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Autore: effe_95    05/12/2015    3 recensioni
[Storia scritta a quattro mani da Effe_95 e Micio95 ]
Percy ed Harry hanno sempre pensato che i sogni non portino a nulla di buono, e in egual misura le profezie. Gea era appena stata sconfitta, Voldemort annientato. Si prospettavano anni di pace e tranquillità per i due mondi, ignari l'uno dell'esistenza dell'altro.
Era un giorno tranquillo al Campo Mezzosangue, quando venne pronunciata la Terza Grande Profezia.
Era anche il giorno che cambiò le loro vite e nacque una nuova minaccia.
"I maghi e i semidei si uniranno, la progenie del serpente fermare dovranno. A riparare tenteranno il patto della dea fedele infranto. La bacchetta custodita dovrà essere, il male piani terribili potrà tessere. Solo l’ unione una soluzione fornirà, e alle porte dei due mondi la fine decreterà."
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I sette della Profezia, Nuovo personaggio, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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15.
 
Percy
 
Ok, va bene, lo ammetto, non mi fidavo di Malfoy nemmeno un po’.
Nella mia mente era ancora vivida la piccola faida che avevamo affrontato ad inizio anno, quando io l’avevo scaraventato nel muro del dormitorio e lui mi aveva successivamente colpito con la bacchetta.
Non mi fidavo di lui, ma mi fidavo di Harry, e se lui non aveva nulla da obbiettare, non l’avrei fatto nemmeno io, anche se Malfoy non poteva rivelarci il nome della progenie perché a detta sua, quando aveva accidentalmente liberato il nostro nemico dalla sua prigione, quest’ultimo l’aveva maledetto con un incantesimo che lo impossibilitava a parlare.
Io ero piuttosto scettico, anche se Harry mi aveva spiegato che era una cosa possibilissima, e la conferma la dava il fatto che quando l’aveva interrogato con la maledizione senza perdono, Malfoy non era riuscito a dirci tutta la verità.
Per quanto mi riguardava, gli avrei cavato le parole a forza pur di scoprire chi era il maledetto che voleva distruggere l’Olimpo … per l’ennesima volta.
Avevamo finalmente con noi la Bacchetta di Sambuco, che Harry custodiva gelosamente con se, e io portavo sempre al collo il Ciondolo di Serpeverde, entrambi strumenti fondamentali da utilizzare contro la progenie, anche se ancora non sapevamo con certezza se fossero legati oppure no, se ci sarebbero davvero stati di qualche utilità.
L’unico problema era scoprire l’identità di quest’ultima e fare in modo che non arrivasse dall’altra parte, nel nostro modo … certo, più facile a dirsi che a farsi.
Stavo camminando stancamente verso il dormitorio di Serpeverde insieme a Nico, quando vidi correre verso di noi, come impazziti, Jason, Harry, Ron e Leo.
_ Che succede adesso?_ Domandò il figlio di Ade incrociando le braccia al petto infastidito.
_ Annabeth … _ Cominciò a parlare Jason con il fiato grosso a causa della corsa, non appena sentii il nome della mia ragazza scattai subito all’erta.
_ Cos’è successo?! Cos’è successo ad Annabeth?_ Sbottai afferrando Jason per le braccia, Harry mi mise immediatamente una mano sulla spalla e scosse la testa.
_ Non preoccuparti Percy, Annabeth sta bene, è solo che lei ed Hermione hanno scoperto una cosa importantissima mentre curiosavano nella sezione proibita della biblioteca_
I miei muscoli si rilassarono lentamente quando la notizia mi raggiunse, dalla faccenda del Tartaro e di Gea ero diventato leggermente protettivo ma, ehi! sfiderei chiunque a non esserlo.
Raggiungemmo frettolosamente la Sala Grande, ormai quasi completamente deserta a quell’ora di sera, il nostro tavolo però era già occupato dagli altri componenti del nostro gruppo, che confabulavano silenziosamente con le teste chine su un tomo dall’aspetto piuttosto sinistro. C’era anche Draco Malfoy, e la cosa mi infastidì parecchio.
