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Autore: Adhafera    26/10/2015    0 recensioni
Cosa sarebbe successo se la prima guerra magica non fosse stata violenta come la ricordiamo? Harry non è orfano, Sirius e Regulus sono sposati, i Lestrange non hanno ancora visto la prigone, e voi sapete chi non ha ancora scelto il suo rivale, i Varsani sono purosangue ma devono proteggere l' ordine degli Alchimisti e vogliono tenersi lontani dai drammi Europei. In tutto questo ci sono loro, la nuova generazione dei Black
Alphard: è, come suo padre, un fedele grifondoro, membro pestifero delle amicizie del giovane Potter che accompagnerà in tutte le sue avventure.
Nashira: ambiziosa e curiosa, sogna il mondo e nutre una strana ammirazione nei confronti della più squilibrata delle sue zie ed è l' orgoglio di suo padre.
Tarazed: mostra I primi sintomi di deviazione, adora passare il tempo col cugino Alphard ed è l'unico che abbia mai fatto ridere di gusto Regulus Black
Alcyone: non è bella ma è la più forte del gruppo, luce degli occhi di suo padre che la definisce la sua unica fortuna.
Ma l'ombra della guerra si sta avvicinando e per tutti arriverà il momento di scegliere da che parte stare.
Genere: Avventura, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Black, Famiglia Potter, Nuovo personaggio, Regulus Black, Sirius Black | Coppie: Sirius Black/Marlene McKinnon
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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Bella!”

Regulus Black si faceva strada furibondo tra gli anditi bui del maniero dei Lestrange, sudava freddo ed era sicuro di aver schiantato almeno tre elfi domestici da quando era entrato. Un seguace di Voldemort era entrato ad Hogwarts, aveva cercato di rubare la pietra filosofale e sebbene fosse stato sconfitto quattro studenti erano finiti in infermeria. Se c'era qualcuno che poteva spiegargli cosa stesse succedendo quella era sua cugina, si catapultò dentro il grande salone trovando i coniugi intenti a consumare il loro pasto rigorosamente il più distante possibile l'uno dall' altra, glielo aveva raccontato Rabastan che quell' anno il rapporto tra sua cugina e il marito si era raffredato ulteriormente...e Regulus non poteva fare a meno di pensare che quell' ulteriore allontanamento fosse dovuto a quello che pareva a tutti gli effetti il ritorno del Signore Oscuro.

Reg! Ma che sorpresa..vuoi favorire con noi?”

Non fare la finta tonta con me Bella...dimmi piuttosto che diavolo sta succedendo”

la donna capì immediatamente dove il cugino voleva arrivare e sorridendo si alzò facendo cenno agli elfi di portare via le sue pietanze a mala pena toccate

Roddie...mi faresti il favore di lasciarmi un attimo assieme a mio cugino...pare che abbia qualcosa di importante da dirmi”

Lestrange fece per andarsene senza fare domande...sapeva già dove voleva arrivare la moglie, puntò i suoi occhi verdissimi sul giovane parente e prima di lascerselo alle spalle glu sussurò qualcosa nell' orecchio, poche parole che fecero però tremare il minore dei Black...è ora che tuscelga da che parte stare...quella era la conferma che gli serviva.

Mentre Rodolphus si allontanava lasua attenzione fu di nuovo rapita da Bellatrix che lo osservava ancora con quel sorriso di scherno che raramente smetteva di dipingerle il volto.

Allora Reg..cosa volevi dirmi? Avrai saputo della bella notizia immagino”

il ragazzo le si avvicinò e con uno strattone liberò dalla stoffa nera il suo braccio sinistro osservando le linee scure del marchio nero pulsanti e rinvigorite...ora non c'erano più dubbi, il disgusto nel volto del giovane uomo stava per tramutarsi in parole mentre la risata cristallina di Bella colorava la stanza

Non c'è nulla da ridere Bellatrix...ragazzini davvero?”

Non ci fermeremo Reg...tutto ciò che è necessario, siamo purosangue è un nostro diritto! Se non fosse stato per quei quattro mocciosi pestiferi...lui sarebbe immortale ora se quell' incapace di Raptor non si fosse fatto scoprire”

la delusione nella voce della cugina lo fece fremere per un momento, sapeva che era spietata, sapve che era determinata a riportare i purosangue, la stirpe di Salazar al comando della nazione, ma mai avrebbe ritenuto sua cugina capace di mettere a repentaglio la vita di ragazzini che a mala pena sapevano tenere una bacchetta in mano.

