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Autore: fanny cullen     13/02/2009    3 recensioni
questa è una ff su B&E e sul loro amore , i miei protagonisti sono un pokino diversi dal libro infatti sono .... lo volete realmente sapere ? allora leggete la mia ff . baci la vostra Narratrice. ma io ero troppo distratta dall'oro puro che sinuoso si muoveva nelle sue iridi .... oddio non posso pensare a lui sono pur sempre una principessa immortale p.s vi prego di recensire, almeno una picola piccoletta
Genere: Romantico, Triste, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jasper Hale
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Sempre per la mia nuova stellina in cielo

3.  Pincipes… no emm scusa Desy

 

 

"  Jasper Cullen , molto piacere , scusa se ti ho disturbata , ma sai stai occupando il mio posto  "

 

Stava cercando di trattenersi dal ghignare , forse rideva per colpa della mia faccia ? Speriamo di no ; ma io ero troppo impegnata a osservare l'oro puro che scorreva nelle sue iridi per accorgemene.

Incantata da quel suo modo di fare non percepii quel suo movimento ...

 

"  Vabbè non fa niente mi posso sedere anche al tuo posto , qui accanto a te , tanto dalla finestra non si vede molto , sai la pioggia...  "

 

Lo guardavo incuriosità ogni suo movimento anche il più comune , compiuto da lui era come un' incanto , quasi ipnotico , magnetico .

Non di meno era lui , mi osservava , ma nel suo sguardo c'era qualcosa in più : conoscenza , timore , piacere ?

Ma che vai a pensare Desy lui è solo curioso come ogni singolo componente di questa pianeta , fai ripartire il cervello; su c'è la puoi fare ...

 

"  Che sbadata che sono neanche mi sono presentata piacere Desirèe Swan ,ma se per te non è un problema vorrei essere chaimata Desy   "

 

"  Certo Desy, anche se il tuo nome intero è bellissimo  "

 

Oddio, oddio e ancora oddio , lui pensava che il mio nome era stupendo , Jasper ma che pensi sei tu quello stupendo .

 

"  Se non erro è di origine francese e vuol dire desiderio , ma credo che nel tuo caso vorrebbe dire desiderata  "

 

"  Emm , si sai mia madre desiderava tanto una figlia femmina ... "

 

"  E quando a saputo che aspettava una, bellissima, bambina ha voluto darti questo nome  " continuò lui la mia frase .

 

"   Si è stato così   " dissi  ancora più rossa di prima .

 

Subito dopo , lui , aprì la bocca come per dirmi qualcosa , ma che , purtroppo le mie orecchie non sentirono poichè il professore si era accomodato in classe .

 

"   Buongiorno ragazzi , oggi ho deciso di assegnarvi un bel esercizio , dovrete ricostruire una scala temporale dal 1800 fino al 1950 chiaro?   " disse con l'aria di chi voglia mettere  F  ad un povero ragazzo , sorrideva beato mentre un' unisono  "   Nooo   " echeggiava per l’aula  

 

"  A quasi dimenticavo , ma credo che oramai non c'è  ne sia bisogno , da oggi in poi saremo allietati dalla compagnia della Signorina Desirèe Swan  e a proposito signorina deve ricordare a suo padre la pesca della domenica mi raccomando   "

 

Ma di cosa stava parlando ? Ma sopratutto mio padre e questo professore , erano amici ?

 

 "  Certo professore  "  dissi arrossendo e morendo dalla vergogna .

 

L' ora passò velocemente e Jasper da quando avevo avvertito mi aveva osservato per tutto l'ora .

La campanella suonò e io ,come tutti gli altri alunni, sospirai soddisfatta che quell'ora monotona era passata.

Sistemai le mia cose nella mia sacca , non diedi molta importanza a quello che Japser stava facendo , dovevo assolutamente ricordarmi che io non dovevo provare interessa per un mortale  poichè poteva essere solo la fine per lui .

A testa bassa   percorsi il corridoio che divideva la porta d'uscita ,della mia aula, al mio banco , alla fine dovetti alzare lo sguardo poichè trovai della gambe che bloccavano l 'uscita  , lentamente percorsi con lo sguardo tutto il corpo che ostacolava il mio cammino , quando arrivai al viso non potei trattenermi e così feci un sorriso dolce e gentile e chiesi

  Jasper per piacere mi potresti fare passare ?  

