GENERE
CAPITOLO:
dialogo,
psicologico,sospance, amore, sentimentale,drammatico, triste,
giallo,
RATING
giallo
PROTAGONISTI
DEL
CAPITOLO:
Primari.
Lisa,
Kaito
Koiji
Saori
Secondari.
Yuta
Comparse:
Rossana
Akito
Jasmine
Sonoko
Goro
Jii
Sonoko
personggi episodio.
Alan
Aoko
Sonoko
personggi episodio
Ciao a tutti, chiedo scusa se sono in ritardo di una settimana dalla mia tabella per aggiornare ma non c'è la facevo, il non ricevere visualizzazioni o commenti a me fa perdere la voglia perchè scrivo molte pagine e non è facile, è già n bene che ho 80 visualizzazioni, comunque questo capitolo è stato difficile sciverlo ero senza vena d'ispirazione e non riesco nemmeno più a reggere i sentimenti a scriverla perchè sto andando contro la mia volontà di scrittrice, quindi dal prossimo capitolo torno a riscrivere come voglio io... mi dispiace... c'è chi mi dà suggerimenti ma se a me la storia non piace non la so portare avnti, quindi adeguatevi al miei gusti alla fine la mia storia è creata solo per creatività, sfogo, e aiutare a svagare voi che leggete ( perchè se siete arrivati fin
In questo capitolo ho tentato di mettere altri personaggi centrali ma non mi è stato possibile quindi Sana e Akito sono comparse, così come Ran, Ehiji ed altri perchè io i capitoli sugli altri li ho fatti, ci sono le parti su loro e le approfondisco quando sento che devo altrimenti impazzirei a invenatarmi le situazioni e potrei anche perdere il filo della vera storia che ho in testa, perchè avviso più avanti va questa storia più entra nella magia, sovranaturale, non ha nulla a che vedere con la realtà di MK, e DC , però lo amiento nella storia di Conan come uno spin off...
Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio numero 185/186 "Giallo a bordo della Sinphony" [link video posso darvi solo la prima parte ela seconda perchè il resto è stato tolto da Delymotionç_ç ]
http://www.dailymotion.com/video/x2edvbw_giallo-a-bordo-della-symphony-parte-1a-e-2a-episodio-185-156_tv
Due tormenti innaspettati
- seconda parte -
Koiji Scende dall'
auto di Goro e corre verso la porta d'ingresso.
Saori lo
insegue con un po' di timidezza e si guarda intorno ma è
normale
perché anche se si mostra una ragazza sicura lei
è molto timida,
introversa ed ha paura del prossimo; insomma è
caratterialmente
identica a sua madre.
Koiji invece non ha paura di nulla, ha
una forte autostima di sé, è sbruffone, si crede
il migliore ma
questo l'ha imparato perché vuole farsi stimare da suo padre
dato
che da sempre lo sa che non è il suo preferito nonostante
lui gli
voglia molto bene dopo l'apparizione di Lisa e Kaito nel loro tempo.
Suona il campanello e la sorella lo raggiunge prendendolo per le
spalle. « Senti e se non fosse papà? E
se fosse un altro? »
Il
ragazzo sbuffa, un po' gli dà fastidio che sua sorella con
lui si
mostri così bambina. « Dai che vuoi che
succeda? Al
massimo scappiamo, siamo maghi, mica tutti possono acchiapparci, solo
i nostri genitori, eh eh anche se io batto papà...»
«
Zitto, papà fa solo finta, sai benissimo che non potresti
mai! »
Lui
fa la linguaccia. « Tsk…
te nemmeno sai
sorprendere la mamma. »
« Sì invece! »
« No! »
«
Sì! »
« Ti dico di no!! »
« E io ti dico di sì!
»
Intanto Kaito apre la porta e vede i due guardarsi con
nota di rivalità, e lui ne ha già di pensieri in
testa quindi si
sbriga a dire. « Siete voi quelli che hanno
inventato la storia
che io devo ospitarvi? »
Koiji volta lo sguardo per vedere
Kaito, e resta senza parole pensando. - Odio quegli
occhi,
identici a lui… - « E
con questo, siamo sperduti, non aiuti nemmeno la gente?!
»
Kaito con un tempia pulsante. « Scusa ma chi
pensi di essere per parlare in questo modo, si dia il caso che non so
nemmeno chi sei! E l'educazione non te la insegnano i tuoi?! »
«
Io sono gentile solo con le ragazze! »
« E sbagli, dovresti
essere gentile con tutti, ma chi ti ha educato?!
E
si può sapere perché proprio a casa mia volete
stare?! » -
Che arrogante, ha una faccia tosta, non lo sopporto!
-
«
Perché non abbiamo un
posto dove stare ti basta!? »
«
E a me che importa?
Senza offesa ma non potete
andare a casa dei vostri amici?!
Ho già mille
problemi, e adesso vi mettete pure voi! »
Il ragazzo
digrigna i denti indicandolo. « Non ti sopporto,
non aiuti , sei
come mio padre, la mamma non farebbe storie! »
« Ragazzo,
io non so nemmeno il tuo nome! Secondo se è così
perché non vai da
lei no?! »
« Perché
non sappiamo dove è!
Adesso ospitaci baka! »
Il mago chiude gli occhi pensando.
- Calmati, è piccolo… no, non
è piccolo avrà sedici anni
per l'altezza! - « Senti un po'
io a te non aiuto, non
hai un minimo di gentilezza! E baka sarai tu! »
Il mago
chiude la porta ma si fa sentire la ragazza che tiene ferma la porta
con le sue manine ed esclama. « Ti prego non
chiudere la porta!
»
Il mago spinge e dice. « Ma che volete da me,
lasciatemi stare!»
« Ti scongiuro! Non lasciarci soli, sei
l'unico a cui possiamo aggrapparci, io ho paura a stare senza un
letto caldo… ti prego! »
Kaito lascia la presa alla porta
e la riapre per poi vedere una ragazzina tremare e subito lui resta
con il cuore sciolto. - Chi
è questa ragazzina,
è incantevole. -
« Sai che assomigli di
viso alla mia ex? »
La ragazza domanda con voce timida. «
Ci sbatterai fuori? »
« Non siete ladri
vero? È strano vedere due ragazzi che mai ho visto cercarmi.
»
La
ragazzina guarda suo fratello negli occhi e intanto pensa. -
Io
e lui lo siamo, ma non siamo cattivi, spero che non si accorga della
bugia. -
Inizia a sorridere a poker face. «
Non
sappiamo rubare, quindi ci ospiti? »
Il mago la osserva
pensando. - Questa ragazzina non me la racconta
giusta, pare
mentire, ma non c'è prova, è brava, maschera bene
la bugia, chissà
da chi ha imparato…non
credo che sappia
del poker face,è una
tecnica che la sanno solo i maghi
più esperti, nemmeno Lisa la conosceva tempo fa…
- « Va bene, vi
terrò ma poi cercherete
i
vostri genitori va bene? »
Koiji domanda stringendo i
pungi. « Perché
a lei ascolti e me no?! »
Kaito
ritorna freddo per poi dire alzandosi. « Lei
è dolce, carina, e
mi ricorda chi amo, a te già
non ti sopporto! »
«
L-La cosa è reciproca! »
« Se ti faccio entrare
ringrazia la tua amica, se no già ti avrei mandato via!
Comunque
vorrei sapere i vostri nomi. »
La ragazza fa un inchino
educato. « Saori Kuroba Haneoka, lei?
»
Kaito domanda.
« Scusa è un cognome separato
o unito? »
«
separato completo, in
verità il mio cognome è
lunghissimo, per cui usiamo solo il nome è cognome del
padre.
»
Koiji spiega. « Io mi chiamo Koiji Kuroba Haneoka.
»
Il mago alza un sopracciglio riflettendo. - Ma
Haneoka non è il cognome che usa Lisa a S.Tail? E Kuroba
è il mio…
forse i loro genitori sono a S.
Tail,
e se è così come hanno fatto ad arrivare qui?
Ad ogni modo,
sono strani, sospetti, non riesco a fidarmi… -
Apre
la porta per poi farli accomodare. « Su entrate,
siete zuppi,
siete stati sotto la pioggia?»
I due ragazzi entrano e si
guardano attorno e Saori salterella dicendo. « Meno
male è una
bella casa! »
Koiji risponde a Kaito. « Sì, pero' non
ci ammaliamo facilmente, quindi
non preoccuparti.
»
Saori intanto starnutisce e Kaito si avvicina e le tocca i
capelli. « Hai il naso rosso, meglio che ti cambi,
ehm, ti va
bene usare i vestiti miei? Non ho nulla di femminile, anche se sei un
po' troppo bassa… quanto sei alta? »
La ragazza risponde
arrossendo. « 1: 39,
lo so sono bassa, infatti
Conan mi ha superato. »
Kaito riflette.- Conan? Ma lui è
basso ora, certo da adulto mi raggiunge, ma ora è
piccolo… - «
Forse parli di un altro Conan, perché quello che
conosco io è
più basso di te. »
Saori ristarnutisce e si mette le mani
sul naso. « Signore, ha un fazzoletto? »
Koiji intanto
va in cucina a curiosare. - Certo che questo tizio ha
soldi,
guarda dove vive, ma non eguaglierà mai la mia bella casa,
mi manca
la mamma, pero' cosa mi è preso prima, di solito io sono
educato con
chi non conosco, eppure ad aver visto quel ragazzo io… ho
sbottato,
forse perché è con quello sguardo di rancore,
disprezzo… non avrò
mai le attenzioni di papà, è inutile che ci
creda, scommetto che
finge a dirmi di volermi bene, e più cresco più
lui mi lascia solo…
mentre Saori ha tutto, perché sono il maggiore non
è giusto, voglio
anche io le loro attenzioni… -
Kaito intanto in
camera sua prende dall' armadio una maglietta che non gli va
più
color grigio e dei pantaloni elasticizzati. «
Saori, ho solo
questo, per la vita, usa questa cintura, non ho altro, nel caso
domani prendi i tuoi soldi e ti compri qualcosa vuoi? »
Saori
prende i vestiti e li guarda. « Io
non ho soldi, mio papà
mi compra tutto ciò che voglio. »
Il
mago resta a bocca spalancata. « Scusa
ma nemmeno io li
ho. » Gli
passa gli indumenti
- E poi si vede
lontano un miglio che è abituata
fin troppo bene, quanto odio i ricchi… -
«
Ma
sono maschili, io
non sono un maschiaccio, io sono una femmina! Non ho più i
capelli
corti! Dammi
roba
femminile!! » si
lamenta lei con pretesa.
Kaito
risponde chiudendo l'armadio. - Mmh…ma
chi è
che l'ha viziata?
e
ora come me la cavo, oh che casino, io non vado a casa
di Lisa, a parte che lei è assai alta ora non avrebbe nulla
per una
così bassa…
- « Non ho altro, i vestiti
di mamma non ci sono, quindi ti accontenti, se no cammina in intimo
che devo dirti. »
La ragazza ci pensa su arrossendo per poi
mettersi le mani sugli occhi e correre via urlando «
Maniaco!!
“lolicon* , stammi
lontano!! » Si mette a
correre e urlare. « Fratellone andiamocene, quello
è maniaco,
vuole che cammino senza vestiti, ho paura!!!
»
Koiji
si risveglia dai suoi pensieri non appena è abbracciato
dalla
sorella, sente solo qualche frase ma subito la sua immaginazione va
all' opera e quindi dice. « Se ti tocca lo rovino,
stai calma ok?
»
« Sì...» - Fratellone,
ti voglio tanto bene,
scusami se non riesco a dirtelo mai… -
Kaito la
raggiunge. « Frena che hai capito? Io
non guardo le
ragazzine, e poi manco sei formata, non avrai la prima e….
»
Si zittisce non appena viene sfiorato da una carta scagliata dal
fratello che sbraita. « Non ti permetto di osservare
così mia
sorella! »
IL mago resta di stucco pensando. - Quello
sguardo è simile a Seya… accidenti,ma
questo ragazzo la imita? Pero' è davvero strano, si comporta
come se
fosse quel Koiji che ho visto nel futuro, ma non è
possibile, era
solo un sogno, un illusione, lo dice Lisa e ormai io ci
credo… -
« Ehi, ma sei impazzito, sono taglienti! »
- E
dove li avrebbe avute simile carte? -
« Così
impari! »
« Ok, sentite facciamo così: io vado
in camera a dormire che domani ho scuola, voi cercate una stanza e
dormite ok? Comunque se mi derubate non farà differenza che
siate
piccoli! »
La ragazza risponde acidamente. « Noi non
siamo ladri maniaco di ragazze! »
« Non
sono maniaco, e non guarderei mai le bimbe come te!!
»
Sbuffa, sale le scale e si chiude in camera. -
Ma
perché devo tenere quei due… io voglio solo stare
in pace… -
Si sdraia sul letto, abbraccia il cuscino chiudendo gli occhi. -
Lisa, che starai facendo? mi pensi un po',
io tanto, ti amo
baka… -
Saori intanto apre il frigo. «
Guarda ha la Nutella, ci
facciamo un bel panino? »
Il
mago risponde. « Ma tu sei pazza, non devi
ingrassare, e
poi come salti!? Devi essere piccola e leggera, già sei un
caso
perso e devo sempre io salvarti da Conan e Annette»
La
ragazza apre il barattolo e dice. « Adesso
saremo in
pausa, siamo nel passato, quindi dobbiamo solo trovare i nostri
genitori e stare con loro e farci accudire… e poi quel
maniaco
potrebbe farci morire di fame, coraggio mangiamo
qualcosa, io
ho fame! »
« Guarda che non staremo qui per sempre!
Appena i nostri genitori lo scopriranno
zia Akako ci
farà tornare indietro.»
« Tu credi che loro non temano
zia? Non fanno che dirci sempre di tenerla buona e di restare i suoi
preferiti… e infatti è tutta colpa tua! Non
dovevi rubare le sue
cose, stupido ladro! »
« E tu sei stupida che ti sei fatta
beccare! »
« Non è colpa mia se sono imbranata! »
«
Ecco perché non ti voglio mai nei furti, non sai cavartela
mai da
sola… ci credo che mamma preferisce me! »
« Non parlarmi di
lei, certo è carina mi coccola ma lo so che tu sei ancora il
suo
preferito solo perché sembri papà! »
« Ma zitta che a me
papà non sopporta mentre a te coccola e ti vizia,
io
invece devo sempre arrangiarmi! »
« Io sono femmina quindi
posso! »
« femminista! Un giorno crescerai e che farai sola?!
»
« Ho solo undici anni che vuoi
che m'importi
del crescere, io non voglio, rimarrò con i miei per sempre,
li amo
troppo! »
« Io no! Appena sarò grande me ne andrò
da casa e
vivrò con la mia fidanzata! »
« Non lavori nemmeno! »
«
E questo che c'entra ho solo tredici anni, e poi a che mi serve
lavorare se pensano a me mamma e papà?»
« Ma se diventi
grande non ti daranno più sostegno! Tu non sai
ciò che dici! Poi
quei due scemi non sono….»
« Io farò così! »
«
Comunque smettila di
fantasticare e sta con i piedi a
terra! Siamo bloccati qui, e il minimo è farci simpatizzare
da quel
maniaco! »
« E tu fagli gli occhioni dolci, anche se non sei
bella eh...»
« Zitto, solo perché non ho i ragazzi attorno
non significa che non sia bella! E poi Seya piace molto! Ho tanti
fan, non sei l'unico stupido! »
« I tuoi fan sono bimbi,
mentre io ho anche adolescenti,
la vinco io, batto pure
la notorietà di Conan.
Eccetto suo padre, ma è
normale quello investiga sui casi impossibili.»
«
Comunque mamma e papà sono amicissimi di loro, escono sempre
mi
chiedo come si siano conosciuti. »
« Già,
forse
sanno chi sono mamma e papà? »
« E credi che uno come quel
detective possa lasciarli liberi? Non ne sapranno nulla! »
«
Già, comunque è un peccato perché se
Conan non fosse così timido
e so tutto io mi piacerebbe, ha una bella testolina e mi piace
sfidarlo. »
« Senti un po', Conan è il mio rivale tu hai
Annette! »
«Mi spieghi che ci trovi in lui, è
così strano, fuori dal nostro mondo, lui sulla logica noi
sulla
fantasia. »
« Prima di tutto è il primo
bambino
che mi ha difeso da tutte le tue pseudo amiche,
secondo
è dolcissimo, ricordo il primo giorno d'incontro lui mi
aveva dtto
una frase bellissima, e poi è così bello,
caparbio, intelligente,
eh… è il mio tipo. »
« Scusa ma dove lo vedi bello? Io sono
meglio, lui manco una ha dietro, io sì, per me ci vedi male
sai?
»
«Solo perché si veste secondo i
gusti di sua madre,
ma scommetto che se fosse vestito
come suo padre
farebbe colpo, e poi meglio per me che nessuno lo guarda,
così è
tutto mio! »
« Come se quel quattrocchi stesse dietro a te,
non so se lo capisci ma siete
amici e nemici, che pensi
che farà una volta che scoprirà che sei Seya,
peggio cosa
farà suo padre appena
saprà di te, potrebbe così
scoprire di mamma e papà, e Conan potrebbe
anche non parlarti
più! Per questo io a scuola mi faccio odiare da Annette
così non
resto in colpa, poi lei
non potrebbe mai
prendermi, è troppo cotta di me, quasi quasi un giorno la
bacio
seriamente, pero poi i suoi genitori si infurierebbero, lo sai che
sua madre detesta me e te? non
ho ben capito ma pare
che mamma e Alan si amassero da ragazzi…ma
ce l'hanno con
loro in versione da ladri… Se annette scpre di me,
papà mi ammazza
se vede la sua amica del cuore contro… »
«
Tecnicamente loro non sanno che li imitiamo. »
« Ma
praticamente loro lo sanno da un pezzo, certe volte pure ci coprono ,
non te ne sei accorta? »
« Mmh, eppure non pare che lo
sappiano...»
« Mmh, per me lo sanno, quale genitore non
riconoscerebbe i suoi figli? Ok papà forse no, ma la mamma
sicuramente, e così per te. »
« Sai dicono che
io sembro la nonna, ho preso i suoi capelli rossi, pero' sai avrei
voluto vederla, so solo che è morta per una malattia
incurabile. »
«
già, pero' abbiamo sempre la nostra nonna peccato che non
sta bene…
»
« Già, e papà è
così agitato, perfino la mamma lo è
stata, pero' tentano di non parlarne con noi… Ti sei accorto
che
sono sfuggenti ultimamente? »
«Sarà per
gli
eventi, comunque loro lo sono solo con me da anni, a te ancora
coccolano. »
« Pero' sono più staccati, specie papà,
forse
sotto sotto sta male per nonna? »
« Potrebbe essere, ma adesso
non possiamo pensa dobbiamo tornare a casa! »
« Già, questo
Conan qui del tempo è bello sì, intelligente ma
non mi piace
proprio, e poi ha la ragazza, io scommetto che è una bella
bambina.
»
« Ahahaha, a sette anni la ragazza? Sono peggio di noi, a
sette anni a malapena avevo chi mi diceva che gli piacevo. »
«
Sai siamo più precoci, comunque senza di noi la
criminalità
tornerà, e Conan forse mi cercherà, e
così per te Annette… non
possiamo restare qui! »
« Da una parte è un bene… sai i
sospetti di loro due , lentamente stanno giungendo a noi… e
cosa
credi che accadrebbe se ci scoprono? »
« Non credo che ci
arresteranno, Conan è molto comprensivo e buono. »
« E
Annette? Sei la sua migliore amica, quasi sorella, se scopre che tu
hai fatto il doppio gioco potrebbe sentirsi tradita, e così
anche
Conan, per questo ti ho sempre detto di non farteli amici ma di farti
un po' anticipatizzare...»
« Ma i genitori di
Conan mi adorano, non penserai che davvero mi arresterebbero, io rubo
per il bene, non per male. »
« È comunque un reato!»
«
Pero' è vero, sono falsa, mento a chi più voglio
bene…
pero'...non voglio che mi odino. » Spiega un po' iniziando a
piangere.
« Ehi ma non piangerai spero...»
.
« Io non voglio che loro
mi detestino,
sigh...»
Il fratello
resta n po' male a vederla
piangere. - E adesso
come la calmo, io scherzavo…
accidenti se solo m'
insegnasse
papà a far smettere di piangere una ragazza…
- « D-Dai
su calmati, v-vuoi un gioco di magia? »
« No, perché mi hai
fatto piangere sei cattivo, non dovevi dirmi certe
cose!
»
Si mette a
correre via
ed entra in una stanza che è quella di Kaito e poi si mette
a
piangere svegliandolo.
«
Signor “Maniaco”,
per favore mi consoli, Koiji mi
ha fatta piangere..»
Kaito
un po' si sveglia e vede un viso in lacrime, sfuocato che le ricorda
Lisa. « Lisa? »
Apre
meglio gli occhi e vede Saori. «
S-Saori ma che c'è?
Perché stai piangendo? »
La
ragazza lo abbraccia forte dicendo. «
Koiji è cattivo, mi
fa piangere , io non voglio che il mio i miei migliori
amici mi detestino,
io gli voglio così
bene… sigh..»
Lui a
quel abbraccio viene avvolto da un po' di tenerezza.
- Che
dolce, ma cosa
diavolo ha
questa ragazza? perché mi piange addosso, pero per poco mi
pare di
sentire la mia amata… -
La
stacca un po' dall' abbraccio e la guarda negli occhi.
«
Andiamo, i fratelli sono così, sono dispettosi, ma sotto
sotto amano
la proprai sorellina, quindi non
preoccuparti, sono
certo che non voleva ferirti… adesso la smetti di piangere,
non
serve a nulla, bisogna reagire. »
La
ragazza scuote la testa. « No, non
posso reagire! »
«
Almeno smettila di piangere, non
puoi fare la bimba,
sei una signorina. »
« Ma … perché non fai come
papà che
mi dice che sono una bambina?! »
Lui
un
po' si secca e la guarda con freddezza per poi indicarla.
«
Hai un faccino bello, occhioni
dolci, ma non potrei mai
dire che sei una bambina! Sei grande, certo ad
occhio pari
delle elementari ma l'età non mente!
Io non vedo nessuna una
bambina se non la mia ex, ma lei è la
mia piccola…
ma per lei è diverso, e poi è più che
normale che i padri vedano
loro figlia una bambina, non accettano che cresca, appunto io lo
farei ma per mia figlia ovvio! Quindi mi spiace se sono un po'
realista ma non puoi sempre piangere! »
La
ragazza strizza gli occhi
versando altre lacrime. -
Insensibile, assomigli
a papà ma sei così diverso… -
E
urla con le mani agli occhi.
« NON
TI VOGLIO BENE!! »
Kaito
alza le spalle. « Mmh…
sei troppo
viziata, solo perché
uno ti nega qualcosa fai la
bambina, accidenti cresci un po'! Ma si può sapere chi
è tuo padre
eh? »
« Uno che tu mai potresti comparare..»
« Tsk…
io sono me stesso, ti ho detto la verità, ma se accetti
tanto essere
in una campana di vetro puoi andare dai tuoi genitori perché
io ora
non ho umore, per fare il dolce specie a una benestante come te!
»
«
Che hai contro di me? »
Domanda ad
occhi feriti.
Lui
distoglie lo sguardo. - Ma
chi la conosce…
- « Nulla, solo non vi sopporto, so di
essere in quel circolo
ma vedere certi comportamenti mi danno sui nervi! Se avessi cinque
anni anche ti coccolerei ma sei grande, vai alle medie! Fatti
forte, non come Lisa che piange per ogni cosa, solo che lei reagisce,
tu no! »
La ragazza
resta
un po' scioccata da tali rivelazioni che urla.
« SEI
INSENSIBILE, CHE TI COSTA DIRMI QUALCOSA DI CARINO, COCCOLARMI; TI
DETESTO BAKA!» Va verso la
porta e la chiude.
Kaito
resta ad occhi freddi per poi sdraiarsi
sul letto. - Non
m'importa è estranea e da me
pretende chissà che attenzioni, non sa nemmeno come mi
sento, per me
sono solo un disturbo questi due ragazzini… li tengo
perché non
voglio responsabilità, ma giuro voglio dire delle
cose ai loro genitori: primo Koiji mai visto uno più
maleducato,
secondo Saori devono insegnarle un po' di umiltà, la insensibile
è lei che pensa solo al suo dolore e non vede che io sono
distrutto…
tipico delle ragazze, Saori è spicciata
a Lisa! -
La fanciulla dai capelli lunghi arancio rosso corre verso la cucina
per poi
guardarsi attorno e
vedere su una credenza dei piatti, una confezione di pane,
così lei per sfogo e fame si arrampica
su un tavolo per raggiungere la sponda, pero' Koiji vedendola tenta
di fermarla perché sa che lei è una combina guai.
« Cosa
diavolo hai in testa, rischi di rompere tutto, scendi da là!
»
La
ragazza a piedi sale sul tavolo. « No,
io voglio la
cioccolata! Non ha il budino allora mi accontento di un panino di
nutella, sono nervosa, e sta zitto sei cattivo! »
Il
maghetto si mette le mani sui capelli. - Dio
fa
che non rompa nulla… -
« S-Scendi da là prima che
rompi qualcosa. »
Saori
non lo ascolta, come ragazza è testarda: quando vuole
qualcosa nulla
glielo vieta di avere, in questo assomiglia a Lisa, quindi lei alza
le braccia in alto per prendere il piatto
pero' a destra vede un insetto e lei diventa blu dalla paura che
muovendosi fa cadere a terra dei piatti, ma non ci bada
perché urla
solo. « AAAAAH DISINFESTATE QUESTA
CASA! PAPÀ, CI SONO
GLI INSETTI, HO PAURA!!»
Koiji
urla. « MALEDIZIONE A TE!! E ADESSO CHI
LI RIPARA!?
»
Prende
i cocci di vetro. - Quello è
già tormentato se vede
poi che disastro ha fatto Saori… avessi la colla anche
riparerei il
danno… -
Saori
resta paralizzata sopra il tavolo urlando. «
KID, VIENI
QUI E SALVAMI DAI MOSTRI!
»
Il ragazzo si alza e urla. « Non
chiamarmi così!
Accidenti non sei una bimba non puoi comportarti così
»
« Sei
cattivo come quel maniaco… non mi volete bene. »
«
Non ti azzardare a dirlo io per te ho fatto un patto che…
» Si zittisce. - Non posso
dirlo… si sentirebbe
responsabile… -
Saori
chiede senza ascoltarlo. « Quel ragno
enorme si avvicina a
me… ti prego uccidilo, mandalo via...»
Kaito
che resta ad occhi chiusi sente provenire dal piano di sotto le urla
e i rumori e lui si mette un cuscino sulla testa premendo alle
orecchie. - Basta fateli finire, non
riesco a dormire!!
-
Quando sente altri rumori spazientito va di sotto e sbraita.
« Ma insomma si può sapere
perché… CHE DIAVOLO AVETE
FATTO IN CUCINA!? »
Koji
indica Saori. « È stata
lei, io non c'entro lo giuro!
»
Kaito guarda a terra
pensando. - Perché
di tutti gli oggetti la collezione
di
mamma…. Perché?E
ora chi la sente
quella sadica di una ladra… maledizione sono grandi eppure
sono
bambini mentalmente, non posso fidarmi, non posso!! -
Prende la scopa e la dà a Saori. «
Signorina ora pulisci
tutto! »
Saori domanda. «
Pulire? Cosa!!?? Stai scherzando, io non sono una
serva
chiaro! »
Kaito rosso
dalla rabbia. - Anche questo, ora basta
al diavolo se è
una femmina! -
« Non
fare la viziata o tu stai alle mie regole o fuori da casa mia hai
capito!? »
Koiji digrigna
i denti dicendo. « Ehi tu, non
minacciarla!! »
« E
tu sta zitto! Mai ho conosciuto ragazzi del vostro genere, siete
scalmanati, non avete un minimo di disciplina, ma i vostri genitori
vi hanno insegnato qualcosa!?
»
Saori sbraita. « Fatti gli affari
tuoi antipatico, dittatore, frigido!!
»
Kaito domanda. « I-Io cosa!!? La smetti
di
istigarmi, vuoi farmi infuriare, ma chi pensi di essere per alzare il
tono ad uno più grande di te! »
« E tu chi pensi di essere
per farmi piangere! Se papà lo vedesse
ti concerebbe
per le feste. »
« Se vedessi tuo padre come minimo gli direi
di darti una regolata e di smetterla di trattarti da bimba di tre
anni! »
« Io sono la preferita ecco perché! »
«
Preferita?!
Spiacente ma a casa tua comandi quanto vuoi, qui
no! Sei bella, ma che caratterino, io non mi faccio mettere sotto da
una ragazzina, ne tanto meno una principessina come te! Te lo ripeto,
o ti adegui alle mie regole che sono comunque il minimo della
convivenza, o puoi andare da un altro! »
Saori lo guarda con volto arrabbiato. «
Sappi che appena
trovo mamma e papà io
mai più ti parlerò!! »
Lui
alza le spalle. « E chi se ne importa!
