Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Rosalia100689    22/02/2009    2 recensioni
La mia prima fic.. La sparizione di Teddy, il pelouche preferito di Bill, farà da sfondo a molte avventure della band. Recensite in molti!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'MISSIONE: TEDDY... LA TRILOGIA!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

SEI ORE PIU’ TARDI
Chiudendosi in bagno con un enorme sorriso stampato in faccia, la ragazza non credeva a quello che stava per fare.. qualche ora prima, infatti, nello stesso istante in cui il suo Tom saliva sull’enorme Jet della Lufthansa, una strana sensazione si era impadronita di lei. Possibile che...? “Due linee, due linee, due linee.. Signore fa che siano.. Misericordia, sono due!!!! Tesoro, rifletti sul da fare, ti prego..” La sensazione che aveva provato si era rivelata corretta, ed ora la giovane, osservando con un misto di gioia e timore quel Test di Gravidanza positivo - Una singola linea: NON incinta, due linee: INCINTA, recitavano infatti le istruzioni in tedesco – non credeva ai suoi occhi: il suo desiderio si era finalmente avverato, e lei era indecisissima sul da farsi: doveva dirlo subito ai suoi coinquilini..o avrebbe dovuto aspettare che Tom tornasse dalla Russia per dare a tutti la buona novella? Nell’indecisione, uscì dal bagno quasi ridendo e si diresse in camera di Tom, che in quel periodo era diventata di Simone; lì, una volta arrivata, fissò con amore una gigantografia del chitarrista e sussurrò, al culmine della gioia: “Hai visto? Il nostro sogno ora è realtà: aspetto un Kaulitzino.. non vedo l’ora di dirtelo di persona!!! Ti amo, Tomi..grazie di esistere!!!” Una volta che ebbe ridisceso sovrappensiero quasi tutte le scale per tornare al piano inferiore, la ragazza non si accorse però in tempo di Andreas che saliva.. e lo urtò facendo cadere il Test di Gravidanza che ancora teneva in mano! Raccogliendo il piccolo oggetto ed osservandolo con curiosità, lui, non credendo a ciò che aveva appena visto le domandò: “E’ quello che penso che sia? Un..? E’ positivo, vero?” Annuendogli mentre sorrideva radiosamente, la ragazza fu allora sollevata dall’amico, che le fece in quel modo scendere le ultime due scale in maniera poco convenzionale: “E’ fantastico, tesoro! Chi altri lo sa? Mio Dio, Tom sverrà di gioia quando lo saprà..vieni, dobbiamo dirlo assolutamente alle altre!”

Mosca, 14.12.2007
Villa Kasarov, h 10:00
Ignari di ciò che era successo in patria meno di 24 ore prima, i ragazzi, dopo aver fatto una doccia veloce, erano pronti per le prove del concerto! Il padrone di casa, il petroliere russo Arkadiy Kasarov, si era dimostrato nonostante tutto una bravissima persona, che li aveva fatti oltremodo vergognare della loro iniziale scelta di non partire; era inoltre un padre innamoratissimo della figlia, Anya, che aveva avuto la sfortuna di perdere la madre all’età di due mesi.. quel concerto era il suo modo per dimostrarle tutto l’affetto che provava per lei, ma la ragazza non ne sapeva ancora nulla. I ragazzi furono così costretti a girare per l’enorme villa al mattino presto o la sera tardi per non farsi notare, ed a provare le loro canzoni in uno stanzone insonorizzato nei sotterranei..Per fortuna, quella “vitaccia” sarebbe finita presto! Tom non vedeva infatti l’ora di poter riabbracciare la sua amata Veronica, ed il suo sentimento era condiviso in pieno anche da Gustav e Bill.. Con loro somma gioia, Arkadiy gli aveva comunicato un’ora prima che la data della festa era stata anticipata a quella sera, cosicchè la band sarebbe potuta ripartire direttamente l’indomani mattina alle 09:00.. (:“Ragazzi, forza e coraggio! Ancora 23 ore e poi torneremo finalmente a casa..” aveva esclamato il cantante a quella notizia, e tutti avevano gioito con lui)

“Villa” Kaulitz, h 23:45
La giornata era stata lunghissima per tutti, ma Veronica non aveva affatto voglia di dormire: era incinta ed inoltre aveva appena scoperto che il suo Tom sarebbe tornato prima del previsto: “Grazie Signore..Non ti ringrazierò mai abbastanza per questo dono, ma sappi che è un bimbo stravoluto e desiderato e non ti pentirai di avercelo donato!!!

