Diversa

Per voi sono sempre stata un mistero, vero?

Ero quella bambina un po' lunatica che alla ricreazione stava sempre seduta al suo banco a scarabocchiare il diario e non rivolgeva la parola a nessuno.

Ora che sono cresciuta, beh, non è cambiato molto: entro in classe e vi saluto, prendo posto nel mio banco e non mi sposto da lì per tutta la mattinata. Scrivo, prendo qualche appunto, durante l'intervallo porto fuori gli auricolari e mi isolo, ma nel frattempo vi osservo mentre gridate, correte, scherzate e ridete.

Sono diffidente, non mi avvicino quasi mai al vostro gruppo e voi non capite il motivo.

Provo ogni giorno ad abbozzare qualche battuta, giusto per strapparvi un sorriso e per mostrarvi che anche io ho tanta voglia di scherzare, ma voi non ridete mai; tirate fuori quel sorrisetto tirato tipico di chi non ha capito un accidente di quel che ho detto, oppure mi osservate con stupore e perplessità, come se avessi appena parlato in cinese.

Sono così strana!

Il fatto è che io ho un senso dell'umorismo diverso dal vostro, così come il modo di vivere e di vedere la vita.

Non mi piace seguire la moda, mi vesto in mille modi diversi e mi trovo a disagio nell'indossare abiti costosi.

Non do molta importanza all'aspetto, non mi trucco, non piastro e non tingo i capelli.

Non ho uno smartphone e quindi non ho WhatsApp, comunico con i cari e vecchi SMS.

Non mi piace andare in discoteca, preferisco mille volte i concerti.

A me piace scrivere, una cosa che la maggior parte delle persone fa solo se necessario.

Lo so, per voi questo è un'assurdità, come faccio a vivere così?

Mi sono sentita dire che sono all'antica, anticonformista, fuori dal mondo; una volta mi hanno pure detto che, pur di essere diversa, evito apposta tutto ciò che piace agli altri. È per questo che non trovo nulla da dirvi: sono diversa, non ho quasi nulla che mi accomuna a voi.

Ma sapete che vi dico? A me piace essere così.

Perché “diverso” non è per forza sinonimo di “negativo”.

Io mi definisco più che altro... originale!

Se mi conosceste meglio, vi rendereste conto che anche io, come voi, amo la musica, per me ha la stessa importanza dell'ossigeno, ma non è la stessa che piace a voi.

Anche io amo ridere, scherzare, sorridere e divertirmi, ma non nello stesso modo in cui lo fate voi.

Anche io ho i miei sogni, i miei dubbi, le mie paure, i miei desideri, le mie passioni e le mie ossessioni, solo che sono completamente diverse dalle vostre.

In fondo siamo simili, il punto è che io faccio tutto a modo mio, senza pensare ai giudizi, alle occhiatacce, alle risatine o alle battute altrui, a cui quasi tutti danno peso.

Non avete idea di quanto sia bello vivere così, mi sento libera!

Non mi vedete mai in compagnia, penserete che sono sola.

Non avete tutti i torti, in effetti sono sola e per molto tempo ci ho sofferto. Ora ho capito che c'è un modo per far scomparire il senso di solitudine: ignorarlo e andare avanti per la propria strada.

Ora non so se troverò qualcuno che mi accetterà per quella che sono e mi starà vicino, magari non troverò nessuno, magari troverò mille persone, ma una cosa è certa: continuerò sempre a difendere le mie idee e le mie passioni, non mi fermerò alla prima difficoltà, sarò felice con quel che ho ora e ci sarò sempre per le persone a cui voglio bene.

Ragazzi, se ce l'ho fatta io, ce la può fare chiunque.