La
busta
a Dinetta che mi sostiene smp!
Scusate,lo
so che è tanto che non aggiorno,almeno non sto
seguendo i ritmi con il quale aggiornavo prima.
È
che sto scrivendo anche un’altra storia,e mi vengono
continuamente idee.
Spero
continuiate a seguire questa FF,un bacione,i
ringraziamenti sono alla fine.
Alla
prossima W.P.
Scusate
ma x questa volta non posso ringraziarvi
singolarmente!
-Nessie calmati- sussurrò una voce
vellutata alle mie orecchie;aprì gli
occhi,forse avevo parlato o addirittura urlato nel sonno,il mio viso
era sudato
e bagnato di lacrime,sentivo le sua braccia forti stringermi dolcemente.
-io ho..-cercai di formulare la domanda ma
l’angelo mi chiuse la bocca con
un dito,impedendomi di parlare,il suo abbraccio si strinse ancora
più forte
alla mia vita,ma non mi fece male;iniziò a cullarmi e
catturò con le sue lunghe
dita le lacrime che sgorgavano lente dagli occhi.
Mi svegliai ancora abbracciata a Joseph,che
respirava regolarmente,era
profondamente addormentato,-Ness non riusciresti neanche a immaginare
quello
che provo per te-mormorò il dio greco immergendo il viso nei
miei boccoli,il mio
battito si fece irregolare,mi sentivo tremendamente imbarazzata;non
sapevo
assolutamente come agire.. dovevo scansarlo?o dovevo rimanere
lì e aspettare
che sorgesse l’alba?.
La mia mente si bloccò di nuovo insieme
al mio cuore quando sentì una
goccia calda corrermi lungo la spalla;era la sua
lacrima.
Inizialmente credevo che fosse solo uno stupido
mezzo-vampiro che si
divertiva a conquistare le ragazze con il suo potere speciale;e invece
adesso
stava abbracciato a me,aveva represso,per quanto era possibile,la sua
natura
singolare,e mi aveva consolato,mentre lui,beh…sembrava
starci davvero male.
Una nuova sensazione mi riempì lo
stomaco,mi scostai dalla sua morsa
d’acciaio e mi volsi verso di lui;era davvero bello,i capelli
granacei gli
ricadevano spettinati sul volto,che addormentato,sembrava quello di un
bambino.
I muscoli erano perfettamente scolpiti nella sua
pelle color porcellana,e
con molta attenzione, si potevano notare le vene verdognole lungo le
braccia.
Scesi cautamente dal letto e mi stiracchiai
pigra;doveva essere l’alba,il
sole roseo stava salendo in cielo invadendo tutta la foresta della sua
particolare lucentezza,il cielo sembrava innocuo neanche una nuvola lo
disturbava.
In quel momento vidi una testa bionda sfrecciare
fra gli alberi e dirigersi
verso la casetta,lo riconobbi subito doveva essere zio Jasper,ma cosa
ci faceva
qui?.
Lo sentì arrampicarsi e arrivare fino
alla finestrella,mi avvicinai e
l’aprì gracchiante;-Zio- mormorai confusa,lo vidi
scrutare il letto fino a
soffermarsi sulla figura di Jos,il suo viso si irrigidì
improvvisamente,-Tu e
lui..-disse con voce spezzata mentre abbassava gli occhi,-No
Zio…-sorrisi
vedendolo rialzare gli occhi caramellati,-a ok..non sono affari miei ma
Jake mi
ha dato questa- sussurrò dolcemente porgendomi una busta
bianca.
La fissai per qualche secondo poi lo guardai e
chiesi cinicamente –Cosa
vuole?-,le labbra di Jasper si incresparono in una strana smorfia,-Ness
non lo
so..Ma lui ci tiene a te…veramente-questa fu
l’ultima cosa che mi disse,mi posò
un bacio sulla fronte e fuggì via.
Non avevo intenzione di aprire la busta ma
qualcosa mi logorava le
viscere,forse solo curiosità;non so per quanto rimasi a
contemplare la busta,la
mia attenzione fu catturata dalla voce melodiosa di Joseph
–Ness,che succede?-l’angelo
biondo si avvicinò e mi guardò con quelle sue
iridi smeraldine,improvvisamente
liquide,come non le avevo mai viste.
Il suo volto si avvicinò fino a quando
riuscì a cogliere il profumo della
sua pelle;-oddio non sta succedendo- pensai repentinamente ,il suo
respiro
caldo mi sfiorava il viso,posai incautamente le mie labbra sulle sue.
Fu un attimo,mi sollevò da terra e mi
poggiò delicatamente sul
letto,sentivo che stavo facendo qualcosa di sbagliato,lui non era
Jake,l’avrei
fatto soffrire,anzi li avrei fatti soffrire entrambi;ma era come se il
cervello
in quel momento non funzionasse.
Era diverso da Jacob,molto più dolce e
tenero ,iniziò a tracciare baci
leggeri sul mio collo,ispirò il profumo dei miei
capelli;delicatamente mi sfilò
la maglietta e mi accarezzò lievemente ,sentì le
mie guance andare a fuoco
quando posò il suo sguardo sul mio intimo blu,quello che
avevo comprato con
Jake nel centro commerciale.
-Sei bellissima- soffiò nel mio
orecchio provocandomi brividi lungo la
colonna vertebrale,mi premette sul materasso,ero confusa ma non ero
sotto
l’influsso dei suoi poteri;i miei battiti si fecero
irregolari mentre gli
slacciavo la camicia.
Le sue dita scivolarono lungo le mie gambe,che si
aprirono per
lui;sembravamo nati per stare insieme,combaciavamo come due tessere di
un
puzzle,un solo corpo e una sola anima.
-Jos…io..- sospirai stringendomi di
più a lui,la sua risposta fu un
semplice sorriso,uno di quei sorrisi che facevano mozzare il fiato
*
Avevo saltato un giorno di scuola,e quella
maledetta busta ancora non era stata
aperta.
Il sole ormai irradiava con la sua luce dorata
tutto il cielo,e qualche
nuvoletta bianca volava tranquilla,le braccia lisce e candide di Joseph
erano abbandonate
lungo il mio corpo;mi sollevai dal
letto
attenta a non fare rumore e indossai la maglietta lasciata per terra.
Presi in mano la lettera,e dopo averla rigirata,la
aprì prudentemente;qualcosa
mi strinse lo stomaco mentre leggevo,parola per parola quello che aveva
scritto
Jacob,riconoscevo la sua calligrafia disordinata,sentì gli
occhi pizzicarmi
mentre giungevo a malincuore all’ultima riga “con amore Jacob”.
Ammirai ancora il corpo marmoreo e immobile del
dio,la perfezione in lui
era spudoratamente evidente,era irresistibile,sensuale ed ero stata
felice come
non mai insieme a lui,mi aveva fatto sentire completa.
Di nuovo qualcosa mi turbò e dalla mia
bocca uscì un sussulto;un folletto
di mia conoscenza aveva fatto irruzione nella mia stanza,-Alice-
soffiai
sconvolta,il suo viso era freddo e distaccato –Volturi-
sibilò prima che il suo
sguardo cadesse di nuovo nell’oblio.
Grazie
a tutti.. vorrei ringraziare chi mi continua a
seguire e chi mi ha aggiunto tra i preferiti.