Cronaca rosa

Giungla

Era una giornata di maggio.

Sakura, camminava lentamente verso la scuola.

Non c'era nessuno a farle compagnia. Intorno a lei miriadi di ragazzine scorrazzavano qua e là, con le loro macchine fotografiche, oppure branchi di ragazzi stufi, di tutto quello che gli accadeva intorno.

Lei ignorava tutto quello che potesse accadere intorno a se.

Continuava a camminare lentamente, quando qualcuno, disturbò il suo lento passo.

“Hei! Ciao Sakura!”

Lei si voltò.

Era Temari, la vice presidentessa del giornalino scolastico, dopo Kurenai.

“Che ci fai qui tutta sola?” domandò la bionda. “Perchè non vieni un po' con noi??” e indicò Ten Ten e Hinata.

Anche le altre due lavoravano nel giornalino, ma lei non ci aveva mai fatto troppo caso e neanche molta amicizia.

L'unica con cui parlava più spesso era Temari,solo perchè a volte doveva chiederle informazioni sugli articoli da pubblicare, ma cercava di non legare molto con nessuno.

Il motivo di questo distacco da tutti, era colpa di Ino, la sua vecchia migliore amica.

Un giorno, quando ancora andavano alle medie, lei tornò dall'intervallo e nella cartella si ritrovò quasi tutti i libri strappati.

Ino se ne vantò personalmente, davanti a lei, di averglieli rotti.

Sakura non seppe cosa fosse preso all'amica (alla migliore amica) ma lasciò correre, in fondo a volte può capitare.

Ma nei giorni successivi, fatti come quelli narrati in precedenza, tornarono a succedere e molto più pesanti.

Allora Sakura decise di prendere l'iniziativa e chiedere a Ino il motivo del suo comportamento.

Lei gli rispose con una pernacchia.

Poi in seguito venne a sapere che Ino gli aveva fatto tutti quegli “scherzi” solo perchè Kiba (l'asino della classe dopo Naruto) gli aveva detto che se avrebbe avuto il coraggio di fare quelle burle, sicuramente Sasuke (il bel fusto della scuola, praticamente non c'era una ragazza che non gli andasse dietro) l'avrebbe notata.

E lei visto che era pazzamente innamorata di lui, decise di accettare.

E allora da quel giorno Sakura non si fidò mai più di nessuno e preferiva rimanere chiusa in casa dopo la scuola.

DRIIIIIIN!

La campanella.

Subito tutti si affrettarono ad entrare in aula.

Come previsto ci fu l'interrogazione di storia e letteratura giapponese, nella classe di Sakura, ma lei non venne interrogata.

Finite le lezioni, si avviò verso la mensa.

Avrebbe passato anche quel pomeriggio a scuola, per via del giornalino.

Prima che Itachi uscisse dal campo, dove mezz'ora prima avevano vinto il campionato studentesco, diede uno sguardo verso le tribune.

Ma il suo era uno sguardo molto triste, per uno che aveva appena vinto il campionato.

Fece un sospiro.

Poi un altro e si diresse verso casa.

Continua...

Eccomi di nuovo quì, con questo capitolo.

Spero come sempre che vi sia piaciuto.

Mi sono dimenticata di dirvi che in questa storia non ci sarà solo l'intreccio ItaSasuSaku ma anche tutte le altre coppie (se avete dei consigli, proverò ad esaudire i vostri desideri, sempre che questo sia in mio potere!!!) e poi volevo ringraziare tutti coloro che hanno letto la mia storia ma non hanno potuto commentarla.

I commenti più veloci (visto che scrivo il giorno dopo l'uscita del 1° capitolo) sono i più fortunati!! ^_^

Un grazie a:

kri333 : grazie per aver commentato.

Sono felice che tu la trovi interessante.

Spero di continuare a fartela piacere.

Ciao!!!

dark_akira : forse tu non te lo ricordi, ma noi ci conosciamo

perchè hai già commentato una mia storia in precedenza.

Sono felice che ti piaccia è sempre molto

bello vedere che i propri lavori vanno a buon fine.

Alla prossima ciao!!

Hele91 : grazie per avermi inserito tra i preferiti!

Sono molto contenta che ti piaccia e ti ispiri.

Spero continuerai a restare aggiornata sugli avvenimenti

perchè ho in mente un po' di cose... ^_^

pikkola tammy : ovviamente in una storia come questa

non poteva mancare Itachi, sarebbe un'offesa nei

suoi confronti!!! ^_^

Continua a leggere e ti stupirai....

ahahahaha

Continuate a commentare e mi raccomando per le coppie!! se avete idee scrivete. Dipende tutto da voi!!!

Alla prossima.

Pikkola amika