Serie TV > Provaci ancora prof
Segui la storia  |       
Autore: Diletta_86    09/11/2015    2 recensioni
A volte per non soffrire bisogna solo non guardarsi indietro e buttare il cuore in stand by.
Quello che tenta di fare Gaetano Berardi per non rimanere in balia di un incertezza che aleggia su di lui da troppo tempo.
Questa è essenzialmente la sua storia.
Genere: Azione, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Camilla Baudino, Gaetano Berardi
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ACCOMPAGNAMENTO: https://www.youtube.com/watch?v=LHcP4MWABGY
 
Rientrare a casa ed avere Camilla sottobraccio che ridacchia vedendolo appesantito da chili di roba. Sapere che non si sveglierà mai più solitario e sconosciuto in questo letto, a Gaetano bastava davvero soltanto quello per potersi dire un uomo felice.  Ed era quello che, finalmente, pareva destinato ad accadere. 
S’erano salutati coi colleghi e con Torre in quella piazza affollata, sorridenti e mano nella mano, perché se c’era una cosa di cui l’agente veleno aveva bisogno era di tempo da trascorrere con Camilla. Specie perché di tempo da trascorrere completamente soli restava loro poco più di un mese. 

Sedere in auto ed averla al suo fianco, di nuovo, era una di quelle cose che più gli erano mancate. Sapere che se avesse voltato lo sguardo l’avrebbe trovata li, il mento poggiato sul pugno e l’aria assorta ad osservare fuori dal finestrino.  Allungò una mano a sfiorarle l’incavo del collo. Solo per dirsi che tutto quello era per lui, per sempre.

“Caspita Amore sei sempre gelato!”

“Cos’è che hai detto?!”

“Che sei gelato…”

“Non quello…prima.”

Gaetano trattiene il fiato osservandola con gli occhi spalancati. Sono fermi sotto casa da un po’ , ma deve sentirlo dire, deve credere che è lui quello che vuole.

“Amore...”

Una mano tiepida contro la guancia, un sorriso gentile ed è davvero Camilla a regalarglieli. Gaetano sospira mentre man mano il cuore acciaccato riprende il suo regolare battito.  Lentamente riapre gli occhi che aveva socchiuso, catturando un cambio di espressione negli occhi di lei.

“Ouch”

“Che c’è Cami?! Stai Male?!”

La donna scuote la testa accennando un sorriso, prendendogli una mano per portarla sull’enorme pancione che si scuote come in preda ad un terremoto.  Un largo sorriso gli si dipinge in volto. La vita è un miracolo incomprensibile.

“Non stanno fermi un secondo…”

Ridendo scendono dall’auto e salgono in casa.  Mentre Camilla si osserva attorno in quel nuovo arredamento Gaetano riordina i loro acquisti. Normalità. Così agognata e così fragile.

“Amore?!”

“Mmh?”

“Raccontami…”

E sono di nuovo seduti sul divano, Gaetano con la testa in grembo a Camilla che gioca con gli addominali lasciati scoperti dalla camicia. Solo che stavolta para di molte cose, delle difficoltà della gravidanza, del turbinio di sentimenti e passioni che l’hanno agitata e della profonda paura che prova.

“Sono una donna difficile... diffidente forse, o semplicemente abituata a lasciar decidere agli altri...”

Gaetano ascolta in silenzio, giocando con una ciocca dei capelli di lei, soffermandosi ogni tanto ad ascoltare col dorso della mano i suoi figli che giocano, scoprendo con sorpresa che la cosa pare acquietarli. Il Sangue è un richiamo potente.  

“Io non credevo di poter essere meritevole del tuo amore. Io, così fragile e stupida, ho seriamente pensato che da te ci si potesse aspettare le gioie dell’amor carnale e poc’altro ...e mi sbagliavo… mi sbagliavo di grosso.  Se non fosse stato per qualcuno qui… non so se saremmo mai arrivati a chiarirci…se avrei mai capito cosa vuol dire essere amati da te…”

Una lacrima solitaria scende dalle ciglia brune, raccolta dal polpastrello di Gaetano altrettanto commosso, ma ormai a corto di lacrime. Hanno sofferto troppo entrambi perché ci sia spazio per altro dolore. L’uomo non dice null’altro, si solleva seduto e la bacia, non un bacio di prepotenza, più lo sfarfallio di ali leggere sulle labbra.  Il tramonto illumina col suo rossore le pareti alle loro spalle, ed è solo il primo della loro lunga vita.
 
ROMA- QUELLA STESSA NOTTE: https://www.youtube.com/watch?v=ZKJrKx4wPbY

Gaetano non riesce a prender sonno, nella penombra della camera osserva Camilla placidamente accoccolata contro di se, la testa sulla sua spalla come non succedeva da tempo.  L’aveva pregata di fermarsi a dormire con lui per quasi un anno, senza nessun risultato, ed ora, magicamente, avrebbe dovuto abituarsi a non dormire mai più senza. Anzi! A doverla dividere coi suoi stessi figli. Lui. Che sotto sotto era ancora un bambino desideroso di attenzione! Incredibile come il destino faccia girare le cose nei modi meno prevedibili. 

Nella penombra si trova a parlare lui stesso ai suoi figli, quasi che questi siano già lì con lui.  Nel buoi della notte gli racconta quanto può di chi è davvero loro padre, chiedendo perdono per tutte le volte in cui sicuramente sbaglierà finendo col farsi odiare per quanto vorrà loro bene. Ringraziando entrambi per aver protetto ed aiutato la loro mamma in quel periodo. Non sa che Camilla ormai non dorme da un pezzo, e trattenendo il fiato ascolta, immobile ed impassibile, meravigliata di quel lato di Gaetano che non credeva esistesse davvero. 

Perché dietro la scorza da duro del poliziotto c’è una grande fragilità, c’è un uomo che ha lasciato la famiglia d’origine forse troppo giovane, inseguendo un sogno di giustizia che si faceva lontano ogni anno un po’ di più.  Un uomo che non ha mai capito perché non fosse in grado di amare, prima di incontrare Camilla e rivedere in lei quella madre lasciata indietro troppo presto, quella donna forte capace di riportarlo in porto se la tempesta si fosse fatta troppo violenta.

Nell’ora dopo l’alba, quella in cui i desideri si avverano, finalmente l’uomo crolla assopito, trascinato dalle troppe emozioni in un sonno senza sogni. 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Provaci ancora prof / Vai alla pagina dell'autore: Diletta_86