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Autore: Ninnola    27/02/2009    1 recensioni
La storia inizia dopo il bacio sulla terrazza della scuola...prima della gara di karate di heric. Sana scompare all'improvviso poco prima che la gara di karate inizi così, senza un motivo apparente, ma si scompirirà in seguito che è andata a New York dove una persona per lei importante lotta fra la vita e la morte.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO TREDICESIMO

(una nuova storia)

 

Si portò la mano al viso…

Sana: devo avvertire Charles. Però prima vorrei riposarmi. Sono veramente molto stanca.

Detto questo si butto sul letto, ancora in jeans e scarpe da tennis.

Dormì per varie ore, poi al suo risveglio trovò Charles seduto accanto a lei.

Charles: era ora che ti svegliassi!

Sana: charles!

Charles: no… la bella addormentata nel bosco!

Sana: mmm… non dire sciocchezze! Dovresti essere bionda e con i capelli lunghi!

Charles: adesso mi prendi anche in giro?

Sana: perché? È successo qualcosa?

Charles: 45 minuti fa ti stavo chiamando… ma tu non mi rispondevi così mi sono preoccupato e sono venuto qui..

Sana: non dovevi… ma che ore sono?

Charles: sono le 17:40!

Sana: che cosa?

Charles: le diciassette e quaranta minuti.

Sana balzò dal letto: oh no! Mi sono dimenticata la sveglia!

Charles: già.

Sana: o mio dio! E Brad?

Charles: sta bene.. lui sta bene…

Sana: e allora per quale motivo avevi tanta fretta di chiamarmi?

Charles: perché il dottore ha detto che oggi l’orario delle visite saprebbe terminato prima perché brad doveva essere più riposato per l’indomani, perché domani inizia a fare le cure per la riabilitazione… e forse riescono a togliergli quella macchinetta per i battiti del cuore.

Sana: si… e allora?

Charles: ti volevo dire di scendere sotto nella hall.. così potevamo svagarci un po’.. ma tu invece stavi dormendo!

Sana: mi dispiace! Che posso dirti?

Charles: charles mi dispiace e per farmi perdonare mi preparo in 2 secondi così usciamo!

Sana: ok… charles mi dispiace e per farmi perdonare mi preparo in 2… ehm facciamo 10 minuti così usciamo!

Charles: ok… io ti aspetto sotto!

Sana: D’accordo!

Charles: ah ti consiglio una cosa…

Sana: dimmi…

Charles: non metterti la gonna… perché io volevo andare al luna park.

Sana. D’accordo.. ma queste dovrebbero essere cose che non ti riguardano.

Charles: ma io lo dicevo solo per te!

Sana: si certo come no! E ora fuori!

Charles: okokok me ne vado!

Dopo 25 minuti Rossana scese nella hall.

Indossava un copri spalle nero, una canottiera bianca con intrecci di lacci davanti,   una minigonna di jeans corta fino a metà coscia, con sotto dei leggins bianchi. Ovviamente Converse abbinate al colore del copri spalle.

Charles: mmm… ora capisco perché ci hai messo così tanto tempo!

Sana: dai smettila! Andiamo?

Charles: certo!

Raggiunsero ben presto il luna park e iniziarono a andare su tutte le giostre quando ad un certo punto Charles disse…

Charles: sana.. andiamo sulla ruota panoramica?

Sana: d’accordo…

Presero i biglietti e salirono nella cabina.

Quando erano nella cabina erano seduti uno di fronte all’altro.

Sana: charles guarda qui!!! Che bel panorama!

Charles: si certo!

Sana: guarda le persone! Sembrano tutti puntini piccini piccini…

Charles: sana… io ti devo parlare…

Sana: ti ascolto…

Charles: vedi… è un po’ di tempo che volevo parlar…

Sana: no! Aspetta ! prima io devo dirti una cosa!

Charles: d’accordo.. allora dimmi…

Sana: “calma… tanto non è la fine del mondo…”prima.. quando sono andata in hotel ho ricevuto alcuni messaggi uno dei quali era di Robby.

