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Autore: SabineeShirai    26/10/2015    1 recensioni
Tutto ha inizio dopo la fine della guerra. Sasuke abbandona il villaggio, Naruto lo insegue un'altra volta e Sakura… Sakura questa volta non versa nemmeno una lacrima.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie, Contesto generale/vago
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*Inizio Flashback nell'ufficio di Kakashi!*
Sakura era andata di corsa da Kakashi aveva lasciato Sabine ad un'amica che lavorava per Kakashi.
Entrò senza bussare e trafelata disse:
"Kakashi-sensei abbiamo un problema!" disse.
"Non dirmi che Sasuke si è aggravato" chiese allora il maestro preoccupato.
"No. Sono stata a villa Uchiha e ehm...ecco...sono vivi!" disse la rosa cercando di spegarsi.
"Chi è vivo? Sakura per favore!"
"Gli Uchiha,i genitori di Sasuke e Itachi!"
"Quindi sono vivi! Ma è impossibile! nessuno è capace di riportare le persone in vita. Solo quel pazzo di Orochimaru e Kabuto ma sono morti. A meno che...!"
"...Sasuke abbia imparato la tecnica! Ma è impossibile sono come noi in carne ed ossa e come se il tempo anche alla villa si fosse fermato."
"Ho capito, hai detto loro di venire?"
"Certo, dovrebbero arrivare a breve,io ora devo andare." rispose. 
Se ne andò lasciando il nuovo Hokage con mille dubbi.
Intanto i tre Uchiha si erano travestiti e per le vie incontrarono Naruto, infatti il ragazzo si era fermato a salutarli e loro avevano ricambiato.
Appena lontani la signora Uchiha disse: "Quello è il ragazzino Uzumaki?"
"Sì mamma! È lui." disse triste pensando a quanto male gli avevano fatto quando lui era nell'Akatsuki.
" Itachi non essere triste!" gli disse il padre.
Sapevano delle scelte del figlio, ma ormai il passato era passato. Dovevano vivere quella opportunità insieme anche a Sasuke!
Arrivarono davanti al palazzo dell'Hokage e dopo aver fatto un profondo respiro bussarono.
Un "avanti" ed entrarono. Ora erano al cospetto di Kakashi. Li guardò sorpreso,Sakura aveva ragione i morti non tornano qui c'entrava qualcuno.
"Ben tornati in vita!" li accolse Kakashi.
*Fine flashback.*

-----

Sakura era ancora sconvolta dopo quella rivelazione era scappata dalla stanza,ma ora di nuovo lì, doveva dimetterlo quel giorno.
Fece un respiro, non era andata a casa per dimetterlo quindi era lì ed era stanca e nervosa saltava per ogni cosa.
Prima di entrare venne raggiunta da Ino.
"Ehi ti vedo stanca!" disse la bionda.
"Buon giorno eh!" disse infastidita Sakura.
"Ehi che caratteraccio che hai oggi! La notte passata con lo smemorato ti ha fatto male..." disse la bionda con tono malizioso.
"Quale notte,io sono rimasta al pronto soccorso." rispose.
"A me hanno detto il contrario. Comunque ricordati del vero uomo che ami e lascia perdere l'Uchiha." disse andandosene.
Già l'uomo che amava.

