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Autore: Lory_23    13/10/2015    0 recensioni
Viviamo in un mondo dove le bugie sono il piatto della giornata.
Ma perchè viviamo quando noi siamo destinati a morire?
Perchè viviamo in un mondo dove la morte può essere divisa in tanti modi? Omicidio o suicidio?
Viviamo in un mondo dove la gente è costretta a mentire,la gente mente sempre,alcune volte mente per proteggere se stessa,altre volte mente per proteggere gli altri.
E' questo che Alexis non si spiega,come si può mentire per proteggere una persona?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Ritorni.


Mark guardò Alexis in modo strano,il ragazzo non poteva credere che la sua sorellina era li,proprio difronte a lui,in carne ed ossa. 
Più Mark guardava Alexis e più notava la sua somiglianza con la loro madre. 
Ormai Alexis era cresciuta,era diventata una donna. 
Per Mark fu orribile lasciare Alexis,sola in una città cosi grande,ma adesso il ragazzo si rese conto che guardarla cosi grande,cosi donna,era ancora più dura. 
I suoi capelli biondi,cosi lunghi,cosi lucenti,il suo viso magro e spigoloso,la sua bocca,cosi sottile e cosi rosea,ma i suoi occhi,i suoi occhi azzurri\grigio,quelli erano sempre li stessi,e per Mark fu quasi un soglievo nel rivedere qualche tratto simile sul volto di sua sorella. 
<< Alexis >> disse Mark avviccinandosi verso la sorella,ma quest'ultima fece un passo in dietro. 
Alexis voleva correre e buttarsi tra le braccia del suo fratellone,che non la accoglievano da tanto,forse troppo tempo ma allo stesso tempo voleva tirarli un pugno e chiederli "Perche?"  perchè tutta la scena dell'abbandono? Perchè farla andare a New York? 
<< Alexis,lo so che sei arrabbiata...ma ti spiegherò tutto...>> disse Mark allargando le braccia,quel gesto per Alexis le sembrò qualcosa di famigliare. 
La bionda stava entrando nel panico,aveva le parole nella gola,facendola quasi soffocare ma quelle dannate parole non le uscivano.
Si sentiva scoppiare. 
In tanto Niall,Piage e Jordan erano li, a fossare increduli la figura di Alexis. 
Loro sapevano tutta la verità,spevano il perchè Mark avesse allontanato Alexis da NewCastile,ma avevano promesso all'amico che non avrebbero detto nulla alla ragazza,fino a quando non sarebbe stata pronta. 
Jordan in quel arco di tempo stava morendo dentro,era li,la sua migliore amica era li,in carne ed ossa. 
Voleva abbracciarla,stritolarla,ma non era possibile. In quel momento aveva capito che era un momento solo tra fratelli.Un momento solo per Mark e Alexis. 
E lui ne doveva rimanere fuori. 

<< Dimmi perchè Mark? >> disse Alexis,ormai si era decisa a parlare. 
Il fratello dopo quella domanda sospirò rumorosamente e a questo Niall diede su i nervi << Lex,ti ho allontanata per protteggerti. Quello che stavamo facendo,la nostra gang,stava diventando qualcosa di troppo forte e pericoloso. >> disse il ragazzo, per poi passandosi una mano tra i capelli ramati; dopo l'affermazione di Mark,Jordan,Paige e Niall guardarono Mark in modo sorpreso e arrabbiato,domandadosi "Perchè sta' ancora mentendo ad Alexis?" 
Alexis guardò il fratello per poi rivorgere il suo sguardo verso i suoi tre migliori amici << Promettimi che non mi manderai più via. >> disse Alexis guardando negli occhi Mark,quest'ultimo fece soltanto un gesto con capo in segno di "si" e poi allargò le forti e lunghe braccia,Alexis sorrise e corse verso il fratello e si avvolse attorno alle sue braccia possenti,in quel momento si sentiva finalmente a casa. 
Era a casa. 



Dopo vari abbracci e discorsi vari Alexis prese i bagagli e sali in camera sua per sistemarli. 
Dopo che la bionda oltrepassò la porta di legno della sua camera,la ragazza si senti felice,soddisfatta. 
In quella camera non era cambiato quasi nulla,le pareti erano dipente di un bianco candido,tranne la parete vicino alla finestra,quella era dipinta di un blu cobalto,su essa ci erano appese varie foto,foto con Jordan,foto con Paige,foto con Niall e Mark,foto con suo padre e sua madre,e foto con Aaron. 
Alexis fece un sospiro e chiuse la porta con un piede e posò,con poca delicatezza la valigia blu sul letto,esso si trovava al centro della stanza e le coperte erano di colore blu notte ed era a una piazza emezzo. A sinistra del letto si trovava un piccolo balconcino,mentre a sinistra una scrivania. 
Davanti alla scrivania si trovava il suo armadio,un armadio molto antico e molto grande. Alexis ha sempre pensato che quell'armadio fosse quello delle cronache di Narnia. 

