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Autore: Soul Mancini    18/10/2015    3 recensioni
"Camilla, una ragazza angelica.
Generosa, saggia, spigliata, intelligente, allegra.
Una migliore amica, una bella famiglia, voti al di sopra della sufficienza.
Insomma, proprio un tesoro.
Ma, si sa, non è tutto oro ciò che luccica.
Un'estate per cambiare, per trovare se stessa, per capire che la perfezione non esiste."
Ciao! ;)
Premetto che quando, anni fa, ho cominciato a scrivere questa storia, non avrei mai pensato che sarebbe andata a finire così.
Vi spiego da cosa è nata quest'idea: dopo aver letto innumerevoli romanzi e storie, mi sono decisamente stancata di protagonisti simpatici, saggi, mai in torto. Allora mi sono chiesta: "Perché non scrivere una storia dove la protagonista è così insopportabile da non trovare nessun modo per giustificarla?"
Ed ecco cosa ne è venuto fuori. Sarò riuscita nell'intento di farla odiare anche a voi lettori?
Se pensate di conoscere le persone peggiori del pianeta, leggete e cambierete idea! ;)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Timidezza esagerata



Quindi tu mi stai dicendo che ora stai con Diego?!” esclamò Valentina sgranando gli occhi.

La scuola era finita e finalmente ero riuscita a convincere la mia amica ad uscire con me. Durante il periodo scolastico era sempre impegnata con lo studio perché voleva dare sempre il massimo, ma ora anche lei era libera.

Esattamente, ma abbassa la voce! Non penso che ai vecchietti del tavolo accanto interessi!”

Ma è davvero bellissimo! Lo sapevo che ricambiava i tuoi sentimenti, si vedeva lontano un miglio!”

Sorrisi.

E dimmi, vi siete già...” indagò.

Baciati? Ma certo, è stato magnifico! Diego bacia bene, sai?” sussurrai ridacchiando con aria sognante.

Wow! E com'è baciare un ragazzo?”

Non lo so, è magico, un momento che nemmeno la fine del mondo potrebbe rovinare! Ti fa sentire speciale, compresa, amata...”

Oh, sono felice per te!”

Anche io lo sono, non pensavo di trovare un ragazzo così dolce e affettuoso. Ultimamente i tipi sono tutti dei cretini.”

Lo so!”

Chiacchierammo del più e del meno per un bel po'.

Verso le sette individuai il ragazzo dai capelli rossi.

Tu lo conosci?” bisbigliai facendo un cenno nella sua direzione.

Valentina seguì il mio sguardo e domandò: “Chi? Quello con i capelli rossi? No, non so chi sia, ma lo vedo spesso qui al parco”.

È vero! Pensa che un giorno avevo lasciato il mio libro di storia sotto un albero e lui era andato a sfogliarlo!”

La mia amica mi scrutò per qualche secondo. “Curioso, vero?”

Strano, molto strano. È sempre da solo o in compagnia di una bambina che penso sia sua sorella. Mi piacerebbe conoscerlo...”

Ehi, non cominciare con queste storie strane!” mi interruppe lei, allarmata.

Non è una storia strana, vorrei solo parlarci. È una persona come tutte le altre!” ribattei.

Camilla, ma perché per una volta non ti metti l'anima in pace e lasci stare? Non devi fare l'amica del cuore di tutti!”

Oh, grazie per il sostegno e la comprensione, vedo che oggi sei molto altruista” sbottai in tono sarcastico. “Cos'hai? In genere non ti comporti così!”

Okay, è che... io non ho il coraggio di parlare con quel ragazzo, però se non ti accompagnassi mi sentirei in colpa...”

Ti metti troppi problemi!”

Sei tu che non te ne metti!”

Sospirai. “Da quel che ho visto, lui è più timido di te. Non ti preoccupare, ci sono io con te!” la rassicurai.

Quindi è deciso? Andiamo a parlarci?”

Mi alzai. “Ovviamente!”