 No 

 E perché mai ?  

 Perché non ti posso trattenere ? ”  disse con sguardo di sfida

 Sai se eravamo in un altro mondo , in un altro edificio ed un altro te meno beffardo , forse e sottolineo forse mi potevi trattenere… Ma sai siamo sulla Terra , in una scuola dove tra pochi minuti incomincia una noiosissima lezione di spagnolo , e dove non esiste un Jasper Cullen meno beffardo quindi credo proprio , con mio grande dispiacere che non mi puoi trattenere …   

 Almeno ci ho provato  “ disse scioccato dal mio monologo

 Già , ora sai c’è lo spagnolo che mi aspetta y tengo que  ir (e io devo proprio andare)  

 Sei proprio sicura? ”

“ Si e non avercela a male ma si sto innervosendo  “ stavo letteralmente esplodendo e non potevo esplodere davanti a lui , dovevo fuggire o poteva notare il mio cambiamento di vestiario e del colore dei miei occhi …

 

Non se lo fece dire altre volte ,con un volto inespressivo, si spostò e lasciò l’uscita libera …

  “ GRAZIE DAVVERO TI DICO ”

 

Mi voltai e incominciai a camminare nei corridori quasi deserti della palazzina in cui mi trovavo .

 

“ Ma tu hai parlato in rima !? ” quasi lo disse sussurrando , ma grazie al mio udito iper sensibile riuscì ad ascoltare quelle parole, era sorpreso e io con un sorriso sulle labbra continuai a camminare.

 Spagnolo e letteratura inglese erano passate mancavano un ultima ora per la pausa mensa , e io come una superficiale non pensavo ad altro che a Jasper al suo sorriso  , alla sua testardaggine ,alla sua bellezza , ai suoi occhi d’oro e al suo intuito ; si era accorto del mio parlare certe volte in rime e io ero felice di ciò , ero contenta che lui potesse accumulare attraverso miei piccoli indizi tralci della mia vita della mia esistenza …

Peccato che esisteva Depsey e lui se si accorgeva di qualcosa poteva avvisare mio padre, far  finire qui la mia ,già ,breve gita  e far finire la mia eternità… rabbrividì

 

Davanti all’edificio della mensa trovai Depsey e con il suo solito gesto di cavalleria imperiale , mi vide ,fece un breve inchino e indietreggiò , doveva portare rispetto a tutta la famiglia reale e anche se era in un luogo aperto, anche se era un gesto leggermente imbarazzante fatto a una ragazza della tua stessa età

 

Subito gli feci segno di rialzarsi , non poteva comportarsi così davanti a dei mortali , non doveva attirare l’attenzione su di noi , ma era troppo tardi sopratutto poiché tutte le persone che avevo conosciuto durante la giornata , compreso Jasper , ci stavano osservando curiosi , oddio cosa potevano pensare ?? Ma perché sempre tutto a me ? Uffa …

Quasi sussurrai

“ Depsey facciamo finta di niente ed entriamo in mensa “

 

Così rossa in viso  entrai in mensa e mi accomodai in un tavolo lontano da tutti gli altri  il più vicino era al mio fianco, ma nessuno dei mortali si avvicinò  ; Depesy era entrato dopo di me alcuni metri dietro , appena arrivato chiesi

 

“ Depsey per piacere mi vai a prendere da mangiare ? ”

 Ma certo principessina , ma non gradirebbe che so delle miele o delle erbe selvatiche? ”

 No Depsey gli umani non mangiano queste cose e noi non dobbiamo attirare la loro attenzione su di noi …E dopo mi raccomando non chiamarmi principessina , di solito gli umani non usano questi termini , Ora vai che ho fame  ! 

 

 Ero una principessa dovevo dimostrare un pochino di carattere , non potevo dimostrami debole davanti ai miei sudditi , avrei ascoltato un po’ le istruzioni di mio padre in fin dei conti fare la cattiva non era male …

Oddio cosa stavo pensando

 

Guardavo annoiata la fila di ragazzi che cercavano di prendere qualcosa da mangiare , poverino Depsey era l’ultimo .

