Vetro.Note e Sangue
Stava in quella umida sala,dove l'odore di putrefazione e muffa si faceva
ogni giorno più opprimente e dove l'aria stessa,così pesante... sembrava
sospirare di morte. Era seduto su di una poltrona,la cui guarnizione era stata
strappata e lacerata,come gli arazzi nei corridoi,i suoi guanti appoggiati sul
tavolo. Si guardò per lunghi istanti le mani ancora tremanti e se ne passò una
nei capelli d'oro,erano intrisi di sangue...
Blaise se ne stava lì a due passi da lui,in piedi e con perfetta calma scrutava
il volto ansante di Lucius Malfoy,da poche ore salvato da morte certa per mano
del lupo mannaro.
-Avanti signor Malfoy,i seguaci dell'Oscuro come noi non dovrebbero farsi
impressionare così facilmente solo per aver perso un paio di compagni...- il
cinismo del ragazzino colpì nel vivo il cuore del più fedele fra i deatheaters.
Lucius afferrò saldamente il bordo del tavolo per interrompere il tremito delle
sue mani e sollevando nuovamente la testa verso lo Slytherin annuì con vigore.
-Molto bene,ho avvisato personalmente Crabbe e Goyle della morte dei loro
padri... e ho parlato anche con Rodolphus. Tra poco dovrai fare rapporto al
Signore Oscuro,sembra che stavolta voglia prendere provvedimenti seri per quel
orribile bestia di Lupin,mi ha riferito che si rivolgerà direttamente a Snape e
McNair per sistemarlo.-
Dopo queste parole Blaise se ne uscì dalla stanza e senza produrre il minimo
rumore lasciando Malfoy ai suoi ripensamenti,ai ricordi terribili della sera
prima che non se ne sarebbero andati così facilmente.
Zabini camminando verso la sala comune di Slytherin,incontrò per caso un altro
Malfoy...
-Draco...- sorrise Blaise fermandosi proprio sbarrando la strada al biondo,che
ne fu a dir poco contrariato.
-Che vuoi,Zabini?- chiese a denti stretti Malfoy.
-Oh,nient'altro che salutarti,mio compagno...-
-Smettila di sparare stronzate! E non chiamarmi più col mio nome! Potrai pure
essere il piccolo bugiardo di corte di Voldemort,visto che ti piace stargli
dietro... ma con me le tue adulazioni non attaccano.- Ora Draco sembrava davvero
infuriato,mentre Blaise continuava a sorridere senza dare alcun peso alle accuse
dell'altro ragazzo.
-In effetti piccolo Malfoy,sono appena andato a consolare il tuo adorato
padre,ne ha davvero bisogno poveretto... Come stanno invece i tuoi due gorilla?
Sai dovresti aiutare anche loro,visto che un padre non ce l'hanno più ormai.- Il
violinista sembrava divertirsi un po' troppo in quel momento,ma Draco non
estrasse la bacchetta,sapendo bene che Zabini non aspettava altro che un
occasione per umiliarlo. Reprimendo la rabbia,Draco si sforzò di sorridere quasi
con più acidità del avversario,facendo emergere il peggiore lato della sua
persona che da così poco tempo aveva incominciato a scatenarsi.
-Mi dispiace Zabini,ma di loro non me ne frega niente... io non li considero
certo amici quelli. Sono macchine da utilizzare per arrivare al mio scopo. E mio
padre... bhe non lo pensavo così debole,mi ha deluso molto.-
Il sorriso del violinista si offuscò un poco,non era esattamente quella la
reazione che intendeva scatenare... forse avrebbe dovuto provare con una piccolo
composizione di sua conoscenza,la prossima volta...
-Perfetto Malfoy,le tue mire credo le conoscano già tutti.- Blaise si avvicinò
di scatto al volto di Draco afferrandolo per le spalle,il suo movimento troppo
agile e fulmineo per essere bloccato. -Solo una cosa... io ti darò la
possibilità di avere colui che brami,ma non dovrai ucciderlo. Se cercherai di
farlo morirai prima di lui! Chiaro?-
-Non... non capisco Blaise,e tu non capisci me. Perchè vorresti aiutarmi? Credi
forse che sfogarmi una volta mi basterebbe?- Malfoy era più diffidente che
mai,come poteva accettare aiuto da colui che,all'interno della sua fazione,lo
aveva sempre odiato di più? E soprattutto Zabini era davvero in grado di portare
Potter da lui?
