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Autore: Dramione8000    12/10/2015    4 recensioni
Ciao a tutti! Questa è la mia prima Dramione spero che vi piaccia.
Hermione e Draco si preparano per il loro sesto anno. Ma qualcosa ha fatto capolino nei loro cuori.
Dopo un misterioso incontro avvenuto tra i due, i ragazzi si innamorano. Segreti e tanto amore è ciò che alimenta questa fan fiction.
Genere: Fluff, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Dramione-Amore nella Guerra'
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Ciao a tutti e benvenuti in questo nuovo capitolo! Innanzitutto vi chiedo umilmente perdono, perché questo capitolo doveva uscire ieri sera, ma ho avuto un paio di imprevisti e non sono riuscita a combinare nulla.
ATTENZIONE!: QUESTO è L’ULTIMO CAPITOLO DELLA PRIMA PARTE DELLA STORIA DRAMIONE-AMORE NELLA GUERRA.
Come ben sapete la fan fiction è ambientata nel film/libro di Harry Potter e il Principe Mezzosangue, quindi la storia NON è finita, c’è una continua, ovvero ‘Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1 e 2’. La mia fan fiction sarà come una nuova “saga” degli ultimi tre libri di quella della Rowling (che è inimitabile, ma lasciate libero sfogo alla mia fantasia). Quindi, a breve, ci sarà DRAMIONE-AMORE NELLA GUERRA 2!
Spero mi continuerete a seguire lì, perché ripeto, adesso è come se fosse finito solo il ‘’’’‘primo libro’’’’’’’ della mia ”””””serie”””””””” (tra tante virgolette!)

Tra soli 4 giorni è il mio compleanno e rivedrò due mie amiche speciali, questo capitolo è dedicato a loro: Eleonora, Shahali, vi voglio un mondo di bene!
Buona lettura a tutti!!! <3<3<3
 

 
Dramione-Amore nella Guerra
The singing of the Phoenix

 
 
 
-Ci sono novità dal Signore Oscuro-
Un brivido mi percorre tutto il corpo e il fiato mi muore in gola. Non ricevendo una mia risposta, continua a parlare:
-Questa sera, attueremo il nostro piano- annuncia.
-Ma.. doveva essere tra un mese o due..- balbetto incredulo –Non ho avuto tempo di salutare Hermione.. devo dirglielo!- faccio per alzarmi, ma lui mi trattiene.
-Non puoi andare da lei, Draco. Sei troppo debole e tua madre mi ha chiesto di farti uscire da qui solo quando sarai in piene forze, per poi farti andare nella Stanza delle Necessità a compiere il tuo dovere. In questo modo non correrai alcun rischio- spiega.
-Per favore.. lei non capisce! Non la vedrò più per chissà quanto e.. la prego..!- supplico sull’orlo delle lacrime.
Lui distoglie lo sguardo e, senza rispondermi, se ne va dell’infermeria, sigillando la mia stanza con un incantesimo.
Comincio a imprecare e a piangere.
Non riesco a pensare di non poterle dire addio…
 
