alice mi trascinò nel negozio e mi fece
provare alcuni vestiti e infine,erano
tutti bellissimi e di marca, decise di
comprarli tutti.
-alice non serve che compri tutti
quanti.-
-credimi bella serve e tanto-
-si ma non voglio che spendi tutti questi
soldi per me-
-ma non importa. e poi li spenderò
anche per me-
-sicura? allora ti restituirò tutto quello
che hai speso-
-non pensarci nemmeno e ora forza
cammina-
pagammo,anzi pagò, i vestiti e dopo
andammo da una parrucchiera.
-vuoi anche farmi i capelli?-chiesi
sbalordita.
-si e non solo quelli-
-ma..-mi zitti ancora con la mano
-niente ma bella e ora siediti-
parlò con la parucchiera e capii che
diceva qualcosa sui capelli. chissà cosa
aveva in testa quella ragazza. Perchè
faceva tutto questo per me?
-bella ora sta calma e vedrai che appena
uscirai sarai...hai presente la famosa
attrice kristen stuwart?-
-si la conosco-
-sarai come lei..anzi meglio grazie a me-
che cosa?!
non mi diede il tempo di ribattere che
arrivarono tre donne di circa venti o
venticinque anni e cominciarono con
la"tortura".
passarono tre ore e finalmente ebbero
finito. mi fecero ceretta su gambe
braccia,baffi e tutto il resto. Mi
lavarono i capelli e meli acconciarono
con tanto di piastra e mi misero
qualcosa sul viso. decisi di guardarmi
allo specchio,ma qualcuno mi fermò.
-no!ferma non farlo-urlò alice
-perchè?-
-mettiti questi e dopo vedrai- e mi
diede un pacchettino con dentro dei
vestiti comprati al negozio prima.
obbedii e andai in un piccolo
stanzino,alice mi aveva dato una
canottiera leggera senza maniche e dei
jeans blu. mi vestii e uscii di corsa.
-bene e ora ammirati-disse alice e mi
portò vicino ad uno specchio:ero
bellissima. non credevo di avere questo
aspetto. alice aveva ragione non ero
una racchia ma molto meglio.
-alice..grazie-dissi e la abbracciai.
-ma figurati.-
-come posso ringraziarti?-chiesi.
dopotutto dovevo sdebitarmi.
-per ora non devi,ma...da lunedi
vedremo se sarà necessario.-
è vero. ora sarei dovuta andare a scuola
cosi,ma con il lavoro che avevo da fare
mi sarei rovinata.
-forse no alice. Fiona..-
-fiona? la tua matrigna?-
-si lei cioè insomma mi farebbe tornare
come ero-
-e perchè?-
-forse devo raccontarti tutto- era la
prima volta che parlavo di fiona a
qualcun altro che non fosse jacob.
ci andammo a sedere su una panchina e
gli raccontai tutta la storia, della
morte di mio padre e mia madre dissi
che non volevo parlarne ora e lei
accettò.
-bella non lo sapevo. tu non puoi stare
con quella li.-
-lo dicono tutti ma è l'unica casa in cui
posso stare-
-facciamo cosi. tu oggi e domani dormi
da me-
cosa?io dormire da lei? e se ci fosse
stato suo fratello? e tutti gli altri?
-no alice non posso. non credi sia un po'
presto?-
-no. dopo mio padre conosce un sacco di
avvocati e tutti i simili. potrai vivere
con qualcun altro-
-no ma cosa dici alice!-
-almeno potresti andare all'università-
-si lo so ma...-
-ci penseremo con il tempo. Intanto
dormi a casa mia questi giorni-
-ma fiona potrebbe arrabbiarsi-
-ci parlerà mio padre e...chissene
importa se ti sbatte fuori di casa ti fa
un favore-
infondo aveva ragione.
-va bene accetto l'invito-
-brava cominci a capire..a una cosa.
conoscerai anche rosalie-
-rosalie?cioè la capocheerleander?
-si lei. tranquilla gli piacerai-
-e ci saranno anche i vostri fratelli?-
-no loro no...hanno da fare questo
weekend. vanno a fare trekking-
-ok- sarei stata un disastro se anche
edward fosse stato li con noi.
mi squillò il celullare.
-pronto?-
-isabella torna a casa devi fare la cena
e lavare il salotto-
-vado a casa di una mia amica-
-no non puoi torna qui!-
-bella dammi il telefono- disse alice.
glelo porsi.
-salve signora sono alice cullen,l'amica
di bella e lei dormirà da me quindi veda
di non rompere le palle capito?- e
attaccò
scoppiai a ridere. nessuno aveva mai
risposto cosi a fiona.
-non sprecare le risate ora. se richiama
e ci parla rosalie sarà molto peggio-
immaginai.
parlammo ancora un pò. alice era
davvero simpatica e brava come
ragazza. ero stata fortunata ad
incontrarla e ora ad essergli amica.
-sul serio non hai mai avuto nessun
amico?-mi chiese.
-si insomma c'è sempre stato jacob per
me- notai una smorfia appena
pronunciai il nome del mio amico.
-vuoi dire quello con cui stai sempre
insieme a scuola?-
-si lui. da quando ero piccola e ero
amica anche con le sue sorelle prima
che sene andassero al college-
-ora però oltre a lui hai noi-
-noi chi?-
-diventerai amica di rosalie e
sicuramente anche degli altri-
-edward?-domandai senza
accorgermene.
-si anche lui-
iniziai ad arrossire pensandolo e alice
sene accorse.
-non dirmelo..lo sapevo! ti piace mio
fratello!-
-è..è..no ma cosa dici-arrossii dippiù
-la verità. se vuoi gli parlo di te..anche
se non cene sarà bisogno-
-e perchè?-
-perchè dopo che ti avrà vista sarà lui il
cotto-
-davvero? no insomma io sono la
secchiona e lui è..-
-il più popolare della scuola? il capitano
della squadra di basket? bella ti ho già
detto che a noi non interessa. Lo
facciamo solo perchè ci piace lo sport
non per gli altri-
-loso-
-quindi sta tranquilla. avevi già delle
possibilità ma ora ne hai molte molte
molte dippiù-
quanto avrei voluto che alice dicesse la
verità ma se era vero?
-vedremo-
-ora andiamo cosi vedrai la casa e i miei
familiari..ahah per tua sfortuna non c'è
edward-rise
-alice non dirlo a tuo fratello che mi
piace-
-tranquilla lo giuro..e poi sarai tu a
dirglelo-aggiunse in un sussurro.
-cosa?-
-no niente andiamo- e ci incamminammo
fino alla sua auto.
ringrazio chi legge e chi ha recensito e ovviamente chi mi ha messo tra i preferiti.
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grazie a tutti. vi annuncio che nel prossimo capitolo rosalie farà un enorme favore a bella. non aggiungo altro ciao alla prossima.