-Ma come,proprio tu dovresti sapere che io faccio solo i miei interessi. In
realtà siamo molto più simili di quanto tu non creda Malfoy! Con Voldemort non
avremo problemi,te lo assicuro. Tu avrai il tuo Potter... tutta la sua carne,per
una notte. Starà a te legarlo in qualche modo alla tua persona... devi solo
fidarti di me.-
Dopo l'ultima parola il moro protese la sua mano verso Draco,il quale continuò
per vari secondi a guardare i profondi occhi del violinista prima di
decidersi... ed afferrare quella mano.
-Come va?- una voce penetrò nel dormiveglia di Remus,ridestandolo del
tutto,anche se egli non riusciva ancora ad aprire gli occhi poteva sentire i
passi e le voci che gli sciamavano intorno.
-Sta bene adesso,come al solito è pieno di graffi... ma si riprenderà prima di
stasera.- era la voce di Ninfadora Tonks,di sicuro era stata lei ad occuparsi di
lui,era molto legata a Remus.
-Ma che cosa ha fatto? Perchè era pieno di sangue?- L'insistente Ron continuava
a chiedere,mentre Lupin apriva un occhio.
-E che vuoi che ne sappia io? Ma adesso perchè non ve ne andate un po' avrà pur
bisogno d'ossigeno... tornate in sala comune!- ordinò la più giovane fra membri
dell'ordine della Fenice.
Ma a quel punto Remus aprì anche l'altro occhio e li richiamò con voce strozzata
e tossicchiando sangue.
-Ninfa...coff.. chiamatemi Ha...coff coff... Harry,e anche Neville,per favore.-
Subito la donna tornò accanto allo spoglio giaciglio del lupo mannaro assieme a
Shacklebolt e allo stesso tempo ordinò a Ron di far uscire tutti gli altri
Gryffindor dalla piccola stanza e di andare a chiamare Harry e Neville.
Pochi minuti dopo i tre ragazzi furono di ritorno,Neville era ancora in una
situazione disperata,Ginny lo aveva accompagnato perchè da solo non riusciva a
muovere un passo al di fuori del suo angolino nella sala comune. Tremava come
una foglia e blaterava frasi senza alcun senso...
-Remus! Come stai?- Harry gli andò vicino e gli sorrise,un sorriso... cosa che
prima poteva fare tutti i giorni,era diventata un'espressione sempre più
rara,tanto che i suoi muscoli facciali non erano più abituati.
-Harry... io sto bene. Vi devo dire una coff... una cosa,fai venire qui anche
Neville.- Harry fece un cenno con la mano e Ginny avvicinò Neville al
professore,il quale prese le mani a tutti e due con le sue.
D'improvviso lo sguardo sperduto di Neville tornò cosciente e si fissò sugli
occhi di Remus,ora stavano pendendo dalle sue labbra...
-Neville,Harry... la scorsa notte l'ho uccisa. Lei... che ha fatto soffrire
tutti noi. Ve lo giuro ragazzi miei,è morta e non me ne sono pentito...-
Harry era incredulo,non stava mica parlando di...
-Bellatrix Lestrange!- disse sottovoce Neville,sorprendendo tutti. -Lei è
morta?- Remus rispose annuendo con il capo. A quel punto Neville strinse
saldamente i pugni e dopo qualche secondo smise del tutto di tremare.
-Ora manca Rodolphus...- la voce del ragazzo fredda come quella di una macchina.
Già ora quella donna che per troppi anni era stata il suo incubo peggiore era
morta! Colei che aveva distrutto le menti e le anime dei suoi genitori... ora
sarebbe toccato al suo marito,Neville non aveva più paura!
Per tutto il resto della mattinata Neville riacquistò lentamente la sua lucidità
mentale,con l'aiuto di Hermione,che intanto aveva quasi ultimato il suo piano
per tentare la fuga.
-Dunque cosa intendiamo fare?- Chiese Harry all'amica,ora che tutti loro si
erano decisi a fare qualcosa,e anche in fretta se possibile.
-Ci servono ingredienti per una pozione,che ci servirà a trasformarci tutti in
liquido... così potremo scappare uno alla volta scivolando via dalle fogne.-
Quello doveva essere più o meno il piano di Hermione,davvero non aveva trovato
di meglio,ma per uscire da quel inferno ogni cosa sarebbe andata bene.
