Capitolo 6
“Adesso basta!!!”
Tutti ammutolirono all’urlo di Silente.
“Ormai la decisione è stata presa e visto che tutti abbiamo finito di fare colazione sarebbe il
caso che andiate, le vostre cose”
disse
rivolto hai ragazzi di Serpeverde
“sono già state portate nei vari dormitori.
Per la parola d’ordine mi sono premunito di
cambiarla”
e
così dicendo fece comparire una piccola pergamena di fronte a tutti gli
studenti
“rimarrà quella fino a quando i sotterranei non
saranno di nuovo agibili. Ora andate e non create
disordini.”
Alla fine del
discorso tutti i ragazzi si alzarono e si apprestarono a
lasciare la sala grande, per dirigersi ai loro dormitori, memori di non far mai
e poi mai arrabbiare Silente…
Arrivati d’avanti al quadro della signora grassa herm
pronunciò la nuova parola d’ordine e entrò seguita
dagli altri cinque ragazzi.
Una volta dentro i due Serpeverde
si guardarono intorno un po’ incuriositi.
La sala comune era molto grezza nonché molto disordinata, ma sprigionava un calore che nella
loro, asettica come era, neanche si poteva immaginare.
Le finestre poi fornivano un
vista bellissima, si vedeva tutto il parco, dal lago al campo di Quiddich, era stupendo, sia Blaise
che Draco si persero ad osservare l’orizzonte, altro
che i sotterranei dove non passava neanche un filo di luce.
Il biondino però non volendo dare a vedere che la
comune dei Grifondoro gli piaceva e se ne uscì con
una frase poco piacevole del tipo ‘che lurida topaia’
facendo scattare così un nuovo battibecco tra lui, ron ed Harry
Blaise
che non aveva voglia ne di intromettersi ne di star li
a guardare quei tre che si scannavano, con uno sguardo rassegnato si girò per
chiedere alla Granger dove si trovasse la sua stanza
per poter cominciare a mettere a posto un po’ la sua roba, ma appena la vide
gli si gelò il sangue nelle vene, infatti hermione aveva un’espressione
per niente rassicurante, sembrava quasi sul punto di scoppiare e in fatti fu
così…
“basta!!! la volete piantare ? vi sembra forse questo il
comportamento da tenere, aveste forse 6 anni lo potrei
capire, ma non li avete !! perciò ora finitela immediatamente tutti e tre
”
I tre ragazzi ammutoliti per l’impeto avuto dalla
ragazza non proferirono verbo…
“Bene ora che vi siete calmati, su da bravi
accompagnate malfoy
e Zabini nella loro camera provvisoria e badate che
non voglio sentire un urlo provenire da quella stanza.”
Così i quattro ancora un po’ scossi e con gli
occhi bassi si incamminarono su per le scale…
“Certo che fa paura…”
disse
ad un tratto Draco.
“Già, quando l’ ho vista prima che scoppiasse mi
sono sentito gelare”
gli
rispose blaise
ricordandosi la sensazione che aveva provato.
“E dovreste vederla
quando è davvero incazzata …”
“Si, o’ quando non facciamo i compiti…”
continuarono
Harry e Ron memori degli
scatti d’ira dell’amica…
“Brr…paura…”
dissero
i due in coro.
A quel punto si misero tutti e quattro a ridere,
fermandosi però un attimo dopo guardandosi.
Dire che erano stupiti era un eufemismo, avevano
appena parlato civilmente o per meglio dire senza dirsi cattiverie e riso come
se fosse una cosa normale…
“Emm… la stanza è
questa!”
ruppe
il silenzio harry
un po’ imbarazzato aprendo la porta della loro camera ed entrandoci dentro
seguito a ruota dagli altri ragazzi.
“Allora questo è il mio letto, mentre quello è di
ron”
disseindicando
i due letti.
“Scegliete quello che volete degli altri tre noi
intanto scendiamo.”
