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Autore: niebo    23/10/2015    1 recensioni
Questa è la storia di un mondo...
Questa è la storia di un viaggio...
Questa è la storia di un desiderio...
Questa è la storia di quattro risate....
Questa è la storia di anche più di quattro feels....
Tutti pronti... si parte!!!
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"...e poi vecchio a CHI???"
Da quando lo aveva appoggiato a terra, quel dannatissimo coccodrillo non aveva smesso mai di lamentarsi, neanche per un singolo secondo.
"E piantala ho capito, ho capito!!" disse Erai frustrato, pulendosi l'orecchio col mignolo.
"Perchè invece di lagnarti non vai a prendermi i vestiti??"
"L..lagnarmi io?! Ma se sei tu..!!"
"La parrucca bionda, mi raccomando."
"Seh seh..." farfugliò il ragazzo in risposta e, in un attimo, era già scomparso.
Syu e l'alligatore si "fissarono" in silenzio.
Era davvero possibile reggere lo sguardo ad un... rettile di gomma...?
"Ehmmm... quindi..."
"Tranquillo, testa calda, ci penso io a spiegarti tutto ora!"
"Ehi, ma che...!!"
"Zitto e ascolta, ragazzo. Per te non sarà di immediata comprensione, quindi presta MOLTA attenzione."
Syu sbuffò, ma non aggiunse altro.
"Come già anticipato, il posto in cui ti trovi ora si chiama Antithesis. Non sentirti preso alla sprovvista, è normale che tu non ne sia a conoscenza. Antithesis è una sorta di... mondo parallelo rispetto alla terra. Qui, vivono tutte le capacità che gli uomini non sono ancora stati in grado di acquisire. Ed esse... popolano questo luogo sotto forma di persone, che hanno quelle determinate capacità. Guarda Erai ad esempio: lui si muove ad una velocità improbabile per un comune essere umano, non è così?"
Il giovane lo stava guardando, ora aggrottando le sopracciglia, ora tenendo gli occhi spalancati per lo stupore.
"No... n..non prendermi in giro... è uno scherzo vero...? Tutto ciò è razionalmente impossibile!!!"
"Queste capacità si chiamano antitesi." continuò l'altro ignorandolo "Quando un'antitesi, grazie all'evoluzione, al progresso e a cose del genere... viene scoperta e acquisita dall'uomo... l'antithesiniano che ha quella capacità muore... per poi ricomparire sulla terra sotto forma di tesi, ovvero di essere umano, senza più alcun potere particolare. Umano,  che non sarà in grado di ricordare nulla della sua vita passata."
Il ragazzo si era ammutolito per tutta la durata della spiegazione, per poi iniziare a farfugliare una volta terminato il discorso.
"Vuoi... vuoi dire che per voi... ehmmm... antitesiani... morire... N...non che io creda a tutte queste sciocchezze!!!" concluse, correggendo subito il tiro.
"Già... morire non è proprio il termine corretto... è più uno... scomparire nel nulla, perdendo tutto, senza che tu possa fare nulla per arrestare la cosa.
Per questo motivo, moltissimi antitesiniani odiano gli esseri umani. Non che voi abbiate colpa delle leggi che governano questo meccanismo... ma sì sa, quando una persona deve liberarsi da un grande dolore, prima lo trasforma in rabbia, e poi lo getta addosso alla persona più atta ad addossarsi la colpa. E' un sistema di autodifesa. Un tentativo di star meglio. Ma non comunque giustificabile..."
In quel momento il coccodrillo gli sembrava totalmente un'altra ecco... persona...?
Ovviamente il ghigno di plastica era lo stesso... ma... boh. Poteva seriamente essere diventato d'un tratto più affidabile e convincente?
"NO. NONONONO..!!!! TUTTO QUESTO E' IMPOSSIBILE..!! NON CERCARE DI PRENDERMI PER IL CULO. PENSI CHE IO SIA TALMENTE SCEMO DA CREDERTI????"
"Stai parlando con un coccodrillo gonfiabile. Quanta credibilità credi che ti sia ancora rimasta?"
".........N..NON CENTRA!!!!" sbottò dopo una pausa imbarazzante.
In zona non c'era nessun'altra persona che potesse sentirli. Quella piccola cittadina pareva estremamente silenziosa e disabitata. La cosa non faceva altro che aggiungergli ulteriore inquietudine.
