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Autore: Elle_97    25/10/2015    1 recensioni
Kaitlyn Evans ragazza di 17 anni,la sua vita è "perfetta",ha un ragazzo,genitori che l adorano e un gruppo di amici molto affiatato tutto questo però finisce in un unica sera a causa di un incidente...Verrà mandata insieme a suo fratello un un collegio e li scoprirà la verità su se stessa e su tutto...
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi risvegliai di nuovo ma questa volta ero da sola nella stanza,le parole di mia madre mi stavano ruotando in testa senza sosta,com'era possibile?Non riuscivo a trovare una spiegazione logica in quel momento vidi mio padre entrare nella stanza silenziosamente ma appena mi vide sveglia,si avvicinò cautamente al mio letto,mi sorrise con gli occhi tristi e disse-Kaitlyn tesoro,mi dispiace molto!L'infermiera ha dovuto sedarti perchè il tuo cuore stava andando in tilt e nelle tue condizioni non ti fa bene..!-lo bloccai sull'ultima frase,presi un bel respiro e dissi-Ah...bene e come pensi che avrei reagito alla notizia sulla scomparsa del corpo del mio ragazzo?Eh papà tu come avresti reagito se ti fosse successo una cosa del genere l'avresti presa nel migliore dei modi?-lui mi guardò per svariati secondi prima di scuotere la testa e dire-Hai ragione,ma ora la cosa più importante è che tu ti rimetta in sesto e così potrai uscire dall'ospedale!-io scossi la testa a mia volta dicendo-No,papà la cosa più importante per me ora non è la mia situazione ma quella di Manuel,devono ritrovarlo e sopratutto devono scoprire cosa è accaduto!Perchè...lui in quelle condizioni non c'è l'avrebbe mai fatta a muoversi da solo e ad andarsene tranquillamente!-detto questo scoppiai in lacrime e papà mi raggiunse per consolarmi,non sapeva bene come si faceva non era abituato tali compiti spettavano alla mamma,ma mi abbracciò e riuscì a trasmettermi un po' di tranquillità...I giorni passarono e la mia recuperazione era quasi completa tra non molto sarei potuta tornare a casa ma a me non importava granché l'unica cosa che mi preoccupava in quel momento è che ritrovassero il corpo di Manuel,ma tutti ormai stavano perdendo la speranza..L'ultimo giorno prima della mia dimissione dall'ospedale vennero a farmi visita i genitori di Manuel erano soli,Ally non era con loro, poiché negli ultimi tre mesi in cui io ero stata in coma Ally era caduta in depressione e non riusciva più a riprendersi,non usciva più di casa e non parlava con nessuno e i suoi genitori l'hanno mandata da uno specialista che la aiutasse a superare il problema non volevano perdere un'altra figlia o almeno questo mi avevano detto il resto dei miei amici quando erano venuti a trovarmi. Ambra entrò guardandosi intorno era così cambiata... Prima dell'incidente Ambra era una donna minuta e sempre sorridente,si mostrava sempre forte anche davanti alle situazioni gravi, il dolore e la disperazione per entrambi i suoi figli le avevano tolto il suo solito sorriso dolce....L'ultimo giorno prima della mia dimissione dall'ospedale vennero a farmi visita i genitori di Manuel erano soli,Ally non era con loro, poiché negli ultimi tre mesi in cui io ero stata in coma Ally era caduta in depressione e non riusciva più a riprendersi,non usciva più di casa e non parlava con nessuno e i suoi genitori l'hanno mandata da uno specialista che la aiutasse a superare il problema non volevano perdere un'altra figlia o almeno questo mi avevano detto il resto dei miei amici quando erano venuti a trovarmi. Ambra entrò guardandosi intorno era così cambiata... Prima dell'incidente Ambra era una donna minuta e sempre sorridente,si mostrava sempre forte anche davanti alle situazioni gravi, il dolore e la disperazione per entrambi i suoi figli le avevano tolto il suo solito sorriso dolce...Appena incontrò il mio sguardo mi fece un mezzo sorriso che non aveva nulla a che fare con i suoi soliti sorrisi e si avvicinò dicendo-Kaitlyn sono contenta che ti sei ripresa dall'incidente,ho sentito che domani uscirai dall'ospedale!-io annuì soltanto non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi grandi occhi marroni che mostravano tutta la sofferenza che in quel momento stava provando,avrebbe voluto che anche suo figlio si fosse recuperato o almeno che fosse ancora vivo e non scomparso nel nulla,cercai di guardare da un'altra parte per pensare alle parole adatte da dire ma le uniche parole che mi uscirono dalla bocca furono-Mi dispiace Ambra..!-sentivo come un peso ma lei scosse leggermente la testa dicendo-No,Kaitlyn non preoccuparti non è colpa tua e anche per questo motivo che io e Mike ti siamo venuti a trovare per dirti che non c'è l'abbiamo con te,non è colpa tua!-mi voltai e vidi i suoi occhi sinceri senza nessuna briciola di rancore,non c'è l'avevano con me questo pensiero mi sollevava,le sorrisi debolmente dicendo-Grazie,Ambra...Ally come sta?-lei distolse lo sguardo e si voltò verso suo marito Mike che ci guardava da lontano con occhi tristi,incrociò lo sguardo della moglie e si avvicinò di qualche passo dicendo-Kaitlyn...Ally non sta molto bene dopo l'incidente che avete avuto tu,tuo fratello e nostro figlio e dopo essere venuta a conoscenza della scomparsa del corpo di suo fratello è caduta in depressione nonusciva più di casa,non mangiava,non parlava con nessuno nemmeno con noi rimaneva sempre chiusa nella sua stanza ma ora piano piano grazie all'aiuto di un nostro amico specialista sta cercando di uscirne e sta facendo dei progressi,sarebbe voluta venire anche lei oggi a visitarti ma aveva l'appuntamento con lo specialista ma non preoccuparti prima che partiamo verrà di sicuro a vederti!