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Autore: world_magic    06/12/2015    3 recensioni
Un anno dopo l'iniziazione di Quattro ed Eric, una piccola ragazza Pacifica, Elizabeth, compie una scelta inaspettata: decide di unirsi agli Intrepidi. Lasciando tutti a bocca aperta, Elizabeth si impegna al massimo per diventare una vera Intrepida conservando tuttavia la dolcezza dei Pacifici. Ma cosa succederà quando gli occhi verdi e caldi di Elizabeth incroceranno gli occhi grigi e freddi come il ghiaccio del più giovane Capofazione degli Intrepidi?
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eric, Four/Quattro (Tobias), Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Violenza
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CAPITOLO 23
Safe
 
(ERIC p.o.v.)
Sento la sveglia suonare con insistenza e, anche se non ne ho la minima voglia, mi costringo ad alzarmi. Dopo che Liz se n’è andata ieri sera, ho sentito tutto lo stress e la stanchezza di questi giorni piombarmi addosso e mi sono addormentato come un sasso senza neanche farmi la doccia.
Sapere che Liz mi ha perdonato mi ha reso molto più calmo e mi ha permesso di riassumere il mio solito contegno, ma l’agitazione non è sparita del tutto, dato che questa mattina si deciderà se iniziare o no uno sterminio inutile. Personalmente odio avere a che fare con gli Eruditi e le loro teorie di complotto, ma forse il mio disprezzo nei loro confronti deriva dal mio passato in quella fazione, quindi cerco di ragionare in modo distaccato e di pensare alla cosa migliore da fare a prescindere dalle mie opinioni personali.
Dopo essermi fatto la doccia e aver fatto colazione velocemente nel mio appartamento, mi dirigo verso l’ufficio di Max con i nervi a fior di pelle. Ovviamente, sono l’ultimo ad arrivare: tutti gli altri Capofazione e Jeanine Matthews con i suoi fedeli scagnozzi sono già lì.
-Scusate per il ritardo. – dico semplicemente chiudendo la porta.
-Sei giusto in tempo. – risponde Jeanine con il suo solito tono saccente. Ho già voglia di spaccarle la faccia, direi che è un ottimo inizio di giornata.
-Sappiamo tutti perché siamo qui. – continua imperterrita Jeanine. – Dobbiamo decidere se attuare le misure preventive contro i Divergenti. Ognuno di voi Capofazione dovrà votare. Perché questo decreto sia approvato, almeno tre di voi devono votare sì, e non è permesso astenersi. –
-Bene. – interviene Max prima che Jeanine inizi a fare un discorso per corromperci tutti. – Eric, tu voti per primo. –
-Voto no. – dico senza la minima esitazione.
Vedo Jeanine rivolgermi uno sguardo d’odio prima di continuare a raccogliere i voti.
Altri tre Capofazione votano: siamo a due sì e due no. Manca il voto di Max, che sarà quello decisivo.
-Max, tocca a te. – dice uno degli Eruditi.
Vedo Max pensarci un po’, poi si alza e risponde con decisione: - Su quella lista ci sono i nomi di alcuni dei migliori membri della fazione e nessuno di loro si è mai dimostrato un pericolo. Non sono disposto a perdere buona parte dei miei ragazzi solo per una delle vostre teorie, quindi io voto no. –
Cerco di non scompormi, anche se dentro di me sto saltando dalla gioia come un ragazzino: non hanno approvato la lista. Sono tutti salvi.
In questo momento vorrei solo correre da Liz e abbracciarla, ma devo salvare le apparenze: resto nella mia solita posizione da duro, anche se non riesco a trattenere un ghigno di soddisfazione mentre Jeanine esce dall’ufficio di Max furente.
-Potete andare. – dice Max congedandoci. – Tu no, Eric. – mi ferma mentre sto per lasciare la stanza.
-Che succede? – chiedo chiudendo la porta dietro agli altri Capofazione.
-Ho bisogno che tu vada un paio di giorni alla Recinzione. Sembra ci siano stati dei disordini tra le guardie e ho bisogno di un uomo dal polso forte come il tuo per ripristinare l’ordine. –
Rimango di sasso: perché devo andare via proprio ora, quando mancano pochi giorni al test finale di Liz? Voglio essere lì con lei quando affronterà il suo scenario.
-Questo viaggio interferirà con l’iniziazione? Ho seguito le simulazioni, dovrei essere presente al test finale degli iniziati. – dico cercando di convincerlo a mandare qualcun altro.
-Non ti preoccupare, tornerai in tempo. Nel frattempo, penserà Quattro a monitorare tutte le simulazioni. –
Ovviamente, il grande Quattro può pensare a tutto, non c’è nessun bisogno del mio intervento se c’è lui nei paraggi. Quel Rigido riesce sempre a darmi sui nervi, soprattutto perché ultimamente ho notato che si prende un po’ troppe libertà con la mia ragazza.
Lascio l’ufficio di Max con un nodo alla gola: non voglio lasciare Liz, ma non ho scelta. Non posso neanche andare a salutarla perché adesso sarà sicuramente nella stanza delle simulazioni ad aspettare il suo turno.
Vado nel mio appartamento a preparare una sacca con lo stretto indispensabile per il viaggio, poi penso che non posso lasciare la fazione senza aggiornare Liz sulla questione della lista e senza spiegarle il motivo della mia assenza, così prendo carte e penna e le scrivo un biglietto:
                              