Charles: allora?

Sana: allora diceva… aspetta te lo faccio leggere… ecco.

Charles(legge ad alta voce) : ho notizie urgenti… prendi il primo volo e torna a Tokyo. Te lo ordina tua madre e il tuo manager… mi ringrazierai… ah! E…porta con te charles. Vi aspettiamo presto… e rispondi al cellulare quando ti chiamo. Ti ho chiamato proprio qualche minuto fa… Robby. quindi adesso noi dobbiamo tornare a Tokyo?

Sana: robby dice così… ma io non ho la più pallida idea di cosa sia successo!

Charles: Gli hai telefonato?

sana: no… prima volevo dirtelo…

charles: d’accordo… ora telefonagli però… così scopriamo che cosa sta accadendo…

sana: mi fai un favore?

Charles: si certo!

Sana: potresti parlarci tu? Io… non me la sento…

Charles: si certo…

Sana: grazie charles ti adoro!

Charles: O/////////////O… v-va b-bbene… mi d-dai il telefono c-così ci p-parlo i-io…

Sana: ecco premi il 9 e la chiamata parte da sola graziegraziegrazie!

Charles: robby?

Robby: pronto?

Charles: io sono charles tu sei robby?

Robby: o! ciao charles! Ma perché mi chiami tu dal cellulare di sana?

Charles: non ti preoccupare.. piuttosto cosa c’è di così urgente?

Robby: tieniti forte… ho trovato un lavoro per te e per sana!

Charles: COOOOOOOOOOOOOOOSA?

Sana: charles tutto ok?

Charles: sisi certo rossana… tu! Spiegati meglio!

Robby: calmo… vi ho trovato un lavoro magnifico! E vi farà fare soldi a palate!

E vi renderà famosissimi!

Charles: dici davvero?

Robby: mai stato più serio!

Charles: spiegami! Dai dimmi qualcosa!

Robby: allora in questo film tu e sana siete i protagonisti… si girerà a Los Angeles.. ma la cosa più bella è che casualmente il regista era qui a Tokio e casualmente l’ho incontrato e casualmente la protagonista non poteva partecipare perché ha fatto un incidente e casualmente il protagonista non può più fare il film perchè costretto ad andare in Europa per alcuni motivi strani…

Così il regista è rimasto senza personaggi principali e avrebbe buttato il progetto di questo film ma invece sono intervenuto io e gli ho detto che tu e sana eravate perfetti per quel film!

Charles: ehm… non ho afferrato molto.. ma credo che la notizia è positva!

Robby: il regista si fermerà qui per altri 3 giorni e voi dovete subito venire qui per parlare con lui e per accettare il film… riempire pratiche e tutte le cose varie!

Charles: certo! Solo credo che siamo meglio che prima ne parli a rossana!

Robby: certo certo! Ma mi raccomando convincila! È una grande svolta per la sua carriera!

Charles: farò del mio meglio! Ciao… ti saluto..

Robby: okok! Ciao!

Sana: tutto a posto?

Charles: Rossana Smith hai la grande occasione di diventare una attrice famosa.

Sana: Non ti seguo.

Charles: dobbiamo andare a Tokyo subito.

Sana: ma i voli sono stati cancellati!

Charles: non ti preoccupare.. chiameremo il mio jet!

Sana: hai un jet?

Charles: si… lo farò venire qui e andremo a Tokio…

Sana: d’accordo! Anche se non ho capito molto bene…

Charles: io e te siamo stati candidati per essere protagonisti in un film che avrà un grande successo!

Sana: e che film è?

Charles: ehm… non lo so… Robby non me l’ha detto!

Sana: va bene… domani saluteremo Brad e poi partiremo.

Charles: non abbiamo tempo! Dobbiamo partire subito!

Sana: No. Domani voglio andare a  salutare brad.

Charles: e va bene…

Sana: non cambia se tardiamo di qualche ora!

Charles: hai ragione…

Sana:ora andiamo in hotel… orami è finita la giornata.

