-LIP-

Aveva fatto una corsa fino a casa sua, che fortunatamente non era lontana, e ci aveva messo pochi secondi per stabilire che la puzza di gas proveniva dalla casa di fronte. Dopo aver rassicurato Debbie, si affrettò a ritornare da Mandy, non gli piaceva aver lasciato la loro discussione a metà.

Finalmente aveva deciso di abbandonare il suo stupido orgoglio, e di ammettere quanto quella ragazza fosse importante per lui. Il suo passo era leggero, ora che non aveva più l'ansia di dover essere qualcuno che in realtà non era.

In fondo alla strada, vide Terry allontanarsi velocemente, e dall'atteggiamento del suo corpo sembrava anche piuttosto incazzato. All'improvviso un leggero senso di ansia si impadronì di Lip, che aumentò la velocità.

Una volta arrivato a casa di Mandy, busso per una decina di secondi e, non sentendo risposta, la sua preoccupazione aumentò. La porta fortunatamente era aperta, e non appena fu entrato, vide la ragazza a terra. Si precipitò al suo fianco, prendendola tra le braccia. Quando vide che non c'era sangue si rilassò appena, e iniziò a scuoterla leggermente, per cercare di svegliarla.

Dopo pochi secondi, gli occhi di Mandy iniziarono a schiudersi, e sul viso di Lip si aprì un enorme sorriso.

-Hey...

Sussurrò quella parola mentre le accarezzava il viso, e la ragazza, dopo aver risposto al suo sorriso, sembrò accorgersi di provare dolore, e portò la mano dietro la sua nuca.

-E' stato Terry a farti questo, vero? Lo ucciderò, te lo giuro.

Lip sapeva che probabilmente non sarebbe stata una grande idea, ma non riusciva a sopportare il pensiero che quell'uomo avesse di nuovo messo le mani addosso a Mandy.

Lei si tirò a sedere, e all'improvviso sembrò ricordarsi di qualcosa.

-Quella testa di cazzo di Terry sta andando da Ian e Mickey!

Lo sguardo confuso di Lip la incitò a proseguire.

-Terry ci ha sentiti parlare, così ora sa della loro relazione, ed è inutile dirti che non l'ha presa bene.

Con uno sbuffò si rialzò, e Lip la aiutò a rimanere in piedi, nonostante il giramento di testa che ebbe. Mentre Mandy si stava avviando alla porta, il ragazzo la bloccò, prendendola per un braccio. Lei si voltò confusa, e tirò leggermente.

-Che cazzo fai? Dobbiamo andare, Lip!

Lui scosse leggermente la testa, e la lasciò andare. Non era il momento giusto per pensare a se stesso, una volta risolta tutta quella faccenda, ci sarebbe stato il tempo necessario.

-Si, hai ragione.

Lei sembrò voler dire qualcosa, ma alla fine si girò e uscì di casa, guardandosi intorno spaesata.

-Da che parte sarà andato?

Lip si incamminò senza esitazione nella direzione che aveva visto prendere a Terry.

-Mentre stavo arrivando l'ho visto andare di qui.

Il cervello di Lip iniziò ad immaginare a diverse situazioni che avrebbero potuto liberarli di Terry, ma più ci pensava, e più gli venivano in mente le condanne che avrebbero dovuto subire. A meno che...

Si bloccò, e Mandy lo guardò senza capire che cosa fosse successo.

-Che c'è, ti è venuto un crampo?

Lip scosse la testa e la raggiunse, ricominciando a camminare.

-Stavo pensando ad una cosa. Non possiamo liberarci di Terry senza finire in prigione, a meno che non sia lui a finirci. Se lo beccano a picchiare qualcuno, avrà violato la condizionale, giusto? E così lo risbatteranno dentro, e il problema sarà risolto.

Mandy aggrottò le sopracciglia.

-Ma non sappiamo nemmeno dov'è...

-Non ci serve. Dobbiamo solamente trovare Ian e Mickey, dubito che Terry ci metterà molto a rintracciarli, qui in periferia tutti hanno paura di lui. Noi lo aspetteremo semplicemente.

-Ma scusa, dovremmo lasciare che...li picchi?

Lip mise le mani sulle spalle della ragazza, guardandola negli occhi.

-Non sono più due bambini, sono sicuro che anche loro si farebbero dare un pugno volentieri, per liberarsi di Terry.

Mandy roteò gli occhi, e dopo un sospiro, ricominciò a camminare.

-Ormai non saranno più al vecchio parco giochi, gira strana gente da quelle parti... ma forse so dove possono essere. Hai presente quel posto vicino al Kash & Grab, sotto la ferrovia? Mi pare di aver capito che è un posto importante per loro, vale la pena fare un tentativo, no?

Sentirla parlare di quel posto riportò nella mente di Lip una conversazione avuta con Ian, in un tempo che sembrava lontanissimo, e annuì energicamente. Prese la ragazza per mano, ed iniziarono a correre, sentendosi leggeri anche solo al pensiero di potersi liberare una volta per tutte di Terry.

Non ci misero molto ad arrivare, e Lip notò quasi immediatamente Ian e Mickey, che se ne stavano sotto la ferrovia a parlare. Per fortuna Terry non li aveva ancora trovati, quindi Lip cercò velocemente il numero di Mike in rubrica, e fece partire la chiamata. L'uomo rispose al secondo squillo.

-Hey Lip, che succede? E' di nuovo tuo padre?

-Mi piacerebbe Mike..No, è Terry Milkovich. Si è di nuovo infilato in una rissa, e sono piuttosto sicuro che sia una violazione della libertà condizionata, vero?

La conversazione tra i due finì relativamente presto, appena Lip ebbe indicato il luogo a Mike. Pochi secondi dopo, come previsto, videro Terry procedere a passo spedito verso Ian e Mickey, che sembravano non averlo notato.

Infatti, quando il pugno dell'uomo si abbattè sul viso del figlio, entrambi rimasero spiazzati per qualche secondo, prima di reagire.

-Dovremmo andare ad aiutarli?

La voce di Mandy era preoccupata, ma Lip scosse leggermente la testa.

-No, Mike sarà qui a momenti. Anche lui non vede l'ora di sbattere Terry dentro.

La ragazza annuì, anche se non sembrava particolarmente convinta, e Lip le strinse la mano.

-Hey, andrà tutto bene, quei due si sanno difendere.

Mandy fece un mezzo sorriso e strinse leggermente la mano di Lip, per poi tornare a guardare la scena. Non si capiva chi stava avendo la meglio, ma per fortuna pochi secondi dopo il suono della sirena della polizia annunciò l'arrivo di Mike. Lip non avrebbe mai pensato che sarebbe arrivato un giorno in cui sarebbe stato felice di sentire quel suono.

Terry era talmente concentrato in quello che stava facendo, che non si accorse nemmeno dell'arrivo dei poliziotti, finchè non lo bloccarono per mettergli le manette.

Lip si voltò verso Mandy con un grande sorriso.

-Beh, direi che non siamo male come squadra.

Non si era accorto di tenere ancora Mandy per mano, fino a quando la ragazza non la strinse.

-Io direi che siamo una fantastica squadra, Gallagher.

//Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace. Non aggiorno da tipo una vita, e in effetti è stata una cosa un po' stupida, visto che mi mancavano solo due capitoli alla fine della FF. In ogni caso, questo è il penultimo (anche se l'ultimo è più un epilogo, ma dettagli), e spero vi piaccia.

-Neens