 
-‘Mione!! HO APPENA BACIATO HARRY!!- esclama Ginny appena entrata nella nostra stanza.
-Buon Godric, davvero? È fantastico Ginny!- le rispondo abbracciandola.
-Non ci credo ancora, Herm.. è una cosa così meravigliosa!- dice con aria sognante.
-Ti capisco perfettamente amica mia..-
-E Malfoy come sta? Harry era lì, come l’ha presa?- chiede ricordandosi della cosa accaduta poco prima del suo bacio.
-Draco sta bene.. Piton lo sta curando..- deglutisco: dire o no la verità?
-E Harry cosa ne pensa della vostra relazione?- richiede.
-Ehm.. grazie al cielo lui non ha sentito nulla, sai era troppo scosso da ciò che aveva combinato e poi il professore si era messo a parlare con lui, prima di venire a rianimare Draco- mento.
-Per fortuna, almeno il vostro segreto è al sicuro- risponde con un timido sorriso.
-Già.. a proposito, devo incontrarmi con Ron ed Harry in sala comune, ci vediamo a cena ok?-
-Certo, ciao ‘Mione!- saluta la mia migliore amica prima di cominciare a studiare.
Raggiungo i miei due migliori amici e mi siedo accanto a Ron.
Harry ci spiega il suo nuovo piano per prendere il ricordo della conversazione tra Lumacorno e Voldemort.
Poi tira fuori la sua boccetta di Felix Felicis e dopo averla osservata qualche secondo la beve tutta d’un sorso.
-Come ti senti?- gli chiedo poco dopo.
-Benissimo! Sono talmente felice che mi è venuta voglia di andare da Hagrid!- esclama alzandosi in piedi e dirigendosi verso l’uscita.
-Ma Harry!-
-Che c’è?-
-Devi andare a recuperare il ricordo di Lumacorno- gli ricordo.
-Ah non ti preoccupare Hermione, sento che andare da Hagrid sia la cosa giusta!- e senza aggiungere altro se ne va.
Rimango sola con Ron e un silenzio imbarazzante cade fra noi. Non ci siamo ancora riappacificati del tutto dopo ciò che è successo con Lavanda.
Poi lui fa una cosa inaspettata: mi circonda le spalle con il suo braccio e mi avvicina a sé. Mi irrigidisco e lo allontano da me.
-Che fai Hermione? Volevo abbracciarti e scusarmi!- esclama deluso.
-Oh.. scusa Ron- dico riaccoccolandomi accanto a lui, sicura delle sue intenzioni
-Mi sei mancato in questi mesi, sei il mio migliore amico e il nostro continuo litigare, l’indifferenza, era terribile da sopportare per me!- gli dico lasciando andare qualche lacrima.
-Non sai quanto sei mancata a me, non capivo nemmeno il perché della tua rabbia nei miei confronti, finché non ho capito che eri gelosa di Lavanda, nel senso che pensavi che io avessi sostituito te con lei. Ma ti giuro Hermione, non ho mai smesso di pensarti!- esclama abbracciandomi più forte.
-Ti voglio tanto bene, Ron- dico sincera, prima di sottrarmi dall’abbraccio.
-Anche io ‘Mione-
Passo l’intero pomeriggio a vedere lui e Ginny giocare a Quidditch, mentre verso sera torno in infermeria.
 
Tre colpi leggeri alla porta mi distolgono dai miei cupi pensieri. Ho riconosciuto il tocco, è il Suo.
Lei abbassa la maniglia, ma la porta resta chiusa per colpa dell’incantesimo fatto da Piton.
-Herm.. Hermione!- esclamo strisciando giù dal letto.
-Draco, la porta è chiusa, cosa succede?- domanda con tono preoccupato.
Mi inginocchio davanti alla porta e ricomincio a piangere.
-Amore, l’ha chiusa Piton..-
-Ehi? Perché piangi, cosa succede?- chiede mentre sento la sua voce inclinarsi.
-Hermione, mi ami?-
-Draco cosa stai dicendo?! Certo che sì!!-
-Ti prego dimmelo ancora..- singhiozzo.
-Amore mio, ti amo- risponde al mio pianto -Cosa succede, ti prego dimmelo! Sono così gravi le tue ferite?-
-Ti amo anche io Hermione- faccio in tempo a dire prima che Piton irrompa dall’altra parte della stanza.
-Signorina Granger che cosa ci fa qui?- gracchia la voce nasale del mio padrino.
-Io.. volevo vedere come stava Draco e.. non sta bene! Lui..- la sento singhiozzare ad ogni parola,
-Lui sta benissimo, deve solo riprendersi dall’accaduto. Ora le chiedo di lasciare l’infermeria, lo devo visitare- taglia corto.
-Ma.. non posso nemmeno vederlo?-
-No- dice secco.
La sento allontanarsi lentamente e uscire.
-Adesso devo andare da Silente, Draco. La porta si aprirà solo quando dovrai andare nella Stanza delle Necessità, e adesso modifico l’incantesimo in modo tale che tu non senta se c’è qualcuno, a meno che sia io. Non puoi permetterti rischi, mi dispiace- e senza lasciarmi il tempo di ribattere, sento che si smaterializza.
Raggiungo il letto e mi addormento per la stanchezza. Non dormo molto, a dir la verità, perché il mio sonno è continuamente infestato dagli incubi.
Mi risveglio verso le dieci di sera. Provo ad alzarmi, scoprendo che il mio corpo è tornato in forma come prima.
Raggiungo la porta e abbasso la maniglia.
La porta si apre.
È il momento.
Raggiungo la Stanza delle Necessità e, tremante, pronuncio l’incantesimo per attivare l’Armadio Svanitore.
Per qualche, interminabile, minuto non succede nulla, poi le ante del mobile si spalancano e una nube nera invade la stanza.
Poi, compare la mia famiglia e i “nostri” colleghi Mangiamorte. Li saluto rispettosamente e raggiungo la Torre di Astronomia.
Sulle scale mi fermo e ripenso a quanto ami questo posto, dove ho chiesto alla mia Mezzosangue di sposarmi e quanto lo odierò da adesso, dove ucciderò uno degli uomini più buoni del mondo.
Senza indugiare oltre, raggiungo Silente, puntandogli contro la bacchetta.
-Signor Malfoy, cosa la porta qui in questa bella serata di primavera?- chiede ironico.
-Chi altro c’è? L’ho sentita parlare!-
-Oh parlo spesso da solo, lo trovo estremamente utile- risponde tranquillo.
-Ti sei posto delle domande Draco?- chiede sorprendendomi.
Rimango zitto.
-Draco, tu non sei un assassino-
-Come sa cosa sono? Potrei sconvolgerla!- esclamo.
-Come della fattura a Katy Bell sperando mi desse la collana affatturata? O sostituire una bottiglia di Idromele con una al veleno? Perdonami ma questi tentativi sono così inutili che io credo che tu non ci abbia messo tutto te stesso- dice.
-Lui si fida di me, sono stato scelto!- ribatto mostrandogli il Marchio Nero sul mio avambraccio sinistro.
Mi guarda sorpreso e dispiaciuto, questo non fa altro che aumentare la mia paura ad ucciderlo.
-Ti faciliterò la cosa..- comincia a dire tirando fuori la bacchetta.
-Expelliarmus!- grido subito, nel panico.
Sentiamo una porta aprirsi:
-A quanto pare, non sei solo.. ci sono altri, come?- chiede sconvolto.
-L’Armadio Svanitore nella Stanza delle Necessità, l’ho riparato-
-Fammi indovinare, ce n’è uno identico e comunicante da ‘Magie Sinister’, vero?-
Annuisco.
-Draco, anni fa ci fu un ragazzo che fece tutte le scelte sbagliate, ti prego, lascia che ti aiuti-
-Non voglio il suo aiuto! Ma non capisce? Io lo devo fare... Devo ucciderla, o lui ucciderà me..- lo interrompo lasciando andare qualche lacrima.
Subito dopo, mia zia Bellatrix e gli altri Mangiamorte ci raggiungono.
Lei mi fa i complimenti e comincia a conversare con Silente, che rimane impassibile.
Inizia a incitarmi di ucciderlo, ma arriva Lui:
-NO- dice Piton, comparso in questo momento proprio alle mie spalle.
C’è uno scambio di sguardi, ma il mio padrino si concentra su Silente. Con mia sorpresa quest’ultimo gli dice: -Ti prego-
Poi lo sento: -Avada Kedavra!-
 