Anzi domani dopo
scuola tu e tuo fratello andate alla ricerca dei vostri genitori, v
darò supporto! »
Koiji
domanda. « E se non
li trovassimo? »
Il
mago risponde senza pensarci. « Ah non
lo so, io non posso
mica a badare a voi, domani devo lavorare! »
La
ragazza fa una smorfia. « E che
lavoro fai
sentiamo, scommetto che non sei fantastico quanto papà!
»
Kaito
risponde. « E chi sarebbe tuo padre,
dai sono curioso!
»
Saori arrossisce e
spiega con orgoglio. « Il miglior mago
di tutti i tempi,
tanti lo chiamano il mago del secolo, è il migliore!!
»
Kaito
sbraita indicandosi. « E
perché mai ne ho sentito
parlare? E comunque il mago del secolo è solo Kid»
- Che
poi sono io il migliore, nessuno mi batte se non mio padre e quella
psicopatica della mia ex….
-
Saori esclama. « Infatti
è lui mio
padre baka! »
Kaito resta
sbigotito e assai stranito da questa frase. - Kid
suo
padre? Ma che significa? Io non ho figli, forse suo padre le ha fatto
credere che è Kid?
Non ha alcun senso, quindi suo padre è un
mago famoso, se è così le ricerche si
concluderebbero domani, basta
che chiami Jii… -
«
Ma che stai a dire Kid è uno della mia età, non
può avere figli è
matematicamente impossibile!
»
« E io ti
assicuro che sono sua figlia!
»
« Ma tu sei
tutta pazza, chi diavolo ti ha raccontato tale storiellina!? »
«
L'ho scoperto vedendolo mentre era a farsi perdonare dalla mamma!
»
«
E tu credi che ci creda non ho…mai… » -
Aspetta io le uniche
volte che ero Kid per farmi perdonare ero con Lisa ma si parla a
Tropicolandia…
questa ragazza ci
ha visto, ma
perché ha detto mamma e non ragazza?
Eperché
sostiene che sono suo padre, mi rifiuto di credere che sia del
futuro, alla fine era un sogno, se no ora starei con Lisa…
-
«
Invece sì, erano in un parco giochi, e papà le ha
regalato uno
spettacolo di magia da mozzare il fiato! »
« Ma hai sognato
non ha mai fatto ciò! »
« E tu che ne sai di cosa fa e non?
»
« perché io sono...» Si
zittisce – Cavolo
mi sta facendo
ammattire… -
«
Sei? »
« K-kaito Kuroba
ahahah. »
« Io
direi uno stupido...Ad ogni modo, basta che cerchiamo domani il
cognome Kuroba e lo troveremo. »
« Ma chi Kid, non è mica con
il mio cognome. » - Ma
come diavolo sa di me? -
« beh, io voglio
incontrarlo! »
« Non potrai, sai ha prefissato a luglio che
ruberà uno zeffiro stellato. »
« E allora l lo prenderò! »
«
Prenderlo, non potresti mai! »
« Fidati, io e Koiji possiamo
tutto, la parola impossibile non esiste nel vocabolario della mia
famiglia! »
« Presumo che sia una famiglia di prestigiatori.
»
« Sì, ma papà batte la mamma anche se
mio padre la
teme da impazzire .»
« Capisco...»
- Io temo Lisa, è una furia
se si scatena,
imprevedibile, oh quanto voglio rivederla ora. -
«
Comunque adesso preparami la cena
ho fame. »
«
Scusa, ripeti se ne hai il coraggio?! »
« Ho fame, preparami
la cena! »
IL mago con
una vena pulsante alla tempia. - Mmh….
Adesso dà a me
gli ordini… - «
Non lo faccio, prima d tutto sono le quattro di mattina! Secondo
domani anzi fra poche ore ho scuola, terzo non darmi ordini, l'unica
che può è solo la
mia ex, quarto vai subito a
dormire! »
La ragazza
scende dal tavolo e va ai fornelli. «
Allora preparo da
sola il cibo. »
Koiji
urla. « N-No, lascia fare a me, tu sei
piccola! »
Kaito
pensa. - Non credo che sia
così disastrata
ma se il fratello la ferma…»
Sposta Saori dai fornelli e comincia a cucinare.
« Preparata la cena tu e lui ve ne
andate a dormire ok? »
Domanda
mentre apre le uova
facendola cadere sulla padella.
Saori risponde. «
Alee si mangia!» E
si mette a sedere a tavola con forchetta e coltello in mano, e
così
anche Koiji che pensa. - Sotto Sotto
questo tipo non è
cattivo, ha un buon autocontrollo, non ha toccato mia sorella. -
Kaito mentre cucina
pensa. - Che rabbia, sono nervoso
scommetto che domani a
scuola farò del male a qualcuno,
ma
perché proprio a me tale situazione? Pero' sono curioso chi
è che è
chiamato come me, non posso più far vedere le mie doti in
Kaito, ma
In Kid devo stupire il pubblico! Mi rifiuto di farmi battere da un
qualunque mago, già Yuta ci prova con Lisa e meno male lui
è uno
che non è bravo quanto
lei….
- Termina di cucinare e da ai due il pasto e loro lo mangiano senza
problemi anche se prima Koij fa una preghiera e Kaito domanda. «
Scusa perché tua sorella non fa ciò? »
Saori
spiega. « Mi rifiuto di venerare un
essere che non si sa
chi è! E comunque io non seguo la mamma perché
preferisce lui!
»
Kaito sospira. «
Quindi in parole semplici avete scelto se essere
credenti o
meno. »
Koiji spiega. «
In verità io non sono credente, ma a casa, mia madre lo
è quindi
io lo sono! »
Saori
spiega. « Papà invece non
sa mai come comportarsi e
quindi finge e così anche io, ma ora manca la mamma quindi
io non
faccio come Koiji. »
Kaito
se la ride. « Ahahah, voi copiate le
abitudini dei vostri
genitori, che modellini, quindi
deduco
che vostro padre sia arrogante, sfacciato, e maleducato, che pretende
le cose? »
Koij annuisce
« Sì è
così! »
Saori
lo difende. Saori
mangia le uova offerte da Kaito e intanto rispone dopo aver mangiato
il finito boccone. «
No!
Lui è così buono, ha una pecca mente ogni due per
te tranne alla
mamma, pensa che certe volte basta uno sguardo per capire cosa pensa
l'altro, sono così affini! »
Kaito
Mette
una mano sulla guancia con il gomito appoggiato al tavolo e sorride
lievemente un po' incuriosito per come esistano tali persone.«
Mph… interessante... » Guarda
con leggerezza la fanciulla.
« Ed io che pensavo di essere l'unico a poter avere tale
capacità!
»
mormora un po' rimpiangendo che non sia più così.
Koiji
tiene d'occhio il mago tuttavia cerca di non darlo a vedere e domanda
mentre prende una bottiglia d'acqua e la verso sul bicchire.
« Che intendi dire? »
L'altro
un po' guarda in alto rinvagando quel passato che per lui ormai
è
solo storia. «
Fin dall' inizio io e lei abbiamo avuto una strana predisposizione a
dire le stesse cose nello stesso momento, anche i pensieri erano
simili, ma a lungo andare ci siamo accorti che è una cosa
innata...»
I
due ragazzini lo guardano stralunati e lui tenta di correggersi e di
tranquillizzarli.«
No, cioè: recitavamo la stessa parte... he, eh
eh...» -
Ci manca che capiscono qualcosa... non mi sembrano così
stolti,
specie quel ragazzo non fa che osservarmi, ma cosa è un
detective?
-
Koiji
si accorge che Kaito si è inventato qualcosa ma non capisce
il
motivo, tuttavia senza pensarci parla un po' di sua madre. «
Mmh, io una volta ho chiesto a mia madre su che cosa ci trovasse in
papà, sai cosa ha risposto? »
Kaito
alza le spalle come per dire " Non è che m'importi" ma il
ragazzo continua la sua storia con un velo di orgoglio. «
Ha detto “ Perchè è in grado di portare
il sorriso alla gente; io
amo la sua magia, amo il suo coraggio… mi ha così
tante volte
salvata da situazioni non potrei mai viverne senza, ma lo sai, tempo
fa non era così, quando eravamo addolescenti lui non era
così
fedele con me, baciava le altre e mi diceva sempre che gli piaceva
una ma che amava me… ma mi fidavo ciecamente, avevo compreso
quanto
lui non fosse serio con la sua collega, pero' poi aveva iniziato ad
essere un po' troppo freddo, staccato, e non capivo il motivo... dopo
un po' mi ero stufata e così ho cercato di allontanarlo,
soffrivamo
molto, ma quando tornammo insieme ci siamo fatti una promessa, e
così
fino alla nascita di Saori non abbiamo più litigato!
Noi
vi amiamo papà ti ama come per Saori solo che lui non lo
mostra, sei
un po' troppo arzillo, vivace, e gli ricordi un po' sè
stesso, per
questo cerca di farti diventare più serio... per diversi
motivi lui
non è sincero con te e Saori, ma un giorno capirete... il
patto è
stato questo ma non dirglilo" Quindi in altre parole papà
era
come me un play boy, poi fino alla nascita di Saori sono andati in
disaccordo finché non apparvero due ragazzi e fecero una
lavata di
capo a mia madre con tanto di battaglia, dovevi assistere avevamo
dieci anni, cioè io, Saori aveva otto o nove . »
Kaito
sospira pensando. -
Magari io mi facessi perdonare
da Lisa… -
« Se un ragazzo è
capace a togliere il suo orgoglio
maschile difronte a tutte allora è veramente
innamorato… »
Saori
domanda tornando allegra. « Perché
hai
litigato con la tua fidanzata?
»
Lui
annuisce spiegando a tono mogio. « Più
che
altro io ho colpe come lei ne ha verso me… ma siamo
talmente simili di comportamenti che non troviamo un punto
d'incontro… e lei non accetta più nulla da me,
nemmeno le mie
magie e anche se mi dà
fastidio l'ammiro perché non
si fa sottomettere; è
potente, una vera donna! »
Koij
domanda. « Mmh, sembra con un bel
caratterino, me la fa
conoscere?
Kaito lo
squadra male « Non ti azzardare
minimamente! Lei è solo
mia! E poi non guarda i sedicenni! »
Koiji
si indica. « Ho tredici
anni! »
«
Eh?! Sei così piccolo?! E-E
sei così alto?! »
«E
che c'entra anche papà lo era alla mia età!
»
« Mmh, sì
capisco, in effetti anche io lo
ero. »
Saori
sbuffa invidiosa di ciò. « Io
invece sono nana, ma papà
dice che crescerò perché mamma a diciassette
anni si
era allungata assai, ed ora è bellissima!
»
Kaito inizia ad immaginarla e domanda. « Accidenti
se è carina quanto te, deve essere proprio uno schianto,
forse bella
quanto la mia ex. »
Koiji
risponde. « Non metterti con lei,
è solo di papà! »
«
E chi la vuole, io ho ben altro a cui pensare.» -
Come ad esempio farmi perdonare da
Lisa… -
I
due terminano i piatti, quindi Kaito
smette con le domande e li porta dentro una stanza dicendo. «
Non
è il massimo ma non ho altre stanze, vi va bene? »
Saori
arriccia il naso. « Perché
i mobili hanno la
polvere? Perché ci sono ragnatele?! Tu pensi che io dorma
qui!?
Portami in una stanza pulita!! »
Koiji
non ci bada che si sdraia sul letto. « Saori
sta zitta,
non siamo a casa quindi ci si accontenta. »
« No! Mi rifiuto!
»
Kaito sbuffa pensando.
- Ha preso casa mia per un hotel?!
- «
E dove vuoi che ti
porti, mi
spiace se
non ho altri posti, » -
Eccetto la camera di mamma, ma con una
combina guai
simile non le faccio mettere piede. »
Saori
si lamenta. « Non m'importa dormo in
camera tua! »
Kaito
arrossisce. « O-Oi!? Ma te lo scordi ,
io non posso, mi
ammazza Lisa, emm… e
che intenzioni hai poi!? » -
Ma che audace così piccola poi… -
«
Dormire e ti uccido se mi tocchi, chiaro!? »
« N-No, non
esiste! »
« Tu fai come dico! »
Kaito
spazientito prende uno spray
dalla tasca.
-
Non ho scelta...pretende troppo -
Koiji
se ne accorge e lo ferma a distanza scagliando una carta. «
Non ti azzardare a farlo! »
Kaito
resta di stucco pensando. - Come ha
fatto a capire cosa
volevo fare?
Non
è normale, nemmeno Conan lo capirebbe, Koiji è
sveglio! -
« Allora io vado in stanza, voi
dormite. »
Saori
continua a
lamentarsi e
ferma
Kaito. « No! Non dormo qui! »
Koiji
prende sua sorella e la trascina sul letto urlandole. «
ADESSO BASTA,SAPEVO CHE ERI BIMBA, MA NON FIN QUESTO PUNTO! DACCI UN
TAGLIO ;SIAMO SCONOSCIUTI, OSPITI, NON CI SI COMPORTA COSÌ,
IO SARÒ
ARROGANTE MA NON FACCIO I CAPRICCI
COME TE! QUINDI ORA
STAI ZITTA E FAI COME DICO IO MI SONO SPIEGATO!? »
Saori
sentitasi rimproverata annuisce. « Va
bene…»
Kaito
esce dalla stanza
per poi entrare in camera sua e chiudersi per dormire pensando. -Se
quelli non troveranno i loro genitori dovrò tenerli io? Ma
poi
perché? Non sono parenti, e nemmeno amici, potrebbero anche
derubarmi, non posso fidarmi degli estranei, forse sono come Ai:
persone rimpiciolite per controllarmi? Ma se fosse perché
non sento
quelle sensazioni di pericolo,
diffidenza, che io e
lisa abbiamo smesso di essere sensitivi?
In effetti quando Lisa
era in pericolo lei non ha provato nulla altrimenti non avrebbe
dormito in auto, si sarebbe sentita strana, poco al sicuro, e
così
anche io… perciò siamo tornati normali, ma come
mai? Che sia per
il fatto che Lisa ha dato quel ciondolo ad Aoko?
-
I due
ragazzi nell' altra stanza stanno sdraiati e iniziano a chiacchierare
guardandosi negli occhi.
« Kid, come si fa a trovare
i nostri genitori? »
« Vorrei saperlo… di
certo questo Kaito non
è nostro padre, hai visto come
ti ha trattato?»
« Non è papà, lui mai mi sgriderebbe!
»
«
Pero' dobbiamo cercare i contatti di papà, per cominciare
abbiamo
Jii kenosuke, Akako Koizumi… credo che basti cercare loro e
ci
condurranno dai nostri genitori!
»
« ma
Jii dove sarà? »
« Mmh, e questo non lo so, i nostri genitori
sono così misteriosi non ci hanno detto che lavoro
faceva...»
«
Ma perché non ci hanno detto nulla, insomma non sappiamo
nemmeno i
nomi reali di loro...»
« E che ne so, pero'
è
possibile che loro sapevano saremo finiti in questo pasticcio.
»
«
E quindi potevano dircelo no? »
« Non credo, sai Akako che ha
detto sul tempo che
non bisogna
modificarlo, forse i nostri genitori avevano paura che dandoci troppe
informazioni noi avremmo fatto casini in questo tempo..»
« Ma
ci hanno lasciato senza indizi!»
« Sì sono
furbi, tra loro c'è sincerità mentre con noi solo
giochi subdoli,
ad ogni modo tu ora ti comporti bene con questo ragazzo nuovo ok?
»
«
No, mi ha sgridato, io odio chi mi sgrida! »
« Anche a me lui
non piace ma dobbiamo tenercelo buono, vuoi finire in strada?
»
«
N-no… comunque se siamo nel passato basta che cerchiamo i
due
ladri! »
« Ah certo ma dobbiamo vederli senza la loro
identità
nascosta… si spaventerebbero se vedessero noi come figli,
non ci
crederebbero nemmeno! »
« Si che ci credono mamma e papà sono
magici! »
« mmh… non sono magici, sono solo vicini alla
magia più di un normale umano… sai mi sono sempre
chiesto
perché mamma e papà rubassero, non vogliono
raccontarcela
proprio...»
« So solo il nome Pandora, ma poi che
cosa
è? »
« Ho un' idea, e se dopo aver trovato i
nostri genitori aiutassimo loro i questa ricerca? »
« Io non
credo che accetterebbero… sono protettivi.
»
«
E noi non diremo chi siamo! Dai
è perfetto così
sapremo tutto ciò che ci è stato nascosto!
»
« Non credi che
sia pericoloso? Papà un giorno mi ha detto che erano contro
due
organizzazioni… non so se potremmo davvero aiutarli, siamo
piccoli,
ed io devo ancora imparare molto, come anche te. »
« Se vuoi
fare la fifona, fai, io ho deciso!»
Saori
domanda. « Se mi unisco non mi
lascerai mai sola vero??
»
Il fratello lievemente
arrossisce e si gira dall' altra parte. « Sarai
anche una
imbranata odiosa, ma sei pur sempre mia sorella… »
Chiude gli occhi pensando. - E ti voglio
un bene che non
immagini… -
La
ragazza sorride di cuore e chiude gli occhi. « Grazie,
Kid, io… ti voglio bene. »
Spiega con rossore e un po' di tensione.
Lui risponde stando
girato. « Evita
di chimarmi così, i nostri secondi nomi sono Saori e Koiji,
mamma e
papà per chissà che motivi ci hanno dato due
sopranomi da usare a
casa… comunque anche io te ne voglio. Ora dormi sono le
cinque di
mattina. Notte. »
Il
giorno seguente
Sana
si
sveglia
con il solo ritming: cade
dal letto,
si
alza
, prende
i vestiti e si
cambia
facendo le codine pero' quando si
guarda
allo specchio si
ricorda
le parole di Hime
che le
ha
detto che dovrebbe
valorizzarsi
per fare colpo su Akito. - Come se lui
notasse la mia
bellezza, che poi io non sono bella, uffa, dove è Hime, e
Haru? Sono
settimane che se ne sono andati, spariti, volatilizzati, a scuola
nessuno sa più nulla e… io vedevo Hime come la
mia amica perfetta:
simpatica, urba, scaltra, ingannatrice, schematica,
intelligente…
Oggi chiederò notizie, forse sono malati, già
devo!
-
Va in cucina a fare colazione e sua
madre legge. « Qualcosa d'importante
che la maggior parte
della popolazione giapponese possedeva durante l'era Shou, voi
l'avete ancora, è una cosa particolare che al giorno d'oggi
non si
vede quasi più forse anche voi l'avete nascosta in casa e
non lo
sapete.
Mmh, periodo shoua.. Chissà che potrebbe
essere...»
Domanda
lei mentre la figlia
nota
come si
stia
scervellando
a
indovinare. « Cosa leggi, è
un quiz? »
La
donna alza un attimo lo sguardo per poi indicare il quiz con un dito.
« Sì esatto, vorrei andare
in crociera e chi indovina
l'oggetto avrà i biglietti gratuiti per andare in crociera,
ho
bisogno di scrivere stando in un luogo all' aperto, e poi voglio
vedere i delfini. »
La
rossa si
alza
di scatto con entusiasmo. « I
delfini!!? Mamma andiamoci!
Voglio vederli! »
La
donna sbuffa un po' a tono arrendevole. « Il
problema è che non sappiamo che oggetto
sia, potebbe
essere qualunque tu hai idee? »
Sana
ci pensa
su. « Mmh… forse
è un cibo che non si usa
più? »
« Ma dice che lo teniamo a casa quindi non può
essere, forse è un artefatto. »
« Mmh… chissà… Ok, vado
da Akito, lui è un espertodi storia e informatica!
»
Finisce
la colazione in fretta, e corre
fuori con la divisa scolastica
blu cercando con gli occhi Akito finché non lo trova
davanti ad un attraversamento pedonale con semaforo rosso.«
Akito!!!»
Lui si gira per
poi salutarla.
« Yo, che c'è sei felice? »
Lei
risponde
entusiasta. « Avanti rispondi
qual'è un oggetto
del periodo Shoua che abbiamo ma
non si usa più? »
«
Ah pure tu con quel quiz? L'ho
già risolto, mia
sorella ci tiene ad andarci una seccatura, ma vuole vedere i delfini.
»
« D-Dai dimmi la risposta. »
« Le banconote di quel'
epoca, io ne ho due, tu? »
« No, mia madre le ha vendute per
farsi i soldi… ma io voglio vedere i delfini! » Sì
lamenta
assai e lui arrossisce per poi grattarsi la testa. «
Allora potresti venire con me e Nelly, vuoi? »
Sana
non si accorge del appuntamento
che urla felicemente.
« Wha! Grazie Akito, tu sì
che sei un vero amico! »
Il
biondo sospira pensando. - Se eri un'
amica non ti
inviterei… -
« Già...»
Intanto
dietro di loro si vede Kaito camminare e Saori e Koiji inseguirlo
dicendo. « Dai portaci là!
»
Il mago seccato risponde. « Col cavolo
che vi
porto là! Andateci con i vostri genitori!
»
Saori insiste con le lacrimuccie.
« Cattivo,
noi vogliamo solo vedere delfini, portami là! »
Kaito
si ferma e la indica. « Perché
non chiedi a
tuo padre o madr,e io non andrò mai a una mostra di pesci,
nessuno
mi ci costringerà
»
Lisa
intanto legge il giornale borbottando. «
Che razza di oggetto sarà voglio vedere i delfini! »
Kaito
a vedere Lisa si fa coraggio e la raggiunge. «
L-Lisa! »
Lei
si volta e domanda ad occhi freddi.
« Ah sei tu, che vuoi? »
Lui
ci resta male. -
che antipatica...
- e risponde alla stessa maniera. . «
Antipatica!
Non si saluta così!»
Lei
sdrammatizza
chiudendo il giornale.
« Oh scusa dovevo per caso dire " Kia, Kuroba-
Kun, sei un figo" e altre smancerie? »
Il
ragazzo muove le pupille a destra facendo una smorfia. «
Se fossi così non ci sarei mai stato con te... comunque... »
Le dà uno sguardo ed indica il giornale. «Cosa
stai leggendo, per caso qualcosa che rintra
nei nostri interessi? »
La
ragazza scuote la testa tenendo comunque il suo portamento
misterioso« Potresti
scoprirlo no?
»
Lui
si fa un po' coinvolgere che gli ruba il giornale. «
Giusto, fammi leggere...»
La
maga apre un po' la bocca.
« Ehi, comprati il giornale! »
Il
mago non la bada che sfoglia le pagine per poi sbuffare e darglielo.
«
Non c'è nulla d'interessante.»
Lisa
socchiude gli occhi per poi tornare all' indovinello. « Già,
sai c'è un indovinello che scommetto che tu non sappresti
risolverlo,
forse solo Shinichi potrebbe... »
«
Tsk... da parlamene tanto si vede che vuoi avere la risposta da me,
stupida...»
Lisa
legge il quiz e Kaito se la ride. «
Davvero non lo sai? beh è ciò che tu non potresti
mai avere kiki.
»
«
Vuoi smetterla di sfottermi? »
«
No... comunque rinunciaci, non potresti mai andare a quella mostra
senza di me. »
Lisa
alza le spalle sentendosi un po' pendente a ciò che dice. - Non
ha torto, se ha scoperto che oggetto portare, dovrei fare la carina?
Ma non è stupido se ne accorgerebbe... - « Ma
tu non ci andresti mai, quindi dammi la risposta, così ci
vado io al
tuo posto. »
«
Pagami per l'informazione! »
«
A carte sul viso ti pago, contento?! »
«
Ed io ti metto in imbarazzo davanti a tutti. »
«
Vuoi che scoprano la tua paura verso i pesci? »
«
Ti faccio starnutire se lo fai, ricordi sei allergica al pepe.
»
«
La
smetti di stuzzicarmi, che c'è le tue amiche mancano?!
»
«
Ahahah quelle non mi rispondono..e comunque tu devi cercare altro non
le mostre acquatiche, e poi come fanno a piacerti sono pesci!
»
«
Non esattamente, e comunque non preoccuparti non t'invito lo so che
hai una paura spropositata per degli innocui pesci. »
Lui si arrende per un attimo per poi tornare serio anche se comincia
ad agitarsi «
Pero' sai se tu ci tieni proprio così tanto potrei...
»
Da
dietro arriva Yuta che saluta Lisa amichevolmente e chiede.
« Vuoi venire con me alla crociera
Sinfony? »
Kaito
si blocca per poi stringere le mani a pugni ma resta a poker face.
«
guarda
hai trovato chi usare...- Non
posso
crederci mancava poco e la invitavo, maledetto mago, non lo sopporto!
-
Lisa ci
riflette su. - Come Sei kaito mi
potesse invitare…
beh, alla fine vedrei i delfini,
Kaito non vuole quindi
si… - «
Volentieri! »
Yuta
sorride per poi dire. « Che bello, ci divertiremo molto!
»
Kaito
conserte le braccia e domanda. « U sai la risposta?»
Il
maghetto annuisce « certo che la so, se no non avrei invitato
Lisa
»
Kaito domanda a Lisa cercando di non mostrare la sua gelosia.
«
Ultimamente
esci con lui, vuoi vedere che t'interessa? »
Lisa
sorride un po' per il nervosismo. « Scusa
ma questi
sono affari miei... »
Spiega guardando da un' altra parte pensando.
- Che
idiota, ma non capisce che Yuta manco mio amico lo vedo? -
Il
ragazzo resta sempre più sconvolto che si morde un labbro
interiore.
- Non ci credo, mi rifiuto di
pensare che gli
interessi questo qui, deve mentire, ne sono sicuro! - «
Per
niente… insomma
che ci trovi?»
«
Di certo ha più valore di te! »
- No, no, scusa non volevo…
-
« Valori?! Spiegami quali, io ho molto di più e lo
sai,
baka! »
« beh è
buono, usa la magia ,
non mente, non inganna, insomma è dolce, e in più
non fa del male
ai più deboli…»
«
Ho capito, non potendo avere Asuka t'impunti su lui,
per di
più un mago, ma pensi che possa sostituirmi?»
La
ragazza non regge più le freciatine e quindi inizia a
mentire anche
lei. « Certo che lo penso! »
kaito ci resta ferito e Lisa se
ne accorge tuttavia lui essendo in pubblico alza le spalle. «
Che
scemenza, non potrebbe mai battere il mio livello, se tanto vuoi
sostituirmi perché non prendi l'originale?»
«Perchè
l'originale mi mente sempre! Ad ogni modo smettila di fare il geloso,
sei insopportabile! »
«
e tu sei odiosa, antipatica e ti pensi la migliore
di tutte,
come ci stavo con te non lo so...»
« Direi la
stessa cosa per me! Comunque lui è solo
un amico, cosa
dicevi poi se voglio uscire con qualcuno a te non ti deve importare,
ti comporti come se io fossi la tua ragazza »
« Ma
da chi hai imparato questo?! »
« Da te! »
« Quando mai
ti ho rinfacciato le cose. »
«A me no, ma altri sì… imparo
tanto da te. »
« sei davvero cambiata, insomma a
me fai solo del male, ti diverti?»
« Sono ciò
che tu hai voluto che sia, ti rispondo con la
stessa moneta!
L'ho imparato da te. Volevi che diventassi così no con chi
mi fa
male, beh tu mi fai male quindi lo sono...»
«
Non farmi questi giochetti, io non volevo trattarti
male, è
stato un errore mio, ok, scusa, ma tu esageri! Non
sei
normale! In ciò che dovresti seriamente difenderti lo tratti
come
secondario… e così al contrario… sei
scema, non capisci che così
nemmeno più ti aiuto, sei una combina guai, finisci sempre
nei guai,
potrei un giorno non aiutarti più e poi che farai!?
Smettila
di darmi contro, io ti amo assai ma so essere anche bastardo e
voltare le spalle... »
« Semplicemente mi adeguo a ciò che
tu sei! »
« Complimenti, io non
sono uno
che rinfaccia, o forse sì, ma non a te, al massimo chi mi
sfida! Ma
c'è una cosa che tu non puoi eguagliare...»
Spiega
con un sorriso perfido dandole una fulminata ad occhi.
«
E quale sarebbe? »
« La mia vendetta, mi hai
chiesto scusa pochi giorni fa no, ci tieni alla tua immagine vero, e
se facessi qualche spifferata
in giro?
»
Lisa resta ad
occhi fissi nel vuoto riflettendo. - Più
è così più
mi attira a lui, ma quanto è figo, ed io amo questo suo
lato…-
« Fallo, e poi reagirò!
»
«
Come? » -Non
può.. -
« Sai cosa farebbe un tuo amico se
scoprisse come lo hai ingannato? »
Kaito
si volta per vedere più in là Akito parlare con
Sana. « Non
ti azzardare proprio...»
Lisa
resta a poker face. « Quindi siamo
pari! »
Il
mago digrigna i denti per la
sconfitta. - Possibile che anche se sono
furioso io non
smetto di volerla, la bacierei solo per ciò, sfrutta i miei
punti
deboli, ha compreso che sono amico reale di Akito… Ecco
perché la
temo, m fa impazzire… -
Le sfiora il mento. « In parole
semplici mi hai in pugno,
hai così paura di me? »
La
maga resta un po' a pensarci su . - No,
ma non sia mai
che impazzisci dopo ieri…
- « Uno che sta con i bulli della scuola
potrebbe anche tradirmi non pensi?»
