Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Hermione4ever    09/03/2005    1 recensioni
E' un anno particolarmente difficile per il nostro Harry: dovrà affrontare Voldemort, gli amici, e soprattutto... l'amore. Riuscirà a farcela?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Cho Chang, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Il trio protagonista, Luna Lovegood, Nimphadora Tonks, Peter Minus, Remus Lupin, Ron Weasley, Severus Piton, Tom Riddl | Coppie: Draco/Ginny, Draco/Hermione, Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cho gli prese il braccio e si avviarono in Sala Grande per cenare. Mangiarono tutti e 4 assieme: Harry, Cho, Ron e Susan. Harry non voleva neanche controllare se ci fosse Hermione o no, ma ci sarebbe stata sicuramente, perché si era vestita elegante. Poi, alle 9, i campioni furono chiamati e Harry e Cho erano primi, in fila davanti al portone. Harry non volle girarsi per vedere chi c'era al braccio di Malfoy. Di sicuro c'era Pansy Parkinson. Quando il portone si aprì, Harry e Cho entrarono, e ballarono sotto le note delle Sorelle Stravagarie. Gli capitò per caso di guardare a Malfoy, e rimase a bocca aperta: lì, che ballava con Malfoy, c'era la persona che si aspettava meno di tutte vedere: Hermione. Ballavano molto appiccicati l'uno con l'altro. Così Harry prese Cho e la attaccò a sé, e lei apprese molto quel gesto di Harry, perché lo abbracciò e continuò a ballare. Sentiva il petto di Cho avvinghiarsi a lui. "Accidenti, tra poco svengo" pensava Harry, rosso in faccia sia per la fatica che per la vergogna. Quando la pista cominciò a riempirsi, le Sorelle Stravagarie attaccarono un pezzo che non conosceva. Un pezzo latino-americano. Dal palco, entrarono due persone: Harry riconobbe la ragazza, la bella Vanessa Incontrada. L'altro era un pelato che ballava assieme a lei. Harry rimase incantato dalla donna, come tutti gli altri ragazzi nella sala, anche Ron. Poi, l'uomo pelato cominciò a ballare in modo strano, lasciando Vanessa dall'altra parte del palco, e fece persino le flessioni. Poi Vanessa cominciò a muovere il bacino e il sedere in modo molto arrapate. Ora, tutti i ragazzi, avevano come la bava alla bocca, ammaliati da lei. Poi si avvicinarono l'un l'altro e Vanessa si sedette sul ginocchio dell'uomo. Un boato invase la sala. Tutti applaudivano e urlavano, e Vanessa disse "Claudio Bisio!" e Bisio disse "Vanessa Incontrada!". Da lì a mezz'ora, i due presentatori fecero entrare sul palco molti comici, tra cui un uomo pelato che sbiassava cose insensate, e continuava a dire a Bisio di non interromperlo, ed era davvero divertente. Poi c'è stato un uomo che cantava canzoni modificate, come per esempio "Alice guarda i gatti e i gatti guardano le Alici nannannaranna… E konto kuanto kunta kinte che a kuanto minkia konta tanto! Konta kuanto…kunta kinte…" e anche costui era divertente. I preferiti di Harry, erano un uomo e una donna, che "lottavano" parlando: uno si chiamava Omen, e l'altra Women. Poi, Bisio e Vanessa annunciarono che sarebbe entrata Jennifer Lopez, ma invece entrò lo stesso uomo pelato che sbiassava, ma era vestito con dei pantaloni da Aladin e la pancia cicciona fuori. Aveva anche un mega panino in mano con dello scotch nero attorno e un sacchetto di plastica nei piedi. "E lei chi è?"chiese Bisio "Sostituto"disse l'uomo "E chi la manda?" "L'agenzia venti Baldracche e Pasquali del duemila e trè!" "Chi??" "Ugo". (risate da parte degli studenti, di Bisio e di Vanessa). "Ma a cosa serve lo scotch attorno al panino?" "Perché sennò escono i carciofini!" "Beh, allora, ci canti qualcosa, insomma, se è il sostituto saprà fare qualcosa…" "Non posso." "Perché?" chiese Vanessa. "Sono impossibilitato!" "Perché?" "Sono malato!" "E chi lo dice?" "Il certificato!!" ( e tirò fuori un fogliettino dai pantaloni, e altre risate. Faceva ridere perché faceva la vocina, che piaceva tanto a tutte). Poi i due furono costretti ad andarsene, e al posto delle Sorelle Stravagarie, entrò Bon Jovi. "Cho, andiamo a sederci? Sono