"Voglio delle prove!!! Dammi delle prove di quello che mi stai dicendo!!!"
"La mano sinistra."
"C..cosa..??"
"Guarda la mano sinistra degli antithesiniani. Vedrai un tatuaggio... Una A intrecciata con una T. Quello è il simbolo di Antithesis.
Lo hanno tutti dalla nascita, finchè non passano sulla Terra. Infatti, quando arriva per loro il momento della dipartita, esso scompare a poco a poco, in una sorta di... countdown. Non posso darti altre prove, per ora."
Syu lasciò cadere le spalle.
"Davvero queste tu le ritieni prove...?" puntalizzò alzando il sopracciglio.
"Abbi fiducia, più di così non ho da dirti."
Fiducia...
Aveva smesso di averne anni fa. Da quando sua padre aveva deciso di andarsene e lasciarlo lì da solo, non era più riuscito a fidarsi di nessuno, se non di sua madre.
Se non era degno di fiducia un padre, chi altro poteva esserlo? Un amico? Uno sconosciuto? Il primo che passava per strada?
...figuriamoci poi un coccodrillo gonfiabile!!
"NNNNh Dio se ne hai di roba inutile!!!"
Erai si palesò dal nulla.
Era carico di cianfrusaglie, più di un cammello in mezzo al deserto. Tra la braccia teneva quelli che parevano essere vestiti da donna. Un abitino rosa nello specifico. Poi dei trucchi, accessori per manicure, pedicure ed una... parrucca...?
"Inutile sarai tu..!! Anzi, LO SEI PROPRIO. Inizia a vestirmi, muoviti..."
"Grrrr...." digrignò i denti l'altro.
"Caro, puoi scusarci?" se ne uscì di punto in bianco l'alligatore, rivolgendosi a Syu con una vocina da donnetta.
"Oooooh andiamo, PIANTALA." sbottò Erai prendendolo di peso e portandoselo con sè dietro un albero.
L'umano rimase lì, a fissarli allontanarsi e nascondersi di soppiatto. Tra un "uhuhuh", un "ohohoh" e un "PIANTALA FROCIO DI UN RETTILE", si sforzò di trovare il punto di tutto quello che gli stava capitando.
E' vero, adesso gli avevano spiegato tutto... ma gli sembrava quasi di avere le idee più confuse di prima. La sua tendenza prettamente caratteriale a voler dare ad ogni costo una spiegazione ragionevole a qualsiasi cosa lo stava facendo impazzire.
"Ufff..." lo sbuffo di Erai lo riportò alla realtà.
Si portò entrambe la mani alle tempie. Non vedeva l'ora di mettere fine a tutto quello che gli stava succedendo. Se solo fosse riuscito a cavare almeno UN ragno dal buco...
Tatuaggio.
Lo sguardo gli scappò improvvisamente sulla mano sinistra di Erai.
Eccolo.
Proprio sul dorso di essa capeggiava un simbolo...
Inizialmente gli erano sembrati solo ghirigori confusi, ma poi capì che lo stava semplicemente osservando al contrario.
Lo capovolse mentalmente, isolandosi dal mondo circostante, e così intravide una A ed una T; proprio come gli aveva detto il coccodrillo svitato, poco prima.
M..ma questo non vuol dire... ha solo preso come esempio qualcosa che sapeva già e che io avrei notato facilmente..!!
"HAI DIMENTICATO IL MIO CERCHIETTO!!!"
"E CHI CAZZO SE NE FOTTE DEL TUO CERCHIETTO!!!!"
I loro toni di voce decisamente ALTI dei due litiganti lo scossero .             
"ORA ME LO VAI A PRENDERE!!"
"STAI SCHERZANDO VERO???"
"....devo ricordarti che cosa potrei farti?"
Erai rimase in silenzio. Non so a cosa stesse alludendo il coccodrillo (e probabilmente non lo voglio sapere), ma sembrò essere particolarmente convincente.
"Okok... Ma poi basta, chiaro??? Se c'è dell'altro e ti viene in mente a posteriori, sono cazzi tuoi!!!"
"Umpf.. sì sì VAI ORA."

Erai si allontanò di nuovo.
Questa volta, però, la sua attenzione fu distolta da una presenza familiare.
"Ehi, machoman!! Che ne diresti se ti facessi una proposta interessante...?"
  
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