«Vorrei
capire come sai che ora sono davvero amico di quel biondo. »
«
Ehm, forse perché quando ieri ci hai parlato eri molto
amichevole e
non sembrava che volessi ucciderlo come quando guardi gli altri.
»
«
solo ora vedo… hai gli occhi leggermente
rossi, per caso
piangi a casa e ti manco? »
La
maga resta ad occhi sbarrati pensando-
Aiuto se non
smette io lo bacio. - «
N- No, ma figurati! »
Kaito
sorride
un po' mentre dentro in
sé ha il dubbio. - Vorrei
darle un bacio, ma se lo
faccio mi darà uno schiaffo? Sì
potrebbe…
- « Già, mi sostituisci con
altri, quasi quasi scelgo una
e fcerco di sostituirti, magari ti fa capire come sto. »
« Ah,
e dove pensi di trovare una come me, io sono un angioletto. »
«
Tsk… tu non sai che perdi bella.,»
«
Secondo me è il contrario! »
« Almeno io non ho
problemi economici, baka! »
« Avrò anche
problemi simili ma in confronto a te io ho amici sinceri! »
«
Guarda che li ho anche io, pochi ma ci sono! E poi tu sei solo una
maschera, so tutto di te, fai la carina ma sotto sotto sei
furbissima. »
« Ti confondi con la mia gemella? Se è
così va
da lei, che vuoi da me? »
« preferisco mille volte lei che te!
»
Lisa gli pesta un
piede. « Ah sì, io
preferisco Kid piuttosto che te! »
Il
mago digrigna i denti. « Mi hai fatto
male! »
«
Così impari! »
Koiji
borbotta a Saori. « Sorellina ma non
ti pare
di vedere mamma e papà quando litigavano? Si surclassavano
sempre
così e poi alla fine si scusavano. »
«
Ma che stai a dire, quelli non
sembrano i nostri
genitori, Kaito non è
bello come papà e quella poi
non è bella come la mamma...»
«Già, mmm… pero'
caratterialmente sembrano loro. »
« Ma per favore...»
Yuta
intanto domanda. « Lisa
se non vuoi venire
con me, puoi andarci con Kaito e...»
la
ragazza lo stronca trascinandolo. « Non
mi va di stare con
uno che urlerebbe sulla nave »
Kaito
sbraita contro. «ma chi ti
vuole... »
- Non volevo, è tutto
sbagliato, volevo fare pace non
mostrarmi così...-
Lisa
ci resta male e risponde. « chi
vorrebbe te
bugiardo! » -
Vorrei farci pace, ma non me lo
dice, maledizione
quando capirai i miei messaggi! -
Kaito
fa una smorfia di superiorità e supera i due. «
Tutte,
ciao! » -
Le trova tutte per convincermi, e anche ci riesce, ma ho un nego
che batte l'amore ora… il chè è strano
dato che tempo fa era il
contrario… -
Lisa
stringe i pugni e risponde a tono. « Solo
perché sei stato famoso! »
« Ah sì! Voglio vedere se
trovi un lavoro baka! »
« C-Certo che lo trovo…»
-
Anche se prima al bar mi hanno detto che non hanno bisogno di
camerieri… ma non mi arrendo… -
« Senza
conoscenze, senza aver un diploma, senza attestati, senza la maggior
età, senza esperienza ?! Sogna »
« Invece posso! Ho comunque
esperienza come cameriera. »
« Non basta, tu hai una
fortuna che non immagini e lo stesso non la sfrutti, quindi voglio
vedere che lavoro trovi, al massimo un night club.»
-
E stavolta pero' esagero, ma alla
fine è così… mi
dà fastidio che non mi chieda nulla, io voglio anche solo un
po'
essere nei suoi pensieri… .-
Lisa
senza pensarci gli dà uno schiaffo «
Ma come ti
permetti!? Sai che mi ferisci?! Io cosa sarei?
»
Kaito
si mette una mano sulla guancia guardandola con occhi tremanti mentre
poi li strizza. - Mi viene da piangere, fa
male…-
E dice abbassando il capo. «
Scusa,
non lo penso realmente...»
«
No,Sparisci
dalla mia vista Kuroba » -
Mi ferisci sempre.. -
Yuta
tenta di calmarla. « Lisa, non
è che esageri, non lo
pensava di certo...»
« E con questo… tanto ogni ragazzo mi
vede una sgualdrina, i social mi screditano, ed io ho l'immagine
rovinata solo perché sono una buona fessa…
ecco… ma che Kaito
mi parli così non lo accetto...» E
intanto si notano delle lievi lacrime sul suo viso che inteneriscono
i due maghi, sopratutto
Kaito
che comincia a sentirsi sempre peggio, quindi senza pensarci si
avvicina e la'bbraccia sussurandole. «
Scusami ,davvero io
ti amo tantissimo, non piangere, per favore… »
Lisa
trattiene le lacrime dicendo. «
Vattene,
lasciami stare… sigh...»
Kaito
si volta pensando. - Stupido,
scemo, ma come
posso essre così stronzo con lei, non torneremo
più come prima… e
quel ciondolo non cambia di colori quindi siamo normali…
-
Saori e Koiji
seguono Kaito senza farsi vedere dagli altri e appena sono soli re
iniziano a
tartassarlo. «
Ci porti alla crociera! »
« Mmh… mi volete seguire fino a
scuola? »
« Sì! »
«
Eh no! »
Lascia un fumogeno
per poi sparire lasciando i due ragazzi di stucco che urano.
« U-Un
prestigiatore… Saori prendi le vie secondarie
io
principali! »
La ragazza
si mette a correre pensando. - Ma io non
conosco questa
città!- esce dal vicolo
della strada secondaria e nota Kato camminare quindi lei urla.
«
Fermati! »
Il
mago si blocca pensando. - Come ha
fatto a sapere che
ero venuto qui?! - Si
mette a correre ma vede che dall' angolo sbuca Koiji che lo ferma
scagliando due carte, quindi
il ragazzo per difesa prende la sua pistola spara carte e taglia
quelle di lui. « Ma
come avete fatto a
sapere dove fossi?!
»
Koiji
domanda. « Cosa è una
pistola giocattolo? »
«
Rispondi alla mia domanda! »
Saori
spiega. « Perché
lo facciamo anche noi… comunque
ora ci porti alla crociera?! »
Il
mago domanda. « Io mi sto
stancando… quando
Lisa mi tratta male non voglio vedere nessuno! »
Koiji
domanda. « Lisa? È quella
ragazza carina con quel
castano? »
« Sì lei… »
Sori
domanda. « Allora andiamo per
pedinarli, tu ami quella
ragazza no? »
« E che serve, tanto
mi ha
lasciato, tanto non accetta nemmeno più un pensierino da
me… io ci
provo a mostrarmi carino, ma lei
è così gelida che mi
fa dire ciò che non voglio… e poi c'è
quel tipo là, so che è
sua amica ma volevo io invitarla invece no, lui è stato
più veloce
e lei ha accettato… non ha senso perché tanto
è come se tutto ci
dividesse… -
Koiji alza
le spalle. « Sai la ragazza che a me
piace è bella quindi
ha cih le stà dietro
pero' io non smetterò mai di
provarci, forse non mi amerà ma finché non si
fidanzerà
con un altro la partita è aperta! »
«
Ma Lisa mi ha lasciato tre volte! »
specifica
cercando di non
mostrarsi troppo distrutto con la voce che ha un lieve ostacolo alle
corde vocali.
Il ragazzino fa le spallucce.«
MA sì, sai quante volte mamma e papà si sono
lasciati e poi hanno
rifatto pace? »
« Non credo come noi..»
« Ogni volta!
Dopo la nascita di Saori non andarono più d'accordo quindi
ti dico
io che se vi amate farete pace!»
« Ma se esce con quel ragazzo, lo so che lo usa per avere i
biglietti, ma Lisa è facile a
farla emozionare, a lei basta vedere luce e colore per andare in
caos, come per me basta avere una nuova rivale che mi dà
contro per
affezionarmici...»
Saori
sbuffa. « sei
come papà,
non ti fidi della gente… m dovresti fidarti di chi ami, alla
fine
lei ha pianto, significa che le tue parole verso lei sono
lame… lo
so perché mamma anni fa, piangeva sempre quando
papà la stuzzicava!
Inoltre anche se ci litighi poi fai la pace; non immagini
quanti quanti rivali ha mio padre
per mamma e
mamma per papà?! Moltissimi, ma chissà come non
si lasciano, al
massimo litigano, tu solo non credi più in te e la tua
ragazza!
Portaci alla mostra, io non vedo di delfini
da
anni, papà evita sempre di portarmici perché ne
ha paura, per
favore Kaito! »
Il
ragazzo sotto
sotto comincia
a chiedersi se sia vero o no. - Non
capisco, io ho perso
fiducia in Lisa? Possibile?
In
effetti davvero credo che lei ci provi con Yuta? Davvero penso che
lei possa tradirmi?
No… al di là di tutto ha fin troppo
legame con me, ma non mi fido di chi le stà attorno, so che
quel
maghetto non è cotto, lo noto, ma stare a contatto con Lisa
potrebbe
anche piacerle… -
« Molto bene volete
andarci e vi ci porto ma a una
condizione...»
I due
ragazzi un po' stupiti lo ascoltano per poi guardarsi e dire.
« E
tu ci tieni a casa tua con spese di vestiti e ciò che vogliamo
intesi? »
Il mago guarda
da un' altra parte. « Avrete
ciò che vorrete,
ma in cambio voi fate questo favore! »
Saori
domanda. « Ti avviso che io sono
esigente voglio il meglio
sarai disposto?
»
Kaito
risponde un po' imbronciato. « Non mi
faccio problemi, a
me basta che stiate al piano… ci guadagnate, allora ci
state? »
I
due ragazzi fanno un sorriso a denti. «
Sì!! »
Kaito
sorride per poi tornare sui suoi passi a scuola e intanto Saori e
Koiji entrano nella classe del ragazzo cercando di stare buoni e
zitti anche se odiano la scuola.
Quando Aoko entra in
classe nota subito i due nuovi quindi va da loro. «
Ciao, chi
siete voi? »
Saori a vedere Aoko l'abbraccia dicendo. «
Anette amora mia, che bello sei qui! »
Aoko con i punti
di domanda in faccia. « Eh? Io mi chiamo Aoko
nakamori...»
Koiji
domanda. « A-Aoko?! Salve signora… come
sta? »
Aoko
lo guarda stranita. - Ma perché mi
dà del lei? Assomiglia in
modo vago a Kaito, quanto è bello!! - «
Io sto bene lei?
»
« Bene grazie… senta le sai
il nome
di mio pa..ehm del suo migliore amico che fa il
mago? »
«
Ma certo Kaito Kuroba, il mio amico d'infanzia. » Lo
indica. «
È là
vedete? »
Saori esclama. « Quello
è un falso! IO
intendo un altro mago! »
Koiji
osserva Kaito pensando. - l'Amica d'infanzia di
papà so di
certo che è Aoko Nakamori, lo dice spesso, ma possibile che
lui sia proprio mio padre? No, certo si assomigliano, ma non mi pare
spensierato e allegro, anche se prima aveva un anda da prepotente, e
ammetto che mi ricordava lui, pero' se Kaito fosse
mio padre significa
che Lisa è la
mamma?!
No assurdo, mamma è più alta e
poi è
più bella… -
Saori si attiene al piano suo e di
Koiji. « Sovraintendente
Nakamori potrebbe dirmi
quando colpiranno Kid e Seya?
»
Aoko domanda
sempre più stralunata. « Ti confondi con
mio padre? Io non sono
dentro la polizia. »
« Ah no? Credevo di sì…
»
«
Ahahaha, solo perché mio padre è un poliziotto
non significa che io
sia ciò, pero' lo sarò eh eh. »
« Capisco...»
- Io vedo
annette, sono troppo
gemelle anche se anette è più maschiaccio. -
Sana
nel frattempo si annoia ad aspettare e leggere i suoi appunti. «
Akito, dopo scuola andiamo a dare quel oggetto , prenderanno solo i
primi dieci e non voglio essere l'undicesima! »
Akito
risponde guardandola con rassicurazione. « Andiamo
tu credi che
ci siano persone così ingegnose? Sta calma, al massimo Kudo
potrebbe
indovinarlo...»
« Già a a proposito di
quel detective, non si fa vedere, secondo me non ha studiato e scappa
dagli esami »
« Che sciocchezze da quello che so
Shinichi si è visto solo due
volte ed una
assieme a Kaito. »
« Ma dove è
scritto, non ne hanno mai parlato. »
« Certo tu non lo sai ma
posso accedere ai dati della polizia, ed è stato archiviato
un
omicidio dove c'era Shinichi assieme a Kaito. E c'è di
più c'è
voce che sul treno del intercity Shinichi sia stato avvistato, ma
Kaito non era vicino a lui.
»
« Senti a me di
Kudo non importa, piuttosto hai notizie di Hime e Haru? »
«
No, ti mancano? »
« Sì, Hime e la mia amica ideale!
»
«Chiediamo in segreteria! »
Il biondo si alza
assieme alla castana e vanno in segreteria ma nessuno sa nulla,
spiegano solo che non sono rintracciabili e quindi Sana si convince
che siano in pericolo. « Quei due ragazzi sono
stati catturati,
dobbiamo salvarli! »
Akito tenta di portarla alla realtà.
« Frena non c'è prova e inoltre dove
pensi di cercarli? Non si
può fare altro che sperare che stiano bene. »
« Ma io
voglio Hime, le voglio bene! »
« Io no, anzi quei due non mi
piacciono per niente. »
Tornano in classe e si mettono a
fare la verifica dato che il professore è in aula tuttavia
lui si
accorge dei due intrusi e quindi chiede a loro. «
Voi siete
piccoli, come mai siete in questo istituto? »
Saori
risponde farfugliando. « Ecco...io...noi...stavamo
qui...per...»
Koiji intanto pensa. -
Cosa rispondo ci manca che scoprono che siamo senza identità!
-
Kaito alza la mano e spiega. « Professore sono
parenti
miei, i loro genitori sono ammalati
quindi mia zia mi
ha chiesto di accudirli e dato che sono solo e non posso permettermi
u baby siter li ho portati a scuola, me li può far tenere
solo per
oggi dato che domani la scuola finirà? »
Il professore
accetta. « E va bene Kuroba...»
Saori e Koiji sospirano
di sollievo mentre Kaito pensa. - la storiella che
usa Conan
con Ran è proprio convincente. -
Lisa invece non si
fida delle parole di Kaito pero' non dice nulla e continua il
compito, mentre le fan di Kaito decidono di avere le attenzioni di
lui sfruttando quei due.
A fine lezione Lisa va dalle sue
amiche: Sonoko e Ran per parlare del più e del meno e spiega
a loro
del quiz, e Ran che non ne sapeva nulla, esclama. «
Allora questo
pomeriggio lo farò risolvere
a papà! »
Sonoko
domanda. « Lisa ci andrai con Kaito vero?
»
La castana
chiude gli occhi esplicando a nota di vanto. « Col
cavolo
che esco con quel maleducato, sai che mi ha offesa proprio?»
«
Che ti ha detto? » Domanda Ran ad occhi tondi lilla.
« Che
l'unico lavoro che potrei avere è andare a night club, ma ti
pare
che io possa?! »
Sonoko
domanda. « perché cerchi
lavoro? Credevo fossi fuori e
volessi stare con tua madre...»
« Le spese… mamma ed io
siamo senza lavoro quindi devo trovarne un per sopravvivere…
io ho dato oggi il curicolom ma tutti i posti sono presi, e non so
come fare...»
Ran ci
pensa su. « Forse puoi dare i tuoi
disegni a dei critici,
sei brava magari guadagni qualcosa. »
Lisa
arrossisce farfugliando.« Non
so...» e dice. « Non
posso, hanno già giudicato i miei disegni, non piacciono
hanno
troppe imperfezioni… »
Sonoko
borbotta. « Mmh… se
vuoi cerco in giro qualcosa,
magari trovo, ti va?»
« Davvero lo faresti? Ma non ti
disturba? »
« Figurati, a me piace aiutarti, e poi tu mi aiuti
sempre quindi è il minimo, e lo sai no, tra amiche ci si
aiuta! »
«
Grazie, sei così gentile. »
« Eh eh…
comunque
Yuta Kabayoshi è proprio bello, ti piace? Vi ho visti venire
a
scuola assieme. »
Ran
che non ne sa nulla domanda. «
È vero, ti ho vista anche
io, in questi giorni parlarci, chi è ce lo presenti?
»
Lisa
lievemente arrossisce imbarazzandosi. « Un piccolo
mago, è bravo
ma non alla portata mia o di Kaito.
»
Sonoko
la guarda ad occhietti di chi la sa lunga. «
Sei
rossa, per caso t'imbarazza parlarne? »
«Eh, eh,
ma no, solo non vorrei che pensaste chissà cosa, ci esco ma
ha
comunque le sue amiche, io sono una di quelle per lui, anche se mi ha
invitato di nuovo fuori...»
« Lisa come fai a
conquistare? Dai dimmelo a me nessuno mi guarda, nemmeno
makoto…
»
« Ehm, perché ho il faccino di Seya, comunque non
so, ma
sono sicura che lui non prova nulla per me! » -
Spero anche perché mi sentirei a disagio, non nego che non
sia
carino, ma proprio perché è un mago che riesce a
interessarmi, in
più ha le qualità che cerco, anche se non posso
scordarmi di Kaito.
-
« Beh, non credo che gli amici portino in una
crociera un'
ragazza. »
« A me non pare che sia innamorato, e poi non mi
conosce molto. »
Ran poi s'intromette. « E poi tu pensi
solo a Kaito no? »
Lei arrossisce. «
F-Figurati, tu pensi solo a Shinichi! »
Ran diventa
bordo. « N-Non è così!
»
Questa storia continua
colpendo anche Sonoko che arrossisce quando si parla di
Makoto.
Intanto Koiji e Saori vengono presi dalle ragazze
e trattati con i fiocchi solo che kaito non le bada anzi pensa che
sia solo un metodo per avvicinarlo.
Saori ama essere coccolata
quindi ci sta mentre Koiji che da sempre è soffocato dalle
sue
amiche dice ad alto volume. « Non statemi
così addosso! »
Solo
che le ragazze non lo badano e ci parlano per poi abbracciarlo.
Alan visiona la scena e intanto domanda ad Aoko. «
Ma
chi è quel ragazzo? »
« Uno strano, mi ha chiamata
Anette, e mi ha detto sovraitendente
Nakamori,mah. »
« Ahahaha tu?! Sovraintendente? Non
scherzare. »
« Comunque a me piace il nome di Anette a te?
« È grazioso, direi che se avessi una figlia la
chiamerei così tu?
»
Aoko s'imbarazza e annuisce pensando. - Alan che
intendevi dire? -
Kaito vedendo che non è
circondato da nessuno va ai distributori per prendere da magiare e in
quel momento Jasmine si mette dietro a lui. « Ehi
Kaito, che fai
solo, vuoi compagnia? »
Lui sceglie il numero da digitare
sul distributore « Se sono solo è
perché mi va
di stare solo non credi? »
La ragazza dai capelli neri ed
occhi verdi insiste. « Ma tu non sei fatto per stare
solo e dai
perché non parliamo un po? »
« Se non te ne accorgi
stiamo già
conversando. »
Prende
la bibita e la supera quindi lei lo segue. «Ma
lo sai che siamo amici. »
« Amici? Non mi pare
di avertelo mai detto...» Spiega mentre sale le
scale.
«
Dai, parli così perché non mi conosci…
e poi scusa la tua ex può
sostituirti mentre tu non puoi lei, non ti pare incoerente? »
Lui
si blocca per poi girarsi e domandare. «Lo fai
apposta? Guarda
che Lisa mi ama ancora! »
« Se ti amasse non
uscirebbe con un altro.
»
kaito
comincia a perdere
le staffe che comincia a difendersi
« Non ti permetto di giudicare
così il mio rapporto con
la mia ex… potrà anche uscire con altri, ma ci
metto la mano sul
fuoco che mai potrebbe smettere di pensarmi! Lei fa tutto
perché mi
vuole indurre a decidere… quindi sta zitta! »
« Sai
che sei innamorato, ti ha lasciato , dovresti dimenticarla e stare
con altre!»
« Cosa vuoi che esca con te?! »
«
Che andiamo alla crociera insieme.»
Kaito
fa una smorfia elaborando un piano per poi dire.
« Ci vado
già con quei due ragazzini, per te non ho posto...»
«
si che c'è, eh eh.
»
« Perchè sai la
risposta del quiz? »
« Certo è il cubo di
rubik! »
Kaito resta a
poker face dicendo. « Oh…
allora facciamo così, io
porto l'oggetto che penso che sia descritto nell' indovinello, mentre
tu porti ciò che vuoi, ci stai? »
« Dimmi che
oggetto porti? »
«Non svelo i miei segreti,
allora ci stai per questa scommessa?
»
«
Ma così se sbaglio ci
separeremo, questo è
sleale »
« se l'oggetto che porti è
quello
della vincita io uscirò con te! Non vuoi
rischiare, se non
vuoi mica sei obbligata »
« Davvero!!? Soli?
»
«
Sì, solo se indovinerai, ah chiarisco
porti il tuo cubo di
rubik...»
« Ovvio… evviva!! e potrò
anche
starti vicina? »
« Vicino? Ma certo, sono di parola.
»
Spiega con un
sorrisino che la
dice lunga.
« Ok! Allora dopo scuola ci andiamo!
»
[...]
Ran nel pomeriggio va a casa e
passa il giornale a Goro. « Leggi il giornale.
» indica la
pagina e Goro legge. « Concorso a premi…
Che cosa? Fammelo
leggere bene…
Qualcosa d'importante che la maggior
parte della popolazione Giapponese possedeva durante l'era shouwa.Voi
l'avete ancora, è una cosa particolare che algiorno d'oggi
non si
vede quasi più , forse anche voi l'avete.
»
Ran
lo interrompe dicendo di leggere più avanti quindi lui
borbotta
leggendo. « I primi dieci che porteranno l'oggetto
giusto
vinceranno una crociera e vedranno i delfini di Okawsawara.
»
Ran scuote il padre dicendo che la risposta è il disco ma
Goro suppone che sia altro, e così tra diverse opzioni Conan
li fa
terminare dicendo. « Scusate, io credo di sapere
quale sia la
risposta, è una banconotta da diecimila Yen con lo stemma di
un
samurai! »
Goro cerca nel portafoglio e la trova per poi
dire. « Ok andiamo! »
Kaito si presenta all'
entrata del concorso con i due ragazzi e borbotta. «
C'è fila,
non so se saremo tra i primi dieci sapete?
»
Jasmine
chiede a kaito. « Tu che oggetto
mostrerai? »
Kaito guarda Jasmine
che è carina ma a lui non lo attira quindi risponde.
«eeeh,
non te o dico »
«
Oh… ma io ci tengo a venire con te. »
«
eh, eh...» - Io no, ma tanto
perderai… -
Koiji
fa un sorriso e dice. « Superiamo
la fila! »
Guarda Saori e lei inizia a piangere dicendo. «
Mamma dove sei mi
manchi!! »
Kaito li guarda pensando. - Non penseranno
mica che la gente li faccia passare spero…-
Koiji
recita la sua parte dicendo. « Mamma,
papà siete qui...»
oltrepassa una signora. « Scusi cerchiamo
nostra
madre...»
lentamente con questo trucco i due si piazzano
dietro a Conan e Goro arrivando alla seconda posizione.
Kaito
si mette una manata in faccia e così dice. «
Permesso,
quelli sono miei fratelli minori...»
Una donna lo guarda e
dice. « Stia in fila e non faccia il furbo!
»
Kaito
sbuffa per poi pensare. - Eh no, Koiji l'ha fatta
franca e io
no?! - fa cadere una pallina che crea dei piccoli
scoppi e
Kaito gattonando raggiunge la postazione degli altri e così
anche
Jasmine che ha inseguito il mago. « Voi siete assai
furbetti
eh...»
Koiji si indica. « Mph… non ci conosci!
»
Il
mago un po' sorride trovando tutto ciò interessante.«
Non
sembrate ragazzi comuni sapete?
»
Saori
spiega. « Ovvio, siamo maghi! »
Kaito scoppia a
ridere. « Ok, la passate. » -
Chissà che segreto
hanno, ora voglio scoprirlo. -
Conan Ran e Goro
riescono a vincere il viaggio in crociera seguendo il consiglio di
Conan.
Akito e Sana stanno dietro la fila e sana si lamenta.
« Non è che staremo ore qui? »
Akito guarda in fondo.
« No, tranquilla è una cosa veloce. »
Dietro loro c'è
Yuta con Lisa. « Ma quanta gente c'è?!
Coraggio entriamo! »
Spiega Lisa prendendo per mano il ragazzo per poi schioccare le dita
e far annebbiare il posto lasciando Yuta di stucco. « Ma
che
fai?! »
La ragazza tenendolo per mano corre verso i primi
della fila e si accorge poi di inciampare e finire addosso a Kaito.
«
Scusi non vol...TU?! »
Kaito arrossisce guardandola mentre
sente il corpo di lei sopra quello di lui. « L-Lisa
ma che...» -
No, no, non posso emozionarmi e volerla baciare ora! -
La toglie da sè. « Ma che diavolo fai
maniaca?!»
Lisa anche se si sente
calamitizzata dal corpo del ragazzo, la sua
ragione vince l'amore quindi si di scatto si dà una
spinta con le braccia. «
Kaito, ma cosa ci fai tu qui? »
Guarda
i presenti e nota i due ragazzini più una sua compagna di
classe dai
capelli neri, occhi verdi che la guarda con altezzosità. -
Jasmine?
Non capisco che ci fa qui?
-
Kaito
si rialza dicendo. «
Sto accompagnando i due ragazzini alla crociera.
» poi arriva Jasmine, lo prende a braccetto ed lui resta
senza
parole chiedendosi che gli prenda ma comprende subito che vuole
sfidare Lisa infatti dice. «
In più sta uscendo con me. »
Lisa
resta a bocca aperta, per poi prendere Yuta per mano. «
Ah sì, beh, divertitevi! »
Kaito
vede l'ira negli occhi della ragazza quindi tenta di discolparsi. «
Non crederle, non stiamo uscendo! Non è così
credimi...» -
Non è possibile ma che ho fatto di male, proprio lei dovevo
vedere,
e questa, come si permette a dire una cosa del genere, dopo le faccio
uno scherzo che non si scorderà... -
La
maga
non gli crede che fa una smorfia senza più guardarlo.«
Non m'interessa con chi esci sai? »
Kaito
indica Jasmine a volto incredulo «
Cavolo Lisa, io non esco con una così, posso avere di meglio
e poi
anche tu sei in un' uscita... »
«
Siamo solo amici! » -
Di meglio, ma se quella è più carina di me! -
«
E beh, io e lei nemmeno quello! »
«
Se è così perchè la tieni attaccata a
te, perchè la inviti,
perchè ci esci?! Credevo che ci tenessi a me... ma non
capisci
proprio nulla di ciò che voglio! »
«
Come si può capire una svitata simile!? E non parlare tu che
sei la
prima ad essere uscita con un ragazzo...»
«
Yuta
si guarda alle spalle e domanda non ascoltando i due maghi «Lisa,
e se ci beccano che li abbiamo superati? »
«
Non preoccuparti. » Spiega
a Yuta per poi riguardare male Kaito.
« Già, tanto per te sono una che se la fa con
tutti, non capisci
nemmeno quando sono seria o meno! »
Kaito
ribatte contro. «
Tu lo capisci invece se sono serio o no? Credi più a una
qualsiasi
che a me, e poi io dovrei chiederti scusa, ma di cosa?
Sei
tu che stai sbagliando tutto! L'unica mia colpa è di aver
fatto un
po' l'indifferente... ma basta, mi stai logorando solo! »
«
Non discuto con te sei un caso perso! Non avrai mai da me le scuse se
non cambi! »
«
Tu devi cambiare! E poi non dovevi cercare un lavoro?! »
«
Mi vuoi fuori dai piedi vero!? Beh, prima a pranzo sono andata in
luoghi ma...»
«
Non ti hanno presa vero? »
«
Già, solo perchè sono tutti occupati i posti.
»
«
Che ti dicevo, ho sempre ragione. »
«
E a tu come mai non lavori? »
«
Mmh, diciamo che Sissi sta facendo storie per lasciare la parte e
quindi sono in pausa, a quanto pare non vuole più parlarmi,
e va
bene, una pretendente in meno kiki. »
«
Ma chi ti vuole, non sei nemmeno un ragazzo serio. »
Koiji
e Saori urlano «
BASTA!!!
NON
LITIGATE NON NE POSSIAMO PIù! »
Lisa
guarda i due con le sopracciglia
alzate in segno di stupore. «
Ma...»
Saori
prende Kaito. «
Non vi amate, non parlatevi! Siete come i nostri genitori, vi
offendete, vi divertite, soffrite, non possiamo vederlo, siamo
stanchi di rivedere le solite cose per anni e anni... avevano smesso
e voi ci ricordate loro, quindi smettetela,
e statevene con i vostri amici senza parlarvi! »
Kaito
avanza di fila. «
Già, andiamo tocca a noi...»
