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Autore: Eles818    08/12/2015    5 recensioni
«Ora voglio una spiegazione. Com’è possibile che voi due vi siate sposati? E com’è possibile, papà, che tu fossi così arrogante?» Sputò poi, nervoso.
James, che si era sentito sprofondare sempre di più, aveva scambiato uno sguardo con la moglie, prima di parlare. «Senti, Harry, avevo solo quindici anni…»
«Io ho quindici anni! E non ho mai appeso la gente a testa in giù!»
«No, ma io ero un arrogante viziato. Non vado fiero di quello che ho fatto.»
«E come mai – si voltò verso la madre – dopo averlo odiato, vi siete sposati?»
«Perché tuo padre ha messo la testa a posto e mi sono innamorata di lui. Ti basta?»
Harry parve riflettere per quasi cinque minuti, poi alzò il capo per dire un secco «no».
Ambientato al quinto anno di Harry, con i suoi genitori presenti.
Come la storia di Lily e James andò...con un finale un po' diverso.
Genere: Comico, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, I Malandrini, Lily Evans, Mangiamorte | Coppie: James/Lily
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, II guerra magica/Libri 5-7
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How I Met Your Mother, Harry

 

 

Prologo – Domande scomode

 

 

James Potter era, per certi minuscoli versi, una persona perfettamente ordinaria, soprattutto di mattina.

Era solito svegliarsi intorno alle nove – quando non doveva presentarsi al Ministero – , andare in cucina e bere tanto caffè, mentre sfogliava pigramente le pagine della Gazzetta. Ogni tanto alzava lo sguardo, solo per bearsi della bellezza della moglie e sorridere come un bambino incredibilmente fortunato.

Proprio uno di quei giorni, nella suddetta cucina, apparve nel camino alle sue spalle un volto molto simile al suo (all’infuori di alcune eccezioni), con un’espressione che non prometteva nulla di buono.

«Papà!» Scandì forte Harry Potter, cercando di nascondere – inutilmente – la rabbia.

Quello, al sentire la voce del figlio quindicenne, sobbalzò, girando la testa a destra e a sinistra, mentre la moglie guardava scioccata il camino.

«Harry, ma che ci fai qui?» Chiese lei, con una punta di rimprovero.

«Devo parlarvi.» Rispose lui, piuttosto nervoso, scoccando un’occhiataccia al padre. «Ho solo venti minuti. Sono nell’ufficio della Umbridge.»

«COSA?» Urlò la madre.

«HARRY! Quella userà le torture di Gazza su di te se ti fai scoprire.» Si decise a parlare il padre, tentando di farlo ridere.

Normalmente ci sarebbe riuscito, ma aveva capito che era fuori di sé per colpa di qualcosa che aveva fatto.

«Devo parlarvi, ho detto. Soprattutto con te, papà, e voglio che siate sinceri.»

I due annuirono, un po’ basiti.

«Ero con Piton per l’Occlumanzia – per una volta la madre non tentò di correggerlo, ripetendo il nome di Severus – ed è uscito. Mi sono avvicinato al Pensatoio… un po’ troppo, e sono finito dentro un suo ricordo.» Harry ignorò le sopracciglia pericolosamente inarcate di sua madre, e raccontò per filo e per segno cosa aveva visto, notando l’espressione imbarazzata del padre.

«Ora voglio una spiegazione. Com’è possibile che voi due vi siate sposati? E com’è possibile, papà, che tu fossi così arrogante?» Sputò poi, nervoso.

James, che si era sentito sprofondare sempre di più, aveva scambiato uno sguardo con la moglie, prima di parlare. «Senti, Harry, avevo solo quindici anni…»

«Io ho quindici anni! E non ho mai appeso la gente a testa in giù!»

«No, ma io ero un arrogante viziato. Non vado fiero di quello che ho fatto.»

«E come mai – si voltò verso la madre – dopo averlo odiato, vi siete sposati?»

«Perché tuo padre ha messo la testa a posto e mi sono innamorata di lui. Ti basta?»

Harry parve riflettere per quasi cinque minuti, poi alzò il capo per dire un secco «no».

James sospirò. «è una storia lunga. Molto più dei dieci minuti che ti sono concessi. Prometto che quando tornerai a casa per le vacanze ti dirò tutto. Ti racconterò di come ci siamo conosciuti, odiati e poi amati. Va bene?»

Lo sguardo del figlio parve addolcirsi un poco a quelle parole. «Va bene» disse «ci sentiamo», e il suo viso scomparve in una vampata verde.

 

 

Poco tempo dopo, sceso dall’Espresso e avvicinatosi ai genitori, li guardò pericolosamente con una luce malandrina.

«Andiamo a casa. Dovete raccontarmi una storia.»

NdA:

Ciao popolo di EFP!

Sono Eles818, e ho deciso di intraprendere questa nuova storia. Non so quando aggiornerò di nuovo (non ho date fisse), ma ho tanta voglia di scrivere...
perciò presumo presto!
Non so nemmeno quanto durerà, ma è una long ispirata ad How I Met Your Mother (non è necessario che conosciate il telefilm per comprendere la storia.)
Come penso abbiate notato, Harry studia Occlumanzia con Piton al suo quinto anno e c'è la Umbridge... e ci sono anche i suoi genitori!
Questo perchè dopo questa storia ce ne sarà un'altra, dove Harry non ha perso i suoi genitori (la vicenda si è svolta diversamente) e dove passa i suoi sette anni lottando contro Voldemort ugualmente. Ci saranno nuovi personaggi e un Harry diverso e uguale al canon.
Spero di avervi incuriositi. Questa sarà la storia di Lily e James, per come la vedo io... per ora concentriamoci su questo.
Vi chiedo comunque di lasciare un piccolo commentino, anche un mp, per dirmi se l'idea è intrigante o fa schifo e cosa ne pensate esattamente.
Adesso vi lascio... domani ho un esonero!
Bonne nuit,
Eles
  
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