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Autore: Heric e Sana per sempre    28/02/2009    7 recensioni
E se al ritorno di Sana da New York questa non fosse più la stessa per uno strano motivo? cosa sarà successo a Sana che ha smesso di sorridere?Spero di avervi incuriositi e premetto che è la mia prima fanfiction oltre che sono nuova grazie mille e buona lettura "Lo spavento e il terrore presero il sopravvento e tutti iniziarono a borbottare tra di loro e a chiedersi cosa fosse successo e se quella fosse davvero la loro Sana,la ragazza allegra e positiva che spesso li aveva confortati."
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Altro Personaggio, Sana Kurata/Rossana Smith
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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tu:la mia medicina Heric:Sana che cosa ti è sucesso?

Quella voce, quanto le era mancata,quando si era ritrovata sola nei momenti brutti passati in quella gabbia di tortura che era stata New York,
avrebbe voluto anche solo  sentirla   e si sarebbe sentita meglio nonostante  tutto il dolore  fisico e morale che  stava provando.
Non poteva credere di essere  finalmente tornata a casa,dalla sua mamma dai suo amici e dal suo Heric, il suo campione di carate,
con i suoi capelli  biondo oro,come il grano  quando  ci  sbatte contro il sole,i suoi  occhi color miele così profondi e  dolci  nello sguardo che le stava donando, e in quel momento ricordò tutte le volte che aveva  visto  il secondo sguardo del ragazzo, quello sguardo freddo e distaccato che  era servito solo a creare  tristezza e  inquietudine tra i due  giovani,lui ora era cambiato ed era stata lei a renderlo quello che era ora.lei gli aveva sconvolto la vita  e non lo capiva.
Quelle sei parole  furono come una  secchiata di acqua  fredda, non per le parole in se ma per chi le aveva dette e con quanta  dolcezza erano stte dette.
L' abbracciò  stringendolo forte cercando di trasmettere a lui tutta la  sua  angoscia,voleva renderlo partecipe senza spiegargli ciò che era successo.
Non  riusciva a raccontarlo,il ricordo era ancora fresco e la faceva stare male,non sapeva perchè il suo amico, lui che aveva avuto  la stessa infanzia travagliata e continuava  a chiamarla sorellina.
Quella  chiamata, la bugia che le aveva detto,e  tutte quelle persone  nella sala dove di solito Michel  teneva lezione....
No. Non doveva più pensarci. 
Anche lui la strinse forte  e anche se ignaro del motivo  per cui lei  aveva reagito così continuò solo a stringerla tra le sue  braccia  allenate  perfette.
In quel momento nella mente del ragazzo riaffiorò il momento in cui lei  l' aveva salutato  prima di partire  per  New York  e  del loro abbraccio, quello era stato  un gesto dovuto visto che creeva di averla persa per sempre. E invece eccola lì tra le sue braccia,poteva sentire il profumo di vaniglia che emanavano i suoi capelli.
Heric,ora ora più preoccupato che mai, era intenzionato a   scoprire cosa le era successo  e infatti   chiese
Heric:Sana,ascoltami, sono preoccupato e vorrei poterti aiutare  ma non  so  cosa è successo e da quello che ho  potuto capire non lo sa nemmeno Robbie,e poi scusami un attimo  dov'è Charles? Il damerino non doveva essere con te? Sbaglio o eravate  insieme alla partenza?
Sana (con le  lacrime agli occhi e con una voce molto flebile): Sono voluta andare via senza di lui, in questo momento  lui dovrebbe  essere ancora a  lezione di danza,ma non ne sono sicura.E poi  credo che qunado non mi troverà si arrabbierà moltissimo infatti non gli dirò dove sono.
Heric:Ma... Sana  spiegati meglio  io non riesco a capire,non eravate  amici voi due?e poi  anche se si arrabbia  a te cosa importa? Non  sarebbe il tipo da fare del male a qual cuno tanto meno a te, e poi  queste lacrime cosa sono? Io non voglio vederti piangere... non lo sopporto.E se poi  quel damerino ti  anche solo sfiorata con un dito....
Sana(sorridendo):Stai tranquillo, un giorno forse ti spiegherò tutto ma per ora e troppo presto.per adesso però... credo che sia maeglio  che  io vada  sono stanca e ho voglia di riposare.
Heric:Va bene ma  non mi arrendo lo sai.
Sana:Ok come vuoi. n sorriso  un bacio veloce a stampo e  corre via.
Quel  bacio... chissa cosa voleva dire, Heric sperava tanto che fosse un qual cosa  di bello e di poter provare ancora  le emozioni provate in quel momento, lui la amava. questo era tutto quello che sapeva.