Charles: “e io che speravo di dichiararmi!” sei arrabbiata?

Sana: no… solo sorpresa…

Charles: ok.. torniamo in hotel.

I due tornarono in hotel e entrarono nelle rispettive camere.

La mattina seguente si alzarono presto e andarono in ospedale e salutarono brad.

Gli spiegarono la situazione e poi partirono.

Il jet arrivò poco dopo che i due si recarono sulla pista di atterraggio.

Il volo durò per un paio d’ore circa poi una volta arrivati a Tokyo chiamarono un taxi e si recarono a casa di sana dove il regista era stato gentilmente ospitato finche i ragazzi non sarebbero arrivati a Tokyo.

 

Casa Smith.

 

Ore 13:30.

 

Kathrine: signora Patricia i ragazzi sono arrivati! È pronta il pranzo??

Sana: mammaaaaaaaa! Robbyyyyyyyyyyyyyyyyy!

Robby corse verso di lei e la stritolò in un abbraccio.

Robby: sana sei tornata!!!!(piange dalla gioia)sapevo che saresti venuta!!!!

Sana: si certo… ma adesso lasciami… sto soffocando.

Robby la lasciò di colpo: non  sia mai! Devi vedere subito il regista! Gli ho parlato di te! Era felicissimo e poi conosceva già te e…charles…dai ora seguimi! Così conosci subito il regista..

Sana: robby! ho fame! Voglio mangiare!

Robby: eh? Oh si certo.. scusa! Sono così preso da questo lavoro nuovo per te!

Sana: non ti preoccupare! Charles? Dove sei??

Patricia: sta già mangiando a tavola… mancate solo tu e il signor robby…

Sana: Oh grazie signora Patricia!

Robby: ok.. dobbiamo sbrigarci…

Tutti insieme si recarono a tavola e pranzarono.

Poco dopo insieme in salotto iniziarono a parlare del film…

Regista Bates: allora ragazzi… io mi chiamo Bates… Ralph Bates e sono un regista come sapete ho girato molti film…

Sana lo guardava strabiliata: si.. certo… io sono Rossana Smith

Charles: e io mi chiamo Charles Lones.

Bates: si.. lo sapevo… ma ora vorrei parlarvi un po’ del film… si intitola “I passi dell’amore”. Questo film a dir la verità esisteva già… ma era noto come “A Walk to Remember” ma ho deciso di apportarne alcuni cambiamenti e farne una nuova versione. La trama rimane comunque invariata. E i protagonisti sono sempre gli stessi. Jamie e Landon.

Sana: oh! Io ho visto quel film! È stupendo e mi sono anche commossa!

Charles: anche io l’ho visto!

Bates: bene allora saprete già cosa vi aspetta nei sei mesi di lavoro sempre se accettate. Io mi auguro che accettiate perché come dicevo al vostro manager sarà un successo anche perché molte case produttrici hanno approvato il mio film. Dalla nostra parte avremo l’Universal Pictures e la Paramount e molte altre!

Sana: no aspetti! Quanto ha detto che durerà la sua produzione?

Bates: sei mesi!

Sana: sei mesi??????

Bates: il film si girerà a Los Angeles , anche questo è un cambiamento, e altre riprese però dovremmo svolgerle in altre sedi… vi verranno consegnati 5 milioni di dollari a testa.

Sana: c-c-c-coooooooooooooooooooooooooooosa?

Charles: sana… io credo che sia un bene fare questo film…

Sana: si hai ragione ma… sei mesi sono lunghi! Finiremo di girare a novembre! Ora siamo a metà giugno!

Bates: si… ma diciamo che uscirà nelle varie sale a natale… sarà l’evento di natale…

Charles: hai sentito? Un film a natale!

Sana: ma natale è molto lontano…

(Dialogo Sottovoce)

Robby: sana… sbrigati a firmare quel contratto.. charles è già protagonista… ha già firmato!

Sana: lo so… ma… non so se è una buona idea…

Robby: sana sono 5 milioni!

