Prima che leggiate voglio premettere che tutto quello che ho scritto su questa storia è voluto e che non cambierei nulla. Perciò indipendentemente da come finirà la storia ( perché questo è l’ultimo capitolo) vi prego di accettare tutto e non prendervela se non siete d’accordo con la mia decisione.

Grazie ancora a tutti.

CAPITOLO 5

_La fine in poche righe_

“Mandylion without a face

Deathwish without a prayer

End of hope

End of love

End of time

The rest is silence”

“End of all hope” continuò con un riff, e Will mi tolse la cuffietta del lettore cd: «Pensierosa?»

Annuii senza emettere un fiato.

Duncan sarebbe tornato quel giorno stesso.

Mi abbracciò forte: «Non ti preoccupare vedrai che capirà»

‘No. Non credo.’ pensai.

«Se ti ama veramente accetterà la tua decisione, e ti lascerà andare»

«Forse sono io…»

«No, non sei tu!devi vivere la tua vita Jackie, e devi farlo al meglio»

Strinsi forte la lettera che era arrivata il giorno prima dei miei genitori: «Perché dev’essere tutto così difficile.»

«Ce la farai. Io lo so!»

Adoravo Will con tutte le mie forze, lo amavo per tutto quello che riusciva a dirmi. In poco tempo il nostro rapporto si era sempre più fortificato, ed ora eravamo inseparabili.

Incontrai Duncan, accompagnata da Will, di fronte al nostro campo di gigli.

Quando mi chiamò, due ore prima del suo arrivo, disse: «Ciao Jackie. Mi sei mancata molto. Devo dirti tante cose! Ti va se ci incontriamo nel nostro posto?»

Io risposi con un semplice «Si. Anch’io.»

«Porta con te l’ombrello» dissi a Will « Si metterà a piovere»

«Ma se c’è un sole così bello!»

«Fidati. Oggi pioverà.»

Duncan arrivò con una macchina lunga e nera, accompagnato sempre dalle sue nuvole cupe.

Io e Will eravamo in piedi di fronte a lui, la mia mano era stretta a quella sua. ‘Signore dammi la forza ’ pregai.

Duncan scese dalla macchina. Indossava una giacca molto lunga, nera e il suo ombrello era immancabile.

Mi sorrise ma non ricambiai.

«Lui chi è?» chiese improvvisamente rabbuiato.

«Lui è…» feci per rispondere ma le parole mi morirono in gola.

«Io sono Will.»

Duncan rimase in silenzio osservandoci corrucciato. Osservandomi mentre iniziavo a piangere.

«Jackie…» sbiascicò lui «Cosa sta succedendo?»

Mi appoggiai al petto di Will, ma lui mi ritrasse e mi disse che dovevo dirglielo. «Per la tua felicità.»

Così mi asciugai le lacrime e andai in contro a Duncan.

«Vedi, sono successe molte cose da quando sei partito.»

Non mi fece finire e sbottò:« Sei innamorata di lui non è così! Tutte quelle belle parole…io ti amo Jackie! Io ti amo! »

«Duncan non farmi diventare le cose più difficili di quanto sono, ti prego»

«Ti prego? Jackie io non voglio perderti!»

«Devo partire Duncan. Vado a studiare in Francia.»

«Certo! E io sono un Santo! Jackie, se non ti avrò io, non ti avrà nessun altro!»

In un attimo Duncan estrasse una pistola dal cappotto.

Will corse verso di lui per fermarlo.

Partì un colpo.

“This is the end of all hope” dice la canzone. E per me fu davvero la fine.

Il freddo mi travolse, caddi a terra in un tonfo.

Luce bianca.

No, avrei voluto conoscerti di più, capire chi eri veramente.

Però, credo che ti amerò per sempre, mio Duncan.

FINE

NOTA DI FULL MOON : questa storia è dedicata a tutte le persone che per una volta nella vita hanno amato davvero; e a tutte quelle che sono morte per amore, un sentimento che non cesserà MAI di esistere. Perché se non c’è amore, non c’è vita.

Peace.♥