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Autore: Watashiwa    02/10/2015    5 recensioni
Ho pensato molto prima di pubblicare questa raccolta.
Abbastanza autobiografica in forma vagamente (ed ambiziosamente) poetica e riassuntiva per parlare della condizione di un'anima vacillante, notturna anche quando il sole spacca ogni pietra.
La mia.
Genere: Angst, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Riflesso

Tu infondevi luce alla tua ombra
in modo che i miei occhi ciechi
potessero credere e osservare
un mondo in continua penombra,
per dar l'illusione d'esser a me similare

ma ora la luce è scomparsa d'improvviso,
il tuo sole ha trovato albori nuovi
e mi lascia con un pensiero duro ma deciso
che tutto questo è stato inutile
e lo starmi lontano a te ora giovi

Ora sono qui a pensare
a cosa sarebbe successo
se avessimo incrociato più i nostri sguardi
con più attenzione e realtà

ma tu eri nient'altro che un'ordinaria ombra
riflessa in un muro di un maniero dismesso,
pronta a giudicare silente nella tua vanesia beltà.

 

(C) Watashiwa
[1 Ottobre 2015]


 
   
 
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