_ Allora?_ Esordii mettendomi seduto accanto ad Annabeth, che puntò il suo sguardo tempestoso su di me, mentre Harry, Ron, Jason, Leo e Nico prendevano anche loro posto attorno al tavolo.
_ L’abbiamo finalmente scoperto!_ Esordì Hermione con aria trionfante, picchiettando con un dito sul libro nero e malandato.
_ Scoperto cosa?_ Domandai piuttosto contrariato.
_ Scoperto come attivare quel ciondolo Percy_  Spiegò Annabeth stringendomi forte un braccio, aveva la tipica espressione seria di quando stava per fare una grandissima rivelazione. _ E’ la bacchetta, la bacchetta della profezia, la bacchetta di Sambuco_
_ Si, è quella che attiva il ciondolo_ Completò la frase Harry, incrociando le braccia al petto.
Rimasi piuttosto sbigottito dalla notizia, e così quei due oggetti erano strettamente legati, il Ciondolo e la bacchetta ci avrebbero permesso di fermare definitivamente la progenie.
_ Ma non è tutto qui vero? C’è dell’altro_ Osservai, guardando le facce preoccupate dei miei amici, Jason picchiettò fastidiosamente con il dito sul tavolo, aveva le sopracciglia contratte.
_ Si, abbiamo scoperto l’incantesimo per attivare il ciondolo … _
_ Ma lo si può fare solo in determinate condizioni_ Continuò Piper per lui.
_ Quali condizioni?!_ Domandò Nico piuttosto irritato, da quando aveva evocato gli spiriti dei quattro grandi maghi di Hogwarts era piuttosto stanco e suscettibile.
_ L’incantesimo può essere utilizzato solamente durante un giorno di luna piena, l’ultimo per l’esattezza, dunque, all’ultimo chiaro di luna_
Terminò la spiegazione Grover, mentre giocherellava nervosamente con il suo flauto.
Rimanemmo in silenzio per un po’, evidentemente per permettere al mio cervello di fare tutti i calcoli necessari, e quando finalmente ci arrivai, un groppo in gola quasi mi bloccò la respirazione.
_ Ma l’ultimo chiaro di luna è domani!_
Sbottai scioccato, scattando quasi in piedi dalla sedia.
_ Si, domani sarà la resa dei conti_
Commentò Harry, aveva ancora le braccia incrociate al petto e sembrava piuttosto sovrappensiero.
_ Il che significa che io e Annabeth abbiamo tempo fino a domani per scoprire chi è la progenie_ Spiegò Hermione lanciando un’occhiata in direzione di Malfoy, che se n’era stato zitto per tutto il tempo, il fatto che lui c’entrasse qualcosa non mi piaceva per nulla, soprattutto se Annabeth avrebbe dovuto trascorrere del tempo con lui.
_ Che significa?_ Domandai un po’ risentito.
_ Significa che Malfoy ci aiuterà a capirne di più_ Replicò Annabeth, io feci immediatamente per replicare qualcosa, ma lei mi zitti con una delle sue occhiate minacciose.
Dovevo fidarmi di lei e dovevo farlo in silenzio.
Sospirai pesantemente e tenni a freno la lingua, rischiando di strozzarmi tra l’altro, perché proprio non ero il tipo da rimangiarsi ciò che pensava, non avevo scelta però, anche perché tutti gli altri sembravano piuttosto d’accordo.
Il giorno seguente avremmo dovuto agire.
Era la nostra ultima occasione per scovare la progenie ed annientarla una volta per tutte.
Quando sciogliemmo la riunione e tutti fecero per raggiungere i proprio dormitori, afferrai Annabeth per un braccio e la guardai dritta negli occhi.
_ Ehi … non mi fido di Malfoy, fai attenzione d’accordo? _
Le sussurrai, aggrottando le sopracciglia per la preoccupazione, Annabeth sorriso e mi accarezzò una guancia.
_ Andrà tutto bene, fidati di me Testa d’Alghe_
Si alzò sulla punta dei piedi e mi stampò un bacio sulle labbra, io la guardai allontanarsi con le guancie rosse dall’imbarazzo, ma si, avrei dovuto fidarmi di lei.
 
