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Autore: L_Ombra_Del_Vento    15/10/2015    1 recensioni
Ci avviciniamo ridendo per aiutare le ragazze a tirarsi su. Volendo aiutare Imogene le tendo la mano e quando lei la prende sento una scossa dentro di me e probabilmente è lo stesso anche per lei, dal momento che la vedo guardarmi con gli occhi spalancati e la bocca schiusa.... Dio, quella labbra avrebbero potuto farmi impazzire, erano così rosa, piccole ma piene al punto giusto, insomma erano perfette! Per non parlare di quegli occhi così belli e profondi, erano di un colore così particolare e rendevano il suo viso ancora più bello incorniciato da quei ricci corti e perfetti. Guardandola bene mi rendo conto che è esattamente come mi ero immaginata Summer, ecco perché ho sentito questa connessione con lei ma....no, non poteva essere, le probabilità erano praticamente nulle!
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 19
 
Holaaaaa!! Piccola premessa, visto che vi ho già spiegato nell’avviso il motivo del mio ritardo. Il capitolo mi piace ma non fino in fondo, ma spero comunque che voi lo apprezziate J Il prossimo sarà dedicato interamente ad Harry e Kaya!
Buona lettura bellezze ;)
 
 
 
IMOGENE'S POV
Stringo tra le mani la tazza di cioccolata calda mentre Trisha, seduta di fianco a me sul divano, continua a sfogliare l’album di famiglia mostrandomi le foto di Zayn da piccolo.
«Ahahaha questa è una delle mie preferite!» Trisha sorride mostrandomi l’adorabile foto di Zayn a 2 anni, seduto per terra tutto nudo e con le mani infilate in una torta alla panna con un bellissimo sorriso sdentato…. Assolutamente adorabile!
«Ma mamma!! Perché le mostri queste cose, che imbarazzo!» Zayn si siede di fianco a me con aria sconsolata. Per tutta risposta io gli sorrido pizzicandogli leggermente le guance.
«Ma no amore, sei così adorabile!!» ridacchiamo tutti tranne Zayn che continua a sbuffare.
«Se, se…. Prima o poi beccherò anche le tue foto da piccola, e vedremo chi riderà!» arrossisco violentemente consapevole di avere delle foto a dir poco imbarazzanti della mia infanzia. Mi appunto mentalmente di non fargliele MAI trovare.
«Ragazzi forse è ora di andare a letto, è mezzanotte passata»
«Ma papino io voglio stare ancora un po’ qui con Imogene!» Safaa si accocola di più vicino a me mentre la stringo in un forte abbraccio…. Amo questa bambina.
«Ah, ah, ah piccolina! Tu dovresti essere a letto già da un pezzo, ma ti abbiamo concesso di restare sveglia solo perché domani Ims partirà. Ora però a nanna, forza!» Trisha la prende in braccio ignorando le sue proteste accompagnate però da profondi sbadigli.
«Andiamo a letto anche noi, buonanotte! Ci vediamo domani mattina» Doniya e Waliya si congedano seguite subito dopo da Yaser.
«Andiamo anche noi piccola?» Zayn mi abbraccia dolcemente da dietro lasciandomi un bacio tra i capelli.
Domani mi riaccompagnerà a Londra da dove partirò per Los Angles insieme a Kaya per raggiungere le altre e le famiglie per il natale.
«Amore ma sei sicuro di volermi accompagnare fino a Londra per poi tornare indietro? Non è troppo stancante per te? Io non ho nessun problema a prendere il treno opp- »
Vengo zittita da un suo dolce bacio.
«Me l’hai già detto almeno 10 volte ed io continuerò a dirti la stessa cosa, io VOGLIO accompagnarti! Ho voglia di stare ancora un po’ con te prima di separarci per il natale.» gli sorrido felice pensando a cosa avrò mai fatto per meritarmi un ragazzo così perfetto.
Tenendoci per mano saliamo le scale per raggiungere il piano superiore per poi fermarci difronte alla mia camera e darci la buonanotte.
«Cavoli, in questi giorni mi sono sentito un adolescente alle prime armi a doverti salutare sull’uscio della tua camera» rido insieme a lui consapevole di quanto abbia ragione.
