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Autore: LunariaScrittrice    26/10/2015    2 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, amore, sentimentale,drammatico, triste, giallo, 
RATING
giallo
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
Kaito
Koiji
Saori


Secondari.


Yuta



Comparse:

Rossana
Akito
Jasmine
Sonoko
Goro

Jii
Sonoko
personggi episodio.
Alan
Aoko


Sonoko
personggi episodio


Ciao a tutti, chiedo scusa se sono in ritardo di una settimana dalla mia tabella per aggiornare ma non c'è la facevo, il non ricevere visualizzazioni o commenti a me fa perdere la voglia perchè scrivo molte pagine e non è facile, è già n bene che ho 80 visualizzazioni, comunque questo capitolo è stato difficile sciverlo ero senza vena d'ispirazione e non riesco nemmeno più a reggere i sentimenti a scriverla perchè sto andando contro la mia volontà di scrittrice, quindi dal prossimo capitolo torno a riscrivere come voglio io... mi dispiace... c'è chi mi dà suggerimenti ma se a me la storia non piace non la so portare avnti, quindi adeguatevi al miei gusti alla fine la mia storia è creata solo per creatività, sfogo, e aiutare a svagare voi che leggete ( perchè se siete arrivati fin

In questo capitolo ho tentato di mettere altri personaggi centrali ma non mi è stato possibile quindi Sana e Akito sono comparse, così come Ran, Ehiji ed altri perchè io i capitoli sugli altri li ho fatti, ci sono le parti su loro e le approfondisco quando sento che devo altrimenti impazzirei a invenatarmi le situazioni e potrei anche perdere il filo della vera storia che ho in testa, perchè avviso più avanti va questa storia più entra nella magia, sovranaturale, non ha nulla a che vedere con la realtà di MK, e DC , però lo amiento nella storia di Conan come uno spin off...

Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio numero 185/186 "Giallo a bordo della Sinphony"  [link video  posso darvi solo la prima parte ela seconda perchè il resto è stato tolto da Delymotionç_ç  ]
http://www.dailymotion.com/video/x2edvbw_giallo-a-bordo-della-symphony-parte-1a-e-2a-episodio-185-156_tv



Capitolo 45 -

La scomessa con il destino...
Due tormenti innaspettati
- seconda parte -









Koiji Scende dall' auto di Goro e corre verso la porta d'ingresso.
Saori lo insegue con un po' di timidezza e si guarda intorno ma è normale perché anche se si mostra una ragazza sicura lei è molto timida, introversa ed ha paura del prossimo; insomma è caratterialmente identica a sua madre.
Koiji invece non ha paura di nulla, ha una forte autostima di sé, è sbruffone, si crede il migliore ma questo l'ha imparato perché vuole farsi stimare da suo padre dato che da sempre lo sa che non è il suo preferito nonostante lui gli voglia molto bene dopo l'apparizione di Lisa e Kaito nel loro tempo. Suona il campanello e la sorella lo raggiunge prendendolo per le spalle. « Senti e se non fosse papà? E se fosse un altro? »
Il ragazzo sbuffa, un po' gli dà fastidio che sua sorella con lui si mostri così bambina. « Dai che vuoi che succeda? Al massimo scappiamo, siamo maghi, mica tutti possono acchiapparci, solo i nostri genitori, eh eh anche se io batto papà...»
« Zitto, papà fa solo finta, sai benissimo che non potresti mai! »
Lui fa la linguaccia. « Tsk… te nemmeno sai sorprendere la mamma. »
« Sì invece! »
« No! »
« Sì! »
« Ti dico di no!! »
« E io ti dico di sì! »

Intanto Kaito apre la porta e vede i due guardarsi con nota di rivalità, e lui ne ha già di pensieri in testa quindi si sbriga a dire. « Siete voi quelli che hanno inventato la storia che io devo ospitarvi? »
Koiji volta lo sguardo per vedere Kaito, e resta senza parole pensando. - Odio quegli occhi, identici a lui… - « E con questo, siamo sperduti, non aiuti nemmeno la gente?! »
Kaito con un tempia pulsante. « Scusa ma chi pensi di essere per parlare in questo modo, si dia il caso che non so nemmeno chi sei! E l'educazione non te la insegnano i tuoi?! »
« Io sono gentile solo con le ragazze! »
« E sbagli, dovresti essere gentile con tutti, ma chi ti ha educato?!
E si può sapere perché proprio a casa mia volete stare?! » - Che arrogante, ha una faccia tosta, non lo sopporto! -
« Perché non abbiamo un posto dove stare ti basta!? »
« E a me che importa?
Senza offesa ma non potete andare a casa dei vostri amici?!
Ho già mille problemi, e adesso vi mettete pure voi! »
Il ragazzo digrigna i denti indicandolo. « Non ti sopporto, non aiuti , sei come mio padre, la mamma non farebbe storie! »
« Ragazzo, io non so nemmeno il tuo nome! Secondo se è così perché non vai da lei no?! »
«
Perché non sappiamo dove è! Adesso ospitaci baka! »
Il mago chiude gli occhi pensando. - Calmati, è piccolo… no, non è piccolo avrà sedici anni per l'altezza! - « Senti un po' io a te non aiuto, non hai un minimo di gentilezza! E baka sarai tu! »
Il mago chiude la porta ma si fa sentire la ragazza che tiene ferma la porta con le sue manine ed esclama. « Ti prego non chiudere la porta! »
Il mago spinge e dice. « Ma che volete da me, lasciatemi stare!»
« Ti scongiuro! Non lasciarci soli, sei l'unico a cui possiamo aggrapparci, io ho paura a stare senza un letto caldo… ti prego!
»
Kaito lascia la presa alla porta e la riapre per poi vedere una ragazzina tremare e subito lui resta con il cuore sciolto. - Chi è questa ragazzina, è incantevole. - « Sai che assomigli di viso alla mia ex? »
La ragazza domanda con voce timida. « Ci sbatterai fuori? »
« Non siete ladri vero? È strano vedere due ragazzi che mai ho visto cercarmi. »
La ragazzina guarda suo fratello negli occhi e intanto pensa. - Io e lui lo siamo, ma non siamo cattivi, spero che non si accorga della bugia. -
Inizia a sorridere a poker face. « Non sappiamo rubare, quindi ci ospiti? »
Il mago la osserva pensando. - Questa ragazzina non me la racconta giusta, pare mentire, ma non c'è prova, è brava, maschera bene la bugia, chissà da chi ha imparato…non credo che sappia del poker face,è una tecnica che la sanno solo i maghi più esperti, nemmeno Lisa la conosceva tempo fa… - « Va bene, vi terrò ma poi cercherete i vostri genitori va bene? »
Koiji domanda stringendo i pungi. « Perché a lei ascolti e me no?! »
Kaito ritorna freddo per poi dire alzandosi. « Lei è dolce, carina, e mi ricorda chi amo, a te già non ti sopporto! »
« L-La cosa è reciproca! »
«
Se ti faccio entrare ringrazia la tua amica, se no già ti avrei mandato via! Comunque vorrei sapere i vostri nomi. »
La ragazza fa un inchino educato. « Saori Kuroba Haneoka, lei? »
Kaito domanda. « Scusa è un cognome separato o unito? »
«
separato completo, in verità il mio cognome è lunghissimo, per cui usiamo solo il nome è cognome del padre. »
Koiji spiega. « Io mi chiamo Koiji Kuroba Haneoka. »
Il mago alza un sopracciglio riflettendo. - Ma Haneoka non è il cognome che usa Lisa a S.Tail? E Kuroba è il mio… forse i loro genitori sono a S. Tail, e se è così come hanno fatto ad arrivare qui?
Ad ogni modo, sono strani, sospetti, non riesco a fidarmi…
-
Apre la porta per poi farli accomodare. « Su entrate, siete zuppi, siete stati sotto la pioggia?»
I due ragazzi entrano e si guardano attorno e Saori salterella dicendo. « Meno male è una bella casa! »
Koiji risponde a Kaito. « Sì, pero' non ci ammaliamo facilmente, quindi non preoccuparti. »
Saori intanto starnutisce e Kaito si avvicina e le tocca i capelli. « Hai il naso rosso, meglio che ti cambi, ehm, ti va bene usare i vestiti miei? Non ho nulla di femminile, anche se sei un po' troppo bassa… quanto sei alta? »
La ragazza risponde arrossendo. « 1: 39, lo so sono bassa, infatti Conan mi ha superato. »
Kaito riflette.- Conan? Ma lui è basso ora, certo da adulto mi raggiunge, ma ora è piccolo… - « Forse parli di un altro Conan, perché quello che conosco io è più basso di te. »
Saori ristarnutisce e si mette le mani sul naso. « Signore, ha un fazzoletto? »
Koiji intanto va in cucina a curiosare. - Certo che questo tizio ha soldi, guarda dove vive, ma non eguaglierà mai la mia bella casa, mi manca la mamma, pero' cosa mi è preso prima, di solito io sono educato con chi non conosco, eppure ad aver visto quel ragazzo io… ho sbottato, forse perché è con quello sguardo di rancore, disprezzo… non avrò mai le attenzioni di papà, è inutile che ci creda, scommetto che finge a dirmi di volermi bene, e più cresco più lui mi lascia solo… mentre Saori ha tutto, perché sono il maggiore non è giusto, voglio anche io le loro attenzioni… -
Kaito intanto in camera sua prende dall' armadio una maglietta che non gli va più color grigio e dei pantaloni elasticizzati. « Saori, ho solo questo, per la vita, usa questa cintura, non ho altro, nel caso domani prendi i tuoi soldi e ti compri qualcosa vuoi? »
Saori prende i vestiti e li guarda. « Io non ho soldi, mio papà mi compra tutto ciò che voglio. »
Il mago resta a bocca spalancata. « Scusa ma nemmeno io li ho. » Gli passa gli indumenti - E poi si vede lontano un miglio che è abituata fin troppo bene, quanto odio i ricchi… -
« Ma sono maschili, io non sono un maschiaccio, io sono una femmina! Non ho più i capelli corti! Dammi roba femminile!! » si lamenta lei con pretesa.
Kaito risponde chiudendo l'armadio. - Mmh…ma chi è che l'ha viziata? e ora come me la cavo, oh che casino, io non vado a casa di Lisa, a parte che lei è assai alta ora non avrebbe nulla per una così bassa… - « Non ho altro, i vestiti di mamma non ci sono, quindi ti accontenti, se no cammina in intimo che devo dirti. »
La ragazza ci pensa su arrossendo per poi mettersi le mani sugli occhi e correre via urlando « Maniaco!! lolicon* , stammi lontano!! » Si mette a correre e urlare. « Fratellone andiamocene, quello è maniaco, vuole che cammino senza vestiti, ho paura!!! »
Koiji si risveglia dai suoi pensieri non appena è abbracciato dalla sorella, sente solo qualche frase ma subito la sua immaginazione va all' opera e quindi dice. « Se ti tocca lo rovino, stai calma ok? »
« Sì...» -
Fratellone, ti voglio tanto bene, scusami se non riesco a dirtelo mai… -
Kaito la raggiunge. « Frena che hai capito? Io non guardo le ragazzine, e poi manco sei formata, non avrai la prima e…. » Si zittisce non appena viene sfiorato da una carta scagliata dal fratello che sbraita. « Non ti permetto di osservare così mia sorella! »
IL mago resta di stucco pensando. - Quello sguardo è simile a Seya… accidenti,ma questo ragazzo la imita? Pero' è davvero strano, si comporta come se fosse quel Koiji che ho visto nel futuro, ma non è possibile, era solo un sogno, un illusione, lo dice Lisa e ormai io ci credo… -
« Ehi, ma sei impazzito, sono taglienti! » - E dove li avrebbe avute simile carte? -
« Così impari!
»
« Ok, sentite facciamo così: io vado in camera a dormire che domani ho scuola, voi cercate una stanza e dormite ok? Comunque se mi derubate non farà differenza che siate piccoli! »
La ragazza risponde acidamente. « Noi non siamo ladri maniaco di ragazze! »
« Non sono maniaco, e non guarderei mai le bimbe come te!! »
Sbuffa, sale le scale e si chiude in camera. - Ma perché devo tenere quei due… io voglio solo stare in pace… - Si sdraia sul letto, abbraccia il cuscino chiudendo gli occhi. - Lisa, che starai facendo? mi pensi un po', io tanto, ti amo baka… -

Saori intanto apre il frigo. « Guarda ha la Nutella, ci facciamo un bel panino? »
Il mago risponde. « Ma tu sei pazza, non devi ingrassare, e poi come salti!? Devi essere piccola e leggera, già sei un caso perso e devo sempre io salvarti da Conan e Annette»
La ragazza apre il barattolo e dice. « Adesso saremo in pausa, siamo nel passato, quindi dobbiamo solo trovare i nostri genitori e stare con loro e farci accudire… e poi quel maniaco potrebbe farci morire di fame, coraggio mangiamo qualcosa, io ho fame! »
«
Guarda che non staremo qui per sempre! Appena i nostri genitori lo scopriranno zia Akako ci farà tornare indietro.»
« Tu credi che loro non tem
ano zia? Non fanno che dirci sempre di tenerla buona e di restare i suoi preferiti… e infatti è tutta colpa tua! Non dovevi rubare le sue cose, stupido ladro! »
« E tu sei stupida che ti sei fatta beccare! »
« Non è colpa mia se sono imbranata! »
« Ecco perché non ti voglio mai nei furti, non sai cavartela mai da sola… ci credo che mamma preferisce me! »
« Non parlarmi di lei, certo è carina mi coccola ma lo so che tu sei ancora il suo preferito solo perché sembri papà! »
« Ma zitta che a me papà non sopporta mentre a te coccola e ti
vizia, io invece devo sempre arrangiarmi! »
« Io sono femmina quindi posso! »
« femminista! Un giorno crescerai e che farai sola?! »
« Ho solo undici anni che v
uoi che m'importi del crescere, io non voglio, rimarrò con i miei per sempre, li amo troppo! »
« Io no! Appena sarò grande me ne andrò da casa e vivrò con la mia fidanzata! »
« Non lavori nemmeno! »
« E questo che c'entra ho solo tredici anni, e poi a che mi serve lavorare se pensano a me mamma e papà?»
« Ma se diventi grande non ti daranno più sostegno! Tu non sai ciò che dici! Poi quei due scemi non sono….»
« Io farò così! »
« Comunque
smettila di fantasticare e sta con i piedi a terra! Siamo bloccati qui, e il minimo è farci simpatizzare da quel maniaco! »
« E tu fagli gli occhioni dolci, anche se non sei bella eh...»
« Zitto, solo perché non ho i ragazzi attorno non significa che non sia bella! E poi Seya piace molto! Ho tanti fan, non sei l'unico stupido! »
« I tuoi fan sono bimbi, mentre io ho anche
adolescenti, la vinco io, batto pure la notorietà di Conan. Eccetto suo padre, ma è normale quello investiga sui casi impossibili.»
« Comunque mamma e papà sono amicissimi di loro, escono sempre mi chiedo come si siano conosciuti. »
«
Già, forse sanno chi sono mamma e papà? »
« E credi che uno come quel detective possa lasciarli liberi? Non ne sapranno nulla! »
« Già, comunque è un peccato perché se Conan non fosse così timido e so tutto io mi piacerebbe, ha una bella testolina e mi piace sfidarlo. »
« Senti un po', Conan è il mio rivale tu hai
Annette! »
«Mi spieghi che ci trovi in lui, è così strano, fuori dal nostro mondo, lui sulla logica noi sulla fantasia. »

«
Prima di tutto è il primo bambino che mi ha difeso da tutte le tue pseudo amiche, secondo è dolcissimo, ricordo il primo giorno d'incontro lui mi aveva dtto una frase bellissima, e poi è così bello, caparbio, intelligente, eh… è il mio tipo. »
« Scusa ma dove lo vedi bello? Io sono meglio, lui manco una ha dietro, io sì, per me ci vedi male sai? »
«
Solo perché si veste secondo i gusti di sua madre, ma scommetto che se fosse vestito come suo padre farebbe colpo, e poi meglio per me che nessuno lo guarda, così è tutto mio! »
« Come se quel quattrocchi stesse dietro a te, non so se lo capisc
i ma siete amici e nemici, che pensi che farà una volta che scoprirà che sei Seya, peggio cosa farà suo padre appena saprà di te, potrebbe così scoprire di mamma e papà, e Conan potrebbe anche non parlarti più! Per questo io a scuola mi faccio odiare da Annette così non resto in colpa, poi lei non potrebbe mai prendermi, è troppo cotta di me, quasi quasi un giorno la bacio seriamente, pero poi i suoi genitori si infurierebbero, lo sai che sua madre detesta me e te? non ho ben capito ma pare che mamma e Alan si amassero da ragazzi…ma ce l'hanno con loro in versione da ladri… Se annette scpre di me, papà mi ammazza se vede la sua amica del cuore contro… »
« Tecnicamente loro non sanno che li imitiamo. »
« Ma praticamente loro lo sanno da un pezzo, certe volte pure ci coprono , non te ne sei accorta? »
« Mmh, eppure non pare che lo sappiano...»
« Mmh, per me lo sanno, quale genitore non riconoscerebbe i suoi figli? Ok papà forse no, ma la mamma sicuramente, e così per te. »
« Sai dicono c
he io sembro la nonna, ho preso i suoi capelli rossi, pero' sai avrei voluto vederla, so solo che è morta per una malattia incurabile. »
« già, pero' abbiamo sempre la nostra nonna peccato che non sta bene… »
« Già, e papà è così agitato, perfino la mamma lo è stata, pero' tentano di non parlarne con noi… Ti sei accorto che sono sfuggenti ultimamente? »
«
Sarà per gli eventi, comunque loro lo sono solo con me da anni, a te ancora coccolano. »
« Pero' sono più staccati, specie papà, forse sotto sotto sta male per nonna? »
« Potrebbe essere, ma adesso non possiamo pensa dobbiamo tornare a casa! »
« Già, questo Conan qui del tempo è bello sì, intelligente ma non mi piace proprio, e poi ha la ragazza, io scommetto che è una bella bambina. »
« Ahahaha, a sette anni la ragazza? Sono peggio di noi, a sette anni a malapena avevo chi mi diceva che gli piacevo. »
« Sai siamo più precoci, comunque senza di noi la criminalità tornerà, e Conan forse mi cercherà, e così per te Annette… non possiamo restare qui! »
« Da una parte è un bene… sai i sospetti di loro due , lentamente stanno giungendo a noi… e cosa credi che accadrebbe se ci scoprono? »
« Non credo che ci arresteranno, Conan è molto comprensivo e buono. »
« E Annette? Sei la sua migliore amica, quasi sorella, se scopre che tu hai fatto il doppio gioco potrebbe sentirsi tradita, e così anche Conan, per questo ti ho sempre detto di non farteli amici ma di farti un po' anticipa
tizzare...»
« Ma i genitori di Conan mi adorano, non penserai che davvero mi arresterebbero, io rubo per il bene, non per male. »
« È comunque un reato!»
« Pero' è vero, sono falsa, mento a chi più voglio bene… pero'...non voglio che mi odino. » Spiega un po' iniziando a piangere.
« Ehi ma non piangerai spero...»
. « Io non voglio che loro mi detestino, sigh...»
Il fratello resta n po' male a vederla piangere. - E adesso come la calmo, io scherzavo… accidenti se solo m' insegnasse papà a far smettere di piangere una ragazza… - « D-Dai su calmati, v-vuoi un gioco di magia? »
« No, perché mi hai fatto piangere sei cattivo,
non dovevi dirmi certe cose! »
Si mette a correre via ed entra in una stanza che è quella di Kaito e poi si mette a piangere svegliandolo. « Signor “Maniaco”, per favore mi consoli, Koiji mi ha fatta piangere..»
Kaito un po' si sveglia e vede un viso in lacrime, sfuocato che le ricorda Lisa. « Lisa? »
Apre meglio gli occhi e vede Saori. « S-Saori ma che c'è? Perché stai piangendo? »
La ragazza lo abbraccia forte dicendo. « Koiji è cattivo, mi fa piangere , io non voglio che il mio i miei migliori amici mi detestino, io gli voglio così bene… sigh..»
Lui a quel abbraccio viene avvolto da un po' di tenerezza. - Che dolce, ma cosa diavolo ha questa ragazza? perché mi piange addosso, pero per poco mi pare di sentire la mia amata… -
La stacca un po' dall' abbraccio e la guarda negli occhi. « Andiamo, i fratelli sono così, sono dispettosi, ma sotto sotto amano la proprai sorellina, quindi non preoccuparti, sono certo che non voleva ferirti… adesso la smetti di piangere, non serve a nulla, bisogna reagire. »
La ragazza scuote la testa. « No, non posso reagire! »
« Almeno smett
ila di piangere, non puoi fare la bimba, sei una signorina. »
« Ma … perché non fai come papà che mi dice che sono una bambina?! »
Lui un po' si secca e la guarda con freddezza per poi indicarla. « Hai un faccino bello, occhioni dolci, ma non potrei mai dire che sei una bambina! Sei grande, certo ad occhio pari delle elementari ma l'età non mente!
Io non vedo nessuna una bambina se non la mia ex,
ma lei è la mia piccola… ma per lei è diverso, e poi è più che normale che i padri vedano loro figlia una bambina, non accettano che cresca, appunto io lo farei ma per mia figlia ovvio! Quindi mi spiace se sono un po' realista ma non puoi sempre piangere! »
La ragazza strizza gli occhi versando altre lacrime. - Insensibile, assomigli a papà ma sei così diverso… -
E urla con le mani agli occhi. « NON TI VOGLIO BENE!! »
Kaito alza le spalle. « Mmh… sei troppo viziata, solo perché uno ti nega qualcosa fai la bambina, accidenti cresci un po'! Ma si può sapere chi è tuo padre eh? »
« Uno che tu mai potresti comparare..»
« Tsk… io sono me stesso, ti ho detto la verità, ma se accetti tanto essere in una campana di vetro puoi andare dai tuoi genitori perché io ora non ho umore, per fare il dolce specie a una benestante come te! »
« Che hai contro di me? »
Domanda ad occhi feriti.
Lui distoglie lo sguardo. - Ma chi la conosce… - « Nulla, solo non vi sopporto, so di essere in quel circolo ma vedere certi comportamenti mi danno sui nervi! Se avessi cinque anni anche ti coccolerei ma sei grande, vai alle medie! Fatti forte, non come Lisa che piange per ogni cosa, solo che lei reagisce, tu no! »
La ragazza resta un po' scioccata da tali rivelazioni che urla. « SEI INSENSIBILE, CHE TI COSTA DIRMI QUALCOSA DI CARINO, COCCOLARMI; TI DETESTO BAKA!» Va verso la porta e la chiude.
K
aito resta ad occhi freddi per poi sdraiarsi sul letto. - Non m'importa è estranea e da me pretende chissà che attenzioni, non sa nemmeno come mi sento, per me sono solo un disturbo questi due ragazzini… li tengo perché non voglio responsabilità, ma giuro voglio dire delle cose ai loro genitori: primo Koiji mai visto uno più maleducato, secondo Saori devono insegnarle un po' di umiltà, la insensibile è lei che pensa solo al suo dolore e non vede che io sono distrutto… tipico delle ragazze, Saori è spicciata a Lisa! -

La fanciulla dai capelli lunghi arancio rosso corre verso la cucina per poi guardarsi attorno e vedere su una credenza dei piatti, una confezione di pane, così lei per sfogo e fame si arrampica su un tavolo per raggiungere la sponda, pero' Koiji vedendola tenta di fermarla perché sa che lei è una combina guai. « Cosa diavolo hai in testa, rischi di rompere tutto, scendi da là! »
La ragazza a piedi sale sul tavolo. « No, io voglio la cioccolata! Non ha il budino allora mi accontento di un panino di nutella, sono nervosa, e sta zitto sei cattivo! »
Il maghetto si mette le mani sui capelli. - Dio fa che non rompa nulla… - « S-Scendi da là prima che rompi qualcosa. »
Saori non lo ascolta, come ragazza è testarda: quando vuole qualcosa nulla glielo vieta di avere, in questo assomiglia a Lisa, quindi lei alza le braccia in alto per prendere il piatto pero' a destra vede un insetto e lei diventa blu dalla paura che muovendosi fa cadere a terra dei piatti, ma non ci bada perché urla solo. « AAAAAH DISINFESTATE QUESTA CASA! PAPÀ, CI SONO GLI INSETTI, HO PAURA!!»
Koiji urla. « MALEDIZIONE A TE!! E ADESSO CHI LI RIPARA!? »
Prende i cocci di vetro. - Quello è già tormentato se vede poi che disastro ha fatto Saori… avessi la colla anche riparerei il danno… -
Saori resta paralizzata sopra il tavolo urlando. « KID, VIENI QUI E SALVAMI DAI MOSTRI! »
Il ragazzo si alza e urla. « Non chiamarmi così! Accidenti non sei una bimba non puoi comportarti così »
«
Sei cattivo come quel maniaco… non mi volete bene. »
«
Non ti azzardare a dirlo io per te ho fatto un patto che… » Si zittisce. - Non posso dirlo… si sentirebbe responsabile… -
Saori chiede senza ascoltarlo. «
Quel ragno enorme si avvicina a me… ti prego uccidilo, mandalo via...»