stanco…" "Oh, ma questa canzone è bella!" "No proprio non ce la faccio" rispose lui e lei lo seguì, malinconica. Attaccarono un'altra canzone che piaceva tanto a Cho, e lei disse "Non ti dispiace vero?" e Harry, dopo aver distolto lo sguardo da Hermione, disse "Oh no figurati" e Cho sparì fra la folla a ballare. Dopo quella canzone, non fece ritorno. Bon Jovi attaccò con "Bounce", il loro nuovo singolo. Intanto, Malfoy e Hermione si erano seduti, e Hermione era in braccio a lui, avvinghiati, ma non si stavano baciando, stavano parlando. Ron, che era fra Harry e i due, lo guardò storto e Harry, che non ce la faceva più, e proprio al ritornello della canzone si alzò, raggiunse Hermione e Malfoy, staccò Hermione e diede un bel pugno nella faccia a Malfoy. Gli ruppe il naso. Poi si girò e se ne andò, con Hermione alle calcagna, che gli diceva cose che lui nemmeno sentiva, sia per il fatto che non voleva sentirle, sia perché non sarebbe riuscito a sentirle, per il casino che c'era. Uscito dalla sala grande, sempre con Hermione che lo seguiva, Harry, che non ne poteva più, si girò di colpo, prese Hermione per il vestito e la sbatté contro il muro un po' violentemente. Rimase con le mani attaccate al vestito, alla altezza delle spalle. La fissò negli occhi e poi le disse "Senti, è ora che io ti dica un paio di cosette. Primo: ti amo per quella che sei stata, ti amo per quello che sei, ti amo per quello che sarai, non mi importa con chi starai o cose del genere, ma sappilo, che sei l'unica con qui vorrei stare. Secondo: non è colpa mia se ora ti evito, se tu mi avessi fatto spiegare, non ci saremo lasciati. Capito? Quindi vedi di non farne una tragedia. Puoi immaginare perché ho colpito Malfoy. Come ti ha detto Ron allo scorso Ballo del Ceppo, tu stai fraternizzando col nemico, immagino che gli avrai detto tutto su di me" Lei irritata rispose "Se proprio lo vuoi sapere, non mi ha chiesto una singola cosa si di te!" "Oh sì sicuro, allora vuole che tu lo aiuti a risolvere quello che c'è scritto nel biglietto, visto che hai una mente geniale!" Hermione prese le mani di Harry, le mani che la avevano sbattuta al muro, e, senza distogliere lo sguardo da lui, le abbassò e stavolta lei lo sbatté contro il muro, ma in modo meno violento. "Allora, mettiamo in chiaro le cose: anche io ti amo e ti amerò per sempre. Mi fido di Ginny, e non ho voluto sentire spiegazioni da te. Malfoy mi ha invitata al Ballo e io ho accettato, visto che te avevi già invitato Cho, me lo ha detto Ron, altrimenti sarei venuta assieme a te. Vedi di non fare tanto lo sbruffone, perché io non ti ho mai rifiutato" Harry la guardò e poi disse "Ah sì? E quando cercavo di parlarti? Cosa mi dici? Ti voltavi sempre dall'altra parte! Poi sono io lo sbruffone! Ascoltami bene: io sarei anche disposto a rimettermi con te, ma solo se te mi chiederai scusa" Hermione lo guardò e poi disse "Prima è il caso che tu mi spieghi come sono andate le cose quella sera." "Te l' ho detto, ho cercato di convincere Ron a uscire con Susan, e ho detto tutte quelle cose solo per far sì che Ron si dichiarasse a lei!" "Sì, come no." "Va bene, allora scusami se ti ho fatto perdere tempo. Ciao" e Harry se ne andò, ma dopo aver fatto tre passi Hermione lo trattenne per un braccio. Lui con uno strattone si tolse dalla sua presa e continuò come se niente fosse. "Mi costringi te Harry! Immobilus!" e Harry rimase fermo al suo posto. Poteva parlare però. "Brutta…Cosa mi hai fatto? Liberami" "No" "Liberami" "No" Harry cercò di liberarsi da solo, ma riuscì solo a capovolgersi per terra. "Accidenti. Cosa vuoi da me? Io ti ho detto la verità e te non mi hai creduto!" "Non è vero, chi ti ha detto che non ti ho creduto?" "Allora quel -Sì, come no- come lo giustifichi?" "Ci ho ripensato" "Ci ripensi in fretta eh. Dai liberami" "No" "Ho detto: liberami" "Ho detto: no" "HERMIONE, LIBERAMI!" "No, finché non ti dai una calmata rimani così." "Senti, perché non ritorni da Malfoy?" "Giusto, buona idea. A fra poco, vengo a controllarti" e se ne andò, lasciando Harry