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Autore: Viandante88    08/03/2009    3 recensioni
E se tra noi realmente esistessero persone 'diverse'? E se i così detti vampiri vivessero tra noi normalmente e non fossero desiderosi di sangue umano, ma bensì golosi di aglio e di tutti i cibi umani? Un sogno, un destino. Sarà Ginevra a far scoprire la verità ad un nuovo compagno, che si accorgerà ben presto di non essere ciò che sempre ha creduto. Buona lettura!
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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4: L'AMORE NON è BELLO...
Finita la puntata decisi che era il momento di tornare a casa, se pur estremamente dispiaciuta.
"Senti Ginevra, se non ti da fastidio posso accompagnarti.." mi disse un pò imbarazzato.
Io rimasi stupita, non me l'aspettavo.
"No, certo che non mi da fastidio figurati! Ma non devi aprire il negozio?" domandai con altrettanto imbarazzo.
"No tranquilla! Ho ancora mezz'ora, apro alla tre. Sicuramente faccio in tempo!" affermò sorridendo.
"Ok allora. Ti ringrazio..." ero sicura che se avessi avuto davanti uno specchio non mi sarei riconosciuta per quanto dovevo essere rossa in viso!

Ci incamminammo verso casa mia.
A quell'ora per strada non c'era quasi nessuno, la maggior parte dei negozi erano chiusi, proprio come quello di Damian.
Mi sembrava così strano camminare al suo fianco.
"Allora ehm, anche in Romania avevate un'attività?"
Domandai per rompere il silenzio imbarazzante che si era venuta a creare.
"No, nel mio paese mio nonno coltivava cereali, soprattutto granturco e frumento, e io gli davo una mano, ci guadagnavamo da vivere così.
L'agricoltura è ancora molto importante li. Un negozietto non avrebbe funzionato."
Mi sorrise tranquillo.
"Ho capito... E come mai vi siete trasferiti?" Continuai io curiosa.
"Beh come ti ho già detto mio nonno non stà bene, e la Romania non offre il meglio in quanto a cure.
Così avendo già comunque conoscenza dell'Italia e soprattutto della lingua, abbiamo deciso di venire qui."
Manteneva sempre un tono tranquillo, non sembrava scocciato per le mie domande.
"Quindi anche tuo nonno parla bene l'italiano?" mi incuriosiva, non sapevo neanche io perchè, ma volevo sapere tutto di lui.
"Si, direi abbastanza bene!" rispose riflettendoci.
Decisi di cambiare argomento, forse ero stata troppo invasiva.
"Sai, mi piace molto ciò che vendete, sono tutti oggetti così particolari...!" Esclamai io guardandolo sorridendo, ma mi voltai subito,
il suo volto era stupendo, difficile abituarsici...
"Bene! Allora spero che passerai a trovarmi spesso..!"
Questa sua risposta mi sorprese, ma nello stesso tempo mi fece un immenso piacere.
"Certo. Ci puoi contare!!" gli risposi con un sorriso.
Questa volta fu lui a voltarsi di scatto, e dal basso della mia altezza, mi parve anche di vederlo arrossire, e senza nemmeno
accorgermene mi ritrovai ad arrossire anche io, per non so quale motivo, e abbassai la testa..
"Eccomi. Sono arrivata." Affermai con voce lieve dopo alcuni minuti di silenzio.
"Grazie mille per avermi accompagnata, sei stato molto gentile Damian."
Mi piaceva pronunciare il suo nome.
"Ma figurati è stato un piacere!"
Mi sorrise lui con le mani in tasca.
In quel momento notai una cosa che fino ad allora mi era sfuggita. Nel mio sogno mi si presentava con occhi dorati, ne ero sicura,
ma ora che ci facevo caso e che finalmente riuscivo a guardarlo in volto, in realtà aveva gli occhi verdi.
' Che strano...' Pensai tra me.
"Allora a domani!" mi disse lui risvegliandomi dai miei pensieri.
"A domani." Feci per girarrmi ed aprire la porta.
"Ah dimenticavo!" esclamò improvvisamente. Mi voltai.
"Tieni! E' per te! L'ho preso prima di uscire!" e mi porse la mano, sul quale palmo teneva l'amuleto a forma di sole che tanto mi piaceva.
Rimasi sbigottita. Questo ragazzo era pieno di sorprese!
"Oh, gr-grazie davvero! Aspetta un momento entro a prendere i soldi che ti devo!" Affermai subito.
Lui mi fermò:"No, non preoccuparti! E' un mio regalo! In verità non sapevo quale ti piacesse di più tra quelli che avevi preso ieri, così ho scelto
quello che piaceva di più a me. Spero di aver indovinato!" E mi regalò un bellissimo sorriso.
"Questo... mi piace molto! Ti ringrazio!" dissi infine.
"Bene, meno male!" esclamò soddisfatto e sollevato.
"Ci vediamo domani Ginevra!" mi salutò alzando una mano e tenendo l'altra in tasca.
Quando pronunciava il mio nome sentivo dei brividi, glielo avrei fatto ripetere mille volte!
Alzai la mano anche io:"Ciao.." sorrisi.
Lo guardai allontanarsi, e anche lui mentre camminava si girò più volte indietro. Entrai in casa un pò confusa.
Riguardai l'amuleto. 'Un suo regalo.. Mi ha fatto un regalo!' Fui presa da un'immensa ondata di felicità al solo pensiero!
Mi poggiai alla porta con la schiena, e me lo strinsi forte al petto, chiudendo gli occhi e mordendomi il labbro inferiore.
"Ginny che stai facendo sulla porta? E soprattutto... si può sapere DOVE SEI STATA?!"
Era la voce di mamma Silvia, e non sembrava molto affabile!