Kaito che resta ad occhi chiusi sente provenire dal piano di sotto le urla e i rumori e lui si mette un cuscino sulla testa premendo alle orecchie. -
Basta fateli finire, non riesco a dormire!! -
Quando sente altri rumori spazientito va di sotto e sbraita.
« Ma insomma si può sapere perché… CHE DIAVOLO AVETE FATTO IN CUCINA!? »
Koji indica Saori. «
È stata lei, io non c'entro lo giuro! »
Kaito guarda a terra pensando. -
Perché di tutti gli oggetti la collezione di mamma…. Perché?E ora chi la sente quella sadica di una ladra… maledizione sono grandi eppure sono bambini mentalmente, non posso fidarmi, non posso!! -
Prende la scopa e la dà a Saori. «
Signorina ora pulisci tutto! »
Saori domanda. «
Pulire? Cosa!!?? Stai scherzando, io non sono una serva chiaro! »
Kaito rosso dalla rabbia. -
Anche questo, ora basta al diavolo se è una femmina! - « Non fare la viziata o tu stai alle mie regole o fuori da casa mia hai capito!? »
Koiji digrigna i denti dicendo.
« Ehi tu, non minacciarla!! »
« E tu sta zitto! Mai ho conosciuto ragazzi del vostro genere, siete scalmanati, non avete un minimo di disciplina, ma i vostri genitori vi hanno insegnato qualcosa!
? »
Saori sbraita. «
Fatti gli affari tuoi antipatico, dittatore, frigido!! »
Kaito domanda. « I
-Io cosa!!? La smetti di istigarmi, vuoi farmi infuriare, ma chi pensi di essere per alzare il tono ad uno più grande di te! »
« E tu chi pensi di essere per farmi piangere! Se papà lo
vedesse ti concerebbe per le feste. »
« Se vedessi tuo padre come minimo gli direi di darti una regolata e di smetterla di trattarti da bimba di tre anni!
»
« Io sono la preferita ecco perché! »
« Preferita?!
Spiacente ma a casa tua comandi quanto vuoi,
qui no! Sei bella, ma che caratterino, io non mi faccio mettere sotto da una ragazzina, ne tanto meno una principessina come te! Te lo ripeto, o ti adegui alle mie regole che sono comunque il minimo della convivenza, o puoi andare da un altro! »
Saori lo guarda con volto arrabbiato. « Sappi che appena trovo mamma e papà io mai più ti parlerò!! »
Lui alza le spalle. «
E chi se ne importa! Anzi domani dopo scuola tu e tuo fratello andate alla ricerca dei vostri genitori, v darò supporto! »
Koiji domanda. « E se non li trovassimo? »
Il mago risponde senza pensarci.
« Ah non lo so, io non posso mica a badare a voi, domani devo lavorare! »
La ragazza fa una smorfia.
« E che lavoro fai sentiamo, scommetto che non sei fantastico quanto papà! »
Kaito risponde
. « E chi sarebbe tuo padre, dai sono curioso! »
Saori arrossisce e spiega con orgoglio
. « Il miglior mago di tutti i tempi, tanti lo chiamano il mago del secolo, è il migliore!! »
Kaito sbraita indicandosi.
« E perché mai ne ho sentito parlare? E comunque il mago del secolo è solo Kid» - Che poi sono io il migliore, nessuno mi batte se non mio padre e quella psicopatica della mia ex…. -
Saori esclama. «
Infatti è lui mio padre baka! »
Kaito resta sbigotito e assai stranito da questa frase. -
Kid suo padre? Ma che significa? Io non ho figli, forse suo padre le ha fatto credere che è Kid?
Non ha alcun senso, quindi suo padre è un mago famoso, se è così le ricerche si concluderebbero domani, basta che chiami Jii… -

« Ma che stai a dire Kid è uno della mia età, non può avere figli è matematicamente impossibile! »
« E io ti assicuro che sono sua
figlia! »
« Ma tu sei tutta pazza, chi diavolo ti ha raccontato tale storiellina!? »
« L'ho scoperto vedendolo mentre era a farsi perdonare dalla mamma! »
« E tu credi che ci creda non ho…mai… »
- Aspetta io le uniche volte che ero Kid per farmi perdonare ero con Lisa ma si parla a Tropicolandia… questa ragazza ci ha visto, ma perché ha detto mamma e non ragazza?
Eperché sostiene che sono suo padre, mi rifiuto di credere che sia del futuro, alla fine era un sogno, se no ora starei con Lisa… -
«
Invece sì, erano in un parco giochi, e papà le ha regalato uno spettacolo di magia da mozzare il fiato! »
« Ma hai sognato non ha mai fatto ciò! »
« E tu che ne sai di cosa fa e non? »
« perché io sono...»
Si zittisce – Cavolo mi sta facendo ammattire… -
« Sei? »
« K-kaito
Kuroba ahahah. »
« Io direi uno stupido...Ad ogni modo, basta che cerchiamo domani il cognome Kuroba e lo troveremo. »
« Ma chi Kid, non è mica con il mio cognome. »
- Ma come diavolo sa di me? -
« beh, io voglio incontrarlo! »
« Non potrai, sai ha prefissato a luglio che ruberà uno zeffiro stellato. »
« E allora l lo prenderò! »
« Prenderlo, non potresti mai! »
« Fidati, io e Koiji possiamo tutto, la parola impossibile non esiste nel vocabolario della mia famiglia! »
« Presumo che sia una famiglia di prestigiatori. »
« Sì, ma papà batte la mamma anche se mio padre
la teme da impazzire .»
« Capisco...»
- Io temo Lisa, è una furia se si scatena, imprevedibile, oh quanto voglio rivederla ora. -
« Comunque adesso preparami la cena ho fame. »
« Scusa, ripeti se ne hai il coraggio?! »
« Ho fame, preparami la cena! »

IL mago con una vena pulsante alla tempia. -
Mmh…. Adesso dà a me gli ordini… - « Non lo faccio, prima d tutto sono le quattro di mattina! Secondo domani anzi fra poche ore ho scuola, terzo non darmi ordini, l'unica che può è solo la mia ex, quarto vai subito a dormire! »
La ragazza scende dal tavolo e va ai fornelli.
« Allora preparo da sola il cibo. »
Koiji urla.
« N-No, lascia fare a me, tu sei piccola! »
Kaito pensa.
- Non credo che sia così disastrata ma se il fratello la ferma…»
Sposta Saori dai fornelli e comincia a
cucinare. « Preparata la cena tu e lui ve ne andate a dormire ok? » Domanda mentre apre le uova facendola cadere sulla padella.
Saori risponde.
« Alee si mangia!» E si mette a sedere a tavola con forchetta e coltello in mano, e così anche Koiji che pensa. - Sotto Sotto questo tipo non è cattivo, ha un buon autocontrollo, non ha toccato mia sorella. -
Kaito mentre cucina pensa. -
Che rabbia, sono nervoso scommetto che domani a scuola farò del male a qualcuno, ma perché proprio a me tale situazione? Pero' sono curioso chi è che è chiamato come me, non posso più far vedere le mie doti in Kaito, ma In Kid devo stupire il pubblico! Mi rifiuto di farmi battere da un qualunque mago, già Yuta ci prova con Lisa e meno male lui è uno che non è bravo quanto lei…. - Termina di cucinare e da ai due il pasto e loro lo mangiano senza problemi anche se prima Koij fa una preghiera e Kaito domanda. « Scusa perché tua sorella non fa ciò? »
Saori spiega. «
Mi rifiuto di venerare un essere che non si sa chi è! E comunque io non seguo la mamma perché preferisce lui! »
Kaito sospira. «
Quindi in parole semplici avete scelto se essere credenti o meno. »
Koiji spiega. «
In verità io non sono credente, ma a casa, mia madre lo è quindi io lo sono! »
Saori spiega. «
Papà invece non sa mai come comportarsi e quindi finge e così anche io, ma ora manca la mamma quindi io non faccio come Koiji. »
Kaito se la ride. « Ahahah, voi copiate le abitudini dei vostri genitori, che modellini, quindi deduco che vostro padre sia arrogante, sfacciato, e maleducato, che pretende le cose? »
Koij annuisce «
Sì è così! »
Saori lo difende.
Saori mangia le uova offerte da Kaito e intanto rispone dopo aver mangiato il finito boccone. « No! Lui è così buono, ha una pecca mente ogni due per te tranne alla mamma, pensa che certe volte basta uno sguardo per capire cosa pensa l'altro, sono così affini! »
Kaito Mette una mano sulla guancia con il gomito appoggiato al tavolo e sorride lievemente un po' incuriosito per come esistano tali persone.« Mph… interessante... » Guarda con leggerezza la fanciulla. « Ed io che pensavo di essere l'unico a poter avere tale capacità! » mormora un po' rimpiangendo che non sia più così.
Koiji tiene d'occhio il mago tuttavia cerca di non darlo a vedere e domanda mentre prende una bottiglia d'acqua e la verso sul bicchire. « Che intendi dire? »
L'altro un po' guarda in alto rinvagando quel passato che per lui ormai è solo storia. « Fin dall' inizio io e lei abbiamo avuto una strana predisposizione a dire le stesse cose nello stesso momento, anche i pensieri erano simili, ma a lungo andare ci siamo accorti che è una cosa innata...»
I due ragazzini lo guardano stralunati e lui tenta di correggersi e di tranquillizzarli.« No, cioè: recitavamo la stessa parte... he, eh eh...» - Ci manca che capiscono qualcosa... non mi sembrano così stolti, specie quel ragazzo non fa che osservarmi, ma cosa è un detective? -
Koiji si accorge che Kaito si è inventato qualcosa ma non capisce il motivo, tuttavia senza pensarci parla un po' di sua madre. « Mmh, io una volta ho chiesto a mia madre su che cosa ci trovasse in papà, sai cosa ha risposto? »
Kaito alza le spalle come per dire " Non è che m'importi" ma il ragazzo continua la sua storia con un velo di orgoglio. « Ha detto “ Perchè è in grado di portare il sorriso alla gente; io amo la sua magia, amo il suo coraggio… mi ha così tante volte salvata da situazioni non potrei mai viverne senza, ma lo sai, tempo fa non era così, quando eravamo addolescenti lui non era così fedele con me, baciava le altre e mi diceva sempre che gli piaceva una ma che amava me… ma mi fidavo ciecamente, avevo compreso quanto lui non fosse serio con la sua collega, pero' poi aveva iniziato ad essere un po' troppo freddo, staccato, e non capivo il motivo... dopo un po' mi ero stufata e così ho cercato di allontanarlo, soffrivamo molto, ma quando tornammo insieme ci siamo fatti una promessa, e così fino alla nascita di Saori non abbiamo più litigato!
Noi vi amiamo papà ti ama come per Saori solo che lui non lo mostra, sei un po' troppo arzillo, vivace, e gli ricordi un po' sè stesso, per questo cerca di farti diventare più serio... per diversi motivi lui non è sincero con te e Saori, ma un giorno capirete... il patto è stato questo ma non dirglilo" Quindi in altre parole papà era come me un play boy, poi fino alla nascita di Saori sono andati in disaccordo finché non apparvero due ragazzi e fecero una lavata di capo a mia madre con tanto di battaglia, dovevi assistere avevamo dieci anni, cioè io, Saori aveva otto o nove . »

Kaito sospira pensando. - Magari io mi facessi perdonare da Lisa… - « Se un ragazzo è capace a togliere il suo orgoglio maschile difronte a tutte allora è veramente innamorato… »
Saori domanda tornando allegra. «
Perché hai litigato con la tua fidanzata? »
Lui annuisce spiegando a tono mogio. «
Più che altro io ho colpe come lei ne ha verso me… ma siamo talmente simili di comportamenti che non troviamo un punto d'incontro… e lei non accetta più nulla da me, nemmeno le mie magie e anche se mi dà fastidio l'ammiro perché non si fa sottomettere; è potente, una vera donna! »
Koij domanda.
« Mmh, sembra con un bel caratterino, me la fa conoscere?
Kaito lo squadra male «
Non ti azzardare minimamente! Lei è solo mia! E poi non guarda i sedicenni! »
Koiji si indica. «
Ho tredici anni! »
«
Eh?! Sei così piccolo?! E-E sei così alto?! »
«E che c'entra anche papà lo era alla mia età! »
« Mmh, sì capisco, in
effetti anche io lo ero. »
Saori sbuffa invidiosa di ciò. «
Io invece sono nana, ma papà dice che crescerò perché mamma a diciassette anni si era allungata assai, ed ora è bellissima! »
Kaito inizia ad immaginarla e domanda. «
Accidenti se è carina quanto te, deve essere proprio uno schianto, forse bella quanto la mia ex. »
Koiji risponde.
« Non metterti con lei, è solo di papà! »
« E chi la vuole, io ho ben altro a cui pensare.» -
Come ad esempio farmi perdonare da Lisa… -
I due terminano i piatti, quindi
Kaito smette con le domande e li porta dentro una stanza dicendo. « Non è il massimo ma non ho altre stanze, vi va bene? »
Saori arriccia il naso. «
Perché i mobili hanno la polvere? Perché ci sono ragnatele?! Tu pensi che io dorma qui!? Portami in una stanza pulita!! »
Koiji non ci bada che si sdraia sul letto. «
Saori sta zitta, non siamo a casa quindi ci si accontenta. »
« No! Mi rifiuto! »

Kaito sbuffa pensando
. - Ha preso casa mia per un hotel?! - « E dove vuoi che ti porti, mi spiace se non ho altri posti, » - Eccetto la camera di mamma, ma con una combina guai simile non le faccio mettere piede. »
Saori si lamenta. «
Non m'importa dormo in camera tua! »
Kaito arrossisce.
« O-Oi!? Ma te lo scordi , io non posso, mi ammazza Lisa, emm… e che intenzioni hai poi!? » - Ma che audace così piccola poi… -
« Dormire e ti uccido se mi tocchi, chiaro!? »
« N-No, non esiste! »
« Tu fai come dico! »

Kaito spazientito prende uno
spray dalla tasca. - Non ho scelta...pretende troppo -
Koiji se ne accorge e lo ferma a distanza scagliando una carta. «
Non ti azzardare a farlo! »
Kaito resta di stucco pensando. -
Come ha fatto a capire cosa volevo fare?
Non è normale, nemmeno Conan lo capirebbe, Koiji è sveglio! - « Allora io vado in stanza, voi dormite. »
Saori
continua a lamentarsi e ferma Kaito. « No! Non dormo qui! »
Koiji prende sua sorella e la trascina sul letto urlandole.
« ADESSO BASTA,SAPEVO CHE ERI BIMBA, MA NON FIN QUESTO PUNTO! DACCI UN TAGLIO ;SIAMO SCONOSCIUTI, OSPITI, NON CI SI COMPORTA COSÌ, IO SARÒ ARROGANTE MA NON FACCIO I CAPRICCI COME TE! QUINDI ORA STAI ZITTA E FAI COME DICO IO MI SONO SPIEGATO!? »
Saori sentitasi rimproverata annuisce. «
Va bene…»
Kaito esce dalla
stanza per poi entrare in camera sua e chiudersi per dormire pensando. -Se quelli non troveranno i loro genitori dovrò tenerli io? Ma poi perché? Non sono parenti, e nemmeno amici, potrebbero anche derubarmi, non posso fidarmi degli estranei, forse sono come Ai: persone rimpiciolite per controllarmi? Ma se fosse perché non sento quelle sensazioni di pericolo, diffidenza, che io e lisa abbiamo smesso di essere sensitivi?
In effetti quando Lisa era in pericolo lei non ha provato nulla altrimenti non avrebbe dormito in auto, si sarebbe sentita strana, poco al sicuro, e così anche io… perciò siamo tornati normali, ma come mai? Che sia per il fatto che Lisa ha dato quel ciondolo ad Aoko?
-

I due ragazzi nell' altra stanza stanno sdraiati e iniziano a chiacchierare guardandosi negli occhi.
« Kid, come si fa a trovare i nostri genitori? »
« Vorrei saperlo… d
i certo questo Kaito non è nostro padre, hai visto come ti ha trattato?»
« Non è papà, lui mai mi sgriderebbe! »
« Pero' dobbiamo cercare i contatti di papà, per cominciare abbiamo Jii kenosuke, Akako Koizumi… credo che basti cercare loro e ci
condurranno dai nostri genitori! »
« ma Jii dove sarà? »
« Mmh, e questo non lo so, i nostri genitori sono così misteriosi non ci hanno detto che lavoro faceva...»
« Ma perché non ci hanno detto nulla, insomma non sappiamo nemmeno i nomi reali di loro...»
« E c
he ne so, pero' è possibile che loro sapevano saremo finiti in questo pasticcio. »
« E quindi potevano dircelo no? »
« Non credo, sai Akako che ha detto su
l tempo che non bisogna modificarlo, forse i nostri genitori avevano paura che dandoci troppe informazioni noi avremmo fatto casini in questo tempo..»
« Ma ci hanno lasciato senza
indizi
« Sì sono furbi, tra loro c'è sincerità mentre con noi solo giochi subdoli, ad ogni modo tu ora ti comporti bene con questo ragazzo nuovo ok? »
« No, mi ha sgridato, io odio chi mi sgrida! »
« Anche a me lui non piace ma dobbiamo tenercelo buono, vuoi finire in strada? »
« N-no… comunque se siamo nel passato basta che cerchiamo i due ladri! »
« Ah certo ma dobbiamo vederli senza la loro identità nascosta… si spaventerebbero se vedessero noi come figli, non ci crederebbero nemmeno! »
« Si che ci credono mamma e papà sono magici! »
« mmh… non sono magici, sono solo vicini alla magia più di un normale umano… sai mi sono sempre chi
esto perché mamma e papà rubassero, non vogliono raccontarcela proprio...»
«
So solo il nome Pandora, ma poi che cosa è? »
«
Ho un' idea, e se dopo aver trovato i nostri genitori aiutassimo loro i questa ricerca? »
« Io non credo che accetterebbero… sono
protettivi. »
«
E noi non diremo chi siamo! Dai è perfetto così sapremo tutto ciò che ci è stato nascosto! »
« Non credi che sia pericoloso? Papà un giorno mi ha detto che erano contro due organizzazioni… non so se potremmo davvero aiutarli, siamo piccoli, ed io devo ancora imparare molto, come anche te. »
« Se vuoi fare la fifona, fai, io ho deciso!»

Saori domanda.
« Se mi unisco non mi lascerai mai sola vero?? »
Il fratello lievemente arrossisce e si gira dall' altra parte. «
Sarai anche una imbranata odiosa, ma sei pur sempre mia sorella… » Chiude gli occhi pensando. - E ti voglio un bene che non immagini… -
La ragazza sorride di cuore e chiude gli occhi. «
Grazie, Kid, io… ti voglio bene. » Spiega con rossore e un po' di tensione.
Lui risponde stando girato. «
Evita di chimarmi così, i nostri secondi nomi sono Saori e Koiji, mamma e papà per chissà che motivi ci hanno dato due sopranomi da usare a casa… comunque anche io te ne voglio. Ora dormi sono le cinque di mattina. Notte. »


Il giorno seguente

Sana
si sveglia con il solo ritming: cade dal letto, si alza , prende i vestiti e si cambia facendo le codine pero' quando si guarda allo specchio si ricorda le parole di Hime che le ha detto che dovrebbe valorizzarsi per fare colpo su Akito. - Come se lui notasse la mia bellezza, che poi io non sono bella, uffa, dove è Hime, e Haru? Sono settimane che se ne sono andati, spariti, volatilizzati, a scuola nessuno sa più nulla e… io vedevo Hime come la mia amica perfetta: simpatica, urba, scaltra, ingannatrice, schematica, intelligente…
Oggi chiederò notizie, forse sono malati, già devo!
-
Va in cucina a fare colazione e
sua madre legge. « Qualcosa d'importante che la maggior parte della popolazione giapponese possedeva durante l'era Shou, voi l'avete ancora, è una cosa particolare che al giorno d'oggi non si vede quasi più forse anche voi l'avete nascosta in casa e non lo sapete.
Mmh, periodo shoua.. Chissà che potrebbe essere...»

Domand
a lei mentre la figlia nota come si stia scervellando a indovinare. « Cosa leggi, è un quiz? »
La donna alza un attimo lo sguardo per poi indicare il quiz con un dito. « Sì esatto, vorrei andare in crociera e chi indovina l'oggetto avrà i biglietti gratuiti per andare in crociera, ho bisogno di scrivere stando in un luogo all' aperto, e poi voglio vedere i delfini. »
La rossa si alza di scatto con entusiasmo. « I delfini!!? Mamma andiamoci! Voglio vederli! »
La donna sbuffa un po' a tono arrendevole. « Il problema è che non sappiamo che oggetto sia, potebbe essere qualunque tu hai idee? »
Sana ci
pensa su. « Mmh… forse è un cibo che non si usa più? »
« Ma dice che lo teniamo a casa quindi non può essere, forse è un artefatto. »
« Mmh… chissà… Ok, vado da Akito, lui è un espertodi storia e informatica! »
Finisce la colazione in fretta, e corre fuori con la divisa scolastica blu cercando con gli occhi Akito finché non lo trova davanti ad un attraversamento pedonale con semaforo rosso.« Akito!!!»
Lui si gira per poi salutar
la. « Yo, che c'è sei felice? »
Lei risponde entusiasta. « Avanti rispondi qual'è un oggetto del periodo Shoua che abbiamo ma non si usa più? »
« Ah pure tu con quel quiz? L'ho già risolto, mia sorella ci tiene ad andarci una seccatura, ma vuole vedere i delfini. »
« D-Dai dimmi la risposta. »
« Le banconote di quel' epoca, io ne ho due, tu? »
« No, mia madre le ha vendute per farsi i soldi… ma io voglio vedere i delfini! »
lamenta assai e lui arrossisce per poi grattarsi la testa. « Allora potresti venire con me e Nelly, vuoi? »
Sana non si accorge del appuntamento che urla felicemente. « Wha! Grazie Akito, tu sì che sei un vero amico! »
Il biondo sospira pensando. -
Se eri un' amica non ti inviterei… - « Già..

Intanto dietro di loro si vede Kaito camminare e Saori e Koiji inseguirlo dicendo. «
Dai portaci là! »
Il mago seccato risponde.
« Col cavolo che vi porto là! Andateci con i vostri genitori! »
Saori insiste con le
lacrimuccie. « Cattivo, noi vogliamo solo vedere delfini, portami là! »
Kaito si ferma e la indica. « Perché non chiedi a tuo padre o madr,e io non andrò mai a una mostra di pesci, nessuno mi ci costringerà »

Lisa intanto legge il giornale borbottando. « Che razza di oggetto sarà voglio vedere i delfini! »
Kaito a vedere Lisa si fa coraggio e la raggiunge. « L-Lisa! »
Lei si volta e domanda ad occhi freddi. « Ah sei tu, che vuoi? »
Lui ci resta male. - che antipatica... - e risponde alla stessa maniera. . « Antipatica! Non si saluta così!»
Lei sdrammatizza chiudendo il giornale. « Oh scusa dovevo per caso dire " Kia, Kuroba- Kun, sei un figo" e altre smancerie? »
Il ragazzo muove le pupille a destra facendo una smorfia. « Se fossi così non ci sarei mai stato con te... comunque... » Le dà uno sguardo ed indica il giornale. «Cosa stai leggendo, per caso qualcosa che rintra nei nostri interessi? »
La ragazza scuote la testa tenendo comunque il suo portamento misterioso« Potresti scoprirlo no? »
Lui si fa un po' coinvolgere che gli ruba il giornale. « Giusto, fammi leggere...»
La maga apre un po' la bocca. « Ehi, comprati il giornale! »
Il mago non la bada che sfoglia le pagine per poi sbuffare e darglielo. « Non c'è nulla d'interessante.»
Lisa socchiude gli occhi per poi tornare all' indovinello. « Già, sai c'è un indovinello che scommetto che tu non sappresti risolverlo, forse solo Shinichi potrebbe... »
« Tsk... da parlamene tanto si vede che vuoi avere la risposta da me, stupida...»
Lisa legge il quiz e Kaito se la ride. « Davvero non lo sai? beh è ciò che tu non potresti mai avere kiki. »
« Vuoi smetterla di sfottermi? »
« No... comunque rinunciaci, non potresti mai andare a quella mostra senza di me. »
Lisa alza le spalle sentendosi un po' pendente a ciò che dice. - Non ha torto, se ha scoperto che oggetto portare, dovrei fare la carina? Ma non è stupido se ne accorgerebbe... - « Ma tu non ci andresti mai, quindi dammi la risposta, così ci vado io al tuo posto. »
« Pagami per l'informazione! »
« A carte sul viso ti pago, contento?! »
« Ed io ti metto in imbarazzo davanti a tutti. »
« Vuoi che scoprano la tua paura verso i pesci? »
« Ti faccio starnutire se lo fai, ricordi sei allergica al pepe. »
« La smetti di stuzzicarmi, che c'è le tue amiche mancano?! »
« Ahahah quelle non mi rispondono..e comunque tu devi cercare altro non le mostre acquatiche, e poi come fanno a piacerti sono pesci! »
« Non esattamente, e comunque non preoccuparti non t'invito lo so che hai una paura spropositata per degli innocui pesci. »
Lui si arrende per un attimo per poi tornare serio anche se comincia ad agitarsi « Pero' sai se tu ci tieni proprio così tanto potrei... »





Da dietro arriva Yuta che saluta Lisa amichevolmente e chiede.
« Vuoi venire con me alla crociera Sinfony? »
K
aito si blocca per poi stringere le mani a pugni ma resta a poker face. « guarda hai trovato chi usare...- Non posso crederci mancava poco e la invitavo, maledetto mago, non lo sopporto! -
Lisa c
i riflette su. - Come Sei kaito mi potesse invitare… beh, alla fine vedrei i delfini, Kaito non vuole quindi si… - « Volentieri! »
Yuta sorride per poi dire. « Che bello, ci divertiremo molto! »
Kaito conserte le braccia e domanda. « U sai la risposta?»
Il maghetto annuisce « certo che la so, se no non avrei invitato Lisa »
Kaito domanda a Lisa cercando di non mostrare la sua gelosia.
« Ultimamente esci con lui, vuoi vedere che t'interessa? »
Lisa sorride un po' per il nervosismo. « Scusa ma questi sono affari miei... » Spiega guardando da un' altra parte pensando. - Che idiota, ma non capisce che Yuta manco mio amico lo vedo? -
Il ragazzo resta sempre più sconvolto che si morde un labbro interiore. - Non ci credo, mi rifiuto di pensare che gli interessi questo qui, deve mentire, ne sono sicuro! - « Per niente… insomma che ci trovi?»
« Di certo ha più valore di te! » - No, no, scusa non volevo… -
« Valori?! Spiegami quali, io ho molto di più e lo sai, baka! »
« beh
è buono, usa la magia , non mente, non inganna, insomma è dolce, e in più non fa del male ai più deboli…»
« Ho capito, non potendo avere Asuka t'impunti su lui, per di più un mago, ma pensi che possa sostituirmi?»
La ragazza non regge più le freciatine e quindi inizia a mentire anche lei. « Certo che lo penso! »
kaito ci resta ferito e Lisa se ne accorge tuttavia lui essendo in pubblico alza le spalle. « Che scemenza, non potrebbe mai battere il mio livello, se tanto vuoi sostituirmi perché non prendi l'originale?»

«
Perchè l'originale mi mente sempre! Ad ogni modo smettila di fare il geloso, sei insopportabile! »
« e tu sei odiosa, antipatica e ti pensi la migliore di tutte, come ci stavo con te non lo so...»
« Direi la stessa cosa per me! Comunque lui è solo un amico, cosa dicevi poi se voglio uscire con qualcuno a te non ti deve importare, ti comporti come se io fossi la tua ragazza »
«
Ma da chi hai imparato questo?! »
« Da te! »
« Quando mai ti ho rinfacciato le cose. »
«A me no, ma altri sì… imparo tanto da te. »

«
sei davvero cambiata, insomma a me fai solo del male, ti diverti?»
«
Sono ciò che tu hai voluto che sia, ti rispondo con la stessa moneta! L'ho imparato da te. Volevi che diventassi così no con chi mi fa male, beh tu mi fai male quindi lo sono...»
« Non farmi questi giochetti, io non volevo trattarti male, è stato un errore mio, ok, scusa, ma tu esageri! Non sei normale! In ciò che dovresti seriamente difenderti lo tratti come secondario… e così al contrario… sei scema, non capisci che così nemmeno più ti aiuto, sei una combina guai, finisci sempre nei guai, potrei un giorno non aiutarti più e poi che farai!?
Smettila di darmi contro, io ti amo assai ma so essere anche bastardo e voltare le spalle... »
« Semplicemente mi adeguo a ciò che tu sei! »

« Complimenti, io non sono uno che rinfaccia, o forse sì, ma non a te, al massimo chi mi sfida! Ma c'è una cosa che tu non puoi eguagliare...» Spiega con un sorriso perfido dandole una fulminata ad occhi.
« E quale sarebbe? »
« La mia vendetta, mi hai chiesto scusa pochi giorni fa no, ci tieni alla tua immagine vero, e se facessi
qualche spifferata in giro? »
Lisa resta ad occhi fissi nel vuoto riflettendo. -
Più è così più mi attira a lui, ma quanto è figo, ed io amo questo suo lato…- « Fallo, e poi reagirò! »
« Come? » -Non può.. -
« Sai cosa farebbe un tuo amico se scoprisse come lo hai ingannato? »

Kaito si volta per vedere più in là Akito parlare con Sana. « Non ti azzardare proprio...»
Lisa resta a poker face.
« Quindi siamo pari! »
Il mago digrigna i denti per la sconfitta. - Possibile che anche se sono furioso io non smetto di volerla, la bacierei solo per ciò, sfrutta i miei punti deboli, ha compreso che sono amico reale di Akito… Ecco perché la temo, m fa impazzire… -
Le sfiora il mento. «
In parole semplici mi hai in pugno, hai così paura di me? »
La maga resta un po' a pensarci su
. - No, ma non sia mai che impazzisci dopo ieri… - « Uno che sta con i bulli della scuola potrebbe anche tradirmi non pensi?»
«Vorrei capire come sai che ora sono davvero amico di quel biondo. »
« Ehm, forse perché quando ieri ci hai parlato eri molto amichevole e non sembrava che volessi ucciderlo come quando guardi gli altri. »

« solo ora vedo… hai gli occhi leggermente rossi, per caso piangi a casa e ti manco? »
La maga resta ad occhi sbarrati pensando
- Aiuto se non smette io lo bacio. - « N- No, ma figurati! » Kaito sorride un po' mentre dentro in sé ha il dubbio. - Vorrei darle un bacio, ma se lo faccio mi darà uno schiaffo? Sì potrebbe… - « Già, mi sostituisci con altri, quasi quasi scelgo una e fcerco di sostituirti, magari ti fa capire come sto. »
« Ah, e dove pensi di trovare una come me, io sono un angioletto. »
«
Tsk… tu non sai che perdi bella.,»
« Secondo me è il contrario! »
«
Almeno io non ho problemi economici, baka! »
« Avrò anc
he problemi simili ma in confronto a te io ho amici sinceri! »
« Guarda che li ho anche io, pochi ma ci sono! E poi tu sei solo una maschera, so tutto di te, fai la carina ma sotto sotto sei furbissima. »
« Ti confondi con la mia gemella? Se è così va da lei, che vuoi da me? »
« preferisco mille volte lei che te! »

Lisa gli pesta un piede. «
Ah sì, io preferisco Kid piuttosto che te! »
Il mago digrigna i denti. «
Mi hai fatto male! »
« Così impari! »

Koiji borbotta a Saori. «
Sorellina ma non ti pare di vedere mamma e papà quando litigavano? Si surclassavano sempre così e poi alla fine si scusavano. »
«
Ma che stai a dire, quelli non sembrano i nostri genitori, Kaito non è bello come papà e quella poi non è bella come la mamma...»
«Già, mmm… pero' caratterialmente sembrano loro. »
« Ma per favore...»