Jasmine
segue a ruota Kaito mentre vede che la famiglia prima di loro
è già
passata.
Kaito,
Koiji e Saori, superano la tenda e mostrano tre biglietti da
diecimila yen, e passano aggiudicandosi
la crociera, e intanto lui bisbiglia ai piccoli. «
Nascondete subito i soldi...»
Jasmine
entra mostrando il cubo di rubik pero' la mandano via e lei dice.
«
No
aspettate io ero con kaito... kaito, vero? »
Il
mago viene fermato da uno dei giudici e gli domanda se è
vero quindi
dice. «
No, non sta con me. »
Jasmine
a sentirla sbraita.«
Non puoi seriamente trattarmi così! »
«
Io ho solo detto che sarei uscito se avessi indovinato l'oggetto
del quiz… perciò le
strade si separano...»
«
Quanto sei meschino, ma perchè mi fai questo? Io
ci tenevo!»
«
Mi spiace, ma dovevi capirlo sola... ciao. »
Lisa
intanto resta in attesa pensando.
- Non
riesco a non starmene tranquilla, mi dà fastidio quella con
il mio
ragazzo... pero' non ci credo che lui seriamente l'accetti è
troppo
stupida, deve essere un piano suo... forse mi vuole ingelosire?
- termina di pensare non appena vede Jasmine uscire e chiede a lei.
«
Come fai ad amare un tale doppiogiochista eh!? »
«
Come? »
«
Quel furbastro, ha vinto la crociera, e si è portato quei
due
ragazzi, poi quando ho detto che era con lui non ha confermato e mi
hanno mandato via, come fai a stare con uno così!?
»
Lisa
a saperlo ritorna felice come non mai. -
Kaito
sei troppo figo quando sei così con le altre, no, non dovrei
stimarlo, ma non ci riesco...
-
Risponde alzando le spalle. «
Non saprei... è fatto così, non puoi farci
nulla...»
«
Cioè è un ingannatore, avevo il dubbio, ma ora ne
ho la conferma!
»
«
Beh,
i maghi sono dei truffatori non lo sapevi? »
«
Ma perché
con me? Non
gli ho fatto nulla! »
«
Non saprei, è stato lui a invitarti? »
«
No di certo, ma questo che c'entra? »
«
Ti ha detto sempre di no? »
«
Sì, ma poi ha acconsentito. »
«
Ahahaha, ma allora è scontato che poi si libera di
te...»
«
Ma cosa ridi, è un
pessimo difetto!
»
«
eh già... »
-
Diffetto? sì certo se lo facesse a me, ma se lo fa ad altre
allora è
da stima... ah quanto sono egoista, ma lei che ne sa...
- «
Beh, mi spiace che Kaito ti abbia trattato così, non dargli
rancore,
ora vado ciao! »
La
supera raggiungendo Yuta che mostra i soldi da diecimila yen e
così
fa anche Lisa, quindi i due poi camminano per l'imbarco.
Saori
domanda a
Kaito. « Sai
che fai gli stessi giochi di uno che conosco? »
«
Ah sì, semplicemente quella
ha osato troppo, volevo essere carino all' inizio ma poi ha osato
dire a Lisa quelle cose e così l'ho fatta rosiccare, beh,
alla fine
Lisa mi ha beccato...
»
Koiji
spiega. «Se
l'ami così tanto perché non aspetti stasera e le
prepari un
discorso romantico? »
« Se fosse possibile anche sì, ma lei
non si lascia incantare dalla mia magia, nemmeno parlantina, nemmeno
dal corpo, è così resistente, ma so che mi ama,
lo capisco. »
«
Ahahah, preparagli una cena romantica, a mia madre piace. »
«
Con
Lisa bisogna
studiare i momenti, se la portassi a cena, se solo glielo chiedo
quando è in collera mi direbbe di no, deve stare in un
sentimento
positivo…
»
Saori
esclama salterellando.
« Ma
tu non puoi
capirlo, no? »
« Vorrei… certe volte vorrei tornare come
giorni fa… ma non preoccupatevi...»
Koiji
osserva il mago e si chiede che intendesse dire, ha dei sospetti ma
non vuole crederci.
- Più parla
più sembra lui, ma Saori non sospetta,
quindi è solo immaginazione… -
Saori
prende per mano Kaito e lo trascina correndo. «
Andiamo
su con il
morale pensa che vedremo i delfini! »
Arivano
davanti alla nave e la guardano mentre Kaito pensa. -
Dieci
posti in una nave che avrà minimo 150 cabine?! Non
è uno spreco di
soldi? Mah… -
Saori
indica la nave. «
Wow!! Kaito
è la nave più bella che abbia mai visto non
credi? »
Il
mago annuisce.
« Si
forse...» - E
Lisa starà con quello
in un luogo simile, ma perché non gliela strappo dalle
mani…
-
Koiji
domanda. « Secondo
te ci saranno spettacoli di magia? »
Il
mago non lo ascolta che risponde automaticamente.
« Si forse...»
Saori
domanda a lui. «Ti
senti bene? »
lui
ripete a macchinetta. « Sì
forse..»
Saori
prende dalla tasca un modellino e dice. «
Io
so cosa ti farà tornare felice… coraggio guarda
questo bel oggetto
ahaha. »
- Spiega con visetto da angelo anche se sotto sotto ride sotto i
baffi.
Kaito ci dà uno sguardo per poi d'istinto lanciarlo in
aria urlando. «
PESCEEEEE!!! » - Ma
come lo sanno… no, non
possono sapere di cosa ho paura… -
Koiji
e Saori scoppiano a ridere. « Ahahaha,
che buffo sei come papà! »
Il
mago sbuffa imbronciato. « E
chi se ne importa!!
» . - Loro
padre ha paura dei pesci, che fortuna non sono l'unico
strano… meno
male non hanno capito che ne ho paura...-
Lisa grazie a Yuta si aggiudica la crociera e
quindi si congratula. « Sei stato intelligente, ma
come l'hai
capito. »
« Andiamo, era facile eh eh.. non so come ho fatto,
ho usato l'immaginazione. »
Lisa domanda. « Quindi sei
andato a intuito? »
« Sì esatto! »
Lisa sospira con
le mani congiunte. « Una crociera, questa
è la seconda che farò,
non immagini come sono felice, grazie infinite Yuta! »
e lo
abbraccia senza pensarci su mentre lui arrossisce andando un po' i
tilt. « Ah...ehm…
f-figurati...»
Lisa poi si stacca e
sale le scale dell' imbarco.
Akito e Sana indovinano il
quiz quindi pure loro si trovano sulla nave ma diversamente dagli
altri Sana non scodinzola felicemente bensì è
emozionata perché
pensa che sia un luogo romantico. « Sai è
un peccato che tua
sorella non sia venuta. »
« Eh eh,» -
Bastava mentirle su che oggetto portare, inventarmi
che non ero interessato ed il gioco fatto, così ho Sana
tutta per
me senza quella ficcanaso. - «
Già una fortuna! »
kaito
entra dentro il salone d'entrata, è tutto ben fatto arredato
dal
colore rosso, pero' inizia a sentirsi strano, qualche brivido, e per
un attimo le orecchie gli fischiano per poi passare a una pessima
sensazione addosso e non capisce il motivo dato che sa di essere
tornato normale e non più sensitivo. - Queste
sensazioni, no
non accadrà nulla, insomma il ciondolo di lisa non
è più legato a
noi, e poi due giorni fa non avevo queste sensazioni e nemmeno Lisa,
quindi è ovvio che è solo agitazione per gelosia?
Lo spero… -
Saori
salterella e
conduce Kaito al balcone delle registrazioni. « Forza
firma così siamo
dentro! »
« E aspetta
terremoto! »
Kaito vede poi Goro e Ran e li saluta. «
Signor Mouori che
piacere vederla. » - Ahia
significa che c'è il nano porta sfiga?
Ecco
perché non sto calmo...
- Si volta e vede Conan pero' prima di salutarlo
Saori lo
abbraccia. « Conan! Ciao, come stai? »
Il bimbo se la
scolla. « Levati
Saori, ti ho detto che non sono
quel Conan. »
« Ah non importa sei identico a lui anche
di carattere, lui ama il giallo,
e poi ti vesti come lo
vestirebbe sua madre he, eh.
»
« Io ho già la…
insomma lo sai...» Spiega abbassando la voce.
« Sì,
stai tranquillo, non ho mica intenzione di intromettervi, il mio
cuore batte solo per il mio detective del cuore che di notte mi cerca
ma non sa che siamo amici… ah una romantica storia non
pensi? »
Spiega con gote rosse mentre fantastica.
Conan annuisce
pensando. - Ma che significa, cosa è un
modo di dire? -
Ran
finisce finito di parlare con gli addetti mentre Goro inizia a
firmare per stare in una camera per tre persone pero' quando si
presenta si fa sentire il sovraintendente Samezaki.
Koiji, Saori
e Kaito a sentire che c'è uno della polizia si allontanano
senza
dare sospetto pero' kaito domanda ai due. « E voi
perché
scappate? »
Saori risponde « Non ci piace la polizia
tu? »
Il mago alza le spalle. « Stesso motivo!
» -
Che ci fa qui la polizia, maledizione ancora di
più non ho
paura, spero vivamente che Lisa non finisca nei guai...
»
Intanto Lisa entra assieme a Yuta, pero' sente
un po' di giramento di testa e starnutisce rabbrividendo. «
Atciu! Accidenti fa freddo qui! »
Yuta domanda. « Ma
se si muore dal caldo, hai la febbre? »
« No, ma… ah
nulla...» - Detesto avere questi
brividi, succederà
qualcosa pero' non capisco la pietra è colorata a
metà allora
perché mai io ho ancora questa sensibilità?
Mah… -
vede
Goro parlare con l'ispettore, solo che lei non lo sa quindi lo tratta
normalmente, solo quando c'è la sua presentazione lei si
zittisce
pensando. - Che diavolo ci fa qui la polizia?! -
Akito
e
Sana entrano
nelll' entrata che è arredata molto bene con sfondo rosso.
Davanti a
loro
c'è il balcone e
superano
Goro, Ran e Conan per avvisare della loro
presenza agli
adepti per
l'imbarco.
Uno
di loro chiede se siano
una
coppia, tutti e due arrossiscono
dicendo. « Siamo
amici! »
ma
in verità loro
ci sperano
che tutto si muti in amore, e Sana
spera
che accada in un luogo simile; non lo dà
a vedere ma un po' di romanticismo lo possiede,
e pure Akito non ne è da meno.
Sana a quella domanda s'imbarazza
a tal punto che non riesce
a guardare Akito, tuttavia il signore trascrive i loro
cognomi
e passa delle chiavi a numero separato, poi firmano
e saliamo le scale cercando le scale.
Intanto un uomo
calvo interrompe lo chiacchierare
dell' ispettore Samezaki mostrando un sigillo solo che non lo
indica, vedendo che i due non lo conoscono, si congeda intascandosi
il sigillo pero' gli cade a terra ed è Ran che lo raccoglie
per poi
restituirlo con un sorriso che la dice lunga in quanto crede che lui
sia l'organizzatore della crociera.
Nel
frattempo
Kaito sale e vede un personaggio che non avrebbe mai pensato di
vedere quindi si mette un capellino e lo sorpassa, ma Koiji domanda.
« Kaito, lo sai
che così sembri tanto a mio
padre quando si traveste da Kid»
Il
mago si blocca per poi dire. «
Io
solo lo imito...»
- Che intende dire, che
faccia cosplaye? -
Il
personaggio che lui vuole evitare si avvicina e dice. «
Kid? Parli di quel ladro mago in
catturabile
assieme
alla sua complice Seya Tail, meglio nota come Seya? »
Saori
si volta e risponde., «
Sì, proprio loro! »
Kaito
con una gocciolina in testa riflette. -
Maledizione
a questo ficcanaso, non
può far finta di non vedermi? -
«
Ciao
Ehiji, che
piacere vederti. »
Ehiji
socchiude gli occhi. «
Kuroba, ma lo sai che ora sei sulla bocca di tutti i giornali per
come hai trattato la tua ragazza? »
«
Eh
eh… perché non ti fai gli affari tuoi?
» Domanda con un sorriso.
Ehiji si mette le mani in tasca. «
Se ci sei tu c'è anche il marmocchio dico bene? »
Kaito
risponde acidamente.
« E perché lo chiedi a me, io accompagno solo i
miei cugini a
vedere i delfini...»
Ehiji
guarda i due ragazzini
per
poi dire. «
Capisco, forse non siete così tanto amici come
credevo...»
«
Eh, eh, infatti… -
Perché
do quella impressione? -
«
Beh, ci sentiamo maghetto. »
Kaito
fa una smorfia mentre Koiji domanda. «
Chi è quel' antipatico? »
« Ehiji Hattori, un detective!
»
Saori
esclama. «
Detective!? Oh no, e cercano i due ladri? »
Kaito
spiega. « No,
anche perché lui è di Osaka, non ha tempo pero'
ne ha di notizie su
loro… »
Koiji
borbotta. «
Hattori, già sentito. »
Saori
esclama. «
Davvero?
Io non
ricordo...» Spiega
con un dito sulle labbra cercando di ricordare.
Kaito apre la
camera con la chiave e ci mette il suo bagaglio. «
Ecco,
qui, va bene per voi due? »
Saori
si gira attorno dicendo. «
Sì, è pulito quindi è ok!
»
Koiji domanda a Kaito. « Senti
come faremo noi due con i ricambi dato che non ne abbiamo? »
Il
mago spiega aprendo la sua valigia. «
Stamattina dopo avervi fatto quel accordo, ho chiesto a un mio amico
di rimediarvi i vestiti, ho dovuto dire le taglie, sono andato ad
occhio, pero' per Saori ha preso qualcosa.
» tira fuori un completino dal colore bianco rosso e lo
dà alla
ragazza. « Ecco
qui, per un giorno dovrebbe andarti bene. »
Poi gli dà la biancheria intima mentre per Koiji specifica.
« Ti passo i vestiti che usavo a un
anno fa dovrebbero
andarti,
sei assai
magro, ma mangi vero? »
Koiji
specifica. «
Diciamo che faccio molta attività fisica quindi resto in
forma, ci
tengo assai... »
Kaito
aguzza
un po' lo sguardo. «
E come mai ci tieni così tanto? »
Il
ragazzo inventa un po' farfugliando. «
Ehm… ah, per essere bello e seducente! »
- Per non farmi prendere
dalla polizia… -
Kaito
chiude gli occhi. - Eppure
sono sospetti… beh,
non posso fare nulla, devono ora attenersi al mio piano. -
« Bene
io vi ho rimediato molte cose, adesso farete
ciò che vi ho detto. »
Saori
domanda.«
Va bene,
ma come farai a sapere tutto? »
Kaito
prende dalla tasca dei microfoni. «
Basta che usate queste, sapete cosa sono vero? »
Koiji
domanda. «
Microfoni?! E tu come fai ad averle? »
Il
mago inventa. «
Una mia amica me li ha imprestati, di certo non è mio,
allora posso
fidarmi di voi ? »
Koiji
prende il tutto e se lo piazza addosso senza renderlo visibile per
gli altri.
« E va
bene, noi andiamo! »
Prende per mano Saori e i due escono dalla stanza quindi Kaito
aspetta cinque minuti per poi controllare a distanza i piccoli. - Mi
fido certo, ma Saori è una combina guai… -
Sana
intanto si piazza nella sua stanza, e apre il suo pc per giocare
online assieme ad Akito scrivendo.
-
Come trovi la tua camera? -
- Bella,
forse troppo per uno come me, la tua? -
- Come
la mia…-
- Ah, quindi spaziosa -
- Esatto, mia madre è
ricca con quei suoi scritti ma lo tengo segreto, sai poi avrei tutti
amici falsi. -
- Sai che anche Kaito la pensa come te? -
-
Ah senti , come mai Charles mai
è
online? -
-
Non ne ho idea, magari Kaito si è vendicato.-
- Solo per averlo
minacciato? -
- Non
so ma di certo Kaito è vendicativo, basta vedere come sia
impazzito
senza Lisa; infatti lo comprendo bene...-
-
Come
mai lo capisci?-
- Diciamo
che tempo fa un amico mi ha negato l'amicizia e mi sono così
sentito
male che ho iniziato a essere un teppista. - Spiega
a grandi linee senza specificare che quella persona è
Sana.
- Comunque
hai notizie di Kid e Seya? -
- Magari,
dovrei chiamarla? -
- Beh,
devono ritornarci il computer, sono settimane che li hanno tenuti,
-
- Si saranno scordati! Allora adesso la chiamo. -
Intanto
Lisa resta sola in stanza assieme a Yuta e domanda. «
Perché
stessa camera?! »
«Forse
dovevo specificare che non siamo fidanzati? »
«
Se Kaito lo scopre tu finisci sotto i fili… ehm...»
«
Ma
a me non piaci! »
«
Lo
spero per te… ascolta, io per questa evenienza
mi sono portata un sacco a pelo, quindi tu dormi sul letto io sacco
a pelo. »
Yuta
domanda. « Non ti
fidi proprio di me...»
La
maga se la ride.
«Yuta chiariamo… non
dormirò mai con un ragazzo se non chi Kaito...»
il
castano ci resta un po' male pero' sta zitto. «
Vado sul ponte a guardare il mare...»
- Se è
così perché esce con me? Ma che cosa mi
prende… non capisco… -
Lisa
intanto si sdraia sul letto poi sente un urlo. «
SEYAAAAA!!
»
Lei si spaventa che prende la spilla. «
Non urlare!! Ti ho detto di non chiamarmi senza preavviso! »
Sana
risponde urlando. «
Maledetta ladra ridammi il mio pc! Lo stai tenendo da quasi un mese!
»
Lisa
si dà una manata in fronte. -
È vero, ero così
presa tra i miei problemi che ho scordato il computer… -
«
Te lo ritorno
domani dopo la cro...ehm, dopo il mio viaggio. »
«
Sì,
nemmeno
io posso vederti, sai sono in una crociera da lusso! »
« Ah,
ok, allora ci vediamo tra
due
giorni ok? » -
Che sia a bordo? -
«
Sì, comunque avete notizia di mia sorella minore? »
Lisa
si zittisce riflettendo. -
So di Ai, ma sarebbe
giusto dirglielo pero' è meglio che ne discuti
con Kaito… -
« Ancora
nulla...»
«
E quanto tempo ci impiegate, si può sapere che fate, non vi
è
difficile prendere informazioni no?»
Lisa
si arrabbia
che urla al microfono. «
Ho la mia vita privata, i miei amori e amici, non esiste solo il
rubare chiaro?! »
«Mmh…
Ok va bene! Aspetto tue notizie fra due giorni!
»
Lisa
chiude la spilla quindi va
verso il ponte dove sente Ran urlare con
le braccia spalancate. «
SONO FELICISSIMA MI SENTO
AL SETTIMO CIELO!»
Lisa
lievemente sorride pensando. -
Gli manca Shinichi
eppure è così spensierata, invidio tanto la sua
forza, io non ci
riesco.-
Yuta
che sta seduto su un balcone sente Goro commentare verso gli
atteggiamenti
di sua figlia a Conan. «
Quella ragazza guarda troppi film, io non sfiderei la sorte e se la
nave affondasse?»
Yuta
borbotta. « Io non
riesco ad essere spensierato...»
mentre lo dice un uomo ride sfarzosamente. «
Ahahaha, non pensate alle cose brutte, con questo spettacolo di
colori che abbiamo davanti e con il sole che tramonta c'è da
capirla! »
Yuta
borbotta. « E se
fosse perché non riesco ad
essere
felice? »
Conan
si gira un attimo e domanda. « Non
ti piace il mare? »
«
Io amo l'acqua, tutto, eppure non so sono giù di
morale… vorrei
che lei fosse felice invece non riesco a farla sorridere...»
Conan
non capisce che parla di Lisa quindi dice. «
Non so di chi parli, ma per me non dovresti sentirti
così… pensa
positivo sei con lei no? Quindi stalle vicino poi le cose ariveranno
con il tempo. » - Vorrei
ora stare accanto a Ran, e dirle che amo quel suo sorriso… -
Yuta
lievemente sorride. «
Sei piccolo eppure pari saggio,»
«
Ma
che dici, guardo solo i film ahaahah. »
Yuta si alza e va verso il cornicione a guardare il mare. -
Provarci con Lisa? No,
è stata chiara non potrei
minimamente interessarle, il fatto è che stamattina mi ha
elettrizzato, teneva testa a Kaito, ha una perfidia quella ragazza ma
è anche così dolce,
buona...certo pare
un po' tormentata, ma vorrei darle un sorriso sincero, almeno
questo…
-
Lisa
osserva Yuta e un po' si dispiace. - Forse
sono
stata troppo dura, in fondo lui non mi sembra innamorato… -
S'avvicina
lentamente
verso Yuta a tono dispiaciuto asserisco mettendomi alla sua destra
osservando il candido cielo in tramonto. . « Ehi,
scusami per prima, non volevo rattristarti.
il
ragazzo non riesce
bene a sorridere, pero' ne sforza
uno mentre si
accorge
di quanto Lisa sotto il sole diventi omogenea con lo sfondo, e
così
anche i capelli corti che si tingono di un arancio dai riflessi rosso
rame. «Oh...»
-
Non credevo che fosse così bella. -
Pensa
lui
per poi dire ciò che crede
in lei.
«
Sei davvero magica... non me ne ero
accorto, ma tu possiedi qualcosa di raro che ti rende
irraggiungibile,
ma non solo anche di carattere tu sei diversa; voglio dire, da quando
mia madre è a casa io mi sono reso più carino per
mostrarle che
avevo smesso di essere timido, e poi ho iniziato ad avere amiche,
quasi tutte loro mi vogliono bene, Rika pure nonostante mi sproni a
credere nel suo strano mondo di battaglie… pero' tu
perché non sei
come loro? »
Lei
a quel complimento leggermente ridacchia
pensando. - Che
divertente, pero' lui ha occhi sinceri, non mi sta mentendo, quindi
è
meglio essere sinceri... certe volte, vorrei che ciò me lo
desse
Kaito...
- «
Ahaha, sai che mi hai fatto un dolce complimento?
Credo
che tutti siano diversi, ognuno
nel suo genere... anche tu sei diverso dagli altri, Kaito lo
è pure,
così come le mie amiche, non puoi di certo fare dei
caratteri di
persone un fascio, quelle che tu dici sono le ragazzine un po'
stupide, io no, mi vedi a me come lotto contro Kaito per difendere i
miei diritti, altrimenti lui senza accorgersene mi farebbe un male
che spero che tu mai proverai...
Sei
un mago, ma non potresti mai essere come Kaito... tu sei opposto...
pero' sai
Kaito… vedi lui oggi mi ha fatto tremare,non è
facile bloccarlo…
»
Lui
a quel complimento ragioneole
mormora
«
Sei profonda, comunque io stamattina ti ho trovata fenomenale, mi sei
piaciuta molto! Come fai ad avere tale coraggio? »
La
maga Ci
riflette
un attimo mugolendo con un dito sulle labbra, e comincia
a pensare ai gesti di Kaito spiegando. «
Lo imito... funziona così con lui, se gli mostrassi troppa
debolezza se ne profitterebbe, lui mi conosce sa che facendo il
prezioso io divento sua, ma sa anche che rischia perché poi
io lo
faccio mio… un esempio stamattina dopo avergli dato quello
schiaffo
non ci ha più visto che mi ha abbracciato; e ammetto che in
quell'
istante l'ho perdonato.»
«
Forse voleva solo parlarti, non voleva offenderti... »
«
Lui ha una peculiarità, non accetta la sconfitta,
è un ragazzo
molto orgoglioso ma certe volte per me l'ha pure tolto, ma credo che
lo facesse solo per una condizione esterna che lo obbligava, adesso
ne è senza e guarda come siamo finiti...»
«
Ma sono certo che tornerai con lui...» - Anche
se vorrei darti un vero sorriso... -
Lisa
scuote
la testa guardandolo profondamente. «
Non credo che accetterei… Kaito s'illude che basta stupirmi
per
farmi stare ai suoi voleri, ma si sbaglia… adesso crede che
ricattarmi io mi faccia sottomettere, ma si sbaglia, le sta tentando
tutte, anche a farmi sentire una sfigata, prima o poi capirà
ciò
che voglio… ma non nego che se non si svegliasse, potrei
guardare
un altro mago...»
Yuta arrossisce
per poi distogliere lo sguardo pensando.
-
Io?
Ma cosa dice? Non
ci capisco nulla, ma non fa che emozionarmi, sarà per il
momento? -
« Beh, sei molto paziente, stamattina eri forte, Kaito ha
perso
contro te. »
Lei
Guarda
il mare ad occhi persi mentre il vento le
accarezza
il viso. -
Darei molto per essere sotto quell' abbraccio... ma va bene
così...
- «
No ha vinto, tu non lo capisci, anzi non lo vedi ma quando noi
litighiamo significa che ci importiamo, quando lui fa così
ci soffro
ma lo desidero:
amo quel suo essere infimo, mi elettrizza, mi rende sua complice
quasi; amo quel suo modo di essere sicuro di sé senza
precedenti, mi
rende orgogliosa di lui; amo tutto, l'unica cosa che non amo
è il
mentirmi senza veri motivi...
Lui
piace alle ragazze non perché
è belloccio, ma perché
ha carattere; non volevo fargli capire i miei sentimenti in quei
occhi arrabbiati, così l'ho rigato dritto facendomi
desiderare, e
credimi lui ci è stato, mi ha offeso, ma non ha torto, per
quanto ne
so io potrei davvero finire in luoghi come quelli, perchè
sono
disperata... non lo dico, non lo ammetto a nessuno, sono disperata,
ma voglio farcela... »
«
Disperata? Ma
non devi, non potresti mai finire in strada no? »
«
Mia madre non si azzarderà mai a usare i soldi contati per
la mia
università di belle arti, sai io voglio essere pittrice, ma
desidero
di più essere la miglior maga di tutte... pero' se Kaito mi
detesta,
potrebbe mettermi in ombra, non che lo faccia ma lo conosco, in
magia, amore, ambizioni,
lui non guarda nessuno, le sfrutta tutte per vincere...
Mi
ha detto che può aiutarmi, ma non voglio la sua compassione,
non
voglio essere vista come Ichigo, non voglio poi sentirmi ancora dire
che sono una approfittatrice... sono una
sciocca,
ho rifiutato Sonoko sapendo chi è, ma perché
sono così?
Mi
detesto... »
Lui resto
comossa
che nemmeno a pensarci l'abbraccia.
«
Sei fenomenale, sarai anche stupida, ma sei onesta, non vergognarti
mai di ciò che sei! »
Lisa
annuisce
un po' sentendomi capita in quel abbraccio. -
Come è caro, forse lui ha capito più di
ciò che Kaito capirebbe? E
non nego che mi sta interessando, è onesto, sensibile... -
«
Grazie, sei un amico. »
Koiji
e Saori si avvicinano e fanno finta di giocare tra loro mentre in
verità ascoltano e kaito resta nascosto a guardare la scena
sentendo
tutto dalle cuffie.
Yuta intanto si stiracchia.«
pero' è vero, sei
diversa, colpisci al cuore di chi ti ascolta, ora capisco
perché
Kaito è gelosissimo
di te, sai
ti volevo come amica da mesi, ma non ci riuscivo, ti vedevo energica,
sprizzante di felicità, ma tu vedevi solo Alan in quel
periodo. »
«
In vertià Alan non lo amavo più… e so
di certo che io e lui mai
più potremmo amarci, pero' Kaito ha paura… vorrei
dirgli che
sbaglia, ma non posso perché io ho agito male, ho fatto la
codarda,
ho spezzato molto tra me e lui… E so che dico che non me ne
pento,
ma sono pentita di tutto...»
Il
castano a sentirla le mette una mano sulla spalla. «
Dai su, dai tempo, magari farete pace. »
La
maga scuote la testa. «
Sì può darsi, ma non tornerò
più la sua ragazza finché
non vedrò una cosa… »
Yuta
domanda incuriosito.
« E che cosa vorresti da lui? »
La
maga si volta e guarda il cielo rosso in tramonto. «
Qualcosa che in una coppia è il fondamento dell'
amore… So di
avere le mie colpe, il solo essere uscita con te a lui farà
impazzire di gelosia, ma lo faccio ingelosire per avere da lui una
frase, pero'
mi è
piaciuto come ha liquidato Jasmine...!
»
Kaito
intanto resta all' ombra pensando. -
Quale frase?
lei tornerebbe con me solo se gli dicessi una frase? E cosa vuole che
accetti? Che accetti di essere sincero solo con lei, mandando al
diavolo il mio orgoglio, che sia solo lei l'unica ragazza, insomma
che venga chiuso in una prigione? -
Yuta
intanto domanda. «
E
qual'è?»
La
maga ammette in parte. «
Io ho mentito
a Kaito, gli ho detto sia ciò che voglio, sia ciò
che non voglio,
spetta lui capire come sono e qual'è la verità e
la bugia… pero'
se continuerà così potrei iniziare a cercare
seriamente un altro
ragazzo, dimmi ti interesso?..