«Mia madre e le sue stup-…»
«Guarda che ti sento, quindi non ti conviene finire la frase se non vuoi che ti costringa a dormire con tua nonna quando arriverà lunedì, e sai bene cosa vuol dire dormire con tua nonna!» l’espressione di Zayn è assolutamente terrorizzata dopo le parole che Trisha gli ha rivolto dalla sua camera, ed io non posso che ridere ancora più forte.
«Se sentissi mia nonna russare e scorreggiare tutta la notte non rideresti così!» e queste parole non fanno altro che peggiorare la situazione. Quasi mi lacrimano gli occhi mentre mi tengo la pancia per il troppo ridere e Zayn mi guarda a braccia incrociate con un sopracciglio sollevato.
«Hai finito? O pensi di averne ancora per molto?» mi asciugo le lacrime agli angoli degli occhi mentre la mia respirazione torna lentamente alla normalità.
«Ok, ci sono, scusa...» lo stringo a me per la vita mentre le sue braccia si chiudono intorno alle mie spalle.
«Buonanotte piccola! Domani mattina la mamma ci sveglierà per le 8.»
«Buonanotte amore!» mi tiro sulle punte per lasciargli un dolce bacio a stampo.
Chiudo la porta della camera e mi infilo subito a letto avendo già indosso il pigiama. Prima ancora che possa spegnere la luce dell’abatjour, la porta della camera si apre leggermente rivelando la piccola Safaa con in braccio il suo pupazzo preferito regalatole da Zayn. Mi tiro leggermente su sorridendole.
«Cosa c’è piccolina? Non riesci a dormire?»
«Posso dormire con te visto che domani andrai via?» la sua vocina è così piccola ed imbarazzata mentre lo dice che non posso fare a meno di sorridere e farle cenno di avvicinarsi. Felice come non mai chiude la porta per poi salire goffamente sul letto ed infilarsi sotto le coperte accoccolandosi a me.
«Buonanotte piccola Safaa» le accarezzo dolcemente i capelli per farla addormentare mentre chiude gli occhi. Pochi secondi dopo chiudo anche io i miei occhi per provare ad addormentarmi, ma ancora una volta vengo interrotta da Safaa.
«Imogene?»
«Mh?» apro gli occhi trovandomi davanti due pozze d’oro identiche a quelle della persona che amo con tutta me stessa.
«T-tu non mi porterai via il mio fratellone vero?» a sentirle pronunciare queste parole mi si stringe il cuore e quasi mi viene da piangere al pensiero di quanto questa bambina ami immensamente suo fratello. Subito l’abbraccio stringendola forte a me.
«Nessuno te lo porterà mai via, piccolina! Lui sarà sempre il tuo fratellone, il tuo principe azzurro, il tuo eroe sempre pronto a correre da te per proteggerti e anche se io e lui ci amiamo tanto, l’amore che prova per te resterà sempre, capito?» la sento annuire con il capo attaccato al mio petto.
«Ti voglio bene Imogene» una piccola lacrima scende sulle mia guancia destra mentre la stringo ancora di più a me.
«Anche io piccolina, anche io.» e ci addormentiamo così, abbracciate e felici.
 
 
ZAYN’S POV
«Sveglia tesoro» la mano di mia madre mi accarezza i capelli mentre mugolo infastidito per poi girarmi dall’altra parte.
«Su forza, non potete partire troppo tardi. Alzati dormiglione!» mi giro sulla schiena stiracchiandomi e sbadigliando contemporaneamente. Mi alzo dal letto e seguo mia madre in corridoio per svegliare la mia ragazza.
Dopo essere entrati nella camera degli ospiti, ci blocchiamo entrambi davanti all’immagine più bella che abbia mai visto: le due persone che amo di più al mondo che dormono abbracciandosi strette.
«Oddio, sono così adorabili!» dice mia madre leggermente emozionata.
«Aspettami qui mamma e non svegliarle!» mi dirigo velocemente in camera mia e dopo aver recuperato il mio cellulare torno da mia madre.
Imogene e Safaa sono ancora profondamente addormentate: la piccola è ranicchiata con il viso attaccato al petto di Imogene che la tiene stretta a se con il mento che sfiora il capo di Safaa. Scatto una foto col mio cellulare così da poterne riprodurre un disegno più avanti e regalarlo a queste due meraviglie.
Faccio per avvicinarmi e svegliarle ma vengo trattenuto da mia madre che poggia delicatamente la sua mano sul mio braccio, guardandomi con occhi leggermente lucidi.
