Alex Pov.

Corro con il respiro affannato in cerca di Brandon o di una minima traccia,ma sembra che il mio amico ami farsi trovare nei momenti più inopportuni e sparisca quando ho bisogno di lui..

Rischio di sbattere contro un tipo alto e grosso fermo davanti ad un armadietto,lo supero e svolto l’angolo,trovando un tranquillissimo Brandon intento ad osservare la macchinetta piena di merendine&Co..Ecco il suo lato infantile,uno come lui che mangia le patatine con sorpresa..A forma di orsacchiotto,per di più.

“Hey,la sorpresina me la regali o vuoi due figurine in cambio?”

“Ssh,chiudi il becco!Avevo fame e c’erano solo queste,va bene?”

Rido,di gusto..Primo perché uno sguardo attento alla macchinetta rivela un ampio assortimento di schifezze,secondo perché ha la tipica faccia che assumono i bambini quando vengono pescati con il barattolo di nutella in mano..

“Deve essere successo qualcosa di grave per aver saltato la lezione d’arte..Ti eri stufata tra tutte quelle nature morte?”

“Bran,questa era pessima..E’ che c’era Gerard e..” Gli rubo una patatina dal sacchetto,fingendomi tranquilla,cosa che non mi riesce,dato che mi interrompe:

“Alex!Ti avevo detto di stargli lontano..”

“Si vabbè..senti Bran,Gerard è..un maniaco,roba del genere?”

“Cosa?” Gli viene un colpo di tosse così gli do alcuni colpetti sulla schiena,che esagerato..

“Mi ha detto di essere obbligato a stare lontano da Mandy o roba simile,poi ha provato a baciarmi..Cioè-mi correggo-mi ha baciata,ma non un bacio vero,ha..”

“Alex,quanto cazzo parli?Ho capito!Non so perché abbia provato a baciarti e,credimi,ce ne vuole per baciare te..Cazzo,fai male!Ok,scusa!..Comunque,devo dirti una cosa..”

Metto le mani sui fianchi,attendendo una risposta..Bran si fa improvvisamente serio e mi fa cenno di uscire fuori..Si siede,accende una sigaretta e io sbuffo,impaziente..

“Ti ho detto una cazzata..Ero geloso e ho inventato una balla..Sapevo che quel tipo era interessato a te e non riuscivo ad accettarlo,io che ti sono sempre stato accanto non ho mai avuto un minimo di considerazione,non potevo permettermi che qualcuno ti portasse via..”

“Ma Bran!Nessuno mi porterà via,sei il mio migliore amico,ti voglio un bene dell’anima e..”

Non so cosa dire,quindi lo abbraccio soltanto,lo stringo a me ma lui si stacca,dolcemente..

“Scusa,ma è già abbastanza deprimente sapere che ti piace quel Way,non credi?”

Mi da un bacio sulla guancia e mi mette qualcosa in mano,si alza e si allontana..

Dovrei seguirlo,ma non lo faccio..Bran non ama farsi vedere in quello stato..

Apro la mano,sorridendo malinconicamente quando vedo cos’è:

la sorpresina,un piccolo adesivo a forma di cuore..

Sospiro,reprimendo le lacrime e mordendomi il labbro..Per non pensarci apro distrattamente un libro e inizio a leggere,accorgendomi di leggere sempre le prime tre parole..

Una mano si appoggia sulla mia nuca,spettinandomi i capelli.E’ Gerard,che si siede accanto a me e inizia a guardarmi come se fossi una modella da ritrarre..Ma la lezione è finita,Gerard..

“Scusa per prima,non volevo farti scappare..”

“Non fa niente,Way”

“Stai piangendo,lo sai?” La calda lacrima che mi scende tra le guance ne è la conferma..

Cazzo,non qui..Odio farmi vedere piangere..

“Tranquillo,n-non è colpa tua..”

Gerard appoggia la sua testa alla mia,il suo respiro è rilassante e mi fa impazzire..

“Perché ti ostini a fare la ragazza cattiva,quando sei così fottutamente l’opposto?”

“Questi saranno affari miei,Gerard..”

“Si,certo..Hai ragione..Che buffo,sai?Stamattina eri così incazzosa e dura e ora riesci persino a ricordare il mio nome!”

Gli sorrido,e lui fa altrettanto.Si stira nell’erba e lo imito,restiamo così ad ammirare il cielo..Gerard è completamente perso nel suo mondo da non accorgersi neanche della mia mano che,nel frattempo,è andata a cercare la sua per poi stringerla forte..

Grazie a tutti quelli leggono la storia e a pogo , che l’ha messa tra i preferiti!