Valentina mi seguì. Il ragazzo non ci vide arrivare se non quando fummo a pochi metri di distanza da lui. Era seduto per terra, accanto ad un cespuglio.

Ciao!” esordii, sicura di me.

Senza alzare lo sguardo farfugliò un saluto con un tono di voce così basso che non riuscii a decifrare cosa avesse detto di preciso.

Io sono Camilla e lei è Valentina. Tu come ti chiami?” proseguii.

Io e la mia amica si sedemmo sul prato per poterlo guardare in viso, ma lui evitò accuratamente di incrociare il nostro sguardo.

Ismaele” mormorò.

Wow, bel nome!” esclamò Valentina con naturalezza.

Dai, vieni, se vuoi ti offriamo qualcosa!” proposi.

Non posso” si limitò a rispondere lui.

Perché?” mi informai con tono deluso.

Devo controllare mia sorella.”

La bambina con la treccia?” domandò Valentina.

Ismaele annuì.

Beh, non penso che te la ruberanno” lo rassicurai.

Va bene” si arrese con un sospiro.

Andò dalla sorellina ad avvisarla che si spostava un attimo e ci raggiunse, poi prendemmo posto in un tavolino all'esterno del bar.


Come mai vieni qui al parco sempre da solo?” domandai mentre Ismaele consumava un gelato.

Per portare mia sorella a giocare un po'” disse semplicemente.

Come si chiama?” chiese Valentina con naturale curiosità.

Rosemary.”

Non hai qualche amico che ti faccia compagnia?” proseguii.

Scosse la testa.

E i tuoi compagni di classe?”

Non li vedo mai.”

Perché?” insistetti.

Non lo so, non sono miei amici.”

Era difficile intavolare una conversazione con lui, parlava così poco! Ma la mia missione era quella di conoscerlo e farlo aprire con me. Mi incuriosiva, sembrava una brava persona e trovavo ingiusto che fosse così solo e introverso.

Ad un tratto Rosemary si avvicinò al nostro tavolino. Era carina, aveva la solita treccia corvina legata da un elastico rosa e indossava un grazioso vestitino verde acqua. Non assomigliava per niente al fratello, erano due opposti.

Mae! Vieni, ti devo far vedere una cosa! Abbiamo trovato un uccellino morto!” esclamò la bimba.

Non toccarlo, magari ha qualche malattia” le rispose con apprensione.

La bambina si voltò verso me e Valentina. “Chi siete voi? Le nuove amiche di Mae?”

Più o meno. Ciao Rosemary, io sono Camilla!” mi presentai.

Io sono Valentina.”

Rosemary si illuminò. “Che bello, siete gli angeli del paradiso! Siete venuti ad aiutare Mae, grazie! Lui non ha mai avuto amici! Che miracolo!”

Ismaele arrossì così tanto che il suo volte assunse quasi la stessa tonalità dei suoi capelli.

No, siamo solo due ragazze” spiegò Valentina con leggero imbarazzo.

Adesso, piccola, è meglio che torni a giocare con i tuoi amici” le consigliai.

Hai ragione Camilla! Grazie, vi voglio bene!” saltò su lei, poi corse via.

Intanto Ismaele era caduto in una fase di trance, che pensai fosse dovuta al grande imbarazzo provocato dalle parole della sua sorellina.

Ismaele, ci sei?” gli chiesi.

Sì” rispose in un sussurro, fissando il suo gelato mezzo squagliato.

È vero che non hai amici?”

Lui sollevò finalmente lo sguardo e puntò i suoi occhi azzurri sui miei. “È vero.”

Sei molto timido... ma ora che ci siamo noi due, forse dovresti parlare un po', no?” gli consigliai.

Forse...”

Avevo la vaga impressione che non lo stessimo aiutando per niente. Capii che eravamo uno contro due e a lui non piaceva queasta situazione.

Dovevo stare con lui. Ma come potevo fare?

