Forbidden
Tour
Chapter 6
Eccoci
qui,6 capitolo..Le recensioni sono calate a zero,ma almeno ci divertiamo
scrivendo!
Un
grazie a coloro che hanno letto,e che hanno gradito..
Venice
Pov.
Sono
semiaddormentata,con la faccia schiacciata sul vetro del bus…Quel
coglione (perdonami Roi!) di Frank mi ha svegliata
perché voleva assolutamente un parere per la canzone che stava componendo per Roi…
Così,tra
una nota e l’altra,i miei pensieri si indirizzano su Bert…
Ho
sentito tante storie sul suo conto,e per niente rassicuranti..
Una
mano che sventola di fronte al mio viso mi riporta alla realtà..
“Venice,ma ci sei?”
“Cosa?
Ah,si,Frank,continua,mi piace..”
“Venice,ho finito da un pezzo di suonare..”
“Scusami,Frank..la
mia testa era altrove..”
“Pensi
a Bert,eh?”
“Si..è
che dicono tutti che sia poco affidabile,e io non voglio essere il suo giocattolino..”
“Ma
lui ti piace?”
“Certo
che si..”
“Allora
fottitene degli altri,io Bert lo conosco un pochino,e
ti dico che non sempre tutto è ciò che sembra..”
Che
poeta,mi ritrovo a pensare..Annuisco e mi alzo stropicciandomi gli occhi..
Gerard
intanto si è svegliato e si dirige verso l’amico,non degnandomi di uno
sguardo..
“Venice,è il tuo cellulare?” Mi chiede Frank,porgendo il
cellulare che squilla..
Numero
sconosciuto..Bert,ovviamente…
“Pronto?”
“Salve,siamo
del magazine Playboy,volevamo sapere se era disponibile per un calendario,ci
raggiunga al bus dei The Used!”
“Bert,hai un pessimo senso dell’umorismo!”
Eccheccazzo,ho
anche premuto il tasto del vivavoce,Frank e Gerard hanno sentito e si stanno
contorcendo dalle risate..
“E
voi che cazzo ridete?” Cerco di rimanere seria ma la risata di Frank è davvero
contagiosa..
“Mi
chiedevo se ti andava di fare il viaggio per la seconda tappa nel mio bus..”
“Mm
ok..mi preparo e arrivo subito..”
Un
saluto,e la conversazione finisce lì…Alzo lo sguardo
verso Frank,che mi guarda con aria interrogativa..
“Dovrei..?”
Gerard
non si pronuncia,Frank mi sorride per incoraggiarmi e così mi convinco..
Mentre
lotto con la chiusura della valigia che contiene tutti i miei vestiti,sento Roi unirsi a Frank e ridere come due matti…
“Frank,stai
raccontando a Roi della mia breve conversazione con Bert?”
“Haha Venice,scusa ma quello lì è
proprio un pervertito!”
“Roi smettila,non è vero! Piuttosto,aiutami con il trucco ti
prego..”
“Certo,miss
vanitosa…Vorrai fare bella figura!”
Dopo
qualche minuto,esco dal bus dei chimici per dirigermi in quello dei The Used..
Bert è fuori,a
fumare una sigaretta,in compagnia di Jeph,il
bassista,che mi saluta cordialmente..
Bert butta la
sigaretta a terra e si avvicina per stringermi e baciarmi..
“Entriamo,stiamo
per partire..”
“Cavolo,questo
bus è molto più ordinato di quello dei My Chem!”
“Si,è
che Quinn non sopporta quando facciamo casino,così mette sempre tutto in
ordine!”
“Ed
è ora di finirla,Bert!Non sai che schifo prendere le
vostre mutande i i vostri calzini che lasciate in
giro!”
Ridacchio,mentre
Bert fulmina Quinn con lo sguardo..
Mi
siedo sul divano e prendo la chitarra accanto a me,suppongo sia di Quinn..
“Posso?”
Chiedo timidamente..
Quinn
annuisce e così la prendo..
Pizzico
distrattamente qualche corda,e Bert mi
raggiunge,dandomi un bacio sul collo..
“Sai
suonarla?”
“Poco
e niente,mi sarebbe piaciuto imparare..”
“Non
è mai troppo tardi..Dai,ti faccio vedere qualche accordo..”
E
sentendo un brivido ogni volta che le sue mani sfiorano le mie,il bus
parte..Prossima tappa,Detroit…
Trent
pov
Il
mattino dopo mi svegliai ,ancora intontito per la sbronza di ieri sera. Mi
gratto la testa e mi chiedo “ho sognato o è stato tutto reale? Eppure mi è
sembrato talmente vero…”. In cerca di idee più
chiare, mi spoglio e mi infilo sotto la doccia…una
lunga e calda doccia… nel frattempo entra in bagno Venice, doveva lavarsi i denti credo. “ma perché cazzo non
mi ricordo mai di chiudere la porta a chiave??”dico tra me e me.
“Ma
buongiorno, Trent!” esclama lei, “ma cosa ci facevi
ieri notte con quella ragazza?” continua.
“Io
ieri notte con una ragazza? Ma allora non è stato un fottuto sogno!” le dico.
Venice: “eheh,mi sa proprio che eri talmente sbronzo da non renderti
conto neanche di ciò che stavi facendo!”
Felicissimo,
mi precipito fuori dal bagno, nudo of course!, verso la mia cuccetta. Mi asciugo, metto su un
maglione nero, jeans, e scarpe. Sigaretta in bocca, corro da Seth per
raccontargli cosa mi era successo. Fuori dal bus incontro Roi
e Frank che discutono vivacemente. Li saluto e, pensando che non potessero
parlare di una cosa più importante del gusto dei preservativi preferiti di Roi, non mi intrometto nel loro discorso. Gli chiedo
solamente dove cazzo fosse finito Seth , che non vedevo dalla fine del primo
concerto.
