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Autore: Bimba_Monella    23/02/2009    5 recensioni
-Wasabi?Cos'è?- chiese lei aggrottando un sopracciglio -Uhm?- fece lui interrogativo per poi rispondere -Una salsa piccante gipponese insopportabilmente piccante...- -Ah...un pò come te!- disse lei mentre lentamente un sorriso si dipingeva sul suo volto facendole brillare gli occhi di una luce biricchina.
Genere: Romantico, Suspence, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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03 Tears and Secrets
_-*Tears and Secrets*-_
Il ragazzo di fronte a lei, sempre tenendosi il braccio, alzò lo sguardo nella direzione della voce che aveva pronunciato il suo nome e, lei, rimase basita nel leggere una moltitudine di espressioni in quello sguardo.
Da quegli occhi sempre perfettamente imperscrutabili e ora gonfi, probabilmente di pianto, traspariva un misto di disperazione, angoscia, tormento, paura oltre che stupore e vergogna per essere stato trovato in quelle condizioni. I capelli, sempre perfettamente pettinati, apparivano ora come un groviglio arruffato, evidentemente doveva essersi passato più volte le mani nei capelli, la cravatta slacciata penzolava inerte attorno al collo, i vestiti erano completamente sgualciti  Draco Malfoy semplicemente, quella sera, non era se stesso.
- Cosa è successo?- chiese spiazzata da quella visione muovendo qualche passo nella sua direzione
- Vattene!- la scacciò voltandosi per fuggire al suo sguardo
- Malfoy…fammi vedere…stai sanguinando…- riprese lei, non sapeva perché ma il vederlo così aveva scatenato in lei la voglia di aiutarlo, era più forte di lei: doveva, no, voleva aiutarlo…e anche scoprire cosa si celasse dietro quell’alone di mistero da cui era avvolto da pochi giorni a quella parte.
- Non è nulla…ho dato un pugno contro lo specchio e…mi sono fatto male, me la cavo da solo…va via…- rispose lui, lentamente, per non far tremare la voce per poi respirare a fondo cercando di riprendere il controllo
- Malfoy…- provò a richiamarlo lei
- Sparisci!- sibilò lui minaccioso a denti stretti
- Malfoy fammi vedere voglio solo aiutarti!- disse caparbia poggiandogli una mano sulla spalla per farlo voltare ma non ci fu bisogno di esercitare nessuna forza perché lui si voltò spontaneamente facendola indietreggiare automaticamente
- Vuoi aiutarmi Granger?-  chiese con voce inquietantemente ironica: sembrava del tutto fuori di se -Allora uccidimi…- aggiunse in un sibilo rabbioso incatenando i suoi occhi grigi con quelli marroni di lei. Il suo sguardo fermo, serio, contrastava con l’assurdità delle parole appena pronunciate
- Ma cosa stai dicendo?- chiese stupefatta: non poteva dire sul serio
- Alza quella cazzo di bacchetta e uccidimi- rispose accennando con la testa alla bacchetta che la ragazza stringeva ancora nella mano destra
- Malfoy…calmati, sei sconvolto!…respira e fammi vedere quel braccio sta sanguinando un po’ troppo…- provò lei prendendo coraggio e cercando di afferrargli il braccio che lui le negava
- Calmarmi? Calmarmi un corno!- sbottò irato facendola indietreggiare per la seconda volta. Era di venti centimetri buoni più alto di lei e arrabbiato in quel modo metteva una certa paura seppure lei avesse una bacchetta in mano e sapesse difendersi.
- Malfoy per piacere smettila…fammi vedere quel braccio e dimmi cosa ti è successo- disse sull’orlo delle lacrime. Lacrime di rabbia, perché le veniva negato di fare qualcosa, perché lei voleva sapere, perché lei, infondo, non voleva andarsene, non voleva lasciarlo li a commettere chissà quale pazzia, nonostante, stesse iniziando ad avere paura di quel comportamento e ogni fibra del suo corpo le stesse urlando di lasciare il ragazzo a se stesso
- Io ho…io…- iniziò a dire lui poggiando una mano sul muro e la testa contro di essa. Gli occhi chiusi e il respiro profondo in un chiaro tentativo di riprendere il controllo di se stesso –Io ho ucciso mia madre- disse di botto con voce inquietantemente tranquilla.
Quelle parole ebbero l’effetto di una doccia fredda, la lasciarono completamente basita, ulteriormente spiazzata mentre nella sua mente i punti interrogativi si moltiplicavano.
Malfoy che uccideva sua madre? Ok Malfoy era Malfoy, uno stronzo, bastardo, razzista e sessista, ma, da lì a uccidere una persona, soprattutto sua madre…E poi da quel poco che aveva notato, ci teneva a sua madre, anche se ,quello stato di shock in cui sembrava essere caduto, era un chiaro indice del fatto che, forse, qualcosa era accaduto, qualcosa di serio…inoltre, dubitava fortemente, che lui stesse li a piangere, a disperarsi, a tormentarsi per nulla...
- Tu hai…?- domandò incredula avvicinandosi con cautela al corpo immobile di Malfoy che, inaspettatamente, ormai al limite delle forze, si accasciò e fu accolto tra le sue braccia prima che potesse sbattere la testa a terra
- Malfoy?- provò a chiamarlo lei schiacciata dal peso del ragazzo ma quest’ultimo sembrava essere in uno stato di trance, gli occhi chiusi, il respiro poco accennato…sembrava morto...
Approfittando del suo stato inerme si sedette contro al muro e gli fece poggiare la testa sulle sue gambe, prese il braccio sinistro e gli sollevò la manica per curarlo. Ciò che vide non la stupì, non più di tanto, in un certo senso se lo aspettava. Dopo tutto quel trambusto era semplicemente una cosa che si andava ad aggiungere tra le cose da domandare a Malfoy non appena fosse rinsavito. Era sicura che doveva essere successo qualcosa, qualcosa di grave, era sicura che quel ragazzo fosse invischiato in cose più grandi di lui ed era altrettanto sicura, non sapeva neanche lei il perché, che quel ragazzo non fosse un assassino e neanche tanto cattivo come lo si dipingeva.
- Sei stato fortunato sai? Ti ha sfiorato la vena…- gli sussurrò mentre con vari incantesimi si dava da fare per rimarginare la ferita e asciugare il sangue
- Granger?- biascicò lui debolmente senza muoversi, stava riprendendo coscienza o almeno, ci stava provando con tutte le sue forze
- Si…siamo in un bagno, ti ho curato la ferita sul polso…- riassunse lei ricoprendo il braccio sinistro e sistemandoselo meglio addosso in modo che stesse più comodo – Ora mi spiegheresti cosa ti è successo?- provò lei con voce dolce tentando di fare un po’ di luce sull’ombra di misteri che avvolgeva il ragazzo
- Io non ci volevo andare…- mormorò lui con voce sommessa
- Dove?- chiese lei, era evidente che fosse in uno stato di semi-coscienza e, forse, se avesse giocato bene con la parole sarebbe riuscita ad ottenere le informazioni che agognava di sapere
- Da Lui…sapevo che mi avrebbe marchiato…lo avevo detto…il piano era quello di portare via mia madre e farci trasferire in un posto sicuro…dove non ci avrebbero trovato…Dumbledore me lo aveva promesso…aveva promesso che avrebbe fatto il possibile…e invece…invece lei…lei è… è morta- tutte queste parole uscirono lentamente dalla sua bocca, con un tono così lieve e sussurrato che Hermione dovette avvicinare il più possibile l’orecchio alle labbra del ragazzo
- Com’è successo?- chiese lei iniziando ad elaborare le parole udite, Malfoy era dalla loro parte, stava facendo il doppio gioco, a soli sedici anni si era fatto carico di un tale compito. Le sembrava assurdo che quella fosse la stessa persona con cui si era attaccata pochi giorni prima…improvvisamente le sembrava di essere cresciuta tutta d’un tratto, si sentì così stupida per essersela presa così tanto con lui per una tale stupidaggine mentre lui, nella sua mente, stava cercando un modo per salvare la vita di sua madre, forse era per quello che la sera della punizione era così distante, così triste, così silenzioso…
- Si è interposta tra Lui e me…non voleva che mi marchiasse…io l’ho uccisa…capisci?- mormorò lui con voce rotta. Hermione vide chiaramente uscire una lacrima dagli occhi semiaperti del ragazzo. E così la madre di Malfoy era morta per salvarlo…poteva capire appieno il dolore del ragazzo…passandosi una mano sul viso notò che, anche lei, senza accorgersene, aveva iniziato a piangere…infondo quella situazione non le era nuova, anzi, era particolarmente sensibile riguardo quell’argomento, perciò, invece di restare lì in silenzio iniziò a parlargli cercando di far diminuire, per quanto possibile, il senso di colpa del ragazzo:
- Malfoy…ascoltami bene…ti sembrerà strano ma so cosa si prova, il dolore è straziante…ti senti un assassino ma non è così, non è colpa tua…tua madre ha dato la vita di sua spontanea volontà, e l’ha fatto per te, suo figlio, quindi, non calpestare la sua scelta in questo modo, riprenditi. Non c’è una guerra ma ci sarà preso, perciò impegnati a stare dalla parte giusta, impegnati a combattere, impegnati perché i tuoi figli non debbano essere costretti a subire il tuo stesso dolore, impegnati ad evitare che il sacrificio di tua madre sia stato vano…-  si fermò di botto notando che la fronte del ragazzo scottava…aveva la febbre ed anche piuttosto alta, doveva portarlo in infermeria.
Lentamente provò ad alzarsi trascinandosi dietro Malfoy. Con fatica si mise in piedi sorreggendo il peso del ragazzo semi cosciente facendogli passare un braccio sulle sue spalle e si avviò.
Il corridoio era buio e gelido, sembrava persino tetro. Le parole di Malfoy continuavano a rimbombarle nella testa, sembrava strano ma ora che aveva saputo avrebbe tanto preferito non sapere.
- Granger…dove stiamo andando…?- sentì dire dalla flebile voce di Malfoy
- In infermeria…hai la febbre- rispose lei con voce affaticata dallo sforzo di sorreggere il suo peso
- No…sto bene…- rispose lui divincolandosi per poi cadere subito dopo a terra
- Oh si! Proprio bene!- sbottò lei sarcastica chinandosi per vedere come stesse
- Granger va via!- la scacciò lui non appena le sue mani furono sulle sue spalle
- No- disse caparbia
- Ma cosa vuoi da me?- sibilò scocciato passandosi le mani tra i capelli
- Aiutarti- rispose sinceramente
- Bhè non posso andare in infermeria…me ne torno in dormitorio quindi credo proprio che tu possa andare- disse lui rimettendosi in piedi lentamente e iniziando a camminare a piccoli passi rimanendo appigliato al muro
- Perché non puoi andare in infermeria?- chiese lei seguendolo
- Perché nessuno dovrebbe sapere di questa cosa e poi non posso andare in infermeria con questo…- le spiegò sollevando di poco il braccio sinistro
- Bhè ti accompagno in dormitorio- disse lei afferrandogli il braccio sinistro e ripassandoselo sulle spalle
- Granger, lo conosci il significato della parola va via?- chiese lui rassegnato lasciandosi aiutare anche perché, sebbene faticasse ad ammetterlo, sapeva benissimo di non essere lucido e poi sapeva che non c’era modo di togliersela dalle scatole…se l’avesse accontentata, almeno, avrebbe smesso di parlare…
- Bhè puoi sempre spiegarmelo per la strada…- rispose lei pronta.
****