“Si grazie, allora ci
vediamo dopo.”
rispose
Blaise mentre il biondino si girava dall’altra parte.
rimasti
soli i due serpeverde
si guardarono un po’ in giro, anche i dormitori erano molto diversi dai loro,
al posto di due letti ce ne erano addirittura cinque
per non parlare poi del caos che regnava padrone, vestiti sparsi ovunque,
bandierine e stendardi dei Cannoni
di Chudley tappezzavano l’intera
parete dietro al letto ron
mentre dietro ad un altro c’erano un sacco di fogli con sopra delle persone che
se ne stavano immobili e proprio queste attirarono l’attenzione di Blaise che si mise a toccarle per vedere se così avrebbero cominciato
a fare qualcosa, come ad esempio calciare quel pallone…
Draco
invece continuò a guardarsi intorno notando gli altri due letti uno aveva in
parte una pila di libri tutti con la stessa tematica,
piante e affini mentre l’altro, oltre ad avere un innumerevole quantità di
gadget dalla squadra di Quidditch Irlandese, aveva il
comodino pieno di ogni tipo di scherzo di Zonko …
Finito di squadrare la stanza Draco
si rivolse all’amico
“Blaise quale letto scegli ? … e smettila di fissare quel coso che tanto rimane
fermo,sarà una qualche cosa babbana …”
“Però è strana credo che
dopo chiederò a qualcuno cos’è!”
“Si si
fai come vuoi comunque penso che io mi metterò li … è quello più lontano”
disse
indicando il detto di Seamus
“Fa come vuoi io penso che starò in questo
invece”
e
così dicendo ci si buttò sopra quello di Dean.
“Però draco stavo
pensando… ma lo sai che questa è la prima volta che dividiamo il dormitorio con
qualcuno?”
“Si che bello non vedevo
l’ora che accadesse…”
rispose
sarcasticamente.
“Eddai non fare così è un esperienza no!?”
rispose
Blaise forse in modo troppo contento che insospettì
non poco il biondino.
“Senti Blaise…”
cominciò
avvicinandosi all’amico che ora lo guardava con uno sguardo un po’ spaventato
per via del tono che aveva usato…
“Com’è che mi sembri contento…”
continuò
andando a sedersi sul letto dov’era steso l’altro.
“Sei strano, anche prima in
sala grande, non hai detto una parola… mi devo forse preoccupare…?”
Blaise
stava cominciando ad agitarsi e questo non passò inosservato al biondo che chiese
“Cosa mi stai
nascondendo?”
“Ma che stai dicendo Draco,
io non ti sto nascondendo proprio niente e non è affatto vero che sono contento
per questa situazione anzi e.. e in sala comune non ho detto niente perché ero
ancora sotto shock per la notizia che ci aveva appena dato il Preside.”
disse
in modo concitato cercando di mettersi a sedere ma una mano sul suo sterno lo
costrinse a rimanere steso.
“Ti conosco troppo bene Blaise,
non puoi credere che mi beva quello che hai appena detto… perché non mi
racconti la verità, non ti fidi più di me?”
disse
Draco con uno sguardo ferito per via della mancanza
di fiducia del suo migliore, non che unico amico.
Non capiva perché gli stesse
nascondendo qualcosa, da che tempo e tempo non si erano mai nascosti niente
neanche la più piccola cosa, perché invece ora Blaise
non si confidava più con lui…
blaise
vedendo lo sguardo ferito di draco abbassò gli occhi conscio
di non riuscire a mentirgli ancora.
Ma come poteva rivelargli quel segreto, lui era
la sua famiglia, era un fratello, era tutto ciò che aveva e non voleva leggere
il disprezzo nei suoi occhi ne tanto meno voleva
perderlo
“Blaise dimmi che c’è
…per favore”
continuò
imperterrito il biondo.
“Non posso draco ho…ho paura”
“E di che, forse che
rivelandomi il tuo segreto ti volterei le spalle?”
il
tremito che avvertì nell’altro dopo le sue parole gli diedero conferma che ciò
che temeva era proprio quello.
“Ma che stupido che sei
pensi davvero che ti abbandonerei ?”
continuò
sorridendogli dolcemente.
a
quel punto blaise
alzò lo sguardo e l’osservò
– Poteva davvero fidarsi? avrebbe
mantenuto ciò che aveva detto anche se avesse saputo la verità ?… non poteva..
non poteva rischiare di perderlo… ma così facendo l’avrebbe sicuramente
ferito…-
“Non ti lascerò mai solo blaise, anche se dovessi dirmi
che hai intenzione di diventare un Mangiamorte, non
mi allontanerei da te.”
disse
Draco come se avesse letto i pensieri dell’amico.
Incoraggiato da queste parole il moro si convinse
e cominciò a parlare.
