E pretendendo nient’altro che non fossi tu ho perso il mondo che continuava a girare attorno a noi
Ho trovato le sette meraviglie di cui la gente parla, sperdute fra l’amaro sapore di una tua lacrime e il dolce suono di una tua risata
Ho trovato interi continenti farsi spazio fra le tue cicatrici di guerra, mentre continuavi a riempirti degli orrori che la vita ti ha dato
Ho trovato i colori mozzafiato di mille tramonti nelle iridi dei tuoi occhi che piano piano si addormentavano, e tu ti lasciavi cullare dall’immensa tranquillità
Ho trovato il fragile cinguettio di un uccellino di prima mattina in ogni tuo sorriso, mentre il sole si svegliava e tu ti addormentavi
E dopo aver perso il mondo, ho scoperto che l’unico mondo per cui vale la pena vivere eri te