Fanfic su attori
Segui la storia  |       
Autore: Giulls    16/02/2009    14 recensioni
“Oh mio Dio! Ho Robert Pattinson davanti a me! QUEL Robert Pattinson! L’Edward Cullen di Twilight! Sto sognando, non è possibile! Non posso credere che Teo, mio fratello Teo, sia suo amico…eppure me l’ha appena presentato…" pensai rimanendo estasiata davanti a lui... *La storia di Giulia, una sedicenne italiana che andrà a trascorrere le vacanze estive a Londra, incurante che proprio lì imparerà davvero cosa vuol dire la parola AMORE...* °°°°°°°°°°°°°° Salve ragazze, sono tornata con la mia ultima storia, alla quale tengo moltissimo...spero di piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Hola a todos! Vi sono mancata vero? xD Avete passato un buon fine settimana?
Bene bene, come al solito voglio ringraziare le 57 ragazze che hanno messo la storia nei preferiti, chi ha letto e chi ha commentato! :D

Oasis: ciao cara! Grazie 1000 ^^ eheheheh tranquilla, ce ne saranno tante altre di uscite per Giulia e Robert! :D spero ti piaccia il capitolo. Un bacio
CriPattinson: mo ciao!! Oddio stupenda? *-* così arrossisco! :D grazie 1000, che carina!! *peccato x la seconda uscita rimandata, ma non importa, si rifaranno...* esattamente! Usciranno “presto” di nuovo…un bacio ^^
Lion E Lamb: *Ciao tesoro!!!ma io ti adoro!!!è stato un cap bellissimo e lunghissimo!!!me felice* me troppo felice di leggere questo!! Grazie, sono commossa! ^^ un bacio tesorooo spero ti piaccia anche questo nuovo capitolo :)
milly92: *per un certo verso vorrei ammazzarti… Insomma, è S. Valentino, io sono single e tu pubblichi questo capitolo dolcissimo?! Mi sento davvero depressa…* cosa credi, guarda che ero nella tua stessa situazione anche io xD *questo capitolo ovviamente è nella classifica dei miei preferiti!* davvero?? *-* dopo quello che è successo oggi, non puoi farmi che felice dicendomi questo! *-* grazie tesorooo!! Comunque per Veronica…beh, diciamo che c’è più Robert per noi! xD * te lo meriti Teo, eh si, così impari a scommettere, muahahah! (per la cronaca non ho ancora dimenticato U_U)* muhahahahahahaha povero Teo xD cosa può dare per farsi perdonare da te? *P.S. I capitoli li PRETENDO così lunghi, intesi? xD* sì capo, ho inteso! =D
kiarab: ciao tesoroo! Beh, se Robert fosse nutella, ci sarei sempre attaccata xD *va bèèè ma cavolo sono tutti fissati con 'sto cinese!!! che noia!! a me non piace* guarda che è giapponese, non cinese U.U xD *perchè non in uno italiano???* tranquilla, ci finiranno in un ristorante italiano :) *ma veramente ci vanno le coppiette in quel posto a Golden Hill??* sai, veramente me lo sono inventata il posto…mi ero documentata per vedere di trovare qualcosa, solo che non ho trovato niente e quindi mi sono inventata tutto di sana pianta! :D *ma secondo me l' uscita non è del tutto annullata... ho un mezzo sospetto...* eheheheh vedremo! =D *magari te ne parlo su msn!!* guarda che ci conto! Sono curiosa di sapere a cosa stavi pensando :D ciao tesoroooo kisssssss P.S hai altre domande? Mi diverto troppo a rispondere! =D
fedev82: tesoroo! Oh, bene bene bene sono contenta che tu stia bene! :) ci sono passata con la febbre a 38.5 e so bene che non è una passeggiata xD *F-A-N-T-A-S-T-I-C-A!! M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-A!!* così mi sciolgo *-* grazie, sei troppo carinaaa :D *Ash+bagnino=cosa orrenda Ash+Jack=Stupendi come la fanfic.....* allora, prima di tutto: *-* (per il STUPENDI COME LA FIC), poi: Ash+bagnino=non accadrà assolutamente niente, tranquilla ^^ Ash+Jack=accadrà qualcosa, stai ancora tranquilla ^^ un bacio e spero che tu stia urlando di gioia con sta recensione ^^
alice brendon cullen: teshooo! Che carina, grazie!! ^^ eheheheh la scenata di Teo l’adoro! E per Veronica…beh, alla fine però appoggia Giulia, no? Eh, lo so che lui è un dannato strafigo, ma lei ha il prosciutto negli occhi U.U xD spero ti piaccia anche questo capitolo un bacioooooooooo
KikiCullen: ciao tesoro!! *Oddio questo chappy è il mio preferito, assieme a quello del bacio!* davvero? Li adoro anche io! L’11, il 12 e il 13 sono i miei preferiti =D *La scena della giacca mi ha ricordato quella di Twilight e quindi mi piace da morire!* O.O qual è la scena in Twilight? Me ne ero scordata…io i ero basata su un telefilm per quella scena xD com’è indiano? Non ci sono mai stata a mangiare…merita? Il messicano è buono, a me piace molto! *Per la tua figuraccia a Parigi mi dispiace, ma poi almeno il numero di telefono o cose del genere te le ha date?* no, alla fine no perché lui era dall’altra parte dell’Italia :( anche se io l’avrei preso volentieri il suo numero xD *Solo che la fotina della canotta questo pc di niente( non è mio) non me la fa vedere* O.O come no? Strano, da me si vede…uff…ok, facciamo che te la mando quando ci becchiamo su msn, ok? *Suoni il pianoforte anche tu?* purtroppo no, ma mi piacerebbe molto perché adoro il pianoforte…dovrei iniziare il prossimo anno le lezioni :D Spero ti piaccia il capitolo e grazie 1000! un bacioooooooooo
debblovers: tesoroo!! Mo ciaoooo *scusami se ieri sera non ho letto il capitolo* mavvà, tranquilla! Organizzi le feste, woow! Quanti anni ha fatto tua sorella? *ma però mi vuoi male.. non ti rendi conto di ciò che fai al povero cuoricino di quelle ragazze che come me sono da sole durante questa orrenda festa???* sono da sola anche io, cosa credi? xD ma poi nooo! Io non ti voglio male, ti voglio tanto bene!! *-* *ma mia hai delusa parecchio.. dov'è andata a finire la rissa dei polli??* stavo per mettermi a piangere quando ho letto che ti avevo delusa…ma se ti può consolare ti dico che anche io volevo la rissa xD *non riesco a vedere la foto della maglia... uff non è giusto* Nooooooooo!! :’( me triste… *posta presto perchè questa storia mi piace ogni giorno di più* *-* chettenera la ragazza! Grazie tesoro, un bacio ti voglio beneee! P.S. mi manderesti una mail con il tuo indirizzo di msn? (così poi ti mando anche la foto della maglia xD due piccioni con una fava =D)