»
Il
castano resta a bocca semi aperta.
-Ma come l'ha
capito? Eppure non sto facendo nulla…-
« Come hai capito
che mi piaci un po? »
« Perché
hai fatto una magia solo per me,...»
« Io volevo solo
consolarti. »
« Ma
io ho compreso che chi mi parla un po' se ne infatua. »
« Non
ti pare di esagerare? »
« No, Syo mi ha detto che non gli
piacevo e poi che fa ci spera che lo corrisponda; non so da cosa
è
dovuto, forse vedono il mio animo e quindi piace, ma io non
tradirò
mai kaito, anche se l'ho lasciato per me non è
così, certo ci
soffro ma lo amo, conta questo. Due si lasciano solo se non amano
più, e Kaito ed io ci amiamo di questo ci metto la mano sul
fuoco!
»
Yuta
butta fuori un po' d'aria. «Sì,
davvero
resta sempre
così, piaci proprio per come sei! credi in tante cose, non
perdere
mai questi pregi. »
«
Yuta, tu cosa mi consigli? »
« Non posso influenzarti, scegli
da sola, se pensi che Kaito ti possa rendere felice torna da lui, se
pensi che sarà un altro diglielo...»
« Lo sapevo, non te ne
approfitti… Sai tu saresti adatto a me...»
Yuta si mette le
mani in tasca. - Cosa sta dicendo? Non capisco nulla… -
« Eh?!
Ehm… io vado in bar, ciao! »
Kaito
resta attaccato al muro sconvolto di ciò che ha sentito.
- Cosa è questa
storia? Non può seriamente
iniziare a cercare un altro ragazzo, non può, e se
fosse…
-
Strizza gli occhi per poi andarsene via soffrendo moltissimo.
Intanto
una donna mormora parlando a Ran «
L'oceano
fa questo
effetto...e nasconde qualsiasi cosa: i ricordi spiacevoli, le
incertezze del futuro, e alcune volte perfino qualche
cadavere.»
Ran
si avvicina commentando. « Come?
Ma è spaventoso signora.
»
La donna che si chiama Isogai Nagisa si scusa. «
Ah, perdonami non avrei dovuto dire una cosa così tanto
orribile, mi
è sfuggita, vedi mio padre è affogato in mare
tempo fa »
«
Mi dispiace tanto » Si
rammarica
Ran mentre Conan, Lisa, Goro, Koiji e Saori hanno sentito tutto.
Saori bisbiglia a Koiji. «
Andiamocene tanto quel castano l'ha lasciata sola. »
«
Ok»
Risponde il fratello che entrano in sala per cenare.
Lisa
intanto si allontana a passi lenti. -
Credevo
che il ciondolo mi legasse ad
Alan invece ha scelto
quel ragazzo, ed io non so, mi
interessa ma penso
ancora a Kaito… - Un
leggero venticello le sposta i ciuffi mentre lei cammina verso la
sala per cenare.
Kaito cammina
per il
corridoio che collega le stanze e là vede Yuta quindi lui lo
intercetta e domanda. « Posso
parlarti un attimo? »
Il
castano si volta alzando le spalle per il nervosismo. -
K-kuroba, mi vuole parlare, oh cavolo colui che più stimo! -«
Ah...ehm… o-ok .»
Kaito
domanda. « Guarda
che non ti mangio mica, non serve che fai il timido
con me...»
« Ecco… a te stimo molto! »
« Come? Mi
prendi in giro? »
« N-No, tu per me sei un esempio, mi piace
la tua magia! Sei forte perché doni il sorriso alla gente!
»
Kaito resta un po' lusingato e si mette una mano alla testa
per l'imbarazzo.
«Beh,
certo faccio del mio meglio eh eh…. Ma non è
questo il punto...»
«
Riguarda Lisa no, sta calmo non te la soffio...»
« Ma
se pare che gli piaci!
»
«
Già, ma
non credo che funzionerebbe, e poi pensa sempre a te…
»
« Ma
se esce con te, è palese che gli interessi… a te
lei piace no? »
«
Piacermi? No, direi che è carina, dolce…
»
« Pero' sei
anche onesto e leale, non t'intrometti, eppure…
Lisa ti guarda stranamente e poi sei pure un mago, insomma
mancherebbe che tu avessi il suo segreto e perderei… non ti
metterai in mezzo vero?
»
«
vedo che ci
tieni… Lisa è disperata, le tenta tutte per stare
bene… »
«Non
me la passo io nemmeno bene! Se non vuoi starci, dammi una mano no?
Io ormai non so più comprenderla...»
«
Mmh… e che vuoi che faccia? »
« Dille di aspettarti al ponte
verso le 22.00 di stasera! Mi ci presento io, ovvio...»
«
Mmh...l'ami così tanto? »
« Lo fai o no? »
« Non
posso… sai io non sono un bugiardo, rifiuto, vuoi Lisa usa
le tue
forze.. »
« Ma tu sei come Alan?! »
- Ecco
perché lo
accetta, non capisco, è onesto, non tradisce, riflette,
eppure Seya
è come me, come potrebbe starci con uno simile?! -
«
No, io sono me stesso! So
che i prestigiatori sono persone che ingannano, lo accetto, va bene
se è per strappare un sorriso, ma se è per
spiare, fare piangere,
per surclassare il prossimo, allora no, non vorrei mai esserlo!
»
«
Quello che tu dici è un ladro, un mago è ben
altro… hai detto che
mi stimi, ma ora quasi mi disprezzi...»
« No Kuroba, io non ti
disprezzo, semplicemente dovresti usare la tua capacità per
fare del
bene non del male, puoi ingannare sì ma con il bene come
conclusione… Hai presente Seya? »
« E chi non la conosce
ormai è famosa quanto
Kid...»
« Bene,
sai perché ora piace a tutti? »
« Perché
è buona… ma ti assicuro che Seya ha un altra
faccia. »
«
Lei strappa un sorriso con la sua magia e così anche kid, tu
invece
anche se ci provi agisci in modo sbagliato, Lisa se n'è
accorta,
anzi, tutti se ne sono accorti! Parliamo delle tue fan, ti stanno
dietro è vero ma c'è chi sparla di te, Jasmine
per esempio ti ha dato del doppiogiochista,
c'è chi non riesce ad apprezzarti… Lisa si
è fatta solo
rispettare da uno che la prendeva solo in giro, ma ti assicuro che
quella ragazza meriterebbe la sincerità, tu non immagini
quanto sia
pura quella ragazza! Oggi dicevi che è furba, beh, tutti
hanno la
loro furbizia, ma lei la usa cercando di fare il minimo male, tu no!
Tu sei così orgoglioso che non ci stai ad
accontentarla… invece
tanti lo farebbero, perché non guardi un po' che ragazza
è Lisa, ma
nemmeno Rika è così sai? Nessuna, nonostante ti
lascia lei è
ancora in attesa di te, non so se è stupida o
ingenua… ma è
ammirevole, quindi se tu ami quella ragazza il minimo è di
darle ciò
che desidera! »
Kaito
resta un po' sconvolto. «
Ma
io non sono più come un tempo, sono diverso...» -
Più che altro
separarmi dalla pietra blu poco alla
volta mi ha fatto tornare bugiardo nei suoi confronti… -
«
Beh, chiunque cambierebbe finendo in un mondo dello spettacolo dove
vieni acclamato e guadagni molto… ma Tu sarai sempre quel
ragazzo
buono no?! Basta che tu lo sia con lei, ma sei ottuso, l'ho capito io
che non la conosco molto: vuole solo che tu le dia
solo a lei attenzioni...»
Kaito
abbassa lo sguardo per poi sospirare. -
solo
a lei? -non credo di avrla mai pensata così…
questo ragazzo
non mi sembra rivale… - «
Credo
di capire… Yuta, grazie, se vuoi un po' migliorare chiamami
posso
darti delle dritte, pero' non le spieghi a tua madre. »
«
Perchè? »
« Sono segreti che sono tramandati da mio padre, ma
proprio il minimo non tutto...»
« Mia madre non è brava? »
«
Non ha manualità, a me personalmente non entusiasmava,
eccetto quei
due mini ladri, loro sì che hanno stoffa, eccetto la
ragazza, lei è
un po' negata pero' se la cava molto bene...» -
E d
usa la mia tecnica, il ché
e strano… -
Yuta
un po' sorride di cuore. «
Se è un segreto tramandato nella tua famiglia, non voglio
saperlo,
credimi è meglio che imparo solo. »
Kaito
allaga il sorriso compiacendosi di quel ragazzo. - È
leale, mi ricorda un po' Lisa., avrei molto da imparare da uno come
lui...-
«
Va
bene, ora vado.» Si volta e va verso
la sala dove si terrà la cena .
Akito
prende i piatti per poi sedersi vicino a Sana ed iniziano a parlare
del più e del meno come il loro solito, mentre Lisa vedendo
Sana la
saluta di sfuggita per poi andare da Ran e chiedere se può
unirsi,
ma subito lei viene presa alla mano, si volta e sente solo. «
Vuoi
cenare con me? »
Lei
arrossisce a quell' invito che un po' si scioglie annuendo,
così i
due si siedono e prendono i piatti a base di carne.
«
Lisa, perché non parli, ti do così fastidio?
»
La
maga un po' lo guarda con rammarico e pentimento. «
Non so… perché mi hai invitato, dopo
ciò che ti ho detto...»
Lui
n po' emozionato risponde. «
Mi…
manchi… a te no? »
Lei
un po' sorride. « Certo,
ma sono in compagnia di Yuta, non posso non stargli vicino, sarei
troppo cattiva nei suoi confronti.»
Kaito
si mette una mano alla guancia. «
Di un po' t'interessa? »
«
Mentirei se ti dicessi di no, vedi lui è leale, onesto,
sì direi
che m'interessa...»
Kaito
manda giù il boccone amaramente. « E perché
non glielo dici, anzi lui dice che mi ami ancora…
Lei
lo guarda fisso negli occhi. «
E ci vede bene, ti amo davvero, ma
non posso negarti che quel ragazzo ha molto, il suo carattere mi
piace… » - e
ora vediiamo se si sente come ero a
sentirlo nei confronti di Sissì
–
riflette
mentre mastica un po' del suo cibo.
Kaito
chiude
gli occhi accumulando il nervoso e trasformarlo in un sorriso
sforzato « Non hai torto, pare il tipo per te…
» continua a
mangiare in silenzio tra i suoi mille pensieri determinati e
arrendevoli.
Lisa un po' si perde d'animo a vedere quanto lui
non sappia più reagire.
Saori e Koiji intanto stanno al tavolo più avanti e
parlano tra loro di magia, e di Kaito iniziando a nutrire qualche
sospetto su di lui anche se non a livello genitoriale, ma pensano che
lui sia una spia…
Conan sta vicino a Ran a mangiare ed
è felice perché lo sa che lei ama le crociere e
in questo senso gli
fa ricordare la loro prima crociera quando loro erano diretti verso
L'italia. - Quel
giorno ho scoperto l'identità di Kid e Seya, ma sopratutto
ho avuto Ran come complice… Chissà se lei se lo
ricorda. -
Per
Ran quella crociera passata è sempre nella sua testa, non fa
altro
che rinvangare
le sue parole a Shinichi di come lo vedeva cambiato, e in un certo
senso gli dà fastidio di aver detto quelle parole
così crude ma
veritiere verso lui. - Sarebbe
stato magnifico se
ora qui ci fosse lui, pero' ho Conan, e se fosse Shinichi sono
ugualmente felice anche se per metà! -
Poco
più tardi Goro commenta. «
Questa nave è talmente grande e i passeggeri sono
così pochi che
mi sembra uno spreco farla viaggiare praticamente vuota. »
il
cameriere che versa del vino al bicchiere dell' ispettore Samezaki
spiega.
« Sono
d'accordo con lei. Compresi i due passeggeri che riposano nelle loro
cabine
ci sono soltanto tredici ospiti a bordo. »
Conan
domanda. « Perché
tredici? »
«
Beh,
ci sono tre ragazzi che hanno indovinato, poi c'è un altro
che ha
usato il suo nome da detective per entrare a forza nella nave, e
infine ci sono due ragazzini parenti del signorino Kuroba, in totale
siamo in tredici. »
Ran
domanda. «
I due
uomini che dormono sono l'investigatore privato e l'anziano dico
bene? »
Il
cameriere annuisce e subito un' altro uomo entra nel discorso.
« Poco fa ho incontrato l'uomo anziano nel corridoio prima di
venire
a cena, poi ho visto anche i due ragazzi quelli al tavolo
chiaccherare, comunque quel uomo anziano mi è sembrato una
persona
risservata,; lei sa per
caso
di che cosa si
occupi? »
Il
cameriere risponde leggendo il foglio. «
Sì, io credo che sia un ricercatore.»
Intanto
Kaito si
sente sempre più fuori luogo. - Come
mi
comporto, è più che evidente che adesso vuole
Yuta,
non so più come sorprenderla, ho paura… cosa
faccio?! Devo trovare
qualcosa, un argomento che la leghi a me… il
ciondolo… sì posso
usarlo… -
Si
avvicina di scatto a lei ponendosi accanto al suo orecchio e le
bisbiglia sperando con il cuore che almeno la sua voce la emozioni.
«
Lisa
devo parlarti
di tante cose, mi ascolteresti? »
Lei
annuisce un
po' spaventata. - Non so
più stare a mio agio
con lui… mi sento come se lo rifiutassi, ma forse
dirà cose sui
furti, non posso fargli alzare la voce.
-
Quindi
lui continua -«Si
tratta
del ciondolo…
credevo che avesse perso effetti
sai? »
«
Che intendi dire? »
Domanda
lei prendendo con le dita il suo ciondolo che è per
metà bianco e
l'altra oro.
«
Dopo
che lo hai dato
ad Aoko io e te non ci capiamo più, non te ne sei accorta?
»
«
Sì teoricamente dovresti capire Aoko e innamorarti, pero'
non
capisco non accade...»
Kaito
socchiude gli occhi irritandosi
assai. - Ma allora lo
sapeva… maledetta ma come
osi giocare così con l'amore… No, devo guardare
il positivo…-
Strizza gli occhi cercando di pensarla bene e Lisa domanda. «
Ma che hai,? »
« Dato che io e Aoko siamo ora distanti, o
meglio ci parliamo ma con intervalli, avrai capito che non
può
accadere ciò che hai detto, sai bene che non può
spezzare il vero
amore, altrimenti Ran, Lory sarebbero cotte di me, chiaro? »
Lisa
spalanca gli occhi sentendosi un po' sciocca. -
In effetti, non ha torto, ma allora … -
« Comunque parlavi
di qualcosa, lasciamo stare il fatto che non stiamo assieme...»
Kaito
ritorna sull' argomento. «
Tu più stai qui non ti senti diciamo irrequieta?
Io lo sono da quando ho messo qui piede. »
«
Mmh… sì che lo sono, prima di tutto qui
c'è la polizia, e oltre a
Goro ho appena sentito che hanno un altro detective; perché?
»
«
Quel detective che parli è Hattori, sa pure del segreto di
Conan...
»
« E poi c'è un' altra cosa strana… quei
ragazzi che ti
stanno appiccicati,
chi sono? »
« Non credi che siano miei parenti? »
« Mi
vedi scritta in fronte fessa?! Sono sicura che non lo sono, quindi
sputa il rospo. »
« Per la verità non ne ho idea, sono
strani, Saori è viziatissima, non sta a contatto con la
polvere, e
pretende le coccole, , Koiji è il contrario, emancipato, sa
il fatto
suo ed è più sveglio di uno della sua
età. »
« Che intendi
che sono sospetti? »
« Fin troppo, Saori non smette di parlare
di suo padre che più l'ascolto più pare di
sentire me, poi Koiji
non smette di parlare di sua madre, non ho ben capito ma deve essere
bella quanto te, e la cosa strana è che quel ragazzo usa il
tuo
metodo per lanciare carte...»
« Uno che imita Seya...»
«
Io ho un serio dubbio, ma non può accadere no? »
« Cioè? »
«
Allo spettacolo della madre di Yuta
sono apparsi due ladri piccoli, erano con le nostre tecniche, non li
ho visti in faccia, ero preso a farti quella poesia… ma
subito dopo
sono apparsi Koiji e Saori e stanno cercando me… e vuoi
sapere
l'altra cosa che mi lega al mio sospetto? »
« Ma che sospetto
hai? »
« Sospetto che… »
Ma
si stoppa non appena sente l'ispettore
alzarsi dalla sedie e domandare al cameriere con allarma. «
Mi dica in quale camera alloggia? »
Il
cameriere risponde.
«
La
numero 101 signore »
Koiji
si volta e si avvicina al gruppo, mentre Akito e Sana borbottano.
«
Saizo kano? Aki ma ma
chi è?
Il
biondo prende il suo pc. «
Aspetta che faccio qualche ricerca!»
Spiega accendendo il pc, quindi Sana si avvicina a lui sfiorandolo
con la spalla e lui arrossisce pensando. -
Evviva è così vicina eh eh. -
Intanto
Kaito e Lisa tengono d'occhio i due ragazzini mentre Goro domanda. «
Saizo kano, dove l'ho già sentito nominare? »
L'ispettore
Semezaki
che ha i capelli grigi urla per ricordargli.
« Lei non può
averlo dimenticato! Non ricorda molti anni fa lei ed io le demmo la
caccia era il cervello della rapina da quattrocentomilioni
di yen, il famigerato
Saizokano: la mente che agiva nell' ombra. »
Goro,
Conan e l'ispettore corrono per i piani inferiori per raggiungere le
chiavi e intanto Lisa si alza ma Kaito la ferma. « Dove
pensi di andare? »
« A vedere che succede! »
conclude
in fretta cercando di allontanarsi.
Lui
se ne accorge ma la trattiene ancora un po'.
«
Dopo ciò che
sentiemo?,
stanne fuori, non ci riguarda! »
Lei
si arrabbia quindi lo spinge via e si libera dalla presa. «
Ma magari possiamo aiutare le indagini! Fifone!»
«
baka, io non voglio che corri pericoli...»
spiga
sempre più a disago da come lei lo allontani.
«
Io non sono codarda come te, stupido! »
Si mette a correre raggiungendo gli altri e Kaito
stringe i pugni pensando. -
Non sono un codardo
semplicemente tengo più a te che alla mia ricerca…
- Si mette a correre quindi Koiji e Saori lo seguono e domandano. «
Ehi, veniamo con te. »
Lui
urla. « Statevene
fuori voi! »
Koiji
ferma Saori e gli bisbiglia. «
Aspettiamo che si allontani e poi ci miticizziamo,
così non ci scoprono. »
Lei
annuisce congratulandosi. «
Grande
Kid. »
« Smettila, ti ho detto che fuori casa sono
Koiji...»
Tutti
raggiungono la camera 101: Goro e l'ispettore Samezaki si appostano
di fianco alla porta spiegando al cameriere. «
Ascolti se è davvero lui potrebbe essere armato quindi
faccia
attenzione. »
Intanto
Akito trova dei file su quel delinquente
e fa leggere tutto a Sana che borbotta. «
Ci sono stati dei complici ma nessuno sa chi siano… questa
faccenda
scotta, Aki, andiamo con loro? »
«
Sei impazzita?! La nostra priorità e cercare tua sorella,
loro non
ne fanno parte quindi no, adesso stiamo in camera chiaro!»
La rossa arriccia le labbra. «
Negativo, io vado a curiosare! »
«
Maledetta, se è vero che c'è a bordo un tipo
simile potrebbe farti
male! »
Sana
si indica e fa delle mosse di judo.
« Niente paura, sono cintura nera di judo, non potrebbe mai
farmi
del male. »
Il
biondo digrigna i denti. -
Quanto è stupida…
- « Andiamo!
»
quindi
i due cercano la stanza numero 101.
Kaito e Lisa a
distanza osservano la scena. «
Lisa, lascia stare, e se finiamo noi coinvolti come alle due torri,
come al cinema di Beika, è rischioso...»
«
Non
m'importa, se
non lo comprendi qui c'è Ran, metti che voglia farci fuori
tutti,
dobbiamo fermarlo! Io sono una paladina della giustizia non mi
fermerai! »
Kaito
sospira. - Tu guardi troppo
Sailor
moon. -
«
Ok che abbiamo
un po' d'invicibilità ma rischiamo l'amenesia,
r-ripensaci. »
Lei
non ci bada che cammina in avanti verso gli altri senza far sentire i
suoi passi, quindi Kaito
la segue a ruota e allo stesso tempo nascosti e mimetizzati
si trovano Saori e Koiji che borbottano. « Che
intendeva Kaito con invincibilità? »
« Che ne so…
seguiamoli! »
Intanto
Goro e l'ispettore Samezaki entrano nella stanza ma non trovano
nessuno.
Kaito e Lisa attivano a distanza una spia messa addosso
a Conan e ascoltano tutto e un po' si sorprendono quindi restano ai
due lati distanti e sentono l'ispettore Samezaki domandare
al cameriere. « È
certa che questa sia la cabina giusta? »
«
Certo, ne sono sicuro, non ci sono errori. »
L'ispettore
ordina a Goro. «
Io vado a controllare il ponte superiore, lei vada all' inferiore
Goro! » e
si mette a correre superando tutti quanti.
Lisa e Kaito
iniziano
a pensare a dove potrebbe nascondersi e quindi senza farsi scoprire
vanno verso una porta. «
Kaito, sicuramente è nella
sala
macchine. »
«
Tu vuoi proprio che ci facciamo ammazzare?
»
« Puoi
anche
non seguirmi...»
lui
in quella frazione d'istante comincia a sentire odio per Lisa quindi
dice. « Non ci sto per te, ma per aiutare Conan…
»
« Sì lo
sapevo eh… »
Lui
la sorpassa
«
Ok andiamo,.
»
Koiji
e Saori seguono Lisa e Kaito bisbigliando. «
Ma come sanno che quello sarà qui dentro? »
« Non lo so, ma
non farti scoprire, se ci beccano come gli spieghiamo della nostra
presenza. »
I
due ragazzi camminano seguendo
i muri mentre Lisa e Kaito
vanno sempre più in profondità verso la sala
macchina.
Si
sente una voce enunciare.
« Ehi, dove sei? »
Kaito
si arresta e ferma così la ragazza che domanda. «
Che c'è? »
IL
ragazzo si mette a gattoni e guarda in basso: sta a due piani
più
alti rispetto al piano desiderato pero' riesce a intravedere un uomo
pelato quindi bisbiglia. «
Fermati, pare che ci sia un' incontro.
»
Lisa si abbassa per poi domandare.
« Credi che vedremo quel delinquente.
»
E
intanto sente dal piano inferiore. « So
che sei qua sotto, rispondi, ho letto il tuo biglietto! »
Kaito
intanto sussurra a Lisa.«
Non lo so, so solo che più scendiamo più mi sento
tentennare tu, è
evidente che se scendiamo verremo bersagliati, pero' stavolta
è
diverso, siamo noi che cerchiamo il pericolo quindi è
peggio...»
Si
sente dall' uomo che cerca il suo compare. «
Dove Sei?! »
Kaito
esclama. «
Lisa
non c'è nessuna probabilità di salvarlo, non si
stanno vedendo…
»
« Quindi lo ucciderà? »
« Come minimo, altrimenti
già sentiremo loro parlare… in più
quello stupido si sta
immettendo nell' oscurità...»
Saori
e Koiji a sentire Kaito pensano. -
Ma
questo come sa tutte queste cose? -
Lisa
nel frattempo prende una pallina. «
Allora lanciamo una luce così non lo uccide. »
Kaito
annuisce pero' si sente uno sparo flebile e Lisa strizza gli occhi .
« Ho fallito,
vero? »
Kaito
pensa. - ma come
poteva… -
Accorgendosi
che i due non sono al sicuro tenta di far andare via Lisa , pero' lei
resta presa dalla curiosità e sensi di colpa quindi
la
prende in braccio e si allontana di fretta dal piano inferiore mentre
Koiji e Saori si chiedono come mai si comporti così, ma non
ci
mettono poco a capire che il killer sale le scale quindi i due
ragazzi corrono via verso le scale superiori sperando che non vengano
notati.
Kaito esce dalla porta e Lisa continua a
piangere, da là si vede poi Sana e Akito che domandano.
« Che
ha Lisa?
»
Kaito
non risponde solo appoggia a terra la ragazza e Sana chiede. «
Kaito
ti ha fatta di nuovo piangere? »
Lisa
sentitasi di non aver potuto fare nulla non riesce a parlare se non a
maledirsi di quanto è stata fermata da kaito. -
Perché
mi sono lasciata distrarre, forse
potevo salvarlo no? -
Kaito
diversamente da Lisa pensa. -
Una fortuna che l'ho fermata
si sarebbe fatta
beccare… pero' forse ora mi riterrà il
responsabile… -
Goro
nel frattempo chiede chi ci sia nella camera numero 102 e il
cameriere spiega che c'è l'investigatore privato pero' non a
Goro
insospettisce quindi va a bussare alla porta della camera e apre
Ehiji che urla. « Insomma
la smettete? Ma che cosa è tutto questo chiasso?!
» vede
Goro e Conan quindi domanda che ci facciano qui, perciò loro
spiegano il tutto.
Intanto Kaito cerca di calmare Lisa
con qualche magia. «
Su non è colpa
tua, sta calma. »
« Ma eravamo là, potevamo...»
Il mago la conduce nella sua stanza, prende un fazzoletto e le
asciuga gli occhi. «
Non potevi fare nulla, era spacciato già solo per essere
entrato la
dentro, cosa volevi farti vedere, farti sparare?! E se soppravivevi
come la spiegavi?! Usa un po' l'intelligenza, baka! »
Lisa
si soffia il naso sentendosi un po' rimproverata. «
Lo so hai ragione ma ci sto male… »
Kaito
istintivamente
l'abbraccia forte
per poi darle piccoli baci sulla guancia. «
Calmati,
non puoi fare l'eroina, non siamo in un anime, siamo nella
realtà,
potrai essere Seya, ma a criminali simili è meglio non
averci a che
fare, ci tieni che nessuno venga coinvolto vero?
»
La maga un po' confortata chiude l'abbraccio con lui
sentendosi un po' bene. «
Ma se quello mirasse a Ran, te, Sana, Akito, Conan e tutti gli altri?
»
«
Non
penso che ci sia un tale pazzoide, ma dato che non siamo a nostro
agio qui, potrebbe anche accadere...facciamo così, io e te
guardiamo
e aiutiamo i due detective con il caso, ma tu non ti esponi va bene?
»
Lei
un po' annuisce guardandolo con occhioni sgranati.
« Kaito
sei così comprensivo anche quando sono così
fragile. »
Il
mago con un gesto di mano le dà un fiore lilla. « Devi
esserlo se no io che ruolo avrei eh? »
Lei
arrossisce per poi dargli un bacio a guancia.
« Sto meglio. »
- Come potrei
scegliere
Yuta se Kaito in queste situazioni è un vero uomo, ma che
cosa
pensavo poi? -
Ehiji
ascolta del perché sia stato chiamato in camera. «
La
mente che agiva nell' ombra…
ma sì certo, vagamente ricordo qualcosa; mio padre mi parlò
di lui parecchio tempo fa. »
Goro
esclama. «
Il suo
vero nome è Saizo Kano,
era il cervello di una banda che rubò quattrocento miglioni
di Yen
da una banca, la rapina fu compiuta esattamente venti anni fa.
»
Lisa
e Kaito
seduti sul letto ascoltano il racconto grazie al microfono che Conan
porta senza sapere di avercelo addosso e Goro intanto continua.
« Era un piano perfetto, congegnato nei minimi dettagli,
doveva
essere un lavoro impeccabile; infatti i ladri riuscirono a sfuggire
alla polizia senza lasciare tracce. Il capo era lui: l'uomo che agiva
nell' ombra; ad ogni colpo cambiava collaboratori, nel corso delle
sue rapine non si scontravano mai né morti né
feriti, quella era la
sua firma… ma vent'anni fa c'era la sua prima vittima: e
dopo
quell' incidente non si sentì più parlare di lui.
»
Ehiji
domanda. «
Quindi
nella cabina accanto alla mia c'era un pericoloso criminale…
»
Goro
annuisce. « Certo,
ma quando siamo piombati nella sua stanza non c'era più, ora
il
signor Samezaki lo sta cercando. »
«
È d'avvero molto strano, sono sicuro che i giornali lo
avessero dato
per morto: mio padre mi raccontò che i suoi abiti furono
ritrovati
su una spiaggia con dei fori di proiettile. »
Samezaki
asserisce salendo le scale.
« Invece non è morto… gli abiti erano
stati messi sulla spiaggia
per depistare la polizia; ragazzo, non si può fare fuori
kano così
facilmente lui non è uno sciocco.
Ho la sensazione che a
quest'ora con i suoi complici stia contando tranquillamente il denaro
di quella rapina… »
Lisa
e Kaito
mormorano.
«
Chiaro sono ladri e assassini,
credi che tua madre ne sappia qualcosa?
»
il mago conserte le braccia.