Yuta intanto domanda. «
Lisa se non vuoi venire con me, puoi andarci con Kaito e...»
la ragazza lo stronca trascinandolo. «
Non mi va di stare con uno che urlerebbe sulla nave »
Kaito sbraita contro. «
ma chi ti vuole... » - Non volevo, è tutto sbagliato, volevo fare pace non mostrarmi così...-
Lisa ci resta male e risponde.
« chi vorrebbe te bugiardo! » - Vorrei farci pace, ma non me lo dice, maledizione quando capirai i miei messaggi! -

Kaito fa una smorfia di superiorità e supera i due. «
Tutte, ciao! » - Le trova tutte per convincermi, e anche ci riesce, ma ho un nego che batte l'amore ora… il chè è strano dato che tempo fa era il contrario… -
Lisa stringe i pugni e risponde a tono. « Solo perché sei stato famoso! »
« Ah sì! Voglio vedere se trovi un lavoro baka! »
« C-Certo che lo trovo…
» - Anche se prima al bar mi hanno detto che non hanno bisogno di camerieri… ma non mi arrendo… -
« Senza conoscenze, senza aver un diploma, senza attestati, senza la maggior età, senza esperienza ?! Sogna »
« Invece posso! Ho comunque esperienza come cameriera. »
«
Non basta, tu hai una fortuna che non immagini e lo stesso non la sfrutti, quindi voglio vedere che lavoro trovi, al massimo un night club.» - E stavolta pero' esagero, ma alla fine è così… mi dà fastidio che non mi chieda nulla, io voglio anche solo un po' essere nei suoi pensieri… .-
Lisa senza pensarci gli dà uno schiaffo « Ma come ti permetti!? Sai che mi ferisci?! Io cosa sarei? »
Kaito si mette una mano sulla guancia guardandola con occhi tremanti mentre poi li strizza. - Mi viene da piangere, fa male…- E dice abbassando il capo. « Scusa, non lo penso realmente...»
« No,
Sparisci dalla mia vista Kuroba » - Mi ferisci sempre.. -
Yuta tenta di calmarla. « Lisa, non è che esageri, non lo pensava di certo...»
« E con questo… tanto ogni ragazzo mi vede una sgualdrina, i social mi screditano, ed io ho l'immagine rovinata solo perché sono una buona fessa… ecco… ma che
Kaito mi parli così non lo accetto...» E intanto si notano delle lievi lacrime sul suo viso che inteneriscono i due maghi, sopratutto Kaito che comincia a sentirsi sempre peggio, quindi senza pensarci si avvicina e la'bbraccia sussurandole. « Scusami ,davvero io ti amo tantissimo, non piangere, per favore… »
Lisa trattiene le lacrime dicendo. « Vattene, lasciami stare… sigh...»
Kaito si volta pensando.
- Stupido, scemo, ma come posso essre così stronzo con lei, non torneremo più come prima… e quel ciondolo non cambia di colori quindi siamo normali… -
Saori e Koiji seguono Kaito senza farsi vedere dagli altri e appena sono soli
re iniziano a tartassarlo. « Ci porti alla crociera! »
« Mmh… mi volete seguire fino a scuola? »
« Sì! »

« Eh no! » Lascia un fumogeno per poi sparire lasciando i due ragazzi di stucco che urano. « U-Un prestigiatore… Saori prendi le vie secondarie io principali! »
La ragazza si mette a correre pensando. -
Ma io non conosco questa città!- esce dal vicolo della strada secondaria e nota Kato camminare quindi lei urla. « Fermati! »
Il mago si blocca pensando.
- Come ha fatto a sapere che ero venuto qui?! - Si mette a correre ma vede che dall' angolo sbuca Koiji che lo ferma scagliando due carte, quindi il ragazzo per difesa prende la sua pistola spara carte e taglia quelle di lui. « Ma come avete fatto a sapere dove fossi?! »
Koiji domanda.
« Cosa è una pistola giocattolo? »
« Rispondi alla mia domanda! »

Saori spiega. «
Perché lo facciamo anche noi… comunque ora ci porti alla crociera?! »
Il mago domanda.
« Io mi sto stancando… quando Lisa mi tratta male non voglio vedere nessuno! »
Koiji domanda. « Lisa? È quella ragazza carina con quel castano? »
« Sì lei… »

Sori domanda. «
Allora andiamo per pedinarli, tu ami quella ragazza no? »
«
E che serve, tanto mi ha lasciato, tanto non accetta nemmeno più un pensierino da me… io ci provo a mostrarmi carino, ma lei è così gelida che mi fa dire ciò che non voglio… e poi c'è quel tipo là, so che è sua amica ma volevo io invitarla invece no, lui è stato più veloce e lei ha accettato… non ha senso perché tanto è come se tutto ci dividesse… -
Koiji alza le spalle. «
Sai la ragazza che a me piace è bella quindi ha cih le stà dietro pero' io non smetterò mai di provarci, forse non mi amerà ma finché non si fidanzerà con un altro la partita è aperta! »
« Ma Lisa mi ha lasciato tre volte! » specifica cercando di non mostrarsi troppo distrutto con la voce che ha un lieve ostacolo alle corde vocali.
Il ragazzino fa le spallucce.« MA sì, sai quante volte mamma e papà si sono lasciati e poi hanno rifatto pace? »
« Non credo come noi..»
« Ogni volta! Dopo la nascita di Saori non andarono più d'accordo quindi ti dico io che se vi amate farete pace!»
« Ma se esce con quel ragazzo, lo so che lo usa per avere i biglietti, ma Lisa è facile a farla emozionare, a lei basta vedere luce e colore per andare in caos, come per me basta avere una nuova rivale che mi dà contro per
affezionarmici...»
Saori sbuffa. «
sei come papà, non ti fidi della gente… m dovresti fidarti di chi ami, alla fine lei ha pianto, significa che le tue parole verso lei sono lame… lo so perché mamma anni fa, piangeva sempre quando papà la stuzzicava!
Inoltre anche se ci litighi poi fai la pace; non immagini quanti
quanti rivali ha mio padre per mamma e mamma per papà?! Moltissimi, ma chissà come non si lasciano, al massimo litigano, tu solo non credi più in te e la tua ragazza!
Portaci alla mostra, io non vedo di delf
ini da anni, papà evita sempre di portarmici perché ne ha paura, per favore Kaito! »
Il ragazzo
sotto sotto comincia a chiedersi se sia vero o no. - Non capisco, io ho perso fiducia in Lisa? Possibile?
In effetti davvero credo che lei ci provi con Yuta? Davvero penso che lei possa tradirmi?
No… al di là di tutto ha fin troppo legame con me, ma non mi fido di chi le stà attorno, so che quel maghetto non è cotto, lo noto, ma stare a contatto con Lisa potrebbe anche piacerle…
- « Molto bene volete andarci e vi ci porto ma a una condizione...»
I due ragazzi un po' stupiti lo ascoltano per poi guardarsi e dire. «
E tu ci tieni a casa tua con spese di vestiti e ciò che vogliamo intesi? »
Il mago guarda da un' altra parte. «
Avrete ciò che vorrete, ma in cambio voi fate questo favore! »
Saori domanda. «
Ti avviso che io sono esigente voglio il meglio sarai disposto? »
Kaito risponde un po' imbronciato.
« Non mi faccio problemi, a me basta che stiate al piano… ci guadagnate, allora ci state? »
I due ragazzi fanno un sorriso a denti.
« Sì!! »
Kaito sorride per poi tornare sui suoi passi a scuola e intanto Saori e Koiji entrano nella classe del ragazzo cercando di stare buoni e zitti anche se odiano la scuola.
Quando Aoko entra in classe nota subito i due nuovi quindi va da loro. « Ciao, chi siete voi? »
Saori a vedere Aoko l'abbraccia dicendo. « Anette amora mia, che bello sei qui! »
Aoko con i punti di domanda in faccia. « Eh? Io mi chiamo Aoko nakamori...»
Koiji domanda. « A-Aoko?! Salve signora… come sta? »
Aoko lo guarda stranita. - Ma perché mi dà del lei? Assomiglia in modo vago a Kaito, quanto è bello!! - « Io sto bene lei? »
« Bene grazie… senta le sai il nome di mio pa..ehm del suo migliore amico che fa il mago? »
« Ma certo Kaito Kuroba, il mio amico d'infanzia. » Lo indica. « È là vedete? »
Saori esclama. « Quello è un falso! IO intendo un altro mago! »
Koiji osserva Kaito pensando. - l'Amica d'infanzia di papà so di certo che è Aoko Nakamori, lo dice spesso, ma possibile che lui sia proprio mio padre? No, certo si assomigliano, ma non mi pare spensierato e allegro, anche se prima aveva un anda da prepotente, e ammetto che mi ricordava lui, pero' se Kaito fosse mio padre significa che Lisa è la mamma?!
No assurdo, mamma è più alta e poi è più bella… -
Saori si attiene al piano suo e di Koiji. « Sovraintendente Nakamori potrebbe dirmi quando colpiranno Kid e Seya? »
Aoko domanda sempre più stralunata. « Ti confondi con mio padre? Io non sono dentro la polizia. »
« Ah no? Credevo di sì… »
« Ahahaha, solo perché mio padre è un poliziotto non significa che io sia ciò, pero' lo sarò eh eh. »
« Cap
isco...» - Io vedo annette, sono troppo gemelle anche se anette è più maschiaccio. -

Sana nel frattempo si annoia ad aspettare e leggere i suoi appunti. « Akito, dopo scuola andiamo a dare quel oggetto , prenderanno solo i primi dieci e non voglio essere l'undicesima! »
Akito risponde guardandola con rassicurazione. « Andiamo tu credi che ci siano persone così ingegnose? Sta calma, al massimo Kudo potrebbe indovinarlo...»
« Già a a proposito di quel detective, non si fa vedere, secondo me non ha studiato e scappa dagli esami »
« Che sciocchezze da quello che so Shinichi si è visto solo due volte ed una assieme a Kaito. »
«
Ma dove è scritto, non ne hanno mai parlato. »
« Certo tu non lo sai ma posso accedere ai dati della polizia, ed è stato archiviato un omicidio dove c'era Shinichi assieme a Kaito. E c'è di più c'è voce che sul treno del intercity Shinichi sia stato avvistato, ma
Kaito non era vicino a lui. »
« Senti a me di Kudo non importa, piuttosto hai notizie di Hime e Haru? »
« No, ti mancano? »
« Sì, Hime e la mia amica ideale! »
«Chiediamo in segreteria! »

Il biondo si alza assieme alla castana e vanno in segreteria ma nessuno sa nulla, spiegano solo che non sono rintracciabili e quindi Sana si convince che siano in pericolo. « Quei due ragazzi sono stati catturati, dobbiamo salvarli! »
Akito tenta di portarla alla realtà. « Frena non c'è prova e inoltre dove pensi di cercarli? Non si può fare altro che sperare che stiano bene. »
« Ma io voglio Hime, le voglio bene! »
« Io no, anzi quei due non mi piacciono per niente. »

Tornano in classe e si mettono a fare la verifica dato che il professore è in aula tuttavia lui si accorge dei due intrusi e quindi chiede a loro. « Voi siete piccoli, come mai siete in questo istituto? »
Saori risponde farfugliando. « Ecco...io...noi...stavamo qui...per...»
Koiji intanto pensa. - Cosa rispondo ci manca che scoprono che siamo senza identità! -
Kaito alza la mano e spiega. « Professore sono parenti miei, i loro genitori sono ammalati quindi mia zia mi ha chiesto di accudirli e dato che sono solo e non posso permettermi u baby siter li ho portati a scuola, me li può far tenere solo per oggi dato che domani la scuola finirà? »
Il professore accetta. « E va bene Kuroba...»
Saori e Koiji sospirano di sollievo mentre Kaito pensa. - la storiella che usa Conan con Ran è proprio convincente. -
Lisa invece non si fida delle parole di Kaito pero' non dice nulla e continua il compito, mentre le fan di Kaito decidono di avere le attenzioni di lui sfruttando quei due.

A fine lezione Lisa va dalle sue amiche: Sonoko e Ran per parlare del più e del meno e spiega a loro del quiz, e Ran che non ne sapeva nulla, esclama. « Allora questo pomeriggio lo farò risolvere a papà! »
Sonoko domanda. « Lisa ci andrai con Kaito vero? »
La castana chiude gli occhi esplicando a nota di vanto. « Col cavolo che esco con quel maleducato, sai che mi ha offesa proprio?»
« Che ti ha detto? » Domanda Ran ad occhi tondi lilla.
« Che l'unico lavoro che potrei avere è andare a night club, ma ti pare che io possa?! »
Sonoko domanda. « perché cerchi lavoro? Credevo fossi fuori e volessi stare con tua madre...»
« Le spese… mamma ed io siamo senza lavoro quindi devo trovarne un per
sopravvivere… io ho dato oggi il curicolom ma tutti i posti sono presi, e non so come fare...»
Ran ci pensa su. « Forse puoi dare i tuoi disegni a dei critici, sei brava magari guadagni qualcosa. »
Lisa arrossisce farfugliando.« Non so...» e dice. « Non posso, hanno già giudicato i miei disegni, non piacciono hanno troppe imperfezioni… »
Sonoko borbotta. « Mmh… se vuoi cerco in giro qualcosa, magari trovo, ti va?»
« Davvero lo faresti? Ma non ti disturba? »
« Figurati, a me piace aiutarti, e poi tu mi aiuti sempre quindi è il minimo, e lo sai no, tra amiche ci si aiuta! »
« Grazie, sei così gentile. »
«
Eh eh… comunque Yuta Kabayoshi è proprio bello, ti piace? Vi ho visti venire a scuola assieme. »
Ran che non ne sa nulla domanda. « È vero, ti ho vista anche io, in questi giorni parlarci, chi è ce lo presenti? »
Lisa lievemente arrossisce imbarazzandosi. « Un piccolo mago, è bravo ma non alla portata mia o di Kaito. »
Sonoko la guarda ad occhietti di chi la sa lunga. « Sei rossa, per caso t'imbarazza parlarne? »
«Eh, eh, ma no, solo non vorrei che pensaste chissà cosa, ci esco ma ha comunque le sue amiche, io sono una di quelle per lui, anche se mi ha invitato di nuovo fuori...»
« Lisa come fai a conquistare? Dai dimmelo a me nessuno mi guarda, nemmeno makoto… »
« Ehm, perché ho il faccino di Seya, comunque non so, ma sono sicura che lui non prova nulla per me! »
- Spero anche perché mi sentirei a disagio, non nego che non sia carino, ma proprio perché è un mago che riesce a interessarmi, in più ha le qualità che cerco, anche se non posso scordarmi di Kaito. -
« Beh, non credo che gli amici portino in una crociera un' ragazza. »
« A me non pare che sia innamorato, e poi non mi conosce molto. »

Ran poi s'intromette. « E poi tu pensi solo a Kaito no? »
Lei arrossisce. « F-Figurati, tu pensi solo a Shinichi! »
Ran diventa bordo. « N-Non è così! »
Questa storia continua colpendo anche Sonoko che arrossisce quando si parla di Makoto.

Intanto Koiji e Saori vengono presi dalle ragazze e trattati con i fiocchi solo che kaito non le bada anzi pensa che sia solo un metodo per avvicinarlo.
Saori ama essere coccolata quindi ci sta mentre Koiji che da sempre è soffocato dalle sue amiche dice ad alto volume. « Non statemi così addosso! »
Solo che le ragazze non lo badano e ci parlano per poi abbracciarlo.

Alan visiona la scena e intanto domanda ad Aoko. « Ma chi è quel ragazzo? »
« Uno strano, mi ha chiamata Anette, e mi ha detto sovraitendente Nakamori,mah. »
« Ahahaha tu?! Sovraintendente? Non scherzare. »
« Comunque a me piace il nome di Anette a te?
« È grazioso, direi che se avessi una figlia la chiamerei così tu? »

Aoko s'imbarazza e annuisce pensando. - Alan che intendevi dire? -

Kaito vedendo che non è circondato da nessuno va ai distributori per prendere da magiare e in quel momento Jasmine si mette dietro a lui. « Ehi Kaito, che fai solo, vuoi compagnia? »
Lui sceglie il numero da digitare sul distributore « Se sono solo è perché mi va di stare solo non credi? »
La ragazza dai capelli neri ed occhi verdi insiste. « Ma tu non sei fatto per stare solo e dai perché non parliamo un po? »
« Se non te ne accorgi stiamo già conversando. »
Prende la bibita e la supera quindi lei lo segue. «Ma lo sai che siamo amici. »
« Amici? Non mi pare di avertelo mai detto...» Spiega mentre sale le scale.
« Dai, parli così perché non mi conosci… e poi scusa la tua ex può sostituirti mentre tu non puoi lei, non ti pare incoerente? »
Lui si blocca per poi girarsi e domandare. «Lo fai apposta? Guarda che Lisa mi ama ancora! »
« Se ti amasse non
uscirebbe con un altro. »
kaito comincia a perdere le staffe che comincia a difendersi « Non ti permetto di giudicare così il mio rapporto con la mia ex… potrà anche uscire con altri, ma ci metto la mano sul fuoco che mai potrebbe smettere di pensarmi! Lei fa tutto perché mi vuole indurre a decidere… quindi sta zitta! »
«
Sai che sei innamorato, ti ha lasciato , dovresti dimenticarla e stare con altre!»
« Cosa vuoi che esca con te?! »
« Che andiamo alla crociera insieme.»
Kaito fa una smorfia elaborando un piano per poi dire. « Ci vado già con quei due ragazzini, per te non ho posto...»
«
si che c'è, eh eh. »
«
Perchè sai la risposta del quiz? »
« Certo è il cubo di rubik! »
Kaito resta a poker face dicendo. « Oh… allora facciamo così, io porto l'oggetto che penso che sia descritto nell' indovinello, mentre tu porti ciò che vuoi, ci stai? »
«
Dimmi che oggetto porti? »
«
Non svelo i miei segreti, allora ci stai per questa scommessa? »
«
Ma così se sbaglio ci separeremo, questo è sleale »
«
se l'oggetto che porti è quello della vincita io uscirò con te! Non vuoi rischiare, se non vuoi mica sei obbligata »
«
Davvero!!? Soli? »
«
Sì, solo se indovinerai, ah chiarisco porti il tuo cubo di rubik...»
« Ovvio… evviva!! e
potrò anche starti vicina? »
«
Vicino? Ma certo, sono di parola. » Spiega con un sorrisino che la dice lunga.
« Ok! Allora dopo scuola ci andiamo! »

[...]

Ran nel pomeriggio va a casa e passa il giornale a Goro. « Leggi il giornale. » indica la pagina e Goro legge. « Concorso a premi… Che cosa? Fammelo leggere bene…
Qualcosa d'importante che la maggior parte della popolazione Giapponese possedeva durante l'era shouwa.Voi l'avete ancora, è una cosa particolare che algiorno d'oggi non si vede quasi più , forse anche voi l'avete. »
Ran lo interrompe dicendo di leggere più avanti quindi lui borbotta leggendo. « I primi dieci che porteranno l'oggetto giusto vinceranno una crociera e vedranno i delfini di Okawsawara. »
Ran scuote il padre dicendo che la risposta è il disco ma Goro suppone che sia altro, e così tra diverse opzioni Conan li fa terminare dicendo. « Scusate, io credo di sapere quale sia la risposta, è una banconotta da diecimila Yen con lo stemma di un samurai! »
Goro cerca nel portafoglio e la trova per poi dire. « Ok andiamo! »

Kaito si presenta all' entrata del concorso con i due ragazzi e borbotta. « C'è fila, non so se saremo tra i primi dieci sapete? »
Jasmine chiede a kaito. « Tu che oggetto mostrerai? »
Kaito guarda Jasmine che è carina ma a lui non lo attira quindi risponde. «eeeh, non te o dico »
« Oh… ma io ci tengo a venire con te. »
« eh, eh...» - Io no, ma tanto perderai… -
Koiji fa un sorriso e dice. « Superiamo la fila! » Guarda Saori e lei inizia a piangere dicendo. « Mamma dove sei mi manchi!! »
Kaito li guarda pensando. - Non penseranno mica che la gente li faccia passare spero…-
Koiji recita la sua parte dicendo. « Mamma, papà siete qui...» oltrepassa una signora. « Scusi cerchiamo nostra madre...»
lentamente con questo trucco i due si piazzano dietro a Conan e Goro arrivando alla seconda posizione.
Kaito si mette una manata in faccia e così dice. « Permesso, quelli sono miei fratelli minori...»
Una donna lo guarda e dice. « Stia in fila e non faccia il furbo! »
Kaito sbuffa per poi pensare. - Eh no, Koiji l'ha fatta franca e io no?! - fa cadere una pallina che crea dei piccoli scoppi e Kaito gattonando raggiunge la postazione degli altri e così anche Jasmine che ha inseguito il mago. « Voi siete assai furbetti eh...»
Koiji si indica. « Mph… non ci conosci! »
Il mago un po' sorride trovando tutto ciò interessante.« Non sembrate ragazzi comuni sapete? »
Saori spiega. « Ovvio, siamo maghi! »
Kaito scoppia a ridere. « Ok, la passate. » - Chissà che segreto hanno, ora voglio scoprirlo. -
Conan Ran e Goro riescono a vincere il viaggio in crociera seguendo il consiglio di Conan.
Akito e Sana stanno dietro la fila e sana si lamenta. « Non è che staremo ore qui? »
Akito guarda in fondo. « No, tranquilla è una cosa veloce. »
Dietro loro c'è Yuta con Lisa. « Ma quanta gente c'è?! Coraggio entriamo! » Spiega Lisa prendendo per mano il ragazzo per poi schioccare le dita e far annebbiare il posto lasciando Yuta di stucco. « Ma che fai?! »
La ragazza tenendolo per mano corre verso i primi della fila e si accorge poi di inciampare e finire addosso a Kaito. « Scusi non vol...TU?! »
Kaito arrossisce guardandola mentre sente il corpo di lei sopra quello di lui. « L-Lisa ma che...» - No, no, non posso emozionarmi e volerla baciare ora! - La toglie da sè. « Ma che diavolo fai maniaca?!»
Lisa anche se si sente calamitizzata dal corpo del ragazzo, la sua ragione vince l'amore quindi si di scatto si dà una spinta con le braccia. « Kaito, ma cosa ci fai tu qui? »
Guarda i presenti e nota i due ragazzini più una sua compagna di classe dai capelli neri, occhi verdi che la guarda con altezzosità. - Jasmine? Non capisco che ci fa qui? -
Kaito si rialza dicendo. « Sto accompagnando i due ragazzini alla crociera. » poi arriva Jasmine, lo prende a braccetto ed lui resta senza parole chiedendosi che gli prenda ma comprende subito che vuole sfidare Lisa infatti dice. « In più sta uscendo con me. »
Lisa resta a bocca aperta, per poi prendere Yuta per mano. « Ah sì, beh, divertitevi! »
Kaito vede l'ira negli occhi della ragazza quindi tenta di discolparsi. « Non crederle, non stiamo uscendo! Non è così credimi...» - Non è possibile ma che ho fatto di male, proprio lei dovevo vedere, e questa, come si permette a dire una cosa del genere, dopo le faccio uno scherzo che non si scorderà... -
La maga non gli crede che fa una smorfia senza più guardarlo.« Non m'interessa con chi esci sai? »
Kaito indica Jasmine a volto incredulo « Cavolo Lisa, io non esco con una così, posso avere di meglio e poi anche tu sei in un' uscita... »
« Siamo solo amici! » - Di meglio, ma se quella è più carina di me! -
« E beh, io e lei nemmeno quello! »
« Se è così perchè la tieni attaccata a te, perchè la inviti, perchè ci esci?! Credevo che ci tenessi a me... ma non capisci proprio nulla di ciò che voglio! »
« Come si può capire una svitata simile!? E non parlare tu che sei la prima ad essere uscita con un ragazzo...»
«
Yuta si guarda alle spalle e domanda non ascoltando i due maghi «Lisa, e se ci beccano che li abbiamo superati? »
« Non preoccuparti. » Spiega a Yuta per poi riguardare male Kaito. « Già, tanto per te sono una che se la fa con tutti, non capisci nemmeno quando sono seria o meno! »
Kaito ribatte contro. « Tu lo capisci invece se sono serio o no? Credi più a una qualsiasi che a me, e poi io dovrei chiederti scusa, ma di cosa?
Sei tu che stai sbagliando tutto! L'unica mia colpa è di aver fatto un po' l'indifferente... ma basta, mi stai logorando solo! »
« Non discuto con te sei un caso perso! Non avrai mai da me le scuse se non cambi! »
« Tu devi cambiare! E poi non dovevi cercare un lavoro?! »
« Mi vuoi fuori dai piedi vero!? Beh, prima a pranzo sono andata in luoghi ma...»
« Non ti hanno presa vero? »
« Già, solo perchè sono tutti occupati i posti. »
« Che ti dicevo, ho sempre ragione. »
« E a tu come mai non lavori? »
« Mmh, diciamo che Sissi sta facendo storie per lasciare la parte e quindi sono in pausa, a quanto pare non vuole più parlarmi, e va bene, una pretendente in meno kiki. »
« Ma chi ti vuole, non sei nemmeno un ragazzo serio. »
Koiji e Saori urlano « BASTA!!! NON LITIGATE NON NE POSSIAMO PIù! »
Lisa guarda i due con le sopracciglia alzate in segno di stupore. « Ma...»
Saori prende Kaito. « Non vi amate, non parlatevi! Siete come i nostri genitori, vi offendete, vi divertite, soffrite, non possiamo vederlo, siamo stanchi di rivedere le solite cose per anni e anni... avevano smesso e voi ci ricordate loro, quindi smettetela, e statevene con i vostri amici senza parlarvi! »
Kaito avanza di fila. « Già, andiamo tocca a noi...»
Jasmine segue a ruota Kaito mentre vede che la famiglia prima di loro è già passata.
Kaito, Koiji e Saori, superano la tenda e mostrano tre biglietti da diecimila yen, e passano aggiudicandosi la crociera, e intanto lui bisbiglia ai piccoli. « Nascondete subito i soldi...»
Jasmine entra mostrando il cubo di rubik pero' la mandano via e lei dice. « No aspettate io ero con kaito... kaito, vero? »
Il mago viene fermato da uno dei giudici e gli domanda se è vero quindi dice. « No, non sta con me. »
Jasmine a sentirla sbraita.« Non puoi seriamente trattarmi così! »
« Io ho solo detto che sarei uscito se avessi indovinato l'oggetto del quiz… perciò le strade si separano...»
« Quanto sei meschino, ma perchè mi fai questo? Io ci tenevo!»
« Mi spiace, ma dovevi capirlo sola... ciao. »

Lisa intanto resta in attesa pensando. - Non riesco a non starmene tranquilla, mi dà fastidio quella con il mio ragazzo... pero' non ci credo che lui seriamente l'accetti è troppo stupida, deve essere un piano suo... forse mi vuole ingelosire? - termina di pensare non appena vede Jasmine uscire e chiede a lei. « Come fai ad amare un tale doppiogiochista eh!? »
« Come? »
« Quel furbastro, ha vinto la crociera, e si è portato quei due ragazzi, poi quando ho detto che era con lui non ha confermato e mi hanno mandato via, come fai a stare con uno così!? »
Lisa a saperlo ritorna felice come non mai. - Kaito sei troppo figo quando sei così con le altre, no, non dovrei stimarlo, ma non ci riesco... - Risponde alzando le spalle. « Non saprei... è fatto così, non puoi farci nulla...»
« Cioè è un ingannatore, avevo il dubbio, ma ora ne ho la conferma! »
« Beh, i maghi sono dei truffatori non lo sapevi? »
« Ma perché con me? Non gli ho fatto nulla! »
« Non saprei, è stato lui a invitarti? »
« No di certo, ma questo che c'entra? »
« Ti ha detto sempre di no? »
« Sì, ma poi ha acconsentito. »
« Ahahaha, ma allora è scontato che poi si libera di te...»
« Ma cosa ridi, è un pessimo difetto! »
« eh già... » - Diffetto? sì certo se lo facesse a me, ma se lo fa ad altre allora è da stima... ah quanto sono egoista, ma lei che ne sa... - « Beh, mi spiace che Kaito ti abbia trattato così, non dargli rancore, ora vado ciao! » La supera raggiungendo Yuta che mostra i soldi da diecimila yen e così fa anche Lisa, quindi i due poi camminano per l'imbarco.