Il giorno seguente, sebbene fosse il giorno tanto temuto, sembrava tutto esattamente normale. Seguimmo le ultime lezioni come sempre, anche se non vidi né Annabeth, né Hermione e né Malfoy … purtroppo, da nessuna parte.
Non potevo credere che se non avessimo scovato la progenie entro il giorno seguente sarebbe stato troppo tardi. Dovevamo riconoscerlo, portarlo nel parco sotto il chiaro di luna ed usare la Bacchetta di Sambuco per attivare il Ciondolo che l’avrebbe privato dei poteri.
Quell’ impresa mi sembrava talmente lontana che mi prese uno sconforto improvviso.
Stavo camminando insieme ai miei amici quando lo vidi.
Una sorta di fuocherello, come uno spiritello scintillante, saltava allegramente lungo tutto il corridoio e nessun’altro sembrò notarlo a parte me e …
_ Quello cos’è?!_ Sbottò Leo, indicando il fuocherello.
Gli occhi degli altri furono immediatamente catturati anche loro dal fuocherello quando Leo lo indicò, ci avvicinammo cautamente, ma quando feci per sfiorarlo con le dita, quest’ultimo scattò come impazzito e atterrò immediatamente tra le mani di Leo.
Il figlio di Efesto sobbalzò quando si ritrovò quello spiritello impazzito tra le dita.
_ Leo!_
Rimanemmo piuttosto scioccati quando sentimmo quella voce roca e burbera fuoriuscire dalle labbra di quel fuocherello magico, Leo scrutò tra le fiamme e spalancò gli occhi.
_ Papà?!_
_ Che cosa?_
Replicò immediatamente Jason, accostandosi all’amico per vedere qualcosa che in realtà avrebbe dovuto vedere solamente Leo.
_ Si figliolo, sono io. Non posso comparire lì da voi, Zeus è infuriato con mia madre e siamo sotto stretta vigilanza, ma voglio darvi un aiuto … stanno per arrivare! Seguite il mio fuoco, vi condurrà da loro_
Quelle parole mi sembravano un vero delirio, ma considerato l’espressione dei miei amici, anche loro dovevano pensarla come me.
_ Chi sta arrivando?_ Domandò Leo, accigliato.
_ Non c’è tempo, seguite in fuoco!_
_ Ma … _ E prima che Leo potesse terminare la frase, il fuocherello fece uno scatto dalla sua mano e si mise a correre ( ma possono correre i fuocherelli?) per il corridoio, noi ci lanciammo immediatamente uno sguardo veloce e lo seguimmo senza esitare.
Il fuocherello ci condusse fuori, ai margini della foresta proibita, poco lontano dalla capanna di Hagrid.
Fuori era il crepuscolo e stava per scendere la sera, non c’era un’anima viva a parte i rumori sinistri provenienti dalla foresta, il che mi sembrava piuttosto normale.
Stavo cominciando a credere che Efesto fosse ammattito quando il fuocherello fece una piroetta e scomparve lasciando una scia rossastra … che cominciò ad allargarsi.
Credevo di avere le allucinazioni quando vidi la punta di una spada infrangere la superficie di quella lunga linea rossa ma …
_ Sta uscendo qualcuno da quella fessura!_ Strillò Calypso.
Aveva ragione, io mi affrettai ad afferrare saldamente Vortice, e vidi fare lo stesso ai miei amici. Nico sguainò la sua spada dello Stige, Jason giocherellava distrattamente con la moneta d’oro, Piper aveva sguainato il pugnale, Grover stringeva con forza il flauto, mentre Calypso aveva i pugni contratti, posizionata accanto a Leo con le mani infuocate, pronto.
Al mio fianco, anche Ron ed Harry avevano estratto le bacchette.
La fessura si fece sempre più grande, accecandoci completamente, dovetti lottare intensamente contro l’istinto di coprirmi gli occhi e lasciar cadere la spada, ma ad un tratto la luce si spense immediatamente, e quando volgemmo lo sguardo trovammo …
_ Frank, Hazel!_
Sbottai sbigottito, era incredibile a credersi, ma erano proprio loro.
Se ne stavano riversi a terra, un po’ storditi, Frank reggeva tra le mani una spada bellissima, mentre Hazel portava sul capo un logoro cappello … il cappello parlante che ci aveva smistato. Il primo a reagire fu Leo, corse verso i nostri amici e si inginocchiò al loro fianco.
_ Ragazzi?! State bene?_
Hazel e Frank sollevarono lo sguardo sorpresi quando ci videro tutti attorno a loro.
Si guardavano attorno con aria sorpresa, mi feci largo tra la folla e mi inginocchiai proprio davanti a loro.
_ Ragazzi, come avete fatto a raggiungerci?_
_ Noi … _ Frank cominciò a parlare, ma venne bruscamente interrotto da Harry, che fece un passo avanti e si accovacciò accanto a me, afferrando la spada che il mio amico aveva lasciato cadere sull’erba alta.
_ Questa è la spada di Grifondoro!_
_ Che cosa?_ Domandò Jason, osservando l’arma con la bocca spalancata.
