Buio. Solo tanto buio. Anko chiedeva unicamente di restare così per sempre, in un angolo invaso dall’oscurità, con la testa poggiata sulle ginocchia che stringeva a sé con una forza disperata. Erano giorni che viveva nel tormento. Non poteva più cercare il conforto del sonno, non poteva più camminare per le strade di Konoha, non poteva più nemmeno uscire di casa. Ovunque vedeva lui. In ogni angolo c’era Orochimaru.