Saori domanda a Kaito. « Sai che fai gli stessi giochi di uno che conosco? »
« Ah sì, semplicemente quella ha osato troppo, volevo essere carino all' inizio ma poi ha osato dire a Lisa quelle cose e così l'ho fatta rosiccare, beh, alla fine Lisa mi ha beccato... »
Koiji spiega. «Se l'ami così tanto perché non aspetti stasera e le prepari un discorso romantico? »
« Se fosse possibile anche sì, ma lei non si lascia incantare dalla mia magia, nemmeno parlantina, nemmeno dal corpo, è così resistente, ma so che mi ama, lo capisco. »
« Ahahah, preparagli una cena romantica, a mia madre piace. »

« Con Lisa bisogna studiare i momenti, se la portassi a cena, se solo glielo chiedo quando è in collera mi direbbe di no, deve stare in un sentimento positivo… »
Saori esclama salterellando. « Ma tu non puoi capirlo, no? »
« Vorrei… certe volte vorrei tornare come giorni fa… ma non preoccupatevi...»
Koiji osserva il mago e si chiede che intendesse dire, ha dei sospetti ma non vuole crederci. - Più parla più sembra lui, ma Saori non sospetta, quindi è solo immaginazione… -
Saori prende per mano Kaito e lo trascina correndo. « Andiamo su con il morale pensa che vedremo i delfini! »
Arivano davanti alla nave e la guardano mentre Kaito pensa. - Dieci posti in una nave che avrà minimo 150 cabine?! Non è uno spreco di soldi? Mah… -
Saori indica la nave. « Wow!! Kaito è la nave più bella che abbia mai visto non credi? »
Il mago annuisce. « Si forse...» - E Lisa starà con quello in un luogo simile, ma perché non gliela strappo dalle mani… -
Koiji domanda. « Secondo te ci saranno spettacoli di magia? »
Il mago non lo ascolta che risponde automaticamente.
« Si forse...»
Saori domanda a lui. «
Ti senti bene? »
lui ripete a macchinetta. «
Sì forse..»
Saori prende dalla tasca un modellino e dice. «
Io so cosa ti farà tornare felice… coraggio guarda questo bel oggetto ahaha. » - Spiega con visetto da angelo anche se sotto sotto ride sotto i baffi.
Kaito ci dà uno sguardo per poi d'istinto lanciarlo in aria urlando
. « PESCEEEEE!!! » - Ma come lo sanno… no, non possono sapere di cosa ho paura… -
Koiji e Saori scoppiano a ridere. «
Ahahaha, che buffo sei come papà! »
Il mago sbuffa imbronciato. «
E chi se ne importa!! » . - Loro padre ha paura dei pesci, che fortuna non sono l'unico strano… meno male non hanno capito che ne ho paura...-

Lisa grazie a Yuta si aggiudica la crociera e quindi si congratula. « Sei stato intelligente, ma come l'hai capito. »
« Andiamo, era facile eh eh.. non so come ho fatto, ho usato l'immaginazione. »

Lisa domanda. « Quindi sei andato a intuito? »
« Sì esatto! »

Lisa sospira con le mani congiunte. « Una crociera, questa è la seconda che farò, non immagini come sono felice, grazie infinite Yuta! » e lo abbraccia senza pensarci su mentre lui arrossisce andando un po' i tilt. « Ah...ehm… f-figurati...»
Lisa poi si stacca e sale le scale dell' imbarco.

Akito e Sana indovinano il quiz quindi pure loro si trovano sulla nave ma diversamente dagli altri Sana non scodinzola felicemente bensì è emozionata perché pensa che sia un luogo romantico. « Sai è un peccato che tua sorella non sia venuta. »
« Eh eh,» - Bastava mentirle su che oggetto portare, inventarmi che non ero interessato ed il gioco fatto, così ho Sana tutta per me senza quella ficcanaso. - « Già una fortuna! »

kaito entra dentro il salone d'entrata, è tutto ben fatto arredato dal colore rosso, pero' inizia a sentirsi strano, qualche brivido, e per un attimo le orecchie gli fischiano per poi passare a una pessima sensazione addosso e non capisce il motivo dato che sa di essere tornato normale e non più sensitivo. - Queste sensazioni, no non accadrà nulla, insomma il ciondolo di lisa non è più legato a noi, e poi due giorni fa non avevo queste sensazioni e nemmeno Lisa, quindi è ovvio che è solo agitazione per gelosia? Lo spero… -

Saori salterella e conduce Kaito al balcone delle registrazioni. « Forza firma così siamo dentro! »
«
E aspetta terremoto! »
Kaito vede poi Goro e Ran e li saluta. « Signor Mouori che piacere vederla. » - Ahia significa che c'è il nano porta sfiga?
Ecco perché non sto calmo... - Si volta e vede Conan pero' prima di salutarlo Saori lo abbraccia. « Conan! Ciao, come stai? »
Il bimbo se la scolla. « Levati Saori, ti ho detto che non sono quel Conan. »
« Ah non importa sei identico a lui anche di carattere, lui ama il giallo, e poi ti vesti come lo vestirebbe sua madre he, eh. »
« Io ho già la… insomma lo sai...»
Spiega abbassando la voce.
« Sì, stai tranquillo, non ho mica intenzione di intromettervi, il mio cuore batte solo per il mio detective del cuore che di notte mi cerca ma non sa che siamo amici… ah una romantica storia non pensi? » Spiega con gote rosse mentre fantastica.
Conan annuisce pensando. - Ma che significa, cosa è un modo di dire? -
Ran finisce finito di parlare con gli addetti mentre Goro inizia a firmare per stare in una camera per tre persone pero' quando si presenta si fa sentire il sovraintendente Samezaki.
Koiji, Saori e Kaito a sentire che c'è uno della polizia si allontanano senza dare sospetto pero' kaito domanda ai due. « E voi perché scappate? »
Saori risponde « Non ci piace la polizia tu? »
Il mago alza le spalle. « Stesso motivo! » - Che ci fa qui la polizia, maledizione ancora di più non ho paura, spero vivamente che Lisa non finisca nei guai... »

Intanto Lisa entra assieme a Yuta, pero' sente un po' di giramento di testa e starnutisce rabbrividendo. « Atciu! Accidenti fa freddo qui! »
Yuta domanda. « Ma se si muore dal caldo, hai la febbre? »
« No, ma… ah nulla...» - Detesto avere questi brividi, succederà qualcosa pero' non capisco la pietra è colorata a metà allora perché mai io ho ancora questa sensibilità? Mah… -
vede Goro parlare con l'ispettore, solo che lei non lo sa quindi lo tratta normalmente, solo quando c'è la sua presentazione lei si zittisce pensando. - Che diavolo ci fa qui la polizia?! -

Akito e Sana entrano nelll' entrata che è arredata molto bene con sfondo rosso. Davanti a loro c'è il balcone e superano Goro, Ran e Conan per avvisare della loro presenza agli adepti per l'imbarco.
Uno di loro chiede se si
ano una coppia, tutti e due arrossiscono dicendo. « Siamo amici! »
ma in verità
loro ci sperano che tutto si muti in amore, e Sana spera che accada in un luogo simile; non lo dà a vedere ma un po' di romanticismo lo possiede, e pure Akito non ne è da meno.
Sana a quella domanda
s'imbarazza a tal punto che non riesce a guardare Akito, tuttavia il signore trascrive i loro cognomi e passa delle chiavi a numero separato, poi firmano e saliamo le scale cercando le scale.

Intanto un uomo calvo interrompe lo
chiacchierare dell' ispettore Samezaki mostrando un sigillo solo che non lo indica, vedendo che i due non lo conoscono, si congeda intascandosi il sigillo pero' gli cade a terra ed è Ran che lo raccoglie per poi restituirlo con un sorriso che la dice lunga in quanto crede che lui sia l'organizzatore della crociera.

Nel frattempo Kaito sale e vede un personaggio che non avrebbe mai pensato di vedere quindi si mette un capellino e lo sorpassa, ma Koiji domanda. « Kaito, lo sai che così sembri tanto a mio padre quando si traveste da Kid»
Il mago si blocca per poi dire. «
Io solo lo imito...» - Che intende dire, che faccia cosplaye? -
Il personaggio che lui vuole evitare si avvicina e dice. «
Kid? Parli di quel ladro mago in catturabile assieme alla sua complice Seya Tail, meglio nota come Seya? »
Saori si volta e risponde., «
Sì, proprio loro! »
Kaito con una gocciolina in testa riflette. -
Maledizione a questo ficcanaso, non può far finta di non vedermi? - « Ciao Ehiji, che piacere vederti. »
Ehiji socchiude gli occhi. «
Kuroba, ma lo sai che ora sei sulla bocca di tutti i giornali per come hai trattato la tua ragazza? »
« Eh eh… perché non ti fai gli affari tuoi? » Domanda con un sorriso.
Ehiji si mette le mani in tasca.
« Se ci sei tu c'è anche il marmocchio dico bene? »
Kaito risponde acidamente
. « E perché lo chiedi a me, io accompagno solo i miei cugini a vedere i delfini...»
Ehiji guarda i due
ragazzini per poi dire. « Capisco, forse non siete così tanto amici come credevo...»
« Eh, eh, infatti…
- Perché do quella impressione? -
« Beh, ci sentiamo maghetto. »
Kaito fa una smorfia mentre Koiji domanda.
« Chi è quel' antipatico? »
« Ehiji Hattori, un detective! »

Saori esclama. «
Detective!? Oh no, e cercano i due ladri? »
Kaito spiega. «
No, anche perché lui è di Osaka, non ha tempo pero' ne ha di notizie su loro… »
Koiji borbotta. «
Hattori, già sentito. »
Saori esclama. «
Davvero? Io non ricordo...» Spiega con un dito sulle labbra cercando di ricordare.
Kaito apre la camera con la chiave e ci mette il suo bagaglio. «
Ecco, qui, va bene per voi due? »
Saori si gira attorno dicendo.
« Sì, è pulito quindi è ok! »
Koiji domanda a Kaito. «
Senti come faremo noi due con i ricambi dato che non ne abbiamo? »
Il mago spiega aprendo la sua valigia.
« Stamattina dopo avervi fatto quel accordo, ho chiesto a un mio amico di rimediarvi i vestiti, ho dovuto dire le taglie, sono andato ad occhio, pero' per Saori ha preso qualcosa. » tira fuori un completino dal colore bianco rosso e lo dà alla ragazza. « Ecco qui, per un giorno dovrebbe andarti bene. » Poi gli dà la biancheria intima mentre per Koiji specifica. « Ti passo i vestiti che usavo a un anno fa dovrebbero andarti, sei assai magro, ma mangi vero? »
Koiji specifica.
« Diciamo che faccio molta attività fisica quindi resto in forma, ci tengo assai... »
Kaito
aguzza un po' lo sguardo. « E come mai ci tieni così tanto? »
Il ragazzo inventa un po' farfugliando.
« Ehm… ah, per essere bello e seducente! » - Per non farmi prendere dalla polizia… -
Kaito chiude gli occhi. - Eppure sono sospetti… beh, non posso fare nulla, devono ora attenersi al mio piano. - « Bene io vi ho rimediato molte cose, adesso farete ciò che vi ho detto. »
Saori domand
a.« Va bene, ma come farai a sapere tutto? »
Kaito prende dalla tasca dei microfoni. «
Basta che usate queste, sapete cosa sono vero? »
Koiji domanda. «
Microfoni?! E tu come fai ad averle? »
Il mago inventa. «
Una mia amica me li ha imprestati, di certo non è mio, allora posso fidarmi di voi ? »
Koiji prende il tutto e se lo piazza addosso senza renderlo visibile per gli altri.
« E va bene, noi andiamo! » Prende per mano Saori e i due escono dalla stanza quindi Kaito aspetta cinque minuti per poi controllare a distanza i piccoli. - Mi fido certo, ma Saori è una combina guai… -

Sana intanto si piazza nella sua stanza, e apre il suo pc per giocare online assieme ad Akito scrivendo.
-
Come trovi la tua camera? -
-
Bella, forse troppo per uno come me, la tua? -
-
Come la mia…-
- Ah, quindi spaziosa -
- Esatto, mia madre è ricca con quei suoi scritti ma lo tengo segreto, sai poi avrei tutti amici falsi. -
- Sai che anche Kaito la pensa come te? -
- Ah senti , come mai Charles ma
i è online? -
- Non ne ho idea, magari Kaito si è vendicato.-
- Solo per averlo minacciato? -
-
Non so ma di certo Kaito è vendicativo, basta vedere come sia impazzito senza Lisa; infatti lo comprendo bene...-
-
Come mai lo capisci?-
-
Diciamo che tempo fa un amico mi ha negato l'amicizia e mi sono così sentito male che ho iniziato a essere un teppista. - Spiega a grandi linee senza specificare che quella persona è Sana.
-
Comunque hai notizie di Kid e Seya? -
-
Magari, dovrei chiamarla? -
-
Beh, devono ritornarci il computer, sono settimane che li hanno tenuti, -
- Si saranno scordati! Allora adesso la chiamo. -


Intanto Lisa resta sola in stanza assieme a Yuta e domanda. « Perché stessa camera?! »
«Forse dovevo specificare che non siamo fidanzati? »
« Se Kaito lo scopre tu finisci sotto i fili… ehm...»
« Ma a me non piaci! »
«
Lo spero per te… ascolta, io per questa evenienza mi sono portata un sacco a pelo, quindi tu dormi sul letto io sacco a pelo. »
Yuta domanda. «
Non ti fidi proprio di me...»
La maga se la ride.
«Yuta chiariamo… non dormirò mai con un ragazzo se non chi Kaito...»
il castano ci resta un po' male pero' sta zitto. « Vado sul ponte a guardare il mare...» - Se è così perché esce con me? Ma che cosa mi prende… non capisco… -

Lisa intanto si sdraia sul letto poi sente un urlo. « SEYAAAAA!! »
Lei si spaventa che prende la spilla. «
Non urlare!! Ti ho detto di non chiamarmi senza preavviso! »
Sana risponde urlando. «
Maledetta ladra ridammi il mio pc! Lo stai tenendo da quasi un mese! »
Lisa si dà una manata in fronte. -
È vero, ero così presa tra i miei problemi che ho scordato il computer… - « Te lo ritorno domani dopo la cro...ehm, dopo il mio viaggio. »
« Sì, nemmeno io posso vederti, sai sono in una crociera da lusso! »
« Ah, ok, allora ci vediamo t
ra due giorni ok? » - Che sia a bordo? -
« Sì, comunque avete notizia di mia sorella minore? »

Lisa si zittisce riflettendo.
- So di Ai, ma sarebbe giusto dirglielo pero' è meglio che ne discuti con Kaito… - « Ancora nulla...»
« E quanto tempo ci impiegate, si può sapere che fate, non vi è difficile prendere informazioni no?»
Lisa si
arrabbia che urla al microfono. « Ho la mia vita privata, i miei amori e amici, non esiste solo il rubare chiaro?! »
«
Mmh… Ok va bene! Aspetto tue notizie fra due giorni! »
Lisa chiude la spilla quindi va verso il ponte dove sente Ran urlare con le braccia spalancate. « SONO FELICISSIMA MI SENTO AL SETTIMO CIELO!»
Lisa lievemente sorride pensando. -
Gli manca Shinichi eppure è così spensierata, invidio tanto la sua forza, io non ci riesco.-
Yuta che sta seduto su un balcone sente Goro commentare verso gli
atteggiamenti di sua figlia a Conan. « Quella ragazza guarda troppi film, io non sfiderei la sorte e se la nave affondasse?»
Yuta borbotta. «
Io non riesco ad essere spensierato...» mentre lo dice un uomo ride sfarzosamente. « Ahahaha, non pensate alle cose brutte, con questo spettacolo di colori che abbiamo davanti e con il sole che tramonta c'è da capirla! »
Yuta borbotta. «
E se fosse perché non riesco ad essere felice? »
Conan si gira un attimo e domanda. «
Non ti piace il mare? »
« Io amo l'acqua, tutto, eppure non so sono giù di morale… vorrei che lei fosse felice invece non riesco a farla sorridere...»
Conan non capisce che parla di Lisa quindi dice.
« Non so di chi parli, ma per me non dovresti sentirti così… pensa positivo sei con lei no? Quindi stalle vicino poi le cose ariveranno con il tempo. » - Vorrei ora stare accanto a Ran, e dirle che amo quel suo sorriso… -
Yuta lievemente sorride.
« Sei piccolo eppure pari saggio,»
«
Ma che dici, guardo solo i film ahaahah. »
Yuta si alza e va verso il cornicione a guardare il mare. -
Provarci con Lisa? No, è stata chiara non potrei minimamente interessarle, il fatto è che stamattina mi ha elettrizzato, teneva testa a Kaito, ha una perfidia quella ragazza ma è anche così dolce, buona...certo pare un po' tormentata, ma vorrei darle un sorriso sincero, almeno questo… -
Lisa osserva Yuta e un po' si dispiace. - F
orse sono stata troppo dura, in fondo lui non mi sembra innamorato… - S'avvicina lentamente verso Yuta a tono dispiaciuto asserisco mettendomi alla sua destra osservando il candido cielo in tramonto. . « Ehi, scusami per prima, non volevo rattristarti.
il ragazzo non riesce bene a sorridere, pero' ne sforza uno mentre si accorge di quanto Lisa sotto il sole diventi omogenea con lo sfondo, e così anche i capelli corti che si tingono di un arancio dai riflessi rosso rame. «Oh...» - Non credevo che fosse così bella. - Pensa lui per poi dire ciò che crede in lei. « Sei davvero magica... non me ne ero accorto, ma tu possiedi qualcosa di raro che ti rende irraggiungibile, ma non solo anche di carattere tu sei diversa; voglio dire, da quando mia madre è a casa io mi sono reso più carino per mostrarle che avevo smesso di essere timido, e poi ho iniziato ad avere amiche, quasi tutte loro mi vogliono bene, Rika pure nonostante mi sproni a credere nel suo strano mondo di battaglie… pero' tu perché non sei come loro? »
Lei a quel complimento leggermente ridacchia pensando. - Che divertente, pero' lui ha occhi sinceri, non mi sta mentendo, quindi è meglio essere sinceri... certe volte, vorrei che ciò me lo desse Kaito... - « Ahaha, sai che mi hai fatto un dolce complimento?
Credo che tutti siano diversi, ognuno nel suo genere... anche tu sei diverso dagli altri, Kaito lo è pure, così come le mie amiche, non puoi di certo fare dei caratteri di persone un fascio, quelle che tu dici sono le ragazzine un po' stupide, io no, mi vedi a me come lotto contro Kaito per difendere i miei diritti, altrimenti lui senza accorgersene mi farebbe un male che spero che tu mai proverai...
Sei un mago, ma non potresti mai essere come Kaito... tu sei opposto... pero' sai Kaito… vedi lui oggi mi ha fatto tremare,non è facile bloccarlo… »
Lui a quel complimento ragioneole mormora « Sei profonda, comunque io stamattina ti ho trovata fenomenale, mi sei piaciuta molto! Come fai ad avere tale coraggio? »
La maga Ci riflette un attimo mugolendo con un dito sulle labbra, e comincia a pensare ai gesti di Kaito spiegando. « Lo imito... funziona così con lui, se gli mostrassi troppa debolezza se ne profitterebbe, lui mi conosce sa che facendo il prezioso io divento sua, ma sa anche che rischia perché poi io lo faccio mio… un esempio stamattina dopo avergli dato quello schiaffo non ci ha più visto che mi ha abbracciato; e ammetto che in quell' istante l'ho perdonato.»
« Forse voleva solo parlarti, non voleva offenderti... »
« Lui ha una peculiarità, non accetta la sconfitta, è un ragazzo molto orgoglioso ma certe volte per me l'ha pure tolto, ma credo che lo facesse solo per una condizione esterna che lo obbligava, adesso ne è senza e guarda come siamo finiti...»
« Ma sono certo che tornerai con lui...» - Anche se vorrei darti un vero sorriso... -
Lisa scuote la testa guardandolo profondamente. « Non credo che accetterei… Kaito s'illude che basta stupirmi per farmi stare ai suoi voleri, ma si sbaglia… adesso crede che ricattarmi io mi faccia sottomettere, ma si sbaglia, le sta tentando tutte, anche a farmi sentire una sfigata, prima o poi capirà ciò che voglio… ma non nego che se non si svegliasse, potrei guardare un altro mago...»
Yuta arrossisce per poi distogliere lo sguardo pensando. - Io? Ma cosa dice? Non ci capisco nulla, ma non fa che emozionarmi, sarà per il momento? - « Beh, sei molto paziente, stamattina eri forte, Kaito ha perso contro te. »
Lei Guarda il mare ad occhi persi mentre il vento le accarezza il viso. - Darei molto per essere sotto quell' abbraccio... ma va bene così... - « No ha vinto, tu non lo capisci, anzi non lo vedi ma quando noi litighiamo significa che ci importiamo, quando lui fa così ci soffro ma lo desidero: amo quel suo essere infimo, mi elettrizza, mi rende sua complice quasi; amo quel suo modo di essere sicuro di sé senza precedenti, mi rende orgogliosa di lui; amo tutto, l'unica cosa che non amo è il mentirmi senza veri motivi...
Lui piace alle ragazze non perché è belloccio, ma perché ha carattere; non volevo fargli capire i miei sentimenti in quei occhi arrabbiati, così l'ho rigato dritto facendomi desiderare, e credimi lui ci è stato, mi ha offeso, ma non ha torto, per quanto ne so io potrei davvero finire in luoghi come quelli, perchè sono disperata... non lo dico, non lo ammetto a nessuno, sono disperata, ma voglio farcela... »
« Disperata? Ma non devi, non potresti mai finire in strada no? »
« Mia madre non si azzarderà mai a usare i soldi contati per la mia università di belle arti, sai io voglio essere pittrice, ma desidero di più essere la miglior maga di tutte... pero' se Kaito mi detesta, potrebbe mettermi in ombra, non che lo faccia ma lo conosco, in magia, amore, ambizioni, lui non guarda nessuno, le sfrutta tutte per vincere...
Mi ha detto che può aiutarmi, ma non voglio la sua compassione, non voglio essere vista come Ichigo, non voglio poi sentirmi ancora dire che sono una approfittatrice... sono una sciocca, ho rifiutato Sonoko sapendo chi è, ma perché sono così?
Mi detesto... »
Lui resto comossa che nemmeno a pensarci l'abbraccia. « Sei fenomenale, sarai anche stupida, ma sei onesta, non vergognarti mai di ciò che sei! »
Lisa annuisce un po' sentendomi capita in quel abbraccio. - Come è caro, forse lui ha capito più di ciò che Kaito capirebbe? E non nego che mi sta interessando, è onesto, sensibile... - « Grazie, sei un amico. »



Koiji e Saori si avvicinano e fanno finta di giocare tra loro mentre in verità ascoltano e kaito resta nascosto a guardare la scena sentendo tutto dalle cuffie.

Yuta intanto si stiracchia.«
pero' è vero, sei diversa, colpisci al cuore di chi ti ascolta, ora capisco perché Kaito è gelosissimo di te, sai ti volevo come amica da mesi, ma non ci riuscivo, ti vedevo energica, sprizzante di felicità, ma tu vedevi solo Alan in quel periodo. »
« In vertià Alan non lo amavo più… e so di certo che io e lui mai più potremmo amarci, pero' Kaito ha paura… vorrei dirgli che sbaglia, ma non posso perché io ho agito male, ho fatto la codarda, ho spezzato molto tra me e lui… E so che dico che non me ne pento, ma sono pentita di tutto...»
Il castano a sentirla le mette una mano sulla spalla.
« Dai su, dai tempo, magari farete pace. »
La maga scuote la testa. «
Sì può darsi, ma non tornerò più la sua ragazza finché non vedrò una cosa… »
Yuta domanda incuriosito
. « E che cosa vorresti da lui? »
La maga si volta e guarda il cielo rosso in tramonto.
« Qualcosa che in una coppia è il fondamento dell' amore… So di avere le mie colpe, il solo essere uscita con te a lui farà impazzire di gelosia, ma lo faccio ingelosire per avere da lui una frase, pero' mi è piaciuto come ha liquidato Jasmine...! »
Kaito intanto resta all' ombra pensando. -
Quale frase? lei tornerebbe con me solo se gli dicessi una frase? E cosa vuole che accetti? Che accetti di essere sincero solo con lei, mandando al diavolo il mio orgoglio, che sia solo lei l'unica ragazza, insomma che venga chiuso in una prigione? -

Yuta intanto domanda.
« E qual'è?»
La maga ammette in parte. «
Io ho mentito a Kaito, gli ho detto sia ciò che voglio, sia ciò che non voglio, spetta lui capire come sono e qual'è la verità e la bugia… pero' se continuerà così potrei iniziare a cercare seriamente un altro ragazzo, dimmi ti interesso?.. »
Il castano resta a bocca semi aperta
. -Ma come l'ha capito? Eppure non sto facendo nulla…- « Come hai capito che mi piaci un po? »
«
Perché hai fatto una magia solo per me,...»
« Io volevo solo consolarti. »
«
Ma io ho compreso che chi mi parla un po' se ne infatua. »
« Non ti pare di esagerare? »
« No, Syo mi ha detto che non gli piacevo e poi che fa ci spera che lo corrisponda; non so da cosa è dovuto, forse vedono il mio animo e quindi piace, ma io non tradirò mai kaito, anche se l'ho lasciato per me non è così, certo ci soffro ma lo amo, conta questo. Due si lasciano solo se non amano più, e Kaito ed io ci amiamo di questo ci metto la mano sul fuoco! »

Yuta butta fuori un po' d'aria. «
Sì, davvero resta sempre così, piaci proprio per come sei! credi in tante cose, non perdere mai questi pregi. »
« Yuta, tu cosa mi consigli? »
« Non posso influenzarti, scegli da sola, se pensi che Kaito ti possa rendere felice torna da lui, se pensi che sarà un altro diglielo...»
« Lo sapevo, non te ne approfitti… Sai tu saresti adatto a me...»
Yuta si mette le mani in tasca. - Cosa sta dicendo? Non capisco nulla… - « Eh?! Ehm… io vado in bar, ciao! »

Kaito resta attaccato al muro sconvolto di ciò che ha sentito. - Cosa è questa storia? Non può seriamente iniziare a cercare un altro ragazzo, non può, e se fosse… - Strizza gli occhi per poi andarsene via soffrendo moltissimo.