Se è questo quello che pensi Bella, se ritieni davvero che la vita di quei ragazzini, valga meno della vita di quel mezzosangue allora non abbiamo più nulla da dirci”

Non chiamarlo così Reg, non osare. Lui è l' erede di Salazar...il più puro tra i puri ed è per diritto il nostro padrone”
“Sarà l' erede di Salazar ma sua madre era una maganò e suo padre uno schifoso babbano...se è lui quello che segui Bella, se ti piace tanto scodinzolargli dietro allora forse la purezza del sangue non è la maggiore delle tue priorità”

la cugina lo osservava rossa in volto e per un momento Regulus fu certo che lo avrebbe ammazzato o quantomeno cruciato, ma non avvenne nessuna delle due cose,

Lui è più forte di tutti noi, tu piccolo patetico principino non potrai mai competere col suo potere e dovrai, presto o tardi, decidere da che parte stare. I rami deboli vanno tagliati Reg, e se ti dimostrerai un ramo debole mi occuperò personalmente di reciderti”

il Black sapeva che la cugina diceva sul serio, il mondo magico era sul piede di guerra...e lui avrebbe dovuto d'ora innanzi fare in modo di tenere sua figlia il più lontano possibile dalla sua famiglia paterna, si allontanò di nuovo giù per i corridoi con la risata di Bella ancora nelle orechie, ad attendrlo fuori ci stava Kreacher che gli porse il mantello, appena i due si furono smaterializzati lontano dal maniero Regulus si rivolse al servo che aveva avuto il buon gusto di non fare alcuna domanda.

Ho bisogno che tu mandi questa a Theran Kreacher, i miei suoceri la aspettavano già dalla scorsa settimana e credo che stiano perdendo la pazienza”

porse all' elfo un piccolo rotolo di pergamena ma facendolo non poté fare a meno di notare lo sguardo contrariato della creatura.

Se hai qualcosa da chiedere chiedi Kreacher, lo sai che non ti negherei una spiegazione”

Kreacher non vuole mettere in discussione le decisioni del padrone, ma non può fare a meno di pensare che le decisioni del padron Regulus siano piuttosto avventate”

è la cosa migliore mio caro amico... se sta per iniziare una guerra ho intenzione di Tenere mia figlia Nashira il più lontano possibile da Bellatrix, almeno per ora che è così giovane”

l' elfo abbassò la testa e non rivolse più la parola al suo padrone, conscio del fatto che se c'era qualcosa che Regulus Black amasse al mondo quelli erano i suoi figli. Kreacher si smaterializzòper andare a mandare la lettera... i nonni dei Bambini sarebbero stati felici di vedere la loro nipote più grande prima del loro viaggio per la Giordania.


Theran, Iran Giugno 1992


La villa dei Varsani era più simile a una reggia che a un maniero, l' odore di incenso e fiori esotici si spandeva per tutto il perimetro di quella abitazione il cui stile architettonico ricordava enormemente l' alahambra spagnola. Ella era la sede degli alchimisti, maghi che avevano mantenuto tradizioni magiche antichissime, legate al culto della natura e delle stelle, magia ben più antica di quella del continente Europeo, quasi in estinzione, tramandata segretamente e severamente tra le ultime famiglie purosangue Persiane guidate per l' appunto dalla famiglia Varsani, la stirpe dei Dragoni. In una delle stanze della reggia nella periferia di Theran, i due coniugi della linea principale di tale famiglia osservavano con disappunto una copia della Gazzetta del Profeta arrivata qualche giorno prima assieme a una lettera del loro genero.

Qualcuno aveva cercato di rubare la pietra filosofale, uno dei più incredibili artefatti di Alchimia mai creati...Nicolas era stato incauto a lasciarlo nelle mani di Silente. Se quel Voldemort fosse riuscito ad impadronirsi di un simile oggetto sarebbe stata una disgrazia non solo per i mezzosangue e i nati babbani, ma pure per le famiglie nobili, per ora il pericolo si poteva circoscrivere alla Gran Bretagna ma Thuban e Rania Varsani sapevano che prima o poi anche loro sarebbero stati coinvolti, e ora come ora la loro preoccupazione maggore era tenere al sicuro il loro sangue e la loro magia.