-Tsk... sei sicura che dopo aver fatto conoscenza con i liquami sotto ad
Hogwarts potremo ritornare di carne e ossa?- domando scettico Ronald,rientrando
proprio in quel istante con delle provviste dalla cucina.
-No non posso assicurartelo Ron,ma puoi scegliere sai? O rischi di rimanere per
sempre in forma liquida in una fogna o oppure resti qui e diventi un cadavere
sicuramente!-
-Bhè forse la morte non sarebbe il male peggiore... qui dentro...- Ron stava
esprimendo ciò che quasi tutti provavano,sarebbe stato meglio andarsene per
sempre che continuare a soffrire in quel modo.
-Ti capisco Ron...- fece debolmente Harry -Ma è la nostra unica speranza no? E
poi in questo modo gli Slytherin non potranno bloccarci in nessun modo.-
Ron alzò le spalle e,cercando di mantenere una parvenza di ordine,cominciò a
distribuire le razioni di cibo,facendo bene attenzione alle risse che
inevitabilmente si scatenavano... Con quantità simili non sarebbero andati molto
lontano.
Una volta finito,Ron si ritrovò davanti all'uscita del dormitorio,insieme ad
Harry,Hermione,Neville e Ginny.
Si sarebbero divisi in due gruppi,il primo composto da Hermione e Ron,sarebbe
andato in pieno territorio nemico,il laboratorio di pozioni di Snape,per
prendere gli ingredienti.
-Vi serviranno questi se volete tornare vivi al dormitorio...- disse Harry
tirando fuori come dal nulla il suo mantello dell'invisibilità e la Mappa del
Malandrino.
-No Harry non possiamo accettarli!- replicò Hermione,ma ovviamente non venne
ascoltata da Ron che sbuffando verso l'amica prese i due oggetti ringraziando
Harry.
-Avanti 'Mione,vieni sotto al mantello e forse vedrai l'alba di domani.-
Stavolta fu la strega a sbuffare e raggiunse di malavoglia il rosso sotto al
mantello.
Harry,Ginny e Neville sarebbero invece andati al dormitorio di Ravenclaw... Nev
desiderava vedere di persona la testa di Bellatrix,mentre Remus aveva chiesto ad
Harry di andare a controllare chi altri avesse ucciso durante la notte,visto che
oltre alla deatheater non ricordava nient'altro.
I tre Gryffindor ci misero poco a raggiungere il posto,non c'era nessuno in
giro,solo cadaveri... Tre erano messi appena accanto alla porta del
dormitorio,ma erano stati spostati perchè la pozza di sangue era un po' più in
là. Neville ignorando questi tre avanzò con rapidità verso il cumulo di
interiora martoriate poco più avanti,le pareti circostanti erano ancora piene di
pezzi di organi interni.
Il ragazzo si guardò ancora un po' intorno... Dapprima vide un braccio,staccato
di netto con un morso probabilmente, e poi eccola... la testa della sua
nemesi,senza vita,staccata da ciò che rimaneva del suo corpo e con uno sguardo
di terrore impresso come ultima espressione che l'aveva accompagnata
nell'aldilà. Un ghignò di sadica soddisfazione comparve sul volto di Longbottom,ma
all'improvviso venne distratto da un gemito di Ginny.
Harry invece era rimasto troppo traumatizzato per ogni tipo di reazione... due
dei tre corpi appartenevano a quegli odiati deatheater di Crabbe e Goyle,ma il
terzo... il terzo era di Cho Chang!
Anche lei era stata uccisa dalla foga di Remus,proprio lei,la ragazza che tanto
aveva desiderato gli scorsi anni e che tanto lo aveva fatto soffrire... il suo
corpo denudato e dilaniato dai morsi del lupo mannaro e dalla violenza
subita,era troppo per lui!
-Dannati bastardi,figli di puttana! Se tutto questo succede... è per colpa
sua,Voldemort!- L'ira e il disprezzo negli occhi di Harry cominciavano ad
assalire il suo cuore,da tempo non era più interessato a Cho,ma almeno avrebbe
voluto riappacificarsi con lei,non l'aveva mai odiata sul serio. Ora era troppo
tardi!