Mi venne una brillante idea, così mi rivolsi alla mia amica, dicendo: “Per favore, Vale, puoi andare a pagare?”. Portai fuori il mio borsellino e glielo porsi, sorridendo con aria complice.

D'accordo” acconsentì lei, ignorando il mio gesto e afferrando invece la sua borsa.

Quando io e Ismaele ci ritrovammo da soli, mi avvicinai di più a lui. Non sapevo cosa dire di preciso, ma mi venne istintivo prendergli una mano. Non appena lo sfiorai, si voltò di scatto verso di me e mi fissò con curiosità mista a paura.

Ismaele, ti prego, voglio parlare con te. Mi incuriosisci, vorrei conoscerti e voglio che tu ti fidi di me. Io sono sicura che andremmo d'accordo, ma dammi una possibilità per dimostrartelo” buttai fuori tutto d'un fiato.

Era evidentemente sorpreso, quasi spaventato dal mio fiume di parole. “Non me lo aveva mai detto nessuno...”

Qualcosa scintillava nei suoi occhi azzurri, qualcosa di positivo. Era felicità quella che velava i suoi occhi, solitamente malinconici e spenti.

Sì, ci posso provare. Io non sono molto bravo a comunicare con gli altri, ma ti prometto che ci proverò. Dovrai avere pazienza però!”

Ebbi l'istinto di gettargli le braccia al collo, ma mi trattenni per paura di spaventarlo ancora una volta. “Ho tutta la pazienza di cui hai bisogno” riuscii solo a dire.

Intanto Valentina stava tornando e, quando si fu accomodata, Ismaele prese delle monete e le mise sul tavolo. “Ecco, voglio pagare almeno la mia parte” affermò.

Coooosa?! No, io non li prendo! Oggi ho offerto io, non voglio nulla in cambio” ribatté Valentina.

No, dai, prendili” tentò di convincerla lui debolmente. Non era abbastanza determinato per tener testa alla mia amica. Infatti una caratteristica di Valentina era che tutto doveva essere come diceva lei ed era difficile farle cambiare idea.

Io non li voglio. Se non te li riprendi, rimarranno sul tavolo.”

Sospirando, Ismaele afferrò nuovamente le monete e le infilò in tasca.

Devo andare” disse poi.

Anche noi dobbiamo andare” esclamai prontamente.

Vado a chiamare Rosemary.”

Quando ebbe recuperato sua sorella, scoprimmo che dovevamo percorrere strade diverse, quindi non potemmo rientrare insieme.

Mentre Valentina salutava la piccola Rosemary, mi avvicinai a Ismaele. “Allora alla prossima.”

Grazie di tutto.”

Non ringraziarmi. Sono felice, sai?”

Di nuovo tornò in me l'impulso di abbracciarlo, ma stavolta non riuscii a reprimerlo. “Posso abbracciarti?” gli chiesi, sperando in una risposta affermativa da parte sua.

Lui arrossì.

Avevo sbagliato a chiederglielo, era stata una mossa troppo avventata.

Okay, scusa, forse non è il caso...” farfugliai con leggero imbarazzo.

Ismaele mi lasciò a bocca aperta: non avrei mai immaginato quello che stava per dire.

Sì invece, tranquilla!”

Lo strinsi forte a me. Sapevo che era felice, che tutto ciò gli faceva bene e lo rendeva più forte.

Sì, lo volevo conoscere meglio, Ismaele mi piaceva.



***

Ciao lettori! :)

Se ancora pensavate che Camilla non fosse poi così male, penso che in questo capitolo vi siate ricreduti! Non ci sono parole per descriverla, è l'essere più pedante, infantile e fastidioso che io abbia mai conosciuto/creato!

Chiunque la reputi simpatica o cerchi di giustificarla in qualsiasi modo, fuori dalla mia storia! XD

E qui comincia a portar fuori la sua vera natura... siete pronti???

Grazie a tutti quelli che leggono e recensiscano, siete la mia forza e spero di non deludervi mai! :3


Soul ♥

   
 
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