Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
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Autore: Elektrabit    03/12/2015    1 recensioni
"Non sono brava con le parole, non lo sono mai stata. Le persone mi evitano perchè non parlo, per loro sono strana, diversa. All'inizio fa male, poi ci si abitua e diventa quasi fastidioso avere gente attorno. Me la sono sempre cavata restando invisibile, mi piaceva essere un fantasma e ci riuscivo bene.. beh finchè non sei arrivato tu"
Genere: Comico, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Usciti da scuola, la brezza leggera scompigliava in continuazione i capelli di Michael, era buffo mentre cercava di aggiustarsi quel ciuffo ridicolo, lo fissai divertita, continuava a strizzare gli occhi chiari ,era evidente che il sole lo infastidiva, "un ragazzo australiano con la pelle color latte che odia il sole, ma chi mi è capitato?" pensai sorridendo , lui roteò gli occhi dalla mia parte, "che hai da ridere da sola ?" , "nulla, sei tutto strano, mi piace " sorrisi, lui mi fissò sorpreso per poi rigirarsi soddisfatto in cerca delle chiavi nello zaino nero. mi soffermai su quest'ultimo, era carico di spille disegni assurdi e toppe di band dai nomi incomprensibili, una spiccava fra tutte " ti piacciono i Green Day Mikey?" lui si girò quasi imbarazzato "eh..? ah si" , ci fu un attimo di silenzio in cui l'unico rumore percepibile era quello delle chiavi pigiate nella serratura ,"canzone preferita ? " lo incalzai, questa volta si fermò un attimo a pensare "basket case credo"rimasi sorpresa, era una scelta piuttosto particolare, " perchè? ", lui non rispose subito, le sue mani tremarono quasi impercettibilmente " non c'è un motivo " il suo tono era pesante, quasi graffiante, era molto diverso dalla sua solita voce, allegra e un po' stupida. Roteai gli occhi al cielo "Clifford che fa il misterioso "lo presi i giro, non disse una parola ,continuava a darmi le spalle. Decisi di cambiare argomento " suoni qualche strumento?" mi spostai di modo da vederlo in viso, " si, chitarra elettrica, tu? " ci pensai un attimo " chitarra acustica, basso, sassofono, pianoforte e.. ah si ukulele " mi fissò sorpreso " esagerata, puoi formare una band da sola cazzo" scoppiai a ridere. Si infilò il casco per poi estrarne uno dal baule della moto e offrirmelo " vuoi un passaggio dolcezza? " ammiccò, accettai accennando un grazie, sfilai gli occhiali tirandomi i capelli, misi il casco e montai sulla moto dietro di lui. Innescò il motore, " mi raccomando stai attento, non voglio passare a miglior vita perchè un puffo con i jeans da donna ha deciso di sfracellarsi contro un auto " lui ridacchiò "aggrappati bene fifona" avvolsi il suo torace con le mie braccia "certo che sei proprio piatta"sbuffò deluso, strinsi la presa soffocandolo " come prego? " dissi mielosa, Michael tossì "no nulla, ho detto che sei strafiga "strinsi ancora di più facendolo annaspare " potresti ripetere, non ho capito bene" cinguettai con un tono di voce da far venire il diabete, "L-leo mi stai uccidendo" allentai la presa, "prova a ripeterlo e ti ammazzo sul serio" ringhiai, lui ridacchiò, fece manovra e finalmente partimmo.
  
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