Alice102: hey, ciao! *quello che mi ha regalato questa fanfiction ovvero emozioni e risate* oddio, davvero ti ha regalato emozioni e risate questa storia? *continua che ora che sono finiti i capitoli mi sento già male..* noo! Non sentirti male xD guarda, posto ogni lunedì e ogni sabato, quindi stai tranquilla! =D grazie 1000 per i complimenti, veramente…un bacioooooo
LaPiccolaPrincess: rospetto!! Mo ciaoooooooooo uff, scusami sono in debito di 2 giorni di chiacchiera con te su msn :( perdonamiiiiiii (e devo ancora leggere quello che hai scritto sul forum…rimedierò, te lo prometto!) *Giullsina che vuoi intendere di quanto sia rospo?XD Mica che sono brutta?* ecco, lo sapevo che avresti frainteso xD comunque no, non volevo dire che tu fossi brutta, assolutamente :D *Certo...Che ci guadagno???? Se ci guadagno la metà dei soldi del pattinson ok* ahahahah, come sei materiale xD …mi addormento sul piatto? Mavalà! Tu non sai che orari facevo questa estate, ci sono abituata ad addormentarmi a quell’ora xD *Naa io credo che prima la spoglierà con gli occhi...poi con la bocca(non chiedere XD) e poi passerà ai fatti XDXDXD E poi dirà: Carino il vestito...quando ormai dopo averti vista così....Il vestito ha fatto 'na brutta fine XD* rospetto, ma cosa vai a dire?? xD *miii e quanti soldi ti sei giocata??* ora si spiega il perché sono sempre senza soldi xD *Una ragazza non schiava di robert pattinson XD La adoroooo XD* ahahahaha, sei l’unica, lo sai? xD *No non è scemo si fa così in quei casi XD* e certo, tu lo difendi sempre Teo :( *tagliatella-pantera mode:On!!!!!* non era TAGLIATELLA PERVERT STYLE ON? xD Xjin è un nome giapponese, mi sono documentata U.U *questa è istigazione alla violenza nei confronti di robert XD* nei confronti di Robert? Da parte di Robert vorrai dire!! xD *Già non si vede un tubo della canotta* :( vedrò di rimediare…però avrò bisogno del tuo aiuto!! :) un bacio rospetto, ti voglio beneee

Buona lettura! Baci la vostra Giulls
P.S. allora, già in diverse mi avete detto che non si vede la foto…ora tenterò di rimediare, ma intanto per chiunque fosse interessato, la metto su un sito e vi passo il link! Ditemi poi che ne pensate :D
http://it.netlog.com/XxX_Giulls_XxX/photo/photoid=64873426&surr=0#photos

14. LA PREMIERE

Passarono tre giorni dall’uscita con Robert, giorni nei quali lui sparì dalla circolazione senza dire niente. Nessuno, nemmeno i suoi amici, erano più usciti con lui ed io ero tristissima di ciò, perché avevo capito che la causa di tutto questo ero esclusivamente io, specialmente perché non rispondeva né agli squilli che gli facevo e né ai messaggi che gli mandavo. Per quei giorni evitai anche io di uscire. Teo tentava inutilmente di tirarmi su di morale, così come facevano Kristen, Nikki ed Ashley e, nonostante non riuscissero a cambiare il mio stato d’animo, fui grata a loro per quello che stavano facendo.
Sabato mattina, però, arrivò la svolta: quando mi svegliai alla mattina trovai su una sedia in camera mia Jared.
< Jared ma cosa ci fai qui? Non dovresti essere in America? >
< No, sono tornato ieri sera…poi Teo mi ha chiamato dicendomi quello che ti era successo e sono venuto immediatamente qui non appena mi sono svegliato. Giulia ma perché ti sei ridotta così? >
< Non lo so… > risposi con le lacrime agli occhi, lacrime che non tardarono tanto a scendere e a rigarmi il viso.
Jared venne immediatamente ad abbracciarmi.
< Su bimba, non fare così! Rilassati… > disse accarezzandomi dolcemente la schiena.
< Ero convinta si fosse divertito con me mercoledì sera…io…io perlomeno mi ero divertita. È stato dolcissimo, un vero angelo…dovevamo uscire giovedì lo sai? Aveva detto che mi avrebbe portato in giro per Londra…poi mi ha dato buca perché sua sorella stava male e aveva bisogno che lui le tenesse i bambini e da lì non si è più fatto vivo…perché? È solo questo che mi chiedo…se non voleva più uscire con me bastava che me lo dicesse tranquillamente…non ne avrei fatto una tragedia… > risposi singhiozzando.
Restò ad abbracciarmi per diversi minuti, poi bussarono alla porta e Jared, vedendo che restavo zitta, disse al visitatore di entrare. Strabuzzai gli occhi quando trovai sulla soglia della mia camera Robert che mi guardava silenziosamente.
Ricambiavo il suo sguardo con uno sguardo misto d’odio e tristezza, con gli occhi arrossati, gonfi e pieni di lacrime.
< Jared puoi lasciarci soli per favore? > chiese Robert senza distogliere lo sguardo da me.
Jared mi guardò e, quando gli feci di sì con la testa, mi baciò la fronte, mi sussurrò che sarebbe restato di sotto con Teo e che se avessi avuto bisogno avrei dovuto chiamarlo e ci lasciò soli.
< Ciao… >
Non risposi; mi limitai semplicemente ad osservarlo con lo stesso sguardo di prima.
< Giulia io… >
Lo interruppi.
< Perché? Perché diavolo non ti sei fatto vivo in questi giorni? Non hai risposto né ad un messaggio, né ad una chiamata…a niente…sono rimasta per tre giorni a deprimermi come una cretina perché tu eri sparito…non volevi più vedermi? Beh, bastava semplicemente dirmelo in faccia, non sparire in quel modo come hai fatto, non credi? Quindi? Sei venuto a dirmi che è meglio non vederci più? Tranquillo ti risparmio la fatica di dirlo perché non ho intenzione di uscire ancora con te… > dissi cercando di non piangere ulteriormente e stranamente ci riuscii.
