Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: EclipseOfHeart    08/10/2015    2 recensioni
01. ~ Quella mattina Lluvia si era alzata e aveva decretato che, dopo i consueti allenamenti mattutini, avrebbe preparato una crostata ai mirtilli.
02. ~ Ogni mattina e ogni pomeriggio, tranne quando devono lavorare per guadagnare, Lluvia e Gray si allenano, aumentando la loro forza e sperimentando nuove tecniche.
03. ~ Uno dei sogni di Lluvia, da quando viveva con il suo amato, era stato quello di poter vedere la volta stellata insieme a lui.
04. ~ Lluvia si tolse il vestito e si cambiò il costume in una cavità che aveva visto nella roccia e, quando uscì, la scena che le si presentò di fronte la fece arrossire fino ai capelli.
05. ~ Arrossì vistosamente: il giorno dopo sarebbe stato il suo compleanno e quello doveva essere un regalo di Gray-sama per lei!
06. ~ «Oggi non vuoi perdere, Lluvia?»
[Raccolta Gruvia]
Avviso Spoiler!: la storia si svolge dopo la saga di Tartaros, per cui la raccolta contiene informazioni spoiler per chi segue soltanto l'anime.
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray, Fullbuster, Lluvia
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'The Itten Challenge ~'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Autore: EclipseOfHeart
Titolo: Mi chiedo spesso se tu sei felice come Me
Fandom: Fairy Tail
Pairing: Gray/Lluvia

Lunghezza: Flashfic
Genere: Fluff, romantico 
Rating: Verde

Note: questa fanfiction partecipa al The Itten Challenge, indetto da Edelvais. 

La raccolta è ambientata nel periodo dei 6 mesi di convivenza di Gray e Lluvia, dopo la saga di Tartaros, quando la gilda si era sciolta.

 

 

{The Itten Challenge

Tabella: Blu ~ Regalo}

 

Mi chiedo spesso se tu sei felice come Me

 

 

Gray-sama era tornato dopo essere stato via per ben una settimana, nella quale Lluvia si era preoccupata molto, non essendo abituata ad un’assenza prolungata del mago.

Non poteva sapere che quelle erano le prime assenze del moro per via della sua infiltrazione nella gilda di Avatar e aveva passato tutti e sette i giorni a chiedersi dove fosse andato.

Quando lo vide spuntare, osservando l’arrivo dalla finestra della casa, il cuore le rimbalzò nel petto e corse ad abbracciarlo, controllando che stesse bene.

Gray fu lapidario come al solito e giustificò la sua assenza con un allenamento che doveva svolgere da solo, per poter accrescere la sua forza.

Guardò l’espressione intristita di Lluvia a quella spiegazione e dovette ricordare che era per il suo bene, che per proteggerla occorreva tenerla all’oscuro.

La maga scacciò subito via la tristezza, dicendosi che il suo amato sapeva quel che faceva e osservò preoccupata il suo petto, privo di camicia come al solito, per vedere se ci fosse traccia del tatuaggio nero che gli aveva ricoperto il corpo qualche tempo prima.

Gray l’aveva giustificato, assicurandole che fosse un effetto della magia trasmessagli dal padre, ma Lluvia aveva avvertito una nota di falsa rassicurazione in quelle parole, che poi aveva scacciato dicendosi che mai Gray-sama le avrebbe mentito.

La sera Gray si era coricato abbastanza presto, dicendole che fosse stanco e si era addormentato nel divano in un lampo, mentre Lluvia finiva di lavare i piatti e sistemare la cucina.

Prima di stendersi, il suo occhio guizzò alla borsa del mago semi-aperta, da dove s’intravedeva uno scatolo quadrato di medie dimensioni.

Lo osservò incuriosita, in preda ad un dilemma morale, perché voleva capire cosa ci fosse in quella scatola che non aveva mai visto, ma sapeva che non fosse giusto frugare tra gli oggetti di Gray-sama. Si era decisa a lasciar perdere la curiosità, quando il destino ci mise lo zampino e una gamba di Gray si mosse nel sonno, urtando la borsa e facendola cadere e lasciando scivolare la scatola sul pavimento che si aprì praticamente di fronte a Lluvia.

La maga trattenne a stento un urlo di gioia: dentro c’era una collana composte da una lunga fila di pietre blu. Si avvicinò e prese in mano la scatola, esaminandola più attentamente.

Lluvia non se ne intendeva molto di pietre preziose, ma quelli erano sicuramente lapislazzuli.

Arrossì vistosamente, giacché si era fatta un’idea precisa della situazione: il giorno dopo sarebbe stato il suo compleanno e quello doveva essere un regalo di Gray-sama per lei! Non ci potevano essere altre spiegazioni!

Era convinta che Gray-sama non si sarebbe neanche ricordato la ricorrenza e invece le aveva addirittura comprato un regalo!