 
Un lampo di luce verde illumina la Torre di Astronomia, ed io nella corte della scuola, vedo la sagoma di Silente cadere da essa.
Incredula, mi vengono in mente le parole di Draco, il suo pianto.
Era oggi.
Oggi doveva uccidere Silente e non mi ha potuto dire addio.
Oggi Draco se ne va.
Comincio a correre, incurante delle mie lacrime e delle esplosioni provenienti dalla Sala Grande.
Mi guardo attorno confusa, non so come raggiungere il mio amato.
Finché non vedo Harry correre giù per la collina, verso la casa di Hagrid.
Inizio a correre anche io, tenendomi a debita distanza in modo da non farmi vedere.
Mi nascondo dietro ad un albero quando la capanna del mio amico guardiacaccia viene incendiata.
Poi, qualcuno mi piomba addosso.
Mi divincolo, pensando sia un mio nemico, ma smetto subito appena mi accorgo che è Draco.
Lo abbraccio fortissimo, unendomi al suo pianto.
-Non l’ho ucciso io.. lo ha fatto Piton per me.. anche lui è un Mangiamorte- singhiozza.
-Mi dispiace, amore mio.. mi dispiace-
-Hermione, volevo dirti addio, ma è Piton che me lo ha impedito-
-Lo so, ti sono venuta a cercare apposta, dovevo salutarti prima di lasciarti andare!- singhiozzo sul suo petto, respirando forte sulla sua giacca, drogandomi di quel suo odore fresco, che chissà per quanto tempo non risentirò.
-Non voglio andarmene, Mezzosangue. Non voglio lasciarti!- esclama guardandomi negli occhi.
Uniamo le labbra in un bacio disperato e le nostre lacrime muoiono sulle guance dell’altro.
-DRACOO, DOOVE SEII? DOBBIAMOO ANDAREE!- urla Bellatrix Lestrange.
Si guarda intorno: -Ti amo, Hermione. Ci rivedremo, te lo prometto, e non ci dovremo mai più dividere. Addio, mia Mezzosangue- dice dopo avermi baciata e stretta a sé un’ultima volta.
-Addio, amore, ti amo anch’io- riesco a dirgli prima che si smaterializzi.
Ancora scossa, mi smaterializzo anche io sotto la Torre di Astronomia, raggiungendo tutti gli studenti e insegnanti di Hogwarts, radunati accanto al corpo di Silente.
Piango anche per lui, mentre alzo la mia bacchetta al cielo insieme a tutta la scuola, perché è merito suo se io e Draco stiamo insieme.
Lui ci ha fatti conoscere per come siamo realmente, lui ci ha fatto innamorare.
Ci fanno tornare nei dormitori, ma dopo qualche passo, mi appoggio ad un muro della Sala Comune a piangere. Non ho le forze per andare avanti così.
Qualcuno mi abbraccia dal dietro: Ron.
Mi giro e lo abbraccio forte, buttando fuori tutto il mio dolore, mentre mi accarezza con fare protettivo i capelli.
Il mio migliore amico mi coccola e consola tutta la notte, aiutandomi più di chiunque altro in questo momento. Solo verso le quattro del mattino riesco ad addormentarmi.
Mi risveglio nel mio letto, Ron deve avermi portata qui quando mi sono addormentata.
Mi vesto lentamente cercando di non pensare a Draco e raggiungo i miei migliori amici sulla dannata e amata, Torre di Astronomia.
Harry ci sta spiegando che cosa sono gli Horcrux, quando mi mostra un bigliettino:
-Che cos’è?-
-Questo medaglione è un falso, guarda, l’ho trovato al suo interno- dice alludendo al foglietto che ho in mano.
-“Al Signore Oscuro
So che avrò trovato la morte molto prima che tu legga queste
parole ma voglio che tu sappia che sono stato io ad aver scoperto il tuo segreto.
Ho rubato il vero Horcrux e intendo distruggerlo appena possibile.
Affronto la morte nella speranza che, quando incontrerai il tuo degno rivale,
sarai di nuovo mortale.
R. A. B. ”- leggo ad alta voce.
-E chi è “R.A.B”- domanda Ron.
-Non lo so- sospira Harry –So solo che dovrò partire alla ricerca dei veri Horcrux e distruggerli. Mi mancherete un sacco, ragazzi- conclude.
Ridacchio: -Tu non vuoi proprio capire eh? Io e Ron verremo con te!-
Dopo esserci abbracciati tutti e tre, la fenice di Silente, Fanny, passa sopra di noi cantando e dandoci speranza.
E da questa speranza io ne traggo la mia forza, la determinazione di trovare gli Horcrux e poter stare con Draco.
Sento che l’amore nei suoi confronti pervade i miei sensi e spero vivamente che, attraverso i nostri bellissimi anelli lui lo possa sentire.
 
