19/10/2015
2 recensioniFandom scelto: Axis Powers Hetalia
Stagione: Primavera
Numero parole: 498 parole
Rating: Verde
Genere: Storico, Sentimentale,Malinconico.
Personaggi/Coppie: Germany(Ludwig)/France(Francis)
Note: La data "6 giugno 1944" è sicuramente una delle più conosciute dell'intera guerra. Lo sbarco in Normandia segna l'arrivo degli americani in Europa e l'inizio della campagna contro l'occupazione nazista in Francia.
Dal testo:
*eudemonismo : E' una dottrina morale/filosofica che considera il raggiungimento della felicità come un facile obiettivo, mentre il dolore è di breve durata nella vita umana. (Quindi se si cerca piacere, lo si ottiene semplicemente.)
Ludwig, nel caso della drabble, lo considera un tipo di pensiero irrazionale ed un inutile modo per concludere la guerra, se questo significa trovar piacere nelle disgrazie altrui.
Salutations
6 giugno 1944
Il tempo che hai perso per la tua rosa è ciò che fa la tua rosa tanto importante.
Antoine de Saint-Exupéry
Il tempo che hai perso per la tua rosa è ciò che fa la tua rosa tanto importante.
Antoine de Saint-Exupéry
Ludwig strinse tra le dita il cappotto che era solito indossare : si perse con lo sguardo aldilà delle stelle chiare che ricoprivano il cielo imbrunito immaginando un mondo che non appartenesse a quell'epoca bellicosa e priva di veri princìpi.
Non era mai stato un grande sognatore ed era ancora più arduo per lui seguire una linea di pensiero positiva : quell'eudemonismo disperato che caratterizzava molti suoi connazionali lo demoralizzava. Non avrebbe mai smesso di ripeterlo : in un mondo di guerra come il loro, la presenza di una fonte di felicità era del tutto impossibile ed era inutile illudersi, per quanto piacevole potesse essere, di trovare una soluzione attraverso quel tipo di violenza.
Il senso del dovere superava i suoi interessi personali ed era proprio per questo che ovviare ad un finale differente risultava ormai pura utopia.
Francis aveva certamente cambiato qualcosa in lui, ma il ritornare allo status quo che i suoi superiori gli avevano rigidamente dettato era ciò di cui non riusciva a liberarsi.
Il silenzioso e riservato Ludwig - questo pensò quando vide Francis chiudere la porta del caffé, fischiettando un motivetto che il tedesco aveva sentito assieme a lui alla radio molti mesi prima.
-C'est la vie, vero?-
La voce pacata del francese attirò la sua attenzione obbligandolo a scacciare quegli intricati pensieri dalla testa.
Francis rise come era solito fare, senza mai rendersi conto dell'effetto che quell'espressione luminosa provocasse nel petto del tedesco.
Era un turbine, una tempesta, un insieme di incontrollate e confuse emozioni quello che provava nell'osservare il bel volto del francese
La mente di Ludwig era fin troppo razionale per poterne trovare un vero significato , ma era abituato a convivere con quel mistero; lo trovava piacevole e al contempo doloroso.
-Potrei invidiare questa tua spensieratezza, Francis.- Non era una offesa la sua, ma l'espressione che si dipinse sul viso dell'altro lasciò intuire il sincero stato d'animo dell'uomo.
-Desiderare di averti qui significherebbe sperare in una Francia ancora occupata. Anche io ho un orgoglio, Ludwig.-
Non amava i tragici addii e anelare all'impossibile non era ciò che lo caratterizzava.
-Ma forse vuoi sentirti dire che mi mancherai, non è così?- Si avvicinò a lui e gli sistemò il colletto della divisa, pizzicandogli il collo affettuosamente.
Ludwig esitò nell'allontanare da sé le mani del francese, preferendo sfiorare il dorso di esse con le dita fredde.
-Il prossimo anno.-
Pronunciò il tedesco avvicinando finalmente a sé il compagno per poi lasciare un dedicato bacio sulla sua fronte.
-Come?-
-La guerra finirà e ci rivedremo.-
Non era una promessa. Lo sentiva, la parte più irrazionale di sé ne era certa e neppure la logica poteva ormai comandare ciò che stava provando.
-Voglio crederti, ma odio le menzogne.-
Francis sospirò vicino al suo viso prima di socchiudere le labbra contro le sue in un ultimo, passionale bacio.
- - -
La seconda guerra mondiale si concluse nel 2 settembre del 1945 quando, ancora una volta, l'estate succeddette alla primavera dimostrando l'imperturbabile passare delle stagioni durante uno dei più sanguinosi conflitti della storia.
ANGOLO DELL'AUTRICE
Lacrimuccia a fine raccolta lol. Scherzi a parte, inizio con il dire che ovviamente le immagini postate non mi appartengono, anche se mi sono preoccupata di modificarle un po' con photoshop (:
Avrei parecchio da dire a riguardo di queste flashfic : mi sono resa conto che non sono da 500 parole, è più forte di me. Per quanto mi sia divertita, credo che continuerò a preferire le buon vecchie one-shot/long.
Tuttavia sono contenta del risultato proprio perchè non appartiene esattamente al mio stile e la coppia Germany/France sembra così tanto trascurata/dimenticata che ho sentito subito il bisogno di scrivere su di loro. Il periodo dell'occupazione nazista è stato uno dei peggiori per la Francia e per questo le flashfic seguono due binari differenti.
Il primo ha come obiettivo quello di rappresentare la coppia in sé, quindi da un punto di vista sentimentale e semplice (insomma, per i romantici può andare bene, anche se la loro relazione ha un retro gusto malinconico) e il secondo, invece, prende in considerazioni alcune date fondamentali per la storia della Francia e quindi, sottolinea l'epoca storica in cui i due si trovano con i problemi annessi ad essa.
Spero vi sia piaciuta e ci rivedremo presto sul fandom di Hetalia (Ancora una volta, sìsì.)