< Mi dispiace… >
< Ti dispiace? Per cosa? Per esserti comportato da stronzo oppure per essere uscito con me? > lo interruppi ancora.
< Mi lasci finire di parlare per favore? > domandò arrabbiato.
< Ma certo scusami…continua pure > risposi sarcastica.
< Mi dispiace per essere sparito così. Non ho scusanti per quello che ho fatto; so benissimo di essere stato un cretino, è solo che ero spaventato. L’altra sera sono stato davvero bene con te, come non mi era mai capitato…ed ho avuto paura. Paura di potermi affezionare troppo a te. Per questo ho deciso di non farmi sentire in questi giorni, per il semplice motivo che già un’ora dopo la fine del nostro appuntamento avevo voglia di stare con te. Giovedì mattina, quando sono uscito a fare colazione con i miei nipoti, avevo una voglia matta di venire qui per vederti. Stavo rimpiangendo di aver annullato la nostra uscita. Allora mi sono preoccupato ed ho deciso di evitarti, dal momento che nessun’altra mi ha mai fatto sentire come hai fatto tu. È stata dura, ma ce la stavo facendo. Poi ieri sera girando su You Tube ho visto un video che hai fatto con delle tue amiche. Ti stavi divertendo un mondo ed eri bellissima mentre facevi le tue facce buffe. Ho capito solo in quel momento che stavo facendo una cazzata colossale. Mi dispiace te lo posso giurare. Puoi perdonarmi? Ti prego… > mi disse con uno sguardo addolorato.
Ero senza parole, non sapevo cosa rispondere.
< Io non lo so… > gli dissi incapace di guardarlo.
Chinai la testa in modo che lui non potesse vedere le mie lacrime. La cosa fu inutile, perché capì immediatamente tutto. E infatti mi si sedette accanto, mise le mani sotto il mio mento e lo tirò su in modo che potessimo guardarci in faccia: mi mancava, mi mancava da matti.
Le lacrime non volevano smettere di scendere ed io iniziai a singhiozzare ancora una volta. Mi abbracciò e mi fece poggiare la testa nel suo petto. Iniziò a cullarmi e rimanemmo abbracciati per mezz’ora. Alla fine fui io a staccarmi. Lo guardai negli occhi, gli accarezzai il volto e feci un respiro profondo.
< Voglio darti una seconda occasione, perché mi sei mancato. Ma hai perso la mia fiducia e ti dovrai impegnare moltissimo per riconquistarla. Se davvero ci tieni a me sono certa che ce la farai. Ma per ora dovrai lavorare parecchio. Te la senti veramente? >
< Sì >
< Lo sai che se solo provi a sparire un’altra volta senza dire niente io ti uccido vero? >
< Sarebbe il minimo… >
< Ok… >
< Grazie >
< Di niente… >
Avvicinò la sua bocca alla mia e mi baciò dolcemente.
< Scusami…davvero… >
< Ti perdono… >
< Riconquisterò la tua fiducia, anche se ci volessero secoli. Te lo giuro >
< Me lo auguro >
< Esci con me stasera? >
< Per andare dove? >
< Ad una premiere >
< Una premiere? >
< Sì…dai ti prego… >
< Ma di che film scusa? >
< Il Cavaliere Oscuro >
< Ah…il nuovo film di Batman? >
< Esatto…ti va di venirci con me? >
< Ehm…sì certo! Non sono mai stata ad una premiere, quindi premetto di non sapere cosa poter indossare o come poter comportarmi… >
< Non preoccuparti, cela farai! Devi solo camminare a fianco a me per una passerella, poi arrivare alla sala, sederti e goderti il film >
< Ok, sembra facile. Ci saranno paparazzi immagino… >
< Sì… >
< Posso mettermi un sacco nero in testa? >
< Direi di no! Non si può nascondere questo dolce faccino… > disse pizzicandomi una guancia.
< Ah…vabbè io c’ho provato…scatteranno delle foto anche a me? >
< Direi di sì >
< Ah…un sacco colorato da mettere in testa invece? > domandai sperando in una risposta affermativa, ma lui la ignorò completamente.
< Passo a prenderti alle sette allora? >
< Va bene. Mangiamo fuori o mangio a casa? >
< Ah guarda dopo ci sarà una festa in onore del film e ci saranno degli stuzzichini. Sapendo già che cenerò con quella roba là non mangio. Poi tu fai come vuoi >
< Perfetto, cenerò anche io con gli stuzzichini! >
< Ora ho una sorpresa per te >
< Che tipo di sorpresa? >
< Un abito che mi mandano Kristen, Nikki ed Ashley. Credo sia per stasera… >
< Eh? >
< Beh ieri sera poco prima di andare a letto mi sono trovato davanti la porta di casa tre ragazze infuriate e pronte a farmi un occhio nero. Alla fine ho spiegato loro tutta la situazione, aggiungendo che volevo portarti alla premiere e questa mattina poco prima di uscire mi sono trovato davanti alla porta di casa quel pacchetto… > mi disse indicando una scatola bianca e sottile con un fiocco color oro che prima non avevo notato. Me lo allungò e, prima di aprirlo, lessi il biglietto.

È uno stupido, ma ci tiene tanto a te. Perdonalo. Ci sentiamo dopo baci Ash Kris e Nikki

Sorrisi e passai il biglietto anche a lui, che lesse subito e scoppiò a ridere e, mentre stavo aprendo il regalo, mi baciò dolcemente una tempia, ridendo ancora per il biglietto.
Dentro la scatola trovai un abito color rosso amaranto, tutto tagli e ricci, stile spiegazzato, scollato e senza spalline, con la chiusura a cerniera nel lato destro. Una fascia nera stretta in vita era abbinata al sottogonna nero e, sotto il vestito, trovai una borsetta nera con delle scritte argentate e un paio di sandali neri con un fiocco a lato anch’esso nero con il tacco di otto centimetri.
< Devo davvero mettermi quelle scarpe? Ma stiamo scherzando? Cascherò per terra davanti a tutti! Non sono abituata a portarle! >
< Vorrà dire che dovrai fare pratica oggi pomeriggio…oppure più semplicemente cambi scarpe… >
< Ma mi piacciono > piagnucolai.