Sta guadagnando sempre più potere e consenso Thuban! Dobbiamo convocare gli alchimisti e prendere una decisione...non possiamo permettere che quel lurido mezzosangue infanghi ancora per molto la stirpe di Slazar, o che metta a rischi la nostra magia...dobbiamo muoverci Thuban, dobbiamo svegliare il drago”

Il leader degli Alchimisti teneva lo sguardo fisso nel vuoto, le preoccupazioni della moglie erano più che fondate...ma per quanto vero fosse che dovevano iniziare a prepararsi per quella che sicuramente sarebbe stata una battaglia tanto era vera che lor non avevano Draghi...non nel loro senso della parola.

Abbiamo bisogno di un tre teste lo sai bene Rania...e non possiamo essere noi a sceglierle...tre teste per tre uova, senza verremo tutti massacrati o peggio, entreremo a far oarte delle fila di quel figlio di babbani e maghinò...non ho nessuna intenzione di correre questo rischio”

l' anziano si accarezzzò la barba riprendendo in mano la lettera arrivata dal genero ghignando leggeremente mentre la mostrava alla moglie

C'è cambiamento nell' aria...possiamo provare a vedere se la nostra piccola Nashira è degna del sangue di sua madre o se quegli inglesi usatori di bacchetta l' hanno rovinata del tutto...solo allora potremmo incominciare a muoverci”

la donna si tolse il velo che le avvolgeva capelli e una buona parte del volto mostrando al marito tutto il suo disappunto

Nashira è purosangue ed appartiene alla nostra linea di sangue...ma per metà è inglese, non sappiamo manco se sia in grado di stabilire contatti con le stelle e la natura, non è un' alchimista, nessuno la riconoscerà anche se è nostra nipote, glialchimisti non accetteranno come loro Dragone una ragazzina educata tra le mura di Hogwarts, che si muove tra serpi, corvi, tassi e grifoni...per quanto il suo sangue possa essere puro”

Oh io non mi preoccuperei di questo... vedi pare che Regulus sia, seppur per motivi diversi, estremamente preoccupato per la sorte della figlia... ragion per cui, puoi leggerlo tu stessa, ha intenzione di affidare a noi almeno per un periodo la sua educazione”

la donna prese dalle mani del consorte la lettere sorridendo dopo aver riconosciuto la calligrafia elegante del genero

Allora abbiamo carta bianca...possiamo davvero insegnarle ad essere alchimista!”

la conversazione dei coniugi venne intorrotta dall' ingresso di due donne della srvitù che scortavano un baule di mogano nerissimo decorato da incisioni in persiano che ne ricoprivano tutta la superficie, una volta posato a terra le due donne si allontanarono senza dire una parola e senza che un loro intervento fosse richiesto

Hai intenzione di portarle con noi Thuban?”

Per forza... se Tom Riddle ha infiltrati nella scuola di Hogwarts niente mi garantisce che non ne abbia anche tra i nostri, non mi fido di nessuno Rania, preferisco averle con me, la donna sollevò il coperchio del baule rivelandone il contenuto, tre uova grandi quanto un palmo di mano di un uomo adulto, squamate e dai colori vivaci

Sono bellissime... e sono la nostra unica fonte di salvezza”

l' uomo si alzò e cinse con le mani il volto della donna osservandole gli occhi che brillavano per la soddisfazione.

E non permetteremo a nessuno di portarcele via”


Hogwarts, Giugno 1992


Nashira Black si aggirava furtivamente tra i corridoi della scuola ben consapevole del fatto che se si fosse fatta scoprire avrebbe rischiato in mesi normali un mese di punizioni, ma quello era uno degli ultimi giorni di scuola per cui aveva fiducia nel buon cuore dei suoi inseganti, la seguiva con passo felpato la sua migliore amica Daphne Greengrass consapevole del fatto che l' amica si sarebbe di sicuro fatta scoprire. “Nashira...non puoi aspettare fino a domani per vedere tuo cugino?”