«Zayn, una ragazza come lei non la troveresti neanche vivendo altre mille vite…ti prego, rispettala ed amala come merita perché si vede dai suoi occhi che il suo amore per te è qualcosa di immenso. Non lasciartela sfuggire e soprattutto non farla soffrire, altrimenti ti assicuro che sarò io stessa a riempirti di legn-»
«Mamma, se mai dovessi essere così stupido da fare del male a questa meravigliosa ragazza, sarò io stesso a comprarti la mazza per picchiarmi…Io la amo così tanto che fa quasi male e non ho nessuna intenzione di lasciarla andare!» mia mamma mi sorride leggermente per poi lasciare la stanza.
Mi avvicino alla mia stupenda ragazza iniziando a lasciarle tanti piccoli baci sul viso beandomi della sua dolce risata.
«Dai LUKE, smettila!» mi acciglio e mi irrigidisco subito sentendo un nome che non è il mio.
«Luke??? E chi cavolo sarebbe questo Luke? Lo stavi forse sognando??!» dico con tono leggermente adirato cercando di non urlare per non svegliare Safaa. Imogene solleva lo sguardo verso di me scoppiando a ridere mentre la guardo perplesso.
«Che scemo che sei! Ti stavo solo prendendo in giro, sapevo benissimo che eri tu…e per la cronaca, caro il mio Malik, sei l’unico uomo a popolare i miei sogni» mi chino su di lei con un ghigno soddisfatto per baciarla.
«Oltre a Chris Evans ovviamente!» fingendomi indignato inizio a farle il solletico sui fianchi mentre lei si dimena nel letto ridendo e finendo per svegliare la mia sorellina la cui risata si unisce presto a quella di Ims.
«Ahahahahahaha…. B-basta, smettila ti prego!» mollo la presa afferrando poi Safaa e sollevandola in aria prima di farla accoccolare al mio petto.
«Buongiorno anche a te piccola peste!» mi scocca un sonoro bacio sulla guancia stringendomi forte.
«Buongiorno fratellone!»
«Forza andiamo tutti a lavarci e poi a fare colazione così anche noi potremo partire» Imogene mi sorride afferrando la mia mano tesa, e tenendo ancora in braccio Safaa ci avviamo fuori dalla stanza.
 
 
Un’oretta e mezza dopo io ed Imogene siamo difronte alla porta con le valigie, pronti a partire. Vedo già mia madre, Safaa ed Imogene con gli occhi lucidi e, nonostante sia una scena un po’ triste, dentro di me sono felicissimo per il rapporto meraviglioso che la mia ragazza ha stretto con la mia famiglia. Ma dopotutto non poteva essere altrimenti, una persona così speciale non può che farsi amare da tutti….
«A presto Imogene, è stato davvero un piacere conoscerti. Mio figlio non poteva scegliere ragazza migliore di te» mio padre abbraccia Imogene un po’ goffamente mentre lei lo ringrazia felice per le sue parole e ricambiando il suo saluto.
Subito dopo riesce a strappare un abbraccio persino a quella timidona di mia sorella Doniya, mentre quando tocca a Walihya quasi si stritolano a vicenda.
«Ciao cognatina, ci conosciamo da poco ma ti voglio già un gran bene!» le prime lacrime cominciano a rigare le guance di Imogene mentre ripete a Walihya quanto le voglia bene anche lei. Tocca poi a mia madre che afferra dolcemente le sue mani guardandola con occhi pieni di lacrime.
«Oh cara, quanto mi mancherà averti qui in casa con noi! Sei una ragazza semplicemente meravigliosa e sappi che qui da noi sarai sempre la benvenuta!»
«Grazie Trisha, in questi giorni mi sono sentita come a casa mia grazie a tutti voi… spero davvero di rivedervi presto» si abbracciano calorosamente e dopo essersi staccate, Imogene si abbassa sulle ginocchia per essere all’altezza di Safaa che sta ormai proprio piangendo.
«Piccolina, non piangere… prometto che ti chiamerò spessissimo e che tornerò presto a trovarti, ok?» le dice con la voce un po’ rotta dal pianto. Saffa annuisce leggermente gettandole poi le braccia la collo.
«Mi mancherai Imogene, ti voglio tanto bene!»