Sana: lo so! È tantissimo! Ma… io… devo decidere… con…ci devo pensare…

 

Sana: signor bates… io sono estasiata dalla sua proposta e sono quasi sicura di accettare imprima vorrei pensarci un po’ su.

Robby: ”ma cosa fa???? Sana!!! Io ho trovato il lavoro per te non per charles!!!!”

Charles. “perché ha dubbi?”sana…

Sana: no… devo pensarci… vogliate scusarmi vado a farmi una passeggiata…

Dette queste parole si alzò dal divano e quasi correndo prese la sua borsa e uscì di casa.

Camminò per un po’ e arrivò in un bar.

Si sedette e ordinò una cioccolata calda con panna.

Mentre consumava seduta al tavolo mise le mani nella sua borsa e prese il telefonino.

Heric intanto con gran fretta si stava preparando per andare a lezioni di karaté, quando da dentro la tasca dei suoi jeans il suo telefonino iniziò a squillare…

Sana: “Ok sono pronta”… pronto?

Heric: sana! Sei tu?

Sana: si sono io…

Heric: come stai?? Tutto bene a New York??

Sana: si certo… ma ora io ti devo parlare…

Heric: non possiamo parlare quando ti raggiungerò???

Sana: che cosa???

Heric: non te l’ho detto… ma domani prendo l’aereo e vengo a new York.

Sana: no!!! Fermati!!! Io sono qui!!!

Heric: scusa.. non ti capisco…

Sana: non serve che tu parta per new York… sono a Tokio!

Heric: “è qui!”sei a Tokio?

Sana: si… sono tornata 2 ore fa.

Heric era stupefatto. Non sapeva cosa dire. Il respiro si era fermato. Annaspava. Ansimava.

Sana: ehi.. ci sei ancora? Non ti sento.. pronto?

Heric: si.. sono qui.

Sana: ah ok… non è che potremmo vederci?

Heric: certo!

Sana: io dovrei pararti…

Heric: anche io…

Sana: quando ci vediamo? Per te va bene adesso?

Heric: si… oh no! Ho karaté! Puoi aspettare un ‘oretta?

Sana: non c’ è problema. Ci sentiamo tra un ora?

Heric: dove sei adesso?

Sana: sono al solito bar… perchè?

Heric: “credevo che eri al gazebo” niente. Ascolta vai a casa mia lì…

Sana: no heric! Non se ne parla! Ti aspetto al parco ok?

Heric: bè… ehm.. forse è meglio sotto casa mia…

Sana: d’accordo. Allora sotto casa tua. Ciao. A dopo.

Heric: ciao.

 

Sana: “ok… ora torno a casa mi cambio e poi vado da Heric… speriamo bene.”

Rossana tornò a casa dopo pochi minuti dalla telefonata e tutti erano impazienti di sapere che decisione aveva preso…

Robby: allora sana.. che farai?

Charles: sana.. tutto ok?

Sana: LASCIATEMI IN PACEEEEEE

E dicendo queste parole corse per le scale verso camera sua.

Tirò tutti i vestiti fuori da dentro la valigia e dall’armadio, che ormai era quasi vuoto…

Sana: che cosa mi metto? Forse è meglio se prima mi faccio una doccia…

Detto fatto andò nel bagno e per circa 15 minuti si lavò con cura, poi una volta uscita tornò a pensare a cosa indossare…

Sana: trovato!

Appena vestita uscì dalla sua camera e si recò nuovamente in bagno per mettersi un filo di trucco e applicare un fiocco nei capelli.

Uscì di casa con la stessa fretta con la quale era rientrata… tanto che Charles e la signora Smith fecero appena in tempo a vederla.

Era semplicemente elettrizzata.

E molto molto impaurita.

Sana correva per la strada… la milza le faceva male… ma continuava a correre verso casa di Heric… arrivata nel vialetto rallentò la corsa sino a camminare e a distanza di 5 passi davanti la porta d’ingresso…

  
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