Ginny tentò di trattenerlo o di consolarlo,ma l'orecchio di Harry era sordo ad
ogni parola. Con crudeltà egli si avventò sui cadaveri dei due deatheaters
calciandoli ed insultandoli,fino a che delle urla non interruppero la sua sadica
opera.
Tutti e tre si girarono verso la direzione da cui provenivano le grida... dalla
dine del corridoio sbucò un ansante figura femminile con gli abiti di Ravenclaw,i
capelli biondi trasandati e sudati,la bacchetta nelle mani.
-Luna!- Harry la chiamò avvicinandosi,seguito dagli altri due.
Luna Lovegood era uscita la mattina stessa dal suo dormitorio,era stata mandata
a fare a pezzi dei banchi nelle aule e portare al dormitorio la legna,dedusse
Harry dalle grosse tavole che gravavano sulla schiena della Ravenclaw.
-Harry... anf.. Padma è ...anf.. è li di sotto! Sulla scalinata. Per favore...
anf salvala.- la voce ansante di Luna non lasciava spazio a dubbi,erano gli
Slytherins o peggio ancora i deatheaters!
-Ginny stai qui con lei,Neville con me,Andiamo!-
I due levarono le bacchette e corsero velocemente fino alla sala delle scale,lì
Padma stava correndo con la forza della disperazione,ormai quegli inseguimenti
fino al dormitorio erano quotidiani,e quotidianamente moriva qualcuno.
Era due piani più in basso,non avrebbero fatto in tempo a raggiungerla se...
Da un'apertura segreta comparve,con tutta la sua grossa mole,Millicent Bulstrode.
Padma si fermò di colpo,tentando di cambiare direzione,ma non fece in tempo.
Millicent la tirò vicino a se per il mantello e sollevandola di peso la
scaraventò giù dalla tromba delle scale.
Neville ed Harry guardarono la sorella di Calì cadere,per diversi piani,fino a
quando,al piano terra,il suo corpo non si andò ad infilzare dritto sulla punta
di un alabarda. L'addome di Padma fu trafitto in un unico istante,nel quale
cominciò a soffrire per quei pochi secondi di vita che le rimanevano prima di
morire per shock emorragico.
McNair stringendo saldamente la sua arma contemplò sorridente per diversi minuti
quella ragazza,il cui cadavere era sospeso ancora dal suolo e sempre più
lentamente le gocce di sangue colavano dalla sua mortale ferita. -Ottimo lancio
Millicent,complimenti!-
-Questo è troppo!- Neville tentò di schiantare con un incantesimo Millicent,sbilanciandola
in modo da far edere anche lei,ma venne interrotto quando una brusca esplosione
gli fece scoppiare davanti alla faccia il corrimano di pietra.
Era stato Theodore Nott ad aver lanciato l'incantesimo e per fortuna che Harry
lo aveva aiutato a scansarsi in tempo!
Fu questione di secondi che i tre nemici erano già spariti dalla stanza delle
scale ed erano fuggiti via... di sicuro,con McNair solamente al piano terra,non
si sentivano sicuri ad affrontarli.
Luna e Ginny sopraggiunsero poco dopo,la Ravenclaw non pianse nemmeno una
lacrima quando apprese della sorte della sua compagna,non poteva permetterselo.
-Luna... ci dispiace.- cominciò comunque Harry - Non siamo stati in grado di
salvarla,siamo arrivati tardi...-
-Non vi dovete preoccupare,il vostro problema sarà doverlo dire a Calì... Io ho
deciso che non posso più piangere per i miei compagni caduti,non voglio
diventare come gli altri...- Le frasi di Luna erano spesso confuse,fin da prima
della battaglia contro Voldemort...
-Che significa Luna,quali altri?- Chiese Ginny mettendole un braccio intorno
alle spalle.
-Gli altri studenti di Ravenclaw.Sapete sono quasi tutti impazziti per via della
guerra,delle morti,della sofferenza... ma visto che io ero già pazza di mio
secondo loro,non sono cambiata per niente. Loro tentando di rimanere neutrali
ammazzano qualunque cosa si muova e stanno uscendo completamente di testa. Se ci
unissimo a voi avremmo molte più possibilità,ma questo loro non lo capiscono!-
Ora era tutto più chiaro,soprattutto per Neville,che da un simile stato di
paranoia era uscito soltanto da poche ore.