< Beh allora l’unica credo sia imparare a camminare su quei trampoli non credi? >
< Sì…certo che il vestito è veramente bello…e pure la borsa…non dovevano disturbarsi così tanto…sono state troppo gentili… >
>< Stasera farai un figurone… >
< L’importante è che la faccia tu bella figura con i paparazzi…io conto poco… >
< Ma smettila! Non è assolutamente vero! >
Gli sorrisi e lui mi baciò la guancia. Pochi minuti dopo Teo bussò alla porta, temendo che avessi ucciso Robert e invece quando aprì mi vide stretta al suo petto a ridere e scherzare.
< Scusate, non volevo interrompere… >
< No tranquillo, stavo giusto per andarmene… >
< Non ti fermi a pranzo? È praticamente mezzogiorno e mezza… >
< No grazie. I miei genitori tra poco arrivano in aeroporto e vado a prenderli >
< Ah ok… > dissi dispiaciuta.
Mi accarezzò una guancia e poi mi baciò.
< Tranquilla piccola poi torno… >
Piccola? Mi ha chiamato piccola? Ora Teo lo ammazza, solo lui mi chiama così! Certo però che piccola esce meglio dalla bocca di Robert che da quella di mio fratello” pensai divertita.
< Ci vediamo stasera > gli dissi sorridendo.
< Certo! >
Dopo aver salutato anche Teo, Robert se ne andò.
Una volta rimasti soli io e mio fratello ci guardammo per diversi minuti. Era dispiaciuto per come stessi, si vedeva benissimo.
< Hey la smetti di fare quella faccia da cane bastonato? Ci siamo chiariti, l’ho perdonato e stasera esco di nuovo con lui. Sono felice, davvero >
< Sono contento > disse sorridendo < mi si è spezzato il cuore a vederti così in questi giorni…piccola sei sicura di stare bene? > aggiunse preoccupato.
< Sì, sto benissimo > sorrisi e lui sembrò convincersi, perché si rilassò, poi venne ad abbracciarmi.
In quel momento Jared entrò nella stanza.
< Hey bimba è tutto ok? >
< Sì Jared grazie…adesso sto bene > dissi sorridendogli.
< Menomale…stavo pensando se uccidere Robert o meno… >
Risi.
< Jared ti fermi a pranzo da noi? > chiese Teo.
< Beh…se non disturbo accetterei… >
< Ma quale disturbo! Forza adesso mi alzo dal letto, mi do una sistemata e poi scendo a cucinare! >
< Ma il frigo è praticamente vuoto… >
< Vorrà dire che tu e Jared andrete a fare la spesa… >
< Ok…cosa prendiamo? >
< Quello che volete…anzi…prendete delle crocchette di pollo e ai funghi per Jared? E le patate…cucino crocchette con le patate fritte e con i peperoni. Può andare? >
< Sì benissimo! > mi risposero.
< Perfetto! A dopo allora! >
Appena furono usciti uscii dal letto, indossai una canotta a righe colorate e un paio di jeans a pinocchietto, sistemai il vestito e le scarpe e chiamai le mie tre benefattrici per ringraziarle e loro mi dissero che sarebbero venute anche loro alla premiere e che ci saremmo incontrate tutte là.
Fatto ciò scesi in cucina e iniziai a tagliare i peperoni. Mentre stavo apparecchiando il campanello di casa suonò; andai ad aprire e davanti mi trovai Robert.
< Ciao > gli dissi sorpresa.
< Ciao…è ancora valido l’invito per pranzo? >
< Certamente! Ma non dovevi andare a prendere i tuoi genitori? >
< Stavo andando a prenderli quando ho ricevuto il loro messaggio che diceva di non andare in aeroporto perché erano arrivati questa notte alle tre a Londra perché avevano trovato un volo libero e sono tornati a casa in taxi. Solo che il messaggio me l’hanno mandato questa mattina alle otto, ed io l’ho ricevuto solo ora… >
< Beh ti è andata bene a riceverlo! Forza accomodati! >
< Grazie >
Ci dirigemmo verso la cucina e chiamai Jared, dal momento che Teo aveva lasciato il cellulare a casa, per chiedergli se prendeva un’altra confezione di crocchette di pollo anche per Robert.
< Rob arrivo subito. Intanto mi giri i peperoni? >
< Certo! Aggiungo anche dell’acqua? >
< Sì magari! Grazie! >
Tornai poco dopo e ripresi il comando dei fornelli.
< Io che devo fare? >
< Assolutamente niente! Sei l’ospite >
< Ma voglio aiutare >
< Beh se proprio vuoi dare una mano, puoi aiutarmi ad apparecchiare… >
< Certo miss! >
Una volta finito mi si avvicinò e mi baciò con passione e, quando ci staccammo, iniziò a baciarmi il collo provocandomi brividi di piacere. Lui se ne accorse perché lo sentii sorridere e baciarmi il collo più intensamente. Era una tortura paradisiaca per me. Mi tenevo aggrappata al suo collo e le mie mani gli accarezzavano i capelli, intimandolo a non fermarsi.
Con mio disappunto si staccò da me dopo qualche minuto.
< Fidati è meglio così…non so se mi sarei potuto fermare dopo… > disse a fior di labbra dopo aver notato il mio sguardo contrariato.
Capendo a cosa alludeva, arrossii e lui, vedendomi imbarazzata, mi sorrids e si allontanò per andare a girare nuovamente i peperoni.
< C’è anche Jared a pranzo? >
< Sì >
< Ah… >
< Perché “ah…“? > domandai divertita voltandomi verso di lui.
< Nono niente… > rispose senza guardarmi.
< Sei geloso di Jared per caso? >
< No… >
< No? > risi.
< … >
Restai a guardarlo alzando un sopracciglio divertita.
< Forse un pochino… >
Continuavo a fissarlo divertita.
< Oh va bene lo ammetto sono geloso! Contenta adesso? >
< E perché saresti geloso? Te l’ho già detto, io e Jared siamo solo amici. Oltretutto abbiamo praticamente vent’anni di differenza: potrebbe essere mio padre. E poi… >
< Poi? > domandò intimandomi a continuare.
< E poi io voglio te, non lui > gli dissi rossa in viso e poi continuai < quindi non hai motivo di essere geloso. Chiaro? >
< Cristallino! > disse avvicinandosi a me e baciandomi ancora, ma ad un certo punto si bloccò < piccola? > mi chiamò.