Bussò ed entrò, non trovando nessuno si preoccupò, si voltò a cercarlo anche nello spogliatoio dove i pazienti tenevano le loro cose per la permanenza in ospedale.
Ma non trovò nessuno così tornò nella stanza quando la porta del bagno si aprì e ne uscì un Sasuke avvolto in un asciugamano appena si accorse di lei i loro sguardi si incrociarono, Sakura era imbarazzata,il fisico di Sasuke era perfetto e tonico e lei era rossa come un peperone.
"Che fai qui?" chiese lui.
"Ecco...." balbettó.
"Ah, mi hai portato il foglio delle dimissioni." disse.
"Ti...ti potresti ve..vestire?" aveva perso l'uso della parola.
"Dammi il foglio poi valuto se vestirmi o no." disse avvicinandosi a lei.
Sasuke giocava e Sakura doveva stare attenta,quel Sasuke senza memoria era più pericoloso del Sasuke menefreghista del passato.
"Ti..eni! " disse dandogli il foglio e scappando letteralmente dalla stanza.
Sasuke fece un sorrisino sapeva dell'effetto che faceva all'affascinante dottoressa dai capelli rosa.
Se vero che un tempo lui aveva provato qualcosa per lei ora che era sola ne poteva approfittare.
Si rivestì e aspettò che lei entrasse. Infatti Sakura era di nuovo nella stanza ma a distanza di sicurezza.
"Quindi posso andare?" chiese con un sorriso sghembo stampato sulla faccia.
"Sì. Presto arriverà e Naruto e ti accompagnerà a casa tua." rispose.
"Aspetto te,non voglio andare a casa con lui!" disse.
"Ma io sono stanca, per dimetterti non sono andata a casa!" ribatté lei.
"Dai per favore, sei l'unica di cui mi fidi." disse.
"Va bene!" lo sapeva che avrebbe ceduto.
Uscirono dalla camera 147 e Sakura passò dal suo studio a prendere Sabine che ormai sveglia giocava con l'infermiera.
"Buon giorno dottoressa Haruno! " disse la ragazza per poi andare via.
Prese la piccola in braccio che felice si attaccò al suo collo.
"Andiamo tesoro, andiamo a casina!" disse dandole un dolce bacio sulla guancia.
Sasuke rimase imbambolato a guardare la ragazza e la piccola, Sakura si accorse che lui la guardava ma non si voltò.
Uscirono dalla clinica e dopo quasi un mese Sasuke respirò aria che non era quella della sua stanza.
Camminarono fino a villa Uchiha,allora lei lo lasciò lì.
"Che fai?" chiese.
"Ti ho accompagnato fino a casa, bussa c'è tua madre in casa!" rispose
"Aspetta io non mi ricordo di loro e se non dovessero piacermi?"
"Sasuke sono i tuoi genitori devono piacerti per forza!" disse.
"Rimani per favore."
Ecco un altro per favore e lei si era ritrovata ad annuire.
Sasuke suonò il campanello della sua casa, da dentro la villa ci fu un rumore e quando aprirono si guardarono negli occhi.
"Sa..su..ke!" disse la madre piangendo.
"Figliolo stai bene!" disse il padre abbracciandolo insieme alla moglie.
Per Itachi la cosa era un po diversa e Sakura lo aveva capito, così involontariamente gli strinse la mano.
Sasuke si sciolse dall'abbraccio genitoriale e guardò la mano di Sakura stretta in quella di Itrachi. Una strana sensazione si fece largo nel petto del giovane. Guardò i due con occhi strani e Itachi per smorzare l'atmosfera che si era creata disse:
"Fratellino non mi abbracci?" disse lasciando la mano di Sakura.
"Vi conoscete?" domandò freddo.
"Sì. Ecco un tempo eravamo amici." rispose mentendo Sakura.
"Ah! " fu il commento di Sasuke che dopo abbracciò suo fratello.
Povero Sasuke era ignaro del suo passato, ma mentirgli era giusto? Sakura non lo sapeva così con una scusa scappò il più velocemente possibile da villa Uchiha.

(@@@)

Verso sera Sakura, dopo essersi rannicchiata con Sabine nel letto, si svegliarono. Avevano dormito un bel po di ore. Riposata scese in cucina, la sua casa era enorme per lei e per Sabine, per pulirla Hinata da ragazza gentile quale era le mandava una domestica ogni due giorni.
Iniziò prima con la pappa di Sabine, le stava cucinando pastina con le verdure, per lei quello che trovava andava benissimo anche un'insalata di pomodoro.
Ecco che gli tornava in mente Sasuke chissà se si era stabilito in casa sua con i suoi genitori non più morti.
Stava per imboccare Sabine quando suonarono alla porta,andò ad aprire ed era Sasuke,lei rimase scioccata.
"Ma cosa fai qui? E come hai saputo dove abito?" domandò riprendendosi.
"Naruto!" rispose.
"Già Naruto!" come aveva fatto a non pensarci prima.Si guardarono e poi Sakura disse: "Che sbadata! Vuoi entrare?" domandò.
"Sì. " disse entrando nella tana del l'agnellino e lui era senza ombra di dubbio il lupo predatore.
   
 
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