I
ntanto una donna mormora parlando a Ran « L'oceano fa questo effetto...e nasconde qualsiasi cosa: i ricordi spiacevoli, le incertezze del futuro, e alcune volte perfino qualche cadavere.»
Ran si avvicina commentando. «
Come? Ma è spaventoso signora. »
La donna che si chiama Isogai Nagisa si scusa.
« Ah, perdonami non avrei dovuto dire una cosa così tanto orribile, mi è sfuggita, vedi mio padre è affogato in mare tempo fa »
« Mi dispiace tanto » Si rammarica Ran mentre Conan, Lisa, Goro, Koiji e Saori hanno sentito tutto.
Saori bisbiglia a Koiji.
« Andiamocene tanto quel castano l'ha lasciata sola. »
« Ok» Risponde il fratello che entrano in sala per cenare.
Lisa intanto si allontana a passi lenti. -
Credevo che il ciondolo mi legasse ad Alan invece ha scelto quel ragazzo, ed io non so, mi interessa ma penso ancora a Kaito… - Un leggero venticello le sposta i ciuffi mentre lei cammina verso la sala per cenare.
Kaito
cammina per il corridoio che collega le stanze e là vede Yuta quindi lui lo intercetta e domanda. « Posso parlarti un attimo? »
Il castano si volta alzando le spalle per il nervosismo.
- K-kuroba, mi vuole parlare, oh cavolo colui che più stimo! -« Ah...ehm… o-ok .»
Kaito domanda. «
Guarda che non ti mangio mica, non serve che fai il timido con me...»
« Ecco… a te stimo molto! »
« Come? Mi prendi in giro? »
« N-No, tu per me sei un esempio, mi piace la tua magia! Sei forte perché doni il sorriso alla gente!
»
Kaito resta un po' lusingato e si mette una mano alla testa per
l'imbarazzo. «Beh, certo faccio del mio meglio eh eh…. Ma non è questo il punto...»
« Riguarda Lisa no, sta calmo non te la soffio...»
«
Ma se pare che gli piaci! »
« Già, ma non credo che funzionerebbe, e poi pensa sempre a te… »
« Ma se esce con te, è palese che gli interessi… a te lei piace no? »

« Piacermi? No, direi che è carina, dolce… »
« Pero' sei anche onesto e leale, non t'intrometti,
eppure… Lisa ti guarda stranamente e poi sei pure un mago, insomma mancherebbe che tu avessi il suo segreto e perderei… non ti metterai in mezzo vero? »
« vedo che ci tieni… Lisa è disperata, le tenta tutte per stare bene… »
«
Non me la passo io nemmeno bene! Se non vuoi starci, dammi una mano no? Io ormai non so più comprenderla...»
« Mmh… e che vuoi che faccia? »
« Dille di aspettarti al ponte verso le 22.00 di stasera! Mi ci presento io, ovvio...»
« Mmh...l'ami così tanto? »
« Lo fai o no? »
« Non posso… sai io non sono un bugiardo, rifiuto, vuoi Lisa usa le tue forze.. »
« Ma tu sei come Alan?! »
- Ecco perché lo accetta, non capisco, è onesto, non tradisce, riflette, eppure Seya è come me, come potrebbe starci con uno simile?! -
« No, io sono me stesso! So che i prestigiatori sono persone che ingannano, lo accetto, va bene se è per strappare un sorriso, ma se è per spiare, fare piangere, per surclassare il prossimo, allora no, non vorrei mai esserlo! »
« Quello che tu dici è un ladro, un mago è ben altro… hai detto che mi stimi, ma ora quasi mi disprezzi...»
« No Kuroba, io non ti disprezzo, semplicemente dovresti usare la tua capacità per fare del bene non del male, puoi ingannare sì ma con il bene come conclusione… Hai presente Seya? »
« E chi non la conosce ormai è famosa
quanto Kid...»
«
Bene, sai perché ora piace a tutti? »
«
Perché è buona… ma ti assicuro che Seya ha un altra faccia. »
« Lei strappa un sorriso con la sua magia e così anche kid, tu invece anche se ci provi agisci in modo sbagliato, Lisa se n'è accorta, anzi, tutti se ne sono accorti! Parliamo delle tue fan, ti stanno dietro è vero ma c'è chi sparla di te,
Jasmine per esempio ti ha dato del doppiogiochista, c'è chi non riesce ad apprezzarti… Lisa si è fatta solo rispettare da uno che la prendeva solo in giro, ma ti assicuro che quella ragazza meriterebbe la sincerità, tu non immagini quanto sia pura quella ragazza! Oggi dicevi che è furba, beh, tutti hanno la loro furbizia, ma lei la usa cercando di fare il minimo male, tu no! Tu sei così orgoglioso che non ci stai ad accontentarla… invece tanti lo farebbero, perché non guardi un po' che ragazza è Lisa, ma nemmeno Rika è così sai? Nessuna, nonostante ti lascia lei è ancora in attesa di te, non so se è stupida o ingenua… ma è ammirevole, quindi se tu ami quella ragazza il minimo è di darle ciò che desidera! »
Kaito resta un po' sconvolto.
« Ma io non sono più come un tempo, sono diverso...» - Più che altro separarmi dalla pietra blu poco alla volta mi ha fatto tornare bugiardo nei suoi confronti… -
« Beh, chiunque cambierebbe finendo in un mondo dello spettacolo dove vieni acclamato e guadagni molto… ma Tu sarai sempre quel ragazzo buono no?! Basta che tu lo sia con lei, ma sei ottuso, l'ho capito io che non la conosco molto: vuole solo che tu le dia solo a lei attenzioni...»
Kaito abbassa lo sguardo per poi sospirare. - solo a lei? -non credo di avrla mai pensata così…
questo ragazzo non mi sembra rivale… -
« Credo di capire… Yuta, grazie, se vuoi un po' migliorare chiamami posso darti delle dritte, pero' non le spieghi a tua madre. »
« Perchè? »
« Sono segreti che sono tramandati da mio padre, ma proprio il minimo non tutto...»
« Mia madre non è brava? »
« Non ha manualità, a me personalmente non entusiasmava, eccetto quei due mini ladri, loro sì che hanno stoffa, eccetto la ragazza, lei è un po' negata pero' se la cava molto bene...»
- E d usa la mia tecnica, il ché e strano… -
Yuta un po' sorride di cuore.
« Se è un segreto tramandato nella tua famiglia, non voglio saperlo, credimi è meglio che imparo solo. »
Kaito allaga il sorriso compiacendosi di quel ragazzo. -
È leale, mi ricorda un po' Lisa., avrei molto da imparare da uno come lui...- « Va bene, ora vado.» Si volta e va verso la sala dove si terrà la cena .

Akito prende i piatti per poi sedersi vicino a Sana ed iniziano a parlare del più e del meno come il loro solito, mentre Lisa vedendo Sana la saluta di sfuggita per poi andare da Ran e chiedere se può unirsi, ma subito lei viene presa alla mano, si volta e sente solo. « Vuoi cenare con me? »
Lei arrossisce a quell' invito che un po' si scioglie annuendo, così i due si siedono e prendono i piatti a base di carne.
« Lisa, perché non parli, ti do così fastidio? »
La maga un po' lo guarda con rammarico e pentimento. «
Non so… perché mi hai invitato, dopo ciò che ti ho detto...»
Lui n po' emozionato risponde.
« Mi… manchi… a te no? »
Lei un po' sorride. «
Certo, ma sono in compagnia di Yuta, non posso non stargli vicino, sarei troppo cattiva nei suoi confronti.»
Kaito si mette una mano alla guancia. «
Di un po' t'interessa? »
« Mentirei se ti dicessi di no, vedi lui è leale, onesto, sì direi che m'interessa...»
Kaito manda giù il boccone amaramente. «
E perché non glielo dici, anzi lui dice che mi ami ancora…
Lei lo guarda fisso negli occhi. «
E ci vede bene, ti amo davvero, ma non posso negarti che quel ragazzo ha molto, il suo carattere mi piace… » - e ora vediiamo se si sente come ero a sentirlo nei confronti di Sissì – riflette mentre mastica un po' del suo cibo.
Kaito chiude gli occhi accumulando il nervoso e trasformarlo in un sorriso sforzato « Non hai torto, pare il tipo per te… » continua a mangiare in silenzio tra i suoi mille pensieri determinati e arrendevoli.
Lisa un po' si perde d'animo a vedere quanto lui non sappia più reagire.



Saori e Koiji intanto stanno al tavolo più avanti e parlano tra loro di magia, e di Kaito iniziando a nutrire qualche sospetto su di lui anche se non a livello genitoriale, ma pensano che lui sia una spia…

Conan sta vicino a Ran a mangiare ed è felice perché lo sa che lei ama le crociere e in questo senso gli fa ricordare la loro prima crociera quando loro erano diretti verso L'italia. -
Quel giorno ho scoperto l'identità di Kid e Seya, ma sopratutto ho avuto Ran come complice… Chissà se lei se lo ricorda. -
Per Ran quella crociera passata è sempre nella sua testa, non fa altro che
rinvangare le sue parole a Shinichi di come lo vedeva cambiato, e in un certo senso gli dà fastidio di aver detto quelle parole così crude ma veritiere verso lui. - Sarebbe stato magnifico se ora qui ci fosse lui, pero' ho Conan, e se fosse Shinichi sono ugualmente felice anche se per metà! -
Poco più tardi Goro commenta. « Questa nave è talmente grande e i passeggeri sono così pochi che mi sembra uno spreco farla viaggiare praticamente vuota. »
il cameriere che versa del vino al bicchiere dell' ispettore
Samezaki spiega. « Sono d'accordo con lei. Compresi i due passeggeri che riposano nelle loro cabine ci sono soltanto tredici ospiti a bordo. »
Conan domanda. «
Perché tredici? »
«
Beh, ci sono tre ragazzi che hanno indovinato, poi c'è un altro che ha usato il suo nome da detective per entrare a forza nella nave, e infine ci sono due ragazzini parenti del signorino Kuroba, in totale siamo in tredici. »
Ran domanda.
« I due uomini che dormono sono l'investigatore privato e l'anziano dico bene? »
Il cameriere annuisce e subito un' altro uomo entra nel discorso. « Poco fa ho incontrato l'uomo anziano nel corridoio prima di venire a cena, poi ho visto anche i due ragazzi quelli al tavolo chiaccherare, comunque quel uomo anziano mi è sembrato una persona risservata,; lei sa per caso di che cosa si occupi? »
Il cameriere risponde leggendo il foglio. «
Sì, io credo che sia un ricercatore.»


Intanto Kaito si sente sempre più fuori luogo. - Come mi comporto, è più che evidente che adesso vuole Yuta, non so più come sorprenderla, ho paura… cosa faccio?! Devo trovare qualcosa, un argomento che la leghi a me… il ciondolo… sì posso usarlo… -
Si avvicina di scatto a lei ponendosi accanto al suo orecchio e le bisbiglia sperando con il cuore che almeno la sua voce la emozioni.
« Lisa devo parlarti di tante cose, mi ascolteresti? »
Lei annuisce
un po' spaventata. - Non so più stare a mio agio con lui… mi sento come se lo rifiutassi, ma forse dirà cose sui furti, non posso fargli alzare la voce. -
Q
uindi lui continua -«Si tratta del ciondolo… credevo che avesse perso effetti sai? »
« Che intendi dire? » Domanda lei prendendo con le dita il suo ciondolo che è per metà bianco e l'altra oro.
« Dopo che lo hai dato ad Aoko io e te non ci capiamo più, non te ne sei accorta? »
« Sì teoricamente dovresti capire Aoko e innamorarti, pero' non capisco non accade...»

Kaito socchiude gli occhi
irritandosi assai. - Ma allora lo sapeva… maledetta ma come osi giocare così con l'amore… No, devo guardare il positivo…- Strizza gli occhi cercando di pensarla bene e Lisa domanda. « Ma che hai,? »
« Dato che io e Aoko siamo ora distanti, o meglio ci parliamo ma con intervalli, avrai capito che non può accadere ciò che hai detto, sai bene che non può spezzare il vero amore, altrimenti Ran, Lory sarebbero cotte di me, chiaro? »

Lisa spalanca gli occhi sentendosi un po' sciocca. -
In effetti, non ha torto, ma allora … - « Comunque parlavi di qualcosa, lasciamo stare il fatto che non stiamo assieme...»
Kaito ritorna sull' argomento. «
Tu più stai qui non ti senti diciamo irrequieta? Io lo sono da quando ho messo qui piede. »
« Mmh… sì che lo sono, prima di tutto qui c'è la polizia, e oltre a Goro ho appena sentito che hanno un altro detective; perché? »
« Quel detective che parli è Hattori, sa pure del segreto di Conan... »
« E poi c'è un' altra cosa strana… quei ragazzi che ti stanno
appiccicati, chi sono? »
« Non credi che siano miei parenti? »
« Mi vedi scritta in fronte fessa?! Sono sicura che non lo sono, quindi sputa il rospo. »
« Per la verità non ne ho idea, sono strani, Saori è viziatissima, non sta a contatto con la polvere, e pretende le coccole, , Koiji è il contrario, emancipato, sa il fatto suo ed è più sveglio di uno della sua età. »
« Che intendi che sono sospetti? »
« Fin troppo, Saori non smette di parlare di suo padre che più l'ascolto più pare di sentire me, poi Koiji non smette di parlare di sua madre, non ho ben capito ma deve essere bella quanto te, e la cosa strana è che quel ragazzo usa il tuo metodo per lanciare carte...»
« Uno che imita Seya...»
« Io ho un serio dubbio, ma non può accadere no? »
« Cioè? »
« Allo spettacolo della madre di
Yuta sono apparsi due ladri piccoli, erano con le nostre tecniche, non li ho visti in faccia, ero preso a farti quella poesia… ma subito dopo sono apparsi Koiji e Saori e stanno cercando me… e vuoi sapere l'altra cosa che mi lega al mio sospetto? »
« Ma che sospetto hai? »
« Sospetto che… »

Ma si stoppa non appena sente l'ispettore alzarsi dalla sedie e domandare al cameriere con allarma. « Mi dica in quale camera alloggia? »
Il cameriere risponde. « La numero 101 signore »
Koiji si volta e si avvicina al gruppo, mentre Akito e Sana borbottano. «
Saizo kano? Aki ma ma chi è?
Il biondo prende il suo pc.
« Aspetta che faccio qualche ricerca!» Spiega accendendo il pc, quindi Sana si avvicina a lui sfiorandolo con la spalla e lui arrossisce pensando. - Evviva è così vicina eh eh. -

Intanto Kaito e Lisa tengono d'occhio i due ragazzini mentre Goro domanda.
« Saizo kano, dove l'ho già sentito nominare? »
L'ispettore
Semezaki che ha i capelli grigi urla per ricordargli. « Lei non può averlo dimenticato! Non ricorda molti anni fa lei ed io le demmo la caccia era il cervello della rapina da quattrocentomilioni di yen, il famigerato Saizokano: la mente che agiva nell' ombra. »

Goro, Conan e l'ispettore corrono per i piani inferiori per raggiungere le chiavi e intanto Lisa si alza ma Kaito la ferma. « Dove pensi di andare? »
« A vedere che succede! »
conclude in fretta cercando di allontanarsi.
Lui se ne accorge ma la trattiene ancora un po'. « Dopo ciò che sentiemo?, stanne fuori, non ci riguarda! »
Lei si arrabbia quindi lo spinge via e si libera dalla presa. « Ma magari possiamo aiutare le indagini! Fifone!»
« baka, io non voglio che corri pericoli...»
spiga sempre più a disago da come lei lo allontani.
« Io non sono codarda come te, stupido! »

Si mette a correre raggiungendo gli altri e
Kaito stringe i pugni pensando. - Non sono un codardo semplicemente tengo più a te che alla mia ricerca… - Si mette a correre quindi Koiji e Saori lo seguono e domandano. « Ehi, veniamo con te. »
Lui urla. «
Statevene fuori voi! »
Koiji ferma Saori e gli bisbiglia. «
Aspettiamo che si allontani e poi ci miticizziamo, così non ci scoprono. »
Lei annuisce congratulandosi. « Grande Kid. »
« Smettila, ti ho detto che fuori casa sono Koiji...
»

Tutti raggiungono la camera 101: Goro e l'ispettore Samezaki si appostano di fianco alla porta spiegando al cameriere. «
Ascolti se è davvero lui potrebbe essere armato quindi faccia attenzione. »

Intanto Akito trova dei file su quel
delinquente e fa leggere tutto a Sana che borbotta. « Ci sono stati dei complici ma nessuno sa chi siano… questa faccenda scotta, Aki, andiamo con loro? »
« Sei impazzita?! La nostra priorità e cercare tua sorella, loro non ne fanno parte quindi no, adesso stiamo in camera chiaro!»
La rossa arriccia le labbra. « Negativo, io vado a curiosare! »
« Maledetta, se è vero che c'è a bordo un tipo simile potrebbe farti male! »
Sana si indica e fa delle mosse di judo
. « Niente paura, sono cintura nera di judo, non potrebbe mai farmi del male. »
Il biondo digrigna i denti.
- Quanto è stupida… - « Andiamo! »
quindi i due cercano la stanza numero 101.

Kaito e Lisa a distanza osservano la scena.
« Lisa, lascia stare, e se finiamo noi coinvolti come alle due torri, come al cinema di Beika, è rischioso...»
«
Non m'importa, se non lo comprendi qui c'è Ran, metti che voglia farci fuori tutti, dobbiamo fermarlo! Io sono una paladina della giustizia non mi fermerai! »
Kaito sospira. - T
u guardi troppo Sailor moon. - « Ok che abbiamo un po' d'invicibilità ma rischiamo l'amenesia, r-ripensaci. »
Lei non ci bada che cammina in avanti verso gli altri senza far sentire i suoi passi, quindi
Kaito la segue a ruota e allo stesso tempo nascosti e mimetizzati si trovano Saori e Koiji che borbottano. « Che intendeva Kaito con invincibilità? »
« Che ne so… seguiamoli! »


Intanto Goro e l'ispettore Samezaki entrano nella stanza ma non trovano nessuno.
Kaito e Lisa attivano a distanza una spia messa addosso a Conan e ascoltano tutto e un po' si sorprendono quindi restano ai due lati distanti e sentono l'ispettore Samezaki
domandare al cameriere. « È certa che questa sia la cabina giusta? »
« Certo, ne sono sicuro, non ci sono errori. »
L'ispettore ordina a Goro.
« Io vado a controllare il ponte superiore, lei vada all' inferiore Goro! » e si mette a correre superando tutti quanti.

Lisa e Kaito
iniziano a pensare a dove potrebbe nascondersi e quindi senza farsi scoprire vanno verso una porta. « Kaito, sicuramente è nella sala macchine. »
« Tu vuoi proprio che ci facciamo
ammazzare? »
«
Puoi anche non seguirmi...»
lui in quella frazione d'istante comincia a sentire odio per Lisa quindi dice. « Non ci sto per te, ma per aiutare Conan… »
« Sì lo sapevo eh… »

Lui la sorpassa « Ok andiamo,. »

Koiji e Saori seguono Lisa e Kaito bisbigliando. «
Ma come sanno che quello sarà qui dentro? »
« Non lo so, ma non farti scoprire, se ci beccano come gli spieghiamo della nostra presenza. »

I due ragazzi camminano se
guendo i muri mentre Lisa e Kaito vanno sempre più in profondità verso la sala macchina.
Si sente una voce enunciare.
« Ehi, dove sei? »
Kaito si arresta e ferma così la ragazza che domanda. « Che c'è? »
IL ragazzo si mette a gattoni e guarda in basso: sta a due piani più alti rispetto al piano desiderato pero' riesce a intravedere un uomo pelato quindi bisbiglia.
« Fermati, pare che ci sia un' incontro. »
Lisa si abbassa per poi domandare.
« Credi che vedremo quel delinquente. »
E intanto sente dal piano inferiore. «
So che sei qua sotto, rispondi, ho letto il tuo biglietto! »
Kaito intanto sussurra a Lisa.« Non lo so, so solo che più scendiamo più mi sento tentennare tu, è evidente che se scendiamo verremo bersagliati, pero' stavolta è diverso, siamo noi che cerchiamo il pericolo quindi è peggio...»
Si sente dall' uomo che cerca il suo compare. « Dove Sei?! »
Kaito esclama. « Lisa non c'è nessuna probabilità di salvarlo, non si stanno vedendo… »
« Quindi lo ucciderà? »
« Come minimo, altrimenti già sentiremo loro parlare… in più quello stupido si sta immettendo nell' oscurità...»


Saori e Koiji a sentire Kaito pensano.
- Ma questo come sa tutte queste cose? -
Lisa nel frattempo prende una pallina. «
Allora lanciamo una luce così non lo uccide. »
Kaito annuisce pero' si sente uno sparo flebile e Lisa strizza gli occhi . «
Ho fallito, vero? »
Kaito pensa. -
ma come poteva… - Accorgendosi che i due non sono al sicuro tenta di far andare via Lisa , pero' lei resta presa dalla curiosità e sensi di colpa quindi la prende in braccio e si allontana di fretta dal piano inferiore mentre Koiji e Saori si chiedono come mai si comporti così, ma non ci mettono poco a capire che il killer sale le scale quindi i due ragazzi corrono via verso le scale superiori sperando che non vengano notati.

Kaito esce dalla porta e Lisa continua a piangere, da là si vede poi Sana e Akito che domandano. «
Che ha Lisa? »
Kaito non risponde solo appoggia a terra la ragazza e Sana chiede. « Kaito ti ha fatta di nuovo piangere? »
Lisa sentitasi di non aver potuto fare nulla non riesce a parlare se non a maledirsi di quanto è stata fermata da kaito. -
Perché mi sono lasciata distrarre, forse potevo salvarlo no? -
Kaito diversamente da Lisa pensa. - Una fortuna che l'ho fermata si sarebbe fatta beccare… pero' forse ora mi riterrà il responsabile… -

Goro nel frattempo chiede chi ci sia nella camera numero 102 e il cameriere spiega che c'è l'investigatore privato pero' non a Goro insospettisce quindi va a bussare alla porta della camera e apre Ehiji che urla. «
Insomma la smettete? Ma che cosa è tutto questo chiasso?! » vede Goro e Conan quindi domanda che ci facciano qui, perciò loro spiegano il tutto.

Intanto Kaito cerca di calmare Lisa con qualche magia.
« Su non è colpa tua, sta calma. »
« Ma eravamo là, potevamo...»