_ Ci è … ci è comparsa all’improvviso qualche mese fa insieme al cappello!_ Cominciò a raccontare Hazel, era piuttosto stravolta e alcuni ricci le coprivano il viso _ All’inizio non sapevamo cosa fosse ne cosa farcene, abbiamo cercato dappertutto con Chirone e gli altri, ma nulla poi … _
_ Poi, stamattina …_ Continuò Frank al posto di Hazel_ … per la frustrazione ho indossato il cappello e lui mi ha parlato. Mi ha detto di usare questa spada al crepuscolo, di porla tra le fiamme del focolaio del campo … all’inizio non ci credevo ma … _
_ Ma è apparso Efesto in compagnia di un fantasma … Godric Grifondoro ha detto di chiamarsi_ Proseguì Hazel infervorata, noi eravamo scioccati_ Il dio e il mago ci hanno detto di agire e … quando abbiamo fatto come ci aveva indicato il cappello …_
_ Ci siamo ritrovati qui!_
Quando Frank concluse il discorso, cadde un silenzio mortale.
Il sole ormai stava quasi per calare e si vedevano già le prime stelle, la lune era nascosta tra gli alberi, io lancia ad Harry uno sguardo cupo che lui ricambiò, evidentemente aveva intuito la stessa cosa.
_ E’ la spada di Grifondoro_ Annunciai, attirando gli sguardi ancora scioccati e perplessi dei miei amici su di me_ La spada di Grifondoro apre il portale tra i due mondi_
La mia rivelazione fu come un terremoto a cielo aperto.
_ Ma con quella … la progenie potrà arrivare nel vostro mondo!_ Sbottò Ron.
_ Perché Godric ed Efesto hanno fatto utilizzare la spada ad Hazel e Frank se è così pericolosa?_ Domando Piper facendo un passo avanti.
_ Perché avremmo bisogno anche del loro aiuto, hanno voluto correre un rischio_
Ci voltammo tutti contemporaneamente quando sentimmo la voce di Malfoy.
Lui, Annabeth ed Hermione ci avevano appena raggiunto, avevano il fiatone e sembravano scuri in volto, piuttosto sconvolti, la mia ragazza stringeva dei fogli tra le mani.
_ Siamo appena stati contattati anche noi da Efesto …_ Raccontò Malfoy.
_ Ci ha comunicato di raggiungervi al più presto_ Replicò Hermione.
_ Percy …_ Mormorò Annabeth facendo un passo avanti e guardandomi negli occhi_ … abbiamo scoperto chi è la progenie, abbiamo le prove._
Quando Annabeth pronunciò quelle parole, fu come se tutta l’aria fosse stata risucchiata immediatamente dai nostri polmoni, eravamo scioccati, sconvolti.
Quella sera stavano succedendo troppe cose.
_ E sta arrivando qui, è la resa dei conti_ La voce di Hermione era bassa, preoccupata.
Mi salì un brivido lungo tutta la schiena mentre ci scambiavamo uno sguardo accigliato, gli dei e i quattro fondatori di Hogwarts avevano percepito qualcosa, avevano voluto darci una mano. Godric aveva mandato la spada al campo da Frank ed Hazel perché potessero raggiungerci ed aiutarci, sebbene fosse pericoloso, sebbene quell’arma avrebbe consentito alla progenie di arrivare nel nostro mondo, ma … ma se l’aveva fatto, se aveva corso il rischio, voleva dire che eravamo nei guai … che il nostro nemico era potente.
_ Hermione, chi è?_ Domandò Harry, stringeva ancora in mano la bacchetta, aveva le nocche bianche dalla tensione.
_ Harry, la progenie è …_
Le parole di Hermione vennero bruscamente interrotte dallo spezzarsi di alcuni rami ai margini della foresta, volgemmo tutti lo sguardo in quella direzione, e quando una figura ben nota uscì dagli alberi, mi si gelò lo stomaco.
_ Non è possibile …_ Balbettai, con gli occhi sgranati. _ La progenie è …_
_ Esatto_ Mi interruppe sbrigativamente, alzando una mano con assoluta noncuranza.
_ La progenie sono io_
 
 
 
Angolo autrici:
 
Effe_95: …
Micio95: …
Effe_95: * si nasconde dietro un muro per paura di essere linciata*
Micio95: Hahahahah, io non ti lincio di sicuro, semmai mi nascondo con te xD
Effe_95: * riemerge cautamente da dietro il muro * … Cosa ne pensi del capitolo?
Micio95: Noooo un finale così! Adesso voglio subito scrivere il continuo!
Effe_95: Sono successe tantissime cose e soprattutto …
Micio95: Ma questa progenie alla fine chi sarà?
 
Effe_95 e Micio95: E voi avete delle idee? Chi potrà mai essere?
 
Micio95: Mi aspetto al prossimo capitolo con il Pov di Harry, e con la tanto aspettata battaglia.       
 
Anticipazioni:
 
“Non potevo credere a ciò che vedevano i miei occhi, pensavo che i miei occhiali mi stessero giocando un brutto scherzo, mi guardavo intorno, le facce dei miei amici erano uguali alla mia …”
 
 
 
  
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