-io annuì,non sapevo cosa dire ma le parole che più delle altre mi ronzavano in testa erano prima che partiamo!Se ne vanno?Ma come era possibile?Dovevo sapere la verità così dissi-Partirete?-Mike annuì dicendo-Sì,andiamo all'estero per un po' abbiamo bisogno di cambiare aria e lo facciamo sopratutto per Ally lei più di noi ne ha bisogno non le fa bene restare qui!-io gli guardai entrambi,se ne sarebbero andati..e Manuel?Questo vuol dire che anche loro hanno perso le speranze e che di sicuro io mi sto facendo solo delle illusioni sul suo ritrovamento...Abbassai la testa,non riuscivo a guardarli senza piangere loro se ne accorsero e per questo mi si avvicinarono e mi abbracciarono entrambi,Ambra mi accarezzò i capelli dicendo-Mi dispiace Kaitlyn,saresti stata un ottima nuora nel futuro!Spero che tu possa ritornare alla tua vita di sempre e che possa essere di nuovo felice accanto a un ragazzo che ti ami così come tu ti meriti!Ti auguriamo buona fortuna Kaitlyn,chissà forse un giorno ci rivedremo!-mi sorrise e mi baciò dolcemente la fronte prima di dirigersi verso la porta,volevo dirle che la ringraziavo per tutto quello che aveva fatto per me ma le parole non mi uscivano vidi Ambra voltarsi per un'ultima volta prima di uscire,mi guardò negli occhi e lì notai che lei aveva capito tutto quello che avrei voluto dirle e mi sorrise dolcemente prima di uscire dalla stanza e lasciarmi da sola con un voragine enorme nel petto...Ancora mi ricordavo la prima volta che Manuel mi fece conoscere i suoi genitori, era una calda domenica edio ero in ansia per quello che i suoi genitori avrebbero potuto dire oppure pensare ma tutto andò liscio come l'acqua,Ambra e Mike si erano dimostrati due persone incredibili,ero andata da subito d'accordo con entrambi ed erano diventati come la mia seconda famiglia,mi facevano sentire sempre la benvenuta e non avrei mai potuto ringraziarli abbastanza per il loro affetto e per tutto quello che avevano fatto per me quando avevo dei problemi con la mia famiglia...Il giorno della mia dimissione,ero molto felice non vedevo l'ora di andarmene avevo sempre detestato gli ospedali sin da quando ero bambina così andai al bagno per cambiarmi dalla solita camicia da notte per mettermi qualcosa di più normale come una tuta. Quando entrai ancora dolorante la prima cosa che vidi dopo molto tempo fu il mio riflesso nello specchio,mostrava una ragazza con lunghi capelli biondo ceneri arruffati,grandi occhi celesti tristi e senza più sorriso,era impossibile sorridere davanti all'orrore che stavo vedendo nello specchio,sembravo uno spettro, bianca come un lenzuolo e dimagrita a tal punto da diventare quasi anoressica,non mi riconoscevo quella non ero io,mi lavai la faccia con l'acqua fredda cercando di non guardare più la mia immagine riflessa,mi cambiai mettendomi la tuta e uscì dal bagno sospirando. Appena chiusi la porta vidi entrare mia madre insieme a mio padre,mi diressi verso di loro e cercai di sorridere,loro come risposta mi abbracciarono e mia madre disse-Andiamo tesoro,tuo fratello ti sta aspettando a casa,non vede l'ora di vederti!-in quel momento fu la prima volta dopo tanto tempo che feci un vero sorriso,mio fratello era uscito due settimane prima di me più in forma di quando era entrato,non vedevo l'ora di vederlo mi mancava così tanto,tutto il tempo che fu all'ospedale non lo potei vedere e nemmeno lui pote farmi visita date le nostre condizioni e una voltauscito tanto meno poiché era ancora convalescente, anche io una volta tornata a casa sarei stata ancora convalescente,il medico prima di firmare l'autorizzazione per la mia dimissione mi raccomandò di restare a riposo per altre due settimane,anche se stavo molto meglio se non teniamo conto delle costole,le costole erano l'unica cosa che mi faceva ancora male. Una volta entrata in macchina con l'aiuto di mia madre,finalmente capì che sarei tornata veramente a casa e non vedevo l'ora,durante il tragitto i miei chiacchierarono in continuazione ma io non feci caso alle loro parole e guardai il paesaggio che cambiava durante tutto il tragitto,quando sentì mio padre rallentare capì che eravamo finalmente arrivati. Scesi dalla macchina e mi guardai intorno in quel momento vidi mio fratello con le stampelle uscire dalla porta di ingresso,Mimi la nostra governante lo stava sostenendo,appena i nostri sguardi si incrociarono lui mi sorrise dolcemente e io senza pensarci corsi ignorando tutte le fitte che stavo sentendo e lo abbracciai,mi era mancato così tanto,lui mi strinse a se cercando di non farci cadere entrambi e mi sussurrò tra i capelli-Ben tornata sorellina,mi sei mancata!-io sorrisi un altro vero sorriso e gli dissi-Anche tu Nate e non sai quanto!-mi staccai dall'abbraccio e lo guardai,aveva ancora qualche ammaccatura sulla faccia e sul resto del corpo ma era comunque Nate per fortuna ne l'incidente ne la scomparsa di Manuel l'avevano cambiato, come era successo invece con la maggior parte delle persone a cui volevo bene...
   
 
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