Se hai paura Nené puoi tornare nel dormitorio...con Pansy e Theodore”

la bionda fece una smorfia e riprese ad andare dietro all' amica, i giovani purosangue di serpeverde erano suddivisi nella tal maniera, da una parte c'erano Nashira e Daphne che non mancavano mai di mettersi nei guai e per ogni punto fatto guadagnare alla casa grazie ai loro voto alti e alla dedizione allo studio tanti altri ne venivano tolti a causa delle punizioni che le attendevano come conseguenza di quella curiosità che le portava a mettersi costantemente nei guai, dall' altra parte stavano ragazzini come Pansy e Theodore Nott preoccupati costantemente del buon nome della casa messo a repentaglio dalle due ragazze che a detta della parkinson si comportavano come due Grifondoro, sebbene le due più che da coraggio e amicizia fossero mosse da un incessante necessità di ammazzare la noia e da una pungente curiosità, le discussioni degeneravano spesso in liti e raramente in piccoli duelli realizzabili con gli incantesimi appresi in quel primo anno di studi, al centro a tenere a bada i quattro guerrafondai stava il povero Blaise Zabini, che cercava di scongiurare qualsiasi scontro fisico che avrebbe messo nei guai i suoi amici. Draco Malfoy dal canto suo cercava di mantenere costante la sua neutralità, talvolta schierandosi dalla parte della cugina, talvolta schierandosi da quella del migliore amico.

Entrarono furtivamente nell' infermeria dove stesi su due lettini diversi stavano due giovani Grifondoro. La storia del loro professore che aveva cercato di rubare la pietra filosofale aveva fatto il giro della scuola ed essendo Alphard Balck uno degli studenti che avevano contribuito a fermarlo Nashira si sentiva obbligata, per amore verso la conoscenza, ad interrogare il cugino sull' accaduto quando ancora quest'ultimo, scombussolato e sotto l' effetto dei medicinali non avrebbe potuto sottrarsi alle domande della cugina.

La bambina si fermò accanto al lettino di Alphard Black constatando dal respiro pesante che doveva essere profondamente addormentato.

Alfie?”

gli scosse piano piano la spallo sperando di attirare la sua attenzione, ma tutto ciò che ottenne fu che il cugino si rigirò dall' altra parte continuando a starsene beatamente nel mondo dei sogni, le due serpeverdi s scambiarono uno sguardo d'intesa e pochi attimi dopo Daphne aveva già la bacchetta in mano

Aguamandi”

un piccolo spruzzo d'acqua uscì dalla punta di quest' ultima inzuppando inevitabilmente la faccia del Grfondoro che si alzò di scatto in preda agli spasmi, Alphard Black dopo essersi guardato intorno confuso puntò lo sguardo sulla cugina e sull' amica, che a trattenevano le risate solo per essere certe che nessuno le sentisse

Divertente Nashira! Molto divertente”

Non è colpa nostra...non ti svegliavi e abbiamo pensato stessi male”

il suono delle risate soffocate tradiva ovviamente tutta la storia messa in piedi dalle bambine che osservavano il grifondoro ancora più divertite di prima pronte però a farsi raccontare del loro scontro col professor Raptor

Allora non ci dici nulla?”

Cosa dovrei dirvi?”
“Dai Alfie non farti pregare...era forte Raptor? Qualcuno dice che ve la siate vista con Voldemort in persona!”

Siete venute qui per questo? E io che ero convinto che foste sinceramente preoccupate per le mie condizioni di salute!”

il ragazzino si scostò un ciuffo fradicio d capelli neri dalla faccia e iniziò a raccontare degli strani eventi che lo avevano quest'anno coinvolto assieme ai suoi amici, ma per quanto i racconti del Balck potessero affascinare le ragazzine sapeva che per sapere come si era concluso lo scontro avrebbero dovuto chiedere ad Harry stesso, il quale neanche tra le risate dei ragazzini ne voleva sapere di svegliarsi.

Alla fine del racconto i tre erano così esausti che neanche se fosse entrato Albus Silente in persona per comunicargli che erano stati espulsi per aver infranto le regole si sarebbero più mossi da quel lettino, Alphard aveva ripreso a dormire profondamente mentre le due Srpeverde si erano addormentate sedute con la testa appoggiata sul lettino.

Il giorno seguente furono i raggi di sole a destare i tre studenti, per prima Daphne che una volta aver realizzato di trovarsi ancora nell' infermeria si affretto a scuotere l'amica per farle presente che avrebbero fatto meglio a far ritorno nel loro dormitorio.

Come abbiamo fatto ad addormentarci!”

Alphard le osservava comodamente seduto sul suo lettino

Qualcuno è nei guai”

mentre il Grifondoro le canzonava Daphne cercava di raccattare le loro cose mentre Nashira grugniva con dosapprovazione manifestando la sua stanchezza.