«Ti voglio bene anche io piccolina!» e dopo una ultima forte stretta, Imogene si alza e insieme ci avviamo verso la macchina mentre gli altri ci salutano dalla porta.
Una volta in macchina metto subito in moto mentre la mia piccola si asciuga le ultime tracce di lacrime dal viso.
«Grazie davvero Zayn, sono stati dei giorni fantastici e la tua famiglia è stupenda…» afferrai la sua mano mente guidavo, portandomela alla bocca e baciandola dolcemente.
«Grazie a te piccola, sono davvero felice che abbiate legato così tanto…» e lo penso davvero, le cose non sarebbero potute andare meglio di così.
Viaggiamo per una ventina di minuti tenendoci per mano ed in compelto silenzio, se non per le note basse e leggere dell’ultimo album di Florence + the machine che Imogene adorava. Tra di noi era così, non avevamo bisogno di parlare per sentirci uniti, ma questa volta sentivo che qualcosa la turbava e così decisi di rompere il silenzio.
 
 
IMOGENE’S POV
Guardavo il paesaggio scorrere dal finestrino mentre il rilassante tocco di Zayn sulla mia mano, mi impediva di lasciarmi prendere completamente dai miei cupi pensieri.
«Va tutto bene amore?» mi girai al suono della sua voce sorridendo ed annuendo leggermente, anche se sapevo che non se la sarebbe bevuta.
«Non credo proprio…. Avanti, sputa il rospo!» sospirai leggermente prima di riportare lo sguardo verso il finestrino alla mai destra.
«È solo che… insomma… ecco, stare con la tua famiglia mi ha fatto capire quanto sia bello averne una così felice ed unita. Anche la mia è sempre stata così, ma quest’anno sarà diverso, io e mia madre non ci parliamo dal giorno del mio compleanno e non ho nessuna voglia di rivederla dopo le cose che mi ha detto…» sentivo già gli occhi riempirsi di lacrime ma lottai per non farle scendere, avevo già pianto troppo per la situazione con mia mamma.
«Piccola, tua madre ti vuole bene e lo sai anche tu… è normale che tu sia titubante all’idea di rivederla, ma prima o poi doveva succedere e magari sarà la volta buona per riuscire a chiarire tutto»
«Non lo so Zayn, non credo che riusciremo a risolvere davvero la cosa… ogni tanto chiudo gli occhi e sento le sue parole rimbombare nella mia testa. Ancora mi viene al magone se penso al rancore che leggevo nei suoi occhi mentre sputava fuori quelle cattiverie, sembrava così delusa da me, come se non fossi abbastanza per lei e forse ha ragione…»
Vidi Zayn fermarsi subito in un’area di sosta e lo guardai confusa mentre si voltava verso di me afferrando entrambe le mie mani.
«Amore mio, non posso dirti di sapere come ti senti perché mentirei spudoratamente, ma posso invece dirti che non devi MAI dubitare di te stessa. Tu forse non ti rendi conto di essere la persona migliore che io abbia mai conosciuto, sei intelligente, rispettosa, dolce, solare e sempre pronta a farti in quattro per gli altri e sono sicuro che tua madre pensi esattamente le stesse cose, anche se ora come ora ti è difficile crederlo. Tu sei speciale piccola, non scordarlo mai…»
Lo guardavo con gli occhi pieni di amore mentre piccole lacrime scorrevano sulle mie guance. Come faceva ad essere così dannatamente perfetto? Non avrei mai smesso di ringraziare l’universo intero per aver portato nella mia vita una persona come Zayn, un ragazzo che era mio, solo MIO…
«Ti amo» mi sgancia la cintura subito dopo averlo detto e mi misi a cavalcioni su di lui lasciandomi cullare dalle sue braccia.
«Sai, visto il tuo stato d’animo attuale, sono ancora più contento della sorpresa che ho preparato per te, anzi per noi…» sollevai la testa dalla sua spalla per guardarlo negli occhi. Tirai leggermente su col naso mentre il pianto mi abbandonava.
«Come?» mi diede un leggero bacio a stampo
«Torna a sederti, fra 5 minuti arriviamo.» tenendomi per i fianchi mi rimise al mio posto mentre io lo guardavo confusa. 5 minuti? In teoria sarebbe dovuta mancare ancora più di un’ora per arrivare a Londra… poi mi guardai intorno e notai un paesaggio completamente diverso da quello che ci aveva accompagnato durante l’andata, questo ero un paesaggio di montagna. Ma dove mi stava portando?