-Allora comincia ad unirti tu a noi...- propose Harry alla strega,che intanto
aveva rimesso la bacchetta al suo posto sull'orecchio.
Luna si disse subito d'accordo,ma avrebbero dovuto provare a convincere anche
gli altri Ravenclaw il giorno seguente. Dopo un po' decisero di ritornare al
dormitorio di Gryffindor,non avevano altro da fare e stare all'esterno di sera
poteva essere molto pericoloso.
Harry però decise di rimanere fuori,vicino alla propria torre,avrebbe aspettato
l'arrivo dei suoi due amici.
-Ma quanto cavolo ci mettono?- pensava il ragazzo sopravvissuto,poi qualcosa in
lontananza attirò la sua attenzione,quella musica familiare e bellissima che già
aveva sentito varie volte da quando la suola si era trasformata in un cimitero.
L'unica cosa soave e perfetta all'interno di quella devastata fortezza. -Ma non
ho mai visto da dove viene,o chi la suona... nessuno dei Gryffindor sa suonare
un violino...-
E se non era un Gryffindor,il rischio di dover combattere era molto alto,eppure
non riusciva ad ignorare quel richiamo,le note che vorticavano nelle sale fredde
della scuola lo chiamavano con insistenza,non si poteva più sottrarre. Spinto da
un impulso quasi ipnotico,Harry incominciò a correre,ignorando il rumore che
stava facendo,verso il luogo da cui sentiva provenir la melodia.
Si fermò davanti all'aula di trasfigurazione,entrando vide i banche fatti a
pezzi,la lavagna piena di graffi,un paio di corpi da una parte,due giovani
Hufflepuff. Ma non fu tutto questo ad attirare realmente l'attenzione dei suoi
occhi,bensì una figura solitaria,appoggiata di schiena alla cattedra,al centro
della stanza. I suoi occhi chiusi nella concentrazione,i capelli come una
pioggia nera sulle sue spalle e quel violino che stava suonando con maestria mai
vista prima... era Zabini!
Poi gi occhi di Blaise si aprirono,sollevò in un istante l'archetto dallo
strumento e con esso scagliò l'incantesimo 'Colloportus' sulla porta della
stanza. Harry in quel istante si risvegliò dal suo stato di trance e accortosi
della situazione si girò verso la porta per... trovarsi davanti la sua nemesi
bionda. Draco Malfoy era appena entrato ed ora il Gryffindor era chiuso dentro
con i due Slytherin.
-M-ma che cosa significa? Che volete da me?! Malfoy se ti muovi ti ammazzo!-
Harry si ricordò le parole di Colin... quelle che Malfoy gli aveva chiesto di
riferire
Una risata del violinista soffocò in un secondo la folle foga di Harry. -Hahaha,Potter
davvero sei così debole anche tu!-
-Mi sorpendi Blaise,non pensavo che potessi fare come il pifferaio di Hamelin...-
commentò Draco senza togliere gli occhi di dosso alla sua preda.
-Mi hai attirato qui come un topo in trappola! Come è possibile? Harry sembrava
conscio della sua posizione ora,fra due nemici molto sicuri di se.
Ancora una volta Zabini rise -Ma come Potter non ricordi? Lo ha detto anche
Dumbledore una volta... 'La musica... una magia che supera quelle che noi
facciamo qui '-
Così dicendo Blaise sollevò di nuovo l'archetto,che evidentemente usava come
bacchetta magica,puntandolo verso Malfoy. -Ricordati il nostro accordo. Se fari
qualcosa che non va io lo saprò e mi basterà una sola nota del Virtuosisma per
distruggerti,chiaro?-
Draco annuì,sempre sorridendo malvagiamente verso Harry,che ora cominciava ad
indietreggiare al preoccupante sguardo di Malfoy.
-Bene,quello che farete qui non mi interessa,vi lascio soli...- Blaise spostò
l'archetto verso una delle grandi finestre della stanza mandandola in
frantumi,per poi correre verso di essa e buttarsi giù nel vuoto.
Per un attimo Harry fu sorpreso... Blaise di sicuro non si era suicidato,ma come
avrebbe fatto ad atterrare senza morire? Soprattutto pensando che all'esterno
delle mura era quasi insostenibile muovere un muscolo. Il ragazzo però non ebbe
tutto questo tempo per ripensarci... un altro Slytherin incombeva su di lui,con
i suoi occhi carichi di lussuria,la lingua che senza posa continuava leccare le
sue labbra rosse.