"Ah ciao mamma... Pensavo fossi al lavoro fino a sera oggi..." risposi io, forse complicando la situazione.
"Capisco, quindi visto che non c'era nessuno in casa hai pensato bene di uscire senza dirci nulla, non è vero?!"
Ora era arrabbiata, e non aveva tutti i torti.
Stavo per rispondere ma riprese lei.
"Immagina la mia sorpresa quando sono tornata a casa con un dolce per farti piacere, e tu, non solo non c'eri, ma avevi anche lasciato
la porta di casa aperta! Ti rendi conto che avrebbe potuto entrare qualcuno? Adesso va bene che abitiamo in un piccolo paesino di montagna,
ma le persone non oneste esistono anche qua! Inoltre mi hai fatto preoccupare da morire, ho pensato di tutto!" Esclamò lei gridando
ma anche con tono preoccupato.
"Mi dispiace tanto mamma, non era mia intenzione, davvero! Non sapevo di dover uscire è stata una cosa improvvisa!
Avevo dimenticato di farmi ridare un libro da una mia compagna e... sono corsa a casa sua a riprenderlo perchè mi serviva per un compito,
poi mi ha invitato a mangiare li con lei e siccome sapevo che a casa non c'era nessuno ho accettato. Davvero, non volevo
farti preoccupare Silvia." Dissi io tutto d'un fiato per cercare di giustificarmi.
Di certo non potevo dirle che avevo passato il pomeriggio in compagnia di un ragazzo appena arrivato oggi a scuola.
Lei sospirò, abbassò per un attimo la testa, poi mi guardò accigliata.
"E va bene, per questa volta sei perdonata... In fondo non l'hai fatto per cattiveria, può succedere!
Forza ora vieni a mangiare qualche pasticcino!" affermò con il sorriso ritrovato!
' Wow, l'ho scampata bella..' pensai.
Fortunatamente non riferì nulla a papà, mi disse che sarebbe rimasto tra noi, ma di non fargliene pentire.
La ringraziai immensamente per questo, papà mi avrebbe chiuso in casa per almeno una settimana!