_-*Bimba_Monella*-_’s place
Allora prima di tutto chiedo scusa se vi ho fatto aspettare tanto per l’aggiornamento ma ho avuto due settimane di fuoco: un compito in classe dopo l’altro, interrogazioni, inglese, francese (ormai non riesco più a parlare: ho un tale mix di lingue che sparo frasi in anglofrancoitalico con ridondanze spagnole e di quest’ultimo ancora non mi spiego la presenza O.O) pianoforte…e il bello è che ancora non ho finito…anzi, è solo l’inizio! |O.O| O me perditum!(O me infelice!).
Quindi mi scuso anticipatamente per i futuri ritardi, anche se spero non ci saranno, ma cercate di capirmi…T.T
Vabbè tornando al capitolo spero vi sia piaciuto anche se è brevissimo e ritengo che non sia stato il mio massimo l’ho postato per non farvi aspettare ulteriormente ma, per dirla tutta, no ne sono pienamente soddisfatta. Ultimamente non riesco più a scrivere…sarà lo stress…ma passerà!U.U Lo spero…O.O
Infine vorrei fare i ringraziamenti a tutti quelli che hanno letto, commentato e mi hanno aggiunta tra i preferiti, grazie davvero per il sostegno! Per me e per il mio piccolo smisurato ego narcisista tutto ciò conta davvero molto quindi…continuate!