« Non posso negare che ha conoscenze dei ladri, ma lei
sceglie i
migliori non quelli spariti ventianni fa, che poi mia madre aveva
appena iniziato ad essere ladra e parliamo a Parigi...»
« mia
madre pure ma a S.Tail! »
« Già, e comunque mia madre vuole
conoscere la tua… »
« ma lei
ruba o no? »
«
Che ne so,io so solo che mi ha scritto che la famiglia di Charles
è
nei guai...»
« Wow, è così forte? »
« Eh eh, sì lo
è… »
Dopo
che Goro domanda della prescrizione
di omicidio e i dettagli Samezaki asserisce. « Comunque
c'è la possibilità che anche i suoi complici si
trovino a bordo di questa nave. »
Goro
spiega che basta arrivare a Gasawara
che è la meta della nave e poi chiamare la polizia pero'
l'ispettore
sbraita. « Che
indizia
le ho detto che non c'è molto tempo!
Come le ho già detto
oggi è un giorno molto speciale: dimentica che domani
è il
ventesimo anniversario di quella storica rapina. A mezzanotte esatta
scatterà la prescrizione e i tre complici di kano saranno
degli
uomini liberi ed intoccabili. »
Lisa
a saperlo urla. «
Che è questa storia, non può essere vero! Hanno
solo due ore!»
Kaito
spiega. « La legge
è così, adesso non fare pazzie per favore.
»
«
Dobbiamo scovarli, non esiste che la giustizia non sia fatta, muoviti
Kid si entra in scena! »
« L-Lisa, se vedono Seya finiamo
sospettati! »
« E quindi devo starmene ferma!? »
«
Devi,
vuoi farci saltare la copertura, vuoi mettere che la storia che ci
sono i due ladri vada sui giornali, se appariamo qui in mare aperto,
senza avvisi, senza pietre, capiranno tutti che siamo loro, quelli
dell' organizzazione pensano che non siamo complici se scoprono che
tu sei stata la mia ragazza… potrebbero anche capire che
siamo per
la stessa ricerca, in più sei nella famiglia di jhhon Elison
che è
stato ucciso per essersi intromesso, e così anche io per mio
padre;
quindi togli la tua mania di eroismo e agisci da ladra! »
La
ragazza si calma. «
Bene,
allora saremo solo noi stessi senza travestimenti. »
Koiji
e Saori nel frattempo camminano verso il ponte in alto e guardano il
mare. «
Saori
guarda che spettacolo il mare...»
La
ragazza guarda in basso. « Scusa
ma che vedi , è tutto nero. »
Il
ragazzo risponde. «
Ma non lo immagini la luminosità delle onde colpite dalla
luce opaca
della luna? »
La
ragazza pensa. - Immaginare,
ma se non c'è… -
Sul
ponte appare Ran che saluta Ehiji e domanda. «
Anche Kazuha
è con te? »
lui
domanda un po' seccato. «
Perché
hai tirato in ballo il suo nome?
Lei
non è affatto la mia ragazza hai capito? Noi non siamo
legati come
voi due. »
Conan
cerca di fermarlo con dei gesti di mano e Ran guarda il bimbo
pensando. - Noi
due… ma allora i miei sospetti
sono veri, Conan è Shinichi… -
«
Ehi ma di cosa
stai
parlando? »
Ehiji
si corregge. «
Ecco, e beh… io, io, mi riferivo a te e tuo padre, siete
inseparabili ahaha »
Ran
socchiude gli occhi. - Ma
per favore, chi vuoi
che ci creda?
Ormai
è sempre più
vero: Conan è il mio ragazzo, ma non ho prove maledizione!
-
Kaito intanto borbotta in
camera sentendo dalle cuffie tutto. «
Bravo
Conan adesso si che Ran sospetterà!
»
Lisa
se la ride. « Eh,
forse gli ho spiegato un po' troppo a come non farsi prendere in
giro..»
« Complimenti, spero che tu abbia un piano per
depistarla. »
« certo, dobbiamo solo fargli vedere Shinichi.
»
« Cosa intendi dire, che io devo cambiare pettinatura?!
»
«
Esatto, così lei ti strappa i capelli,
confronterà il Dna e vedrà
che non è Shinichi, è geniale non pensi?
»
Il
mago si tocca i capelli. «
Ran mi spezza le braccia se scopre che non sono!
lui
»
«Ma
tu non sei Kid?
Tanto li hai i metodi...»
Il
mago l'avvisa
«
Tra poche settimane ruberò un zaffiro stellato, e
là potremo
attuare il mio
piano! »
«Già
potrai baciare chi vorrai...
»
« Mmh…
forse…
»
Lisa
gli pesta un piede. « Ah
ah ah ah, fallo pure ed io dico a
questa ragazza il tuo
bel piano. »
« G-gelosa? »
lei
gli ripesta il piede. « Ah
ah ah, io? Ma cosa dici, in fondo, non sono più la tua
ragazza no?
»
« G-Già, ma se è così lasci
stare i miei piedi? »
«
Oh scusami, succede quando qualcuno mi fa alterare eh eh eh…
»
Il
mago sorride per il nervoso pensando. -
Mi
ammazza
se vede che sto solo con Ran…
pero' sembra tornata di nuovo la
solita, forse mi ha
rivalutato? -
Akito
e Sana vedendo che non riescono a sapere nulla tornano al bar e
vedono un nuovo arrivato che è Ehiji, quindi riconoscendolo
per la
sua fama di detective si siedono su un tavolo vicino e cercano di
origliare.
«
No ti sbagli, non ho vinto nessun concorso, sono qui perché
ho
ricevuto una strana lettera. »
Spiega Ehiji a Ran e Conan
«
Spiegati meglio. » Invita
Conan.
«
Beh,
circa una settimana fa ho ricevuto una lettera che mi chiedeva di
assoldarmi e che quindi dovevo recarmi al più presto ad
Ogasawara
con la nave Sinphony,
Nella busta c'erano banconote da centomila yen con il pagamento
anticipato, la cosa più strana è che si trattava
di vecchie
banconote, e oltretutto mancava anche l'indirizzo del mittente. La
lettera era firmata : Masaru Furukawa »
Ran spiega che lui è colui che ha fondato questa mini
crociera e
suppone.
« Quindi è
stata
una coincidenza
che ci siamo incontrati. »
Ehiji
esclama.
« Beh,
veramente vi ho chiamati:
volevo chiedere a Shinichi… ehm Goro di venire con me eh
eh...»
Ran
sorride pensando. - Shinichi,
è la seconda volta che lo nomina… e se ha
chiamato casa mia
significa che doveva avvisare uno che vive là: togliendo
Kaito che
vive a casa sua, resta solo Conan… ma Conan, tu sei davvero
il mio
fidanzato?! -
Conan
squadra male Ehiji pensando. -
Tu mi farai scoprire,
già Ran ha sospetti… Kaito
aveva ragione non dovevo fidarmi! -
Akito
bisbiglia. « Pare
che sia un detective se la sbirgano loro. »
« Peccato che non
possa chiederle di mia sorella, non ho nemmeno un indizio...»
«
Già… »
Kaito
e Lisa escono
dalla camera e raggiungono il bar dove sentono
che ci sarà una partita a poker quindi kaito si propone.
« Signora,
io voglio giocare, sono bravo, ma si scommettono soldi? »
La
donna si volta. « Che
strano, mi pare di averti già visto,...»
« Eh eh, ma che cosa
dice, io non sono nessuno...»
Ehiji
borbotta. « Solo
uno vanitoso che si crede chissà chi. »
Kaito
si mette contro lui. «
Io mica mi vanto eh! »
« Uno che fa magie solo per attirare le
attenzioni ecco come sei… »
« Non ti sopporto! Saguru è
mille volte più simpatico di te! »
« Oh perdonami se dico la
verità in faccia senza peli sulla lingua, da voi non si fa?
»
Lisa
prende Kaito
che si è scaldato e dice.
« Senti tu bell' imbusto, non prendere in giro il mio ragazzo
baka!
»
Prende per mano Kaito
lasciando di stucco i presenti e
il ragazzo.
Conan
se la ride sotto i baffi. - khe
khe, ben gli stà
così impara a spifferare
il mio nome. -
Kaito
intanto resta a seguirla con occhi lucidi pensando.
-Ha detto ragazzo, questo
significa che mi sta
perdonando? -
Lisa
si ferma un
attimo sentendosi
assai in imbarazzo e farfuglia.
« Scusa...»
Lui
non mi capisce,che domanda. « Di
cosa? »
La
castana si volta e lo guardo negli occhi per ammettere. «
Di ciò che ho detto a quel detective, non volevo usare quel
termine…
mi è sfuggito, quindi scusa. »
Lui
allarga
un attimo l'incurvatura delle labbra per poi dire con non curanza.
«
Non sono ingenuo… dai
torniamo con gli altri, non è prudente isolarci in
più voglio fare
quella partita a poker e vincere un po' di soldi, ci stai? »
Lisa
domanda un po' curiosa. «
Ma non ne hai a sufficienza?
»
«
Saori mi ha fatto spendere soldi, dato che erano soldi di Jii devo
restituirgli, siccome
mi secca prenderli dal conto...»
« E se perdi devi tu dare
soldi. »
« Lo sai no, i maghi hanno la fortuna sfacciata! Mi
divertirò! »
Intanto
al piano superiore Goro e l'ispettore Samezaki cercano il killer ma
non lo trovano, mentre Koiji e Saori si chiudono in camera iniziando
a parlare tra loro.
«
Kid quei due non sono normali! »
« Già, sapevano un po'
troppo come nascondersi,
ma non capisco cosa intende invincibilità...»
«non so,
comunque uno è stato ucciso e quella ragazza si è
messa a piangere,
ma come poteva sapere che cosa sarebbe accaduto? »
Koiji
ci riflette con le braccia
conserte ed occhi chiusi finché non esclama.
« Sono delle spie! Forse lavorano per qualche associazione
segreta! »
Saori
tenta di riportarlo alla realtà.
« È
improbabile...»
«
E allora come fanno a sapere dove andare, muoversi e per di
più
sapere come agirà uno? »
«io penso che siano dei criminali! E
se è così dobbiamo farli arrestare! »
«e chi ci dà una
casa, soldi, , non possiamo mica! Comunque non è nostro
affare, noi
dobbiamo trovare i nostri genitori! »
«
Ma non sappiamo dove siano, quel ragazzo ha detto che ci avrebbe
aiutato se noi avessimo fatto ciò che voleva, quindi domani
ci darà
supporto, adesso dormiamo. »
Spiega mettendosi sul letto sdraiato quindi Saori lo segue e si
sdraia dandogli la buona notte.
Ran asserisce. «
Guardate qui full di sette ragazzi. »
Kaito
nasconde le labbra con le carte per poi dire. « Scala
reale, mi spiace eh eh, »
Ran
brontola. « Sei
solo fortunato, è la terza volta che vinci. »
Kaito
risponde. « Non è
colpa mia se sono speciale, vero Lisa?
»
La castana annuisce mentre pensa. - Ma
Yuta
che fine ha fatto? Mah,
sarà in camera… -
Kaito
vince un' altra partita facendo brontolare Ran. «
Tu imbrogli, di la verità hai le carte vincenti
dentro la manica vero? »
Kaito
se la ride. « Ma
che cosa dici Ran,? Sarò
un mago ma un imbroglione no...»
Conan
mormora. « Lo sei
eccome...»
Lui
socchiude gli occhi. «
eh eh, perché non stai zitto
piccolo detective. »
Ehiji
mentre tiene a ventaglio le carte si accorge che un uomo controlla
sempre l'orario quindi domanda se costui stia aspettando qualcuno
pero' l'uomo nega e si allontana per andare al balcone dove parla con
una donna.
Goro scende le scale distrutto avvertendo tutti che
l'ispettore Samezaki non vuole terminare le ricerche fino all' ultimo
secondo.
Kaito si stiracchia. «
Che sonno, Lisa in che stanza alloggi? »
Lei
risponde. « 105,
perché? »
«
Beh, se sei sola posso farti compagnia..» - In
verità sono io che non voglio stare solo… -
«
Ehm… Yuta
dorme con me...»
«
Ah certo quindi tu dormi con...CHE COSA HAI DETTO!? VUOI SCHERZARE, TU
COSA!? NON TI AZZARDARE MINIMAMENTE NEMMENO SIETE
FIDANZATI...»
urla davanti a tutti rossissimo dalla gelosia e Lisa resta ad occhi
sbarrati giustificandosi. «
c'è stato un errore, hanno pensato che fosse il mio
ragazzo...»
«
non penserai che io transigi a questo spero! »
« Ma perché ti
scaldi, mica ci faccio l'amore o che...»
Il
mago si rattrista all' istante per poi alzarsi. «
Già, che m'importa se… ah, io vado ciao!
»
Ran borbotta a Lisa. «
Spero che tu abbia una spiegazione, che storia è che dormi
con Yuta?
»
« non è come credi… » Si
alza e così anche gli altri decidono di andare a dormire.
Kaito
va al ponte e guarda verso il mare
pensando. - Non voglio
soffrirci eppure sto di
nuovo male, finalmente credevo di avere un po' di clemenza e mi
pugnala con questa storia… alla fine che vuoi che sia
dormire con
uno, è come se io dormissi con una ragazza, possibile che
Lisa non
capisca quanto è seducente, che un ragazzo non è
uno scherzo, che
ci sono i pericolosi? So che Yuta non sfiorerebbe mai Lisa, ma
proprio quella frase, mi sento quasi tradito, diviso, spezzato,
trafitto! -
un
venticello muove i suoi capelli e lui si volta per poi guardare il
cielo. «Una
notte senza stelle… che brutto presagio…
00.07… facciamo così…
se appare una stella io lo farò, se entro un minuto non
apparirà io
rinuncerò… »
in
quel minuto che per Kaito pare lungo, si sente uno scoppio e kaito
vede una luce che a distanza pare fuoco ma vedendola in cielo fa un
sorriso dicendo. « La
stella in cielo…
» Si mette le mani in tasca e raggiunge tutti che sono andati
al
ponte dove trovano conficcata
su una ringhiera una banconota da diecimila yen.
Lisa si guarda
attorno pensando con il cuore in gola. -
Dove è
finito Kaito?! -
intanto
l'ispettore legge il messaggio scritto sulla banconota.«
Poseidone, re dei mari, ridammi la mia vita finché l'ombra
possa
risorgere
»
Il
signor Kujirai si spaventa impallidito sul volto con gli occhi fissi
nel vuoto.
«
Allora… allora è vivo… Lo
sapevo… è ancora vivo!» e
ripete sempre più perdendo il senno. «
È ancora vivo. »
improvvisamente
si sente un' esplosione e Lisa salta dalla ringhiera per poi vedere
Kaito ad osservare il
vano che brucia, il mago vedendo Lisa la prende per mano si
allontana. « Lisa,
ricordi quel uomo che era in sala macchine ed è stato
ucciso? »
«
Sì! »
« Sì trova in quel incendio, stavo per tirarlo
fuori
avevo i guanti, non potevo non renderlo visibile, ma poi una frazione
di secondo prima dell' esplosione ho lasciato la presa e sono stato
un po' preso dalle fiamme, pero' avevo una bottiglia d'acqua quindi
sto bene… -
Lisa
osserva
la mano del ragazzo e nota che è un po' ustionata.
«
Ma è gravissimo, perché eri qui, solo? Che
volevi fare?»
«
Nulla, solo starmene solo… »
Lisa
si mette un po' a piangere e gli rivela dandogli pugnetti al petto.
«
Hai idea di come ero in pena, vedere quella bandiera incendiata e poi
quell' esplosione, ho temuto che… che ti fossi cacciato nei
guai…
non farlo più, non andare solo senza me. Ti amo troppo
stupido.
»
Kaito
resta ad occhioni lucenti per poi darle un bacio sulla fronte.
«Amore…
dai tranquilla, Sto
bene, pensa positivo! »
Lisa
lo guarda fisso negli occhi rivelandogli. «
Non è facile… ho paura per te, quando ho visto
quello scoppio ho
avuto paura per te.»
La
nave per colpa dell' esplosione viene arrestata mentre Sana
e Akito, escono
dalle loro cabine per poi raggiungere il ponte di corsa e vedono il
vano della scaletta d'emergenza presa dalle fiamme restando
di
stucco sopratutto perché vedono qualcosa all' interno delle
fiamme.
«A-Aki,
cosa è quel coso la dentro?! »
Domanda Sana
un po' scioccata.
Ehiji che raggiunge il luogo assieme a Conan
avvisa. « Un corpo
c'è qualcuno tra le fiamme! »
Lisa
domanda.
« Ma
perché ha bruciato uno già morto? »
Kaito
si mette un guanto bianco sulla
mano ustionata.
«
Lisa non dire a
nessuno che mi sono ustionato, non posso esserne certo ma se non mi
fossi mosso… sarei stato preso dalle fiamme senza scampo.
»
«
Una fortuna allora che sei salvo.»
« Fortuna?! Già…
comunque più tento di starmene fuori, più finisco
coinvolto, e
stavolta sono io la vittima...»
« Ma di che parli? »
«
Beh,
non è il momento per parlartene, ma finito questo saprai un
po' cosa
penso di questi fatti che ci capitano sempre… stavolta il
ciondolo
non è nero….»
«
Sì lo so...» - Ma
che cosa gli prende ?
Sembra
così
serio ora. -
Una
volta che le fiamme vengono estirpate, l'ispettore Samezaki
mormora con disdetta guardando
il cadavere
« Accidenti,
è
ridotto in cenere »
Si alza e si mette a fianco a Goro . « È
così sfigurato che non posso certificare l'ora del decesso e
la
figura della vittima. »
Goro
annuisce chiedendo.
« Già,
c'è
qualche possibilità che si possa trattare del corpo del
famoso Saizo
kano? »
«
Non possiamo dirlo finché non avremo effettuato
gli accertamenti sul caso. »
un
uomo con gli occhiali suppone. «
Secondo me potrebbe essere il signor Kania,
lo riconosco dall' orologio che porta, e siccome gli ho chiesto l'ora
diverse volte ho notato che portava l'orologio con il cinturino di
pelle marrone.»
« È vero, ora che me lo dice… beh,
nonostante ne rimanga un bel poco quello mi sembra il maglione alto
che indossava...» conferma
l'ispettore.
Lisa
a sentirlo bisbiglia a Kaito. «
Perché
non dici che è quel
uomo della sala macchine? »
Kaito
spiega a bassa voce.
« Scoprirebbero che io ho visto tutto ciò che
è successo in sala
macchine, saprebbero che io ero qui ancora prima dello scoppio, se lo
sanno il killer mi zittirà, non ho idea di chi sia ma ho i
miei
sospetti… vedi, quando io guardavo il cielo, al ponte
superiore
c'era il corpo di uno di quelli che stavano al bar con noi, era
legato… e poi ho visto uno avvicinarsi a quella ringhiera,
sai chi
era? »
Lisa
lo indica.« Quel
signore dal viso impallidito, diceva frasi come “
è ancora
vivo...” presumo che abbia paura di venire
ucciso...»
«Lo
fa credere… ha visto perfettamente il corpo, sapeva che era
là
appeso, pero' di me non si è accorto.
Si
è messo vicino ala
ringhiera
per
distrarvi dal ponte inferiore… io ormai ero la verso le
scale ma
come ti ho detto appena qualche frazione prima dell' esplosione mi
ero già allontanato.»
Intanto
Ehiji e Conan investigano e scoprono che l'uomo bruciato era un
travestito dato che hanno trovato nella parte del viso del silicone,
inoltre Conan si è accorto che il cinturino dell' orologio
è
allacciato male e non si accorge che nel frattempo Ran osserva i due
ragazzi pensando.- Cosa sta
confabulando con lui?
Pare che sia preso dal caso, proprio come Shinichi…
più lo vedo,
più ho la certezza che sia lui… -
Conan
non accorgendosi di essere spiato, sente
Ehiji domandare.«
Per
quale motivo si sarebbe sottoposto alla chirurgia plastica? »
domanda riverendosi alla vittima
carbonizzata ormai coperta con un telo.
Conan suppone. «
Beh, forse era uno dei quattro malviventi della rapina da
quattrocentomilioni di Yen di venti anni fa; probabilmente faceva
parte della banda.
Se la vittima è davvero il signor Kanie c'è
la probabilità che anche il signor Kameda sia uno dei
complici visto che aveva l'aria di conoscerlo bene: sembravano due
amici di vecchia
data anche se da allora non si erano più visti »
spiega riferendosi all' uomo che Lisa e kaito hanno visto morto alla
sala macchine.
«
Se le cose stanno così il prossimo potrebbe essere il signor
Kujirai; sembrava molto interessato al caso, e mi è parso
piuttosto
nervoso; potrebbe essere lui il terzo uomo. »
« Può darsi,
effettivamente ha reagito in maniera un po' strana quando il signor
kanie gli ha imprestato l'accendino. »
« Sì è vero, ma non è
tutto Conan, ha avuto un' altro comportamento sospetto ricordi il
momento che ha gridato sul ponte? Quando ha visto quella banconota di
è fatto prendere dal panico… »
« Io direi che è stato il
messaggio a impressionarlo...»
Lisa
e Kaito
intanto si siedono al tavolo del bar squadrando l'anziano signore che
prima era spaventato e si accorgono di come lui faccia finta di nulla
delle frasi che ha detto, pero' i due maghi fanno finta di non
sentire inscenando che giocano fra loro anche
se in verità vogliono capire come mai si sentano irrequieti
nonostante loro non siano bersagli scelti dal killer, e qui Kaito
inizia a riflettere se parlare a Lisa
di ciò che la sua logica gli propone o no, ma vedendola
così
sospettosa e vispa decide di scioglierla con un po' di rassicurazioni
dimenticandosi pure che è il suo ex.
L'ispettore
Samezaki urla contro il signor Kujirai. .
«
Avanti confessi, si
riferiva a Saizo Kano non è vero? »
l'uomo
risponde tremando e indietreggiando verso una lastra di vetro.
« Io… io non
so
niente…
Davvero non so di cosa parla… mai sentito quel nome. »
Goro
torna seguito dai ragazzi
e intanto lui dice. «
Sovraintendente,
ho parlato con tutti i membri dell' equipaggio, ogni persona ha un
allibi, e poi questi bambini
mi si sono appicicati. »
Koiji
sbraita. « Bambino
a chi signor baffi alla francese!? »
Goro
si irrita. « Ma
come ti permetti, io sono il famosissimo Goro Mouori. »
Saori esclama. «
E chi è?! Mai sentito nominare, io so di Shinichi Kudo,
Ehiji
Hattori!»
Conan
un po' se la ride e così Ehiji, mentre Kaito
va da Saori e ordina.
«Saori,
Koiji,
non fate gli arroganti, è una cosa seria, ok? »
Saori
lo guarda male dicendo. « Non
sei mio padre, quindi non prendo ordini da te! »
Koiji
con le mani sopra la testa incrociate se la ride a denti mentre Lisa
esclama. « Ma
guarda una che non sta ai tuoi ordini...»
Kaito
alza le spalle. « Beh, fate come vi
pare, se vi fate uccidere poi non chiamatemi, tanto
non siete legati a me… »
Koiji
domanda. « Non
penserai che prenderà di mira me e mia sorella vero?
»
Kaito
leggermente
si diverte a spaventarli. «
Beh,
siete piccoli e indifesi, potrebbe.»
Saori
si tiene a suo fratello. «
Chiudiamoci
in stanza, io non voglio , ho paura. »
Kaito
resta a poker face mentre Koiji lo indica. «
Anche tu tenti di spaventarci, guarda che non siamo sprovveduti,
sappiamo arrangiarci! Io non ti credo, e mai ti crederò!
»
Goro
intanto spiega a Samezaki. «
Tornando al discorso, dicevo che ho parlato con tutti i membri dell'
equipaggio. Hanno un alibi confermato, e
al momento dell'
esplosione, tutto
il
personale compreso il capitano lavorava con qualche collega mentre
noi passeggeri eravamo quasi tutti insieme, eccetto alcuni che hanno
dormito nelle loro stanze, quei due ragazzi e poi un castano amico di
Lisa Elison, lo so perché li ho visti entrare alla reception
insieme.
Dato che l'esplosione si è udita dopo quello che
pareva un' arma da fuoco
che
ci ha fatto
precipitare tutti sul ponte superiore, l'unica persona in grado di
provocare la deflagrazione
deve essere qualcuno che in quel momento non si trovava con noi sul
ponte, e l'unico era Kaito kuroba. Ricordo bene che non c'era.
»
Guarda
Lisa. « Confermi?
»
La
castana annuisce ma aggiunge. «
Ma Kaito non può essere stato! »
Goro
risponde. « Non
sto accusando nessuno, ma lui è comunque un prestigiatore...»
Kaito
a sentirlo sbraita.
« Non vorrà darmi altre accuse spero! Le ricordo
che al club di
Sherlok Holmes lei mi ha accusato ed io le ho fatto rimangiare le
parole! Non posso essere io l'artefice, prima di tutto non so nulla
di questa rapina, secondo ero al piano inferiore...»
Goro
domanda. « E hai
visto qualcosa di sospetto? »
Kaito
distoglie lo sguardo. «
No, se fosse vi avrei avvisato non crede? »
L'ispettore
Samezaki deduce. «
Perciò
se questo ragazzo non è stato l'unico è Saizo
Kano è l'unico che
non è stato visto da nessuno vero? »
Una
donna asserisce. «
Veramente ci sarebbe un' altra persona… ricordate? Il signor
kameda, si è ritirato in cabina perché non si
sentiva tanto bene e
da allora nessuno l'ha più visto. »
Lispettore
ordina a Goro di andare a controllare, ma Lisa cerca di parlare solo
che Kaito la prende per mano quindi lei si zittisce.
Koiji
e Saori intanto bisbigliano. «
Tu sapevi che Kaito è un mago? »
« No… non lo sembra...»
«
Ha il cognome nostro, è un mago e se fosse lui
papà? »
« Non
dire cavolate! Papà è più raffinato,
bello, intelligente, e
carismatico
»
Kaito
invece osserva i comportamenti dei due ma anche del signor Kujirai.
Intanto
Conan
Goro Heiji si mettono davanti alla porta della cabina di Kaede pero'
nessuno risponde tuttavia la porta è aperta, quindi Goro
accende la
luce ma non trovano nessuno, perciò Conan e Heiji se ne
vanno di
nascosto per capire cosa è accaduto e Ran sempre
più
s'insospettisce.
Intanto Kaito
e Lisa escono dal bar e parlano. «
Cosa
volevi dirmi prima? » Domanda
Lisa un po' con curiosità.
Lui con una mano in tasca mentre
cammina spiega a tono serio. « Gli
eventi… sono diversi stavolta non ti pare? »
«
Scusa non ti seguo...»
« Tu, io, e quei criminali: siamo
incappati
in questa nave della morte… sapevamo che qui non saremo
stati al
sicuro, più ci penso più mi convinco che non
è il pericolo che
avvertiamo ma l'evento della morte in sé…
»
« Eh?! Non
capisco...»
« Allora il ciondolo ha perso potere, almeno non è
attivo su me e te di questo sono sicuro! »
« Non so è bianco
per metà e il resto oro… non so che significa.
»
« Ok, ma
io non credo che c'entri il ciondolo ora… prima erano
programmati,
fatti apposta per noi, adesso sono casuali, e noi ci spingiamo
dentro… »
« Perché
sono io che sprono..»
«
Ma
se questo ciondolo è sia una benedizione e maledizione,
perché ci
avvisa del pericolo e ci fa scattare proprio quando tecnicamente
siamo nel punto di morte? »
« Mmh… io non ho reazioni
improvvise, ok che schivo chi mi attacca con oggetti
appuntiti...»
«
Noi siamo a un passo dal venire uccisi ma lo prevediamo e ci
salviamo, chiaro? Me ne sono accorto prima...»
« Cosa, aspetta
abbiamo testato che non moriamo quindi...»
« Quando ho salvato
ichigo stavo sanguinando assai ma tu mi hai salvato, ma dato che ho
protteto una che tu non sei non ho rischiato l'amnesia…
questa è
una mia spiegazione, certo fantasiosa ma è ciò
che mi viene in
mente...»
«in effetti c'era ancora quel punto interrogativo
che non sapevo spiegarmi… pero' poi c'è quel
fatto in acqua. »
«
Là
volevo salvarti ma non mi ero
sacrificato per te, pero'
lintenzaione c'è stata...»
«
Non
hai
torto… »
« Se sono solo invece mi difendo contro ogni
attacco mortale schivandolo… quando ero al club di quei
fanatici di
gialli, uno ha tentato di uccidermi a distanza ed io non vedevo
eppure ho schivato il colpo, come ho fatto non lo so, ricordo solo
che è stato automatico…
Quando oggi invece quando ho preso
il corpo di kaeda che era sul vano delle scale non mi ero minimamente
accorto della miccia che avrebbe fatto scattare l'esplosione, ma
proprio quache istante prima, giusto il tempo per non venire
seriamente coinvolto, ho eluso l'esplosione pero' mi sono ustionato
un po'…
quando invece eravamo sulle scale che portavano alla
sala macchine… tu ed io non riuscivamo più ad
andare oltre… ti
sei chiesta il perché? »
« Beh
non facevo che avere quel macigno che mi teneva bloccata...»