Il mago la conduce nella sua stanza, prende un fazzoletto e le asciuga gli occhi. «
Non potevi fare nulla, era spacciato già solo per essere entrato la dentro, cosa volevi farti vedere, farti sparare?! E se soppravivevi come la spiegavi?! Usa un po' l'intelligenza, baka! »
Lisa si soffia il naso sentendosi un po' rimproverata. «
Lo so hai ragione ma ci sto male… »
Kaito
istintivamente l'abbraccia forte per poi darle piccoli baci sulla guancia. « Calmati, non puoi fare l'eroina, non siamo in un anime, siamo nella realtà, potrai essere Seya, ma a criminali simili è meglio non averci a che fare, ci tieni che nessuno venga coinvolto vero? »
La maga un po' confortata chiude l'abbraccio con lui sentendosi un po' bene.
« Ma se quello mirasse a Ran, te, Sana, Akito, Conan e tutti gli altri? »
« Non penso che ci sia un tale pazzoide, ma dato che non siamo a nostro agio qui, potrebbe anche accadere...facciamo così, io e te guardiamo e aiutiamo i due detective con il caso, ma tu non ti esponi va bene? »
Lei un po' annuisce guardandolo con occhioni sgranati
. « Kaito sei così comprensivo anche quando sono così fragile. »
Il mago con un gesto di mano le dà un fiore lilla. «
Devi esserlo se no io che ruolo avrei eh? »
Lei arrossisce per poi dargli un bacio a guancia
. « Sto meglio. » - Come potrei scegliere Yuta se Kaito in queste situazioni è un vero uomo, ma che cosa pensavo poi? -

Ehiji ascolta del perché sia stato chiamato in camera. « La mente che agiva nell' ombra… ma sì certo, vagamente ricordo qualcosa; mio padre mi parlò di lui parecchio tempo fa. »
Goro esclama.
« Il suo vero nome è Saizo Kano, era il cervello di una banda che rubò quattrocento miglioni di Yen da una banca, la rapina fu compiuta esattamente venti anni fa. »

Lisa e
Kaito seduti sul letto ascoltano il racconto grazie al microfono che Conan porta senza sapere di avercelo addosso e Goro intanto continua. « Era un piano perfetto, congegnato nei minimi dettagli, doveva essere un lavoro impeccabile; infatti i ladri riuscirono a sfuggire alla polizia senza lasciare tracce. Il capo era lui: l'uomo che agiva nell' ombra; ad ogni colpo cambiava collaboratori, nel corso delle sue rapine non si scontravano mai né morti né feriti, quella era la sua firma… ma vent'anni fa c'era la sua prima vittima: e dopo quell' incidente non si sentì più parlare di lui. »
Ehiji domanda. « Quindi nella cabina accanto alla mia c'era un pericoloso criminale… »
Goro annuisce. «
Certo, ma quando siamo piombati nella sua stanza non c'era più, ora il signor Samezaki lo sta cercando. »
« È d'avvero molto strano, sono sicuro che i giornali lo avessero dato per morto: mio padre mi raccontò che i suoi abiti furono ritrovati su una spiaggia con dei fori di proiettile. »
Samezaki asserisce salendo le scale.
« Invece non è morto… gli abiti erano stati messi sulla spiaggia per depistare la polizia; ragazzo, non si può fare fuori kano così facilmente lui non è uno sciocco.
Ho la sensazione che a quest'ora con i suoi complici stia contando tranquillamente il denaro di quella rapina… »


Lisa e
Kaito mormorano. « Chiaro sono ladri e assassini, credi che tua madre ne sappia qualcosa? »
il mago conserte le braccia.
« Non posso negare che ha conoscenze dei ladri, ma lei sceglie i migliori non quelli spariti ventianni fa, che poi mia madre aveva appena iniziato ad essere ladra e parliamo a Parigi...»
« mia madre pure ma a S.Tail! »
« Già, e comunque mia madre vuole conoscere la tua… »
« ma
lei ruba o no? »
« Che ne so,io so solo che mi ha scritto che la famiglia di Charles è nei guai...»
« Wow, è così forte? »
« Eh eh, sì lo è… »


Dopo che Goro domanda della
prescrizione di omicidio e i dettagli Samezaki asserisce. « Comunque c'è la possibilità che anche i suoi complici si trovino a bordo di questa nave. »
Goro spiega che basta arrivare a
Gasawara che è la meta della nave e poi chiamare la polizia pero' l'ispettore sbraita. « Che indizia le ho detto che non c'è molto tempo!
Come le ho già detto oggi è un giorno molto speciale: dimentica che domani è il ventesimo anniversario di quella storica rapina. A mezzanotte es
atta scatterà la prescrizione e i tre complici di kano saranno degli uomini liberi ed intoccabili. »

Lisa a saperlo urla.
« Che è questa storia, non può essere vero! Hanno solo due ore!»
Kaito spiega. «
La legge è così, adesso non fare pazzie per favore. »
« Dobbiamo scovarli, non esiste che la giustizia non sia fatta, muoviti Kid si entra in scena! »
« L-Lisa, se vedono Seya finiamo sospettati! »
« E quindi devo starmene ferma!? »
«
Devi, vuoi farci saltare la copertura, vuoi mettere che la storia che ci sono i due ladri vada sui giornali, se appariamo qui in mare aperto, senza avvisi, senza pietre, capiranno tutti che siamo loro, quelli dell' organizzazione pensano che non siamo complici se scoprono che tu sei stata la mia ragazza… potrebbero anche capire che siamo per la stessa ricerca, in più sei nella famiglia di jhhon Elison che è stato ucciso per essersi intromesso, e così anche io per mio padre; quindi togli la tua mania di eroismo e agisci da ladra! »
La ragazza si calma.
« Bene, allora saremo solo noi stessi senza travestimenti. »

Koiji e Saori nel frattempo camminano verso il ponte in alto e guardano il mare.
« Saori guarda che spettacolo il mare...»
La ragazza guarda in basso. «
Scusa ma che vedi , è tutto nero. »
Il ragazzo risponde. «
Ma non lo immagini la luminosità delle onde colpite dalla luce opaca della luna? »
La ragazza pensa. -
Immaginare, ma se non c'è… -

Sul ponte appare Ran che saluta Ehiji e domanda. « Anche Kazuha è con te? »
lui domanda un po' seccato.
« Perché hai tirato in ballo il suo nome?
Lei non è affatto la mia ragazza hai capito? Noi non siamo legati come voi due. »
Conan cerca di fermarlo con dei gesti di mano e Ran guarda il bimbo pensando. -
Noi due… ma allora i miei sospetti sono veri, Conan è Shinichi… - « Ehi ma di cosa stai parlando? »
Ehiji si corregge
. « Ecco, e beh… io, io, mi riferivo a te e tuo padre, siete inseparabili ahaha »
Ran socchiude gli occhi.
- Ma per favore, chi vuoi che ci creda?
Ormai è sempre più vero: Conan è il mio ragazzo, ma non ho prove maledizione! -

Kaito intanto borbotta
in camera sentendo dalle cuffie tutto. « Bravo Conan adesso si che Ran sospetterà! »
Lisa se la ride.
« Eh, forse gli ho spiegato un po' troppo a come non farsi prendere in giro..»
« Complimenti, spero che tu abbia un piano per depistarla. »
« certo, dobbiamo solo fargli vedere Shinichi. »
« Cosa intendi dire, che io devo cambiare pettinatura?! »
« Esatto, così lei ti strappa i capelli, confronterà il Dna e vedrà che non è Shinichi, è geniale non pensi? »

Il mago si tocca i capelli. «
Ran mi spezza le braccia se scopre che non sono! lui »
«Ma tu non sei Kid? Tanto li hai i metodi...»
Il mago
l'avvisa « Tra poche settimane ruberò un zaffiro stellato, e là potremo attuare il mio piano! »
«Già potrai baciare chi vorrai... »
«
Mmh… forse… »
Lisa gli pesta un piede. «
Ah ah ah ah, fallo pure ed io dico a questa ragazza il tuo bel piano. »
« G-gelosa? »

lei gli ripesta il piede. «
Ah ah ah, io? Ma cosa dici, in fondo, non sono più la tua ragazza no? »
« G-Già, ma se è così lasci stare i miei piedi? »
« Oh scusami, succede quando qualcuno mi fa alterare eh eh eh… »

Il mago sorride per il nervoso pensando. -
Mi ammazza se vede che sto solo con Ran… pero' sembra tornata di nuovo la solita, forse mi ha rivalutato? -

Akito e Sana vedendo che non riescono a sapere nulla tornano al bar e vedono un nuovo arrivato che è Ehiji, quindi riconoscendolo per la sua fama di detective si siedono su un tavolo vicino e cercano di origliare.
« No ti sbagli, non ho vinto nessun concorso, sono qui perché ho ricevuto una strana lettera. » Spiega Ehiji a Ran e Conan
«
Spiegati meglio. » Invita Conan.
«
Beh, circa una settimana fa ho ricevuto una lettera che mi chiedeva di assoldarmi e che quindi dovevo recarmi al più presto ad Ogasawara con la nave Sinphony, Nella busta c'erano banconote da centomila yen con il pagamento anticipato, la cosa più strana è che si trattava di vecchie banconote, e oltretutto mancava anche l'indirizzo del mittente. La lettera era firmata : Masaru Furukawa »
Ran spiega che lui è colui che ha fondato questa mini crociera
e suppone. « Quindi è stata una coincidenza che ci siamo incontrati. »
Ehiji esclama.
« Beh, veramente vi ho chiamati: volevo chiedere a Shinichi… ehm Goro di venire con me eh eh...»
Ran sorride pensando.
- Shinichi, è la seconda volta che lo nomina… e se ha chiamato casa mia significa che doveva avvisare uno che vive là: togliendo Kaito che vive a casa sua, resta solo Conan… ma Conan, tu sei davvero il mio fidanzato?! -
Conan squadra male Ehiji pensando. - Tu mi farai scoprire, già Ran ha sospetti… Kaito aveva ragione non dovevo fidarmi! -
Akito bisbiglia. « Pare che sia un detective se la sbirgano loro. »
« Peccato che non possa chiederle di mia sorella, non ho nemmeno un indizio...»
« Già… »


Kaito e Lisa escono dalla camera e raggiungono il bar dove sentono che ci sarà una partita a poker quindi kaito si propone. « Signora, io voglio giocare, sono bravo, ma si scommettono soldi? »
La donna si volta. « Che strano, mi pare di averti già visto,...»
« Eh eh, ma che cosa dice, io non sono nessuno...»

Ehiji borbotta. «
Solo uno vanitoso che si crede chissà chi. »
Kaito si mette contro lui. «
Io mica mi vanto eh! »
« Uno che fa magie solo per attirare le attenzioni ecco come sei… »
« Non ti sopporto! Saguru è mille volte più simpatico di te! »
« Oh perdonami se dico la verità in faccia senza peli sulla lingua, da voi non si fa? »

Lisa prende
Kaito che si è scaldato e dice. « Senti tu bell' imbusto, non prendere in giro il mio ragazzo baka! »
Prende per mano
Kaito lasciando di stucco i presenti e il ragazzo.
Conan se la ride sotto i baffi. -
khe khe, ben gli stà così impara a spifferare il mio nome. -

Kaito intanto resta a seguirla con occhi lucidi pensando. -Ha detto ragazzo, questo significa che mi sta perdonando? -
Lisa si ferma
un attimo sentendosi assai in imbarazzo e farfuglia. « Scusa...»
Lui non mi capisce,che domanda. «
Di cosa? »
La castana si volta e lo guardo negli occhi per ammettere.
« Di ciò che ho detto a quel detective, non volevo usare quel termine… mi è sfuggito, quindi scusa. »
Lui allarga un attimo l'incurvatura delle labbra per poi dire con non curanza. « Non sono ingenuo… dai torniamo con gli altri, non è prudente isolarci in più voglio fare quella partita a poker e vincere un po' di soldi, ci stai? »
Lisa domanda un po' curiosa. «
Ma non ne hai a sufficienza? »
« Saori mi ha fatto spendere soldi, dato che erano soldi di Jii devo restituirgli, siccome mi secca prenderli dal conto...»
« E se perdi devi tu dare soldi. »
« Lo sai no, i maghi hanno la fortuna sfacciata! Mi divertirò! »


Intanto al piano superiore Goro e l'ispettore Samezaki cercano il killer ma non lo trovano, mentre Koiji e Saori si chiudono in camera iniziando a parlare tra loro.
« Kid quei due non sono normali! »
« Già, sapevano un po' troppo come
nascondersi, ma non capisco cosa intende invincibilità...»
«non so, comunque uno è stato ucciso e quella ragazza si è messa a piangere, ma come poteva sapere che cosa sarebbe accaduto? »

Koiji ci riflette con le
braccia conserte ed occhi chiusi finché non esclama. « Sono delle spie! Forse lavorano per qualche associazione segreta! »
Saori tenta di riportarlo alla realtà.
« È improbabile...»
« E allora come fanno a sapere dove andare, muoversi e per di più sapere come agirà uno? »
«io penso che siano dei criminali! E se è così dobbiamo farli arrestare! »
«e chi ci dà una casa, soldi, , non possiamo mica! Comunque non è nostro affare, noi dobbiamo trovare i nostri genitori! »

« Ma non sappiamo dove siano, quel ragazzo ha detto che ci avrebbe aiutato se noi avessimo fatto ciò che voleva, quindi domani ci darà supporto, adesso dormiamo. » Spiega mettendosi sul letto sdraiato quindi Saori lo segue e si sdraia dandogli la buona notte.

Ran asserisce. «
Guardate qui full di sette ragazzi. »
Kaito nasconde le labbra con le carte per poi dire. «
Scala reale, mi spiace eh eh, »
Ran brontola. «
Sei solo fortunato, è la terza volta che vinci. »
Kaito risponde. «
Non è colpa mia se sono speciale, vero Lisa? »
La castana annuisce mentre pensa. -
Ma Yuta che fine ha fatto? Mah, sarà in camera… -
Kaito vince un' altra partita facendo brontolare Ran. « Tu imbrogli, di la verità hai le carte vincenti dentro la manica vero? »
Kaito se la ride. « Ma che cosa dici Ran,? Sarò un mago ma un imbroglione no...»
Conan mormora. «
Lo sei eccome...»
Lui socchiude gli occhi. «
eh eh, perché non stai zitto piccolo detective. »
Ehiji mentre tiene a ventaglio le carte si accorge che un uomo controlla sempre l'orario quindi domanda se costui stia aspettando qualcuno pero' l'uomo nega e si allontana per andare al balcone dove parla con una donna.
Goro scende le scale distrutto avvertendo tutti che l'ispettore Samezaki non vuole terminare le ricerche fino all' ultimo secondo.
Kaito si stiracchia. «
Che sonno, Lisa in che stanza alloggi? »
Lei risponde. «
105, perché? »
« Beh, se sei sola posso farti compagnia..» - In verità sono io che non voglio stare solo… -
« Ehm…
Yuta dorme con me...»
« Ah certo quindi tu dormi con...CHE COSA HAI DETTO!? VUOI SCHERZARE, TU COSA!? NON TI AZZARDARE MINIMAMENTE NEMMENO SIETE FIDANZATI...» urla davanti a tutti rossissimo dalla gelosia e Lisa resta ad occhi sbarrati giustificandosi. « c'è stato un errore, hanno pensato che fosse il mio ragazzo...»
« non penserai che io transigi a questo spero! »
« Ma perché ti scaldi, mica ci faccio l'amore o che...»

Il mago si rattrista all' istante per poi alzarsi. «
Già, che m'importa se… ah, io vado ciao! »
Ran borbotta a Lisa. «
Spero che tu abbia una spiegazione, che storia è che dormi con Yuta? »
« non è come credi… »
Si alza e così anche gli altri decidono di andare a dormire.
Kaito va al ponte e guarda verso il ma
re pensando. - Non voglio soffrirci eppure sto di nuovo male, finalmente credevo di avere un po' di clemenza e mi pugnala con questa storia… alla fine che vuoi che sia dormire con uno, è come se io dormissi con una ragazza, possibile che Lisa non capisca quanto è seducente, che un ragazzo non è uno scherzo, che ci sono i pericolosi? So che Yuta non sfiorerebbe mai Lisa, ma proprio quella frase, mi sento quasi tradito, diviso, spezzato, trafitto! -
un venticello muove i suoi capelli e lui si volta per poi guardare il cielo. «Una notte senza stelle… che brutto presagio… 00.07… facciamo così… se appare una stella io lo farò, se entro un minuto non apparirà io rinuncerò… »
in quel minuto che per Kaito pare lungo, si sente uno scoppio e kaito vede una luce che a distanza pare fuoco ma vedendola in cielo fa un sorriso dicendo. «
La stella in cielo… » Si mette le mani in tasca e raggiunge tutti che sono andati al ponte dove trovano conficcata su una ringhiera una banconota da diecimila yen.
Lisa si guarda attorno pensando con il cuore in gola. -
Dove è finito Kaito?! -
intanto l'ispettore legge il messaggio scritto sulla banconota.«
Poseidone, re dei mari, ridammi la mia vita finché l'ombra possa risorgere »
Il signor Kujirai si spaventa impallidito sul volto con gli occhi fissi nel vuoto.
« Allora… allora è vivo… Lo sapevo… è ancora vivo!» e ripete sempre più perdendo il senno. « È ancora vivo. »
improvvisamente si sente un' esplosione e Lisa salta dalla ringhiera per poi vedere Kaito ad osservare
il vano che brucia, il mago vedendo Lisa la prende per mano si allontana. « Lisa, ricordi quel uomo che era in sala macchine ed è stato ucciso? »
« Sì! »
« Sì trova in quel incendio, stavo per tirarlo fuori avevo i guanti, non potevo non renderlo visibile, ma poi una frazione di secondo prima dell' esplosione ho lasciato la presa e sono stato un po' preso dalle fiamme, pero' avevo una bottiglia d'acqua quindi sto bene… -
Lisa osserva la mano del ragazzo e nota che è un po' ustionata. « Ma è gravissimo, perché eri qui, solo? Che volevi fare?»
« Nulla, solo starmene solo… »
Lisa si mette un po' a piangere e gli rivela dandogli pugnetti al petto. «
Hai idea di come ero in pena, vedere quella bandiera incendiata e poi quell' esplosione, ho temuto che… che ti fossi cacciato nei guai… non farlo più, non andare solo senza me. Ti amo troppo stupido. »
Kaito resta ad occhioni lucenti per poi darle un bacio sulla fronte. «Amore… dai tranquilla, Sto bene, pensa positivo! »
Lisa lo guarda fisso negli occhi rivelandogli. « Non è facile… ho paura per te, quando ho visto quello scoppio ho avuto paura per te.»

La nave per colpa dell' esplosione viene arrestata mentre
Sana e Akito, escono dalle loro cabine per poi raggiungere il ponte di corsa e vedono il vano della scaletta d'emergenza presa dalle fiamme restando di stucco sopratutto perché vedono qualcosa all' interno delle fiamme.
«A-Aki, cosa è quel coso la dentro?! » Domanda Sana un po' scioccata.
Ehiji che raggiunge il luogo assieme a Conan avvisa. «
Un corpo c'è qualcuno tra le fiamme! »
Lisa domanda.
« Ma perché ha bruciato uno già morto? »
Kaito si mette un guanto bianco
sulla mano ustionata. « Lisa non dire a nessuno che mi sono ustionato, non posso esserne certo ma se non mi fossi mosso… sarei stato preso dalle fiamme senza scampo. »
« Una fortuna allora che sei salvo.»
« Fortuna?! Già… comunque più tento di starmene fuori, più finisco coinvolto, e stavolta sono io la vittima...»
« Ma di che parli? »
«
Beh, non è il momento per parlartene, ma finito questo saprai un po' cosa penso di questi fatti che ci capitano sempre… stavolta il ciondolo non è nero….»
« Sì lo so...» - Ma che cosa gli prende ? Sembra così serio ora. -

Una volta che le fiamme vengono estirpate, l'ispettore
Samezaki mormora con disdetta guardando il cadavere « Accidenti, è ridotto in cenere » Si alza e si mette a fianco a Goro . « È così sfigurato che non posso certificare l'ora del decesso e la figura della vittima. »
Goro annuisce chiedendo. « Già, c'è qualche possibilità che si possa trattare del corpo del famoso Saizo kano? »
« Non possiamo dirlo finché non avremo effettuato gli accertamenti sul caso. »
un uomo con gli occhiali suppone.
« Secondo me potrebbe essere il signor Kania, lo riconosco dall' orologio che porta, e siccome gli ho chiesto l'ora diverse volte ho notato che portava l'orologio con il cinturino di pelle marrone.»
« È vero, ora che me lo dice… beh, nonostante ne rimanga un bel poco quello mi sembra il maglione alto che indossava...»
conferma l'ispettore.

Lisa a sentirlo bisbiglia a Kaito. «
Perché non dici che è quel uomo della sala macchine? »
Kaito spiega a bassa voce. « Scoprirebbero che io ho visto tutto ciò che è successo in sala macchine, saprebbero che io ero qui ancora prima dello scoppio, se lo sanno il killer mi zittirà, non ho idea di chi sia ma ho i miei sospetti… vedi, quando io guardavo il cielo, al ponte superiore c'era il corpo di uno di quelli che stavano al bar con noi, era legato… e poi ho visto uno avvicinarsi a quella ringhiera, sai chi era? »
Lisa lo indica.«
Quel signore dal viso impallidito, diceva frasi come “ è ancora vivo...” presumo che abbia paura di venire ucciso...»
«
Lo fa credere… ha visto perfettamente il corpo, sapeva che era là appeso, pero' di me non si è accorto. Si è messo vicino ala ringhiera per distrarvi dal ponte inferiore… io ormai ero la verso le scale ma come ti ho detto appena qualche frazione prima dell' esplosione mi ero già allontanato.»

Intanto Ehiji e Conan investigano e scoprono che l'uomo bruciato era un travestito dato che hanno trovato nella parte del viso del silicone, inoltre Conan si è accorto che il cinturino dell' orologio è allacciato male e non si accorge che nel frattempo Ran osserva i due ragazzi pensando.- Cosa sta confabulando con lui? Pare che sia preso dal caso, proprio come Shinichi… più lo vedo, più ho la certezza che sia lui… -

Conan non accorgendosi di essere spiato,
sente Ehiji domandarePer quale motivo si sarebbe sottoposto alla chirurgia plastica? » domanda riverendosi alla vittima carbonizzata ormai coperta con un telo.
Conan suppone. «
Beh, forse era uno dei quattro malviventi della rapina da quattrocentomilioni di Yen di venti anni fa; probabilmente faceva parte della banda.
Se la vittima è davvero il signor Kanie c'è la probabilità che anche il signor Kameda sia uno dei complici visto che aveva l'aria di conoscerlo bene: sembravano due amici di vecchia data anche se da allora non si erano più visti
» spiega riferendosi all' uomo che Lisa e kaito hanno visto morto alla sala macchine.
« Se le cose stanno così il prossimo potrebbe essere il signor Kujirai; sembrava molto interessato al caso, e mi è parso piuttosto nervoso; potrebbe essere lui il terzo uomo. »
« Può darsi, effettivamente ha reagito in maniera un po' strana quando il signor kanie gli ha imprestato l'accendino. »
« Sì è vero, ma non è tutto Conan, ha avuto un' altro comportamento sospetto ricordi il momento che ha gridato sul ponte? Quando ha visto quella banconota di è fatto prendere dal panico… »
« Io direi che è stato il messaggio a impressionarlo...
»

Lisa e
Kaito intanto si siedono al tavolo del bar squadrando l'anziano signore che prima era spaventato e si accorgono di come lui faccia finta di nulla delle frasi che ha detto, pero' i due maghi fanno finta di non sentire inscenando che giocano fra loro anche se in verità vogliono capire come mai si sentano irrequieti nonostante loro non siano bersagli scelti dal killer, e qui Kaito inizia a riflettere se parlare a Lisa di ciò che la sua logica gli propone o no, ma vedendola così sospettosa e vispa decide di scioglierla con un po' di rassicurazioni dimenticandosi pure che è il suo ex.

L'ispettore Samezaki urla contro il signor Kujirai.
. « Avanti confessi, si riferiva a Saizo Kano non è vero? »
l'uomo risponde tremando e indietreggiando verso una lastra di
vetro. « Io… io non so niente…
Davvero non so di cosa parla… mai sentito quel nome.
»

Goro torna seguito dai
ragazzi e intanto lui dice. « Sovraintendente, ho parlato con tutti i membri dell' equipaggio, ogni persona ha un allibi, e poi questi bambini mi si sono appicicati. »
Koiji sbraita. «
Bambino a chi signor baffi alla francese!? »
Goro si irrita. «
Ma come ti permetti, io sono il famosissimo Goro Mouori. »
Saori esclama.
« E chi è?! Mai sentito nominare, io so di Shinichi Kudo, Ehiji Hattori!»
Conan un po' se la ride e così Ehiji, mentre
Kaito va da Saori e ordina. «Saori, Koiji, non fate gli arroganti, è una cosa seria, ok? »
Saori lo guarda male dicendo. «
Non sei mio padre, quindi non prendo ordini da te! »
Koiji con le mani sopra la testa incrociate se la ride a denti mentre Lisa esclama. «
Ma guarda una che non sta ai tuoi ordini...»
Kaito alza le spalle. «
Beh, fate come vi pare, se vi fate uccidere poi non chiamatemi, tanto non siete legati a me… »
Koiji domanda. «
Non penserai che prenderà di mira me e mia sorella vero? »
Kaito
leggermente si diverte a spaventarli. « Beh, siete piccoli e indifesi, potrebbe.»
Saori si tiene a suo fratello. «
Chiudiamoci in stanza, io non voglio , ho paura. »
Kaito resta a poker face mentre Koiji lo indica. «
Anche tu tenti di spaventarci, guarda che non siamo sprovveduti, sappiamo arrangiarci! Io non ti credo, e mai ti crederò! »

Goro intanto spiega a Samezaki.
« Tornando al discorso, dicevo che ho parlato con tutti i membri dell' equipaggio. Hanno un alibi confermato, e al momento dell' esplosione, tutto il personale compreso il capitano lavorava con qualche collega mentre noi passeggeri eravamo quasi tutti insieme, eccetto alcuni che hanno dormito nelle loro stanze, quei due ragazzi e poi un castano amico di Lisa Elison, lo so perché li ho visti entrare alla reception insieme.
Dato che l'esplosione si è udita dopo quello che pareva un' arma da fuoco
che ci ha fatto precipitare tutti sul ponte superiore, l'unica persona in grado di provocare la deflagrazione deve essere qualcuno che in quel momento non si trovava con noi sul ponte, e l'unico era Kaito kuroba. Ricordo bene che non c'era. »
Guarda Lisa. « Confermi? »
La castana annuisce ma aggiunge. «
Ma Kaito non può essere stato! »
Goro risponde. «
Non sto accusando nessuno, ma lui è comunque un prestigiatore...»
Kaito a sentirlo sbraita.
« Non vorrà darmi altre accuse spero! Le ricordo che al club di Sherlok Holmes lei mi ha accusato ed io le ho fatto rimangiare le parole! Non posso essere io l'artefice, prima di tutto non so nulla di questa rapina, secondo ero al piano inferiore...»
Goro domanda. «
E hai visto qualcosa di sospetto? »
Kaito distoglie lo sguardo. «
No, se fosse vi avrei avvisato non crede? »

L'ispettore Samezaki deduce. « Perciò se questo ragazzo non è stato l'unico è Saizo Kano è l'unico che non è stato visto da nessuno vero? »
Una donna asserisce.
« Veramente ci sarebbe un' altra persona… ricordate? Il signor kameda, si è ritirato in cabina perché non si sentiva tanto bene e da allora nessuno l'ha più visto. »
Lispettore ordina a Goro di andare a controllare, ma Lisa cerca di parlare solo che Kaito la prende per mano quindi lei si zittisce.

Koiji e Saori intanto bisbigliano. «
Tu sapevi che Kaito è un mago? »
« No… non lo sembra...»
« Ha il cognome nostro, è un mago e se fosse lui papà? »
« Non dire cavolate! Papà è più raffinato, bello, intelligente, e
carismatico »

Kaito invece osserva i comportamenti dei due ma anche del signor Kujirai.

Intanto Conan Goro Heiji si mettono davanti alla porta della cabina di Kaede pero' nessuno risponde tuttavia la porta è aperta, quindi Goro accende la luce ma non trovano nessuno, perciò Conan e Heiji se ne vanno di nascosto per capire cosa è accaduto e Ran sempre più s'insospettisce.

Intanto
Kaito e Lisa escono dal bar e parlano. « Cosa volevi dirmi prima? » Domanda Lisa un po' con curiosità.
Lui con una mano in tasca mentre cammina spiega a tono serio. «
Gli eventi… sono diversi stavolta non ti pare? »
« Scusa non ti seguo...»
« Tu, io, e quei criminali:
siamo incappati in questa nave della morte… sapevamo che qui non saremo stati al sicuro, più ci penso più mi convinco che non è il pericolo che avvertiamo ma l'evento della morte in sé… »
« Eh?! Non capisco...»
« Allora il ciondolo ha perso potere, almeno non è attivo su me e te di questo sono sicuro! »
« Non so è bianco per metà e il resto oro… non so che significa. »
« Ok, ma io non credo che c'entri il ciondolo ora… prima erano programmati, fatti apposta per noi, adesso sono casuali, e noi ci spingiamo dentro… »
«
Perché sono io che sprono..»
« Ma se questo ciondolo è sia una benedizione e maledizione, perché ci avvisa del pericolo e ci fa scattare proprio quando tecnicamente siamo nel punto di morte? »
« Mmh… io non ho reazioni improvvise, ok che schivo chi mi attacca con oggetti appuntiti...»
« Noi siamo a un passo dal venire uccisi ma lo prevediamo e ci salviamo, chiaro? Me ne sono accorto prima...»
« Cosa, aspetta abbiamo testato che non moriamo quindi...»
« Quando ho salvato ichigo stavo sanguinando assai ma tu mi hai salvato, ma dato che ho protteto una che tu non sei non ho rischiato l'amnesia… questa è una mia spiegazione, certo fantasiosa ma è ciò che mi viene in mente...»
«in effetti c'era ancora quel punto interrogativo che non sapevo spiegarmi… pero' poi c'è quel fatto in acqua. »
«
Là volevo salvarti ma non mi ero sacrificato per te, pero' lintenzaione c'è stata...»
«
Non hai torto… »
« Se sono solo invece mi difendo contro ogni attacco mortale schivandolo… quando ero al club di quei fanatici di gialli, uno ha tentato di uccidermi a distanza ed io non vedevo eppure ho schivato il colpo, come ho fatto non lo so, ricordo solo che è stato automatico…
Quando oggi invece quando ho preso il corpo di kaeda che era sul vano delle scale non mi ero minimamente accorto della miccia che avrebbe fatto scattare l'esplosione, ma proprio quache istante prima, giusto il tempo per non venire seriamente coinvolto, ho eluso l'esplosione pero' mi sono ustionato un po'…
quando invece eravamo sulle scale che portavano alla sala macchine… tu ed io non riuscivamo più ad andare oltre… ti sei chiesta il perché? »
«
Beh non facevo che avere quel macigno che mi teneva bloccata...»
«
Sì anche io… in parole semplici: più noi siamo vicini a qualcuno che dovrà morire nel momento della morte, più noi non riusciamo ad avanzare e allo stesso tempo siamo presi da incidenti che scampiamo a miracolo… non ti pare quasi come se fossimo sotto bersaglio da qualcuno? »
« mmh… e se fosse questo ciondolo? »
« No, questo ciondolo a me sembra solo un amplificatore, lasciamo stare che fa impazzire la gente, ma ora non ha nessun potere, insomma noi non ci capiamo più, non andiamo nemmeno d'accordo...» -
ma se glielo dico mi direbbe che sono un fanatico? Non voglio rischiare… -
« Non stiamo litigando… e comunque perché hai detto che la vittima sei tu ora? »
« Non so… magari perché sono stato ferito? »

« Ma mi dici come facciamo ad avere un nemico? Non c'è qui l'organizzazione e nemmeno sanno che siamo i due ladri...»
« Mmh… ok, forse hai ragione… »

Intanto Conan termina di investigare e trova un bussolo di una pistola, un biglietto con mittente il nome di chi ha organizzato la crociera e infine una macchia di sangue in sala macchine; Ehiji invece ha trovato in bagno un foglio di carta. Da tutto questo comprendono che la vittima che è stata bruciata è il signor
Kamede, tuttavia le loro deduzioni sono contrastanti quindi Ehiji indaga per conto suo stando sul ponte della nave mentre Conan va in giro a fare domande al personale.