Alexis apri la sua valigia e iniziò a sistemare la sua roba,fino a quando non bussarono alla sua porta << E' aperto >> rispose Alexis con un filo di voce,la porta si apri e li si intrvide la figura di Niall << Si,può? >> domandò il biondo entrando nella stanza,Alexis si girò e fece sengo al ragazzo di entrare. 
Niall sorrise e si avviò verso la sua amica e si posizionò sul letto << Allora piccola peste,com'era New York? >> domandò Niall guardando la sua amica << Nulla di che >> rispose vaga la ragazza continuando a sistemare la sua roba. 
<< Niall,ti posso fare una domanda? >> chiese Alexis incociando le braccia per poi rivolgere il suo sguardo al suo amico << Spara >> disse il biondo ammiccando un sorriso malizioso << Dopo che sono andata via,avete continuato a fare...>> domandò Alexis ma prima che potesse finire la frase Niall la fini per lei << Robe di gang? >> disse il ragazzo biondo per poi portandosi le mani dietro la nuca. 
Alexis guardò ogni movimento,ogni minimo particolare di Niall,e non trovò nessuna imperfezione;nonostante Niall si sia sempre ritenuto un ragazzo "al disotto" degi altri,ma Alexis ha sempre trovato qualcosa di stupendo in Niall,a partire dal suo carattere:dolce,premuroso,altruista,simoatico e onesto. 
<< Si,continuamo a fare robe di gang. Ormai siamo la gang più temuta della città. >> disse Niall guardando Alexis negli occhi. 
Niall ha sempre adorato Alexis,per lui era come una sorella minore,e quandò Mark gli disse che era andata via,lui ci rimase malissimo. 
Ma oggi per Niall rivedere la sua migliore amica qui,era una felicità immensa. 
<< Capisco...>> disse soltanto Alexis riponendo l'ultimo maglioncino color rosso fuoco dentro il suo armadio,Niall si posizionò in avanti e posizionò le braccia su le sue cosce e si alzò le maniche del maglioncino su per i gomiti,Alexis guardò ogni movimento di Niall e Niall guardò ogni movimento di Alexis. 
<<
 Credi di ritornare nella gang? >> domandò Niall con testa bassa,il ragazzo era nervoso e Alexis lo capi dalle sue mani,le sue dita erano in continuo movimento e questo era un gesto che faceva Niall soltanto quando era nervoso. 
<< Non lo so,Niall. Andiamo a parlare con il fratellone. >> rispose Alexis facendo l'occhiolino al suo amico per poi porgerli la mano,Niall rimase un po' in certo,sapeva che Mark si sarebbe arrabbiato...dopo di tutto era sua sorella e non voleva metterla in pericolo come l'ultima volta,ma ormai la bomba l'aveva sganciata e non si poteva tirare in dietro,no con una come Alexis Storm. 

Lei non è una che si tira in dietro.
Niall dopo un sospiro prese la mano della sua amica e insieme scesero le scale,Alexis voleva parlare con Mark. 
Alexis voleva tornare nella gang,è la sua gang dopo tutto. 


I due amici entrarono in cucina e li notarono subito Mark impegnato a cucinare delle uova mentre Paige era impegnata ad apparecchiare e Jordan a guardare la partita di Basket alla tv. 
<< Mark,dobbiamo parlare.Anzi,tutti dobbiamo parlare. >> disse Alexis con tono serio e deciso...Jordan Paide e Mark guardarono la ragazza bionda con uno sguardo interroativo,mentre Niall in quel momento voleva solo nascondersi,sapeva che dopo sarebbe scoppiato il fine mondo. 
<< Di che cosa? >> domandò Jordan mettendo in pausa la partita per poi alzarsi dal divano color pelle bianca,Alexis fece un respiro profondo e fissò negli occhi uno per uno. 
Negli occhi dei suoi amici notava soltanto due  sentimenti:paura,confusione. Alexis si tolse con un gesto rapito il ciuffo biondo dal viso e lo posizionò dietro l'orecchio
 << Voglio tornare nella gang. So bene che anche dopo la mia partenza avete continuato a essere una gang,e io adesso sono tornata e voglio tornare. >> disse la ragazza decisa fissando negli occhi Mark;quest'ultimo dopo l'ordine ricevuto dalla sorella si passò una mano tra i capelli biondi e fece un respiro profondo,strinse la mano destra in un pugno e le nocche diventarono bianche.Non era un buon segno. 
<< Scordatelo,Alexis >> disse severamente Mark fissando la sorella in modo deciso,ma Alexis era testarda,fin troppo testarda e avrebbe ottenuto ciò che voleva. 
<< No Mark,scordatelo tu. Perchè non vuoi che ritorni nella gang? Fino a qualche anno fa me la sono sempre cavata,perchè adesso dovrebbe essere diverso? >> disse la ragazza quasi alzando la voce,ne aveva abbastanza della troppa protezione di Mark.Lei ormai era una donna,e sapeva badare a se stessa. 