«
Sì
anche io… in parole semplici: più noi siamo
vicini a qualcuno che
dovrà morire nel momento della morte, più noi non
riusciamo ad
avanzare e allo stesso tempo siamo presi da incidenti che scampiamo
a miracolo… non ti pare quasi come se fossimo sotto
bersaglio da
qualcuno? »
« mmh… e se fosse questo ciondolo? »
«
No, questo ciondolo a me sembra solo un amplificatore, lasciamo stare
che fa impazzire la gente, ma ora non ha nessun potere, insomma noi
non ci capiamo più, non andiamo nemmeno
d'accordo...» - ma
se glielo dico mi direbbe che sono un fanatico? Non voglio
rischiare…
-
« Non stiamo
litigando… e comunque perché hai detto che la
vittima sei tu ora?
»
« Non so… magari perché sono stato
ferito? »
«
Ma mi dici come facciamo ad avere un nemico? Non c'è qui
l'organizzazione e nemmeno sanno che siamo i due ladri...»
«
Mmh… ok, forse hai ragione… »
Intanto
Conan termina di investigare e trova un bussolo di una pistola, un
biglietto con mittente il nome di chi ha organizzato la crociera e
infine una macchia di sangue in sala macchine; Ehiji invece ha
trovato in bagno un foglio di carta. Da tutto questo comprendono che
la vittima che è stata bruciata è il signor Kamede,
tuttavia
le loro deduzioni sono contrastanti quindi Ehiji indaga per conto suo
stando sul ponte della nave mentre Conan va in giro a fare domande al
personale.
Sana e Akito annoiati di stare al bar
ascoltano gli altri che si lamentano che vogliono dormire, quindi i
due parlano.
«
Sana, tu hai paura? »
« Mmh… mentirei se dicessi di no…
Aki… posso dormire con te? »
Domanda guardandolo con insicurezza e aggiunge. « Non
mi sento tranquilla sola in una stanza, se ci fossi tu io…
insomma
vuoi? »
Il
biondo resta sbigottito
che annuisce come un pesce lesso. «
S-Sì...»
Quindi
la conduce in camera cercando di pensare che è solo una
dormita e
nulla di più.
Quando Sana entra in stanza si sdraia e Akito
assai timidamente fa lo stesso quindi lei lo abbraccia chiudendo gli
occhi. « Se ci sei
tu, la paura passa...mi tieni vicino? »
Il
biondo quasi si sente in un sogno che si avvira e la stringe a
sé
sussurrandole. « Sì,
dormi pure, io non ti lascerò mai. »
Ehiji
intanto con una torcia elettrica cerca degli indizi
e pensa. - Mah…
non
è possibile, ci siamo sbagliati sia io che Shinichi, ma
allora chi
è? -
Intanto dietro di lui si mostra una figura nera con una spranga, egli
lo colpisce e lo fa cadere in mare aperto.
Conan sente quello
“splash” e di chiede che cosa sia stato, ma lo
comprende dopo
aver chiesto dove sia Ehiji, infatti gli addetti
rispondono che era con una torcia sul ponte, quindi Conan deduce
che lui volesse trovare qualche indizio là.
Si mette ad urlare
il nome di Ehiji disperatamente non volendo credere che lui possa
essere finito in acqua.
Sul ponte si fanno poi vedere altri
passeggeri compresi Saori e Koiji
che hanno
pedinato
Kaito
e Lisa solo che loro sono spariti dai loro occhi come per magia.
Conan avvisa tutti che sta cercando Ehiji pero' Goro suppone che
sarà
a investigare, mentre Ran cerca di rassicurare il piccolo. «
Papà ha ragione, non preoccuparti, sono sicura che fra poco
riusciremo a trovarlo. »
In
quel istante un signore vede in Ran sua òa
sua amata e
borbotta un nome. «
Yoshimi… »
Lui
si avvicina ma si scusa specificando con imbarazzo che lei gli
ricorda una persona.
Goro nel frattempo chiede a tutti come mai
si trovano sul ponte, e Kujirai
specifica che la signorina dal volto nostalgico voleva che
l'aiutassero a cercare la sua collanina.
e Ran
domanda se è quello che ha trovato in precedenza.
La donna lo
guarda e la ringrazia specificando che è l'unico ricordo di
suo
padre.
Saori prende il suo orologio
da tasca
dicendo.
« Lo sa
signora, anche io ho un oggetto
con la foto di mamma
e papà! »
Lo apre. « C'è
tutta la mia bella famiglia eh eh. »
Kaito
e
Lisa tornati dalla loro pelustrazione sentono cosa dice Saori quindi
lui si abbassa un po'
che e domanda. «
Wow, posso
vederli? »
Saori
s'ingelosisce
che chiude il ciondolo. «
No,
solo chi mi sta simpatico lo vedrà e tu non ne rientri!
»
Lisa
sorride un po', si accuccia
e coccola la ragazza.
« Sai che sei davvero uno splendore, assomigli
tanto alla mia mamma.
»
« Tua
madre? È bella come me?
»
Domanda
ingenuamente
«
Certo
è ancora
affascinante, posso sapere come ti chiami?»
Domandacon
estrema delicatezza mentre tocca
i
capelli della piccola che sono setosi.
La
ragazza arrossisce a quelle premure.
- Che
strano, questi sfiori mi sembrano un dejavù -«
Saori Kuroba Haneoka.
» dice
con un inchino a gambe un po' molleggiate.
La
ragazza la
guardo sbattendo due volte le palpebre un po' incredula. -
Questi cognomi, ma non può essere, esiste una famiglia con
nostri
cognomi? Certo che è una strana coicidenza… -
«
Oh… che nome
lungo, posso chiamarti Saori?
»
« Sì!
»
Lisa
Ci
prende un po' di confidenza e poi chiede. « Il
tuo orologio
è
molto bello, posso vedere la
foto?
» - Magari i
suoi genitori assomigliano a me,
vorrei proprio vedere la madre… -
Saori
si fida di lei quindi infila una mano sotto la maglietta ed apre il
suo ciondolo.
« Sì,
ecco...
»
Lisa
guarda la
foto analizzando bene. - Avranno
na trentina
d'anni, l'uomo non si capisce ha il capello che gli nasconde il viso,
mentre la donna indossa degli occhiali da sole e uno scialle, come
mai hanno fatto una foto simile come ricordo, non ha senso...
«
Scusami
ma perché i tuoi genitori anno nascosto i loro visi?
»
Saori
con
n dito sulle labbra alza le spalle. «
Quando
gliel'ho chiesto mi hanno detto “ un giorno te lo diremo
“ se
devo essere sincera, loro hanno molto mistero in sé, non ci
raccontano
nulla… »
Lisa si rassegna e quindi le ritorna l'orologio.
« Peccato, avrei voluto vedere meglio i vostri genitori,
comunque
sembrano due modelli, che lavoro fanno? »
«
La mamma
anni fa era una pittrice famosissima, i suoi quadri andavano a ruba,
ma poi dato che papà era assente con lei, ha lasciato
ciò per
intraprendere la strada della prestigiatrice,
quindi fa a coppia con papà, e sono fantastici, non provano
eppure
sanno, come se fossero in team da anni! »
spiego con orgoglio dipinto nelle mie iride cobalto.
«
Wow! Quindi voi siete maghi? » domanda
andando di logica. - Certo
che questa storia mi
ricorda qualcosa, pero' non può essere, certo non ricordo
nulla di
quel viaggio, ma Saori assomiglia a mia madre, mentre Koiji a Kaito,
ed ha i miei occhi, quelli di papà… ma come
è possibile?
È
assurdo, non possono essere del
futuro, non possono, significherebbe che io e Kaito ci sposeremo
ugualmente… -
Quando
tutti tornano al bar, l'ispettore Samezaki dà una strigliata
a tutti
compresi Saori e Koiji che strizzano gli occhi mugolando
quindi si scusano, in quanto a Lisa e Kaito sentono la donna
passeggera che lui non può obbligare nessuno a restare ermi
in un
luogo quindi propone di andare nella sua stanza e di portarsi Koiji e
Saori specificando che così non rimarrà sola.
Istintivamente
Lisa si alza dal posto asserendo. «
Se quei due vengono con lei, ci vengo anche io! »
Kaito
resta senza parole, guardandola con mista curiosità non
capendo che
abbia. « Ma che ti
prende? »
Lisa
fa una smorfia tuttavia la donna che ha invitato i due ragazzini,
accetta senza problemi, mentre Koiji e Saori restano confusi sul
perché Lisa
venga.
Goro
pero' prende le redini ordinando. « Nessuno
deve uscire da questa sala, tenete presente che l'assasino potrebbe
essere qualcuno estraneo a questo gruppo ma potrebbe anche essere il
contrario, e può darsi che non aspetti altro che trovare uno
di noi
da solo. »
Kaito
intanto guarda fuori dal finestrino annuendo mentre riflette. -
Eppure l'assasino
è lui, ne sono certo, se no
perché non ha fatto notare quel corpo appeso alla ringhiera?
Ma non
posso dirlo, non c'è prova e probabilmente quel corpo
sarà stato
postato, ma ora che ci penso perché il Killer non lo mostra?
Cosa
sta aspettando? L'alibi? Non capisco…
e poi anche Lisa è
strana perché si mette a seguire quella donna, non credo che
sospetti di lei, o forse non è la donna ma quei due
ragazzini, ma
perché? Cosa mai potrebbe interessarle?
Mah, è un mistero, ed
io non capisco se con Lisa sta andando bene o meno, la fortuna
c'è
in azzardo eppure in amore no, in più non mi sento bene,
spero che
le mie tesi non siano vere; è assurdo, impossibile, eppure
non c'è
altra spiegazione… -
Conan
nel frattempo riflette. -
Forse Goro ha ragione:
quando abbiamo sentito il primo sparo colpo di pistola il signor
Samezaki era assieme a noi nella saletta del bar, mentre Kaito era a
giocare a Poker per poi andarsene, ma lui non potrebbe mai, quindi
è
da escludere benchè non abbia unn vero alibi.
Il signor
Kujirai era appana tornato al ristorante, subito dopo siamo corsi
tutti sul ponte superiore, poi c'è stata l'esplosione a
poppa e il
vano contentente il corpo ha preso fuoco, ci siamo precipitati tutti
sul ponte, tranne il signor Ebine e la signorina Nagisa, Kaito,
akito, Sana, che c hanno raggiunti subito dopo.
Gli unici ad
appicare il fuoco erano gli uomini che non si trovavano con noi sul
ponte, cioè il signor Kameda,il signor Kanie, Akito, Sana,
Kaito,
Saori, Koji, ma questi quattro non possono essere… e poi
c'è un
altro, il misterioso signore che si fa chiamare Saizo kano…
Più
ci rifletto più c'è qualcosa che non mi convince:
primo lo strano
comportamento delle persone del gruppo, secondo la reazione quasi
esagerata del signor Samezaki, ma che cosa accade veramente durante
la rapina di venti anni fa? -
Per scoprirlo va in bagno, chiama Agasa e si
scopre che Saizo Kano fu trovato morto, ma solo per i vestiti, allora
Conan chiede come fanno ad esserne sicuri e Agasa spiega che nella
tasca della giacca hanno trovato una foto che lo ritraesva con in
braccia sua figlia e Conan stupito di tale notiia pensa. -
Non posso crederci. -
Agasa
continua a spiegare. « Durante la rapina ci fu un
imprevvisto:
Scattò l'allarme ed uno dei rapinatori si
spaventò e cominciò a
sparare; uno dei proiettili volanti colpì una cassiera, una
certa
Samezaki e la uccise. »
Intanto Kaito giocherella
con le dita sul tavolo e domanda a Lisa dato che vede come è
presa
dall' asia. - Ma
che le prende, non sta ferma un minuto, che voglia proprio fare
qualcosa… maledetta paladina stupida… -
Lisa
infatti si muove su e giù pensando. - Cosa
diavolo succede, sono curiosa, che successe venti anni fa, vglio
saperlo, ma come faccio?! Non me lo dirà mai quel'
ispettore, e poi
non sono affari miei ma forse così riesco a incastrare chi
ha ucciso
il signor Kameda, non voglio che la passi liscia… al diavolo
io
vado da lui. -
Sìinventa una scusa. «
Io vado in bagno! »
e si mette a correre pero' Kaito non credendola asserisce. « Anche
io! »
E corre via per poi fermare Lisa prendendola di scatto al braccio.
«
Ma
dove stai
andando di fretta? »
«
Da Conan, lui può sapere le informazioni,
e possiamo aiutarlo! »
« Ci tieni così tanto a sapere le
cose? »
«Certo! »
Kaito
sbuffa per poi portare la sua mano a quella di lei e condurla verso
le camere. « Vieni
con me, so a chi rivolgerci...»
Lisa
lo segue senza fare parola fino ad una stanza, lui bussa
ma nessuno apre. « Che
strano, ero convinto che fosse qui? »
«Ma
chi? »
« eh Sana e Akito, ma dormono… chiamo Jii
va...»
«
Kaito perché fai ciò? »
« Lo faccio perché… perché
lo
vuoi tu! »
« Ma andiamo da conan, lui lo saprà! »
«
Nemmeno per idea, ti porterebbe solo guai, lui si caccia nei guai
sempre, e… non voglio richiare...»
« Rischiare, ma di cosa
parli? »
« Nulla… »
Prende
il cellulare e compone il numero di Jii
chiedendo informazioni sulla rapina.
Jii spiega proprio ciò
che ha detto Agasa a Conan quindi Kaito dopo aver ringraziato il suo
asistente, spiega a Lisa tutto. «
Hai detto foto? Ma non sarà la signorina Naghisa figlia di
Saizo
Kano? »
«
Forse, poi la figlia
di
Samezaki è stata
uccisa e questo si spiega perchè
lui sia così preso dal caso; la tratta come faccenda
privata. »
«
Ma quindi Saizo è morto? »
« Non saprei, è possibile che i
suoi complici l'hanno fatto fuori? »
« Non so, ma si è visto
quel biglietto da diecimile yen con quel messaggio…
»
« Ma
forse è stato Kusaraji, come ti ho detto lui è un
possibile
colpevole...»
Improvvisamente
si sentono degli spari e Lisa e Kaito si voltano di scatto impietriti
mentre Sana che ha dormito beatamente urla. «
AIUTOO COSA è QUESTA SVEGLIAAA CI BOMBARDANO!!
» E abbraccia forte Akito. «
AKITO PROTEGGIMI!»
Il
biondo si sveglia di soprassalto
e le dà una carezza. «
C-Calma, andiamo a vedere...»
Si
alza di scatto, si cambia a velocità mettendosi sopra il
pigiama dei
vestiti per uscire e così fa anche Sana per poi correre e
raggiungere il ponte mentre Kaito e Lisa in corsa al corridoio
dicono. « Kaito,
se come sostieni tu il colpevole era al bar, come fanno ad esserci
degli scoppi? »
« Mi sorprendi, è un modo per distrarci! I
rumori provengono dal ponte di poppa, significa che il killer
agirà
al ponte superiore.»
Escono dal corridoio raggiungendoli
ponte superiore mentre gli altri vanno a quello inferiore e
così
anche Akito e Sana che domandano a tutti che cosa stia succedendo ma
Goro e l'ispettore Samezaki non li ascoltano che fanno il giro del
ponte uno da una parte, uno dall' altra per intercettare
il colpevole, ma non lo trovano e intanto Conan si chiede dove sia
Ehiji e perché non si presenti.
Intanto Lisa e Kaito
raggiungono
la prua, pero' arrivano troppo tardi perché l'assasino ha
già
sparato i colpi al signor Kanie che era nascosto dietro
alla
ringhiera.
Lisa a quella scena digrigna denti per poi dare un
pugno al muro, mentre Kaito la trattiene e la porta lontano prima che
qualcuno si accorga di loro.
Quando sono assai lontani Lisa
dice. « Come fa ad
anticiparci?! Kaito, mi rallenti o cosa? »
«Non penserai che
io sappia tutto, se correvo con te. »
« Eppure… mi sento
come se tu stessi temporeggiando, mi distrai non so
spiegartelo…
»
« Se pensi questo, sei molto arguta, beh, sì
diciamo che ti
rallento ma perché voglio testare una cosa. »
« Potevamo
salvarlo allora! »
« Salvarlo!? Lisa vuoi farti sparare,
quello non si fa scrupoli, non so se ti sei accorta ma Ehiji
è
sparito! »
« Non voglio essere ferita pero'...»
« E
allora non darmi colpe, queste persone non sai nemmeno chi siano, non
puoi salvare tutti, purtroppo
l'ora della morte c'è per tutti, nessuno ne scappa,
c'è chi muore
in incidenti, chi per malattie, e chi viene ucciso, è la
vita, è la
natura… »
« Lo so… scusa se ti ho detto quelle cose,
ma…
non mi piace, queste morti improvvise, chi ci dice che non ci
ucciderà tutti? »
« Cosa devo dirti, io non sono Akako, non
sono Shinichi, sono solo Kaito! Saremo anche sensitivi ma non
possiamo andare alla cieca, non siamo detective ma ladri, comprindila
la differenza, tu ed io la pensiamo come criminali e maghi, come ci
riusciamo è un mistero, ma è logico ugualmente,
ma non possiamo
fare i detective! Quindi lascia che ci pensi Conan, sono sicuro
che lui sta già capendo il caso! Adesso torniamo dagli
altri,
sarebbe sospetto se non ci vedessero tornare… »
Lisa
annuisce quindi
i due raggiungono il ponte a poppa e sentono Kusaraji piangere
urlando. « VI
PREGO PROTEGGETEMI, NON VOGLIO MORIRE, VI Racconterò
TUTTO! »
Kaito
e Lisa stringono
le mani a pugni e restano a poker face raggiungendo gli altri che
sono rimasti senza parole.
Sana e Akito intanto si parlano
fra loro.
« Aki,
ma cosa diavolo è successo? »
« Che ne so, so solo che siamo
tutti
coinvolti, non si può dormire,che c'è un pazzo
che spara a vanvera. »
« Già, e non si sa chi è…
»
Alla
fine Kusaraji viene portato dentro il bar e tutti compreso
Akito,Sana, Saori e Koiji ascoltano la confessione. «
Sì è così lo ammetto, ero uno de
complici di Saizo kano nella
storica rapina alla banca dei quattrocento milioni di Yen di venti
anni fa; vero, sono salito a bordo di questa nave perché noi
tre
volevamo festeggiare il fatto che i termini di cattura nei nostri
confronti stavano per scadere. Uno di loro mi ha mandato una lettera
diceva che non potevamo essere arrestati una volta che la nave fosse
salpata perché durante la crociera i termini sarebbero
scaduti…
»
Saori
intanto sbadiglia appollaiandosi
sul tavolo pensando.
- Ho sonno, dove è
papà, lui mi coccolerebbe… -
Koiji
invece ascolta tutto con interesse tuttavia certe volte osserva kaito
e Lisa che se ne stanno immobili con sguardi da assasini verso
Kusaraji e il ragazzino non capisce il motivo pero' non se ne
importa…
Kusaraji continua a parlare ancora finché non
si sente un rumore di pistola e lui viene ferito,
kaito e Lisa si alzano e vanno verso la finestra nascondendosi fra
gli angoli, un po' come faConan
e Si
accorgono che c'è qualcuno e Conan avvisa. «
C'è qualcuno a Prua!
»
L'ispettore
corre verso il posto ma s accorge che c'è il corpo di kanie
senza
vita con un foro in testa, da questo l'ispettore deduce che si sia
suicidato.
Kaito e Lisa impossibilitati a fare qualcosa decidono
di
andare in giro per pelustrare le camere.
«
Lisa se ci beccano finiamo nei guai. »
« Non me ne importa
nulla, avrà sicuramente qualcosa che lo
incastrerà! »
Spiega rubando i doppioni di chiavi per poi usarle ed entrare in ogni
stanza lasciando quella di Goro, Ran, Conan, akito,
Sana.
Entrano nella stanza del signor Ebina che è fin troppo in
ordine, quindi Lisa
si guarda attorno. « Come
è possibile non è stata toccata? »
kaito
si avvicina ad una valigetta. «
Guarda qui, una valigia, dal peso pare fin troppo pesante, l'apriamo?
»
Lisa
annuisce, quindi i due aprono scoprendo una bomba a orologeria.
«
Che diavolO!? »
Lisa
deglutisce per dire. «
Sai disinescarla?
»
«
No,
avvisiamo Conan, lui manterrebbe
il segreto, ed è convincente… »
« Già»
Quindi
i due maghi si mettono a cercarlo e
lo trovano a parlare con i comandanti
della nave che asseriscono al piccolo. « Sì
hai ragione, quando cercavamo il signor Kameda con il sovraintendente
Samezaki abbiamo controllato tutte e quante le cabine e non abbiamo
trovato nessuno ...»
Conan
domanda. «
Sì, ma
nel frattempo non ha… eh? »
Si
volta e vede Lisa e Kaito che dicono . «
Conan vieni con noi. »
Il
ragazzo li guarda un po' con sospetto. «
Come mai pare che avete fatto la maratona? »
Kaito
esclama a pugni stretti. «
Per cercarti, abbiamo controllato ogni sala , siamo stati a prua, a
poppa, insomma dappertutto
e non ti trovavamo… avevamo timore che ti fosse accaduto
qalcosa
poi...»
Lisa
continua. « Poi
pensando che tu fossi preoccupato per il tuo amico fossi andato a
chiedere a chi ha controllato le stanze e quindi siamo giunti qui.
»
Conan
si congratula. « Bravi,
il trovarmi mi sa che non rientra nelle vostre capacità
vero?
»
Kaito
borbotta. « Tu non
ti nascondi, tu solo investighi non posso sapere dove vai mi pare
ovvio, anche se avrei potuto scoprirlo ma hai buttato via
ciò che
avevi addosso. »
Conan
si guarda attorno. «
Mmh, non so di cosa parli, probabilmente non me ne sono accorto e poi
sarà stato un oggetto che nemmeno mi serviva…
»
Lisa toglie gli inconvenienti
e va al punto. « Ascolta
nella stanza delsignor Kanie c'è una valigia sospetta.
»
Uno
dei commendanti spiega. «
Ora che ci penso quella è l'unica cabina che non abbiamo
controllato
perché era in odrine, il letto non era stato toccato.
»
Conan
si avvicina ai due maghi. « Ok
andiamo. »
Quando
camminano, Koiji e Saori che erano stufi
di restare al bar, vedono Conan, Lisa e Kaito camminare.
Saori
felice di vedere Conan cerca di raggiungerli ma il fratello la ferma
bisbigliandole. « Seguiamoli.
»
Lei
non capisce il perché e quali sospetti abbia il fratello
tuttavia
decide di stare zitta e di annuire.
Lisa e Kaito non si
accorgono di chi li pedina anche perché hanno più
paura di quella
bomba da cui non sanno quando potrebbe esplodere.
Conan arriva
davanti alla porta, se la fa aprire grazie alle chiavi rubate dai due
ladri d entrano. Lui circospeziona la zona per poi ghignare dicendo.
« So come
sbarazzarcene, mi serve che qualcuno faccia Goro »
Kaito
sospira. « È
chi tiene il vero Goro lontano da me? »
Lisa
si offre. « Sarò
io, ok? »
«
Se vuoi...»
Conan prende la valigia. «
Beh,
muoviamoci, non sa per quando è programmata! »
Perciò
tutti escono mentre Saori si domanda. « Perchè
Kaito e Lisa seguono Conan, e
che intende di travestirsi da Goro?
»
Koiji
non risponde perché prende per mano sua sorella e la
trascina per
seguire gli altri, solo che nelle scale li perdono. «
No, ed ora?! »
Intanto
Lisa
come è dai piani distrae Goro a suo modo con domande
pertinenti e
così anche Samezaki è costretto a rispondere
anche se gli secca e
Sana e Akito ascoltano volentieri di quella vicenda avvenuta venti
anni fa ma come sanno quella storia non riguarda nulla la famiglia di
Sana che tanto cerca.
Conan sul ponte chiama i due
comandandi dicendo. «
Venite Goro vuole parlarvi! »
Kaito
che si è travestito da Goro si guarda attorno, poi quando
vede i due
commendanti esclama con un canotto e una corda per poi dare le
istruzioni che vengono messe in atto senza domande poi
aggiunge. « E vi
prego di non dirlo a nessuno. »
Gli
altri annuiscono quindi Goro se ne va per poi togliersi la maschera
quando si sente al sicuro. - Adesso
siamo salvi… -
Conan
resta fuori ad analizzare la lettera. - L'uomo
che ha organizzato la crociera è il signor Furukawa, tutto
il
mistero parte da lui, dunque se l'omicida….-
Smette
di pensare perché subito viene abbracciato da Saori che urla.
« Conan, non devi stare qui fuori, c'è gente
cattiva, torna dentro,
sei il mio migliore amico. »
Conan
se la toglie di dosso.
« Smettila io non sono quel ragazzino che mi assomiglia, e
poi io so
badare a me stesso, più tosto tu dovresti stare
attenta!»
La
fanciulla con un sorriso simile a quello di Kaito. « Ma io so difendermi,
papà mi ha insegnato tanto pero' non lo
dimostro, comunque lo dico per te, tu sei così indifeso,
deve sepre
tuo padre proteggerti. »
« Per la cronaca io so difendermi,
non mi conosci affatto! Questo tuo amico è il contrario di
me lo
sai? »
« Ok, come vuoi, allora se sai difenderti, vuoi che ti
aiuti? Shinichi dice che sono un' ottima detective. »
«
Eh? Aspetta cosa?! Che cognome ha? »
« ma come non lo conosci
è….»
Koiji
da dietro tappa la bocca alla sorella e dice. « Shinichi
ekida, ehm, è un investigatore di un' altro paese, molto
lontano….»
« Mmm!!»
urla Saori per poi liberarsi. «
Ma sei impazzito?! Volevi soffocarmi!? »
«
Vieni con me stupida bimba! »
« No, lasciami devo stare con il
mio detective. »
« Quello non è il tuo detective, smettila di
confonderlo. »
« ma sono gemelli… e mi manca...»
Spiega iniziando a piangere. - Lo
so, ma io
rivoglio tornare da lui, mi manca e anche Annette voglio
rivedere…
-
Conan
resta ad occhi spalancati pensando.
- Questi due sono del tutto pazzi, dunque tornando al caso…
Dunque
se l'omicida era Kanie
e se Masaru Furukawa era lo stesso Kanie tutti i tasselli
del mosaico vanno al loro posto, ma c'è qualcosa che non mi
convince: per esempio l'orologio trovato vicino al corpo, quel
sigillo con il nome di Furukawa perché era nelle mani di
Kameda?
Mi
piacerebbe tanto sapere chi è questo Masaru Furukawa. -
il
vento s'innalza
e Koiji che sta litigando con sua sorella la spinge verso Conan che
fa cadere tutti e due per poi ridersela. In quel istante il foglio
che ha Conan vola via e si piazza a
forma rettangolare tra l'incrocio di una ringhiera e quando lui lo
legge e borbotta. «
Non posso crederci… allora Masaru furukawa
è… »
Tenta di prendere il foglio ma esso vola via lontano dalla nave verso
il mare.
Saori si rialza e spara delle carte contro suo
fratello. « Cattivo
mi hai fatto male! »
Koiji
si alza di scatto evitando
le tre carte lanciate.« Tu
devi ascoltare me, non devi più parlare con lui chiaro!?
»
«
Non ti ho mai ascoltato, ed ora non sarà diverso! Se vuoi
una
battaglia dillo che lo facciamo. »
« Non puoi nulla contro me,
tu sei negata, certo non te lo diciamo ma non è che sei poi
così
brava, fin da piccola hai questo problema, non puoi farci nulla!
»
«
Non è colpa mia se non sono perfetta come te e la
famiglia...»
«
Ma oltre questo attieniti alle regole, invece no tu parli, vuoi fare
casini, Akako è stata precisa con questi viaggi. »
«
Ma io rivoglio Conan, magari è lui non lo sa…
insomma sono
identici hanno lo stesso nome, lasciamo stare i capelli, forse
è un
mondo alternativo, magari quella Aoko è Annette, no?
»
«
Cosa intendi dire che noi siamo più piccoli rispetto ai
nostri
amici? Ma se fosse perché non troviamo i nostri genitori? Se
fosse
come dici dovremmo trovarli che hanno tipo cinque anni no? »
«
È una supposizione! »
«
Non ha senso! Non può esistere! »
« E tu che ne sai!? »
«
perché se confronti le date corrispondono all'
età della madre di
Annette, e così, c'è pure la gemella di Aoko ma
mica la confondo
con Annette, insomma la smetti di sognare ad occhi aperti? »
«
M-Ma… lui è Conan Kudo, il mio amico! »
«
SI chiama Conan edogawa
»
Conan
a sentirli domanda. «
Cosa, che cognome ha il tuo amico? »
Saori
si volta con le lacrime agli occhi. «
Allora è vero non sei lui… sigh… AKAKO
FAMMI TORNARE A CASA!!