per terra, immobile. Per fortuna che poco dopo, Ron, che doveva andare al bagno, lo vide e lo soccorse. "Chi è stato? Che è successo dopo?" chiese Ron. "Stavo andando via e Hermione mi ha immobilizzato e tra poco mi viene a controllare." "Cavolo, è proprio malefica quando vuole" "Sì, lo so. Dai, vai al bagno, ti aspetto in sala" e diede una spintarella a Ron. Harry entrò e fece in modo che Hermione potesse vederlo, e Harry gli fece una smorfia, come per dire "Visto? Sono riuscito a liberarmi" e lei scosse la testa, per dire "E' senza speranze". Harry andò vicino a Susan, e le chiese "Allora? Come va?" "Bene dai…Ron non vuole ballare…" "Non è che non vuole, non è capace…Per il resto? Vi siete baciati?" Lei arrossì e disse "Ancora no…Ma ci mancava davvero poco." "Dai, continua così…Toh, guarda chi si vede" Cho stava venendo verso di lui. "Scusa, ma volevo ballare quella canzone" "Se, volevi ballare con lui quella canzone" e indicò Ernie McMillan. "Non è vero, dai, non essere arrabbiato, dai. Che hai fatto in mia assenza?" Intanto si era seduta affianco ad Harry. "Ho tirato un pugno in faccia a Malfoy" Lei lo guardò e inarcò le sopracciglia. "Tu? Un pugno a Malfoy? E perché mai?" "Stava troppo appiccicato a Hermione" "Ma a te lei non interessa più tanto." "Senti, non ho voglia che tu mi faccia il terzo grado, scusami. E' meglio se torni a ballare con Ernie, ti sta aspettando" Lei parve offesa e fece come Harry le aveva detto. Poi tornò Ron, e lui fece sedere Susan sulle sue gambe. Harry pensò che era meglio togliere il disturbo, e si allontanò. Vide che Ginny era sola, e lui voleva approfittarne per farle un bel discorsino. La raggiunse e le disse "Ciao impicciona. Posso parlarti un momento?" Lei gli scoccò uno sguardo arrabbiato ma acconsentì con la testa. "Senti, a proposito di quella sera…Ti dispiacerebbe farti gli affari tuoi la prossima volta? Non so se ti sei accorta che noi due ci siamo lasciati per colpa tua" "Non è vero, te hai detto che Susan…" "Ho detto quelle cose per Ron, perché a Susan gli piace e anche a Ron piace Susan, quindi volevo convincerlo a uscirci. La prossima volta, pensa prima di parlare e fare la spia d'accordo?" e senza aspettare risposta, si alzò e se ne andò. Passò davanti a Malfoy e Hermione, e notò con disprezzo che stavano per baciarsi. Passò anche davanti a Cho, e lei ballava vivamente con Ernie. Pensò che era meglio lasciarli stare. Non sapeva più che fare, era rimasto solo, Cho con Ernie, Hermione e Malfoy, Susan e Ron, aveva appena detto delle cose non tanto piacevoli a Ginny, e con chi passerà la serata? E, come per magia, gli arrivò la risposta. Sul palco ritornarono Claudio Bisio e Vanessa Incontrada. Lei scrutò un attimo la folla e poi le mancò il respiro. Indicò il posto dove stava Harry e mormorò "Ma è Harry Potter! Claudio, è Harry Potter! Harry, vieni sul palco per favore!" Harry, contento, attraversò la sala e salì sul palco. Vanessa lo abbracciò e gli diede un bacio per ciascuna guancia. Bisio gli aveva stretto la mano. "Dai, Harry, presenta te il prossimo comico, sì spontaneo" disse Bisio, e porse la tavoletta ad Harry, che afferrò. Disse "Ehm, allora, il prossimo comico è il mio preferito, mi fa davvero sbellicare e…" "No, Harry, devi essere più naturale, spontaneo. Continua così, andavi fortissimo" disse Bisio "Ma non ho detto niente…Va beh…" Harry stampò sul viso un sorriso forzato e disse "Bene ragazzi! Ora è il momento del prossimo comico, un comico davvero forte, piacerà a tutti voi e…" "No, Harry, devi essere più programmato eh…" "Ao, a Bisio, nun ne posso più!" tirò fuori la bacchetta (c'era scritto nel copione sulla tavoletta di fare così) e la puntò su Bisio. Vanessa stava ridendo a crepapelle, e Bisio pure. "Stavo dicendo…" cominciò Harry, ma fu interrotto ancora da un uomo con un cruciverba. "Buonasera! Come va? Utto bene utto bene utto bene?" E tutti gli altri risposero in coro "Utto bene!" "Bene, ragazzi…aaah, Harry Potter…Guardacaso qua con me ho la mia Ninmistica…" "L'Enigmistica?" chiese Harry "Nooo, la mia è la Ninmistica. Allora, cominciamo. 