Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
Ricorda la storia  |      
Autore: PusheenCat    07/11/2015    3 recensioni
“…non credi di avere un filino esagerato questa volta?”
In una notte come le altre, Angelina Durless osserva il cadavere ai suoi piedi.
E, per la prima volta, Jack lo Squartatore prende consapevolezza delle conseguenze delle sue azioni.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Angelina Durless, Grell Sutcliff
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Angelina detestava il rosso.
Lo odiava, a morte.
Era un colore troppo intenso, che sapeva di sangue e passione e troppe sensazioni completamente diverse – anche se poi, alla fine, avevano tutte una cosa in comune. Era un colore in cui vedeva riflessi i propri sentimenti.
Eppure ne era attratta come se fosse la sua droga, e questo, pensava, la rendeva una persona incoerente. E se c’era una cosa che non sopportava, oltre al rosso, erano le persone incoerenti.
A questo pensava, Angelina, mentre osservava come ipnotizzata il liquido rosso che le impregnava le dita, alcune gocce che le scivolavano lungo la mano e il polso, sparendo oltre l’orlo della manica del vestito – rosso, come tutto nella sua vita.
“Meglio che tu lo pulisca, prima che si secchi”
La donna spostò lo sguardo verso la fonte della voce, incontrando due occhi di un verde innaturale.
Grell sospirò, passandosi una mano tra delle ciocche di capelli “L’unica cosa che non mi piace del rosso è il nauseante odore di morte che porta con sé. Orribile, orribile!” scosse la testa, spostando con la punta di uno stivale il cadavere della prostituta, stando ben attenta a non sporcarsi.
Lady Durless distolse gli occhi dalla scena – ancora non riusciva a credere che fosse stata lei a togliere la vita a quella persona, a tante altre prima di ella.
“…non credi di avere un filino esagerato questa volta?”
Voltò il viso di scatto “Cosa intendi dire?”
L’altra ridacchiò, visibilmente divertita dalla sua reazione “Se non sbaglio, Catherine era una tua amica”
“Conoscente” la corresse.
Lei alzò gli occhi al cielo, liquidandola con un gesto della mano “Comunque vi conoscevate. E tu la hai uccisa” sottolineò la parola “Solo perché ti aveva confessato di non voler mai avere figli”
La donna lo fulminò con lo sguardo “Chiunque non sappia apprezzare il dono di dare la vita deve essere eliminato. Lo sai benissimo quali sono i canoni sotto cui agisco”
“Ma non ti aveva chiesto di abortire” la shinigami inclinò la testa da un alto, osservandola “Perché scomodarsi tanto? Non poteva avere, almeno lei, la possibilità di salvezza?”
Lei guardò a terra, senza rispondere. Da sempre si era vista come una seguace della giustizia, la possibile creatrice di un mondo dove le donne amano i propri bambini, e non li uccidono ancora prima che vengano alla luce. Ma, sotto tutti quei ideali di pace, una singola parola continuava ad apparirle davanti – e anche se lei aveva fatto finta di non notarla, restava lì, aspettando soltanto di catturare la sua attenzione.
E in quel momento, era più vivida che mai – il suono le rimbombava in testa, impossibile da ignorare, impossibile da sopportare.
Assassina.
Madame Red alzò il volto verso il cielo, la luna ad illuminarle il viso di un pallore sovrannaturale.
“Ti sbagli, Sutcliff” mormorò “Non esiste, per nessuno, possibilità di salvezza” detto questo girò i tacchi, e iniziò ad incamminarsi.
Un sorriso ferino increspò il volto di Grell. Sono felice di aver finalmente incontrato un essere umano non banale.
E anche lei avanzò nella direzione in cui era andata l’altra, fino a quando nel vicolo non rimase nessuno, se non il corpo freddo dell’ultima vittima di Jack lo Squartatore.


Dopotutto, la notte era ancora lunga, a Londra.

 



Buoooooongiorno!
Per vostra somma gioia sono tornata a pubblicare.
Chi mi dà il bentornato?
*silenzio*
...grazie, grazie, non tutti insieme.
Ordunque, questa è la mia prima fanfiction su Black Butler (è colpa di Akemi. Lei sa perché), nonché la prima di una serie di piccole OS, che narrano le notti dei nostri, amati o meno, personaggi di Gayshitsuji.
Ho iniziato questa piccola raccolta, se così la si vuole chiamare, da Madame Red per una serie di complesse motivazioni-...non è vero, semplicemente mi andava.
Spero che la storia vi sia piaciuta, e che non vi scomoderà lasciare un piccolo commentino (ma se anche solo leggete in silenzio mi va bene comunque, sia chiaro).
Alla prossima~
Landy chan
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler / Vai alla pagina dell'autore: PusheenCat