Villa Kasarov, h 24:00
La sorpresa di Arkadiy per sua figlia era perfettamente riuscita: la ragazza aveva infatti pianto di gioia quando aveva scoperto CHI suo padre le avesse regalato per il suo 18° compleanno.. ora che il concerto era terminato, la ragazza si apprestò a fare un piccolo discorso di commiato ai suoi invitati: “Grazie a tutti per essere venuti, è stata una festa magnifica! Grazie soprattutto a te, papà.. sei grande! Buonanotte a tutti!!!” Una volta scesa dal palco, la ragazza volle salutare di persona anche la sua band preferita, ed i ragazzi si mostrarono tutti gentili con lei, dicendole di aver assistito ad un party magnifico e di trovarla raggiante nel suo abito bourdeaux stile impero. Credendo poi che Anya fosse andata via Tom, dopo aver riposto la sua chitarra preferita nella custodia, si preparò a tornare nella sua stanza, ma.. una mano lo tirò a forza dietro una pesante tenda rossa non appena ebbe mosso dieci passi!: “Finalmente, aspetto questo momento da tutta la sera.. Bè, che c’è? Non dirmi che nn hai notato ke ti mangiavo con gli occhi, durante l’esibizione!!!” Riconoscendo Anya, il ragazzo fece per andarsene senza commentare, ma lei lo bloccò per un polso e lo baciò..ricevendone in cambio una pesante ramanzina: “ Non ti permettere più, ok? Sono fidanzato, anche se la notizia non è circolata, da ben 6 mesi ormai.. e la AMO, capisci? Ed ora se vuoi scusarmi..” facendosi a quel punto scivolare di dosso il lungo abito, la ragazza restò in mutandine e reggiseno davanti al chitarrista, che immediatamente si odiò la sua incapacità a resistere alla bellezza femminile..finendo di spogliarla e permettendo a lei di fare altrimenti, Tom sembrava come ubriaco: la odiava, ma nel contempo la desiderava, tanto era bella, così diversa da Veronica, così desiderosa di averlo, di farsi totalmente possedere da lui..Fecero sesso in piedi, senza un briciolo di passione, e lui, pur avendo intuito il fatto che lei fosse vergine, le fece intenzionalmente male possedendola: era la punizione che meritava per averlo sedotto, per avergli fatto desiderare un’altra oltre Veronica nel suo letto, per avergli fatto tradire l’unica ragazza che gli faceva davvero girare la testa.. Rivestendosi in fretta e fuggendo lontano da lei 10 minuti più tardi, il chitarrista entrò in uno stato come di trance; si sentiva svuotato dentro e non aveva voglia di parlare con nessuno.. Salendo sull’aereo, molte ore dopo, non si era ancora ripreso, e nemmeno Bill riuscì a carpirgli foss’anche una singola parola dalla bocca. Tradendo Veronica, l’unico vero amore della sua giovane vita, Tom Kaulitz era morto dentro..

