Nirvana
Come ho potuto essere così stupida?
Perché mai ho dovuto cadere così in basso, sacrificandone la mia autostima?
Ho abbassato la guardia, mi sono resa vulnerabile, e ho perso. Come sempre. Non riesco mai a vincere.
Perché non provi il mio stesso affetto? Perché il massimo che riesci a sentire è una “forte amicizia”? sarebbe stato meglio se mi avessi detto che mi detestavi a morte, almeno avresti distrutto le mie speranze in un colpo solo. Invece così è come se mi fossi avvicinata al massimo, ma il mio massimo non fosse abbastanza. Perché non è abbastanza, non sono abbastanza per te.
Tu non puoi avere alcuna emozione per me, probabilmente ne hai per altre, ma non per me. Ti sei servito di me, a quale scopo non lo so, ma ora non hai più nessun interesse a starmi vicino. E così mi illudi per un’ultima volta, giusto perché non vuoi perdere la convenienza di avere una cretina dietro.
So che le mie parole suonano false, ripetute mille volte all’infinito, ma davvero non riesco a descrivere una così grande freddezza. E soprattutto non riesco a descrivere una così grande delusione che provo nel mio cuore, perché non posso credere di esserci cascata, in modo così stupido poi.
Ma tanto a te non interessa. Non ti interessa perché sei superiore alle relazioni umane, soprattutto a quelle dove si perde. E a nessuno piace una perdente.
Adesso ti odio.
Ti odio perché mi hai reso testimone del mio ennesimo fallimento.
E non credo che potrò mai perdonarti per quello che rappresenti per me.
Sei la prova evidente a tutti che io non merito una persona al mio fianco, che non merito di essere felice, che devo continuare a fingere di fronte a tutti, di sorridere come se nulla fosse accaduto, anche se sto morendo dentro.
Ora ti odio perché rappresenti tutti i sogni ad occhi aperti che mi sono fatta, tutte le realtà che ho modificato per vedere in te qualcosa che in realtà non c’è. Non c’è niente in te. Né amore, né affetto, né calore. Sei freddo. E più mi avvicino a te, più vengo congelata anche io.
Ed è proprio quello che voglio.
Non intendo lamentarmi, come tutti, di come sono stata messa nella famosa “friend zone”, anche perché sono sicura che tu non mi consideri neanche un’amica, ma voglio reagire.
Ora so cosa faccio quando mi innamoro: perdo la testa. Non vedo più le cose con chiarezza e questo mi rende debole, e io non voglio più esserlo. Non sarò mai più tanto stupida, l’amore non mi farà umiliare di nuovo. Ed è per questo che ho deciso di dedicare la mia vita alla totale assenza di emozioni e sentimenti. Ora che ho capito finalmente che cosa sei, voglio diventare come te, voglio batterti al tuo stesso gioco, e non perdere la partita stavolta.
Niente più amore, niente più umiliazione, niente più emozioni.
Solo una serena tranquillità.