Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Juliet94    25/02/2009    2 recensioni
Correvo. Correvo disperatamente nella notte. Stavo attenta a non inciampare e cadere, nonostante i rami sottili e le foglie mi sferzavano il viso. Sentivo solamente i miei respiri irregolari che squarciavano il silenzio. Dietro di me, lo sentivo, c’era lui. I polmoni stavano per scoppiarmi. Non resistevo più. Ad un tratto non sentii più nulla. Mi fermai e respirai avidamente l’aria fresca della notte. Ero circondata da grandi alberi spogli che tendevano i rami verso il cielo cupo. Qualche ciuffo d’erba secca era sparpagliato qua e là. Un ululato giunse lontano. Rabbrividii. C’era però qualcos’altro che mi spaventava. Qualcosa di terribile. Anche se non riuscivo più a sentirlo sapevo che lui era lì, da qualche parte. Dovevo riprendere a correre e scappare. Non ci riuscii. Ero bloccata. Paralizzata dal terrore. Lui era lì, proprio davanti a me. Era appoggiato alla corteccia di un albero spoglio e mi fissava con occhi fiammeggianti.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akasuna no Sasori , Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
midnight

MIDNIGHT

 

 

Correvo. Correvo disperatamente nella notte. Stavo attenta a non inciampare e cadere, nonostante i rami sottili e le foglie mi sferzavano il viso. Sentivo solamente i miei respiri irregolari che squarciavano il silenzio.

Dietro di me, lo sentivo, c’era lui.

I polmoni stavano per scoppiarmi. Non resistevo più.

Ad un tratto non sentii più nulla.

Mi fermai e respirai avidamente l’aria fresca della notte.

Ero circondata da grandi alberi spogli che tendevano i rami verso il cielo cupo. Qualche ciuffo d’erba secca era sparpagliato qua e là.

Un ululato giunse lontano. Rabbrividii. C’era però qualcos’altro che mi spaventava. Qualcosa di terribile

Anche se non riuscivo più a sentirlo sapevo che lui era lì, da qualche parte.

Dovevo riprendere a correre e scappare.

Non ci riuscii.

Ero bloccata.

Paralizzata dal terrore.

Lui era lì, proprio davanti a me. Era appoggiato alla corteccia di un albero spoglio e mi fissava con occhi fiammeggianti.

I battiti del mio cuore impazzito laceravano il silenzio.

Era di una bellezza inquietante. Ma non dovevo cedere.

Increspò le labbra in un lieve sorriso. O almeno così mi sembrò.

-Sei veloce…-, sussurrò.

Continuava a fissarmi avvicinandosi impercettibilmente.

Io indietreggiai piano. -Vattene…-, sibilai ignorando per un istante la paura.

Il sorriso non accennò a sparire dalle sue labbra.

La luna proiettava la sua fioca luce sui suoi capelli rosso fuoco, illuminandogli la cappa scura a nuvolette scarlatte.

Sembrava divertito.

Ma io non lo ero neanche un po’.

Cercai di non essere inghiottita dal suo profondo sguardo nocciola.

-Vattene…-, dissi ancora. Stavolta suonava come una supplica.

Emise una risatina melodiosa.

Con un immenso sforzo di volontà mi costrinsi a correre di nuovo.

Troppo lenta.

In un attimo mi fu davanti, bloccandomi ogni via d’uscita e sbattendomi violentemente sulla corteccia di un albero spoglio.

-Cosa credi di fare?-, disse, aumentando la mia ansia.

Cercai di liberarmi, ma mi prese i polsi e me li bloccò. Ero terrorizzata. Non avevo scampo. La sua presa era ferrea.

Sorrise mostrando i denti bianchi e perfetti con i canini leggermente aguzzi.

Spalancai gli occhi. Sapevo cosa voleva fare.

Era a pochi centimetri dal mio volto.

Si avvicinò ancora e annusò l’odore dei miei capelli.

-Hai un buon profumo…-, sussurrò al mio orecchio.

La sua voce mi stordì. Era troppo vicino. Sentivo il suo alito sul collo.

“No, non voglio finire così…”, pensai riscuotendomi dal suo fascino tremendo.

Troppo tardi.

Non potevo più far nulla.

Sentii i suoi denti affondare nella mia carne. Un dolore immenso mi pervase le membra.

Urlai, ma i miei lamenti non potevano essere uditi da nessuno.

Dopo qualche interminabile secondo, si staccò da me.

Gocce cremisi gli macchiarono la candida pelle.

Presi a tremare violentemente.

Attorno a me tutto era sfocato, distorto.

Le gambe cominciarono a cedermi.

Prima che potessi cadere si avvicinò e mi strinse fra le braccia.

-Fra poco sarà tutto finito…-, sussurrò.

Mi aggrappai a lui con tutte le mie forze, perché se fossi caduta sapevo non sarei più riuscita ad alzarmi.

Chiusi piano gli occhi, cercando di calmare i tremori delle mie membra infuocate.

Quando li riaprì, mi sentii meglio.

Cercai i suoi occhi e li trovai ancora una volta a fissarmi.

-Perché…?-, chiesi debolmente.

Lui increspò le labbra in un sorriso. Per poco non cedetti di nuovo, ma lui mi strinse ancora più forte.

-Ti ho donato una vita nuova…ora sei immortale…-. Non accennò a dirmi altro.

Mi guardai attorno: riuscivo a percepire molte cose che prima di allora non sarei mai riuscita a sentire. Era evidente che i miei sensi si erano notevolmente incrementati.

Lentamente mollò la presa e mi lasciò libera.

Mi allontanai di qualche passo da lui e guardai la luna piena attraverso i rami dell’intricata foresta in cui mi trovavo.

Come mi sarebbe piaciuto raggiungerla.

All’improvviso sentii una forza tremenda scorrermi dentro.

Mi misi a correre più veloce che potei, incurante del vento che mi sferzava le guance.

Non sentivo più né caldo né freddo.

Con sorpresa mi accorsi che i miei passi veloci non producevano alcun rumore sul terreno.

Mi fermai. Ero giunta in un punto dove la luna si poteva ammirare in tutto il suo splendore, senza che qualche nuvola o qualche ramo ne oscurasse la visuale.

Le stelle brillavano come piccoli fuochi d’argento nell’immensa volta celeste.

Che spettacolo mozzafiato.

Ad un tratto lo vidi sbucare dalla foresta e mettersi accanto a me con estrema agilità ed eleganza. Rimasi incantata a fissarlo per qualche secondo.

-Non so nemmeno il tuo nome…-, dissi.

Lui sorrise lievemente.

-Puoi chiamarmi Sasori, Akasuna no Sasori-.

Sorrisi a mia volta.

Ora inizia la mia vita. La mia vera vita.

 

 

 

 

 

 ---------------------------------

Questo è un piccolo tributo al mio Sasori-sempai (te lo potevi risparmiare....nd saso) spero che sia abbastanza inquietante e intensa e spero che la troviate carina....

ke bello!!!!oggi è il mio compleannoooo!!!^^(finalmente 15enne!! nd me; si si...sempre più vecchia...nd deddy; fammi sognare almeno...nd me; ma cosa vuoi sognare?? nd deddy; -.-  nd me)

spero vi sia piaciuta...mi raccomando fatemi sapere!!!!^^

ringrazio subito quelli che recensiranno o solo leggeranno...^^

baci,

babysweetangel

 

                                     

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Juliet94