“Seth?
Lo trovi sul bus dei Fall Out Boy” risponde Frank.
“Grazie
mille, Frank”.
Mi
dirigo verso il bus dei FOB e busso alla portiera, dato che nessuno della band
era ancora tornato nel mondo dei vivi. Mi apre un Bob mooolto
assonnato che mi dice: “Scommetto che sei venuto per quel demente cerebrale del
tuo amico Seth, giusto?”
“Sisi, proprio così!”.
“Ok,
entra ma non fare casino, gli altri ancora dormono” . Annuisco ed entro nel
salottino del bus. Trovo Seth con gli occhi praticamente rossi e fuori dalle
orbite che smanetta col joystick della ps3. Mi avvicino a lui, ma non sembra
neanche accorgersi della mia presenza.
“Per
me è entrato in coma”, dice Bob passando da dietro il divanetto.
“Poverino,
non ammette la mia netta superiorità in questo videogame. Pensa che è da ieri
notte, quando gli ho detto di averlo completato in una sola sera, che non la
smette di giocare”, conclude, con un tono più che ironico.
“Sta
tranquillo conosco un modo che lo farà risvegliare sicuramente”. Detto questo
striscio furtivamente fino alla televisione e stacco la presa. Dopo un
millesimo di secondo l’anima di Seth pare fuoriuscire dalla console e rientrare
nel suo corpo.
“Ma
che cazzo hai combinato!! Quello era il boss finale! Ora si che Bob non mi
crederà mai!”
“Andiamo,
Seth! Ho qualcosa di molto più importante da raccontarti”
“Cioè?”
“Conosci
Kat , la raga di quella
strana band…. My dark satisfation, mi pare?”
“Ehm…si.. ma di vista”
“Indovina!”
“Mmm, fammi pensare. Non ti caca manco di striscio?”
“Ehi
fratello, sei proprio fuori strada! Trent, il ragazzo
più sfigato del Forbidden tour, si fa la figa più
figa del Forbidden tour!”
Roi
Pov.
“Hey sveglia ghiraaaa!!!Siamo a Detroit…cioè seconda tappa,cioè altri concerti…cioè…”
“Ok,ok…ricevuto,mi alzo…ma…mi hai
preparato la colazioneee!!!!”
“Già
e siccome non so ancora i tuoi gusti,ti ho preparato latte,thè,caffè,cereali…fiocchi d’avena…Hey ferma
la sorpresa è miaaa!!!”-dice con quegli occhi da
cerbiatto!
“Sicuro?!?Vieni
a prenderli…”-così facendo mi alzo abilmente dal
letto e prendo la pistola ad acqua che avevo rubato a Seth…
“Fermo
o sparo!Se non fai come ti dico…ti spruzzo!”
“Uuu…che paura,si come no…come se
tu potessi fare questo al povero…Aargh!!!Ma sei matta
è ghiacciata!!!”
“Così
impari a sottovalutarmi!”-era fradicio!
La
mattinata continuò tra le risate e l’improvvisa partenza di Venice
per il bus dei The Used…cioè…non avevo realizzato
l’idea che da quel momento sarei stata l’unica ragazza del bus!Nooo…“Venice verrò a trovarti 5
volte al giorno!”,pensai tra me e me…
Per
pranzo ci avevano invitato i Fall Out Boy…(lo so!!!è strano da dire!),lì trovo Seth con la sua
solita aria da alienato,con gli occhi rosso fuoco…avrà
giocato tutta la notte con quella cazzo di play…da
quando lo conosco ho iniziato a nutrire un odio profondo verso quegli aggeggi,e
poi stranamente vedo un Trent felice!Che si sia fatto
la testa di melanzana?!?La tentazione di prenderlo in giro è più forte di me…perché ignorarla?muahahaha!!!
“Prontooo…la terra chiama Treeeent!Tesoro
non aver paura…non la metti incinta con qualche
bacio!”-non mi aspettavo che gli altri ridessero,ma devo ammettere di aver
ottenuto un buon risultato!non so descrivere il cambio fulmineo
dell’espressione di Trent…ma di certo in meno di 3
secondi mi avrebbe raggiunta e presa a botte,conoscendo Trent…e
invece resta lì…impalato con una nuova espressione
(io la chiamerei…”fanno male i gamberi a
colazione!!!”),poi lentamente si avvicina e mi trascina fuori chiedendomi…”Come fai a saperlo?”
“Beh…credo sia normale che se uno sfigato come te esce fuori
dalla doccia completamente nudo e va a chiamare l’altro sfigato sia per una
buona causa,o mi sbaglio?”
“Voi
ragazze e il vostro intuito del cazzo!”
“Maddaiiii...dimmi ti piace???”
“Da
morire…”-sembrava un povero affamato davanti a
1 barattolo di nutella!
Passammo
la giornata nel bus dei FOB…davvero
simpatici,l’indomani avevamo un concerto alle 11 di mattina…..c’era
sempre l’ansia e il nervosismo,ma adesso che avevo Frank al mio fianco,niente
poteva spaventarmi...ero ossessionata dalla paura di perderlo,secondo me,ciò
dipendeva dal tempo…basta solo un po’ di tempo e
tutto passerà…continuavo a ripetermi…
“Ed ecco a voi,ladies and gentelmen…i Borrowed Dreams…andrete lontano ragazzi!”
What should I think
about all of this?
,if when you look
at the mirror you see
a ghost,a nothin’,
and everything you
wouldn’t be
is right in
front of your eyes…