»
Koiji
abbraccia la sorella per poi dire a Conan. «
Senti potresti evitare di parlarle? Lei è speciale ha un suo
modo di
pensare e vedere le cose, non voglio renderla così
triste…
Il
bimbo annuisce poi si mette a correre per controllare altri indizi
pensando. - Non ho capito
nulla, ma pare che
questo Conan abbia il mio cognome, che coicidenza,
.-
Mentre
investiga e capisce le dinamiche una palla da tennis lo prende sulla
nucca, lui si gira e vede Ran arrabbiata. «
Conan! Smettila di girare per la nave da solo mi fai preoccupare,
perché non riesci a capirlo!? »
Il
bimbo indietreggia un po' cercando di fermarla poiché un po'
di lei
ha paura.
« I-Io
stavo tornando in dietro è per questo che...»
Ran
si ferma per poi dire un po' con occhi tristi anche se imperativi. «
Non lasciarmi sola, non
farlo
più… non devi
lasciarmi sola...»
Lo prende per mano e specifica. «
tu sei identico anche in questo, sai Shinichi spariva e compariva
dopo aver risolto molto il caso, ma tu non sei Shinichi,
insomma
non è
possibile… eppure più ti osservo, più
vedo che tu e Shinichi mi
nascondente un segreto, qualcosa che non volete dirmi…
qualcosa che
vi accomuna… adesso dimmelo, è così
importante questo segreto?
»
Conan
resta senza parole e non sa più cosa pensare che abbassa gli
occhi
per poi vedere il cielo che ha finalmente qualche stella
poiché il
cielo è tornato chiaro. «
Se conosci Shinichi saprai che ciò che fa lo fa per il tuo
bene…
quindi fidati di lui ok? »
Ran
benchè non voglia annuisce asciugandosi una lacrima.
«
Hai ragione, lui ha sempre il suo motivo dietro ai suoi attegimenti
pero… pero'… no nulla… vieni torniamo
dagli altri...»
Si volta mentre dice a lui che non deve allontanarsi e intanto pensa.
- Se è
così… che ruolo ho come la sua
ragazza? Mi sento così tagliata fuori… -
Conan
la ferma e chiede. «
Ti chiedo scusa Ran… eh? Aspetta un attimo… dove
hai preso questa
pallina da tennis? »
Ran
senza pesarci risponde. « l'ho
trovata poco fa sotto un tavolo del salone ristorante mentre ti
cercavo, pero' ho domandato se fosse di qualcuno ma non mi ha
risposto nessuno
« Per caso il signor Samezaki ha detto
qualcosa quando l'ha vista? »
Ran
scuote la testa. « No, perché
lui e papà prima ancora che la trovasse erano andati da
qualche parte.
Prima
di andare via hanno discusso a voce alta di una ferita da arma da
fuoco trovata dal signor Kanie
»
Per Conan questo indizio gli fa capire molte cose quindi un
ultima domanda e quando Ran risponde Conan conferma a sé
stesso. -
Adesso capisco…
ora è tutto chiaro..
finalmente ho capito il mistero che si nasconde in questo caso. -
Intanto
che i due tornano dentro la nave Lisa raggiunge la sua stanza dove
vede Yuta dormire profondamente tuttavia prende il suo zaino e lascia
un biglietto scritto a Yuta. -
Perdonami ma dormo in un' altra stanza, con effetto Lisa.-
Intanto
Kaito
sta sdraiato sul suo letto e pensare per poi vedere Saori che
continua a piangere e Koiji che tenta di svegliarla solo che lui ha
metodi assai bruschi quindi kaito si avvicina alla piccola e domanda.
«
Che cosa gli hai
fatto? »
«
Le ho solo dato ordini precisi. »
«
Capisco… dai anche tu smettila di piangere, bisogna
ascoltare chi è
più grande. »
Saori
domanda. «
Se è
così perché ti aggrappi a un bambino?
»
Kaito resta un po'ad occhi sbarrati. -
Quando mi ha visto? Lo dicevo non è una ragazza
comune…
- «
Cosa? Chi
intendi? »
« Conan! Tu e la tua amica avete chiamato Conan
per buttare in mare una valigia. »
Koiji
un po' osserva gli atteggiamenti
del mago.- Mah,
più lo vedo più sembra lui, e
se fosse?…
- Mentre Kaito parla a Saori lui si avvicina allo zaino di kaito per
poi prendere il suo cellulare. -
ma questo è
antico… bah, io non li so usare, ho roba più
soffisticata, ma
forse in questo tempo questo cellulare è nuovo…
mmh… proviamo…
- E comincia a toccare il touch ma si accorge di una password. -
Oh cavolo che pass avrà messo?! Mmh… proviamo
quella di Kid…
- quindi scrive “ 1412” e ci accede e
ciò ancora di più lo
lascia senza parole. -
Ma perché questa password? Non capisco ma è Kid
allora… -
Kaito
intanto dice a Saori. «
come Akako? Io non la conosco… chi è? »
«
Una strega, ci ha portato qui perché Koiji voleva un filtro
d'amore
da usare su Annette. »
«
Che storia strampalata...» -
Mah,
forse sono amici
di Akako…
- Si alza per prendere il cellulare ma vede che lo ha Koiji e quindi
urla. « Ehi ladro,
che fai con il mio cellulare!? »
- Come ha fatto a prenderlo
senza che me ne
accorgessi? Che abbia esperienza? Beh, non può visionarlo se
non sa
la password… -
Koiji
esce da ciò che ha letto. «
Io, nulla giocavo! »
Kaito
riprende il suo cellulare accorgendosi che è sbloccato. -
Come diavolo sa la password, devo cambiarla , e che cosa
avrà visto,
spero non i meessaggi… -
«
Come hai fatto a
indovinare la password?
« Non so, ho sparato un numero a caso
e l'ho azeccata. »
« Tra le mille combinazioni?! Mi prendi in
giro, avevi qualche indizio per scoprirla? »
« No...»
«
Beh, non ti azzardare mai più a prendere le cose senza
chiedermi il
permesso!
» E intanto cambia password mettendo quella che indica in
cifra il
nome di Seya senza sapere che è la stessa che usa Lisa nel
suo. -
Questo ragazzo sa qualcosa, se no come sa del codice di Kid, ma
soprattuto come sa che io l'avevo? C'erano tre possibilità e
l'ha
azeccata al prima colpo, che sia stata veramente fortuna?? -
Intanto
Goro viene addormentato da Conan e
Ran chiama tutti i passeggeri compreso Sana e Akito che non
s'interessano più al caso ma che sono comunque curiosi di
ciò che è
accaduto.
Quindi anche Kaito, Saori e Koiji vanno al ponte e
ascoltano Conan spiegare ogni
dettaglio.
«
Kanie è l'assasino, ha finto di essere morto poi invece si
è
nascosto in attesa di un' occasione migliore per uccidere la sua
vittima, e la vittima signor Kujirai era lei. »
Kaito
resta male che pensa. -
Ma che sta dicendo, non è andata così
Goro… anzi Conan si sta
sbagliando… ma come lo dimostro?! -
Naghisa
domanda. «
Allora
non capisco a chi apparteneva quel corpo? »
Conan
nelle veci di Goro risponde. «
Apparteneva al signor Kameda, ora vi spiego come è andata:
Il signor
Kanie ha attirato il signor kameda in una trappola con una scusa e
gli ha sparato a sangue freddo, poi ha nascosto il corpo dentro il
vano della scaletta di emergenza ed è tornato dagli altri al
bar,
poi ha appicato il fuoco alla bandiera superiore ed ha sparato dei
colpi in aria e soltanto quando tutti noi eravamo sul ponte ha dato
fuoco al vano della scaletta, e la ragione per cui ha cambiato i
vestiti al signor cameda solo dopo averlo messo nel vano è
perché
aspettava che il sovraitendente desse il via alle ricerche del signor
Kano; occorre molto tempo per vestire un cadavere e non poteva
rischiare di essere visto dal signor Samezaki, e la prova di questo
è
il modo in cui le braccia della vittima erano rialzate sopra la testa
perché sollevando le braccia al morto mentre lo metteva nel
vano
anche dopo che fosse intervenuto il rigor mortis sarebbe stato facile
vestire il cadavere, e il motivo per cui l'orologio non era ben
allacciato era perché probabilmente la misura del braccio
non era
giusta per il signor Kameda.
Prima di appicare il fuoco, il
signor Kameda ha chiamato il signor Kujirai a poppa per cercare di
farlo apparire come assassino
agli occhi di tutto l'equipaggio, infatti è la prima persona
avvistata sulla scena di un delitto che viene considerato come
principale sospettato. »
Kaito
e Lisa guardano con sfiducia il corpo dormiente di Goro e Lisa dice.
«
Ma
perché
mai fingere di
morire per poi uccidersi?! »
Goro
risposnde. «Il suo
obbiettivo era di vendicarsi degli uomini che lo tradirono venti anni
fa.
»
Naghisa domanda. «
tradirono? »
Goro
continua. « Sì,
anche la presenza di quell' uomo anziano di nome Kano era un
arteficio per spaventare i tre uomini, infatti non esisteva alcun
uomo anziano, non è mai esistito.
La ferita sul corpo del
signor Kanie, questo vecchio foro di proiettile è la prova
fondamentale della sua vera identità, quello è
Saizo Kano la mente
che agiva nell' ombra. »
Kaito
cerca di ribattere ma Naghisa si alza di scatto facendo cadere la
sedie dicendo. « Non
è vero! Non può essere… no io non le
credo… Lei sta mentendo,
quest'uomo non può essere Saizo Kano perché lui
è… è… perché
lui è mio padre! »
Lisa
si mette una mano al cuore comprendendo molto la ragazza. « Mi
dispiace… »
Naghisa
intanto spiega che è venuta sulla nave per vedere se ci
fosse, pero'
nessuno degli uomini gli assomiglia, quindi Samezaki suppone che
costui si sia messo un travestimento pero' Naghisa esclama con un po'
di lacrime di dolore. « Basta,
non sia ridicolo! Riconoscerei mio padre comunque, sarei in grado di
distinguerlo fra mille uomini e se mi vedesse mi riconoscerebbe anche
lui ne sono convinta… sono passati venti anni, ma sapevammo
riconoscerci perché ci volevamo bene...»
Koiji
a sentirla guarda Kaito. - Già,
non posso
sbagliare le mie sensazioni, se vedo kaito lo tratto come se fosse
mio padre, non gli do affetto, sono arrogante… ma se lui
è davvero
mio padre allora quella ragazza… non può essere, è
mia madre?
Ma
perché non stà con lui, non si saranno mica
lasciati spero…
-
Saori
guarda Lisa. - Lisa
è coccola assomiglia alla
mamma ma non può essere lei no, anche se le sensazioni che
mi
trasmette sono così simili… -
Kaito
invece guarda Lisa e Lisa non smette di osservare Koiji e Saori. -
Mia madre sa capire quando ho un travestimento, pero' io non ho
figli, allora perché Saori mi trasmette un senso di
felicità
inspiegabile, è amore ma è diverso è
profondo quasi materno, ma
come mai? -
Kaito
fa un ghigno dopo aver sentito da Goro che l'assasino è un
altro,
pero' notando come Lisa sia irrequieta chiede. «
Dai
calmati ora verrà capito tutto. »
«Non
è il caso, ma altro… Kaito tu cosa provi per quei
due ragazzini? »
ed
indica Saori e Koiji che ascoltano Goro spiegare le dinamiche
seguenti.
«Beh,
Koiji mi pare un ladro, Saori una principessina perché?
»
«
Non senti qualcosa come un amore incondizionato? »
« Ma che
stai dicendo?! Come posso amare se… perché mai
dovrei poi? »
«
Perchè
lo provo per loro. »
« Ma
tu ami anche Sonoko e Fanny,»
« È diverso il sentimento, ma
non senti che
sono un
po' non so che sembrano speciali?
»
Kaito
abbassa gli occhi. «
Non
ci penso, ogni persona a cui mi affeziono
prima o poi se ne va… mi bastavi tu ma ora non ci sei
più, quindi
no, non provo nulla per quei due...»
Lisa
si
rattrista per dispiacere e senza pensarci lo abbraccia sentendosi un
po' in colpa. - Come posso
aver reso così gelido
un ragazzo, sto male, lo cambio, lo sto rendendo triste, lo sto
rovinando, e...devo rimediare. -
Conan
continua a spiegare come Kujirai abbia usato le sigarette per usarle
come congegno a orologeria, Lisa trascina via Kaito per poi tentare
di fare un dialogo serio. «
Cosa ti sta succedendo? Mi preoccupi, perché non ti afezioni
più a
nessuno? »
Kaito
ci riflette su, alza le spalle e gurda il male appoggiandosi alla
ringhiera. « L'ho
già detto, alla fine rimango solo, sai io ero diverso, o
meglio ero
spensierato, avevo amici, ero stimato, lo sono sì, ma non ha
senso
senza te, per me è difficile voler bene a qualcuno di nuovo
perché
una volta che capirà come sono
scapperà… Oggi con jasmine l'ho
fatto e ci scommetto che mi ha dato dello stronzo, e non ha torto, io
sono uno che prende in giro, mi ci diverto ma se prima era con
bontà
sotto gesta, ora è proprio cattiveria sfogo…
»
Si
volta ed indica Lisa. «
Ed è da quando mi hai lasciato, non ce la faccio
più! Non vuoi
vedere in me cambiamenti, ma sono umano, non puoi sperare che non sia
frustrato, poi diciamocela tutta io non tocco nemmeno una ragazza, ho
chi vorebbe stare con me anche a letto, ed io non accetto…
Non sto
passando un bel periodo, è simile ma peggio a quando stavo
con
ichigo, solo che appunto avevo ichigo con cui sfogarmi e la trattavo
male, non m'importava proprio se era femmina perché ci aveva
separato, ma ora tu mi hai separato da te, quindi me la prendo con
altre perché a te mai toccherei, mai cercherei di farti del
male,
anche se ogni coa che dico e faccio ti fa cadere in lacrime…
l'unico mio amico è Conan, Akito, Jii, eccetto mamma, ma il
resto nessun altro… o forse Ayumi, ma è una bimba
non può capire
queste cose, anche Alice e natsumi per me sono amici, ma sono
ragazzini non posso sfogarmici, e poi c'è Sonoko, ha
conquistato un
po' di fiducia ma non posso dirle nulla perché è
tua amica e che
figura poi ci farei se mostrassi quanto ci sto male, invece Ran
benché
sia come te, comprensiva, intelligente, moralista, non potrebbe fare
nulla, io non sono uno che si mostra debole difronte alle persone se
non te, se non jii… Akito è stata una medicina,
credimi che se io
non ci avessi parlato avrei continuato a fare di peggio, me ne sarei
poco importato
anche della mia fedina scolastica, a me bastava starti alla larga,
invece no… arrivano poi quei ragazzini che per me sono solo
sospetti, quel ragazzo ha tredici anni epure riesce a scoprire la
password del mio cellulare, spero con il cuore che non abbia letto le
mie cose tra te, me e Jii, e poi c'è Saori che non smette di
dire
cose assurde, è misteriosa, ha i tuoi atteggiamenti
infantili, quando vedo Saori io vedo te, e quando vedo koiji vedo una
specie di me stesso pr non parlare che quando sento parlare dei loro
genitori
mi semra di sentire la copia di me stesso…
Ho
tentato sai di farmi carino, ci speravo, ma a te piace yuta, no,
ammettilo ci hai messogli occhi!»
Lisa leggermente trema a
quella domanda. - Se gli
dicessi la verità
potrebbe trasformarla in bugia, ma non posso spezzarlo ancora, sta
male, ha bisogno di me, non posso vivere con questa colpa,
perhè è
solo mia la colpa… -
«No… Yuta
potrebbe essere un mago,
dolce quanto vuoi ma io ricerco anche quello che sei tu, e tu hai sia
la dolcezza, sia la cattiveria, a me piaci tu, e sarà sempre
così,
pero'… Non volevo che tu finissi in questo stato
psicologico, io ti
am...»
Si
sente da lontano un boato di esplosione che fa urlare tutti i
passeggeri in
più la nave viene fermata dagli ordini del capitano della
nave.
Kaito guarda l'onda creata dalla valigia esplosa a 50 metri
dalla nave. « Comunque
tornando al discorso, mi dici questo solo per rimediare, ma ci
scommetto che se fossi stato come prima non
avresti
ami e poi
mai detto ciò… alla fine a te piace vedere chi
soffre, sei sadica
e lo so da un bel pezzo...»
Lisa
un po' si avvicina ed esclama. «Come
puoi pensare che voglia il tuo male?! »
«
Se non lo vuoi spiegami perché scegli di dormire con Yuta,
spiegami
perché accetti di uscire con lui… ma non capisci
che anche se
faccio l'antipatico tu per me sei troppo preziosa, inestimabile, non
voglio ma tento di proteggerti, e non te ne accorgi! »
«
Allora credimi, non ho mai avuto intenzioni con Yuta, mi piaceva ok,
credevo che potesse farmi felice ma non può, amo te
pero… non ha
senso se mi menti...»
«
Mentirti!? Con te Lisa io ho mentito sì, ma ti ho detto ogni
cosa
riguardo chi sono, sei pure dentro i miei progetti… e a
nessuno
l'ho permesso, non sono mai stato in un gruppo perché ho
sempre
fatto da solo, tralasciamo jii che è un caso a
parte… sappi che ho
avuto chi ha tentato di usare il mio nome e sfidarmi per poi magari
rubare lo stesso oggetto, ma sempre l'ho poi stupito un po'
tradendolo, ma per te Seya quando? Mai!
Non ti ho mai tradito, avrei potuto nei giorni in cui non sapevo chi
eri farti scoprire, potevo tradirti anche dopo che avevo saputo di
te, potevo sbarazzarmi di te da ladra… ma tu ti sei
avvicinata a
me, ed io stupidamente sono stato affascinato dalla tua bellezza,
fascino
per poi farmi
capire che amo te… ma cavolo, se dovevi farmi stare
così potevi
anche non stare con me, quindi se ora mi dici che non ti piace Yuta
solo perché speri che così mi calmi, hai
sbagliato ragazzo, io non
sono stupido, non posso essere ciò che tu vuoi…
non sono il tuo
burattino, non puoi fare di testa tua e sperare di passarla liscia!
Per quanto ne sai io mai ti ho trattato da burattino,
ti ho sempre fatto sapere ogni cosa, altrimenti tu del mio lavoro non
lo sapevi,
e mai ti avrei detto che ho diciamo soldi, come mai ti avrei rivelato
chi era mia madre… insomma Lisa, hai avuto più
verità di Aoko, e
tu solo perché non ho detto qualcosa per la prima volta mi
lasci…
non dovevi… stupida!! »
«
Ma non è la bugia è il come mi hai trattato!
»
«
Ok,
scusami sono due
settimane che sto pentito, ma occorreva
proprio lasciarmi, umiliarmi davanti a tutti?! Complimenti hai ora
chi ti stima e chi ti odia, più chi ti odia ovvio
perché io di mio
piaccio! Potrei anche infagarti, ma non lo faccio, cavolo lisa, non
farmi diventare tuo nemico, ci provo a rimediare, ma tu proprio mi
spezzi… credevo da una parte che c'era una change ancora
invece
scopro che stai in camera con quel ragazzo… per questo non
ti credo
più… tu sei peggio di una ladra, sei una strega
ma al contrario di
Akako tu proprio sai comandare la gente ai tuoi voleri e non usi
parole ma azioni, sei distruggente come curativa, in te c'è
una
forza che sa schiacciare e sa sollevare… ma tu a me dai solo
il
male, me lo merito così tanto?! »
Domanda ormai a volto pentito che riesce a intenerire e dispiacere
l'animo di Lisa. « No,
ai ragione ho esagerato… ma non hai torto sto tentando di
avere una
cosa e per averla sto facendo te cambiare ed io per ciò sono
anche
tormentata… »
«
Brava
almeno lo ammetti, beh, Lisa la gente non è ai tuoi comodi,
io ci
sono sempre stato ma se non cambi proprio tu ed io diveniamo
seriamente nemici! Non posso stare in squadra con una ragazza che
amo, m'illude e poi vengo a sapere che gli interessa un altro.
»
«
Ma cosa?! Io non sono interessata ad altri, hai fraitenso tutto.
»
«
Davvero,
allora devo credere che usi una persona onesta per giungere a me, far
sì che mi avvicini?! Questa è peggio
perché non solo inganni me,
ma anche un ragazzo simile… »
« Non sto ingannando nessuno!
»
«
No… tecnicamente tu sei uscita con Yuta come ragazza non
amica,
eravate soli, di sera, e poi ora vai in crociera. »
«
Ci sono andata perché… perché tu non
mi hai invitata! »
«
Aspettavi che t'invitassi?! Ma come puoi pensare che l'avrei fatto,
dopo ciò che sento nei tuoi confronti! »
«
Io volevo solo le tue
attenzioni...»
« Vuoi che ti faccia male ora?! Avevi mille
attenzioni lo sai!? Senti Lisa non credo che più voglio
averti come
ragazza...»
- Fermami,
dimmi solo scusa, piangi ma fermami. -
«
ma… certo capisco… »
pPende
la sua collana e la lancia al ragazzo.
« Questo è tuo, se la pensi
così...»
Il
ragazzo si risente di nuovo diviso guardandola con odio. - Basta,
questa è stupida!
-«
Sì, lo terrò
io, ciao! » schiocca le dita e sparisce mentre Lisa corre in
una
camera per piangere sul letto da sola, mentre Kaito ascolta le parole
di Conan che fa le veci di Goro.« Come ho già
detto prima per far
risultare il signor Kanie l'omicida, il nostro uomo ha dovuto agire
con abilità e astuzia in modo che la cosa sembrasse un atto
di
vendetta di Saizo Kano, altrimenti non avrebbe potuto raggiungere il
suo scopo. La ragione per cui il killer si è travestito da
uomo
anziano è perché doveva scendere dalla nave per
ritornarvi nei suoi
panni e così crare l'illusioneche Saizo Kano fosse vivo,
infatti lui
ci ha lasciato un messaggio sulla banconota che faceva riferimento a
Kano; tutto questo faceva parte del suo piano teso per farci pensare
che kano cercasse
di
spaventare chi lo aveva tradito, e noi abbiamo creduto a questa
versione, così come abbiamo creduto che la ferita sul corpo
del
signor Kanie fosse dovuta al colpo sparato dai suoi complici venti
anni fa quando liigarono dopo la rapina. »
Koiji
si avvicina a Kaito e nota che tiene in mano il ciondolo di Lisa
quindi lui curioso tenta di prenderglielo pero' il ragazzo alza il
braccio per poi dire.
« Stami lontano, non ho voglia di parlare con nessuno!
» detto ciò
s'intasca il ciondolo per poi metterci le mani e camminare dentro le
cabine e chiudersi nella sua stanza, si sdraia sul letto per poi
chiudere gli occhi e ricordre il passato e i momenti trascorsi con
Lisa che lo portano sempre più ad un pianto isterico da cui
una di
quelle lacrime riesce a sfiorare il ciondolo che tiene in mano mentre
desidera con tutto il suo cuore di poter averla vicino e di tornare
con lei…
intanto
Conan nelle veci di Goro spiega come Kujirai sia il vero colpevole, e
Sana che ha capito poco dice. « Ma
se il colpevole è quel uomo perché prima ha detto
un altra
versione? Comunque Aki, andiamo a dormire? »
Il
biondo preso dal racconto non l'ascolta quindi Sana sbuffa. -
Ma che fa, gli interessa? Uffa, dove è Lisa poi e Kaito?
Mah, sono
sparti. -
Si mette a cercarli mentre Saori e Koiji parlano tra loro nei
corridoi.
«
Saori, ho un sospetto che kaito sia nostro padre. »
« Tu sei
scemo, come puoi pensare che lo sia, se lo fosse mi
coccolerebbe...»
«Ma non hai visto che è in litigio con la
sua ex? E se quella fosse la mamma?! »
« L-lisa ? »
«
Sì, è ovvio ha i miei occhi, e kaito ha i tuoi ok
che sei
femminile, poi parliamo del fatto deglia tteggimenti di kaito e Lisa
non ti ricordano mamma e papà quando litigavano e allo
stesso tempo
complotavano assieme? »
« Non hai torto… ma se fosse come
dici allora lui conosce chi sappiamo? »
« Ho preso il
cellulare di Kaito, e la sua password è identica a quella
che usa
papà, inoltre nella sua rubrica telefonica ci sono i numeri
di
Akako, e nonno jii, quindi è ovvio che è
lui… »
« Ma se è
così… dobbimo far riapacificare loro! »
«
E come? Lui
è freddo, gelido, è diverso da quello che noi
conosciamo, non
sembra nostro padre, ma hai sentito quella donna? Chiunque
riconoscerebbe i propri genitori, Kaito e Lisa non ci riconoscono
perché non hanno figli, ma noi sappiamo riconoscerli, sono
inimitabili. »
« Ma noi cosa potremo fare per aiutarli? »
«
Potremmo solo stare vicino a loro e tentare di dargli affetto,
Papà
ne ha bisogno, anche se non riesce a vederti come preferita. »
«
No, assurdo non può essere… »
«
È così! »
« d'accordo che piano hai in mente? »
«
riconcigliaoli, se loro non si sposano noi non nasceremo! »
«
Non credi che così altereremo il futuro? »
« Se non facciamo
qualcosa srischiamo di non esistere, sei con me o no!? »
« E
va bene, ma come li uniamo, sono così come dire
associali...»
«
Io vado da mamma tu da papà. »
Saori
annuisce quindi Koiji
si mette a cercare Lisa mentre Saori, kaito, solo che i due sono
già
addormentati tra le loro lacrime.
Quando Saori trova Kaito
mormora. «
Ma tu
piangi? Ma allora sei come papà… »
e lo abbraccia forte per
poi addormentarsi.
Koiji trova Lisa, si arrampica sul letto e
mormora. « Ma
dai anche tu dormi abbracciando il cuscino? Sei identica a mamma. »
e l'abbraccia per poi addormentarsi.
Quando Goro termina
di spiegare il caso Kujirai domanda. «
Ma
non riesco a capire perché ci sono così tante
persone su questa
nave coinvolte in questo caso? Si può sapere il
perché? Io non ho
nemmeno citato il nome di Kano
nell' annuncio sul giornale. »
Samezaki
spiega che il nome Furukawa ribaltando il nome in orizzontale
diventa Saizo kano . »
Naghisa
spiega. « Ecco
perché ho partecipato alla crociera e poi la scadenza
coicideva con
la scadenza dei termini di arresto. »
Ebine
rivea. « Io avevo
qualche dubbio pero… »
Sana
spiega.
« Volevo
farmi una crociera, il concorso era aperto a tutti e quindi siamo
passati, pero' signore lei è geniale! »
Akito
spiega. «
Io ho
solo accompagnato Sana non aveva capito che oggetto bisognava
portare...»
Ran
esclama. «
Io
invece ci sono venuta perché Lisa me ne ha parlato e
così ho
coinvolto papà e Conan, ma non pensavo che ci fosse stato
anche
Ehiji e sopratutto
Kaito,
beh, ora che il caso è risolto sto più
tranquilla. »
Conan
si mette accanto a Ran. «
Sì anche io, Ran io ho sonno, andiamo a dormire? »
Ran
arrossisce per poi annuire. «
Sì piccolo mio. »
e lo prende in braccio dicendo salutando tutti. « Noi
andiamo a nanna ciao. »
Intanto
Sana e Akito anche loro vanno nelle loro stanze ma Akito trova Lisa e
Koiji
dormire insieme e urla. «
CHE… CHE… CHE DIAVOLO CI FATE NELLA MIA
STANZA!!!'?? »
Koiji
si sveglia. « uhm, chi è? »
Lisa apre gli occhi poi Akito
pensando. - Se sana
vedesse Lisa in camera… o
mio Dio potrebbe non parlarmi più…
- Prende Lisa e la sbatte fuori dalla stanza. «
va ella tua stanza!! »
Lisa
urla. « Ehi io ho
sonno!! »
Koiji
sbraita « ma che
antipatico! Adesso dove dormiamo? »
Lisa
sbuffa per poi vedere il ragazzino. «
Ma che ci fai tu qui?
»
Koiji arrossisce per inventarsi. «
Cosa? Ah ho sbagliato stanza ecco...eh eh, vieni ti porto nella mia.
»
Quindi Lisa lo segue pensando.
- Di
nuovo questa sensazione famigliare, ma perché?
-
Il ragazzino apre la porta e vede Kaito dormire con Saori
Solo che Lisa
s'
ingelosisce
che dice. « Quanti
anni ha Saori!? »
« Undici, perché? »
« Che ci fa
abbracciata a kaito?! »
«
Ehm, è solo affetto fraterno, tranquilla…
»
« Mmh…
» prende coraggio e sposta Saori da Kaito
per poi mettersi lei vicino a lui pensando. - Spero
che questo lo calmi, io volevo dormire con lui… -
Koiji
resta fermo con un sorriso pensando.
- Ma allora lo ama ancora.
- poi si mette vicino a sua sorella e si addormenta; quindi i quatro
dormono
vicini: Lisa che abbraccia kaito mentre Saori usa il braccio di kaito
come cuscino e Koiji usa la spalla della sorella come cuscino.