Un giorno, per caso, il giovane si ritrovò da solo nello studio privato del dottor Deaton e fu, sempre per caso, che gli capitò tra le mani – irrilevante il fatto che avesse scorso uno per uno i libri presenti nello scatolone opportunamente nascosto dietro una porzione di finta parete – un testo strano che descriveva, quasi fosse un banalissimo ricettario di cucina, come preparare strani intrugli di erbe per gli usi più disparati.