Vita infranta
I suoni delle sirene rimbombavano nella notte e si sentivano a kilometri di distanza .
Scese velocemente allontanandosi immediatamente , non appena le porte si aprirono , dall’ ascensore e corse verso il portone per catapultarsi fuori .
Mentre stava per afferrare la maniglia e aprirla , qualcuno l’ aveva preceduta e si stupì di chi si trovò davanti .
-Sanji !-Urlò .
-Nami !-Si sorprese anche lui .-Buona sera –
-Si – annuì uscendo frettolosamente fuori e attirando su di se l’ attenzione del biondo .
-Emh …-La raggiunse fuori .-Devi andare da qualche parte ?-Domandò educato .-Ti vedo un po’ di fretta …-Nami si girò e fissò il cuoco .
-Hai una macchina !?-
-No una moto …-Gli indicò un motorone nel parcheggio .
-Ti prego Sanji puoi accompagnarmi !?-Lo supplicò .
-Ma certo cara Nami !-Sorrise arrossendo e avvicinandosi alla moto .-Per una bella ragazza come te farei qualsiasi cosa !-Prese dal porta oggetti un casco nero e lo diede alla ragazza . Salì dietro all’ amico e con in paio di manovre , furono gia in strada .
-Allora – Cominciò a parlare sanji –Con chi hai un appuntamento ?-
-Appuntamento ?-Mormorò lei stringendosi a lui .-Non ho un appuntamento !-
-Ma allora perché sei così di fretta ?-
-Devi raggiungere la palestra Sanji !-
-Da Zoro ?-
-Si !- Abbassò il capo poggiandolo sulla schiena del compare .
-è con lui che hai l’ appuntamento ?-Ricominciò .
-NON HO UN APPUNTAMENTO !!!- Gridò mentre si erano fermati al semaforo .-Ho visto delle ambulanze che velocemente si fermavano davanti alla palestra …Zoro doveva tornare alle 7 … ma sono gia le 8 e più …-
-Ambulanze ?-Tese l’ orecchio in ascolto –In effetti si sentono parecchio …-
-Ho paura che gli sia successo qualcosa …-Confessò Nami preoccupata .
-Ma perché non l’ hai detto subito ?- Immediatamente , senza aspettare che il semaforo rosso , Sanji mise in moto la moto ( che giochino spastico di parole …) sorpassando così gli altri veicoli .
In poco tempo arrivarono alla palestra e come Nami aveva capito , era successo qualcosa …
Parcheggiarono li vicino e corsero verso un ammasso di folla che si era radunata , paramedici e curiosi .
Si sentiva delle urla nell’ aria , confuse a delle lacrime e dei gridi strazianti , immediatamente aumentò il passo insieme a Sani che la seguiva , preoccupato adesso anche lui per le sorti del suo amico e infine trovarono la persona che piangeva .
Era Tashiji .
Piegata su un corpo coperto da un lenzuolo bianco .
Nami non respirò …
No … non poteva essere …
Zoro … Zoro era ?
-Nami –Sussultò quando sentì una mano posarsi su una sua spalla .-Per di qua !-Sanji stava superando la folla di gente per avvicinarsi così ad un ambulanza li vicina . Passò vicino al lenzuolo bianco la rossa e potè vedere e capire , che quello non era affatto Zoro .
Era un corpo piccolo e un braccio latteo usciva fuori … era un bambino …
Seguì il biondo per poi trovarsi di fronte a una barella .
Riconoscè chi ci era sopra e urlò impaurita .
-ZORO !-Gridò avvicinandosi , ma venne trattenuta da un medico .
-Stia lontano signorina !-L’ ammonì allontanando sia lei che Sanji .-Deve essere portato all’ ospedale … -Il povero ragazzo giaceva immobile e coperto di sangue sulla barella , con gli occhi chiusi . A Nami scesero le lacrime .
-Non è …non è …-
-Tranquilla Nami –Sanji gli prese una mano –Non è morto …-
-Non crediamo sia in pericolo , ma ha subito parecchi danni … sopravviverà ma la piccola è morta …-Sanji abbassò il capo coprendosi gli occhi con una mano e lasciando l’ amica .
-Nami , segui i medici , vai con loro all’ ospedale – Si scambiò uno sguardo con il medico di prima .-Io vado da Tashiji …-
-Va bene –Annuì montando sulla vettura per poi far montare la barella …
L’ambulanza partì avviandosi velocemente verso l’ ospedale della zona .
Guardò varie volte il volto cereo e inespressivo di Zoro …
Che diavolo era successo ???