37 verticale: ha sempre qualcosa in più. Travestito. (Risate degli studenti). 5 orizzontale: mettere in serbo. Non so l'inglese, figuriamoci il serbo! 23 orizzontale: Persona dotata. Rocco Siffredi." "Ma non ci sta" intervenne Harry, soffocando a stento le risate. Lui lo guardò poi disse "Rocco Siffredi ci sta, ci sta. Al limite faccio un trattino e vado a capo, così…Ecco, 12 verticale: si ottiene schiacciando i marroni: bestemmia. Adesso in breve: mo. 6 verticale. Sfila per vivere: borseggiatore. Si aggiunge al passato: maccheroni. L'ultima e ho finito il quadro. 7 verticale: si rifarà. Scopata. Grazie a tutti e ciao" e uscì, con tutta la gente che rideva sotto. Harry intravide Hermione e Malfoy, e lei era seduta sulla sedia a guardare sul palco, con le lacrime agli occhi dal ridere. "Dai, Harry , andavi fortissimo, continua così" "Bisio ti avverto eh…Ora, Nucleo e Capsula!" Entrarono due ragazzi con il monopattino. Uno si schiantò contro il muro e disse "Porca boia, ma proprio qui dietro dovevano girare il commissario Rex?" disse Capsula. "Ahahahah, a bella Capsula che il signore si conservi in te" disse Nucleo "Alleluia alleluia!". Capsula era un tipo che non stava mai fermo. "Tum, slopr, hip, ahhhhhhhh" alitò Nucleo su Capsula. "Minchia Nucleo che ti sei mangiato un Basilisco?" "No, perché?" "Hai l'alito che avvinghia!" "A bella Capsula!" "A bella Nucleo! Senti come è andata con quella tipa al pub l'altra sera?" "Io c.c.c.c.c.c.c.c.c.c." "Rattattattattatatta gira la ruota e compra una vocale Nucleo!" (Harry non riusciva più a stare in piedi dalle risate) "Te lo stavo per dire e te lo sto dicendo" "E allora dimmelo!" "Ah, bellissimo, me la sono portata a casa e…Capito vero?" "Ma certo che ho capito!" "E invece te con la tipa da schianto in disco?" "Ah, ero alla disco, è entrata e…" "E tutti gli ormoni yeah, vai, sì, così…" "Nucleo è entrata!" "Ah scusa…" "Comunque, viene da me con la sua camminata da gatta…" "Morta?" "No gravemente ferita, e mi fa: -Sei Capsula?- e io -Sì-" "E lei?" "Minchia, se ne andata!" "Ma nooo…" "Ehi Nucleo, sai, sto leggendo la biografia di Roberto Baggio, e indovina cosa uso come segnalibro?" "Il codino?" "Bravissimo!" "Io invece sto leggendo la biografia di Rocco Siffredi, e indovina cosa tengo come segnalibro?" Tutti si ammazzarono dalle risate. "Capsula, devo andare, ci vediamo un altro giorno eh, ciao!" "Ciao" Vanessa annunciò che di lì a poco sarebbe arrivato Tiziano Ferro, e Harry preferì tornare con gli amici, grondante di lacrime. Uscì dalla Sala Grande per andare al bagno e Hermione era lì che lo stava aspettando. "Che ci fai qui?" ringhiò lui "E' un posto pubblico, posso starci anche io" "Bene." Harry fece per andare al bagno ma lei gli sbarrò la strada. "Fammi passare o ti scaglio un incantesimo" "Provaci se ne hai il coraggio" Harry mise la mano sotto la tasca ma si fermò. Stava per attaccare la sua ex-ragazza senza esitare. "Non ne ho il coraggio mi dispiace" Lei sorrise e disse "E' proprio questo che mi piace di te Harry, tenero, generoso, simpatico, coraggioso e bello. Ti amo" "Hermione, anche io ti amo, ma prima vi ho osservato e ti stavi per baciare con Malfoy, non credo sia il caso di tornare assieme" Hermione rise. "Oh, ma non l' hai capito che lo facevo apposta?" "No, non l' ho capito" "Beh, ora lo sai. Dai, pace?" Lei porse la mano. Harry all'inizio si ritrasse e fece per darle la mano quando disse "Pace in senso amici o pace in senso ritorniamo insieme?" "Come vuoi tu" Harry afferrò la mano e disse "Come se ritorniamo amici, per ora" e sorrise. Hermione gli saltò addosso e lo abbracciò energicamente come non lo era mai stato tempo. "Sono davvero felice! Dai, devo andarlo a dire a Draco" "Oh, sì a Draco" e sorrise. Passarono il resto della serata a parlare, per recuperare il tempo che avevano perso in quei giorni. Quando Harry diede la buonanotte ad Hermione, contento di quello che era appena successo, andò a dormire.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Hermione4ever