«Tesoro dove stiamo andando?» mi rivolse il suo solito sorrisetto da schiaffi ma che in realtà adoravo.
«Fra 1 minuto lo scoprirai» a quel punto lo visti svoltare su una stradina piuttosto in pendenza alla fine della quali apparve davanti a noi una bellissima baita di montagna, una di quella classiche in legno, piccola ma perfetta.
Non appena ferma la macchina scendo incantata guardando il paesaggio magnifico attorno alla baita, era tutto ricoperto di candida neve. Non feci in tempo a girarmi per chiedere spiegazioni che Zayn si avvicinò a me cingendomi con le sue forti braccia.
«Perché siamo qui?» gli chiesi con un sorriso che non voleva proprio abbandonare il mio viso.
«Ho affittato questa baita per la notte, avevo voglia di passare del tempo con te prima di separarci per il natale…» Il sorriso sul mio volto cresce ancora di più e mi sollevo sulle punte per baciarlo dolcemente, ma Zayn ne approfitta per approfondire il bacio trasformandolo in uno molto passionale… non che la cosa mi dispiccia.
Quando si stacca da me, prende a mordicchiarmi l’orecchio mentre io stringo i suoi capelli mugolando in apprezzamento.
«Sono quattro giorni che non facciamo l’amore e non avrei resistito un’altra settimana. Ti voglio così tanto» sussurrò con voce roca al mio orecchio facendomi rabbrividire. Anche io avevo una gran voglia di stare con lui.
«Allora cosa stiamo aspettando?» i suoi occhi desiderosi incontrano i miei e dopo avermi presa a mo’ di sposa, provocando un mio gridolino, mi porta verso la baita.
 
 
ZAYN’S POV
Dopo vari tentavi riesco finalmente ad aprire la porta con ancora Ims in braccio. Quando finalmente posa i piedi per terra, la vedo guardarsi intorno incantata. In effetti la piccola baita è davvero bella con il suo aspetto completamente rustico, il fuoco che avevo chiesto ai proprietari di accendere per noi scoppietta nel camino creando una bellissima atmosfera.
«E’ così bello Zayn!» Ims mi sorride felice per poi abbracciarmi posando la testa sul mio petto.
«Sono felice che ti piaccia piccola.»
Dopo esserci messi dei vestiti più comodi ci mettiamo subito all’opera per preparare il pranzo, o meglio, Imogene si mette all’opera visto che io sarei capace di bruciare l’acqua per la pasta. La vedo legare i suoi capelli in una piccola coda e mi incanto ad osservarla. Adoro come il mio maglione bianco a treccioni stia addosso a lei, le sue bellissime gambe ed il suo fondo schiena ancora più meraviglioso fasciati da un paio di fuseaux… dio ma coe fa ad essere sempre così bella?
«Perché mi guardi così?» le sue guance sono leggermente rosse e il pensiero di essere io a farle questo effetto mi fa impazzire!
«Non posso guardare la cosa più bella del mondo?» a quel punto le sue guance stanno andando letteralmente a fuoco.
 
 
E’ ormai sera, io ed Imogene siamo accoccolati sotto una coperta davanti al fuoco con due calici di vino rosso in mano. La sua schiena è appoggiata al mio petto e le mie braccia sono strette attorno alla sua vita, mentre le mie mani accarezzano la sua morbida pelle al di sotto del maglione beandomi dei suoi sospiri.
«Zayn?»
«Uhm?»
«Pensi che se non ci fossero state le lettere, se insomma ci fossimo incontrati così e avessimo dovuto costruire tutto dal nulla, sarebbe stato tutto bello come adesso?»
«Non posso saperlo con certezza amore, ma credo che ad ogni modo avrei fatto qualsiasi cosa per averti, anche perché ora che non riesco nemmeno a concepire l’idea di una vita senza di te. Tu non ti rendi conto di quanto tu stia rendendo meravigliosa la tua vita, anche solo un tuo sorriso dona un senso alla mia giornata. Mi piace pensare che in qualche modo io e te siamo destinati a stare insieme…» mi sorride felice nascondendo il viso arrossato nell’incavo del mio collo.
