Hem…come posso dire…questo capitolo è un po’…spinto, ma non troppo, solo un pochino…^////^… così, tanto
per riscaldare una fredda notte invernale…
Baci, Byakko ^/////^
Capitolo 9:
Missione di Natale - parte seconda: Sogni e bei risvegli
Per quella sera
si vestirono con abiti eleganti e vennero accompagnati
da una grande carrozza. Il Malfoy Manor
era enorme e la tenuta affianco non aveva fine.
Rimasero per un po’ a fissarla a bocca aperta fino a quando Draco
non venne ad accoglierli, invitandoli ad entrare. Il salone in cui si trovarono
era più o meno grande quanto la Tana, forse anche di più ed il tavolo era
preparato a regola d’arte, tutto addobbato con ghirlande e fiori rossi. Tutto
era incredibilmente incantevole. Si notava la differenza di risorse ma per
fortuna i padroni di casa non lo fecero notare.
Ginny e Aede si impegnarono a movimentare
un po’ la serata con battute e corse per il salone.
- Aiuto, Harry proteggimi tu da quella vipera assassina -
rintanandosi dietro le spalle del giovane in questione
- Aede, mi spieghi perché ti nascondi sempre dietro Harry per scampare alla mia cieca furia -
-
Perché lui è il grande San Potter, il bambino
sopravvissuto, colui il quale sconfisse il Lord Oscuro, senza macchia e senza
paura. Cavolo, sono sicura di riuscire a scamparla -
- Hei, io non ho voce in capitolo vero? -
- Paura di poter
soccombere per mano sua Potter? -
- Malfoy, vorrei vedere te al mio posto. Sono circondato e
poi chi salva me? -
Risero e
scherzarono per tutta la sera. I giovani si trattennero più a lungo rispetto ai
genitori. Narcissa aveva fatto preparare delle camere
per gli ospiti dato che erano veramente stanchi, ma le
loro erano in una zona più estrema.
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- - -
Non seppero come
ma Ron ed Hermione erano
veramente strani, tanto da non reggersi in piedi, soprattutto la ragazza che
era crollata su di una poltrona. Sotto consiglio della
sorella Ron, facendo sfoggio di tutto il suo
autocontrollo, la prese in braccio per portarla nella sua stanza.
Quando arrivò
alla camera indicatagli la posò delicatamente sul
letto e poi, forse senza rendersene davvero conto, si distese affianco a lei
addormentandosi.
Nella sala gli
altri erano rimasti ad aspettare ma le ragazze continuavano a lanciarsi
occhiate partecipi.
- Quanto gli
diamo? - chiese la rossa all’amica
- Non più di
dieci minuti - fece lei maliziosa
- Ragazze, ma di
cosa state parlando? - chiese Harry
molto curioso
- Lo scoprirete
tra poco. Ci portiamo dietro anche loro? -
- Tanto ci
seguirebbero comunque - fece rassegnata Aede
Dopo un po’
salirono anche loro verso la camera di Hermione,
aprendo piano la porta e sbirciando dentro. Draco ed Harry trattennero a stento una risata mentre le ragazze si
guardavano compiaciute e soddisfatte. Poi vennero
richiamati da alcuni rumori da dentro la stanza.
All’interno, Ron si era messo seduto sul letto guardandosi intorno
leggermente confuso. Si girò infine verso la ragazza che stava al suo fianco,
scostandole una ciocca di capelli, abbassandosi lentamente fino a baciarla, con
passione, essendo pienamente ricambiato dalla giovane che si era svegliata e
gli aveva circondato il collo con le braccia.
Continuarono a
lungo la loro opera di esplorazione fino a quando la
situazione non degenerò alla grande, dato che lui ora la sovrastava e le sue
mai vagavano per il corpo sotto di lui, portando via ciò che incontravano.
Gli spettatori
assistevano allibiti a quello scandaloso e scioccante spettacolo. Harry e Draco coprirono gli occhi
alle ragazze che ora si dimenavano sotto la loro stretta.