< Sì? >
< Davvero è me che vuoi? > domandò innocentemente.
Lo fulminai con lo sguardo, perché sapevo che mi stava prendendo in giro, ma poi scoppiai a ridere.
< Secondo te genio? Non è con te che esco stasera e che sto abbracciando in questo momento? >
< Beh sì… >
< Allora la risposta già la sapevi… >
In quel momento Teo e Jared tornano a casa e noi due ci staccammo. Io tornai a mescolare i peperoni mentre Robert si sedette a tavola.
< Ciao! >
< Ciao ragazzi! >
< Ciao Rob, ciao Giu! > ci dissero in coro Teo e Jared.
< Mi passate le crocchette che le cucino? >
< Eccole bimba! >
< Grazie papi! >
< Non chiamarmi…vabbè anche se te lo dicessi non cambierebbe niente… >
< Miracolo! Finalmente l’hai capito! > esclamai ridendo.
Pochi minuti dopo ci sedemmo per mangiare: mi sedetti tra Robert e Teo, mentre Jared si sedette di fronte a me. Parlammo tranquillamente finché non squillò il mio cellulare: era mia madre che mi rimproverò per non essermi fatta viva in quei giorni. Discutemmo per dieci minuti, poi chiamai mio babbo, sempre scusandomi di non essermi fatta viva e raccontando una balla ed infine tornai a sedere.
< Hey bimba è tutto ok? Si sentivano le tue urla… > chiese Jared preoccupato.
< Sì è tutto ok…era solo mia mamma che si è arrabbiata perché non mi sono fatta viva in questi giorni… > risposi sbuffando.
Guardai Robert e notai un velo di tristezza nei suoi occhi e mi sentii tremendamente in colpa per quello che avevo appena detto, così mi sporsi e lo baciai dolcemente. Sembrò gradire la cosa, perché stava per approfondire il bacio quando lo precedetti allontanandomi da lui.
< Teo se fossi in te rinchiuderei Giulia in camera perché mi sa che tra poco gli ormoni scoppiano… > disse Jared ridendo.
Teo sbiancò, io quasi mi soffocai con la crocchetta che stavo masticando e Robert sputò l’acqua che stava bevendo facendo la doccia a Jared, il quale se prima stava ridendo, adesso era leggermente disgustato.
< La giustizia divina… > mi limitai a dire ancora tossendo.
< Ragazzi…dolce? > propose Teo una volta ripresosi.
< Cosa avete preso? >
< Beh…veramente speravo di uscire a prendere un gelato… >
< Io ci sto! >
< Sì anche io >
< Mi associo! >
Sparecchiammo la tavola, mi lavai i denti e poi uscimmo a piedi per prendere il gelato, anche se ogni venti metri Robert e Jared venivano fermati da fan urlanti che chiedevano autografi, facevano foto e li baciavano sulle guance. Ero infastidita e neanche poco, ma riuscii a mascherare bene il tutto perché non se ne accorse nessuno, fatta eccezione per Teo.
< Se resterai con Rob dovrai abituartici. Queste cose sono all’ordine del giorno per lui… >
< Sì, lo so! Devo solo farci l’abitudine > risposi voltandomi verso mio fratello e accennando un sorriso.
Dopo aver accontentato tutte le fan finalmente riuscimmo a camminare tranquillamente verso la gelateria. Ero un po’ preoccupata di vedere Phil ma, per mia fortuna, ci servì un’altra commessa che faceva gli occhi dolci a Robert, anche se lui non se la filava nemmeno. Ci sedemmo a mangiare il nostro gelato in una zona appartata, lontana da occhi indiscreti e lì potemmo parlare tranquillamente, fino a quando non sentii il mio cellulare squillare ancora. Risposi e scoprii con gioia che era Ilaria ad avermi chiamato. Le raccontai di quello che era successo dopo averla aggiornata sul mio appuntamento con Robert e, nonostante avesse una voglia matta di ucciderlo, riuscii a calmarla, anche se mi disse che momentaneamente le stava antipatico per quello che mi aveva fatto. Risi divertita e ci salutammo con la promessa che ci saremmo sentite anche il giorno dopo. Dopo aver riagganciato mandai un messaggio a Veronica, dicendole che ben presto avrebbe avuto un’alleata e aggiungendo che il giorno dopo l’avrei chiamata per spiegarle meglio. Tornai dai miei tre ragazzi e mi sedetti sulle gambe di Robert, che intanto dopo aver finito il suo gelato, stava fumando. Lo guardai contrariata ed inarcai le sopracciglia.
< Cosa c’è? > mi chiese.
< Fumi? > domandai nonostante sapessi già la risposta.
< Sì >
< Mmm… >
< Perché “mmm…“? >
< No niente… >
< Qualcosa mi dice che Giulia non è così felice di vederti fumare… > ipotizzò Jared.
< Indovinato papi… >
< Ah…quindi dovrei smettere di fumare? > domandò dispiaciuto.
< Beh…magari possiamo fare che quando sei con me non fumi, così tu non smetti di fumare e sei contento, ed io non sento l’odore delle sigarette e sono contenta. Ci stai? >
< Andata! > mi disse stringendomi la mano.
Finì la sigaretta, ci alzammo tutti in piedi e ritornammo indietro.
Jared e Teo parlavano tranquillamente tra di loro, mentre io e Robert restavamo distanti da loro, mano nella mano. Quando tornammo a casa erano quasi le cinque. Salutai Jared e rimasi fuori per salutare Robert, mentre Teo rientrò in casa.
< Ci vediamo tra poco allora! >
< Certamente, ciao piccola > disse mentre si stava avvicinando per baciarmi.
Mi scostai e lui mi guardò senza capire.
< Piuttosto lecco un posacenere! > esclamai ridendo, ma lui mi guardò con un’espressione da cane bastonato, così non me la sentii di negargli un mio bacio.
< Grazie > sussurrò sorridendomi.
< Sparisci! > esclamai scherzando e anche lui scoppiò a ridere.
Una volta entrata in casa, m’infilai sotto la doccia e uscii dopo dieci minuti uscii, dopodiché mi diressi in camera mia con il phon in mano e la piastra: avevo intenzione di lisciare i capelli quella sera; ma mi ci volle un’ora per piastrare i capelli, anche se alla fine il risultato tu eccellente. Mi vestii frettolosamente, feci il french alle mani in pochi minuti e poi, una volta aspettato che si asciugasse tutto, mi truccai molto velocemente e scesi di sotto da Teo.