anna96: Ciao! Effettivamente sono stata un po’ sadica con la conclusione dello scorso capitolo e per il grave ritardo ma ecco qui il nuovo capitolo…anche se comunque le cose sono ancora poco chiare, diciamo che il tutto si sta iniziando a delineare...bhè alla prossima! Kisskiss.<3

polaris: Ciau! Ecco qui svelato in parte cosa ci faceva Malfoy nel bagno, anche se tutta la storia verrà fuori piano piano nel corso della fan fic, insomma, per il momento neanche io ho le idee molto chiare, evito di farmi schemi sulla trama troppo precisi tanto man a mano che la storia va avanti gli eventi vengono da se…si vedrà…che serà serà...alla prossima! Kisskiss.<3

claire_de_lune182: Ariciao! In questo capitolo Draco non ha picchiato Hermione ma credo che prima o poi si ribellerà e lo farà…XD scherzi a parte questo capitolo ho cercato, per quanto possibile di non farlo rimanere in sospeso onde evitare linciamenti. Comunque anche a me piace molto questa Ginny anche se non so come mi sia uscita…avevo in mente un tipo di Ginny del tutto diversa ma dato che piace sia a voi che a me la lascio XD alla prossima Kisskiss.<3!

Mady: Bu! Thank you per il commento lampo! Se ti va puoi sempre sbraitare contro Ron nel prossimo XD vabbè ci sentiamo gioia! Baciuz! Kisskiss.<3

Squallleon89: Giuoia! Sono contenta che ti sia piaciuta Ginny credo proprio di aver fatto inconsciamente la mia copia…bhè ci voleva la tizietta stoica che regola gli impeti di Hermione U.U vabbè ci sentiamo alla prossima!Kisskiss.<3
  
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