“Villa” Kaulitz, h 18:00
Durante tutto il volo, e conseguentemente, sul grande SUV di Saki che in quel preciso istante si era fermato di fronte la loro casa, Tom non aveva proferito parola, e Bill, vedendolo pallido e depresso iniziò seriamente a preoccuparsi lui: “Tomi, che succede? Di solito bisogna pregarti per farti stare zitto, ed ora te ne stai muto come un pesce? Ti prego, dimmi qualcosa..” Ignorandolo spudoratamente, il chitarrista aprì lentamente il portabagagli dell’auto, ed ancora più lentamente ne trasse fuori la sua borsa da viaggio e la sua Gibson preferita, apprestandosi poi a suonare il campanello della villetta..Era una bellissima giornata invernale, ma lui non importava, anzi, avrebbe preferito una pioggia scrosciante, cosicchè, piangendo,non avrebbe attirato l’attenzione di nessuno! Aprendo con uno scatto la porta, Veronica gli saltò immediatamente addosso, pronta a dargli la buona notizia: “Amore, finalmente sei tornato.. è tutto il giorno che ti aspetto, HO UNA NOTIZIA FANTASTICA DA DARTI!! Vieni, su, non farti pregare..Tom, cos’hai? sei strano: stai male?” Schiarendosi allora la voce, il ragazzo sembrò ritrovare un po’ di vitalità e, mentre tutti si riunivano in salotto, andò a posizionarsi in piedi vicino ad un capotavola del grande tavolo lì presente, odiandosi per ciò che stava per fare: “Piccola, la tua super- notizia dovrà aspettare,ok? Prima devo confessarti una cosa..” Sorridendo del suo tono lugubre, lei insistette radiosa sulla sua tesi: “La mia notizia è fantastica, credimi: facciamo aspettare la tua, piuttosto!” Scuotendo vigorosamente la testa, Tom sussurrò allora una frase in tedesco, ma così velocemente che nemmeno gli altri riuscirono ad intercettarla! dichiarando di non aver capito, Veronica gli chiese cortesemente di ripetere, ma.. :“VUOI CHE LO URLI? CHE LO FACCIA SAPERE A TUTTI? BENISSIMO ALLORA..TI HO TRADITA, IERI NOTTE!!!!” Soppesando quelle parole, la colse un dolore perfetto, acuto e silenzioso insieme, e lei gli urlò contro tutta la rabbia che riuscì a trovare nel suo cuore ormai a pezzi: “TU MI HAI COSA..? BRUTTO STRONZO, CHE HO FATTO DI MALE PER MERITARMELO, EH? CHE HO FATTO DI MALE? ANZI, FORSE ORA CAPISCO..SAI COS’HO FATTO IERI MENTRE TU TE LA SPASSAVI CON QUELLA PUTTANA, HURE, NUTTE O COME CAZZO VUOI CHIAMARLA, LO SAI? UN TEST DI GRAVIDANZA, BRUTTO COGLIONE!!! E VUOI SAPERNE IL RISULTATO, LO VUOI SAPERE??? SONO INCINTA BASTARDO, IL BIMBO E’ TUO!!! FINO A DUE MINUTI FA ERO ORGOGLIOSA ALL’IDEA DI AVERLO DENTRO DI ME, MA ORA LA CONSAPEVOLEZZA DI AVERE UN BARBARO IN GREMBO MI RIPUGNA!!! Non lo voglio più, al più presto abortirò..” Approfittando allora di quella tregua temporanea, Simone portò via i ragazzi shockatissimi dalla stanza, così da permettere a suo figlio di chiarirsi con Veronica.. una volta che tutti furono usciti, Tom, incrociando lo sguardo ferito di sua madre, si apprestò a chiudere a chiave la porta della grande stanza, prima di lanciarsi sul divano e sussurrare tra sé: “Cos’ho fatto, cos’ho fatto...” Veronica, dal canto suo, si era accucciata ai piedi di una poltrona con le gambe raccolte tra le braccia e la testa bassa.. non piangeva, ma nel contempo intuì l’intenzione del ragazzo di portarlesi accanto e disse: “Resta dove sei, se ti avvicini urlo! Da questo momento in poi non fai più parte della mia vita, Kaulitz..” ignorando il suo avvertimento, il chitarrista le si avvicinò quel tanto che bastava per toccarla, ma lei fu più veloce. Alzandosi di scatto, fece per andarsene, ma Tom la trattenne per un polso; dovendo però trovare un modo per distrarlo, lei gli parlò in tono sibillino sottovoce: “Sai cosa successe tra me e Bill quando mi convinse a cantare al suo posto? Evidentemente no.. Poco prima di andarsene dall’hotel MI HA BACIATA! Un bacio breve ma intenso..ho sentito il suo piercing giocherellare nella mia bocca ed è stato fantastico! Col senno di poi ho pensato che se non si fosse fermato, se fossimo finiti a letto