“O…ok…
allora da dove comincio…
Draco,
ti ricordi quando ti dissi che ero innamorato…?”
“Certo… e da più di tre mesi che cerco di indovin…”
a
quel punto ebbe come un’illuminazione… sbagliata…
“E’ la granger? Dimmi di no… blaise quella è pazza !!! Hai visto com’è schizzata prima, sarà anche carina e
intelligente ma è completamente andata sei prop…”
“No draco calmati, non è la granger, non ti preoccupare”
gli
rispose con un sorriso.
“Fiu per fortuna, mi
hai fatto spaventare… però è di grifondoro giusto?”
il moro annui
“beh allora se non è la Granger,
è la Weasley?”
blaise
sussultò, ma rispose con un no
“Ma scusa, se non sbaglio mi avevi
detto che era rimasta a scuola per Natale!”
“Infatti ma non ti ho
mai detto che era una lei … ”
A quel punto il biondino aveva il mento che gli
arrivava al pavimento, non perché gli avesse detto che era un ragazzo, anzi con
tutte le avventure che avevano avuto con gente di entrambi
i sessi sarebbe stato ridicolo…
quello
che l’aveva sconvolto era il fatto che a scuola, Grifondoro,
maschi e presenti in quel momento ce n’erano solo due e niente meno che potter e weasley…
blaise
intanto osservava l’amico aspettando un segno di vita da parte sua…
ma
dopo 5 min si stufò di aspettare e con timore lo chiamò
“D…Draco, tu..tutto
..ok...?”
sentendosi
chiamare il biondo si riscosse e sbottò con un
“E’ Potter?”
“Emm… n..no”
draco
aveva uno sguardo tra l’incredulo e lo stupito e teneva gli occhi puntati in
quelli dell’amico
“T...ti sei innamo… ti
sei innamorato di R..Ro..Ronald Weasley?”
neanche
lui riusciva a credere a quello che aveva appena detto, cioè Weasley, Ronald Weasley, lenticchia, quello che avevano preso in giro sin
dal primo anno…
mai
neanche tra mille anni ci sarebbe arrivato se l’amico non glie lo avesse
praticamente detto.
blaise
dopo che Draco finì la frase girò la testa di lato
pronto alla sfuriata del forse ex-amico mentre una lacrima stava minacciando di
uscire dai suoi occhi…
Draco
però notando lo scatto dell’amico, e dandosi mentalmente dello stupido per via
della reazione che aveva avuto e che sicuramente aveva ferito e fatto pensare a
Blaise il peggio, cominciò a parlare
“Weasley… beh dai
poteva andare peggio, anche se non si può non dire che sia irascibile, stupido
e ficcanaso ma.. ma credo.. credo che sia un ottima
persona…”
A quel punto il moro si girò e fissò draco con uno
sguardo stupito,
il
biondo intanto, in un modo alquanto impacciato, continuò a parlare
“… si insomma presumo
che anche se tonto abbia un grande cuore, se poi si tiene conto che è sempre
pronto a dare la vita per ciò in cui crede o per ciò che secondo lui è
importante… penso che, si insomma, se ti dovessi mettere con lui sarebbe una
cosa bella… o almeno credo…”
blaise
intanto aveva cominciato a piangere e di scatto abbracciò l’amico
“G...grazie draco …grazie”
Non riuscendo neanche ad immaginare la fatica con
cui il biondo gli aveva rivolto quelle parole.
“Ehi, che sia chiaro però che questa sarà la
prima e ultima volta che mi sentirai parlare bene di lui, e non provare ad incazzarti se mi sentissi rivolgermi a lui con appellativi
non troppo carini…”
disse
rispondendo all’abbraccio dell’amico.
“O...ok
te lo prometto”
disse
il moro ridacchiando.
“Certo che sei proprio stupido credevi davvero
che ti abbandonassi per questo … e adesso smettila di piangere ok … dobbiamo darci da fare perché se non sbaglio hai un rossino da conquistare e credo che sarà un’ardua impresa^^”
fine capitolo 6
e
anche questo è finito e direi anche a un tempo record secondo i miei standard
^^’’
a
proposito che ve ne pare della coppia? strana vero,
spero comunque che vi piaccia ^_^
ringrazio tanto tanto ma proprio
tanto leila, goten, rowan_mayFair,
Lory, Malesia, Moccy, Chise90 e Lux per i commenti che mi hanno
lasciato grassssie ^o^