Smettila di lamentarti Nashira. Dobbiamo tornare ai sotterranei”

ma proprio quando stavano per inforcare la porta accompagnate dai risolini di Alphard si trovarono di fronte una testa biondissima, poco più alta delle due, fasciata elegantemente in quella che era la divisa di serpverde

Allora è qui che siete state tutta la notte!”
vedendo il compagno di casa le due ragazze lasciarono andare un po' della tensione accumulata durante il giorno

Draco cosa diavolo ci fai tu qui?”

il ragazzino alzò un sopraciglio squadranto le due ch evidentemnte avevano dormito con le divise addosso

Potrei farvi la stessa domanda...Nashira comunque c'è tuo padre qui, ti stava cercando, appena ci siamo accorti che non eravate nel dormitorio ho detto che eravate uscite presto stamattina...ma dovresti andare” scostò lo sguardo dalle due amiche per trovarsi gli occhi neri come pece di Alphard Black puntati contro, e si rese conto Draco Malfoy che sebbene fosse troppo presto per girare per la scuola di certo non era troppo presto per una sana e costruttiva lite

Black! Mai ridotto troppo male vedo”

Oh appena mi alzo di qui Mlafoy te la farò vedere...tu piccolo tronfio-”
“Adesso basta!”

Nashira pose fine a quel principio di guerra magica facendo presente ai due che fuori dall' infermeria cominciava ad esserci movimento.

Draco dov'è mio padre adesso?”
“Credo stia parlando con Silente...ma tu faresti meglio a raggiungerli...buona giornata Balck, salutami Potter se mai dovesse riprendere conoscenza!”

Quella volta Nashira mancò di mettere pace tra i due ringraziando il fatto che essendo lei e Draco diretti fuori dall' infermeria, gli insulti di Alfie non avrebbero potuto accompagnarli per molto.

Era se doveva essere sincera molto più preoccupata per qualsiasi cosa che avesse spinto suo padre a lasciare il suo ufficio al ministero per recarsi a scuola...e sperava davvero di ricevere delle risposte.

L' ufficio di Albus Silnte acquisiva in quelle prime ore del mattino una colorazione dorata che lo rendeva estremamente accogliente, Reulus si fermò ad osservare la fenice del preside che si puliva delicatamente le penne e quando quest' ultimo gli concesse la sua attenzione si preparò per comunicargli quello che di sicuro avrebbe sconvolto il preside quanto la figlia

Signor Black, se la sua visita è dovuta ai recenti fatti che hanno sconvolto la scuola le posso assicurare che non ha più assolutamente nulla da temere...l' ordine è stato riportato e la scuola è assolutamente sicura”
“Non sono qui per mettere in discussione la sicurezza della scuola signor preside...ma per un'altra faccenda”

sebbene in una situazione normale anche la sicurezza del luogo dove i suoi figli studiavano avrebbe di sicuro avuto largo spazio

Sono qui invece piuttosto per dirle che ho intenzione di ritirare mia figlia Nashira da scuola...ho riflettuto molto e visto il suo carattere e la situazione generale della nazione ho desiderio che apprenda la magia dai nonni materni, ragion per cui ho deciso di mandarla, per un periodo di tempo indeterminato, a Theran dai Varsani, dove ritengo possa acquisire la preparazione di cui necessita”

ci furono attimi di silenzio che parvero infiniti, poi con una calma del tutto inaspettata il preside gli fornì i documenti necessari per rendere ufficiali il ritiro di scuola della figlia,

Caspita...mi aspettavo che protestasse o qualcosa del genere”
“Non mi fraintenda signor Black, sono assolutamente contrariato dalla sua decisione di togliere sua figlia dalla nostra protezione. Ma essendo a me nota la vostra situazione non posso che trovarmi d'accordo con la sua decisione di tenerla il più lontano possibile dalla sua famiglia se sa cosa intendo” Regulus fu colpito dalle parole del preside e, anche se mai lo avrebbe ammesso, in un certo senso rincuorato. Odiava ammetterlo, ma era proprio dai suoi familiari che aveva intenzione di tenerla lontana, non dai mezzosangue, non da mortali pericoli, semplicemente ora che la sua mente era ancora così fragile e influenzabile non la voleva sapere troppo a contatto con Bellatrix, specialmente visti i fatti più recenti

Ma segua il mio consiglio signor Black, sua figlia è una ragazzina molto intelligente e privarla totalmente della sua esperienza ad Hogwarts sarebbe secondo la mia modesta opinione, deleterio per la sua formazione”
“La farò tornare signor preside, voglio solo che stia un po' lontana, per lei recuperare non sarà assolutamente un problema, è determinata, ma ritengo vitale che venga per ora istruita dai miei suoceri in Iran o in Giordania”

i due si salutarono con una stretta di mano e una volta che si fu assicurato di essere nuovamente solo Albus Silente si rivolse al quadro di Nigellius Black che lo osservava con tutta la contrarietà che era possibile mostrare.