< Piccola sei una visione! Stai benissimo con i capelli così piastrati! >
< Grazie! Spero solo che durino per qualche ora… >
< Beh tra poco vedrai! Sei agitata? >
< Un po’ >
< Hai detto ai tuoi di te e Rob? >
< No… >
< E se lo scoprissero? >
< E come? Loro non guardano queste cose…e comunque se dovesse diventare una cosa seria glielo dirò… >
< Ok >
< Tu comunque mi starai accanto vero? >
< Sempre piccola! Stai tranquilla… >
< Grazie…ti voglio bene Teo! > dissi abbracciandolo.
In quel momento Robert suonò alla porta e, non appena lo vidi, rimasi a bocca aperta, ipnotizzata da cotanta bellezza: come la sera dell’appuntamento, indossava un paio di pantaloni neri e una giacca nera ma, al posto della camicia, indossava una maglia bianca di cotone.
< Ciao Teo…caspita Giu sei una stupenda… >
< Grazie, anche tu sei bellissimo! >
Si avvicinò e mi baciò a fior di labbra.
< Mmm…il tuo lucidalabbra sa di ciliegia… >
Risi.
< Ti piace? >
< Molto! >
< Perfetto, allora so che lucidalabbra usare d’ora in poi! Vogliamo andare? >
< Certo >
Salutammo Teo e ci dirigemmo verso la macchina.
< Giu…voglio essere onesto con te… >
< Dimmi >
< La premiere inizia alle nove, non alle otto e mezza…sono venuto a prenderti prima perché volevo presentarti una persona prima >
< Oh…ok certo! >
Guidò fino al 123 Iver Street, poi parcheggiammo davanti una classica e bianca casa londinese, con il tetto nero e a due piani. Robert suonò al citofono di questa casa misteriosa e pochi minuti dopo due bambini corsero contro Robert.
< Zio Rob! > urlarono in coro e gli saltarono al collo.
Zio? O mio dio mi ha portato a casa di sua sorella?” pensai spaventata.
< Piccoli miei! Ma come siete belli questa sera! Siete elegantissimi! >
< Beh, oggi è il compleanno di Walter e stasera mamma ci porta al suo compleanno! > esclamò una bambina dai lunghi capelli biondi raccolti in due trecce e dagli occhi color oceano: doveva essere Samantha.
< Zio Rob chi è questa signora? > domandò Brian, un bambino alto dai capelli ricci neri e dagli occhi marroni.
Sbiancai quando sentii chiamarmi signora.
< Lei è Giulia. Sam, Brian come si dice? >
< Molto piacere Giulia! > mi dissero in coro.
Sorrisi.
< Piacere di conoscervi bambini! Ho sentito molto parlare di voi… >
< Dallo zio Rob? > mi chiese Samantha.
< Sì proprio da lui! > risposi sorridendo dolcemente ad entrambi.
< Vuoi conoscere la nostra mamma? > mi chiese Brian.
< Beh… > dissi guardando Robert.
< Sì Brian, siamo venuti qui per questo…è in casa vero? >
< Sì! vi sta aspettando! Vi portiamo da lei! > disse Samantha correndo in casa.
Robert stava per avvicinarsi a me e prendermi la mano, quando Brian lo cacciò via prendendo la mia mano e conducendomi verso casa. Guardai il povero Robert ridendo, mentre lui aveva strabuzzato gli occhi. Una volta entrati in casa i due bambini ci portarono in salotto. Era molto elegante e colorato: c’erano molti quadri e il divano era arancione. Seduta sul divano c’era una bellissima donna bionda dai capelli liscissimi legati con un’alta coda di cavallo.
< Mamma c’è lo zio Rob! > rispose Samantha sedendosi pesantemente sul divano.
La sorella di Robert alzò lo sguardo e, vedendo il fratello, corse ad abbracciarlo.
< Ciao Rob! >
< Ciao Lizzy come stai? >
< Tutto bene e te? >
< Tutto bene grazie! Lizzy volevo presentarti una persona… > e detto ciò mi prese per mano e aggiunse < Lizzy lei è Giulia, la ragazza di cui ti avevo parlato >
Ragazza di cui ti avevo parlato? Aveva già parlato di me?” pensai ancora più sconvolta.
Mi sorrise.
< Ciao tanto piacere! Io sono Elizabeth, ma chiamami pure Lizzy >
< Piacere Lizzy sono Giulia > risposi sorridendole e stringendole la mano, fingendomi la calma fatta a persona, anche se ero spaventata a morte, perché era la prima volta che conoscevo un familiare di un ragazzo che stavo frequentando, visto che i ragazzi che avevo avuto prima non ci avevano minimamente pensato a presentarmi alla famiglia, e quindi non sapevo bene come comportarmi.
< Rob mi ha detto che sei Italiana… >
< Sì di Ravenna >
< E dove è di preciso? >
< Beh è nel Nord Italia, in Emilia Romagna >
< Ah sì ho capito! È vicino a Bologna esatto? >
< Precisamente! > risposi sorridendole.
< L’Italia è un paese favoloso! Ci sono stata qualche anno fa in tournee e sono stata anche a Bologna… >
< E ti è piaciuta? > le domandai.
< Sì moltissimo! Poi sono stata a fare shopping in un outlet in un paesino vicino a Bologna… >
< Ah sì! Castel Guelfo! >
< Esatto! Mamma mia ho speso un sacco di soldi lì dentro! >
< Anche io tutte le volte che ci entro! > risposi ridendo e lei si unì alla mia risata.
< Ragazze, mi dispiace interrompervi, ma io e Giulia dovremmo andare ad una premiere >
< Oh sì certo ragazzi scusatemi! È stato un vero piacere conoscerti Giulia! > disse stringendomi ancora la mano.
< Anche per me Lizzy! >
< Ciao Giulia! > mi disse Samantha salutandomi con la mano.
< Ciao bellissima! > risposi.
< Giulia posso accompagnarti alla macchina? > mi chiese timidamente Brian.
Sorrisi.
< Ma certo piccolo! Ne sarei onorata > risposi prendendolo per mano.
Prima di uscire Lizzy ci propose di pranzare da lei il giorno dopo ed accettammo più che volentieri.
