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Autore: canflyj    02/10/2015    1 recensioni
Dopo due anni dalla fine della guerra e la rottura con il suo fidanzato Ron Weasley, Hermione Granger decide di allontanarsi un po' dal Mondo Magico e fare una vita normale.
Lavora in una caffetteria, vive da sola, quando può va a trovare Harry e sua moglie Ginny e ogni volta che può esce con una sua amica e collega babbana Rebecca. Ah e ha un lavoro nella discoteca ''The Million'' come ballerina per pagare debiti del suo ex e affitto dell'appartamento, un lavoro non molto gradito dalla Grifondoro.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Sono senza forze, non voglio nemmeno camminare e infatti è colui che mi ha preso quando ero lì fuori, a farmi sedere sul divano di casa sua. Io ancora in lacrime con il respiro mozzato dal singhiozzo, il trucco colato e i capelli più arruffati del solito e qualche ciocca appiccicata alle mie guancie per le lacrime. Sono distrutta e gli occhi grigi di malfoy mi fissavano.
- che ti è successo Granger sembri stravolta- dice passandomi un fazzoletto.
- forse perchè lo sono!- ribatto acida poi mi rendo conto della rispostaccia che gli ho dato e mi affretto a scusarmi infondo lui cerca di aiutarmi...-scusami-
Lui non risponde ma va in cucina e torna con due tazze di tè caldo e me ne porge una.
- perchè piangi?- chiede per interrompere quel silenzio imbarazzante
Ricomincio a singhiozzare e due lacrime scendono.
- Ron..ald- dico tra un singhiozzo e l'altro. Lui alza il sopracciglio.
- piangi per quel coglione?- fa una pausa - Granger tuu sei meglio di quello-
Dovrei èrenderlo come un complimento? immagino di si. Gli sorrido e bevo un bel sorso di tè caldo.
- è stato comunque orribile- sussurro.
- ti va di raccontare?-
Ma che succede al furetto? Quello di pochi anni fa se mi avrebbe visto in lacrime fuori al freddo avrebbe riso e sarebbe andato via oppure mi avrebbe detto di piangere senza fare casino. Beh la famosa Guerra ha cambiato tutti...
Chi in meglio, chi in peggio.
Lui visibilmente in meglio.
- sono andata al ''The Million''...-
- la discoteca?!- alza un sopracciglio - la Guerra ha cambiato tutti vedo-. Annuisco e continuo.
- beh ero con Rebecca la mia amica babbana e mentre ballavo Ronald mi ha trattato da puttana perchè ballavo con un babbano e- comincio a singhiozzare - poi ha abbracciato Lavanda e ridendo mi insultava..- comincia a piangere.
Lui mi da un altro fazzoletto.
- Granger non piangere, non versare lacrime inutili- fa una pausa e poi con voce tremante per l'esitazione - non rovinare quegli occhi meravigliosi-
Rimano ad occhi spalancati poi mi alzo dal divano e lui dalla poltrona e lo abbraccio forte.
- l..ui mi manca era co..munque co..me un frat..tello- singhiozzo e lui mi accarezza i capelli poi ci sediamo sul divano...abbracciati. Provo una sensazione piacevole, mi sento protetta fra le sue braccia ma è comunque strano...
ci siamo sempre odiati e ora, ora piango abbracciata a lui.
- so a cosa pensi...- sussurra, che avesse usato il Leggilimens?! - è strano lo so, ma dopo la guerra poco a poco sono cambiato, non sono più quello dei tempi di scuola- io lo guardo ironica e lui continua - si lo ammetto sono sempre presuntuoso e faccio battute  di merda ma quelle cose sul sangue... non le penso più! durante la guerra ne ho visto di sangue, di Babbani, Mezzosangue, Nati Babbani... è sempre lo stesso: rosso e denso come il mio; poi va be ti chiamo Mezzosangue per abitudine sinceramente-
Sorrido. Magari questa sarà l'inizio di una bella amicizia...
Mi addormento lì abbracciata a lui.
Mi risveglio però nel letto di una stanza.
Mi guardo attorno: foto di scuola, poster di giocatori di Quidditch e camincie sparse in giro. Si, quella è la camera di Malfoy.
Che ci faccio in camera sua?! mi ero addormentata tra le sue braccia sul divano.. e lì arrossisco... mi avrà sicuramento portato lui in camera. Esco dalla camera e mi dirigo verso il salotto dove Coca il Labrador di Draco che mi viene vicino in cerca di coccole e lo accarezzo.
- Malf..- la voce mi muore in gola quando vedo Malfoy che dorme sul divano tutto infreddolito. Che tenero...
Lo copro una coperta e vado in cucina con Coca che scodinzolava.
Lui ieri mi aveva aiuato perchè non preparargli la colazione? in fondo siamo quasi amici no?
Mi faccio una coda alta un po' spettinata e comincio a prepararemi un caffè che bevo tranquillamente per poi su un vassoio mettergli un caffè con poco zucchero, un croissant e un bicchiere di succo d'arancia. Poso il vassoio sul tavolino davanti al divano dove un Malfoy tranquillo dormiva come un bambino. Sembra così indifeso, un angelo praticamente.
Sul tavolino c'è un grande album dall'aspetto abbastanza vecchio, è un album di famiglia.
Lo prendo e comincio a guardare foto delle vite di persone sorridenti che nemmeno conosco ma probabilmente gli antenati di Malfoy, le foto erano messe in ordine cronologico e si vedeva bambine che diventavano donne che avevano a loro volta bambini e mariti e così via per poi arrivare a Narcissa, Lucius e Draco.
Ci sono foto stupende; sembrano una famiglia felice, normale in quelle foto. C'è Malfoy che beve il biberon, che dorme, in spiaggia con una conchiglia vicino all'orecchio, con un bambino che suppongo sia Zabini, Malfoy che fa i primi passi, che fa il...bagnetto?! oddio credo di essere arrossita. Questa foto è bellissima!
Ridacchio e accarezzo la foto come se potessi accarezzare quel bimbo biondo che sorride alla madre che probabilmente sta facendo la foto mentre gioca nell'acqua.
- se ti piace guardarmi mentre faccio il bagnetto bastava dirlo- dice con voce roca e estremamente eccitante Malfoy appena sveglio con i capelli scompigliati, ghignando dopo che sono arrossita.
- mi hai preparato la...colazione?!- chiede esterrefatto.
- si ho pensato che ti farebbe piacere e dopo quello che hai fatto ieri è il minimo- dico sincera per poi passargli la tazza ancora calda. Rimetto l'album sul tavolo sorridendo al ricordo di Malfoy che fa il bagnetto.
- eri un bellissimo bambino- penso un po' troppo ad alta voce, oddio cos'ho appena detto. Lui alza lo sguardo e si lecca il labbro sporco di cioccolato e rimango ipnotizzata da quel gesto. Questo mi farà impazzire!
- e adesso come sono?- chiede sorridendo divertito notanto la mia difficoltà nel trovare una risposta decente.
- accettabile- dico guardandolo sorridendo innocente
- ti va di fare un giro questo pomeriggio?- dice
- oh ehm oggi lavoro al ''Coffèe time'' se vuoi stasera ceniamo insieme-
- d'accordo passo da te alle sette-
Dopodichè Chiamo Rebe che mi porta le chiavi e mi vesto per il lavoro.











saaaalveeee...
lo so è cortissima ma ho problemi col pc che risolvo presto.
baci alla prossima.
canflyj<3
   
 
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