La sveglia suona alle 6:40 ma Alice si sveglia solo venti minuti dopo. Fa la solita colazione, si veste, si lava, si trucca, giusto un po’ di copri occhiaie, prende il suo skate ed esce di casa. Indossa un paio di converse alte bordeaux, dei jeans neri e una felpa dei red hot chili peppers. La strada per arrivare a scuola è corta e con lo skate impiega circa dieci minuti. Oggi è l’ultimo giorno prima delle vacanze natalizie, ma lei, a differenza degli altri, non è per niente emozionata. Insomma, la sua vita non cambia di certo solo perché è Natale, servirebbe molto di più.
-    Oddio, scusami
-    Ma che fai? Guarda che hai combinato.
-    Scusami, davvero, non volevo, te ne porto un altro
Fabrizio non ha ancora alzato la testa per vedere chi gli ha fatto cadere il suo amatissimo coffee mattutino su quella felpa di un blu scuro.
-    Ma guardare chi hai davanti no eh?
-    Scusami davvero, ero distratta
-    Ok, okay scuse accettate, tranquilla.
-    Ti vado a prendere un altro caffè.
-    Ma che dici, tanto già ne avevo preso uno prima di uscire di casa. Ciao
Alice risponde a quel saluto, ma Fabrizio è ormai entrato al liceo. A proposito, quello è un liceo classico-artistico. Alice frequenta il classico, Fabrizio l’artistico. Tanto per interderci, Fabrizio è un tipo cupo ma anche colui che definiremmo “un duro”.  Alice sembrerebbe splendida, ma in realtà è un po’ spenta dentro, non del tutto però. E voglio mettere in chiaro questo: quei due sguardi non si sarebbero mai incontrati, quei due occhi non si sarebbero mai incrociati, quei due respiri affannati non si sarebbero mai avvicinati, in una giornata normale, se non fosse stato per un caffè. Un caffè, esattamente. Ma alla fine si sono solo incontrati, nulla di più.
-    Ehi Ali, con che piede ti sei alzata oggi?
Ecco che arriva Luca, il migliore amico, e solo lui, di Alice. L’unico a conoscerla per davvero.
-    Luca, ehm ben….
-    Ma bene cosa? Sei tutta rossa in faccia, si può sapere cosa è successo?
-    Nulla, nulla di importante, entriamo in classe.
Quella giornata scolastica non passa mai, la durata di una lezione sembra raddoppiata e un solo pensiero vige nella mente di Alice “perché un ragazzo si dovrebbe prendere due caffè nel giro di mezz’ora?”. Ecco, pochi ci avrebbero fatto caso, al fatto che Fabrizio si fosse preso due caffè nell’arco di poco tempo, ma ad Alice certe cose, certi dettagli, anche piccoli, non sfuggono mai. 
-    Ci vediamo oggi? Primo pomeriggio di vacanza, al solito skatepark?
-    Va bene Lù, ho bisogno di svagarmi.
E tutti escono da scuola urlando, correndo, cantando, spingendo. Fabrizio con le sue cuffie, Alice col suo libro in mano, Luca pensando ancora a cosa fosse successo alla sua migliore amica. Luca è un tipo allegro, che trova sempre il lato positivo delle situazioni, però sa essere il più fragile di tutti.
Ed ecco che Alice e Luca si vedono alle 17:30 allo skatepark. Oggi Alice ha voglia di rischiare, prova un nuovo trick, ma…
*Alice, Alice svegliati, Alice!*
Eccola poco dopo su una barella, in un ospedale.