Oh non guardarmi così caro Nigellius...sai anche tu che questa è la situazione migliore”

l' unica Black forse destinata a stare in Serpeverde...e tu dici che è una cosa buona che lasci la scuola, dannazione Albus dillo che stai sabotando la mia famiglia”

l'anziano ridacchiò accarezzandosi la barba

Suvvia, Alphard non mi sembra un ragazzino del quale tu ti possa lamentare e poi hai ancora altri due nipoti che devono ancora essere smistati!”

Al diavolo tu e i tuoi piani Albus! Terazed è più grifondoro di Sirius nei suoi anni peggiori...e quella piccola Alcyone, non lo so ...è troppo presto per dirne qualsiasi cosa, certe volte sono sicuro che capiterà a serpeverde, è acculturata e curiosa...ma altre Albus...è debole e le cicatrici sul suo volto ne sono una prova. Nashira era l' unica che avrebbe portato avanti degnamente il nome dei Black... e ora Regulus ha deciso di spedirla nel deserto assieme a quei beduini dei parenti della moglie, che disgrazia!”
“D'altra parte tenerla qui avrebbe aiutato a farla diventare instabile come Bella...costantemente sotto il controllo degli altri. Credimi Nigellius ho i miei motivi per permettere a Regulus di portarla via”

Potrei sapere quali sono questi buoni motivi?”
l' anziano si limitò a sorridere ed allontanarsi.

Presto Nigellius...presto”.

Nashira camminava spedita per i corridoi studiando tutti i volti che le si presentavano davanti

Draco sicuro che fosse mio padre e non qualcun'altro?”

Certo che sì! Per chi mi hai preso?”

la bambina continuava a guardarsi intorno ficnhé Daphne non la richiamò

Nashira guardalo è lì!”

la bionda indicò un uomo distinto, mediamnete alto che si allontanava dall' ufficio del preside che vedendo i tre ragazzini gli sorrise amichevolmente facendo loro cenno di avvicinarsi

Nashira! Sono venuto a cercarti stamattina ma mi avevano detto che eri uscita presto”

eppure l' uomo comprese dalle condizioni pietose delle divise delle bambine che probabilmente a dormire non ci erano andate affatto

Sì, volevo vedere Alfie. Tu piuttosto cosa ci fai qui papa?”

l' uomo fece cenno a Draco e a Daphne di allontanars restando solo con la figlia che cingeva possessivamente attorno alle spalle, e appena furono da soli cominciò a raccontarle del suo incontro con Silente

Ti ricordi quando dicesti che le lezioni a Hogwarts erano troppo noiose..e che avresti voluto fare qualcosa di diverso?”

la bambina annuì prestando attenzione...frse suo padre aveva trovato il modo di modificare perfino le lezioni di Hogwarts, ci sperava anche se ad essere onesti sapeva che nessuno avrebbe potuto far fare a Silente qualcosa che quest'ultimo non volesse di sua spontanea volontà

Dopo averci pensato molto..ho deciso che questo ambiente non è abbastanz astimolante per te, ragion per cui d'accordo con i tuoi nonni ho deciso che sarebbe stato meglio per te andare a studiare magia da loro, dagli alchimisti, qualcosa di diverso. Sono venuto qui oggi per ritirare la tua iscrizione almeno per un periodo...cosa ne dici?”

la bambina rimase abbastanza sconvolta dalle rivelazioni del padre, da una parte avrebbe, contro tutte le regole comportamentalei impostele da sua nonna Walburga, abbracciarlo e ringraziarlo di quella grande opportunità, dall' altra le amicizie che aveva stretto quell' anno si stavano radicando, e stavano diventando profonde, non avrebbe voluto lasciarle per nulla al mondo, eppure l' idea di diventare alchimista, di usare magia senza bacchetta, di utilizzare magia che nel suo paese era considerata alla stregua della magia oscura...tutte quelle cose la allettavano parecchio, e sapeva bene che mai avrebbe potuto sperimentarle stando protetta tra le mura di Hogwarts.

