"Sono secoli che Marta cammina nel Labirinto.
Ha appena lasciato dietro di sé l’Angolo dei Buoni Propositi e quello del Duro Lavoro, e si avvicina al Sentiero dei Bei Voti. Vorrebbe imboccare quella stradina, che le appare così luminosa e piacevole, ma l’ingresso è recintato: accanto, un cartello che invita a tornare all’Angolo del Duro Lavoro. Marta prova a ripercorrere i propri passi, ma d’un tratto si ritrova a un bivio e non ricorda più che strada avesse scelto. Disperata, ne imbocca una a caso: naturalmente, quella sbagliata. Ancora qualche svolta, ed eccola di fronte al Vicolo della Dieta e dell’Esercizio Fisico, che ignora. Ma quando giunge al Sentiero del Fisico Perfetto, e vede che l’accesso è negato come nel precedente e c’è un segnale che la rimanda al Vicolo della Dieta e dell’Esercizio Fisico, emette un gemito esasperato. Cade in ginocchio.
Quand’è che è entrata nel Labirinto? Non se lo ricorda più"