La bacchetta di Harry volò via dalla sua mano un istante dopo essere stata
estratta,Malfoy non si avvicinava ancora,la sua bacchetta ben puntata contro il
Gryffindor dei suoi sogni più perversi.
-Ora dimmi Potter... se volessi fare i miei comodi lanciandoti la maledizione
Imperius,che cosa ne ricaverei? No,io ti voglio cosciente... e farai come ti
dirò IO!-
-Fottiti Malfoy!- Harry alzò sprezzante il suo dito medio -Uno come te non
merita niente di quello che vuole!-
-Uno come me,Potter?! Che cosa vuoi saperne di me!- L'ira di Malfoy sembrò
riempire la stanza,la sua forza magica per un attimo sembrò fuori controllo.
Harry era arretrato di diversi passi,e adesso sembrava un po' più preoccupato.
Malfoy cominciò a bersagliarlo di incantesimi 'Diffindo',lacerando lentamente i
vestiti che aveva addosso,un taglio dopo l'altro,fino a che Harry non si ritrovò
che con pochi brandelli addosso.
Ad ogni lembo di stoffa che cadeva dal suo corpo rivelandone la fresca carne,il
sorriso di Draco si ampliava. I suoi occhi brillavano nel vedere sempre più nuda
la su preda,con i muscoli che fremevano,ora di timore,ora di vera paura ad ogni
movimento della sua bacchetta. Perchè non gli sarebbe costato nulla in
effetti,lanciare quel familiare raggio verde... o un'altra maledizione senza
perdono
Ma non era quello il suo obiettivo,non ora che il respiro di Harry era diventato
così irregolare,ora che si era rivelato a lui completamente,ma ancora mancava
qualcosa... girandosi verso le grandi finestre rimaste intatte,Draco sorrise
ancora una volta e le fece esplodere tutte assieme in un istante verso l'interno
della stanza,riempiendo prima l'aria e poi il pavimento di migliaia di pezzi di
vetro affilati. Harry urlò cercando di ripararsi,ma alcuni lo vetri lo colpirono
in pieno,infilzandosi nella sua carne o procurandogli tagli poco profondi ma
molto dolorosi.
Vedendo ora il suo Harry con tutte quelle ferite,coperto la sottili linee di
sangue che scendevano lungo il suo corpo,Draco socchiuse gli occhi soddisfatto.
Adesso era perfetto!
Correndo in avanti Draco spinse il moro,ancora dolorante per le ferite,sulla
cattedra della McGonagall. Egli cercava di ribellarsi,ma tutto gli sembrava
inutile,Draco lo stava fermando con tutta la sua volontà,ancora una volta il
potere magico di Malfoy si riversò all'esterno,bloccando Harry di
colpo,impedendogli di ribellarsi.
A quel punto,il moro era sdraiato sulla cattedra,e su di lui stava il biondo
Slytherin,che con lasciando libera la passione a lui proibita per così tanti
anni cominciò a toccare il corpo di Harry,a stuzzicarlo ed esplorarlo in tutti i
suoi punti,con il leggero tocco delle sue dita. Mentre con quello vellutato
della sua lingua leccava il sangue dalle ferite aperte,assaporandone il dolce
gusto.
-Voi Gryffindor... siete squisiti...- sospirò Draco nell'orecchio di Harry,prima
di leccarne il lobo e poi mordicchiarlo fino a far gemere il ragazzo sotto di
se.
Harry si sentiva terribilmente umiliato,non poteva fare niente,ma perchè Draco
era così forte? E soprattutto... perchè era così incredibilmente bravo? Non si
sarebbe mai eccitato per un maschio,la sola idea lo ripugnava,eppure in quel
momento le reazioni della sua intimità sembravano non essere d'accordo.
Draco infine portò le sue labbra su quelle di Harry,costringendolo con violenza
ad aprirle,a farlo passare,in modo che si potesse saziare del tutto,lasciando
che la sua lingua s'impadronisse di lui. Quel bacio aveva il sapore del suo
stesso sangue...
Harry stava per piangere dalla vergogna,tutte quelle cose che gli stava
facendo,le ferite che gli facevano male,il suo corpo che rispondeva alle
attenzioni di quel bastardo!