Sana aveva salutato  con un sorriso  tutti i suoi amici e  tra bacini e bacetti e una scusa decente  va  via molto presto.
Robbie si era ormai calmato vedendola sorridere difronte agli amici  e così senza dare troppo peso a  tutto  quello che era successo a New York alla rossa ,evidentemente  non doveva essere nulla di grave,o almeno così pensava  il manager.
Robbie:Allora Sana sei pornta a riprendere il lavoro?Sai  hai un sacco di offerte e ne ho accettate  più della metà quindi sarai piena per un po'...
Robbie continuava a parlare ma Sana  non lo ascoltava, non voleva più lavorare perchè tutto questo le ricordava ciò che era successo con  quel farabbutto di Charles. Non riusciva ancora a  credere a  quello che le  aveva fatto.





Ritornò indietro nel tempo ,a una settimana esatta  prima, era una bella giornata, c' era un bellissimo sole  a New York e Sana  quel  giorno era molto carina, Una minigonna nera , una  maglietta senza maniche bianca e un paio di  ballerine bianche.Aveva  fatto un paio di trecce quella mattina, un filo di trucco molto leggero, una spruzzata di profumo ed era pronta.
Stava per uscire a fare una bella passeggiata, aveva intenzione di andare al Central Park per  fare due passi ma ad  un tratto suona  il cellulare, è Charles.
Charles:Sana sono io  ci sono stati dei cambi di programma e dobbiamo  fareuna riunione  di staff oggi  vieni subito.
Sana:Uffi che peccato proprio adesso che volevo andare a fare un giro... e va beh pazienza andrò dopo.Ciao Charles arrivo subito.
Chiude la chiamata, si avvia  verso  la sala  delle prove ma  quando arriva  entrando non  trova nessuno, la palestra  deserta.
Charles che si era nascosto avanza con passo "felpato" e  chiude a  chiave la porta senza che Rossana sene accorga  prende la chiave e  la mette nella  tasca dei pantaloni. si avvicina alla ragazza e le sussurra in un orecchi
Charles:Ciao,come sei carina oggi forse più degli altri giorni.
gli mette le mani intorno alla vita e inizia a  toccarla.
La ragazza si irrigidisce e comincia  a dimenarsi e a gridare.il ragazzo con un manrovescio la  fa cadere a terra e si butta addosso alla ragazza sola ed indifesa, lei  è una ragazza abbastanza gracilina e per quanto possa  gridare e dimenarsi  nessuno va in suo aiuto perhè nessuno la sente.
La ragazza  aveva passato tutto il pomeriggio  sotto le grinfie di quel mostro che aveva  abusato di lei senza nessuna pietà poi una  volta  fatto ciò che  voleva se n' era andato dicendo
Charles:Sai Rossana,tu per me sei come una sorella ma io ti amo e siccome  so che  tu appartieni ad Heric  questo e l' unico modo che  potevo  per far avverare il mio desiderio.Cerca di capirmi io ti amo.
Sana  oramai in lacrime,senza la  forza  di alzarsi e di reagire, sentendo quelle parole  oltre ad infuriarsi  con il ragazzo si sente presa in giro ed umiliata.Quel ragazzo che aveva sempre considerato come un fratello l' aveva  trattata come se fosse un oggetto,le aveva fatto del male,male fisico,morale,e psicologico e quelle parole la buttarono giù.
Lui se n' era andato e lei si era rivestita,e barcollando era andata verso casa, arrivata a casa  senza dire nulla a nessuno si e chiusa nella sua stanza e da quel giorno è iniziato un incubo infinito.
Quel mostro aveva infranto  tuttti i suoi sogni,aveva rovinato la sua vita usandola come un oggetto.




Una lacrima  rigò il  viso stanco e spossato di Rossana che solo a pensarci  sentiva un dolore  atroce,che non l' aveva più lasciata nell' ultima settimana.Non era più uscita dalla sua camera sino a quando non aveva deciso di andarsene mentre Charles era alle prove. Era  fuggita,era tornata da Heric ma non sapeva come raccontarglielo e se raccontarglielo,speva però  che quel mostro l' aveva  rovinata e che  forse non sarebbe più stata la stessa.





Ciao a tutti eccomi col secondo capitolo della storia, lo so  è un po' triste e forse  anche scritto maluccio ma col tempo migliorerò^^
Ringrazio tutti  quelli che hanno letto il primo chappy e  che leggeranno in secondo  ringrazio moltissimo  i miei lettori che hanno commentato la  storia e vi mando un  bacio enorme^^aspetto il vostro parere e  di sapere cosa ne pensate,se è scritto bene e se la trama  vi attira o meno^^ a presto col  terzo capitolo ciao^^un bacio Heric e ùsana per sempre(il mio vero nome e tamara così ci si  può chiamare per nome no?) 
e poi vi avviso prima che nel prossimo capitolo ci sarò un nuovo personaggio che intensificherà un po' la storia.
  
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