Sana e Akito annoiati di stare al bar ascoltano gli altri che si lamentano che vogliono dormire, quindi i due parlano.
« Sana, tu hai paura? »
« Mmh… mentirei se dicessi di no… Aki… posso dormire con te?
» Domanda guardandolo con insicurezza e aggiunge. « Non mi sento tranquilla sola in una stanza, se ci fossi tu io… insomma vuoi? »
Il biondo resta
sbigottito che annuisce come un pesce lesso. « S-Sì...»
Quindi la conduce in camera cercando di pensare che è solo una dormita e nulla di più.
Quando Sana entra in stanza si sdraia e Akito assai timidamente fa lo stesso quindi lei lo abbraccia chiudendo gli occhi. «
Se ci sei tu, la paura passa...mi tieni vicino? »
Il biondo quasi si sente in un sogno che si avvira e la stringe a sé sussurrandole. «
Sì, dormi pure, io non ti lascerò mai. »

Ehiji intanto con una torcia elettrica cerca degli
indizi e pensa. - Mah… non è possibile, ci siamo sbagliati sia io che Shinichi, ma allora chi è? - Intanto dietro di lui si mostra una figura nera con una spranga, egli lo colpisce e lo fa cadere in mare aperto.
Conan sente quello “splash” e di chiede che cosa sia stato, ma lo comprende dopo aver chiesto dove sia Ehiji, infatti gli
addetti rispondono che era con una torcia sul ponte, quindi Conan deduce che lui volesse trovare qualche indizio là.
Si mette ad urlare il nome di Ehiji disperatamente non volendo credere che lui possa essere finito in acqua.
Sul ponte si fanno poi vedere altri passeggeri compresi Saori e
Koiji che hanno pedinato Kaito e Lisa solo che loro sono spariti dai loro occhi come per magia.
Conan avvisa tutti che sta cercando Ehiji pero' Goro suppone che sarà a investigare, mentre Ran cerca di rassicurare il piccolo. « Papà ha ragione, non preoccuparti, sono sicura che fra poco riusciremo a trovarlo. »
In quel istante un signore vede in Ran sua
òa sua amata e borbotta un nome. « Yoshimi… »
Lui si avvicina ma si scusa specificando con imbarazzo che lei gli ricorda una persona.
Goro nel frattempo chiede a tutti come mai si trovano sul ponte, e
Kujirai specifica che la signorina dal volto nostalgico voleva che l'aiutassero a cercare la sua collanina. e Ran domanda se è quello che ha trovato in precedenza.
La donna lo guarda e la ringrazia specificando che è l'unico ricordo di suo padre.
Saori prende il suo
orologio da tasca dicendo. « Lo sa signora, anche io ho un oggetto con la foto di mamma e papà! » Lo apre. « C'è tutta la mia bella famiglia eh eh. »
Kaito
e Lisa tornati dalla loro pelustrazione sentono cosa dice Saori quindi lui si abbassa un po' che e domanda. « Wow, posso vederli? »
Saori s'ingelosisce che chiude il ciondolo. « No, solo chi mi sta simpatico lo vedrà e tu non ne rientri! »
Lisa sorride un po', si
accuccia e coccola la ragazza. « Sai che sei davvero uno splendore, assomigli tanto alla mia mamma. »
«
Tua madre? È bella come me? » Domanda ingenuamente
«
Certo è ancora affascinante, posso sapere come ti chiami?» Domandacon estrema delicatezza mentre tocca i capelli della piccola che sono setosi.
La ragazza arrossisce a quelle premure. - Che strano, questi sfiori mi sembrano un dejavù -« Saori Kuroba Haneoka. » dice con un inchino a gambe un po' molleggiate.
La ragazza la guardo sbattendo due volte le palpebre un po' incredula. - Questi cognomi, ma non può essere, esiste una famiglia con nostri cognomi? Certo che è una strana coicidenza… - « Oh… che nome lungo, posso chiamarti Saori? »
«
Sì! »
Lisa Ci prende un po' di confidenza e poi chiede. « Il tuo orologio è molto bello, posso vedere la foto? » - Magari i suoi genitori assomigliano a me, vorrei proprio vedere la madre… -
Saori si fida di lei quindi infila una mano sotto la maglietta ed apre il suo ciondolo. « Sì, ecco... »
Lisa guarda
la foto analizzando bene. - Avranno na trentina d'anni, l'uomo non si capisce ha il capello che gli nasconde il viso, mentre la donna indossa degli occhiali da sole e uno scialle, come mai hanno fatto una foto simile come ricordo, non ha senso... « Scusami ma perché i tuoi genitori anno nascosto i loro visi? »
Saori
con n dito sulle labbra alza le spalle. « Quando gliel'ho chiesto mi hanno detto “ un giorno te lo diremo “ se devo essere sincera, loro hanno molto mistero in sé, non ci raccontano nulla… »
Lisa si rassegna e quindi le ritorna l'orologio. « Peccato, avrei voluto vedere meglio i vostri genitori, comunque sembrano due modelli, che lavoro fanno? »
« La mamma anni fa era una pittrice famosissima, i suoi quadri andavano a ruba, ma poi dato che papà era assente con lei, ha lasciato ciò per intraprendere la strada della prestigiatrice, quindi fa a coppia con papà, e sono fantastici, non provano eppure sanno, come se fossero in team da anni! » spiego con orgoglio dipinto nelle mie iride cobalto.
« Wow! Quindi voi siete maghi? » domanda andando di logica. - Certo che questa storia mi ricorda qualcosa, pero' non può essere, certo non ricordo nulla di quel viaggio, ma Saori assomiglia a mia madre, mentre Koiji a Kaito, ed ha i miei occhi, quelli di papà… ma come è possibile? È assurdo, non possono essere del futuro, non possono, significherebbe che io e Kaito ci sposeremo ugualmente… -

Quando tutti tornano al bar, l'ispettore Samezaki dà una strigliata a tutti compresi Saori e Koiji che strizzano gli occhi mugolando quindi si scusano, in quanto a Lisa e Kaito sentono la donna passeggera che lui non può obbligare nessuno a restare ermi in un luogo quindi propone di andare nella sua stanza e di portarsi Koiji e Saori specificando che così non rimarrà sola.
Istintivamente Lisa si alza dal posto asserendo.
« Se quei due vengono con lei, ci vengo anche io! »
Kaito resta senza parole, guardandola con mista curiosità non capendo che abbia. «
Ma che ti prende? »
Lisa fa una smorfia tuttavia la donna che ha invitato i due ragazzini, accetta senza problemi, mentre Koiji e Saori restano confusi sul perché
Lisa venga.
Goro pero' prende le redini ordinando. « Nessuno deve uscire da questa sala, tenete presente che l'assasino potrebbe essere qualcuno estraneo a questo gruppo ma potrebbe anche essere il contrario, e può darsi che non aspetti altro che trovare uno di noi da solo. »
Kaito intanto guarda fuori dal finestrino annuendo mentre riflette. -
Eppure l'assasino è lui, ne sono certo, se no perché non ha fatto notare quel corpo appeso alla ringhiera? Ma non posso dirlo, non c'è prova e probabilmente quel corpo sarà stato postato, ma ora che ci penso perché il Killer non lo mostra? Cosa sta aspettando? L'alibi? Non capisco…
e poi anche Lisa è strana perché si mette a seguire quella donna, non credo che sospetti di lei, o forse non è la donna ma quei due ragazzini, ma perché? Cosa mai potrebbe interessarle?
Mah, è un mistero, ed io non capisco se con Lisa sta andando bene o meno, la fortuna c'è in azzardo eppure in amore no, in più non mi sento bene, spero che le mie tesi non siano vere; è assurdo, impossibile, eppure non c'è altra spiegazione… -

Conan nel frattempo riflette. -
Forse Goro ha ragione: quando abbiamo sentito il primo sparo colpo di pistola il signor Samezaki era assieme a noi nella saletta del bar, mentre Kaito era a giocare a Poker per poi andarsene, ma lui non potrebbe mai, quindi è da escludere benchè non abbia unn vero alibi.
Il signor Kujirai era appana tornato al ristorante, subito dopo siamo corsi tutti sul ponte superiore, poi c'è stata l'esplosione a poppa e il vano contentente il corpo ha preso fuoco, ci siamo precipitati tutti sul ponte, tranne il signor Ebine e la signorina Nagisa, Kaito, akito, Sana, che c hanno raggiunti subito dopo.
Gli unici ad appicare il fuoco erano gli uomini che non si trovavano con noi sul ponte, cioè il signor Kameda,il signor Kanie, Akito, Sana, Kaito, Saori, Koji, ma questi quattro non possono essere… e poi c'è un altro, il misterioso signore che si fa chiamare Saizo kano…
Più ci rifletto più c'è qualcosa che non mi convince: primo lo strano comportamento delle persone del gruppo, secondo la reazione quasi esagerata del signor Samezaki, ma che cosa accade veramente durante la rapina di venti anni fa? -
Per scoprirlo va in bagno, chiama Agasa e si scopre che Saizo Kano fu trovato morto, ma solo per i vestiti, allora Conan chiede come fanno ad esserne sicuri e Agasa spiega che nella tasca della giacca hanno trovato una foto che lo ritraesva con in braccia sua figlia e Conan stupito di tale notiia pensa. - Non posso crederci. -
Agasa continua a spiegare. « Durante la rapina ci fu un imprevvisto: Scattò l'allarme ed uno dei rapinatori si spaventò e cominciò a sparare; uno dei proiettili volanti colpì una cassiera, una certa Samezaki e la uccise. »

Intanto Kaito
giocherella con le dita sul tavolo e domanda a Lisa dato che vede come è presa dall' asia. - Ma che le prende, non sta ferma un minuto, che voglia proprio fare qualcosa… maledetta paladina stupida… -
Lisa infatti si muove su e giù pensando. -
Cosa diavolo succede, sono curiosa, che successe venti anni fa, vglio saperlo, ma come faccio?! Non me lo dirà mai quel' ispettore, e poi non sono affari miei ma forse così riesco a incastrare chi ha ucciso il signor Kameda, non voglio che la passi liscia… al diavolo io vado da lui. - Sìinventa una scusa. « Io vado in bagno! » e si mette a correre pero' Kaito non credendola asserisce. « Anche io! » E corre via per poi fermare Lisa prendendola di scatto al braccio. « Ma dove stai andando di fretta? »
« Da Conan, lui può sapere le informazioni, e possiamo aiutarlo! »
« Ci tieni così tanto a sapere le cose? »
«Certo! »

Kaito sbuffa per poi portare la sua mano a quella di lei e condurla verso le camere. «
Vieni con me, so a chi rivolgerci...»
Lisa lo segue senza fare parola fino ad una stanza, lui bus
sa ma nessuno apre. « Che strano, ero convinto che fosse qui? »
«
Ma chi? »
« eh Sana e Akito, ma dormono… chiamo Jii va...»
« Kaito perché fai ciò? »
« Lo faccio perché… perché lo vuoi tu! »
« Ma andiamo da conan, lui lo saprà! »
« Nemmeno per idea, ti porterebbe solo guai, lui si caccia nei guai sempre, e… non voglio richiare...»
« Rischiare, ma di cosa parli? »
« Nulla… »

Prende il cellulare e compone il numero di
Jii chiedendo informazioni sulla rapina.
Jii spiega proprio ciò che ha detto Agasa a Conan quindi Kaito dopo aver ringraziato il suo asistente, spiega a Lisa tutto.
« Hai detto foto? Ma non sarà la signorina Naghisa figlia di Saizo Kano? »
« Forse, poi la figlia di Samezaki è stata uccisa e questo si spiega perchè lui sia così preso dal caso; la tratta come faccenda privata. »
« Ma quindi Saizo è morto? »
« Non saprei, è possibile che i suoi complici l'hanno fatto fuori? »
« Non so, ma si è visto quel biglietto da diecimile yen con quel messaggio… »
« Ma forse è stato Kusaraji, come ti ho detto lui è un possibile colpevole...»

Improvvisamente si sentono degli spari e Lisa e Kaito si voltano di scatto impietriti mentre Sana che ha dormito beatamente urla.
« AIUTOO COSA è QUESTA SVEGLIAAA CI BOMBARDANO!! » E abbraccia forte Akito. « AKITO PROTEGGIMI!»
Il biondo si sveglia di
soprassalto e le dà una carezza. « C-Calma, andiamo a vedere...»
Si alza di scatto, si cambia a velocità mettendosi sopra il pigiama dei vestiti per uscire e così fa anche Sana per poi correre e raggiungere il ponte mentre Kaito e Lisa in corsa al corridoio dicono. «
Kaito, se come sostieni tu il colpevole era al bar, come fanno ad esserci degli scoppi? »
« Mi sorprendi, è un modo per distrarci! I rumori provengono dal ponte di poppa, significa che il killer agirà al ponte superiore.
» Escono dal corridoio raggiungendoli ponte superiore mentre gli altri vanno a quello inferiore e così anche Akito e Sana che domandano a tutti che cosa stia succedendo ma Goro e l'ispettore Samezaki non li ascoltano che fanno il giro del ponte uno da una parte, uno dall' altra per intercettare il colpevole, ma non lo trovano e intanto Conan si chiede dove sia Ehiji e perché non si presenti.

Intanto Lisa e Kaito
raggiungono la prua, pero' arrivano troppo tardi perché l'assasino ha già sparato i colpi al signor Kanie che era nascosto dietro alla ringhiera.
Lisa a quella scena digrigna denti per poi dare un pugno al muro, mentre Kaito la trattiene e la porta lontano prima che qualcuno si accorga di loro.
Quando sono assai lontani Lisa dice. « C
ome fa ad anticiparci?! Kaito, mi rallenti o cosa? »
«Non penserai che io sappia tutto, se correvo con te. »
« Eppure… mi sento come se tu stessi temporeggiando, mi distrai non so spiegartelo… »
« Se pensi questo, sei molto arguta, beh, sì diciamo che ti rallento ma perché voglio testare una cosa. »
« Potevamo salvarlo allora! »
« Salvarlo!? Lisa vuoi farti sparare, quello non si fa scrupoli, non so se ti sei accorta ma Ehiji è sparito! »
« Non voglio essere ferita pero'...»
« E allora non darmi colpe, queste persone non sai nemmeno chi siano, non puoi salvare tutti,
purtroppo l'ora della morte c'è per tutti, nessuno ne scappa, c'è chi muore in incidenti, chi per malattie, e chi viene ucciso, è la vita, è la natura… »
« Lo so… scusa se ti ho detto quelle cose, ma… non mi piace, queste morti improvvise, chi ci dice che non ci ucciderà tutti? »
« Cosa devo dirti, io non sono Akako, non sono Shinichi, sono solo Kaito! Saremo anche sensitivi ma non possiamo andare alla cieca, non siamo detective ma ladri, comprindila la differenza, tu ed io la pensiamo come criminali e maghi, come ci riusciamo è un mistero, ma è logico ugualmente, ma non possiamo fare i detective! Quindi lascia che ci pensi Conan, sono s
icuro che lui sta già capendo il caso! Adesso torniamo dagli altri, sarebbe sospetto se non ci vedessero tornare… »
Lisa annuisce
quindi i due raggiungono il ponte a poppa e sentono Kusaraji piangere urlando. « VI PREGO PROTEGGETEMI, NON VOGLIO MORIRE, VI Racconterò TUTTO! »
Kaito e Lisa stringono le mani a pugni e restano a poker face raggiungendo gli altri che sono rimasti senza parole.

Sana e Akito intanto si parlano fra loro.
« Aki, ma cosa diavolo è successo? »
« Che ne so, so solo che siamo
tutti coinvolti, non si può dormire,che c'è un pazzo che spara a vanvera. »
« Già, e non si sa chi è… »


Alla fine Kusaraji viene portato dentro il bar e tutti compreso Akito,Sana, Saori e Koiji ascoltano la confessione. «
Sì è così lo ammetto, ero uno de complici di Saizo kano nella storica rapina alla banca dei quattrocento milioni di Yen di venti anni fa; vero, sono salito a bordo di questa nave perché noi tre volevamo festeggiare il fatto che i termini di cattura nei nostri confronti stavano per scadere. Uno di loro mi ha mandato una lettera diceva che non potevamo essere arrestati una volta che la nave fosse salpata perché durante la crociera i termini sarebbero scaduti… »

Saori intanto sbadiglia appollaiandosi sul tavolo pensando. - Ho sonno, dove è papà, lui mi coccolerebbe… -
Koiji invece ascolta tutto con interesse tuttavia certe volte osserva kaito e Lisa che se ne stanno immobili con sguardi da assasini verso Kusaraji e il ragazzino non capisce il motivo pero' non se ne importa…

Kusaraji continua a parlare ancora finché non si sente un rumore di pistola e lui viene ferito,
kaito e Lisa si alzano e vanno verso la finestra nascondendosi fra gli angoli, un po' come faConan e Si accorgono che c'è qualcuno e Conan avvisa. « C'è qualcuno a Prua! »
L'ispettore corre verso il posto ma s accorge che c'è il corpo di kanie senza vita con un foro in testa, da questo l'ispettore deduce che si sia suicidato.
Kaito e Lisa impossibilitati a fare qualcosa decidono d
i andare in giro per pelustrare le camere.
« Lisa se ci beccano finiamo nei guai. »
« Non me ne importa nulla, avrà sicuramente qualcosa che lo incastrerà! »
Spiega rubando i doppioni di chiavi per poi usarle ed entrare in ogni stanza lasciando quella di Goro, Ran, Conan, akito, Sana.
Entrano nella stanza del signor Ebina che è fin troppo in ordine, quindi
Lisa si guarda attorno. « Come è possibile non è stata toccata? »
kaito si avvicina ad una valigetta. « Guarda qui, una valigia, dal peso pare fin troppo pesante, l'apriamo? »
Lisa annuisce, quindi i due aprono scoprendo una bomba a orologeria. «
Che diavolO!? »
Lisa deglutisce per dire. «
Sai disinescarla? »
« No, avvisiamo Conan, lui manterrebbe il segreto, ed è convincente… »
« G
»
Quindi i due maghi si mettono a cercarlo
e lo trovano a parlare con i comandanti della nave che asseriscono al piccolo. « Sì hai ragione, quando cercavamo il signor Kameda con il sovraintendente Samezaki abbiamo controllato tutte e quante le cabine e non abbiamo trovato nessuno ...»
Conan domanda.
« Sì, ma nel frattempo non ha… eh? »
Si volta e vede Lisa e Kaito che dicono .
« Conan vieni con noi. »
Il ragazzo li guarda un po' con sospetto. «
Come mai pare che avete fatto la maratona? »
Kaito esclama a pugni stretti. «
Per cercarti, abbiamo controllato ogni sala , siamo stati a prua, a poppa, insomma dappertutto e non ti trovavamo… avevamo timore che ti fosse accaduto qalcosa poi...»
Lisa continua.
« Poi pensando che tu fossi preoccupato per il tuo amico fossi andato a chiedere a chi ha controllato le stanze e quindi siamo giunti qui. »
Conan si congratula. «
Bravi, il trovarmi mi sa che non rientra nelle vostre capacità vero? »
Kaito borbotta. «
Tu non ti nascondi, tu solo investighi non posso sapere dove vai mi pare ovvio, anche se avrei potuto scoprirlo ma hai buttato via ciò che avevi addosso. »
Conan si guarda attorno.
« Mmh, non so di cosa parli, probabilmente non me ne sono accorto e poi sarà stato un oggetto che nemmeno mi serviva… »
Lisa toglie gli
inconvenienti e va al punto. « Ascolta nella stanza delsignor Kanie c'è una valigia sospetta. »
Uno dei commendanti spiega.
« Ora che ci penso quella è l'unica cabina che non abbiamo controllato perché era in odrine, il letto non era stato toccato. »
Conan si avvicina ai due maghi. «
Ok andiamo. »
Quando camminano, Koiji e Saori che erano stufi di restare al bar, vedono Conan, Lisa e Kaito camminare.
Saori felice di vedere Conan cerca di raggiungerli ma il fratello la ferma bisbigliandole. «
Seguiamoli. »
Lei non capisce il perché e quali sospetti abbia il fratello tuttavia decide di stare zitta e di annuire.
Lisa e Kaito non si accorgono di chi li pedina anche perché hanno più paura di quella bomba da cui non sanno quando potrebbe esplodere.
Conan arriva davanti alla porta, se la fa aprire grazie alle chiavi rubate dai due ladri d entrano. Lui circospeziona la zona per poi ghignare dicendo. «
So come sbarazzarcene, mi serve che qualcuno faccia Goro »
Kaito sospira. «
È chi tiene il vero Goro lontano da me? »
Lisa si offre. «
Sarò io, ok? »
« Se vuoi...»
Conan prende la valigia. «
Beh, muoviamoci, non sa per quando è programmata! »
Perciò tutti escono mentre Saori si domanda. «
Perchè Kaito e Lisa seguono Conan, e che intende di travestirsi da Goro? »
Koiji non risponde perché prende per mano sua sorella e la trascina per seguire gli altri, solo che nelle scale li perdono.
« No, ed ora?! »

Intanto
Lisa come è dai piani distrae Goro a suo modo con domande pertinenti e così anche Samezaki è costretto a rispondere anche se gli secca e Sana e Akito ascoltano volentieri di quella vicenda avvenuta venti anni fa ma come sanno quella storia non riguarda nulla la famiglia di Sana che tanto cerca.

Conan sul ponte chiama i due comandandi dicendo.
« Venite Goro vuole parlarvi! »
Kaito che si è travestito da Goro si guarda attorno, poi quando vede i due commendanti esclama con un canotto e una corda per poi dare le istruzioni che vengono messe in atto senza domande
poi aggiunge. « E vi prego di non dirlo a nessuno. »
Gli altri annuiscono quindi Goro se ne va per poi togliersi la maschera quando si sente al sicuro. -
Adesso siamo salvi… -

Conan resta fuori ad analizzare la lettera. -
L'uomo che ha organizzato la crociera è il signor Furukawa, tutto il mistero parte da lui, dunque se l'omicida….-
Smette di pensare perché subito viene abbracciato da Saori che urla.
« Conan, non devi stare qui fuori, c'è gente cattiva, torna dentro, sei il mio migliore amico. »
Conan se la toglie di dosso.
« Smettila io non sono quel ragazzino che mi assomiglia, e poi io so badare a me stesso, più tosto tu dovresti stare attenta!»
La fanciulla con un sorriso simile a quello di Kaito. «
Ma io so difendermi, papà mi ha insegnato tanto pero' non lo dimostro, comunque lo dico per te, tu sei così indifeso, deve sepre tuo padre proteggerti. »
« Per la cronaca io so difendermi, non mi conosci affatto! Questo tuo amico è il contrario di me lo sai? »
« Ok, come vuoi, allora se sai difenderti, vuoi che ti aiuti? Shinichi dice che sono un' ottima detective. »

« Eh? Aspetta cosa?! Che cognome ha? »
« ma come non lo conosci è….»