- Siete troppo
piccole perché i vostri innocenti occhi siano compromessi da certe scene
incresciose -
- Harry…ma come cazzo parli, e poi
cosa credete, abbiamo visto anche di peggio -
- Aede, voi avete visto cosa? -
- Draco, non so se ricordi in che dormitorio siamo. Le serpi
dovranno pur mantenere alto il loro onore di conquistatori no? -
- Sì, hai proprio
ragione Virginia -
La ragazza
corvina, prendendo alla sprovvista il moro, riuscì a divincolarsi e a chiudere
la porta, causando il malcontento dei ragazzi.
- Nooo…proprio sul più bello - fece un Draco
piuttosto interessato
- Dai, solo
un’altra sbirciatina - lo seguì Harry
- Siete due
porci. Insomma, non credo sia il caso di continuare a guardare -
- Bè, guarda che non è cambiato poi
molto - disse Harry appoggiando un orecchio alla
porta, anche se non c’era un reale bisogno di farlo dato che i suoni prodotti
dai due erano ben udibili.
- E meno male che tuo fratello era un povero timido ed
impacciato -
- Non posso
credere che quello che sto sentendo sia opera sua -
- Senti poi come
si danno da fare - ridacchiò la corvina
Dato che i gemiti
non accennavano a smettere, i quattro decisero di rintanarsi nelle loro camere,
prima di fare cazzate, allontanandosi con pensieri
poco candidi per la testa.
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La mattina
seguente Ron si svegliò estremamente
bene e soddisfatto dato che aveva fatto un sogno niente male. Rigirandosi nel
letto il suo viso finì a pochi centimetri da quello di Hermione,
ancora addormentata e completamente nuda di fianco a lui.
Un dubbio atroce
attraversò la sua mente: e se non fosse stato soltanto un sogno? Intanto anche
la ragazza si era svegliata e lo aveva baciato appassionatamente. Inizialmente
un po’ sorpreso si lasciò poi andare e la strinse forte a se.
- Buongiorno -
fece lei tutta felice
- Che bel
risveglio - disse lui continuando a baciarla
- Sai, non mi
sarei mai immaginata che ti saresti deciso a dichiararti, in questo modo poi -
facendogli scorrere un dito sul petto scoperto
- E’ che ho aspettato
troppo e ho tentato di rifarmi -
- E ci sei riuscito alla perfezione, te lo garantisco io.
Credo sia meglio vestirci e andare a fare colazione -
Scesero
tranquilli e beati mentre gli altri erano già di sotto ad aspettarli e li
guardarono arrivare con un bel sorriso malizioso. Narcissa
aveva accompagnato i signori Weasley a vedere la
casa.
- Ron…Hermione…avete dormito bene?
- chiese con una strana calma Aede facendo nascere
una risatina agli amici
- Sì certo,
magnificamente. E voi? - rispose il rosso
Alchè la ragazza
corvina li guardò quasi male mentre Harry e Draco tentavano di resistere e di non essere beccati.
- Mi hai forse
chiesto come ho dormito? -
- Stai calma Aede - disse Ginny mezza
preoccupata ma che era allo stesso livello dei due ragazzi
- Ma che domande idiote fate? - saltò lei - Non sapete che
casino avete fatto, siete andati avanti per delle ore. Cazzo,
sarete venuti quattro volte, quattro - disse con enfasi
- Hem…cinque, se non ricordo male -
Draco ed Harry non riuscirono più a resistere e si lasciarono andare
in una risata liberatoria con tanto di lacrime agli occhi e a cui si unirono
anche le ragazze.
- Oh Weasley…non posso crederci…ne avevi
da recuperare un bel po’…noto con piacere che c’è un vero leone nascosto in te
- fece la serpe
- Ragazzi…vi
dovevate sentire…o cielo - lo seguì il grifone
- Perciò il fatto
che ci siamo messi insieme non è più una sorpresa -
disse Hermione alquanto imbarazzata
- No Herm, non puoi arrossire dopo quello
che avete fatto - disse piuttosto divertita la rossa
Dopo quegli
avvenimenti il resto delle giornate passarono
incredibilmente tranquille e spesso uscivano assieme, anche con il biondo, come
dei veri amici.
MISSIONE
COMPIUTA!
- - - CONTINUA - - - >