Mark guardò Alexis con uno sguardo di fuoco,era infuriato e secondo Jordan tra pochi minuti sarebbe scoppiata una notevole litigata tra i due fratelli << Ti ho detto di no,Alexis. L'ultima volta ti sei fatta male ed è per questo che ti ho mandata via,adesso la gang è mia e tu non ne fai parte. >> rispose severamente Mark alludendo a un evento del passato:quando spararono ad Alexis. 

Era la notte tra il quattro e il cinque Novebre e si trovavano tutti nel capo da basket ormai abbandonato da molti anni. 
C'era una guerra per il territorio,tra la gang di Mark e una gang rivale,i Bloods. 
Ma avevano deciso di risolvere la cosa in modo pacifica,fino a quando...il capo dei Bloods non sparò un copo dritto alla spalla di Alexis e la colpì,cosi Mark e Jordan furono costretti ad aprire il fuoco ed a ucciderli tutti quanti. 
Quella notte Alexis venne portata in ospedale e affrontò quasi due ore di operazione. 
Da quella notte,Mark promise a se stesso di far uscire Alexis da questo mondo e di non farla più rientrare. 


<< Alexis,ascoltami. >> disse Mark ritornadno alla realtà,ancora sentiva il sangue di Alexis sulla pelle,e le sue urla piene di dolore. 
Mark si avviò verso la sorella,la quale si allontanò << Alexis,io voglio solo proteggerti. Ormai non siamo più una piccola gang,siamo forti e non siamo ben voluti qui,le cose sono cambiate e io non voglio che tu ti faccia del male. >> disse Mark accarezzando le braccia della sorellina,in quel momento tutti erano d'accordo con Mark. 
Nessuno voleva che Alexis si facesse del male,sopratutto Mark,che non voleva perdere un altro pezzo della famiglia. 
Alexis sospirò e guardò verso Niall che gli faceva segni strani. Odiava quando la gente si preoccupava troppo per lei,lei era indipendete. Ha vissuto più di quattro anni sola a New York,senza nessuno,senza Mark,senza Niall,senza Jordan e Paige. Nessuno. 
<< Ho vissuto più di quattro anni,da sola a New York,Mark. Posso cavarmela benissimo da sola,e ho superato mille difficoltà con o senza tutti voi. Posso anche ritornare nella gang,posso farcerla. Dammi solo fiducia. >> disse la ragazza guardando negli occhi il fratello,quest'ultimo sussurrò qualcosa che per Alexis sembrò impossibile da capire,fino a quando anche Mark non guardò la sorella negli occhi << Promettimi che starai attenta,e interverrai soltanto quando lo decido io. >> disse il ragazzo guardando la sorella negli occhi,non ne era sicuro della sua decisione ma sa bene che se Alexis non fosse rientrata nella gang,ci sarebbe rientrata da sola,e con brutta fine. 
La bionda guardò il fratello e sorrise,per poi correndo verso il divano e sedendosi. 
Per Paige e Niall e Jordan non era una bella idea,avevano paura per Alexis,sopratutto Jordan. 
<< Ti avviso,Alexis...stasera dobbiamo uscire. >> disse Mark guardando con la coda dell'occhio la sorella,aveva paura di girarsi e non ritrovarla più. 
Alexis guardò il fratello e sorrise,gli era mancata quella frase. Forse la sua vita stava ritornando a essere quella di prima? 
<< Okey,che facciamo? >> domandò la giovane ragazza alzandosi dal divano per andare verso la cucina.La bionda prese un bicchiere di vetro e lo riempì d'acqua

<< Andiamo a dare una lezione alla gang di Styles. >> 
In quel momento quando Alexis senti quel nome il mondo le cadde a dosso per poi rompersi in mille pezzi. 
Come il bicchiere di vetro quando toccò il suolo. 
Si era rotto,come il suo mondo al sentir quella frase. 





 
Ciiaoo bellissimi. 
Come state? Io bene:) 
Allora,che ne dite di questo capitolo? Vi piace? 
Comunque lo so che non è uno dei miei capolavori,e infatti vi prometto che il prossimo sarà migliore,ve lo giuro. 
Allora ragazzuoli,come sempre lasciatemi una recensione parlandomi delle vostre aspettative,delle vostre opinioni e anche critiche
Parlatemi anche di che cosa ne pensate dei personaggi in generale e cosi via. 
Adesso vi lascio.
Un bacio e al prossimo capitolo:*
-Sim 
P.s: Scusatemi se ci sono errori,ma è tardi e non ho fatto in tempo a rileggere. 
Sono una brutta persona,lo so.

 
  
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