Koiji da dietro tappa la bocca alla sorella e dice. «
Shinichi ekida, ehm, è un investigatore di un' altro paese, molto lontano….»
«
Mmm!!» urla Saori per poi liberarsi. « Ma sei impazzito?! Volevi soffocarmi!? »
« Vieni con me stupida bimba! »
« No, lasciami devo stare con il mio detective. »
« Quello non è il tuo detective, smettila di confonderlo. »
« ma sono gemelli… e mi manca...»
Spiega iniziando a piangere. - Lo so, ma io rivoglio tornare da lui, mi manca e anche Annette voglio rivedere… -

Conan resta ad occhi spalancati pensando.
- Questi due sono del tutto pazzi, dunque tornando al caso… Dunque se l'omicida era Kanie e se Masaru Furukawa era lo stesso Kanie tutti i tasselli del mosaico vanno al loro posto, ma c'è qualcosa che non mi convince: per esempio l'orologio trovato vicino al corpo, quel sigillo con il nome di Furukawa perché era nelle mani di Kameda?
Mi piacerebbe tanto sapere chi è questo Masaru Furukawa. -

il vento
s'innalza e Koiji che sta litigando con sua sorella la spinge verso Conan che fa cadere tutti e due per poi ridersela. In quel istante il foglio che ha Conan vola via e si piazza a forma rettangolare tra l'incrocio di una ringhiera e quando lui lo legge e borbotta. « Non posso crederci… allora Masaru furukawa è… » Tenta di prendere il foglio ma esso vola via lontano dalla nave verso il mare.
Saori si rialza e spara delle carte contro suo fratello. «
Cattivo mi hai fatto male! »
Koiji si alza di scatto evitando le tre carte lanciate.« Tu devi ascoltare me, non devi più parlare con lui chiaro!? »
« Non ti ho mai ascoltato, ed ora non sarà diverso! Se vuoi una battaglia dillo che lo facciamo. »
« Non puoi nulla contro me, tu sei negata, certo non te lo diciamo ma non è che sei poi così brava, fin da piccola hai questo problema, non puoi farci nulla! »
« Non è colpa mia se non sono perfetta come te e
la famiglia...»
« Ma oltre questo attieniti alle regole, invece no tu parli, vuoi fare casini, Akako è stata precisa con questi viaggi. »
« Ma io rivoglio Conan, magari è lui non lo sa… insomma sono identici hanno lo stesso nome, lasciamo stare i capelli, forse è un mondo alternativo, magari quella Aoko è Annette, no? »
« Cosa intendi dire che noi siamo più piccoli rispetto ai nostri amici? Ma se fosse perché non troviamo i nostri genitori? Se fosse come dici dovremmo trovarli che hanno tipo cinque anni no? »
« È una supposizione! »

« Non ha senso! Non può esistere! »
« E tu che ne sai!? »
« perché se confronti le date corrispondono all' età della madre di Annette, e così, c'è pure la gemella di Aoko ma mica la confondo con Annette, insomma la smetti di sognare ad occhi aperti? »
« M-Ma… lui è Conan Kudo, il mio amico! »

« SI chiama Conan edogawa »

Conan a sentirli domanda. «
Cosa, che cognome ha il tuo amico? »
Saori si volta con le lacrime agli occhi.
« Allora è vero non sei lui… sigh… AKAKO FAMMI TORNARE A CASA!! »
Koiji abbraccia la sorella per poi dire a Conan.
« Senti potresti evitare di parlarle? Lei è speciale ha un suo modo di pensare e vedere le cose, non voglio renderla così triste…
Il bimbo annuisce poi si mette a correre per controllare altri
indizi pensando. - Non ho capito nulla, ma pare che questo Conan abbia il mio cognome, che coicidenza, .-

Mentre investiga e capisce le dinamiche una palla da tennis lo prende sulla nucca, lui si gira e vede Ran arrabbiata. « Conan! Smettila di girare per la nave da solo mi fai preoccupare, perché non riesci a capirlo!? »
Il bimbo indietreggia un po' cercando di fermarla poiché un po' di lei ha paura.
« I-Io stavo tornando in dietro è per questo che...»
Ran si ferma per poi dire un po' con occhi tristi anche se imperativi.
« Non lasciarmi sola, non farlo più… non devi lasciarmi sola...» Lo prende per mano e specifica. « tu sei identico anche in questo, sai Shinichi spariva e compariva dopo aver risolto molto il caso, ma tu non sei Shinichi, insomma non è possibile… eppure più ti osservo, più vedo che tu e Shinichi mi nascondente un segreto, qualcosa che non volete dirmi… qualcosa che vi accomuna… adesso dimmelo, è così importante questo segreto? »
Conan resta senza parole e non sa più cosa pensare che abbassa gli occhi per poi vedere il cielo che ha finalmente qualche stella poiché il cielo è tornato chiaro.
« Se conosci Shinichi saprai che ciò che fa lo fa per il tuo bene… quindi fidati di lui ok? »
Ran benchè non voglia annuisce asciugandosi una lacrima. «
Hai ragione, lui ha sempre il suo motivo dietro ai suoi attegimenti pero… pero'… no nulla… vieni torniamo dagli altri...» Si volta mentre dice a lui che non deve allontanarsi e intanto pensa. - Se è così… che ruolo ho come la sua ragazza? Mi sento così tagliata fuori… -
Conan la ferma e chiede.
« Ti chiedo scusa Ran… eh? Aspetta un attimo… dove hai preso questa pallina da tennis? »
Ran senza pesarci risponde. «
l'ho trovata poco fa sotto un tavolo del salone ristorante mentre ti cercavo, pero' ho domandato se fosse di qualcuno ma non mi ha risposto nessuno
« Per caso il signor Samezaki ha detto qualcosa quando l'ha vista? »

Ran scuote la testa. «
No, perché lui e papà prima ancora che la trovasse erano andati da qualche parte.
Prima di andare via hanno discusso a voce alta di una ferita da arma da fuoco trovata dal signor
Kanie »
Per Conan questo indizio gli fa capire molte cose quindi un ultima domanda e quando Ran risponde Conan conferma a sé stesso. -
Adesso capisco… ora è tutto chiaro.. finalmente ho capito il mistero che si nasconde in questo caso. -
Intanto che i due tornano dentro la nave Lisa raggiunge la sua stanza dove vede Yuta dormire profondamente tuttavia prende il suo zaino e lascia un biglietto scritto a Yuta. - Perdonami ma dormo in un' altra stanza, con effetto Lisa.-

Intanto
Kaito sta sdraiato sul suo letto e pensare per poi vedere Saori che continua a piangere e Koiji che tenta di svegliarla solo che lui ha metodi assai bruschi quindi kaito si avvicina alla piccola e domanda. « Che cosa gli hai fatto? »
« Le ho solo dato ordini precisi. »
« Capisco… dai anche tu smettila di piangere, bisogna ascoltare chi è più grande. »
Saori domanda.
« Se è così perché ti aggrappi a un bambino? »
Kaito resta un po'ad occhi sbarrati.
- Quando mi ha visto? Lo dicevo non è una ragazza comune… - « Cosa? Chi intendi? »
« Conan! Tu e la tua amica avete chiamato Conan per buttare in mare una valigia. »

Koiji un po' osserva gli
atteggiamenti del mago.- Mah, più lo vedo più sembra lui, e se fosse?… - Mentre Kaito parla a Saori lui si avvicina allo zaino di kaito per poi prendere il suo cellulare. - ma questo è antico… bah, io non li so usare, ho roba più soffisticata, ma forse in questo tempo questo cellulare è nuovo… mmh… proviamo… - E comincia a toccare il touch ma si accorge di una password. - Oh cavolo che pass avrà messo?! Mmh… proviamo quella di Kid… - quindi scrive “ 1412” e ci accede e ciò ancora di più lo lascia senza parole. - Ma perché questa password? Non capisco ma è Kid allora… -
Kaito intanto dice a Saori. «
come Akako? Io non la conosco… chi è? »
« Una strega, ci ha portato qui perché Koiji voleva un filtro d'amore da usare su Annette. »
« Che storia strampalata...» - Mah, forse sono amici di Akako… - Si alza per prendere il cellulare ma vede che lo ha Koiji e quindi urla. « Ehi ladro, che fai con il mio cellulare!? » - Come ha fatto a prenderlo senza che me ne accorgessi? Che abbia esperienza? Beh, non può visionarlo se non sa la password… -
Koiji esce da ciò che ha letto. «
Io, nulla giocavo! »
Kaito riprende il suo cellulare accorgendosi che è sbloccato. -
Come diavolo sa la password, devo cambiarla , e che cosa avrà visto, spero non i meessaggi… - « Come hai fatto a indovinare la password?
« Non so, ho sparato un numero a caso e l'ho azeccata. »
« Tra le mille combinazioni?! Mi prendi in giro, avevi qualche indizio per scoprirla? »
«
No...»
« Beh, non ti azzardare mai più a prendere le cose senza chiedermi il permesso! » E intanto cambia password mettendo quella che indica in cifra il nome di Seya senza sapere che è la stessa che usa Lisa nel suo. - Questo ragazzo sa qualcosa, se no come sa del codice di Kid, ma soprattuto come sa che io l'avevo? C'erano tre possibilità e l'ha azeccata al prima colpo, che sia stata veramente fortuna?? -

Intanto Goro viene addormentato da Conan e Ran chiama tutti i passeggeri compreso Sana e Akito che non s'interessano più al caso ma che sono comunque curiosi di ciò che è accaduto.
Quindi anche Kaito, Saori e Koiji vanno al ponte
e ascoltano Conan spiegare ogni dettaglio.
« Kanie è l'assasino, ha finto di essere morto poi invece si è nascosto in attesa di un' occasione migliore per uccidere la sua vittima, e la vittima signor Kujirai era lei. »
Kaito resta male che pensa. -
Ma che sta dicendo, non è andata così Goro… anzi Conan si sta sbagliando… ma come lo dimostro?! -
Naghisa domanda.
« Allora non capisco a chi apparteneva quel corpo? »
Conan nelle veci di Goro risponde. «
Apparteneva al signor Kameda, ora vi spiego come è andata: Il signor Kanie ha attirato il signor kameda in una trappola con una scusa e gli ha sparato a sangue freddo, poi ha nascosto il corpo dentro il vano della scaletta di emergenza ed è tornato dagli altri al bar, poi ha appicato il fuoco alla bandiera superiore ed ha sparato dei colpi in aria e soltanto quando tutti noi eravamo sul ponte ha dato fuoco al vano della scaletta, e la ragione per cui ha cambiato i vestiti al signor cameda solo dopo averlo messo nel vano è perché aspettava che il sovraitendente desse il via alle ricerche del signor Kano; occorre molto tempo per vestire un cadavere e non poteva rischiare di essere visto dal signor Samezaki, e la prova di questo è il modo in cui le braccia della vittima erano rialzate sopra la testa perché sollevando le braccia al morto mentre lo metteva nel vano anche dopo che fosse intervenuto il rigor mortis sarebbe stato facile vestire il cadavere, e il motivo per cui l'orologio non era ben allacciato era perché probabilmente la misura del braccio non era giusta per il signor Kameda.
Prima di appicare il fuoco, il signor Kameda ha chiamato il signor Kujirai a poppa per cercare di farlo apparire come
assassino agli occhi di tutto l'equipaggio, infatti è la prima persona avvistata sulla scena di un delitto che viene considerato come principale sospettato. »
Kaito e Lisa guardano con sfiducia il corpo dormiente di Goro e Lisa dice. « Ma perché mai fingere di morire per poi uccidersi?! »
Goro risposnde. «
Il suo obbiettivo era di vendicarsi degli uomini che lo tradirono venti anni fa. »
Naghisa domanda. «
tradirono? »
Goro continua. «
Sì, anche la presenza di quell' uomo anziano di nome Kano era un arteficio per spaventare i tre uomini, infatti non esisteva alcun uomo anziano, non è mai esistito.
La ferita sul corpo del signor Kanie, questo vecchio foro di proiettile è la prova fondamentale della sua vera identità, quello è Saizo Kano la mente che agiva nell' ombra. »

Kaito cerca di ribattere ma Naghisa si alza di scatto facendo cadere la sedie dicendo. «
Non è vero! Non può essere… no io non le credo… Lei sta mentendo, quest'uomo non può essere Saizo Kano perché lui è… è… perché lui è mio padre! »
Lisa si mette una mano al cuore comprendendo molto la ragazza. «
Mi dispiace… »
Naghisa intanto spiega che è venuta sulla nave per vedere se ci fosse, pero' nessuno degli uomini gli assomiglia, quindi Samezaki suppone che costui si sia messo un travestimento pero' Naghisa esclama con un po' di lacrime di dolore. «
Basta, non sia ridicolo! Riconoscerei mio padre comunque, sarei in grado di distinguerlo fra mille uomini e se mi vedesse mi riconoscerebbe anche lui ne sono convinta… sono passati venti anni, ma sapevammo riconoscerci perché ci volevamo bene...»
Koiji a sentirla guarda Kaito. -
Già, non posso sbagliare le mie sensazioni, se vedo kaito lo tratto come se fosse mio padre, non gli do affetto, sono arrogante… ma se lui è davvero mio padre allora quella ragazza… non può essere, è mia madre? Ma perché non stà con lui, non si saranno mica lasciati spero… -
Saori guarda Lisa. -
Lisa è coccola assomiglia alla mamma ma non può essere lei no, anche se le sensazioni che mi trasmette sono così simili… -
Kaito invece guarda Lisa e Lisa non smette di osservare Koiji e Saori. -
Mia madre sa capire quando ho un travestimento, pero' io non ho figli, allora perché Saori mi trasmette un senso di felicità inspiegabile, è amore ma è diverso è profondo quasi materno, ma come mai? -
Kaito fa un ghigno dopo aver sentito da Goro che l'assasino è un altro, pero' notando come Lisa sia irrequieta chiede. « Dai calmati ora verrà capito tutto. »
«Non è il caso, ma altro… Kaito tu cosa provi per quei due ragazzini? » ed indica Saori e Koiji che ascoltano Goro spiegare le dinamiche seguenti.
«Beh, Koiji mi pare un ladro, Saori una principessina perché? »
« Non senti qualcosa come un amore incondizionato? »
« Ma che stai dicendo?! Come posso amare se… perché mai dovrei poi? »
«
Perchè lo provo per loro. »
«
Ma tu ami anche Sonoko e Fanny,»
« È diverso il sentimento, ma non senti
che sono un po' non so che sembrano speciali? »
Kaito abbassa gli occhi. «
Non ci penso, ogni persona a cui mi affeziono prima o poi se ne va… mi bastavi tu ma ora non ci sei più, quindi no, non provo nulla per quei due...»
Lisa
si rattrista per dispiacere e senza pensarci lo abbraccia sentendosi un po' in colpa. - Come posso aver reso così gelido un ragazzo, sto male, lo cambio, lo sto rendendo triste, lo sto rovinando, e...devo rimediare. -

Conan continua a spiegare come Kujirai abbia usato le sigarette per usarle come congegno a orologeria, Lisa trascina via Kaito per poi tentare di fare un dialogo serio. « Cosa ti sta succedendo? Mi preoccupi, perché non ti afezioni più a nessuno? »
Kaito ci riflette su, alza le spalle e gurda il male appoggiandosi alla ringhiera. «
L'ho già detto, alla fine rimango solo, sai io ero diverso, o meglio ero spensierato, avevo amici, ero stimato, lo sono sì, ma non ha senso senza te, per me è difficile voler bene a qualcuno di nuovo perché una volta che capirà come sono scapperà… Oggi con jasmine l'ho fatto e ci scommetto che mi ha dato dello stronzo, e non ha torto, io sono uno che prende in giro, mi ci diverto ma se prima era con bontà sotto gesta, ora è proprio cattiveria sfogo… »
Si volta ed indica Lisa. « Ed è da quando mi hai lasciato, non ce la faccio più! Non vuoi vedere in me cambiamenti, ma sono umano, non puoi sperare che non sia frustrato, poi diciamocela tutta io non tocco nemmeno una ragazza, ho chi vorebbe stare con me anche a letto, ed io non accetto… Non sto passando un bel periodo, è simile ma peggio a quando stavo con ichigo, solo che appunto avevo ichigo con cui sfogarmi e la trattavo male, non m'importava proprio se era femmina perché ci aveva separato, ma ora tu mi hai separato da te, quindi me la prendo con altre perché a te mai toccherei, mai cercherei di farti del male, anche se ogni coa che dico e faccio ti fa cadere in lacrime…
l'unico mio amico è Conan, Akito, Jii, eccetto mamma, ma il resto nessun altro… o forse Ayumi, ma è una bimba non può capire queste cose, anche Alice e natsumi per me sono amici, ma sono ragazzini non posso sfogarmici, e poi c'è Sonoko, ha conquistato un po' di fiducia ma non posso dirle nulla perché è tua amica e che figura poi ci farei se mostrassi quanto ci sto male, invece Ran
benché sia come te, comprensiva, intelligente, moralista, non potrebbe fare nulla, io non sono uno che si mostra debole difronte alle persone se non te, se non jii… Akito è stata una medicina, credimi che se io non ci avessi parlato avrei continuato a fare di peggio, me ne sarei poco importato anche della mia fedina scolastica, a me bastava starti alla larga, invece no… arrivano poi quei ragazzini che per me sono solo sospetti, quel ragazzo ha tredici anni epure riesce a scoprire la password del mio cellulare, spero con il cuore che non abbia letto le mie cose tra te, me e Jii, e poi c'è Saori che non smette di dire cose assurde, è misteriosa, ha i tuoi atteggiamenti infantili, quando vedo Saori io vedo te, e quando vedo koiji vedo una specie di me stesso pr non parlare che quando sento parlare dei loro genitori mi semra di sentire la copia di me stesso…
Ho tentato sai di farmi carino, ci speravo, ma a te piace yuta, no, ammettilo ci hai messogli occhi!»
Lisa leggermente trema a quella domanda.
- Se gli dicessi la verità potrebbe trasformarla in bugia, ma non posso spezzarlo ancora, sta male, ha bisogno di me, non posso vivere con questa colpa, perhè è solo mia la colpa… - «No… Yuta potrebbe essere un mago, dolce quanto vuoi ma io ricerco anche quello che sei tu, e tu hai sia la dolcezza, sia la cattiveria, a me piaci tu, e sarà sempre così, pero'… Non volevo che tu finissi in questo stato psicologico, io ti am...»
Si sente da lontano un boato di esplosione che fa urlare tutti i passeggeri
in più la nave viene fermata dagli ordini del capitano della nave.
Kaito guarda l'onda creata dalla valigia esplosa a 50 metri dalla nave. «
Comunque tornando al discorso, mi dici questo solo per rimediare, ma ci scommetto che se fossi stato come prima non avresti ami e poi mai detto ciò… alla fine a te piace vedere chi soffre, sei sadica e lo so da un bel pezzo...»
Lisa un po' si avvicina ed esclama. «
Come puoi pensare che voglia il tuo male?! »
« Se non lo vuoi spiegami perché scegli di dormire con Yuta, spiegami perché accetti di uscire con lui… ma non capisci che anche se faccio l'antipatico tu per me sei troppo preziosa, inestimabile, non voglio ma tento di proteggerti, e non te ne accorgi! »
« Allora credimi, non ho mai avuto intenzioni con Yuta, mi piaceva ok, credevo che potesse farmi felice ma non può, amo te pero… non ha senso se mi menti...»
« Mentirti!? Con te Lisa io ho mentito sì, ma ti ho detto ogni cosa riguardo chi sono, sei pure dentro i miei progetti… e a nessuno l'ho permesso, non sono mai stato in un gruppo perché ho sempre fatto da solo, tralasciamo jii che è un caso a parte… sappi che ho avuto chi ha tentato di usare il mio nome e sfidarmi per poi magari rubare lo stesso oggetto, ma sempre l'ho poi stupito un po' tradendolo, ma per te Seya quando? Mai! Non ti ho mai tradito, avrei potuto nei giorni in cui non sapevo chi eri farti scoprire, potevo tradirti anche dopo che avevo saputo di te, potevo sbarazzarmi di te da ladra… ma tu ti sei avvicinata a me, ed io stupidamente sono stato affascinato dalla tua bellezza, fascino per poi farmi capire che amo te… ma cavolo, se dovevi farmi stare così potevi anche non stare con me, quindi se ora mi dici che non ti piace Yuta solo perché speri che così mi calmi, hai sbagliato ragazzo, io non sono stupido, non posso essere ciò che tu vuoi… non sono il tuo burattino, non puoi fare di testa tua e sperare di passarla liscia! Per quanto ne sai io mai ti ho trattato da burattino, ti ho sempre fatto sapere ogni cosa, altrimenti tu del mio lavoro non lo sapevi, e mai ti avrei detto che ho diciamo soldi, come mai ti avrei rivelato chi era mia madre… insomma Lisa, hai avuto più verità di Aoko, e tu solo perché non ho detto qualcosa per la prima volta mi lasci… non dovevi… stupida!! »
« Ma non è la bugia è il come mi hai trattato! »
«
Ok, scusami sono due settimane che sto pentito, ma occorreva proprio lasciarmi, umiliarmi davanti a tutti?! Complimenti hai ora chi ti stima e chi ti odia, più chi ti odia ovvio perché io di mio piaccio! Potrei anche infagarti, ma non lo faccio, cavolo lisa, non farmi diventare tuo nemico, ci provo a rimediare, ma tu proprio mi spezzi… credevo da una parte che c'era una change ancora invece scopro che stai in camera con quel ragazzo… per questo non ti credo più… tu sei peggio di una ladra, sei una strega ma al contrario di Akako tu proprio sai comandare la gente ai tuoi voleri e non usi parole ma azioni, sei distruggente come curativa, in te c'è una forza che sa schiacciare e sa sollevare… ma tu a me dai solo il male, me lo merito così tanto?! » Domanda ormai a volto pentito che riesce a intenerire e dispiacere l'animo di Lisa. « No, ai ragione ho esagerato… ma non hai torto sto tentando di avere una cosa e per averla sto facendo te cambiare ed io per ciò sono anche tormentata… »
« Brava almeno lo ammetti, beh, Lisa la gente non è ai tuoi comodi, io ci sono sempre stato ma se non cambi proprio tu ed io diveniamo seriamente nemici! Non posso stare in squadra con una ragazza che amo, m'illude e poi vengo a sapere che gli interessa un altro. »
« Ma cosa?! Io non sono interessata ad altri, hai fraitenso tutto. »

« Davvero, allora devo credere che usi una persona onesta per giungere a me, far sì che mi avvicini?! Questa è peggio perché non solo inganni me, ma anche un ragazzo simile… »
« Non sto ingannando nessun
o! »
« No… tecnicamente tu sei uscita con Yuta come ragazza non amica, eravate soli, di sera, e poi ora vai in crociera. »
« Ci sono andata perché… perché tu non mi hai invitata! »
« Aspettavi che t'invitassi?! Ma come puoi pensare che l'avrei fatto, dopo ciò che sento nei tuoi confronti! »
« Io volevo solo le tue attenzioni...»
« Vuoi che ti faccia male ora?! Avevi mille attenzioni lo sai!? Senti Lisa non credo che più voglio averti come ragazza...»
- Fermami, dimmi solo scusa, piangi ma fermami. -
« ma… certo capisco… » pPende la sua collana e la lancia al ragazzo. « Questo è tuo, se la pensi così...»
Il ragazzo si risente di nuovo diviso guardandola con odio. -
Basta, questa è stupida! -« Sì, lo terrò io, ciao! » schiocca le dita e sparisce mentre Lisa corre in una camera per piangere sul letto da sola, mentre Kaito ascolta le parole di Conan che fa le veci di Goro.« Come ho già detto prima per far risultare il signor Kanie l'omicida, il nostro uomo ha dovuto agire con abilità e astuzia in modo che la cosa sembrasse un atto di vendetta di Saizo Kano, altrimenti non avrebbe potuto raggiungere il suo scopo. La ragione per cui il killer si è travestito da uomo anziano è perché doveva scendere dalla nave per ritornarvi nei suoi panni e così crare l'illusioneche Saizo Kano fosse vivo, infatti lui ci ha lasciato un messaggio sulla banconota che faceva riferimento a Kano; tutto questo faceva parte del suo piano teso per farci pensare che kano cercasse di spaventare chi lo aveva tradito, e noi abbiamo creduto a questa versione, così come abbiamo creduto che la ferita sul corpo del signor Kanie fosse dovuta al colpo sparato dai suoi complici venti anni fa quando liigarono dopo la rapina. »
Koiji si avvicina a Kaito e nota che tiene in mano il ciondolo di Lisa quindi lui curioso tenta di prenderglielo pero' il ragazzo alza il braccio per poi dire.
« Stami lontano, non ho voglia di parlare con nessuno! » detto ciò s'intasca il ciondolo per poi metterci le mani e camminare dentro le cabine e chiudersi nella sua stanza, si sdraia sul letto per poi chiudere gli occhi e ricordre il passato e i momenti trascorsi con Lisa che lo portano sempre più ad un pianto isterico da cui una di quelle lacrime riesce a sfiorare il ciondolo che tiene in mano mentre desidera con tutto il suo cuore di poter averla vicino e di tornare con lei…

intanto Conan nelle veci di Goro spiega come Kujirai sia il vero colpevole, e Sana che ha capito poco dice. «
Ma se il colpevole è quel uomo perché prima ha detto un altra versione? Comunque Aki, andiamo a dormire? »
Il biondo preso dal racconto non l'ascolta quindi Sana sbuffa. -
Ma che fa, gli interessa? Uffa, dove è Lisa poi e Kaito? Mah, sono sparti. - Si mette a cercarli mentre Saori e Koiji parlano tra loro nei corridoi.
« Saori, ho un sospetto che kaito sia nostro padre. »
« Tu sei scemo, come puoi pensare che lo sia, se lo fosse mi coccolerebbe...»
«Ma non hai visto che è in litigio con la sua ex? E se quella fosse la mamma?! »
« L-lisa ? »
« Sì, è ovvio ha i miei occhi, e kaito ha i tuoi ok che sei femminile, poi parliamo del fatto deglia tteggimenti di kaito e Lisa non ti ricordano mamma e papà quando litigavano e allo stesso tempo complotavano assieme? »
« Non hai torto… ma se fosse come dici allora lui conosce chi sappiamo? »
« Ho preso il cellulare di Kaito, e la sua password è identica a quella che usa papà, inoltre nella sua rubrica telefonica ci sono i numeri di Akako, e nonno jii, quindi è ovvio che è lui… »
« Ma se è così… dobbimo far riapacificare loro! »

« E come? Lui è freddo, gelido, è diverso da quello che noi conosciamo, non sembra nostro padre, ma hai sentito quella donna? Chiunque riconoscerebbe i propri genitori, Kaito e Lisa non ci riconoscono perché non hanno figli, ma noi sappiamo riconoscerli, sono inimitabili. »
« Ma noi cosa potremo fare per aiutarli? »
« Potremmo solo stare vicino a loro e tentare di dargli affetto, Papà ne ha bisogno, anche se non riesce a vederti come preferita. »
« No, assurdo non può essere…
»
« È così! »
« d'accordo che piano hai in mente? »
« riconcigliaoli, se loro non si sposano noi non nasceremo! »
« Non credi che così altereremo il futuro? »
« Se non facciamo qualcosa srischiamo di non esistere, sei con me o no!? »
« E va bene, ma come li uniamo, sono così come dire associali...»
« Io vado da mamma tu da papà. »

Saori annuisce quindi
Koiji si mette a cercare Lisa mentre Saori, kaito, solo che i due sono già addormentati tra le loro lacrime.
Quando Saori trova Kaito mormora.
« Ma tu piangi? Ma allora sei come papà… » e lo abbraccia forte per poi addormentarsi.
Koiji trova Lisa, si arrampica sul letto e mormora. «
Ma dai anche tu dormi abbracciando il cuscino? Sei identica a mamma. » e l'abbraccia per poi addormentarsi.

Quando Goro
termina di spiegare il caso Kujirai domanda. « Ma non riesco a capire perché ci sono così tante persone su questa nave coinvolte in questo caso? Si può sapere il perché? Io non ho nemmeno citato il nome di Kano nell' annuncio sul giornale. »
Samezaki spiega che il nome Furukawa ribaltando il nome in
orizzontale diventa Saizo kano . »
Naghisa spiega. « Ecco perché ho partecipato alla crociera e poi la scadenza coicideva con la scadenza dei termini di arresto. »
Ebine rivea. «
Io avevo qualche dubbio pero… »
Sana spiega.
« Volevo farmi una crociera, il concorso era aperto a tutti e quindi siamo passati, pero' signore lei è geniale! »
Akito spiega.
« Io ho solo accompagnato Sana non aveva capito che oggetto bisognava portare...»

Ran esclama.
« Io invece ci sono venuta perché Lisa me ne ha parlato e così ho coinvolto papà e Conan, ma non pensavo che ci fosse stato anche Ehiji e sopratutto Kaito, beh, ora che il caso è risolto sto più tranquilla. »
Conan si mette accanto a Ran. «
Sì anche io, Ran io ho sonno, andiamo a dormire? »
Ran arrossisce per poi annuire. «
Sì piccolo mio. » e lo prende in braccio dicendo salutando tutti. « Noi andiamo a nanna ciao. »

Intanto Sana e Akito anche loro vanno nelle loro stanze ma Akito trova Lisa e
Koiji dormire insieme e urla. « CHE… CHE… CHE DIAVOLO CI FATE NELLA MIA STANZA!!!'?? »
Koiji si sveglia. « uhm, chi è? »
Lisa apre gli occhi poi Akito pensando.
- Se sana vedesse Lisa in camera… o mio Dio potrebbe non parlarmi più… - Prende Lisa e la sbatte fuori dalla stanza. « va ella tua stanza!! »
Lisa urla. «
Ehi io ho sonno!! »
Koiji sbraita «
ma che antipatico! Adesso dove dormiamo? »
Lisa sbuffa per poi vedere il ragazzino.
« Ma che ci fai tu qui? »
Koiji arrossisce per inventarsi. «
Cosa? Ah ho sbagliato stanza ecco...eh eh, vieni ti porto nella mia. »
Quindi Lisa lo segue
pensando. - Di nuovo questa sensazione famigliare, ma perché? -
Il ragazzino apre la porta e vede Kaito dormire con Saori Solo che
Lisa s' ingelosisce che dice. « Quanti anni ha Saori!? »
« Undici, perché? »
« Che ci fa abbracciata a kaito?! »

« Ehm, è solo affetto fraterno, tranquilla… »
« Mmh…
» prende coraggio e sposta Saori da Kaito per poi mettersi lei vicino a lui pensando. - Spero che questo lo calmi, io volevo dormire con lui… -
Koiji resta fermo con un sorriso pensando.
- Ma allora lo ama ancora. - poi si mette vicino a sua sorella e si addormenta; quindi i quatro dormono vicini: Lisa che abbraccia kaito mentre Saori usa il braccio di kaito come cuscino e Koiji usa la spalla della sorella come cuscino.

   
 
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