Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: Mlaero    30/10/2015    0 recensioni
Quando parto per un viaggio cerco di non aver pregiudizi ne' aspettative per non rovinarmi il viaggio ne' disilludermi. Ciò mi permette di godermi l'esperienza senza particolari crolli emotivi. Questa volta invece...
Genere: Avventura, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Svegliata intorno alle sette dai cigolii della barca mossa dal vento. Ha cominciato a piovere, siccome avevamo la finestra aperta ci pioveva in camera e abbiamo dovuto chiudere. Ovviamente la prima ad accorgersene è stata Anja che aveva il posto letto con la testa sotto la finestra. Anja è una delle mie migliori amiche: bionda, sensibile, timida e quando vuole anche molto cattiva. Quando alle nove abbiamo fatto colazione con la nostra classe ero mezza rimbambita... La stanchezza penso fosse dovuta al viaggio di ieri, penso. Intorno alle undici siamo andati tutti insieme a fare la spesa ed è stata un'avventura! Mi sembrava di svaligiare un supermercato! Alle fine siamo usciti con sette, dico sette, carrelli, tre solo di acqua, il resto di cibo... Non mi era mai accaduto di fare la spesa in questo modo, probabilmente perché non faccio parte di quelle famiglie enormi in cui quando fai la devi pensare a ventimila persone. Tornati alla barca facciamo una specie di catena per mettere a bordo quello che abbiamo comprato: c'è chi sta giù dalla barca e passa le cose e chi sta in cucina a mettere bene le provviste nei vari mobili e cassetti. Mi è toccato mettere a posto un mucchio di cibo di tutti i generi: formaggi,verdure,biscotti,pasta... Insomma ho fatto un caos con gli armadi, fortunatamente non ero sola ma mi ci è voluto un po' di tempo per capire dove andavano le varie cose. Pranzo a base di pasta al pesto e insalata. In seguito decidiamo di andare a visitare la casa estiva di Napoleone in quanto non si può partire per colpa del tempo. Prima di andare in questa villa abbiamo deciso di andare in una spiaggia, chiamata Ghiaie, per fare il bagno! Non tutti si sono buttati in acqua, anzi. Tanti non hanno voglia, alcuni hanno freddo, altri sono mezzi malati ,parecchi sono delle lagne e via dicendo... Io ho fatto il bagno; l'acqua non era ne' calda ne' fredda, è stato bellissimo! I colori dell'acqua e dei fondali all'Isola d'Elba sono bellissimi e con Martino ci siamo fatti un po' di bracciate al largo. Martino è in assoluto il ragazzo della mia classe con cui passo più tempo; ci conosciamo da otto anni e amiamo prenderci in giro l'uno con l'altro per qualunque cosa ci capiti. Lui sa tutto di me e io so tutto di lui, è un amicizia molto importante per me. Quando poi siamo andati alla casa di Napoleone abbiamo scoperto che il giorno di chiusura era martedì... Vabbè! Ci hanno quindi lasciato del tempo libero ma io ero stanca e sono tornata alla barca e mi sono fatta la doccia senza bagnarmi i capelli perché altrimenti non sapevo come asciugarli... I miei capelli sono ricci e di lunghezza media, è impossibile asciugarli senza il calore del sole o senza il phon e al momento non avevo ne' uno ne' l'altro. Le docce del porto non erano il massimo ma non possiamo pretendere niente, almeno c'è acqua calda. Per cena abbiamo avuto un po' di difficoltà; l'obbiettivo era fare omelette ma i due cuochi ( Martino e Maddalena ) non erano molto bravi e alla fine abbiamo mangiato della pappa di omelette con insalata. Dopo cena io e Martino abbiamo pulito la cucina e i piatti; Martino doveva poi portare via il residuo organico ed è scivolato sulla passerella bagnata rischiando di cadere in acqua. Non è stato un bel fatto però è stato leggermente comico. Noi eravamo in barca e Martino era appena uscito, si è sentito un tonfo che ci ha paralizzati tutti; solo dopo qualche secondo abbiamo reagito correndo fuori a vedere cosa era successo. All'inizio ci siamo messi a ridere ma poi siamo andati a vedere se Martino era ancora vivo e lo abbiamo trovato in fondo alla passerella che ci guardava con aria sperduta. So cosa ha provato perché ieri è successo anche a me!. Parte dell'organico è finito in pasto ai pesci mentre la ciotola si è miracolosamente salvata. Fuori pioveva tanto, noi ci siamo chiusi in barca e siamo stati a cantare mentre Leo suonava la chitarra.

FRASI DEL GIORNO

Skipper: Dobbiamo essere un equipaggio, la barca senza equipaggio non naviga, il capitano senza equipaggio può starsene a casa.

Autore: Recensite per favore
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Mlaero