«Non so se siamo destinati o meno Zayn, ma so che se potessi tornare indietro nel tempo riscriverei quella lettera altre mille volte, perché sei la cosa migliore che mi potesse capitare…» mi chino su di lei per lasciarle un bacio a stampo ma non appeno provo a ritrarmi poggia le sue piccole mani dietro il mio collo per approfondire il bacio. Ben presto le nostre lingue si incontrano donandomi la solita scossa d’eccitazione. Prendendo l’iniziativa, Imogene si stacca da me solo per mettersi a cavalcioni e riprende da dove ci eravamo interrotti. Il suo respiro diventa pesante quando abbandona le sue fantastiche labbra per dedicarmi al suo collo mentre le mie mani si intrufolano al di sotto del maglione fino a raggiungere il suo seno. Mentre i suoi piccoli gemiti riempiono il silenzio della baita, decido che ne ho abbastanza di questo maglione e con un rapido gesto riesco a sfilarglielo. Poco alla volta tutti i nostri vestiti trovano posto sul pavimento intorno a noi mentre io mi posiziono in mezzo alle gambe di Ims. Mi soffermo a guardarla, così bella alla luce delle fiamme, così dolce, così speciale, così MIA…
«Sei così bella amore mio, voglio godermi ogni centimetro della tua pelle perfetta.» i suoi occhi mi guardano languidi mentre lentamente inizio a baciare il suo viso per poi scendere verso il collo, mi soffermo sui suoi capezzoli causandole intensi gemiti. Scendo verso la sua pancia piatta per poi arrivare alla sua intimità. Decido di torturarla un po’ baciando tutta la pelle intorno ma senza arrivare al suo centro. Un sorriso malizioso si fa largo sul mio viso quando la sento mugolare per la frustrazione, dopo averle gettato un ultimo sguardo mi avvicino finalmente alla sua intimità. Un forte gemito lascia le sue labbra non appena la mia lingua la sfiora mentre le sue mani stringono forte i miei capelli. Continuo a baciare la sua intimità alternando un ritmo veloce ad uno più lento fino a portarla quasi all’apice, fermandomi però subito prima. Riporto il mio viso alla sua altezza e prima ancora che possa dire qualcosa, le sue labbra cercano le mie bramose ed io mi lascio travolgere dalla sua inaspettate impetuosità. Con un rapido movimento riesce a farmi stendere sulla schiena e a salirmi a cavalcioni. Le sue mani sono poggiate sul mio petto, le sue labbra sono leggermente gonfie e schiuse e i capelli adesso un po’ più lunghi sono messi tutti da un lato, i suoi occhi pieni di desiderio si legano ai miei… ho già detto che è bellissima?
«Ti amo» mi sussurra dolcemente prima di afferrare il mio membro così da penetrarsi. Lentamente rimuove la mano scendendo sempre di più sul membro con la testa piegata all’indietro. Dio, la sensazione di essere senza di lei è la cosa più appagante del mondo!
I suoi movimenti lenti mi fanno impazzire, ma quando sento di essere vicina mi tiro su e capovolgo la situazione riportandola sotto di me. Dopo aver poggiato la mia fronte alla sua, afferro la sua gamba sinistra ancorandola al mio fianco ed inizio a spingere forte dentro di lei facendo aumentare i suoi gemiti sempre più forti.
«Zayn»
«Si, piccola, dì ancora il mio nome… vieni per me!» con un’ultima forte spinta la porta all’apice del piacere mentre l’eco del mio nome si disperde nella baita.
«Zayn»
Dopo un altro paio di spinte vengo anche io accasciandomi sul suo bellissimo corpo.
Rotolo di fianco a lei per poi cingerla con un braccio mentre posa la sua testa sul mio petto, afferro la coperta bianca di lana per coprirci entrambi.  
«E’ sempre così meraviglioso, potrei fare l’amore con te per un’intera giornata e non ne avrei comunque abbastanza…» in tutta risposta avverto il formarsi di un sorriso sul suo volto, prima che mi pianti un dolce bacio sul petto.
«Grazie per questa meravigliosa giornata amore, ti amo tanto.» le lascio un bacio tra i capelli.
«Ti amo anche io piccola»
E così lentamente ci lasciamo andare tra le braccia di Morfeo, stretti in un dolce abbraccio… più perfetto di così sarebbe impossibile.
 
 
P.S. Lo so, Safaa è troppo adorabile!! *.*
  
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