Io... penso che mi piacerà, ma tu Sadal e Reda dovrete venirmi sempre a trovare .. e dovrò minacciare Daphne e Draco di tenermi costantemente informata...quando venite a trovarmi portate pure Alphard?”

l' uomo sorrise soddisfatto, la parte difficile l' aveva portata avanti con successo.


Lestrange Manor, Giugno 1992.


schegge di cristallo risplendevano sul pavimento di marmo della sua abitazione, mentre le urla della moglie riecheggiavano squillanti per tutto il manor. Rodolphus Lestrange stava cercando di raggiugere sua moglie incappando costantemente in oggetti frantumati e pozze di sangue, a un certo punto abbassò lo sguardo per capire cosa avesse rischiato di farlo inciampare e si ritrovò ai piedi il corpo martoriato e senza vita di uno dei loro elfi domestici, raggiunse la moglie nella loro camera da letto trovandola con le mani tremanti e il volto cosparsi da goccie vermiglie che scendevano prepotentemente giù per il collo e per il petto, eccola la vera Bellatrix, quella furiosa, quella che ammazzava per il puro gusto di farlo, quella che avrebbe massacrato anche lui in quel momento se solo avesse potuto farla stare meglio

Cosa ti turba Bella”

Rodolphus giurò di sentirla quasi ringhiare prima che lo sguardo color pece di quella sua donna lo fece desistere dal farlo avvicinare ancora di più

Quel piccolo bastardo...vuole portarcela via”

Lestrange non capì subito a cosa la donna si riferisse ma non dovette attendere molto prima che fosse lei a chiarirgli cosa stava accadendo

l' unica Black in Grazia di Salazar che ancora respira...l'unica di quei quattro dannatissimi mocciosi pestiferi che possa portare avanti il nome della famiglia decentemente”

L'uomo aveva appena sentito parlare della decisione di Regulus di mandare sua figlia Nashira in Iran dagli Alchimisti, ma mai avrebbe pensato che sua moglie avrebbe preso tanto a cuore la sua causa

Dai Bella... non sta sposando un babbano”

Sarebbe stato meglio...un babbano lo avrei potuto uccidere. Ma così lontana dal padre, da noi...la rovineranno Rod, avrebbe dovuto unirsi alle nostre fila e invece....ARGHH”

un lampo verde uscì dalla punta della bacchetta della moglie, per un momento Rod pensò che quella maledizione fosse per lui ma girandosi si rese conto che avrebbero avuto ancora un altro domestico in meno, pensò ingenuamente di averla scampata eppure fitte di dolore lo trafissero lungo tutto il corpo, quella volta sì, la bacchetta della moglie era puntata contro di lui.

B-Bella...riflettici. I varsani servono il sangue puro come noi, non la potranno rovinare, pensa a tutto quello che imparerà, tutti quei segreti di questi bastardi che ancora sono recidivi a alimentare le nostre fila, diventerà così forte...che quando tornerà riusciremo a farla marchiare senz'altro, ti assomiglia troppo per essere deviata”

la vide calmarsi per un po', non aveva intenzione di accettare che gliela stessero portando via, che Regulus fosse così codardo da non capire cosa fosse meglio per lei

Non temere... quando tornerà qui sarà pronta per essere marchiata”

l' uomo le cinse i fianchi e cominciò a ricoprirle il collo di baci, lasciando che il sangue si impadronisse della sua lingua, e più andava avanti più la sentiva malleabile sotto il suo tocco...almeno in quello pareva ancora essere migliore di Lord Voldemort.

Se servisse Rod...se servisse ammazzare Draco e tutte quella altre piccole bestie per tenerla qui...credimi lo farei anche subito”

..lo so”

nel giro di poco Rodolphus si impadronì delle labbra gonfie di quella sua moglie letale, permettendole di dimenticarsi per un attimo di Nashira, di Regulus, di Voldemort...di qualunque cosa che non fosse quell'unione carnale che si stavano accingendo a compiere.


Skye, Scozia Giugno 1992


Dopo la fine della scuola Nashira era contenta di essere riuscita a godersi almeno qualche giorno nella loro residnza in Scozia, quel luogo era quello in assoluto più amato da sua madre quando era viva, aveva scritto ai nonni nei giorni passati descirvendo la grande gioia che provasse nel sapere che d' ora in poi sarebbero stati gli alchimisti a prendersi cura della sua istruziine, sottraendola a quella prigione di quasi totale monotonia che era Hogwarts, leggeva uono de suoi libri quando sentì un singhiozzare costante arrivare dall' andito. Uscita dalla stanza in punta di piedi si fermò di fronte alla stanza della sorella più piccola dalla quale veniva il suono del pianto.