Rimise tutto a posto, attenta a non svegliarlo e si addormentò con il sorriso sulle labbra, felice come non lo era da tempo.

Il giorno dopo Gray si comportò come al solito, senza minimamente accennare a degli auguri o alla collana, portando Lluvia al pensiero che volesse darglielo in serata.

Nel pomeriggio, però, il mago le chiarì tutta la situazione, senza neanche volerlo.

Tirò fuori l’agognata scatola e già Lluvia era arrossita a dismisura, quando Gray pronunciò poche parole.

«Lluvia, vado a consegnare questo oggetto in paese. Mentre ero via ho accettato una missione di consegna al volo, dato che il luogo del ritiro era il villaggio qua vicino.» ed uscì dalla casa, ammirando il sole che contornava quella bella giornata.

La maga, dentro la cucina, si era paralizzata a quelle parole e un’ondata di depressione aveva distrutto tutti i sogni che si era fatta quella sera, seguita poi da un sospiro di consapevolezza.

Già era difficile che Gray-sama ricordasse la data del suo compleanno, cosa che non era avvenuta visto che si era comportato normalmente per tutto il giorno, figuriamoci se le avesse anche comprato un regalo! E una collana, per giunta. Non era proprio il genere di regalo che si sarebbe aspettata da lui.

Si rinfrancò, pensando che il regalo fosse poter vivere quei mesi sola con il suo Gray-sama, in attesa che la gilda si ricomponesse e poter gioire insieme a lui delle piccole azioni quotidiane.

Sorrise e decide di prepararsi una bella torta, con ripieno al cioccolato, di quelle che piacevano tanto sia a lei che al suo amato.

Dopo un’ora il mago tornò alla casa e iniziò con Lluvia gli allenamenti pomeridiani, costatando che stessero finalmente iniziando a dare i loro frutti e sia lui che lei potevano ritenersi soddisfatti dei progressi.

La sera, a tavola, mangiò lo spezzatino che aveva cucinato Lluvia e, di seguito, la torta al cioccolato su cui la maga idealmente vedeva una candelina. Aveva deciso di non dirgli niente, proprio per evitare di sottolineare la sua dimenticanza, ma si stupì ancora, in quella giornata piena di sorprese, quando Gray tirò fuori dallo zaino una margherita blu e gliela porse, con le guance leggermente imporporate.

«È per te. Per il tuo compleanno.»

La maga era rimasta a bocca aperta, incapace di realizzare la situazione; Gray interpretò quella confusione in modo errato e si mise a spiegare il suo gesto.

«So che non è granché come regalo, ma mi ero dimenticato. Me l’hai fatto ricordare tu stamattina quando hai detto, nel sonno, che oggi sarebbe stato un bellissimo compleanno

«Gray-sama!» urlò lei, riprendendosi e abbracciando il mago che, per l’impatto, finì a terra con lei che gli stava stritolando il collo.

«Grazie! È un regalo bellissimo!»

«Mi stai soffocando Lluvia…» disse lui, cercando di prendere aria.

Lluvia si alzò, prendendogli la rosa dalle mani e volteggiando gioiosa nella stanza per il regalo inaspettato.

«È bellissimo!» continuò, prendendo un piccolo vaso in ceramica che avevano trovato appena arrivati in quella casa e riponendo il fiore, dopo averlo riempito di acqua.

Lluvia non avrebbe saputo che Gray, dopo essere uscito per consegnare la collana, aveva girovagato per tutto il villaggio cercando qualche idea per non tornare a mani vuote e, quando aveva perso la speranza, aveva intravisto, tra le varie piante e i vari boccioli del fioraio, una margherita che si distingueva tra le altre per il suo colore blu.

Non ci aveva pensato due volte e gliel’aveva comprata e, a giudicare dalla sua espressione gioiosa, aveva scelto bene.

«Auguri Lluvia.» le disse, sorridendole e distogliendo lo sguardo, sedendosi nel divano, mentre la maga posava i piatti nel lavello e pensava che quello non fosse semplicemente un bellissimo compleanno, ma il migliore che avesse mai passato.

 

 

 

 

 

 

Fine!

Ho utilizzato il prompt libero, scegliendo Regalo, perché entrambi i regali della storia sono blu: i lapislazzuli che alla fine non erano per Lluvia e la margherita che, invece, era per lei.

Spero che l’idea vi sia piaciuta e spero che mi lascerete un commentino **

Ringrazio tutti e Roby-chan e unbreakable per le recensioni e perché mi seguite sempre <3

Un bacio,

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

Tabella: Blu

01.Onde del mare 02.Cielo stellato 03.Occhi
04.Mirtillo 05.Ghiaccio 06.Scelta libera

Progressi: 5/6

 

 

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: EclipseOfHeart