Il suo bacio continuò ancora,ogni tanto Draco si interrompeva per guardare il
volto di Harry,ora solcato da due lacrime argentee,non riusciva più a resistere
nel vederlo posseduto e colmo di dolore,avrebbe avuto ciò che bramava.
Malfoy estrasse per un attimo la bacchetta e con un movimento fece sparire i
suoi vestiti,ora era anche lui senza alcun velo. Aprendo le gambe del Gryffindor
egli cominciò a sfiorare quel suo intimo posto,per poi infilarci dentro la sua
bacchetta. Harry urlò di dolore piegando la sua schiena all'indietro,ma l'altro
non si fermò e continuò nel suo sadico divertimento,facendo entrare ed uscire la
sua bacchetta e guardando divertito le reazioni e le grida del Gryffindor.
Alla fine Draco si disse pronto per il suo atto finale. Togliendo la
bacchetta,ora piena di sangue,per la violenza con cui era stata usata,si
riavvicinò col suo corpo a quello di Harry,ritornando sopra di lui ed entrando
con irruenza,con tutta la sua voglia. Se prima Harry aveva sofferto per la
bacchetta,adesso non sapeva più che cosa provava... era dolore,fortissimo... non
riusciva a capire dove fosse il piacere immenso,quasi divino,che ora dimorava
nel sorriso di Draco.
Lo Slytherin continuava a muoversi su e giù senza sosta,sempre più
veloce,mordendo il collo ed i capezzoli di Harry,nutrendosi delle sue carni e
dei suoi lamenti. Per il moro quelli furono attimi interminabili,egli chiuse gli
occhi per non vedere quel diabolico viso in estasi.
Quando fu vicino alla fine,Draco interruppe volontariamente il suo piacere per
tirare Harry giù da quella cattedra di peso,lasciandolo cadere sul pavimento
pieno di vetri. Harry sentì nuovamente quei piccoli frammenti piantarsi nelle
sue mani e nelle ginocchia,mentre con fatica cercava di non svenire per il
dolore. Forse per lui sarebbe stato meglio svenire...
Draco prese il ragazzo sopravvissuto tirandolo per i capelli,avvicinandolo alle
sue labbra per poterlo baciare ancora una volta.
-Tu sei mio! Dovrai abituarti a questo!-
Poi lo lasciò ricadere in ginocchio,senza mollare la presa ferrea su quei
morbidi capelli corvini. Ed avvicinando la boca di Harry alla sua
erezione,cominciò a violentarlo nuovamente. Harry si sentì quasi soffocare varie
volte,l'organo di Malfoy che scivolava dentro alla sua gola,sulla sua lingua...
se avesse avuto anche le minima forza glielo avrebbe staccato a morsi dalla
rabbia,ma non poteva!
Ben presto tutto quanto finì,quando Malfoy,con un gemito,venne dentro ad
Harry,riempiendolo con quella sua perversa ossessione,forzandolo a bere il succo
del suo piacere.
Draco lasciò la presa,Harry cadde con la schiena sul tappeto di vetri... il
biondo sapeva che non avrebbe potuto portarselo in dormitorio,se no Voldemort lo
avrebbe ucciso,no ...lo avrebbe riportato dai suoi stupidi amici. Ormai,anche se
non se ne rendeva conto,Harry apparteneva a lui,dopo aver bevuto il suo seme
maledetto.
Lo Slytherin si portò dietro Harry trascinandolo,ferito e martoriato,privo di
sensi,lasciandosi dietro una scia di sangue,e gettandolo come un giocattolo
rotto contro la porta del suo dormitorio,per poi sparire nella notte,finalmente
soddisfatto,dopo tanto tempo!
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Ah,finito finalmente! Non avete idea di quanto il mio odio verso i prof sia
cresciuto in questo periodo... AAAAARGH,li ammazzo li ammazzzooooo! E pensare
che avrò pure gli esami,noooooou!
Non ho più un briciolo di tempo per scrivereee,non è giusto!
Comunque vi ringrazio tutti immensamente per i vostri commenti,che mi fanno
sempre molto piacere e mi incoraggiano a fare del mio meglio!!! Spero che anche
questo capitolo venga gradito come i precedenti,ciaoo a tuttiii!
