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Autore: May90    26/02/2009    3 recensioni
Quanto è bello essere ottimisti e pensare che l'amore busserà alla porta con un mazzo di rose o che prima o poi condizioni soprannaturali presenteranno su un piatto d'argento il ragazzo sconosciuto che si osserva da lontano... Questo "Manualetto del pessimismo romantico" è dedicato a coloro che (come me) si chiedono ormai solo quanto la sfiga peserà sul Destino la prossima volta... Ma tutti possono leggerlo e farci una risata... ^_^
Genere: Romantico, Satirico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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C) La discoteca

NOOOOOOOOOOOOOOOOOO…….!!!!!

Sia chiaro, lo dico (urlo) per il vostro bene…
D’accordo, troverete sempre qualche saccente che dirà: “Il mio tipo l’ho conosciuto in discoteca e stiamo insieme da… 20 anni!!”
Non è una circostanza impossibile, ma neanche così probabile.

1) Già da definizione.
La legge dei grandi numeri dice che le storie da discoteca sono pure tresche senza valore.
Il fatto è universalmente riconosciuto: in discoteca si va per cuccare…
E’ però importante notare che:
a) non si specifica mai chi o piuttosto COSA;
b) non si sa mai chi o meglio COSA;
c) non si VUOLE sapere chi o ancora COSA.
Ma è una scelta del tutto volontaria…
Si chiama “Passatempo A Tempo Assolutamente Perduto”, per gli amici P.A.T.A.P.

2) Ci si lancia… (nel vuoto, per sfracellarsi giù dal cubo…)
Gli scopi per la ricerca di tresche da discoteca possono essere evidenti o celati.
Il modo di percepire i motivi di fondo dipende per buona parte dalla personalità dei soggetti, ma possiamo imporre due regole generali:
a) in genere le ragazze DICONO che si lanciano con il tizio a caso e lo scopo è “tanto per fare qualcosa”;
b) i ragazzi tendono a lanciarsi per puro istinto ormonale (il caso anche di molte ragazze, sia chiaro) e/o contano BALLE quando in realtà l’intento principale è terminare la raccolta di figurine di “quelle-che-mi-sono-fatto”.

3) Funzioni base dell’avvicinamento descritte con accanimento scientifico/razionale
* Da leggersi con il tono del commentatore dei servizi di SuperQuark *
Tutto comincia in genere con il classico tocco sulle spalle… Alcuni, impavidi facce di tolla, arrivano addirittura a presentarsi direttamente: nonostante tutto sono i meno pericolosi proprio perché spavaldi e leggermente vanesi (solo un po’…).
Il passo seguente è l’invito a ballare. A quel punto in effetti tende ad essere palese (se non si era già capito siamo un po’ tardi!) che comunque il tutto è offerto dalla serie “se ci stai bene, se no sparisci”…
Quindi, sulla pista, quello che dovrebbe essere un momento tranquillo di conoscenza reciproca diventa irrazionale! Le domande di rito, che, riservate o meno, per necessità sono formulate a circa ventimila decibel, danno il colpo finale…
Poi il regolare appartaggio a lato
Se funziona almeno in qualche vaga maniera (certo, c’è feeling se per dieci minuti si sta appartati e si scambiano due smancerie… Cose da matrimonio…), avviene lo scambio dei numeri: gruppi di cifre sconosciute che prenderanno polvere sul fondo della memoria del cellulare, oppure serviranno per qualche giorno, prima di finire archiviate e poi cancellate.
Se no, tende anche ad essere una grana in meno perché i contatti terminano come erano cominciati e tranne un po’ di imbarazzo, tutto bene…
Sentenza: le costruzioni di rapporti nati da un’insensata e inverosimile esperienza idilliaca in discoteca sono cose da “Lazzaro, alzati e cammina”… Si, esatto, miracoli

4) Ritrovarsi in disco
Per il resto, l’idea di abbordare in discoteca un ragazzo visto e apprezzato altrove è un suicidio…
La tragedia colpisce prima di tutto chi si presenta sul luogo con l’immagine delle corso delle vicende proveniente dal suo M.M.D.F. (Magnifico Mondo Della Fantasia):
“Tipico ballo studentesco americano in cui mettono il lento… lui che invita a ballare lei… l’ultima ragazza rimasta (sfigata), ma quella che lui crede la più bella del mondo… ed approfitta quindi di quel ballo intenso per chiederle come sia possibile che non abbiano mai fatto conoscenza… e per ringraziare il cielo che finalmente abbiano trovato il modo di parlarsi...”
SPLENDIDO…
A questo punto però vi apro sotto il naso la bustina delle essenze… Oppure vi tappo il diffusore all’oppio… In ogni caso anche due sberle ci starebbero, tanto per essere sicuri che vi siate riprese…
Prima di tutto il volume base di una discoteca è tale che, come già detto, bisogna urlarsi nelle orecchie. Inoltre quelle cose che qualcuno potrebbe identificare con musiche che la civiltà chiama “lenti” sono i quarantesimi remix del tormentone del momento leggermente rallentato. Gioia…
Non solo… In discoteca esistono (e funzionano parecchio!) le cubiste o presunte tali, cioè le scosciatone che vorrebbero esserlo. Le possibilità che lui guardi una povera fanciullina sperduta in dolci sogni quando si trova davanti una che non lascia nulla all’immaginazione sono pari a zero.
Piuttosto che vedere il ragazzo apprezzato strusciato a una, meglio starsene a casina propria o andare a fare la cubista (ognuno ha il suo carattere e il suo ruolo…).

5) Per le realiste che non lo sono comunque abbastanza
Nel caso invece non si siano riposte speranze da filmetto adolescenziale, è necessario comunque affrontare un’altra tragica realtà.
Anche prendendo l’iniziativa e lasciando perdere la danza, bisogna accettare che lui sarà invariabilmente convinto di tre cose:
a) a te non frega proprio un accidente di lui perché vuoi fartelo tanto per in una “storia da discoteca”;
b) a lui di certo non importa né importerà poi tanto di una “storia da discoteca” (salvo che sia proprio anche lui a caccia disperata…);
c) sa già che non ti parlerà mai più insieme né dentro né fuori il luogo del delitto (dicesi “manovra anti-imbarazzo reciproco”).
Il fatto che vi siate già visti altrove sarà un validissimo argomento per la mezz’oretta (se va bene) dell’approccio… Poi spererà di non vedervi mai più… Ci sono le eccezioni, ma in generale funziona così…
Al bando l’ottimismo!!!







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E va be'... Nessuno commentò, ma mi accontento... ^_^
Grazie a tutti coloro che continuano a leggere questo folle manualetto!!!!
Spero che questo ostacolo sia piaciuto (anche perchè quando ho anticipato l'argomento "discoteca", mi sembrava di aver capito che ci fossero delle interessate...)!!!
Il prossimo credo riguarderà le feste nel loro complesso!!!
A presto!!! XDDDDDD



  
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