Per poco mi ridesti
dal mio cadere
come l'acqua
nel deserto.
Quando giungi
cinto dalla notte
quell'acqua gela
e mi spacco,
Il mio cuore
tocca l'aire
per poco sento me.
Un silenzio cantato
lungo come il sospiro
E il sospetto che tengo
soppresso sulla superficie.
Non è niente
un piccolo attimo
in cui riesco a galleggiare
tra le fessure, sempre più
spenta sento di dirti
che me ne sto andando
fluendo dolcemente
con il mio sangue nero
ribollente appena nel nucleo.