Una volta arrivati alla macchina baciai sulla guancia Brian, il quale mi regalò un sorriso dolcissimo.
Prima di partire Robert mi chiese.
< Mi tradisci con mio nipote? >
< Oh sì! È troppo dolce! E poi sai che gli uomini più giovani delle donne sono molto più attraenti! > gli dissi prendendolo in giro.
Mi fece la linguaccia e, ridendo entrambi, partimmo verso il cinema Empire, in Leicester Square.

Parcheggiammo la macchina in un garage sotterraneo, dove incontrai Kristen, Michael, Nikki ed Ashley. Kristen indossava un lungo fino alle ginocchia nero a mezza manica con lo scollo tondo e a merletti, come le maniche; Ashley un vestito bianco di seta lungo fino alle caviglie e stretto, mentre Nikki indossava un abito beige corto anch’esso fino alle ginocchia.
< Ragazze! > esclamai mentre correvo ad abbracciarle, inspiegabilmente senza cadere.
< O mio dio Giu! Sei una favola! >disse Kristen abbracciandomi energicamente e lo stesso fecero Nikki e Ashley.
< Anche voi siete bellissime! Grazie di cuore, veramente… >
< Per te questo ed altro piccolina! > mi disse Ashley a nome di tutte.
Sorrisi grata.
< Ciao Michael! > salutai il ragazzo di Kristen baciandolo sulla guancia.
< Ciao Giulia! Caspita sei bellissima! >
< Anche tu, sei elegantissimo! > esclamai: indossava un paio di jeans scuri con una camicia bianca, giacca e cravatta.
Ma mai quanto il mio accompagnatore stasera” pensai divertita.

< Hey Nikki dove hai lasciato il tuo dolce maritino? >
< A casa con l’influenza > rispose tristemente Nikki.
< Povero! E io che speravo di conoscerlo questa sera! > gli risposi.
< Anche lui non vede l’ora di conoscerti! Gli ho parlato tantissimo di te! >
< Ah sì? >
< Sì! >
In quell’esatto momento una bodyguard palestrata venne verso di noi e ci disse di seguirlo. Lo seguii senza fare storie, così come tutti gli altri.
< Certo che è meglio non fare arrabbiare uno così… > sussurrai all’orecchio di Robert e lui scoppiò a ridere.
Ci ritrovammo in un ingresso che conduceva all’ingresso del cinema.
< Qui è dove si posizioneranno i fotografi mentre noi cammineremo in quel tappeto… > m’informò Robert.
< Oddio non mi sembra vero… >
< Agitata? >
< Da morire! >
Robert rise e mi baciò tentando di farmi rilassare, riuscendo pienamente nel suo intento.
< Scusa Rob ma dobbiamo rapire la tua bella accompagnatrice… > disse Kristen. Mentalmente la maledissi per aver interrotto il nostro bacio.
< NO! Perché? > chiesi terrorizzata: l’agitazione era tornata a farsi sentire.
< Perché dobbiamo darci una rinfrescata per le foto… >
< Ah…ok… > le risposi.
Mi prese per mano ed io, Kristen, Ashley e Nikki ci dirigemmo verso il bagno.
Tornammo indietro pochi minuti dopo e venimmo scortate in una piccola saletta. Appena Robert mi vide scoppiò a ridere.
< Che c’è? >
< Dovresti vedere la tua faccia terrorizzata! Sei spassosissima! >
Gli misi il muso e finsi di offendermi. Mi prese il volto e mi baciò ridendo.
< Scusami piccola non volevo offenderti… >
< Sì certo, dicono tutti così… > risposi facendogli la linguaccia.
Una voce ci disse di avviarci verso i cartelloni perché tra un minuto saremmo dovuti uscire dalla stanza.
Il cuore mi batteva all’impazzata, non riuscivo a concentrarmi su niente. Sentivo solo un brusio attorno a me ed avevo la nausea.
Robert notò il mio disagio.
< Piccola stai bene? >
< Sì, sono solo terrorizzata… > risposi deglutendo e lui mi prese la mano e me la strinse forte.
Mancavano 10 secondi alla nostra entrata.
Guardai Kristen e le altre ragazze sorridermi per rassicurarmi, ma purtroppo l’agitazione era troppa.
9 secondi…
Mi voltai verso Robert. Si vedeva che anche lui era un po’ emozionato.
8 secondi…
Guardai i bodyguards iniziare ad aprire le varie ante e mi si mozzò il respiro.
7 secondi…
Iniziai a pensare di scappare e di correre verso casa. Forse durante l’uscita mi sarei potuta allontanare da Robert e sgattaiolare verso casa.
6 secondi…
Mi diedi della cretina solo per aver pensato di abbandonarlo.
5 secondi…
Mi voltai di lato e vidi le ragazze avvicinarsi. Mi abbracciarono dicendomi che avremmo fatto qualche foto insieme. Annuii.
4 secondi…
Guardai nuovamente Robert preoccupata e lui mi baciò dolcemente la tempia, dicendomi che tutto sarebbe andato bene.
3 secondi…
Respirai rumorosamente.
2 secondi…
Strinsi la mano del mio cavaliere, quasi stritolandogliela.
1 secondo…
Mi maledissi mentalmente per tutte le paranoie che mi stavo facendo.
Ora X…
Lentamente c’incamminammo verso il tappeto rosso. Il cuore mi batteva a mille. Arrivata a destinazione, venni accecata dai flash dei paparazzi e per poco non divenni sorda a causa delle grida delle fan.
Scoppiai a ridere.
< Cosa c’è adesso? >
< E pensare che fino a pochi giorni fa io avrei fatto la stessa identica cosa! >
< Ossia? >
< Urlare sperando di essere notata dal mio attore preferito, ricevere un suo autografo e fare una foto con lui… >
< Come si cambia eh? Piccola di qua > disse e, sempre tenendomi per mano, mi portò verso una giornalista molto alta, magra come uno stecchino, dai capelli rossi, molto probabilmente tinti e dagli occhi color ghiaccio che si sbracciava chiamando Robert.
< Ciao Robert! Che eleganza! Sei uno schianto! >
< Grazie mille Grace >
< Ma figurati! Sei curioso di vedere questo film? >
< Moltissimo! Io ho adorato i precedenti film di Batman e non vedo l’ora di vedere anche questo! > rispose guardando la telecamera e sorridendo; ora più che mai mi sentivo fuori posto.