Ah un altra cosa... il personaggio di Blaise è liberamente ispirato da un altro
personaggio frutto di una delle mie mangaka preferite,chi potrà mai essere
costui? Vi ho già aiutato abbastanza credo...eheheh
Lady Blood: Scusami per non aver rispettato la scadenza di tre giorni,ma direi
che con 4 fic da scrivere allo stesso tempo... ehm,è una cosa abbastanza
difficile. Ma non ti preoccupare,come vedi tutto ciò che hai chiesto è presente
nel capitolo... Cho la odiamo un po' tutti credo,di sicuro la Rowling non ha
fatto nulla per rendercela simpatica!
Marcycas-The Lady of Darkness: Eh già la tua doppia personalità... conosco bene
il problema... Allora mi rivolgerò a Lady of Darkness,giusto? Si di sangue ce
n'è davvero tanto,ma direi che è una quantità giusta. la cosa he più mi diverte
di questo esperimento è proprio la scuola di Hogwarts trasformata in questo modo
Muhaahah. Ti ringrazio per quello che hai detto dei personaggi,il tuo Draco è
follemente invasato con i Gryffindor,Harry in particolare! Remus invece,bhè...
mi sembrava giusto concedergli la sua vendetta,no? Cho Chang è morta eccome,in
questo capitolo l'ho precisato cmq ...l'ha uccisa Remus!
LadyBlack: Perfetto,se dici che ho ragione va benissimo così. sono immensamente
felice che ti piaccia sempre di più la storiaa,solo che ho poco tempo per
continuarla. La descrizione del capitolo di Remus mi sono divertito tantissimo a
scriverla,davvero eheheh!
Morgan Snape: Un modo strano di scrivere eh? Io cerco di usare uno stile diverso
per ogni storia che faccio,dipende molto dall'argomento direi. Ad esempio in
Blaise Runner che è comica uso uno schema completamente diverso. Cmq SI,Cho è
all'altro mondo ormai,eeeeh quanto mi dispiace (mica vero! ^__^). Sono contento
he Blaise sia di tuo gradimento... col suo virtuosisma fa veramente pauraa!
verhobbit: Grazie grazie,mi sto impegnando il più possibile per il massacro ad
hogwarts! Cmq no non tutti i maschi sono dell'altra sponda,anzi direi che solo
draco e remus possono fregiarsi di tale titolo in questa fic. Non credere che ad
Harry sia piaciuto ciò che è accaduto in questo capitolo... no no no,non si
scorderà mai il DOLORE!
Elisabetta: Naaa,meglio di un bel libro di diritto non c'è niente heheheheh!
^__^ Non mi viene da vomitare mentre scrivo... non proprio. Solo in alcune
scene,quelle con molto sangue,ecco quando ne scrivo una vado in piena 'Crisi da
sangue' o così la chiamo io. Mi viene voglia di veder gocciolare il sangue da un
ferita muahahahahah!!! Ma lasciando perdere questi cruenti particolari...
Bellatrix l'ho sempre voluta morta,per Snape invece ho dei programmi
particolari,per adesso è meglio non dire troppo...
magnolia: bene bene,vedo che un po' di violenza e di pazzia gratuita piacciono a
tutti. Evviva anche a te piace Blaise!!! Perchè credi che Ron e Mione insieme
siano banali? A me come coppia piace abbastanza,anche se Ron io lo vedo un po'
con tutti! (non sembra ma è il personaggio preferito). Ma in questa fic Hermione...ehm,non
starà proprio con nessuno,vedrai perhè nei prossimi capitoli... povera
insopportabile so tutto hihihih.
Rowan MayFair: OH Rowan,sarai contenta di questo ultimo capitolo spero... ci
sono i tuoi due preferiti eh? E c'è anche draco che FA i suoi comodi! In effetti
Blaise sa fare un bel po' di cose con il suo strumento (hey,non pensate male!)
si le cose che hai detto gli riescono molto facili... il suo potere si chiama
virtuosisma,scatena le reazioni inconsce dell'animo umano e non solo! Per Voldie/Harry
sto pensando ad una cosa molto divertente da fare in seguito! Siii! Povero
Harry,alla fine chissà cosa rimarrà di lui,poveraccio. Scusa se non riesco ad
aggiornare in fretta,ma davvero sono impegnato con la scuola...GRRR!