insieme, ora questo bimbo sarebbe suo e non tuo, e forse sarebbe stato meglio..” Impallidendo di botto, il ragazzo serrò ancora più forte la mano attorno al suo polso, ma Veronica, che voleva solo essere lasciata in pace, si liberò cn uno strattone e lo colpì ferocemente in volto con un forte manrovescio, riuscendo così ad aprire la porta e scappare. Non si guardò mai indietro nella sua folle corsa, così non vide mai QUANTO l’avesse ferito..moralmente e fisicamente! Vedendo la sua amica correre, Bill nn pensò due volte a seguirla, ma prima diede precise istruzioni ad Andreas: “Devo fermarla, As! Tu va da Tomi, io torno al più presto..” Trovando Veronica piangere a pochi metri dalla villetta, il ragazzo corse ad abbracciarla: “Piccola, è tutto finito: ci sono io ora qui con te! Ti prego, smetti di piangere e ragioniamo, ok?” sciogliendosi però rabbiosa dal suo abbraccio, la ragazza lo prese a pugni sul torace urlando tra le lacrime: “VATTENE, CAPITO? VATTENE.. TU LO SAPEVI, SEI STATO SUO COMPLICE, SEI COME LUI! SEI COME LUI, UN BASTARDO PATENTATO.. IRA HA GIA’ FATTO LE SPESE DELLA TUA MALVAGITA’ ED IO NON VOGLIO STARTI ACCANTO NE’ ORA NE’ MAI!!!”Ignorandola solo perchè fuori di sé, Bill la condusse dolcemente verso un piccolo parco distante 200 metri, continuando a conversare con lei: “Non è vero che sono stato suo complice.. non gliel’avrei mai permesso, lo sai! Quando noialtri siamo risaliti in camera, lui ha tardato 10 minuti, è vero, ma pensavamo si fosse perso.. durante il volo non ha aperto bocca, era distrutto! Ti prego, credimi: non ne sapevo niente, mi spezzeresti il cuore se pensassi il contrario..” volendo saperne di più, lei si fece allora raccontare tutto quanto era successo in Russia, commentando, tra le lacrime: “Di bene in meglio..avete anche dormito in casa della puttana! Perchè Bill, perchè è successo proprio ora che aspetto un figlio suo?” Facendola sedere su una panchina piuttosto isolata all’interno del parco, il ragazzo prese tempo prima di risponderle: “Veronica, lo so che in questa situazione mio fratello si è rivelato un totale e grandissimo coglione, ma ora stai parlando con me.. ed IO ho bisogno di sapere se quello che dicevi prima è vero: VUOI ABORTIRE?” limitandosi a sussurrare un sì molto sofferto all’indirizzo del suo amico, la ragazza si aspettava una ramanzina da un momento all’altro; contrariamente alle sue aspettative, però, lui le carezzò dolcemente la pancia sussurrando: “Mi sento un mostro a fare questo gesto, la prima carezza al bimbo avrebbe dovuto dargliela Tomi.. ti prego, non fare gesti affrettati tesoro mio, rifletti prima di agire! Per ora, devi trovare un posto per.. un momento!” frugandosi in tasca, il cantante le mise allora in mano un mazzo di chiavi, dicendole: “Tieni, sono le chiavi di casa di As! E’ sempre stata il mio rifugio sicuro, lì potrai riflettere per bene sul da farsi.. ora ti dirò come arrivarci, ma bada: lì vicino c’è un ospedale; se provi ad entrarci anche solo per chiedere informazioni, giuro che..” abbracciandolo, lei lo ringraziò dichiarando: “Se potessi mi strapperei io stessa il bimbo da dentro, ma visto che non posso, mi limiterò ad andare in casa di As e riposarmi.. grazie di tutto Bill!” asciugandole una lacrima dal volto, lui si apprestò allora a spiegarle la strada per giungere sana e salva dal loro amico, ma una volta terminato, lei ricominciò a piangere, domandandogli: “Perchè Bill, perchè quando mi hai baciata non hai continuato? Perchè non mi hai convinta a venire a letto con te? Il bimbo ora avrebbe per padre uno intelligente, non un imbecille come tuo fratello!

Note: Che dire? E’ stata dura demolire l’immagine di bravo ragazzo che avevo fatto assumere fin’ora a Tom, ma vi assicuro che se continuerete a seguire la storia vi sorprenderò ancora una volta! Grazie ai lettori.Devilgirl89

PS. Scusate il ritardo con cui aggiorno, ma avevo dei problemi col pc..
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Rosalia100689