Sadal...cos'hai?”
“Niente”

la ragazzina sorrise all' ostinazione della minore. Chissà cosa diamine aveva sentito.

Posso entrare?”

No!.....va bene”

ottenuto il permesso della minore Nashira si avviò con cautela dentro la stanza, trovando Alcyone ancora sveglia con la luce delle candele che illuminava la cameretta e un libro abbandonato sul letto. La iù piccola le fece spazio sul letto permettondele di sistemarsi accanto a lei

Cosa stavi leggendo?”
“Un libro...hanno ucciso un drago”

e di nuovo la bambina riniziò a piangere come una forsennzata, soffocando i singhiozzi nella camicia da notte della sorella che prese ad accarezzarle premurosamente i capelli biondi

Non trovi che sia crudele uccidere un drago? Io vorrei uccidere loro”

Oh mio tesoro...ma cero che è crudele. Ma è solo una storia, nella vita reale i draghi se li mangiano quelli che vogliono ucciderli..li mangiano così!”

fece finta afferrarle il viso con le mani, per poi cominciare a farle il solletico, ora nella stanza le risate di Sadal risuonavano serene, le due si interruppero solo quando sentirono qualcuno fuori dalla porta, allora si rimisero velocemente sotto le coperte e cercarono di fingere di dormire, ma dietro il mogano scuro non si nascondeva né un elfo domestico venuto a controllare né loro padre

Sono io scemotte!”

Reda saltò molto poco delicatamente sul letto della più piccolalevando il lenzuolo dalla testa delle due sorelle

Reda! Fai piano”

i tre fratelli si ritrovarono stretti stretti sul letto di Alcyone, con la più grande in mezzo alle due pesti minori.

Perché piangevi Sadal?”
“Hanno ucciso un Drago”

per far capire meglio al fratello Nashira gli indicò il libro che tra il solletico e l' arrivo di Terazed era finito malamente per terra

Oh...non ti preoccupare nostra sorella dai nonni imparerà un sacco sui draghi, e sarà lei ad ammazzare quelli che li minacciano”

caddero improvvisamente in silenzio, i fratellini non avevano preso benissimo la notizia della sua trasferta in Iran, eppure il fatto che ci scherzassero sopra faceva sperare Nashira che non avrebbero sofferto troppo avendola lontana.

Nashira...non ti dimentichi di noi vero?”
la serpeverde abbracciò la sorellina ma prima che potesse rassicurarla fu Reda a decidere che quello sarebbe stato un ottimo momento per fare lo stupido

Di me di certo non si dimentica...di te non sono sicuro, chissà quante bambine bionde che ci sono inn Iran”
Sadal mise subito il broncio e si avventò sul fratello tirandogli i capelli

Non è vero! Non ci sono tante bambine bionde in Iran e se si dimentica di qualcuno sarà di te antipatico”

Buoni buoni!”

Nashira separò subito i suoi fratelli prima che svelgiassero qualcuno e che cominciassero davvero a darsele di santa ragione

Io non mi dimenticherò di nessuno di voi anzi! Mi mancherete tutti i giorni, ma prometto di scrivervi sempre, e poi verrete a trovarmi, i nonni saranno felici di avervi a casa...io ci sarò sempre per voi e tutto quello che imparerò sarà per il vostro bene”

li abbracciò entrambi tenendoseli stretti, i suoi due birbanti, le sarebbero mancati più di chiunque altro...e intendeva sul serio, ciò che voleva più di ogni altra cosa era tenerli al sicuro da chiunque volesse fargli del male.

Io ci sarò sempre per voi...e nessuno potrà mai separarci, anche se dovessi andare in Cina o in Siberia, troverei sempre il modo di tornare da voi”.

Con quelle parole i tre si addormentarono assieme sul letto di Sadal, consci del fatto che quella sarebbe stata la loro ultima notte assieme.




Angolo Autrice

bene. Ecco il nuovo capitolo, mi scuso in anticipo per questi primi capitoli che saranno principalmente introduttivi, un po' per introdurre i personaggi un po' far partire la trama. Spero che la storia vi stia piacendo e ringrazio chi l' ha già messa tra le seguite, se vi va e se non è chiedere troppo mi farebbe piacere che mi faceste sapere cosa ne pensate.

Grazie ancora e alla prossima :)

   
 
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