La mattina dopo mi alzai molto più felice di andare a scuola, non ne sapevo il motivo ma non vedevo l'ora di arrivare.
Aspettai Lilla, in ritardo come sempre e ci avviammo. Strada facendo le raccontai un pò incerta ciò che era successo il pomeriggio precedente.
Lei si bloccò, giro lentamente la testa verso di me, come se fosse robotizzata, rimase in silenzio per qualche secondo.
Io la guardavo stranita e anche con un pò di paura a dire il vero. Poi scoppiò...
"EVVIVAAAAA! Grandioso!  Come ti invidiooo! Lo sapevo che era destino, lo sapevo!" esclamò gridando tutta contenta.
Ero sbigottita.
"Ehm..Lilla, guarda che non è successo nulla, è stato un pomeriggio di... conoscenza" Dissi io non troppo convinta.
Lei mi guardò con sguardo investigativo:"Ah si... Quindi mi stai dicendo che DAMIAN non TI PIACE Gin??"
sottolineò il suo nome, e io stupidamente arrossì!
"Ah ah!" Affremò subito lei puntando il dito al mio volto color porpora:" Lo sapevo!"
Sospirai:"Oh e va bene, si forse è così... lui mi piace .. un pò!" Ammisi ormai senza altra scelta.
"E' una cosa bellissima Gin! E poi ti ha già fatto un regalo, e anche molto carino, lo vorrei anche io.."
continuò lei guardando l'amuleto che avevo appeso alla cartella.
"Forse tu preferiresti quello per l'amore Lilla!" esclamai sorridendo.
"Si, si, si! Lo voglio, lo voglio!" cominciò a saltellare, e scoppiammo a ridere.
Arrivammo finalmente davanti a scuola, e tutta la mia felicità di qualche secondo prima scomparve.
Davanti all'ingresso c'era Damian, ma non era solo, bensì in compagnia di una ragazza, che molto intimamente li poggiava una mano sul petto.
Non so cosa mi prese di preciso, ma mi salì una rabbia e un nervoso inverosimili.
Lilla si rigirò più volte da lui a me preoccupata, e incerta su cosa e se dire qualcosa. Mi incamminai, e quando gli passai accanto feci finta di nulla,
entrando senza nemmeno guardarlo in faccia.
Lui rimase con la mano alzata pronto al saluto, perplesso.
Durante tutta la giornata non gli rivolsi la parola, pur sentendomi chiamare spesso durante la lezione, e all'intervallo lui era troppo impegnato a parlare
con tutte le ragazzine della scuola per poterlo avvicinare!
Non appena suonò la campanella presi lo zaino e uscì insieme a Linda che ancora non aveva spiccicato parola al riguardo!
Anche per tutta la strada non disse nulla, capì che non ero in vena di parlarne. Ci salutammo ed entrai in casa.
Quel pomeriggio rimasi di cattivo umore e silenziosa, e dopo cena mi diressi subito in camera, lasciando interrogativi i miei genitori.
'Certo forse mi ero comportata come una bambina, ma lui poteva evitare!' Pensai sdraiata sul letto col cuscino stretto tra le braccia.
'Io lo avevo detto che non era niente più che una conoscenza!' Peccato che in quel momento non ci cerdevo nemmeno io!
Mi addormentai con fatica e quella notte feci ancora lo stesso sogno, ma questa volta non mi svegliai al solito punto.
Damian mi si avvicinava con un sorriso, ma diverso, potevo distinguere decisamente due lunghi canini... Quelli di un vampiro.
E ancora in lontananza mi disse: "Grazie".


 RINGRAZIAMENTI:
*Grazie mille ancora a pacci! Sono felice che la storia ti piaccia! Anche io adoro Damian.. hihihi! Bacio!
*Grazie davvero ladystorm94! Non sei quanto mi fa piacere che questa ff ti piaccia così tanto! Purtroppo non sta andando molto bene
 ed ero indecisa se continuarla o meno, quindi ti ringrazio per le tue bellissime recensioni! Fammi sapere che ne pensi di questo, spero ti piaccia!
 Grazie poi a voi che leggete, spero continuerete a farlo e che mi esprimiate le vostre opinioni!
 Baci!
  
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