Serie TV > The 100
Segui la storia  |       
Autore: _Heide    26/10/2015    3 recensioni
AU e non | Bellarke | Raccolta di One-Shot | Pubblicata anche su Wattpad
Quanti di voi, come me, sono rimasti alquanto delusi dal finale di stagione e vorrebbero quel pizzico di Bellarke che manca nella serie? Bene: cosa ne dite di una raccolta di non so cosa siano, tutte decisamente Bellarke?
#22 Di decisioni difficili
#14 Clarke!Ladro Bellamy!Poliziotto
#3 Di film a noleggio e clienti infelici.
#4 Di ultime merendine sullo scaffale.
#1 Di quando Bellamy ha bisogno di ripetizioni.
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellamy Blake, Clarke Griffin, Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

Di nomignoli irritanti e recite scolastiche

 

«Clarke! Tu ovviamente farai il ruolo della principessa.»

Clarke Griffin, primo anno alla Mount Weather High School. Per ottenere crediti extra si è iscritta al corso di recitazione, perché ancora non l'ha capito: insomma, lei è un'artista, una pittrice, con la passione per la medicina, non di certo una di quelle attrici da quattro soldi che ha la mania per i riflettori e il palco scenico. Clarke vuole seguire le orme di sua madre – tralasciando i problemi madre-figlia dell'adolescenza – diventare una neurologa famosa in tutta New York, fare carriera e guadagnarsi da vivere con il lavoro che ama.

Ma, si sa, dalla vita non si può avere tutto, e prima o poi anche le cose che non ti piacciono dovrai sperimentarle anche per ottenere ciò che desideri. Cosa deve sperimentare Clarke di così sgradito? Lo spettacolo – ridicolo – di fine ann0, in cui lei è la protagonista a ''causa'' della sua appena scoperta dote della recitazione. Certamente il Fato ha voluto che il co-protagonista sia la persona più odiata da Clarke fra le milioni che abitano il mondo.

Bellamy Blake, terzo anno, è uno di quei tipici ragazzi duri che spesso fanno i bulli con gli ''sfigati'' e i più deboli. Alto, moro, occhi scuri come due pozzi senza fondo, muscoloso ma non troppo. Lui e Clarke hanno avuto fin da subito un rapporto ricco di odio, frecciatine e stupidi scherzi da bambini – la maggior parte, ovviamente, opera del Blake.

«Mi scusi professoressa, ma non potrebbe scegliere un'altra ragazza per questo ruolo? Sa, ehm... non mi sento all'altezza...» improvvisò: avrebbe fatto di tutto pur di non recitare al fianco di quel troglodita con quel sorriso sghembo perennemente stampato in faccia. «Oh, ma non dica sciocchezze, signorina Griffin ! È la ragazza più brava del corso, merita questo ruolo!» se c'era una cosa che Clarke odiava più di Bellamy Blake era il tono civettuolo e squillante della professoressa Maya quando faceva la persona zuccherosa. «Già, Principessa, sei la più brava del corso. E poi, avrai l'onore di essere salvata dal bel principe ribelle, interpretato da niente meno che me, cosa vuoi di più, Principessa?».

Perfetto!, pensò Clarke se inizia già da adesso con questo stupido nome, non voglio sapere come sarà alla fine dello spettacolo.

***

La prima dello spettacolo, davanti agli alunni e ai genitori andò piuttosto bene. In fondo lei e Bellamy erano veramente i ragazzi più bravi del corso e la rappresentazione, anche se banale, era piaciuta molto. Bellamy si era rivelato molto portato per guidare i ribelli in battaglia e Clarke era una grandiosa principessa coraggiosa che, dopo essere stata liberata dalle prigioni del re che aveva ucciso il padre della principessa e l'aveva catturata, aveva combattuto valorosamente al fianco del ribelle. Nell'epilogo i due erano felicemente sposati, re e regina che comandavano un regno che amava i loro sovrani, in cui i crimini venivano puniti con l'esilio e loro accontentavano i sudditi la maggior parte delle volte ma pur sempre facendo rispettare la loro legge.

Non era di certo uno spettacolo da liceali, più che altro una di quelle recite che fanno i bambini alle elementari ai quali i genitori fingono di andare volentieri e che fanno i complimenti ai figli alla fine, dicendo loro di essere stati fantastici sul palco scenico, ma Clarke si era divertita a prendere in giro Bellamy quando doveva fare cose non da Bellamy Blake il bad boy che voleva far credere di essere, tipo quando doveva fare il baciamano alla principessa e farle i complimenti per la sua bellezza quel giorno. D'altro canto anche il Blake non si era risparmiato in fatto di battutine stupide e scherzi altrettanto infantili, per non parlare di quando aveva prolungato e approfondito un po' troppo il bacio, durante le prove, nella scena in cui liberava la principessa dal castello.

Ma in fin dei conti il loro rapporto era così da quando si erano conosciuti, perché mai sarebbe dovuto cambiare tutto per uno stupido spettacolo? E poi, si sa, la vita è bella se è un po' complicata, il cammino spianato è semplice e monotono poi uno si annoia... solo che la gente si annoia anche se dopo anni vengono ancora presi in giro per lo stesso motivo: dopo ben quindici anni, Bellamy Blake si ostinava a chiamare Clarke Griffin con quel nomignolo irritante, Principessa.

Ma forse a Clarke non dispiaceva così tanto, non quando la portava a cena fuori e la trattava come una Principessa, non quando le aveva sussurrato all'orecchio quel «Ora saresti una regina, Principessa?» alla fine della loro cerimonia nuziale.

Già: Bellamy aveva fatto la proposta a Clarke il giorno del trentesimo compleanno della ragazza, dopo cinque anni di fidanzamento. Non “dopo cinque bellissimi anni di un meraviglioso fidanzamento rose e fiori”, i loro erano stati cinque lunghi anni trascorsi tra sorrisini sghembi, nottate intere a guardare le stelle, battute idiote, numerosi “ti amo, Principessa” e altrettanti “sei irritante, Blake. Ma ti amo anche per questo.”

Alla fine, quello spettacolo non era stato una delle piaghe d'Egitto.

Alla fine, entrambi l'avevano apprezzato.

Alla fine, lei era veramente la Principessa coraggiosa e lui il Principe Ribelle, lo erano sempre stati, dovevano solo aprire gli occhi.

 


 

Innanzitutto scusatemi per il ritardo, seconda cosa per cui dovreste scusarmi è la cosa orribile qui sopra che mi ostino a chiamare one-shot... Seriamente disgusta me e non è per fare scena o per sentirmi dire "Non è vero, è bello!". No. Avevo una bella idea in mente per questa storia, sempre con lo stesso titolo ma appena iniziata mi sono resa conto di non saper come sviluppare seriamente la storia e l'ho lasciata vivere di vita propria senza curarmene più di tanto e ne sono veramente dispiaciuta. Vorrà dire che rimedierò - o almeno ci proverò - con i prossimi capitoli e, chi lo sa, prima o poi potrei anche sistemarla o riscriverla del tutto o con qualche cambiamento. 
Spero solo di ricevere qualche commento... 

Alla prossima, 

BellarkeStydia22

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The 100 / Vai alla pagina dell'autore: _Heide