Appoggiai i gomiti sul tavolo e formando quasi una conta appoggiai la mia faccia nelle mia mani , ripensando alla mattinata snervante che avevo da poco patito

 

Ammiravo L’aria dove piccole molecole di polvere danzavamo una danza senza fine , dove ognuno di questi ultimi rincorreva l’altro.  

Mi accorsi che un umano si muoveva danzando ,come la polvere , veniva verso di me accompagnata da altri due ragazzi uno rossiccio e un altro a me familiare Jasper

 

  Ciao sono Alice , tu sei Desirèe vero ? Jasper è da questa mattina che parla di te … Non la smetta mai e mai e mai… ”

Jasper le mise una mano sulla sua piccola bocca e sorrise

 

“ Alice ha capito che ho parlato di lei con te , non c’è bisogno che sottolinei tutto   

 

 Ma Jasper è la verità e sai che io non dico le bugie  

 

Si stava comportando da bambina o sbaglio ?

 

   Piacere Desirèe ma preferisco Desy 

 

 è bello Desy  

 Grazie mille Alice  

“ Piacere Edward  

 

Edward invece era freddo , distaccato , ma erano nati così strani o si erano operati per diventarlo?

 

  Piacere Desy 

 

Nel frattempo Alice come se fosse una mia amica da secoli si sedette  accanto a me sorridendomi , Jasper mi osservava tutto in modo  circospetto ed  Edward bhè…   era rimasto alzato con un volto indecifrabile

 

Incominciammo a parlare del più del meno e quando arrivò Depsey ci furono di nuovo le presentazioni e blablabla…

 

  Princ… Desy , ti ho portato degli spinaci freschi e del pane tostato con miele , spero che ti piacciono   

 

 Grazie mille Depsey, gentile come al solito  

 

 Parlando e scherzando mi accorsi che nessuno di quei ragazzi, che parlavano con noi, erano distaccati , forse  non avevano il senso del timore , non sentivano inquietudine verso di noi , proprio niente …

 

La pausa  stava finendo e io decisi di congedarmi per andare un po’ fuori sul quel prato ben curato ,anche se pioveva leggermente , mi alzai e per distrazione spinsi il mio vassoio dal tavolo , una mano riuscì a non far toccare col pavimento .

Alzai lo sguardo , Jasper era riuscito a prenderlo e sorridendo come per ringrazialo dissi

 

   Tu mi hai aiutato , una mano hai allungato e mai ciò sarà dimenticato  

 

Sorrisi e mi girai per andarmene , ma la mano del vassoio , la sua mano , mi bloccarono ;Depsey si alzò quasi furioso e cercò di raggiungermi , ma con un gesto repentino gli feci cenno di calmarsi

 

 Va tutto bene tranquillo Depsey  

“ Jasper se non vuoi che  Depsey se la prende ti convine lasciarmi il braccio “

“ Ok “

Tutti e tre mi guardavano incuriositi e Depsey era visibilmente arrabbiato per non utilizzare altri termini umani …

 

  Ma ….? 

   Jasper è come dicevo io   

  Ma come   

  Jasper calmati e torna a parlare normale   

 ok  

 

Si guardarono tra loro e dopo un occhiata d’intesa Alice incominciò a saltellare felice e entusiasta

 

 Io lo dicevo che era lei , il suo comportamento non mi ingannava , lei è una Leanan Shide e da come l’ha chiamata Depsey lei è la principessa delle Leanan Shide ….Oddio ho una amica principessa che bello . 

 

 Era entusiasta e io preocupatissima

 

 è così vero ? vero ? uuu che bello !  

   Sì è così ma non è finita io non sono solo una Leanan Shide  , sono anche di peggio “

 

Jasper mi guardava felice , come se si era liberato di un peso , si avvicinò e mi strinse la mano e io non  potei fare altro che intrecciare le mie dita nelle sue ; non era l’unico che si era tolto un peso  .

nota autrice : sempre dedicato a mio nonno questo capitolo.

comunque esiste veramente il termine leanan shide , appartengono ad alcune leggende celtichee scozzesi  , nel prossimo capitolo spiegherò cosa sono e cosa possono fare .

saluto tutte le persone che l'hanno messa nei preferiti , recensita o semplicemente letta e ricordate io sono solo la 

vostra narratrice Fanny

  
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