Liz,
non posso spiegarti tutto di persona, devo partire subito. Starò via un paio di giorni per risolvere un problema alla recinzione, ma tornerò in tempo per il test finale.
La lista non è stata approvata, per fortuna altri due Capofazione come me hanno votato no, ma comunque dì a Diego di continuare a stare attento e di impegnarsi nelle simulazioni come sta facendo. Per sicurezza.
A presto.
Ti amo.
                               -E
 
 
(LIZ p.o.v.)
I giorni passano e arriva il nostro ultimo giorno di allenamento prima della prova finale. Nelle simulazioni di questi giorni sono migliorata notevolmente e, anche se non impiego mai meno di sette o otto minuti per uscire dalla simulazione, a detta di Quattro sto facendo dei tempi molto buoni. In ogni scenario compaiono sempre le stesse cinque paure: Axel, l’abbandono, le cavallette – l’unico animale che mi fa veramente rabbrividire e scappare come una bambina di due anni - , gli spazi chiusi e i fantasmi – dato che gli altri bambini, quando ero piccola e d’estate andavamo a cenare tra i campi con i nostri genitori, si divertivano a raccontarmi storie dell’orrore sapendo che, credulona come sono, le avrei prese per vere.
Diego, invece, sta peggiorando progressivamente, segno che l’addestramento di Quattro sta funzionando. Non riesce più a uscire dalle simulazioni tanto facilmente come prima e sta affrontando una alla volta tutte le sue paure. Grazie ai suoi tempi da record che aveva fatto all’inizio, è ancora primo in classifica, ma con i miei progressi e il suo peggioramento non mi manca molto per superarlo.
Quando sono tornata al dormitorio dopo la consueta simulazione, un paio di giorni fa, ho trovato un biglietto di Eric sotto il cuscino in cui mi avvisava della sua assenza e che la lista non era più un problema. Sia Diego – che ha letto il biglietto con me - che io abbiamo tirato un sospiro di sollievo sapendo che non c’è più nessun pericolo, almeno per il momento. Quando ho letto le parole Ti amo alla fine del biglietto, devo essere arrossita parecchio perché Diego si è messo a ridere come un matto e ha mormorato è cotta a puntino prima di lasciarmi sola con i miei pensieri.
Devo ammettere che sento molto la mancanza di Eric, ma la sua assenza mi ha permesso di passare più tempo con Quattro e di riavere con lui il rapporto che avevamo un tempo. Tutti i giorni mi fa fare la simulazione per ultima così, dopo che sono uscita dallo scenario, rimaniamo per almeno un’ora a parlare del più e del meno, a raccontarci tutto quello che ci è successo in questi anni, mentre lui sistema l’attrezzatura. È in questi pochi momenti che l’istruttore smette di essere Quattro l’Intrepido e torna a essere Tobias, il mio vecchio amico.
Dopo le simulazioni, di solito, andiamo subito in mensa e Tobias ha preso l’abitudine di sedersi a mangiare con me e i miei amici: con loro non è disinvolto come quando siamo da soli, ma si sta aprendo lentamente e di questo sono contenta.
Ci ha presentato anche un suo amico, Zeke se non ricordo male: non fa altro che scherzare e fare battute e dopo che ha rovesciato una caraffa d’acqua in testa a Jason perché si stava lamentando della torta preferita di Zeke  si è guadagnato tutta la mia stima.
Ora sono vicina allo Strapiombo: Quattro ha sospeso le simulazioni questa mattina, ha detto che aveva un impegno al centro di controllo e che avrebbe svolto le simulazioni solo nel pomeriggio, così ho deciso di andare al poligono per allenarmi un po’, dato che non uso una pistola da troppo tempo.
Entro nel poligono e mi chiudo la porta alle spalle per far capire che la stanza è occupata; sparo per un po’, svuoto due caricatori in meno di venti minuti, e sono così sola e concentrata che faccio quasi tutti centri. Mentre riempio il caricatore per la terza volta, sento la porta aprirsi. Mi volto seccata per vedere chi ha voluto disturbarmi e rimango a bocca aperta: Eric mi sta fissando, appoggiato allo stipite, con un sorriso senza traccia di arroganza sul volto e gli occhi pieni di gioia.
-Sei tornato! – esclamo e mi slancio verso di lui, ma alza una mano per intimarmi a fermarmi e poi indica un angolo della stanza.
Sono un po’ confusa ma quando noto che c’è una telecamera capisco perché mi abbia fermato.
-Pensavo saresti stato via più a lungo! – dico abbassando la voce e continuando a occuparmi del caricatore come se non m’importasse della presenza del mio ragazzo e come se il cuore non mi stesse battendo a mille per la gioia.
-Sono riuscito a sistemare tutto in poco tempo. Max ha esagerato, le cose non erano messe così male come pensava. – dice lui tranquillo.
-Quindi è vero? Hanno bocciato la lista? – chiedo. Ho bisogno di sentirglielo dire, ho bisogno di sentire la sua voce dirmi che siamo tutti al sicuro.
-Sì, ma non è sicuro parlarne qui. Vediamoci dopo pranzo sul tetto. –
E così dicendo, se ne va.
Vorrei continuare a sparare, ad allenarmi, ma sono troppo agitata per il ritorno di Eric, così metto a posto pistola e munizioni e torno al dormitorio, sperando che queste poche ore che mi separano dal pranzo passino in fretta.
 
 
 
 
 
Spazio autrice
Eccomi qua! Oggi sono stata mattiniera e ho già finito di scrivere il capitolo!
Che ne pensate? Ormai l’iniziazione sta volgendo al termine … nel prossimo capitolo ci sarà il test finale!
Ringrazio come sempre tutti quelli che hanno letto il capitolo e tutti quelli che hanno recensito/recensiranno.
A domenica prossima con il nuovo capitolo! 
  
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