 
Affacciato al balcone della mia camera a Malfoy Manor, vedo la fenice del mio ex preside volare nel cielo, mentre canta una melodia felice.
Sembra quasi che Silente l’abbia mandata a salutare il mondo da parte sua, ora che è morto.
Una sensazione di bene immenso e amore mi assale, la stessa sensazione che mi faceva provare Hermione quando stavo con lei.
E capisco, è lei.
Il nostro amore è talmente forte che, nonostante ciò che diceva Piton, riusciamo anche a comunicarci pensieri positivi l’un l’altra.
E adesso la speranza è tornata: sono pronto a lottare, ad affrontare il Signore Oscuro e la mia famiglia, pur di rivedere e stavo con chi amo, ovvero Lei.
Entrambi, col canto della Fenice, sentirono la forza della speranza e del loro amore impossessarsi di loro stessi e si dissero col pensiero, che qualunque cosa sarebbe accaduta, loro sarebbero riusciti a stare insieme per sempre.
 
FINE PRIMA PARTE

 
 
Angolo della Scrittrice:
Buona sera a tutti!!!
  1. Nell’ultima parte del capitolo ho ricreato il dialogo avvenuto fra Draco e Silente, spero sia coerente a quello del film e non abbia dimenticato pezzi importanti!
  2. Siamo arrivati alla fine della prima parte!!! :-(
Vi è piaciuta? Io spero di sì. Vi ringrazio tantissimo per avermi fatta arrivare fino a qui e fare in modo che a questa bellissima storia ci sia una continua! <3
Vi voglio un mondo di bene e non siate troppo tristi, perché massimo un mesetto inizierò con la seconda parte della fan fiction, ovvero DRAMIONE-AMORE NELLA GUERRA 2!
Un bacione grande a tutti, spero di vedervi nelle recensioni! <3
Con affetto e a prestissimo,
Dramione8000 <3
   
 
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