< E siamo curiosi anche noi! Ma chi è questa graziosa ragazza accanto a te? >
< Lei è Giulia > disse Robert stringendomi maggiormente la mano.
< È la prima volta che partecipi a questi eventi? > mi chiese gentilmente.
< Sì >
< Sei emozionata vero? >
< Oh sì, da morire! >
< Tranquilla è l’agitazione del primo momento! Poi tutto passa! >
< Lo spero! >
< Ragazzi possiamo scattarvi qualche foto assieme? >
< Certo! > rispose Robert avvicinandosi maggiormente a me.
E certo, a me non chiedi se mi va bene!” pensai lanciandogli uno sguardo finto arrabbiato che né Grace, né il cameraman notarono, ma Robert sì e mi fece l’occhiolino sorridendomi.
Mi affiancai a lui e sorridemmo.
Robert rilasciò altre quattro interviste. L’ultima fu molto lunga. Per ogni intervistatore, che mi notassero o no, Robert mi presentava sempre e ci facevamo scattare delle foto. Finite le interviste Robert ed io stavamo per entrare dentro la sala, quando dei paparazzi ci fermarono per chiederci di essere fotografati e mi fecero alcune domande. Cercai di rispondere senza lasciare troppi dettagli. Quando poi mi veniva chiesto “Che rapporto c’è tra te e Robert?“ lui s’intrometteva ed esordiva sempre con un “Beh si è fatto tardi, grazie a tutti!
Poi avvenne il momento dedicato ai fan. Mentre Robert era intento a fare autografi e foto con i fan, io venni rapita da Kristen, Ashley e Nikki e ci facemmo fotografare insieme, tutte abbracciate.
L’agitazione di prima venne sostituita dal divertimento puro del momento. Scattammo tantissime foto insieme e poi Robert venne a recuperarmi e ci facemmo fotografare insieme nuovamente.
Infine, terminata la sessione fotografica, entrammo tutti nella sala in attesa dell’inizio del film.
< Piccola allora? Come è andata? >
< Oddio è stato fantastico! Veramente, l’agitazione era sparita tutta! E poi tu sei stato troppo dolce, grazie… > dissi accarezzandogli una guancia.
Mi baciò il palmo della mano.
< Sei stata spettacolare >
< Grazie…ma anche tu non sei stato da meno! Ma immagino tu ci sia abituato a queste cose… >
< Beh effettivamente… >
Risi.
< Quattro ragazze mentre stavo firmando gli autografi hanno urlato “Oddio! Quello è Edward Cullen!“ > mi disse con una smorfia dopo un minuto.
< Credo che adesso verrai nominato come il tuo personaggio… >
< Già > sbuffò.
< Rob è normale…ma è solo per il momento…vedrai che tra poco la smetteranno… >
< Sì, e mi denomineranno come “L’attore che ha fatto Edward Cullen“… >
< Certo che non ti va mai bene niente! > gli dissi ridendo.
In quel momento iniziò il film, un film che durò troppo tempo. Una volta usciti dalla sala ci dirigemmo tutti al rinfresco. Robert ed io restammo a festeggiare per circa tre quarti d’ora, dove facemmo un sacco di foto ed io incontrai un sacco di attori famosi.
Poi Robert mi chiese se era un problema andarcene, perché voleva restare solo con me e accettai con piacere. Salutammo Kristen, Ashley, Nikki e Michael e ce ne andammo.
< Ti è piaciuto il film? > gli chiesi una volta in macchina.
< Beh…sì, non è stato male. A te? >
< No > risposi in modo secco < no perché alcune scene, specialmente quelle di lotta, erano troppo veloci, da far venire il mal di testa, non si capisce cosa facciano a Joker alla fine ed altre scene erano veramente troppo lente. Non mi è piaciuto…ma il personaggio che ho adorato è stato senza dubbio Joker…Heath Ledger è stato fantastico… >
< Già >
< Hai fame? > mi chiese dopo qualche minuto.
< Un po’. Non ho mangiato molti stuzzichini al rinfresco
>
< Dove ti va di mangiare? >
< Beh…io avrei una voglia matta di McDonald’s… >
< E McDonald’s sia! > rispose fermandosi davanti al McDrive < mangiamo in macchina ti va? >
< Perfetto! > risposi.
Ordinammo da mangiare, poi dirigemmo verso la collina dell’altra volta e, una volta arrivati, ci sedemmo sul cofano della macchina a mangiare.
< Ho portato due giacche questa volta… >
< Fantastico! >
Mangiammo tranquillamente poi, in silenzio, mi si avvicinò e mi baciò dolcemente, approfondendo sempre di più il bacio. Rimanemmo abbracciati per tutta la sera, raccontandoci le cavolate che avevamo fatto da piccoli e tante altre cose per conoscerci meglio.
< Sei stato espulso da scuola? >
< Beh sì! Ero un ragazzo tremendo io… >
< Sì ma…espellere? Cos’hai fatto? L’hai bruciata per caso? Hai tagliato i capelli al preside? >
< No macché! A parte che il mio preside era pelato, comunque bastava non studiare, comportarsi da strafottente in classe ed eccoti servito >
< Ma vantiamocene anche… > dissi notando la sua faccia compiaciuta.
< No ma…vabbè lasciamo stare…tu invece? Come ti comporti a scuola? >
< Tralasciando il fatto che non ascolto mai e non vengo mai beccata? Beh me la cavo! Sono uscita con la media del sette quest’anno…che qui credo sia una B se non sbaglio >
< Ah capisco… >
Chiacchierammo tranquillamente fino alle undici e mezza, poi mi riportò a casa.
< Buonanotte Giu, mi sono davvero divertito questa sera. Passo a prenderti alle undici domani ok? Andiamo a prendere un dolce in pasticceria e poi andiamo da mia sorella… >
< Assolutamente! A domani >
< Notte principessina… > disse accarezzandomi una guancia.
Si allontanò verso la macchina.
< Il bacio della buonanotte non me lo dai questa sera? > domandai divertita.
< Credevo ti fossi stancata di tutti quei baci… >
< Si vede che non mi conosci ancora bene… >
Si avvicinò per baciarmi, poi si allontanò ridendo. Entrata in casa vidi Teo dormire sul divano con la TV accesa. Spensi la televisione, lo coprii con una coperta, lo baciai sulla fronte e poi me ne andai a letto.

   
 
Leggi le 14 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori / Vai alla pagina dell'autore: Giulls